1. 14 MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2011 SPORT L’INFORMAZIONE il Domani
L’intervista
Addio al parquet Alessandro Frosini ha chiuso col basket giocato, sarà Ds di Reggio Emilia
Intanto prepara per settembre la partita d’addio: «La macchina organizzativa è in moto»
DOPPIO EX A BASKETCITY
TRE ANNI ALLA F GLORIA VIRTUS DS A REGGIO EMILIA
Alessandro Frosini è nato Sorprendendo la piazza, Dopo Bologna, ha giocato
a Siena il 22 settembre nel 1997 passa sull’altra a Pesaro, Biella, Caserta e
1972. Giovanili in Mens sponda. In maglia Virtus ha chiuso la carriera a
Sana, poi l’arrivo a conquisterà il Grande Reggio Emilia, dove
Bologna, sponda Slam del 2001 (scudetto, diventa Ds. Vicecampione
Fortitudo, nel 1994. Tre Eurolega e Coppa Italia europeo con la Nazionale
stagioni in maglia con Messina), oltre italiana nel 1997 in
biancoblù all’Eurolega del ’98 Spagna
LONGEVO Ale Frosini chiude la carriera
«Formidabili quegli anni»
all’età di trentanove anni
«Il ricordo più bello? Il Grande Slam 2001 con la Virtus»
di Adelmo Tagliavini tre non avevo mai lottato per la re- entrato in uno staff molto serio «Tanto. E’ vero che giocare è un che perché il basket mi ha dato tan-
L a stagione che mercoledì andrà
ad iniziare, per Alessandro Frosi-
ni rappresenta una nuova avventu-
trocessione e questo è stato un mo-
mento che non avevo ancora vissu-
to. Anche a livello di spogliatoio è
all’interno di una intelaiatura effica-
ce. Devo ringraziare chi ha creduto
in Frosini, non più come giocatore
percorso ad ostacoli ed ogni volta
bisogna affrontare nuove sfide. È un
po’ come la vita, dove non sai mai
to, non solo a livello personale ma
anche economico».
Qual è stata la sua più grande
ra. Dalle battaglie sul rettangolo di stata molto dura. Tanti cambiamen- ma come dirigente. Ho capito che il cosa ti aspetta, ma dove serve com- soddisfazione?
gioco ad un nuovo incarico dietro ad ti, problemi di spogliatoio, giocato- treno stava passando e ci sono sali- battere per andare avanti. Poi è lo- «La stagione del Grande Slam con
una scrivania. Alla soglia dei 39 anni, ri che andavano e venivano, tanti al- to». gico che per raggiungere certi tra- Messina, Ginobili, Griffith, Abbio,
“Ale” ha detto basta anche perché gli lenatori. Alla fine pur tra tante tur- Quanto le hanno lasciato gli guardi bisogna far delle rinunce. Pe- Rigaudeau, Smodis. Era il 2001. Vin-
arti iniziavano a scricchiolare. L’ex bolenze, siamo riusciti a conservare anni da giocatore? rò sono contento d’averle fatte an- cemmo tutto. Coppa Italia, campio-
capitano dell’ultima stagione bian- la categoria e la notte del 6 maggio, nato ed Eurolega».
corossa si racconta in questa lunga giorno in cui si è chiusa la stagione La delusione?
intervista sui passi salienti che han- regolare, non passerà nel dimenti- «Ho lasciato troppo presto la Na-
no contraddistinto la sua carriera. catoio. La grande festa nel dopo gara zionale maggiore. Era il ‘99 ed un al-
Frosini, quanto ha inciso l’ul- mi ha regalato qualche gioia tra mol- terco con Tanjevic mi ha portato a
tima turbolenta stagione vissu- te amarezze». questa decisione. Ci rimasi male da-
ta con la Trenkwalder sulla de- Com’è stato il passaggio da to che in azzurro avevo fatto tutta la
cisione presa di lasciare il ba- giocatore a Ds? trafila dalle giovanili con i Cadetti al-
sket giocato? «In questo momento non me ne la prima squadra. Mi sono sentito
«Era una cosa in cui mi stavo pre- sono accorto. Non ho ancora la no- scaricato e nessuno ha ritenuto di
parando e prima o poi sarebbe ar- stalgia di giocare, forse mi verrà più avvicinarmi per chiedermi di ripen-
rivata. Al limite pensavo potesse av- avanti. Il passaggio ad essere un ex sarci».
venire più avanti, ma quando è ar- giocatore c’è stato e prima o poi do- C’è un compagno col quale è ri-
rivata l’offerta della Pallacanestro veva arrivare». masto più legato di altri?
