I servizi di e-government per la gestione del territorio

1. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI
DELLA PROVINCIA DELL'AQUILA
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18 Settembre 2015
I servizi di e-government per la gestione del territorio
Saluto
Presidente della Regione Dott. D’Alfonso
All’Assessore Silvio Paolucci
Al Direttore Generale della Regione Abruzzo D.ssa Cristina Gerardis
Al Direttore Generale A.R.I.T. Andrea Grilli
Agli onorevoli relatori
Agli organizzatori
A tutti i presenti
Giornata di grande interesse professionale; per noi Geometri, in modo particolare.
A nome del Consiglio e del Collegio dei Geometri dell’Aquila ringrazio per la possibilità
di intervento in questo incontro di conoscenza tecnica.
Il nostro tema: il Geometra nell’informatizzazione dei dati.
Il Geometra ha avuto da sempre la cultura dell’archivio professionale; cartelle dove
venivano e vengono conservate scrupolosamente e gelosamente tutte le minute, le bozze
grafiche, le misurazioni dei rilievi sia topografici che architettonici, documenti di
carattere legale, atti di compravendita, di divisione, di successione, progetti, e quant’altro
utile per avere al momento e nel tempo la “STORIA” dell’opera commissionata.
Pensare al Geometra è come pensare ad una banca dati in continua evoluzione; la
polivalenza professionale spazia dalla Progettazione, alla Direzione Lavori, alla
Topografia, al Catasto, alle attività Contabili di cantiere, alle attività Peritali, alle Stime,
alle Successioni e Divisioni, alla Sicurezza nei luoghi di lavoro, al campo Energetico,
all’Agricoltura.
In ogni campo si ha bisogno di una conoscenza sempre maggiore di “dati” per offrire il
corretto risultato professionale alla Committenza che rimette la sua fiducia, in modo
particolare quella ECONOMICA, al tecnico Geometra.

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Negli anni la società ha subito enormi trasformazioni nel campo tecnologico ed il
Geometra è sempre stato lì, pronto ad aggiornarsi e sempre attento alle innovazioni di
qualsiasi genere tecnico-professionale, informandosi e rendendosi partecipe allo studio
della novità; a far propria la conoscenza dell’innovazione per poter dare la miglior
risposta all’esigenza della società in continua evoluzione.
Possiamo dire che la nostra Categoria è stata la prima nell’ obbligarsi alla Formazione
Continua Professionale.
Ma questa è attualità, e attualità è sempre stata la figura stessa del Geometra pronto a
dotarsi di utili e necessarie strumentazioni professionali; vengono alla mente i primi
strumenti topografici con letture al nonio e stadie, poi sostituiti dagli allora moderni
strumenti a lettura diretta di angoli; cordelle metriche; triplometri; ma in particolare
quaderni e libretti per gli appunti di campagna, dove venivano riportati i DATI dei rilievi
(angoli, distanze, particolari, grafici); una gelosia spasmodica di conservazione di questi
DATI per una qualsiasi futura consultazione a riprova del buon operato del professionista.
Con l’elettronica che entra a far parte della vita professionale in genere, la strumentazione
si sostituisce con attrezzature di sempre maggior precisione; lettura a distanza con raggi
infrarossi; letture immediate di angoli, di distanze, di codici, di coordinate, di immagini…
Entrano a far parte della nostra vita le tecnologie moderne, Computer, Macchine
fotografiche, circuiti integrali che si spingono sempre oltre per affinare precisione e
capacità di immagazzinamento dei DATI.
Anche i nostri usuali tavoli da lavoro, i Tecnigrafi, si specializzano sempre più, passando
dalla riga scorrevole o graduata angolarmente, ai planimetri al nonio per la misura delle
aree, alle prime soluzioni integrate di tecnigrafi con planimetri elettronici.
Ma tutto ancora in modo grafico, ancora da scrivere, da appuntare, da conservare in modo
cartaceo e, se vogliamo, anche con una precisione limitata ovviamente alla
strumentazione tecnica utilizzata.
E per la nostra categoria la svolta tecnologica coincide con l’anno 1988 all’entrata in
vigore della Circolare n.2 emanata dalla Direzione Generale del Catasto che stravolge il
sistema di dichiarazione di aggiornamento della proprietà catastale; si passa, almeno
l’idea è quella, da un catasto non probatorio ad un catasto geometrico dove la misura è
certificata dal professionista, codificata in modo univoco e archiviata dall’Ufficio
Catastale, consultabile nel tempo ma questa volta in modo analitico, geometrico.

