Festa del medico di famiglia - Firenze 19 ottobre 2013
1. Il triennio di Formazione Specifica in
MG
realtà regionali a confronto
Giulia Zonno,
Coordinatore Nazionale FIMMG Formazione
2. • PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA BORSA DI STUDIO
• CONTESTO LAVORATIVO
• ONERI ASSICURATIVI
• STRUTTURA AMMINISTRATIVA E TERRITORIALE
• ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
5. DIFFERENZA DI TRATTENUTE
tra polo e polo di una stessa regione (Lazio)
Variazioni fino a 140 euro tra una ASL e
l’altra
Problematiche relative alla borsa di studio
6. DIFFERENZA DI COMPENSO
per i tutor
Da punte con 774,69 euro/netti
a 139,5 euro/lordi
RITARDI NEI PAGAMENTI
Problematiche relative alla borsa di studio
8. PIEMONTE: priorità indicata in AIR per la C.A. all'articolo 3: incarichi a tempo
determinato.
SICILIA: priorità stabilita in delibera del comitato delle Medicina Generale.
LIGURIA: priorità stabilita all’Art. 1 dell’Accordo integrativo tra Regione Liguria e OSS
rappresentative dei Medici di C.A.
VENETO: priorità stabilita all’interno delle “Modifiche alla disciplina dell’attribuzione
degli incarichi provvisoria Medici di C.A. ai sensi del comma 15 dell’art. 70 ACN” del
2007.
CAMPANIA: priorità stabilita in una delibera del Comitato per la Medicina Generale
(art.24 nella seduta del 21 Febbraio 2012).
MARCHE: priorità stabilita nella deliberazione n.268 del 09022010, norma finale 9“Modifica delle modalità di redazione della graduatoria per le sostituzioni di C.A.
EMILIA-ROMAGNA: priorità presente nella maggior parte delle AA.SS.LL.
LOMBARDIA: priorità presente nella maggior parte delle AA.SS.LL.
BASILICATA: priorità presente in tutte le AA.SS.LL
12. STRUTTURE DEDICATE:
FRIULI – CEFORMED
LOMBARDIA – EUPOLIS
Lazio – Scuola di Formazione Regionale in MG
Veneto – Scuola di Formazione Specifica in MG
Toscana - FORMAS
STRUTTURE DELLE SCUOLE
GESTITE DALLA REGIONE:
Abruzzo, Sicilia, Liguria, Emilia Romagna, Campania,
Sardegna, Valle D’aosta, Calabria, Molise, Basilicata,
Piemonte
GESTITE DALL’ORDINE DEI MEDICI:
Puglia, Trento
Organizzazione amministrativa e territoriale
13. DISTRIBUZIONE POLI
Un equilibrio tra legame con il
territorio e dispersione di risorse
FIMMG Formazione 2013
Organizzazione amministrativa e territoriale
16. COME SI SUDDIVIDONO I MESI DI
TIROCINIO PRESSO I MEDICO DI FAMIGLIA?
FIMMG Formazione 2013
Organizzazione amministrativa e territoriale
17. PRIMO ANNO
SECONDO ANNO
TERZO ANNO
ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA R
FRIULI VG
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTO
BOLZANO
UMBRIA
VALLE D’AOSTA
VENETO
FIMMG Formazione 2013
A seconda della disponibilità dei tutor
In modo da coprire un anno solare
Didattica: tirocinio specifico in MG
18. QUANTI TUTOR SI INCONTRANO
DURANTE IL TIROCINIO IN MG?
FIMMG Formazione 2013
Didattica: tirocinio specifico in MG
19. C’E’ LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE
IL PROPRIO TUTOR MMG?
FIMMG Formazione 2013
Didattica: tirocinio specifico in MG
20. Qual è la durata nel triennio che deve avere il tirocinio specifico in MG?
Quanti tutor MG è opportuno incontrare nel triennio?
Come può essere suddiviso il periodo tirocinio in MG?
Come distribuire i periodi di tirocinio specifico in MG? (inizio, fine,
disseminato?)
Che competenze di minima deve avere un tutor?
Che caratteristiche deve avere lo studio in cui si è inseriti? E
l’organizzazione del servizio?
Quali ostacoli nel poter far scegliere ai medici in formazione il tutor
MMG?
Didattica: tirocinio specifico in MG
21. RAPPORTO a livello nazionale con la parte politica per normare
la Formazione Specifica in Medicina Generale in sede legislativa
e contrattualistica
RELAZIONE a livello locale con le regioni per l’estensione di
eccellenze regionali
Obiettivi e proposte
22. adeguamento della borsa da parte delle regioni come nella
prov. autonoma di Trento
erogazione della borsa di studio puntuale e senza ritardi
come in Liguria
contrattazione per lo svolgimento attività in progetti di
medicina preventiva con una remunerazione aggiuntiva
come in Campania
reale applicazione della possibilità di assentarsi dal corso per
30 gg/anno senza necessità di recuperare, per poter svolgere
attività lavorative compatibili che integrino la misera borsa di
studio come in Umbria
23. aumento del numero dei posti in relazione ai fabbisogni in
Piemonte
grande decentralizzazione capillare sul territorio dei poli
formativi in Puglia
riconoscimento di un “indennità chilometrica” per chi ha un
lungo tragitto da percorrere come nelle Marche
24. iscrizione sotto condizione per gravidanza del Lazio
copertura assicurativa a carico dell’ente regionale come in
Piemonte
massimali assicurativi bassi come in che permettono un
contenimento del premio assicurativo Molise
25. svolgimento di parte del tirocinio presso la pediatria di Libera
Scelta come in Abruzzo
inserimento di contenuti d'insegnamento legati alle esigenze
del territorio (medicina delle catastrofi) come in Emilia
Romagna
introduzione del l'insegnamento di metodiche di diagnostica
di primo livello come in alcuni poli della Toscana
prevedere dei corsi FAD nei piani didattici come nel Friuli VG
scelta del tutor MMG come da delibera regionale della
Lombardia
26. Partecipazione attiva nella vita associativa di categoria
Sguardo europeo ma prima di tutto nazionale
Umiltà, pazienza e perseveranza