Scopri su quali leve devi agire per riuscire a dare centralità al tema della prevenzione della corruzione e a far riconoscere il tuo ruolo nel tuo ente.

1. I
Come rafforzare il ruolo del
Responsabile della
Prevenzione della Corruzione
Antonio
Cappiello

2. Verifica dei requisiti
Per le Pubbliche Amministrazioni
Il RPC deve essere scelto, di norma, tra i dirigenti
amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio.
Questo criterio è volto ad assicurare che il RPC sia
un dirigente stabile dell’amministrazione,
con una adeguata conoscenza della sua
organizzazione e del suo funzionamento,
dotato della necessaria imparzialità ed autonomia
valutativa e scelto, di norma, tra i dirigenti non
assegnati ad uffici che svolgano attività di gestione
e di amministrazione attiva.

3. Verifica dei requisiti
●
La nomina di un dirigente esterno o di un
dipendente con qualifica non dirigenziale deve
essere considerata come una assoluta
eccezione, da motivare adeguatamente in base
alla dimostrata assenza di soggetti aventi i
requisiti previsti dalla legge.
●
Considerata la posizione di indipendenza che
deve essere assicurata al RPC, non appare
coerente con i requisiti di legge la nomina di
un dirigente che provenga direttamente da
uffici di diretta collaborazione con l’organo di
indirizzo laddove esista un vincolo fiduciario.

4. Verifica dei requisiti
Nelle società e negli enti di diritto privato in
controllo pubblico
●
Le funzioni di RPC sono affidate ad uno dei dirigenti
interni della società o dell’ente di diritto privato in
controllo pubblico.
Nelle sole ipotesi in cui la società sia priva di dirigenti, o
questi siano in numero molto limitato, il RPC potrà
essere individuato in un profilo non dirigenziale che
garantisca comunque le idonee competenze.
In ultima istanza, e solo in casi eccezionali, il RPC potrà
coincidere con un amministratore, purché privo di
deleghe gestionali.
L’organo che nomina il RPC è l’organo di indirizzo della
società ovvero il Consiglio di amministrazione o altro

5. Atto Organizzativo
E' importante adottare misure da parte delle
amministrazioni o enti dirette ad assicurare
che il RPC svolga il suo delicato compito in
modo imparziale, al riparo da possibili
ritorsioni.
Nell’attesa di una chiarificazione in sede di
attuazione della l. 124/2015, l'ANAC invita
tutte le pubbliche amministrazioni, le società e
gli enti di diritto privato in controllo pubblico a
regolare adeguatamente la materia, con atti
organizzativi generali (ad esempio, negli enti
locali, il regolamento degli uffici e dei servizi)

6. Endorsement
E' necessario che l'organo di indirizzo
puntualizzi la richiesta di piena collaborazione
di tutta la struttura (dirigenti e dipendenti) al
Responsabile della Prevenzione della
Corruzione
ribadisca la necessaria e piena attuazione delle
misure di prevenzione contenute nel Piano
Triennale

7. Rafforza e dai centralità al ruolo del RPC
Nel Piano devi riportare l'organizzazione
dell'Ufficio del Responsabile della
Prevenzione della Corruzione

8. Rafforza e dai centralità al ruolo del RPC
E' evidente che il RPC deve essere dotato di una
struttura organizzativa di supporto adeguata,
per qualità del personale e per mezzi tecnici, al
compito da svolgere. (Se non è così è un
problema che devi affrontare)

9. Rafforza e dai centralità al ruolo del RPC
L'ANAC ricorda che la struttura a supporto del RPC
potrebbe non essere esclusivamente dedicata a tale
scopo ma, in una logica di integrazione delle attività,
essere anche a disposizione di chi si occupa delle
misure di miglioramento della funzionalità
dell’amministrazione (si pensi, ad esempio, all’OIV, ai
controlli interni, alle strutture che curano la
predisposizione del piano della performance).
La condizione necessaria, però, è che tale struttura sia
posta effettivamente al servizio dell’operato del RPC.
In tale direzione nel PTPC è opportuno precisare le
indicazioni organizzative, ivi compresa la
regolazione dei rapporti tra RPC e ufficio di supporto.

10. Rafforza e dai centralità al ruolo del RPC
Utile si rivela anche l’introduzione nel Codice
di comportamento dello specifico dovere di
collaborare attivamente con il RPC,
dovere la cui violazione deve essere ritenuta
particolarmente grave in sede di
responsabilità disciplinare.

