2. ““Vorrei che non ci fosse l’età di mezzoVorrei che non ci fosse l’età di mezzo
tra i 10 e i 23 anni”tra i 10 e i 23 anni”
W. ShakespeareW. Shakespeare
3. Modificazioni:
● corporee (Pubertà)
● comportamentali:
➔ la mente
➔ l'immagine di sé
➔ il rapporto con i
genitori e i coetanei
➔ la crescita psico-
sociale.
ADOLESCENZA
“…il periodo della vita dell’individuo il cui
inizio coincide con la comparsa dei primissimi
segni di maturazione puberale e il cui termine va
al di là della conclusione dello sviluppo dei
corpo“.
Organizzazione Mondiale della Sanità
4. “Non sono quello che dovrei essere e neanche quello che ho intenzione di
essere, però non sono quello che ero prima”.
Aforisma trovato da E. Erikson in un saloon di cowboy del West.
“E’ un’area mitica, la giovinezza, il cui segreto deve essere
riconosciuto e riconsegnato ai giovani,che lo vivono comunque,
ma un po’ alla cieca, perché è stata sottratta la mappa che
occorre rintracciare, ricomponendo i pezzi spesso incodificabili
dei comportamenti giovanili”
(Galimberti U., L’ospite inquietante)
La Terra di Mezzo
5. L’adolescenzaL’adolescenza
-non è un percorso univoconon è un percorso univoco
-non è identico nello spazio e nel temponon è identico nello spazio e nel tempo
-non può essere ricondotta solo alla maturazionenon può essere ricondotta solo alla maturazione
fisiologica e ai problemi che da essa derivanofisiologica e ai problemi che da essa derivano
-è il risultato di una prospettiva olistica,è il risultato di una prospettiva olistica,
interattiva e multifattoriale dell'arco di vita.interattiva e multifattoriale dell'arco di vita.
Lo sviluppo avviene attraverso percorsi possibiliLo sviluppo avviene attraverso percorsi possibili
fortemente individualizzati e differenziati.fortemente individualizzati e differenziati.
6. “L’adolescenza è una scoperta personale durante la quale ogni soggetto
è impegnato in una esperienza: quella di vivere; in un problema:
quello di esistere”.
D. Winnicott
Un assetto nuovo ed originale del soggetto, causa di possibili turbamenti:
- l’angoscia di perdere l’unità raggiunta
-il timore della dipendenza
-il rischio di una chiusura in se stessi per l’incapacità di far fronte alle
nuove e pressanti richieste dell’ambiente.
Fase stimolante e creativa che apre a nuove esperienze e
nuove possibilità.
7.
8. “Ora che gli studi RMI hanno aperto una finestra sullo sviluppo
cerebrale, i ricercatori stanno tentando di capire se i cambiamenti
fisiologici di recente scoperti possano giustificare i comportamenti
degli adolescenti così familiari ai genitori: esplosioni emozionali, sfida
temeraria del rischio, infrazione delle regole, ecc. Alcuni esperti
ritengono che i cambiamenti strutturali individuati nel cervello degli
adolescenti possano spiegare l’insorgenza di importanti malattie
mentali come la schizofrenia ed il disordine bipolare. Queste malattie
di solito iniziano nell’adolescenza e contribuiscono ad elevare il tasso
di suicidi tra gli adolescenti”.
Giedd
Il comportamento incontrollato un tempo attribuito alla “tempesta
ormonale” inizia ad essere visto come l’effetto di due fattori: la
produzione abbondante di ormoni e la carenza dei controlli cognitivi
necessari per un comportamento maturo.
10. Zygmunt Bauman:Zygmunt Bauman:
““Una società può essere definita «liquido-moderna» se leUna società può essere definita «liquido-moderna» se le
situazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che isituazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che i
loro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini eloro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e
procedure…procedure…
La vita liquida, come la società liquido-moderna, non è in gradoLa vita liquida, come la società liquido-moderna, non è in grado
di conservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo.di conservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo.
In una società liquido-moderna gli individui non possonoIn una società liquido-moderna gli individui non possono
concretizzare i propri risultati in beni duraturi: in un attimo,concretizzare i propri risultati in beni duraturi: in un attimo,
infatti, le attività si traducono in passività e le capacità ininfatti, le attività si traducono in passività e le capacità in
incapacità.incapacità.
Le condizioni in cui si opera e le strategie formulate in rispostaLe condizioni in cui si opera e le strategie formulate in risposta
a tali condizioni invecchiano rapidamente e diventano obsoletea tali condizioni invecchiano rapidamente e diventano obsolete
prima che gli attori abbiano avuto una qualche possibilità diprima che gli attori abbiano avuto una qualche possibilità di
apprenderle correttamente.apprenderle correttamente.
E’ incauto dunque trarre lezioni dall’esperienza e fareE’ incauto dunque trarre lezioni dall’esperienza e fare
affidamento sulle strategie e le tattiche utilizzate con successoaffidamento sulle strategie e le tattiche utilizzate con successo
in passato: anche se qualcosa ha funzionato, le circostanzein passato: anche se qualcosa ha funzionato, le circostanze
cambiano in fretta e in modo imprevisto (e, forse,cambiano in fretta e in modo imprevisto (e, forse,
imprevedibile) […].imprevedibile) […].
La vita liquida è, insomma, una vita precaria, vissuta inLa vita liquida è, insomma, una vita precaria, vissuta in
condizioni di continua incertezza”condizioni di continua incertezza”
11. caratterizzata da una libertà
potenzialmente infinita del soggetto accoppiata
all’insicurezza infinita del soggetto stesso.
La sofferenza più dolorosa dei tempi "liquidi-
moderni" è la paura dell’inadeguatezza: l’impotenza
ad adoperare la propria libertà (angoscia definisce
il vissuto degli adolescenti).
Il liquido non ha forma se non contenuto.
La sua forma è data dal contenitore.
L’adolescente contemporaneo è non contenuto.
Un liquido, nel distribuirsi lungo le superfici che
incontra per gravità, prima o poi si fermerà,
incontrerà una qualche forma di contenitore.
Per cui, ciò che caratterizza i liquidi è la ricerca del
contenitore.
L’adolescente ricerca unL’adolescente ricerca un
accoglimento.accoglimento.
BaumanBauman
L’esperienza odierna:L’esperienza odierna:
12. CRISI come VALORE
-assenza di prospettiva
-incertezza
-indeterminatezza
-insicurezza
Iperindividualismo
centro di tutte le attenzioni!
IO
13.
14. “Quando pianti per un anno, pianti grano.
Quando pianti per un decennio, pianti
alberi.
Quando pianti per una vita, coltiva ed
educa persone”.
Antico proverbio cinese, citato dalla
Commissione delle Comunità Europee a
supporto del programma Lifelong Learning