Il progetto Seppi è un incubatore che traduca l’idea in fatto, un contenitore dove realizzare tutti gli strumenti che sono necessari a trasformare la Flebologia da pratica “artigianale” a scienza specificamente certificata.
È da questo punto che il Progetto SEPh nasce e, grazie all’accordo con l’Università Telematica San Raffaele di Roma, si vuole dare vita alla “Silicon Valley della Flebologia”, con spirito creativo e spontaneo, dove se si hanno idee si può partecipare, così da avere come focalizzazione il creare la rete, arrivare all’ obiettivo, creare proposte; perché non importa il risultato immediato, ogni idea è stimolo importante per il raggiungimento degli obiettivi nel lungo termine.
Qualità della vita per chi vive l’indimenticabile "6 Ruote di Speranza" di Monza
Formazione e Ricerca Flebolinfologica - Università San Raffaele, Roma - Dicembre 2015
1. “L’ innovazione è cultura, è vita, è una filosofia che si nutre di scambio
e di apertura.”
A.Orsini Presidente Seph
Il progetto SEPh è un incubatore che traduca l’idea in fatto, un contenitore dove
realizzare tutti gli strumenti che sono necessari a trasformare la Flebologia da
pratica “artigianale” a scienza specificamente certificata.
È da questo punto che il Progetto SEPh nasce e, grazie all’accordo con
l’Università Telematica San Raffaele di Roma, si vuole dare vita alla “Silicon Valley
della Flebologia”, con spirito creativo e spontaneo, dove se si hanno idee si può
partecipare, così da avere come focalizzazione il creare la rete, arrivare all’ obiettivo,
creare proposte; perché non importa il risultato immediato, ogni idea è stimolo
importante per il raggiungimento degli obiettivi nel lungo termine.
La Vision base parte dal presupposto di apprendere un metodo di valutazione
oggettiva che permetta il confronto della validità delle proposte terapeutiche, una
ricerca organizzata e scientifica per unirsi in sinergia con tutte le “Realtà Operative
Flebologiche Nazionali ed Internazionali”, mediante la rete e congressi; ma la vision
comprende anche il trasferimento tecnologico per creare nuove opportunità di
lavoro per i giovani, per compiere il passo decisivo e determinante di ogni ricerca:
mettere a disposizione della collettività sociale i risultati della nostra ricerca, per
migliorare noi e il mondo che ci circonda.
Partendo da questo punto, e consci della disponibilità di una struttura
tecnologicamente attrezzata e dell’apertura di collaborazione data dal confronto
delle idee viste in un’ottica predisposta al futuro con la “realizzazione del progetto”,
possiamo affermare che questa è una grande opportunità.
La disponibilità di una struttura con un parco tecnologico avanzato e super attrezzato,
la propensione al confronto delle idee e la velocità nella traduzione in progetti,
oltre all’intesa nella Vision rappresentano una grande opportunità di apprendimento,
per chi vuole imparare, di insegnamento per chi ha già le conoscenze e le vuole
condividere per crescere e aumentare il sapere della disciplina a favore della ricerca,
che va oltre al semplice obbligo di acquisire i crediti formativi “ECM”.
Da questa base il Progetto SEPh, capitanato dal Presidente Augusto Orsini,di
concerto con le varie “REALTÀ” di Professionisti, Enti, Università , Ospedali e Terzi,
ha organizzato il 17-19 Novembre 2015 il 18° Congresso Nazionale della “Formazione
e Ricerca in Flebologia” presso l’Università San Raffaele a Roma.
Di seguito il programma completo della convention, augurandoci che possa essere un
bellissimo punto di partenza e ricco di nuove sinergie che si andranno ad instaurare.
(Segue nella pagina successiva)
FORMAZIONE E RICERCA
IN FLEBOLINFOLOGIA
Università San Raffaele – ROMA
Aula Conferenze 17-19 DICEMBRE 2015
Agnese Cremaschi
2. Presidente A. d’Alessandro
18° CONGRESSO NAZIONALE
V^ CONVENTION NAZIONALE
Presidente del Congresso - A. Orsini - Presidente Onorario - E. Garaci
CONVEGNO SIFCS LAZIO 2015
Presidente S. Venosi
FORMAZIONE E RICERCA IN FLEBOLINFOLOGIA
Università San Raffaele – Via di Val Cannuta, 247 – ROMA
Aula Conferenze 17-19 DICEMBRE 2015
PROGRAMMA:
Giovedì 17 Dicembre
ANTEPRIMA
Ore 15.30 – 18.30
Tavola Rotonda: La terapia farmacologica in flebologia
Presidente: A. Frullini (FI)
Moderatori: A. Cardinale (MT) – M. Roselli (Roma) – R. del Guercio (NA)
Lettura introduttiva: La storia della terapia farmacologica in Flebologia - C. Allegra
(Roma) - Presenta: F. Mariani (SI)
Pareri a confronto
La profilassi del TEV nella chirurgia venosa: EBPM vs nuovi anticoagulanti orali. - G.
