Comunicato del Consiglio Direttivo del Rugby San Mauro POCA LA CONSIDERAZIONE DEL SINDACO E DELLA SUA AMMINISTRAZIONE VERSO IL RUGBY SAN MAURO

1. https://www.facebook.com/rugbysanmauro
Comunicato del Consiglio Direttivo del Rugby San Mauro POCA LA CONSIDERAZIONE DEL SINDACO E DELLA SUA AMMINISTRAZIONE VERSO IL RUGBY SAN MAURO La goccia che ha fatto traboccare il vaso già pieno è stato l’ultimo incontro atteso per oltre un mese dalla dirigenza del Rugby San Mauro, con il primo cittadino, che, dopo aver fatto slittare di un’ora l’orario dell’appuntamento fissato un mese fa, si è concesso per pochi minuti, giusto il tempo per i rituali saluti per poi lasciare l’incombenza al solito malcapitato assessore Antonetto che, incredulo e imbarazzato per la situazione che si è venuta a creare, non ha potuto nulla fare che ascoltare per l’ennesima volta le nostre esigenze e rimostranze. A questo punto sembra giusto e doveroso dare ai nostri 300 tesserati e alle loro famiglie una successione degli ultimi avvenimenti al fine di potersi fare un giudizio personale e quindi avere la possibilità di commentare, nonché eventualmente di agire. Senza dilungarci con ciò che era già stato chiesto, e mai ottenuto, alle precedenti amministrazioni comunali, con il trasferimento dell’ecocentro, abbiamo chiesto di costruire, a spese totalmente nostre, un nuovo campo da rugby sull’area ormai in disuso dell’ex discarica. La risposta che ci è pervenuta è stata che l’area in questione deve essere bonificata e vanno reimpiantati degli alberi per un lungo periodo di tempo. Peccato che abbiamo dedotto che “tutta” l’area in questione fosse considerata inutilizzabile, ma pochi mesi dopo l'Amministrazione Comunale ha assegnato, con un bando, l'area prima della discarica ad una società che dovrà costruire campi da tennis, campi da calcetto, rimbalzopoli, un punto di ristoro ed altro, aprendo al traffico veicolare il parco per poter raggiungere comodamente la nuova struttura. Nel mese di aprile, dopo che sono iniziati i lavori di disboscamento e pulizia dell’area, il Sindaco convoca le società del parco Einaudi per illustrare il nuovo progetto: a nulla vale esprimere perplessità e dubbi . In questa occasione viene rimarcata verbalmente l’esigenza della società rugbistica di avere un campo da gioco tale da ospitare degnamente le partite e il numeroso pubblico che le segue e un’area in cui collocare una club house punto focale di aggregazione prima e dopo gli incontri. Il sindaco e la sua amministrazione ribadiscono la totale disponibilità a prendere in considerazione e attuare tutte le iniziative che apportino delle migliorie all’interno del parco considerando questa proposta molto positivamente perché, oltre che rispondere ai requisiti sopracitati, non avrebbe gravato minimamente sulle casse comunali. A questo punto, vista la disponibilità, facciamo partire e protocollare tutte le richieste necessarie a raggiungere i nostri obiettivi. Con la prima domanda chiediamo di avere una zona dell’area ripulita per costruire, a nostre spese, un campo da gioco regolamentare per tutte le categorie poiché quello che stiamo utilizzando è omologato solo per la C, ma ci viene detto che TUTTA l’area in questione serve per la realizzazione del nuovo progetto Accantoniamo per ora l’ utopistica idea di ottenere un campo regolamentare, ma si fa sempre più pressante l’esigenza di avere una club house, quindi, pensando che chiedere solo qualche metro quadrato di terreno sia impresa più facilmente realizzabile, cerchiamo ed individuiamo una piccola area adiacente la strada che conduce verso gli spogliatoi, ma ci viene comunicato che tale area da qualche anno è stata assegnata ad un soggetto privato che ha vinto “il bando dei chioschi” e che avrebbe dovuto costruire un locale di ristoro aperto al pubblico tutto il giorno, ma che ad oggi non è stato ancora realizzato anche perché non è stata specificata una data di scadenza per concretizzare tale chiosco. In alternativa proponiamo l’area compresa tra il campo che attualmente stiamo usando e la piscina al fine di non togliere spazi a nessuno poichè tale area è a nostro esclusivo uso, dato che ci è stata concessa, con scrittura privata dall’ASD San Mauro Calcio fino a fine concessione da parte del comune alla suddetta società calcistica: da ciò si evince che il comune è a conoscenza di tale accordo. Ciò non è possibile perché il San Mauro Calcio dovrebbe rescindere l’accordo di concessione con il comune, il quale a sua volta dovrebbe riassegnare il campo. Dopo mesi di discussione e guidati dal consiglio dell’assessore, troviamo l’area giusta adiacente il campo da rugby: lì non ci saranno problemi poiché è un’area che da sempre è considerata a disposizione per il rugby!!!! Inoltriamo l’ennesima domanda, anch’essa correlata da metrature, foto, disegni, progetti. ...La risposta è stata: " NO perché è in prossimità del traliccio dell'alta tensione …. e ci sono dei vincoli da rispettare”. Certi che l’amministrazione comunale consideri con pari dignità sia i ragazzi del rugby che tutti coloro che praticano qualsiasi altro sport, che viene considerata l’ormai trentennale presenza e operatività senza scopo di lucro del rugby San Mauro sul territorio, e che, poiché fino ad oggi non è stato concesso nulla di quanto richiesto dalla società per far fronte al disagio di non avere mai avuto una struttura a proprio uso ad eccezione del prato su cui ci siamo coltivati l’attuale campo da gioco, rimaniamo fiduciosi e tenacemente attivi al fine di veder concretizzare quello che per noi è di fondamentale importanza per il proseguo delle attività .