Sulla consulta delle associazioni famigliari

1. press unE
06/12/2011 LOGNA
F glia, i cattolici varano la Consulta bis
Le Ach chiamano a raccolta undici associazioni di ispirazione cristiana. Contro il Comune
ROSARIO DI RAIMONDO
z,',.•xAslone Cos:
UNNUOVO organismo, p erriu- che la CR.wia awm-a
nire le associazioni cattoliche lRwCaZ'z.: usam
"ribelli" che si oppongono al-
l'ingresso nella Consulta per la chR sR RR,,e,-Rtlfica neR
famiglia di due realtà. omoses- v•R.ZoA
suali, Agedo e Famiglie Arcoba.-
CAFFARRA
leno, Magari «un Forum della
leggerà un documento comune «Esiste il
famiglia, che per ora esiste a li-
che giustifica il malcontento. matrimonio
vello regionale, da riproporre in
E così, una parte dei cattolici soltanto tra
chiave locale». Sta lavorando a
abbandona l'organismo con- due persone
questo progetto Francesco
sultivo nato nel 2002, come di sesso
Murru, segretario provinciale
chiesto esplicitamente dalla diverso»,
delle Ari. Quella attuale, dice,
Curi a. M urru si spinge oltre: «La è il recente
«è diventata una consulta per le
scelta spetta a ogni associazio- monito
convivenze, mentre alla città
ne, ma bisognerebbe essere della Curia
serve uno strumento che faccia
davvero politiche familiari». coerenti» dice, riferendosi agli
Nonostante i tentativi di me- altri soggetti di ispirazione cri-
diazione, lo strappo è ormai de- stiana che fanno ancora parte MURRU
dell'organo, a cui chiede un pas- Secondo il
finitivo e parte dei cattolici si
so indietro, Per Valentina Ca- presidente
prepara ad abbandonare Palaz-
staldini (Pdl) la Consulta per la provinciale
zo d'Accursio. A poco è servito
famiglia è ormai snaturata, dell'Acli la
l'appello di Benedetto Zacchi-
mentre per Silvia Noè (Ude) d o- Consulta
roli (Pd), che ieri scongiurava
vrebb e persino cambiare nome. «non è più
«l'esodo di massa»: «Pensare di
Non tutti la pensano così. dellafaniiglia
uscire perché non si ritengono
Francesco Errani, consigliere ma delle
altre realtà degne di stare allo
comunale Pd e presidente di Fa- convivenze»
stesso tavolo non rende affatto
onore a chi si richiama al cristia- miglia aperta (associazione cat-
nesimo», ha detto durante il tolica), giudica «miope» la scel-
Consiglio comunale. ta di tirarsi indietro: «Noi non LO GIUDICE
usciamo, perché si deve favori- «Sembra il
Alle associazioni gay arriva il
re la partecipazione e vaio rizza- Non expedit
sostegno della giunta, nelle pa-
re le differenze. E' rischioso ar- di Pio IX del
role del coordinatore Matteo
Lepore: «Le nostre politiche roccarsi sui dogmi». 1868, che
continueranno a tutelare gli in- Sergio Lo Giudice, capogrup- vieta-va la
teressi delle famiglie in questo po dei democratici in Consiglio politica ai
momento di crisi. Prendiamo comunale, in una nota Face- cattolici»,dice
atto di quanto sta succedendo e book ricorda il «Non expedit di Sergio Lo
andiamo avanti così», com- Pio IX del 1868, che vietava ai Giudice
menta, anche se un po' di irrita- cattolici italiani di partecipare a
zione corre tra le fila dei cattoli- qualsiasi titolo alla politica del
ci democratici, assieme a qual- nuovo Stato unitario-». Per la Re-
che «No comment». La Consul- te Laica, «la Consulta deve rap-
ta per la famiglia si:riunisce oggi presentare tutte le realtà della
alle 15.30 nella Sala anbeni. Ci nostra città, non solo quelle che
saranno anche le dodici asso- piacciono alla Curia».
ciazioni (due si sono aggiunte
ieri) che minacciano di andar-
sene: un loro rappresentante
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Fatniglie,led.olicivaranolaCollsuitabis

2. press unE
06/12/2011 LOGNA
Il segretario provinciale del Pd
"Evitiamo l'ennesima guerra
ideologica e di religione"
RAFFAELE DONINI
A CONSULTA della famiglia è un organismo che dovrebbe
servire a fare una fotografia di tutte le realtà familiari, La
/Consulta è e deve restare uno strumento conoscitivo sui bi-
sogni e le realtà delle famiglie bolognesi e non dovrebbe diventa-
re l'ennesimo simbolo di uno scontro frontale fra concezioni fra
loro antagoniste. Il mio vuole essere richiamo forte al dialogo,
perché se è vero che ad escludere le famiglie con figli omosessuali
o singoli genitori gay si rinuncereb b e ad avere una reale panora-
mica delle situazioni familiari bolognesi, è altrettanto vero che
una Consulta, priva delle associazioni che ne costituivano la
composizione storica, sarebbe monca Invito ad a ccorcia re le di-
stanze, accettare il terreno del dialogo e del confronto ed evitare
l'ennesima sterile guerra ideologica e di religione.
(l'autore è segretario provinciale Pd)
C RIPRODUZIONE ,SEP,VATE
L '•
Il segretario provinciale dell'Udc
"Combatteremo sempre
chi non rispetta le regole"
MARIA CRISTINA MARRI
E LEG1TIIME preoccupazioni di molte associazioni, Acli in
T testa, e del mio stesso partito stilla Consulta delle famiglie,
/vengo n© liqu'date dall'assessore Amelia E ra sca roli come ca-
vali. E chi canta vittoria nel rivendicare una improponibile analogia
del diritto non si rende conto che è proprio lo stato di diritto che vie-
ne messo in discussione. Oggi vinco io, domani tu infischiandose-
nedelleregole.Aquestociribelliarno.Ness wiaassociazionepuòes-
sere anuresa t edendo l'autonomia della Consulta, organo mai de-
caduto che attende solo, per poter operare, che venga eletto il presi-
dente. Abbiamo assistito a balletti e dichiarazioni C011inaccettabili
tira e molla procedurali. Il segretario dei Pd ha detto che nel succe-
dersi le amministrazioni non devono disfare la tela come Penelope.
A me pare che si stia facendo proprio questo con la Consulta.
(
, l'autrice è segretario provinciale Udc)
,-,PRODUZIONE RISERVATA
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Fatniglie,leadolicivaranolaConsultabis