Reggiana, ho ritenuto giusto caval- Com’è oggi il suo nuovo lavo- «Ne ho avuti tanti e la lista sarebbe
carla». ro? molto lunga».
La stagione 2010-2011 resterà «Bisogna star concentrati 24 ore La festa d’addio?
una pietra scolpita nella sua su 24, da giocatore era diverso e la «Ci stiamo lavorando e la macchi-
mente? concentrazione si limitava agli alle- CHE FESTA La Virtus 2001 (qui in na organizzativa è pronta per uffi-
«È stata molto difficile e forse la namenti e al momento della partita. Coppa Italia) che fece il Grande Slam cializzare lo svolgimento della ga-
più dura di tutta la mia carriera. Inol- Però sono contento perché sono ra».
PERSONAGGIO A diciassette anni, la bolognese Bianchi conferma le sue doti di centauro. Scegliendo gare dove le donne sono poche
Rebecca è sempre in corsa. E “svernicia” gli uomini
Domenica scorsa al Mugello un piazzamento che non dice della splendida rimonta nella 600 Pro K Cup
di Marco Tarozzi oltre trent’anni il mondo dei Trofeo Italiano Amatori nella ca alla prima “esse”, e a una ve della 600 Pro K Cup, piaz-
R ebecca Bianchi non si
ferma. Cresce e fa espe-
rienza nel team della Scuola
motori, da fotografo profes-
sionista) ha deciso di affron-
tare gare in cui le donne si
categoria 600. Su trentanove
iscritti, è partita col quarto
tempo assoluto, in prima fi-
caduta tutt’altro che inno-
cua, visto che le è costata la
frattura della clavicola.
zandosi al via (unica ragazza
in gara) undicesima su 40 i-
scritti. E il capolavoro assolu-
Federale Corsetti, che colti- contano sulle dita di una ma- la. Ma la tensione le ha gio- Ma Rebecca è il tipo di ra- to l’ha fatto domenica scor-
va giovani talenti del motoci- no, quando ci sono. Ed ha i- cato un brutto scherzo, co- gazza che non si arrende. sa, di nuovo al Mugello e
clismo. E sgomita, si batte e niziato nell’aprile scorso al stringendola a una partenza Tornata in sella in estate, a sempre nella Pro K Cup 600.
non cede di un millimetro. Mugello, partecipando al incerta e a una frenata spor- Misano ha brillato nelle pro- Ancora una volta, unica don-
Tra gli uomini. Già, perché na in pista su una lista-par-
q ue s t ’anno, dopo che un tenti di 43 piloti. In prova, rie incredibile di sorpassi,
guasto al cambio della sua Rebecca ha conquistato il degni di una veterana consu-
moto le ha rovinato la prima 19° posto, ma l’e nn es im a mata. Miglior giro in 2.02.4,
gara del Trofeo Femminile F- partenza da dimenticare l’ha massima velocità sul rettili-
mi, costringendola a un no- relegata in ventisettesima neo 257 chilometri all’ora.
no posto e di fatto preclu- posizione già al primo giro. Rebecca guarda avanti, e
dendogli possibilità di alta Da lì, la ragazza del team Cor- ovviamente non si acconten-
classifica in un campionato setti ha iniziato una spettaco- ta. «Non sono soddisfatta del-
che si svolge su quattro pro- lare rimonta che l’ha portata la gara. Solo tredicesima, e
ve, la “figlia d’arte” bologne- a chiudere la sua prova al 13° sono partita malissimo», ha
se (papà Oliver frequenta da posto assoluto, dopo una se- postato sul suo profilo Face-
book. Ma chi ha visto quella
rimonta la pensa diversa-
TALENTO n Intanto guarda mente. E sa che una ragazza
Rebecca che ha appena compiuto di-
Bianchi ha
avanti: «Ma devo ciassette anni, con un talen-
compiuto 17 partire meglio» to vero e una passione senza
anni a marzo confini, avrà di sicuro altre
occasioni.