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Tutto ciò grazie all’utilizzo della Tecnologia Informatica (Computer, Strumentazioni
elettroniche, server,), dei data base, dai server utilizzati per l’enorme quantità da
archiviare di dati.
Da quel momento in poi spariscono dai nostri studi i Tecnigrafi, tavoli da disegno, armadi
da archivio e cominciano ad entrare nella nostra vita i computer, i floppy disk, i CD, basi
magnetiche utili per una miglior conservazione dell’archivio, del dato.
E così i programmi informatici ci fanno dimenticare, purtroppo, la matita e la gomma, i
pennini ad inchiostro e le lamette per le cancellature, lo scali metro (mentre scrivo Word
mi segna rossa la parola; non la riconosce…) ed il goniometro, il foglio di carta per le
bozze e il lucido per il progetto finale.
E il Geometra lì pronto con la sua cultura, a rinnovarsi, acquistando le attrezzature e
strumenti sempre più potenti, veloci, precisi; strumentazioni di rilievo dotate di
MEMORIZZATORE DATI capaci di immagazzinare migliaia di informazioni per avere
sicurezza nella conservazione DEL NUMERO e quindi la successiva gestione grafico-
numerica.
Entrano nella nostra vita i computer, i plotter, le stampanti, i floppy-disk e i CD; le
strumentazioni elettro-ottiche come le stazioni totali, capaci di poter AIUTARE il
topografo a risolvere problemi geometrici direttamente in campo con l’aiuto di schede
integrate al sistema informatico della macchina stessa.
E le elaborazioni vengono sempre più precise ed interessanti; di miglior lettura grazie
anche alla possibilità dell’utilizzo dei programmi grafici che permettono la visione del
DATO in scala reale; ci si spinge sempre di più verso la CERTEZZA del DATO.
Le mappe sono elaborate sempre più precise e si arricchiscono di maggiori dettagli grazie
anche alla possibilità di inserire più “FOGLI” uno sopra l’altro nel programma d’uso
grafico.
E si va sempre più verso la velocità e precisione della misura del dato.
E la tecnologia si spinge sempre di più e si comincia a parlare di rilevatori satellitari; per
alcuni paesi nel mondo, per grandi e particolari opere, si affacciano negli anni 70 le prime
strumentazioni di rilievo satellitare, sofisticate e costose.
Pochi tecnici si avvicinano a questo mondo tecnologico nuovo con molti ma e molti se;
ma comunque di sicuro successo; bisogna solo attendere l’occasione e la necessità
dell’uso di tali attrezzature.

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Ricordo l’anno 2001; come Collegio fummo invitati alla inaugurazione di una prima
stazione di riferimento permanente GPS gestita da una società topografica e installata
presso una scuola tecnica in Provincia; nel mio intervento, pur elogiando la pionieristica
iniziativa, ritenni necessario esprimermi negativamente sul futuro immediato della
funzionalità della stessa perché l’utenza, chiamiamolo di cognome Professionista e di
nome Geometra, non era ancora pronta alla conoscenza della rilevazione satellitare; pochi
erano i possessori di tale costosissima strumentazione, limitata anche per la difficoltà di
avere IMMEDIATAMENTE la disponibilità del dato misurato.
La tecnologia comune, però, faceva sempre più passi da gigante; la telefonia mobile
diventava sempre più presente nel nostro mondo sociale e si veniva a contatto sempre più
diretto degli sviluppi tecnologici come TELEFONI SATELLITARI, NAVIGATORI ecc.
E professionalmente dovemmo attendere la circolare del 3.12.2003 del CATASTO con
l’annuncio della versione 8.00 di PREGEO dove introduceva il rilevamento con
metodologia SATELLITARE (GPS).
Questa norma consentì anche un calo vertiginoso dei costi delle strumentazioni vista la
notevole richiesta, ma devo anche dire un GRAZIE alla nostra Regione Abruzzo per aver
creato una rete GPS Regionale, collaudata, attiva e funzionale alla quale ogni tecnico può
facilmente collegarsi (A COSTO ZERO e NON E’ POCO) per aver in TEMPO REALE il
suo dato progettuale.
Da quella data per il Geometra si è aperto un mondo incredibile; utilizzo del GPS,
conoscenza sempre più approfondita e specializzata nel settore tecnico del rilievo topo-
cartografico.
Tutta questa rivoluzione, partita a mio parere con la circolare 2/1988, ha aperto il campo
dell’informatica a livello nazionale; la tecnologia poi si spinge sempre di più nella
realizzazione di programmi di calcolo sempre più precisi, programmi di grafica con
risoluzione sempre più reali, di video-scrittura sempre più selettiva, strumentazioni
sempre più precise e veloci.
Quantità di dati elaborati in millesimi di secondo e capacità di memoria sempre più
eccezionale e potente tale da mettere anche a dura prova la resistenza fisica di un
rilevatore che in qualche occasione di giornata di campagna dice “ma ‘ste batterie non si
scaricano mai?!”.