11. Riporta nel Piano come hai coinvolto l'organo
di indirizzo
Non puoi dimenticare di riportare
nel Piano le soluzioni adottate
per assicurare il forte
coinvolgimento degli organi di
indirizzo nella definizione del
contenuto del PTPC e delle
misure adottate

12. Definisci e descrivi come è regolato il
processo
l PTPC deve contenere
anche la descrizione
del suo processo di
elaborazione e
adozione
Elaborazione/revisione Adozione

13. Processo di adozione
L'ANAC suggerisce un doppio passaggio:
l’approvazione di un primo schema di PTPC
e, successivamente, del PTPC definitivo.
Per gli enti territoriali, caratterizzati dalla
presenza di due organi di indirizzo politico,
uno generale (il Consiglio) e uno esecutivo
(la Giunta), l'ANAC ritiene utile
l’approvazione da parte dell’assemblea di un
documento di carattere generale sul
contenuto del PTPC, mentre l’organo
esecutivo resta competente all’adozione
finale.

14. Scrivi come hai coinvolto i diretti collaboratori
dell'organo di indirizzo
Devi specificare come
e quanto hai
incluso nel processo
di
elaborazione/revisio
ne del PTPC i
titolari degli uffici di
diretta
collaborazione degli
organi di indirizzo.
Descrivi come hai coinvolto i più stretti collaboratori
dell'organo di indirizzo

15. Chiarisci il processo di coinvolgimento dei
Responsabili
Il PTPC deve contenere le
soluzioni organizzative e
regole procedurali che
disciplinano la
partecipazione attiva, sotto
il coordinamento del RPC,
dei responsabili degli uffici
a tutte le fasi di
predisposizione e di
attuazione del PTPC in
particolare alla rilevazione
e alle successive fasi di
identificazione e
valutazione dei rischi,

16. Regolamenta la partecipazione di tutto il
personale
Il coinvolgimento va
assicurato:
a) in termini di
partecipazione attiva al
processo di autoanalisi
organizzativa e di
mappatura dei processi
b) di partecipazione
attiva in sede di
definizione delle misure
di prevenzione
c) in sede di attuazione

17. Non dimenticare di riportare Il Ruolo degli
OIV
Occorre riservare
adeguato
riconoscimento agli
OIV, o organismi con
funzioni analoghe,
considerando che il loro
ruolo è di rilievo anche
per la verifica della
coerenza tra gli obiettivi
di performance
organizzativa e
individuale e
l’attuazione delle
misure di prevenzione

18. Non puoi prescindere da un concetto di
corruzione ampio
Nel piano deve essere
esplicitato e deve risuonare
in ogni sua parte il
concetto di corruzione
inteso inteso come
incapacità dell'ente di
assolvere pienamente ai
propri fini nei tempi e nelle
modalità previste

19. Focus sul concetto di corruzione
Dovrai riportare la definizione di corruzione in senso
ampio ma, naturalmente non è sufficiente specificare e
scrivere in modo corretto il concetto di corruzione se
poi questo non vive nel PTPC.
Devi essere conseguente, la definizione di corruzione
allargata diventerà l'angolo prospettico sul quale andrai
concretamente a analizzare i rischi e adottare le misure
di prevenzione
Sono le decisioni a qualsiasi livello (quindi anche le micro
decisioni dell'ultima ruota del carro) in relazione agli
interessi in campo, il punto su cui dovrà essere
condotta l'analisi del rischio al fine di individuare quali
sono le condizioni che possono favorire o sfavorire
l'assunzioni di decisioni non in linea con il pubblico
interesse così come definito nel programma di indirizzo

20. Il concetto di corruzione
Allora dovrai scrivere che il PTPC è lo strumento con
cui l'Ente intende prevenire, scoprire e sfavorire
decisioni che sfociano in atti e comportamenti che
anche se non consistenti in specifici reati,
contrastano con la necessaria cura dell’interesse
pubblico e pregiudicano l’affidamento dei cittadini
nell’imparzialità delle amministrazioni e dei
soggetti che svolgono attività di pubblico interesse.
Un pubblico interesse non astratto ma come definito
dall'organo di indirizzo nei suoi documenti di
programmazione

21. La Corruzione è furba....
l'Anticorruzione deve essere intelligente
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