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Interrogazione on. Antonio De Poli a ministero affari esteri su adozioni internazionali
1. Camera dei Deputati
on. Antonio De Poli
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministero degli affari esteri
Premesso che :
In Italia, l’Adozione internazionale è regolata dalla legge n° 184/83 così come modificata
dalla legge 476/98 e dalla legge 149/01. Secondo questa norma, le persone residenti in Italia che
intendono adottare un minore straniero residente all’estero, presentano dichiarazione di disponibilità
al tribunale per i minorenni del distretto in cui hanno la residenza e chiedono che lo stesso dichiari
la loro idoneità all’adozione. Sono tre i requisiti fondamentali : i coniugi devono essere sposati da
almeno tre anni, la differenza di età tra i coniugi e l’adottato deve essere compresa tra i 18 e i 45
anni infine che i coniugi devono essere idonei e capaci di educare, istruire e mantenere i minori che
intendono adottare. Letti i pareri e la relazione dei servizi socio-assistenziali degli enti locali, il
Tribunale dei minori, previo ulteriore colloquio con il giudice, dichiara l’idoneità o l’insussis tenza
dei requisiti all’adozione della coppia.
Amici dei Bambini (Ai.Bi.) è uno degli enti storici dell’Adozione internazionale in Italia
operativo in 20 paesi dell’ Europa, America, Asia, Africa che in tutto il mondo aiuta i bambini e i
genitori in difficoltà accompagnando le coppie in percorsi orientati all’adozione internazionale.
Nel 2009 una coppia ha iniziato le procedure per un’adozione internazionale, dopo numerose
peripezie e lungaggini burocratiche, hanno ricevuto la chiamata nel 2011 da parte del loro ente
AiBi, dopo essere stati messia a conoscenza dell’abbinamento con una bambina di 9 mesi dello Sri
2. Camera dei Deputati
on. Antonio De Poli
Lanka di cui gli sono state fornite anche le foto, sarebbero dovuti partire da li a poco per il paese per
completare la pratica di adozione e tornare finalmente con la bambina. Dopo alcuni giorni però per
vicende legate all’orfanotrofio dove la bambina risiede, lo Sri Lanka ha sospeso di fatto tutte le
adozioni. Da allora non sanno più nulla di ufficiale si sono trovati così di fronte al classico “muro di
gomma” non riuscendo più ad avere informazioni.
Come loro si trovano numerose altre coppie italiane che disperate, non possono fare altro che
attendere con speranza qualsiasi tipo di sviluppo.
Si chiede di sape re
In che modo il Ministero di competenza intende risolvere la situazione che coinvolge molte
coppie italiane che intendono adottare un bambino nello Sri Lanka e anche negli altri stati; e quali
misure intende attuare affinchè casi simili non si ripresentino in futuro.
Roma 16 ottobre 2012
Antonio De Poli