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E andiamo avanti con le tecnologie più usuali; passiamo dai metri o dalle rotelle metriche
ai misuratori laser, oggi con telecamere e memorizzatore dati; alla macchina fotografica a
rullino alla macchina digitale e non ultima quella rotante per il rilievo di facciate;
utilizziamo sempre più termo-camere per “VEDERE” dentro i muri cosa c’è; GEO-
RADAR per analizzare il sottosuolo (almeno fino a certe distanze) e non essere invasivi;
arrivano i laser scanner capaci di rilevare milioni di punti di un ambiente e parliamo
sempre di più di DRONE, capace di volare e rilevare il territorio e l’ambiente con misure
REALI.
Il risultato attuale memorizzato, elaborato e conservato in forma digitale, permette la sua
consultazione e la soluzione progettuale, ma, cosa importante la sua conservazione
indelebile ed indeformabile permette nel FUTURO la certezza del PASSATO, e così la
STORIA, l’EVOLUZIONE DEL DATO.
Grazie allo sviluppo tecnologico sono nati nel tempo programmi sempre più specializzati
nella conservazione Cartografica; pensiamo alle mappe catastali d’impianto rilevate nel
territorio italiano a partire dagli anni 30, sforzo titanico ma con risultati a distanza
centenaria tangibili; solo la nostra Provincia è costituita da 4446 fogli catastali; lavoro di
grafica incredibile considerando le attrezzature dell’epoca. Nel 1993 comincia la
migrazione della mappa in forma digitale. Devo dire che il mio Collegio ha ben pensato
nel 2002 di masterizzare i 4446 fogli di impianto catastale e conserva su base magnetica
questa importante banca dati.
Pensiamo anche alle prime ortofotocarte e a tutte le tavole che negli anni sono state
disegnate e prodotte; la tecnologia attuale permette di sviluppare documenti sempre più
precisi e certi; dettagli reali; gestione di molteplici informazioni su di un unico
documento, gestito da una piattaforma informatica sempre più potente, che permette
avere la certezza del dato, la sua fruibilità, interrogazione ma ancor più interessante la sua
consultazione STORICA.
E la Regione Abruzzo si è dotata di strumenti ed elaborati all’avanguardia; noi geometri,
così come tutti i professionisti usufruiamo di questi servizi quotidianamente; vale la pena
ricordarne alcuni sui GIS Regionali:
Riprese aree; Cartografia; Pianificazione e Vincoli; Difesa suolo/Geologia; Rete
Geodetica; Agricoltura; sono solo alcune delle soluzioni tecniche consultabili ed estraibili
che la Regione mette a disposizione dell’utenza e della società.

