2. La disciplina
TITOLO
Nel nostro ordinamento il lavoro a termine (sia
esso contratto a tempo determinato che in
somministrazione) costituisce eccezione alla
regola generale rappresentata dal contratto di
lavoro a tempo indeterminato.
3. La disciplina
TITOLO
Con riferimento ai motivi di ricorso (cd causale) la
legge prevede che:
La assunzione di lavoratori con contratto a termine o in
somministrazione è ammessa a fronte di ragioni di carattere:
a) Tecnico
b) Produttivo
c) Organizzativo
d) Sostitutivo
anche se riferibili all'ordinaria attività dell‘impresa.
4. La disciplina
TITOLO
La causale che permette lecitamente l'apposizione
del termine pur caratterizzandosi per generalità ed
apertura, deve essere interpretata con rigore
formale, non essendo sufficiente la presenza nel
contratto di un generico richiamo alle esigenze di
"carattere tecnico, produttivo, organizzativo o
sostitutivo".
5. La disciplina
TITOLO
Quindi le ragioni che stanno alla base della
apposizione del termine devono essere indicate
nel contratto stipulato e devono rispondere a
requisiti di oggettività, in modo da essere
riscontrabili al momento della assunzione e
verificabili anche in seguito.
6. La ratio
TITOLO
Più semplicemente il termine costituisce la
dimensione in cui deve essere misurata la
ragionevolezza delle esigenze tecniche,
organizzative, produttive o sostitutive poste a
fondamento della stipulazione del contratto a
termine o somministrazione.
7. Le Causali
TITOLO
a) Ragioni di carattere tecnico:
Necessità di disporre di mansioni non
rintracciabili, nell’attuale contesto aziendale,
perché comportano particolari attitudini e/o
specializzazioni (Es. programmatore
Software)
8. Le Causali
TITOLO
b) Ragioni di carattere produttivo:
Necessità di provvedere ad un incremento
straordinario, occasionale e non prevedibile,
in forza delle commesse che hanno
determinato una specifica “punta di lavoro”,
ovvero per l’esecuzione di un’attività
lavorativa determinata dalla stagionalità
dell’attività considerata.
9. Le Causali
TITOLO
c) Ragioni di carattere organizzativo:
Necessità di provvedere alla copertura di
posti temporaneamente vacanti a causa di
un processo di riorganizzazione in atto in
azienda; necessità di provvedere alla
organizzazione di una linea produttiva e/o
commerciale; necessità di provvedere alla
inizializzazione di un nuovo processo
lavorativo legato all’utilizzo di attrezzature
e/o macchinari appena acquistati.
10. Le Causali
TITOLO
d) Ragioni di carattere sostitutivo:
Necessità di provvedere alla copertura di
posti di lavoro resi temporaneamente
vacanti, ad esempio, per sostituire lavoratrici
madri in astensione facoltativa/obbligatoria;
per sostituire lavoratori in malattia e/o
infortunio e/o ferie, etc.
11. Le Causali: esempi
TITOLO
Esempi di causale Conforme
Picco di attività NO
Punte di intensa attività cui non possa farsi fronte con i normali
NO
assetti produttivi aziendali
Aumento temporaneo dell’attività derivante da richieste di
mercato, dall’acquisizione di commesse, o anche indotti NO
dall’attività di altri settori
Casi previsti dalla contrattazione collettiva dell’utilizzatore NO
Diverso assetto organizzativo NO
Esigenze connesse a sperimentazioni tecniche, produttive e/o NO
organizzative
12. Le Causali: esempi
TITOLO
Esempi di causale Conforme
Sostituzione lavoratori assenti NO
Per esigenze produttive temporanee: rimando al contratto a termine NO
secondo la legislazione vigente o le vigenti disposizioni contrattuali
Per incremento dell’attività di allestimento NO
Sostituzione di lavoratori assenti per malattia, ferie, permessi, NO
congedo, aspettativa o distacco
Promozione di un nuovo prodotto NO
Punte di più intensa attività legate a commesse NO
13. Conclusioni
TITOLO
In caso di giudizio l’azienda dovrà
dimostrare:
La legittimità formale
La causale deve essere formalizzata con
specificità ed oggettività, evitando locuzioni
troppo generiche e/o ripetitive e/o troppo
ampie o alternative (indicazione di più
esigenze contemporaneamente) ed è
necessario un presidio formale e
sostanziale della stessa sia in fase di
stipulazione del contratto che delle
successive proroghe.
14. Conclusioni
TITOLO
La legittimità sostanziale
Superato il vaglio di legittimità formale,
l’azienda dovrà dimostrare anche la
sussistenza nonché il nesso di causalità con
l’inserimento del lavoratore a termine.