1. Cibo radi
o ioatti
ivo, è alla
arme in Ita
alia, gli
espe
erti: “
“Non cons suma are
pesc sur
ce rgela ato”
12 APR
6 Votes
Stamattina abbiamo ril
a lanciato una denuncia c arriva da Napoli: i ve e alcuni docenti della
a che a erdi i d
Facoltà di Veterinar dell’Un
i ria niversità Feederico IIs
sostengono di aver ricev
d vuto delle seg
gnalazioni
secondo cu del cibo su
ui urgelato cont
taminato, pr
roveniente dal Giappone, starebbe entrando nel
d e o
mercato iitaliano traamite la caamorra. E’ u denunc grave, che arriva da fi
una cia e figure qualifi
icate, cui
non si può non dare ascolto. A lancciare l’allarm appunto non sono dei passanti ma alcuni esperti e in
me, o, d e
particolare i professori Vincenzo Perettie Luig Esposito.
i P gi
Oggi, i proffessori Peret ed Esposi hanno ril
tti ito lasciato una dichiarazione a Stabiac
a channel, ecc
cola:
“Sconsigliaamo vivamen ai napole
nte etani ma a tu i cittadin italiani – spiegano i d
utti ni docenti della Facoltà di
a
Veterinaria dell’ Università Federic II di Nap oli Vincenzo Peretti e Lu Esposit – di consu
a co o uigi to umare
prodotti ittici surgelati. Dalle notiz in nostro possesso molte tonnellate di pesce contaminat e
zie o m e to
radioattivo è stato pesc
cato nelle ac
cque del Giap
ppone dove si sono riversate miglia di tonnell
aia late di
acqua radiooattiva e pot
trebbe essere stato mess in circolaz
so zione nei prodotti surge
elati in distri
ibuzione
nel nostro p
paese.”

2. IL NOST
L TRO AP
PPELL
LO
“V
VOGLIA
AMO SAPER
S RE”
Nessun me
edia, giornale o tv, si è pr
e remurato di dare la noti che inve sta facen il giro de Rete. E
i izia ece ndo ella
nessuna ris
sposta o rass
sicurazione è arrivata da autorità competenti
alle i.
Vogliamo sapere se l’allarme lan
o nciato dai pr
rofessori (ch se conferm
he mato potreb avere gra ricadute
bbe avi
sulla salute dei cittadin è stato pr
e ni) reso in consi
iderazione ed eventualm
e mente quali m
misure di pr
revenzione
o contrasto stanno met
o ttendo in att le autorità competent per evitare che questi prodotti ent
to à ti e trino nelle
catene distr
ributive.
Aiutat
teci a d
diffond
dere qu
uest’ap
ppello