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Ma cosa potremmo proporre noi Geometri alla Politica per migliorare ancora o addirittura
essere innovativi in questi servizi?
- COMUNI
E la prima risposta mi viene, anche per deformazione professionale, pensare al Catasto,
alla migrazione da tanto tempo parlata ma non ancora attuata, di passaggio ai COMUNI;
alla RIFORMA STESSA DELLE RENDITE CATASTALI.
Forse la difficoltà di questo passaggio ritengo sia da riscontrarsi nell’economia stessa
dell’ENTE; difficoltà per personale specializzato (Consentitemelo: per il Catasto è
NECESSARIO essere GEOMETRI, quanto meno vale la conoscenza diretta del territorio
stesso); ECONOMIA per le assunzioni; noi Geometri ci proponiamo come Categoria ad
assolvere questi incarichi con opportune convenzioni da stipulare tra gli Enti, C.N.G. e
Collegi Provinciali a tariffe concordate che garantiscano equità e certezza del dato
elaborato; (esprimiamo una forza lavorativa territoriale di circa 700 iscritti tecnicamente e
professionalmente di alto livello)
- PATRIMONIO COMUNALE
Avere un archivio georeferenziato può essere di grande utilità dell’Ente, per la gestione,
la manutenzione e quindi il controllo delle imposte stesse.
I vantaggi possono essere molteplici per l’ottimizzazione degli Uffici stessi, il controllo
stesso delle entrate comunali; i risultati: la visualizzazione diretta sulla cartografia del
DATO; l’aggiornamento dopo la modifica o la manutenzione stessa; la possibilità
gestionale dell’informazione e la produzione di una cartografia specializzata da utilizzare
in forma elettronica con lettura dettagliate e specifiche secondo la necessità richiesta.
A cosa possiamo pensare:
ai trasporti; all’Uso del Suolo; al Censimento; alle Strutture; al Reale Stato del Territorio;
alla Sicurezza in tema di Protezione Civile.
Perché non proporre un Aggiornamento ASSI STRADALI e TOPONOMASTICA (in
particolare il territorio del Cratere con le nuove Aree Residenziali)?
Quali Vantaggi: Aggiornamento dei Percorsi Urbani ed Extraurbani; Mobilità.
- STRADARIO e NUMERAZIONE CIVICA
Aggiornare gli assi stradali e i numeri civici per l’ubicazione delle utenze; verifica quindi
dei permessi urbanistici-catasto-imposte;

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Quali Vantaggi: aggiornamento dell’informazione geografico-residenziale dell’utenza e
quindi della persona fisica; imposte; utilità nell’ambito di Protezione Civile.
- ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Gestione e Manutenzione del Servizio interessato utile per un risparmio di spesa
energetica.
Quali Vantaggi: individuazione della tipologia di illuminazione e relativa manutenzione
periodica con definizione della priorità stessa; sicuro risparmio della spesa energetica.
- ISOLE ECOLOGICHE E CASSONETTI
E’ vero che molti comuni stanno avviando la politica della Raccolta Differenziata che dà
ottimi risultati, ma il rilievo delle isole ecologiche e dei cassonetti, in zona urbane
particolari, permetterebbe di razionalizzare la raccolta in funzione della densità o attività
commerciale o industriale.
Quali Vantaggi: Criticità su dislocazione e Densità dei punti di raccolta; Ottimizzare gli
orari ed i percorsi per la raccolta; Valutazione della quantità periodica da smaltire in ogni
isola e quindi miglior efficienza per l’Azienda incaricata alla raccolta e miglior risparmio.
- PASSI CARRABILI
Rilievo ed aggiornamento dei passi carrabili; Verifica dell’anagrafe e dei permessi
rilasciati dagli Uffici competenti.
Quali Vantaggi: controllo dell’effettiva tassazione in merito; manutenzione e controllo
della cartellonistica e documentazione degli autorizzati; individuazioni di eventuali abusi
o difformità.
- RETI SOTTOSERVIZI
Sicuramente tra i più interessanti; avere la certezza della rete dei sottoservizi.
Quali Vantaggi: Banca Dati della posizione e della tipologia della struttura;
Ottimizzazione nella manutenzione e realizzazione delle manutenzioni;
Informazioni certe tra i vari uffici (Strade, Urbanistica, Lavori Pubblici, ecc.)
Censimento dell’utenza con verifica dei permessi urbanistici

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- IDRANTI
Ubicazione di idranti e prese d’acqua per usi di Emergenza e Protezione Civile.
Quali Vantaggi: Pianificazione e Gestione e Manutenzione per obiettivi sensibili; punti di
raccolta; plessi scolastici; socio-sanitari; aree di raccolta Protezione Civile; Piano traffico
e Parcheggi secondo le emergenze.
- ARREDO VERDE E PUBBLICO
Rilevamento dell’arredo urbano (panchine, rastrelliere biciclette, alberi aiuole, parchi
giochi)
Quali Vantaggi: Gestione degli elementi arborei; delle strutture d’arredo; delle strutture
sportive nelle aree verdi. Conoscenza dello stato della salute delle piante e
predisposizione piano manutenzione per potatura, irrigazione ecc;
Vale ricordare la Legge 14 gennaio 2013 n. 10 dove obbliga alla conoscenza catastale
dell’ubicazione dell’albero o essenza piantata e al censimento e classificazione degli
alberi piantati nell’ambito territoriale. Il Sindaco due mesi prima della scadenza del
mandato rende noto il bilancio arboreo del comune indicando il numero di piantumazioni
eseguite rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso, dando conto dello
stato della consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di propria competenza.
La legge prevede anche il monitoraggio di quanto sopra da parte del Ministero
dell’Ambiente.
- SERVIZI DI TRASPORTO
Localizzazione delle banchine/parcheggi di fermata o sosta Autobus, Scuolabus, Piazzole
Taxi, ecc.
Quali Vantaggi: Ottimizzazione servizio trasporti pubblici; programmazione ottimale
posizione di fermata, Orari di Percorrenza (sarebbe utile disporre la banchina con un
informatore elettronico sull’arrivo della linea bus e la percorrenza) Valutazioni in caso di
manutenzione stradale e programmazione delle stesse secondo fasce orarie convenienti.

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- CARTELLONISTICA STRADALE e PUBBLICITA’ COMMERCIALE
Rilievi e ubicazione della cartellonistica stradale e delle insegne pubblicitarie.
Realizzazione di un Catasto di Cartellonistica e Insegne Pubblicitarie.
Quali Vantaggi: Banca dati Cartelli e insegna pubblicitarie; verifica e compatibilità con il
codice della strada e normative urbanistiche. Controllo della scadenza delle concessioni
e/o autorizzazioni.
- OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO e PARCHEGGI
Rilievi per la localizzazione di strutture commerciali realizzati su suolo pubblico; aree
adibite a parcheggio o aree di mercato rionale.
Quali Vantaggi: Certezza del permesso urbanistico o concessione; scadenza permessi e
riscossione tasse o imposte governative di concessione; manutenzione dell’area e
previsione di servizi in aree particolari (mercati rionali, ecc…)
- PERCORSI PER DIVERSAMENTE ABILI
Ho voluto lasciare per ultimo questo campo, per raccogliere le esigue forze di attenzione
del pubblico presente per sottoporre questo importante punto.
Pensare di avere una mappatura cittadina di strade, edifici pubblici, luoghi e locali
ricreativi dove sono riportate tutte le criticità che un diversamente abile deve subire nel
suo andare quotidiano. Mi riferisco a marciapiedi che finiscono davanti ad un cassonetto
della nettezza urbana; a pali dell’illuminazione in mezzo il marciapiede stesso; sosta
selvaggia di mezzi; accessi a locali pubblici senza rampe o altro; fermate auto senza spazi
per poter muoversi con carrozzelle o altro; attraversamento stradale (pensate ad un
diversamente abile che tenti di attraversare viale Corrado IV o ancor di più Viale della
Croce Rossa o Via Strinella)
Quali Vantaggi: Sicuramente il successo sociale dell’iniziativa; non aggiungo altri.
Potremmo seguitare indicando ulteriori campi di azione:
- AMBITO ECOLOGICO;
Rilevazione di aree boschive e mappatura.

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Quali Vantaggi: Interventi preventivi e valutazione nel caso di periodi di siccità di
interventi finalizzati alla riduzione del rischio incendio e di sicurezza ambientale; nelle
aree interessate da incendi, ricostituzione del potenziale forestale e interventi di sicurezza.
Rilevazione di zone soggette ad alluvioni, frane e sismiche; controllo delle aree a rischio
e monitoraggio.
Quali Vantaggi: Piani di sgombero; proposte manutentive e/o di miglioramento;
aggiornamento sviluppo urbanistico del territorio.
Rilevazione di aree ad interesse archeologico; conoscenza della dimensione e della
perimetrazione; proposte economico-finanziarie per la scoperta e lo sviluppo delle stesse
aree.
Quali Vantaggi: pianificazione economica di sviluppo; adeguamento dei piani urbanistici
di sviluppo; percorsi turistici guidati.
Noi GEOMETRI siamo pronti, così come lo siamo stati sempre, ad offrire la nostra
competenza, capacità e professionalità nei compiti che la politica volesse intraprendere
per un miglior sviluppo sociale della Città, della Regione, della Nazione.
Chiudendo faccio nostra una frase di Steve Jobs:
“Non perdiamo tempo a vivere la vita di qualcun altro; siamo affamati, siamo folli”
Per il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati dell’Aquila
Il Presidente
Geom. Giampiero Sansone