Lipari (VR) – G. Milio (PA)
La terapia della TVP: le EBPM quando, quanto e per quale durata? - R. Miranda (NA)
- M. Bonifacio (Roma ) – F. Tagliabue (BG)
Predittività del rischio di TEV nel paziente oncologico ambulatoriale - P. Ferroni
(Roma)
Tromboflebiti superficiali: EBPM e che altro? - M. Bruschi (TV) – L. Aluigi (BO)
Insufficienza venosa cronica degli arti inferiori; eparine o eparinoidi e per quanto
tempo? - A. Apollonio (Roma) – S. Bilancini (FR)
Insufficienza venosa superficiale: terapia farmacologica effetto placebo o terapia
razionale? - W. Pacelli (CE) - C. Baraldi (CZ)
Varici: che ruolo hanno le terapie con integratori o flebotonici? Terapia sistematica o
locale? - A. Ricci (Roma) – A. Carlizza (Roma)
Discussant: G. Pagano (BA), V. Jurlaro (BR), F. Conti (Roma), M. Danese (Roma)
WORKSHOP MEDICO-LEGALE-ASSICURATIVO
A CURA DELLE FEDERMEDICI D’EUROPA
ORE 17:30 – 18:30
Ore 18.30
Introduzione del Congresso
A. Orsini (Presidente del Congresso - Presidente SEPh)
S. Venosi (Presidente Sezione SIFCS Lazio)
Allocuzione
E. Garaci - Magnifico Rettore Università Telematica San Raffaele, ROMA
Saluto dei Presidenti delle Società Scientifiche e delle Autorità
CIF – SIFL – SIDV-GIUV – AFI – SEPh – Fleboforum – SIAPAV – ISYP- ILMA
Apertura del Congresso
A. d’Alessandro (Presidente SIFCS)
Ore 20.30
CENA SOCIALE
3. Venerdì 18 Dicembre
INIZIO DEI LAVORI
Ore 8.30-10.30
L’IMPORTANZA DELLA CONDIVISIONE DELLA RICERCA
Presidente: M. Fini (Roma)
Moderatori: P. Antignani (Roma), P. Tondi (Roma) – L. Di Pino (CT))
Lettura introduttiva: L’Osservatorio Nazionale Epidemiologico sulla IVC: update 2015
- T. Niglio (Roma) - Presenta: F. Ferrara (PA)
• Le Linee Guida Condivise - G.B. Agus (MI)
• La Condivisione delle Consensus - S. Venosi (Roma)
• La Condivisione: Il ruolo delle Società scientifiche – P. Pavei (PD)
• Il Dipartimento Flebologico Nazionale – A. d’Alessandro (FG)
Panel Esperti: A. Tori (VA), G. Genovese (BR), L. Tessari (VR), Rosi
Ore 10.30-13.30
TECHNOSCIENCE - IL PARCO TECNOLOGICO: L’importanza del trasferimento
tecnologico e della ricerca nella pratica clinica.
Presidente: M. Farina (MI)
Moderatori: B. Ligas (OR), S. Benazzi (VR)
Lettura introduttiva: Smart Medicine - A. Orsini (Roma) - Presenta: L. Maselli (BA)
• La biobanca come infrastruttura di ricerca – F. Guadagni (Roma)
• La robotica in medicina – F. Giannini (Roma)
• Il Parco Scientifico Tecnologico “Technoscience”: Seph Ultrasound System
– S. Di Rosa (LT)
• Seph Ultrasound Terapy – S. Mandolesi (Roma)
• Smart land e dintorni - M. Colosimo (LT)
Panel Esperti: V. Moccia (MI), M. Cappelli, D. Kontothanassis (....),S. Natali ( Tagliabue),
A. Stella (MT)
Ore 13.30
COLAZIONE DI LAVORO
Ore 15.00 – 17.00
LIFESTYLE MEDICINE
Presidente: Aldo d’Alessandro (FG)
Enrico Garaci (Roma)
Luigi Maselli (Bari)
International Video call: David Katz (Yale)
Walter Willett (Boston)
Edward M. Phillips (Boston)
Michael Sagner (Parigi)
Gary Egger (Australia)
Ore 17.00 – 19.00
LA RIABILITAZIONE IN FLEBOLINFOLOGIA
Presidente: R. Saggini (CH),
Moderatori: F. Lione (RC) - G. Galgano (BA)
• Flebopatie-postura-riabilitazione: una triade imprescindibile - R. G. Bellomo
(CH)
• Illinfedema:percorsoriabilitativo,terapiastrumentaleedelastocompressione:
il razionale - E. Oliva (Roma)
• Riabilitazione strumentale: nuove tecniche e nuovi approcci – R. Saggini (CH)
• La Sindrome Compressiva Venosa: inquadramento diagnostico e terapia
riabilitativa - S. Mandolesi (Roma)
• Biomeccanica del reflusso venoso degli arti inferiori – A. Caroli (Roma)
• La riabilitazione flebolinfatica nel termalismo – F. Tomaselli (Roma)
Discussant: M. Volterrani (Roma), A. Mander (Roma), M. Febbi (Roma), M. Cestari
(TR), O. Manferoce (RC), E. Diaco (CZ)
Ore 19.00
ASSEMBLEA DEI SOCI
4. Sabato 19 dicembre
CONVEGNO REGIONALE SIFCS LAZIO
FORMAZIONE CONTINUA IN FLEBOLOGIA … PER ESEMPIO: LA REGIONE LAZIO
8.30 - 13.00
SALA CONFERENZE
Tavola rotonda: Il flebologo: una “nuova” figura professionale o una figura
“innovativa”?
• Lettura introduttiva: La formazione continua in Europa - Stefano de Franciscis
(CZ)
Presenta: F. Speziale (Roma) - S. Michelini (Roma)
Presidente: B. Gossetti (Roma)
Moderatori: A. Di Folca (Roma) - Ricci Alessandro (FR),
Partecipano: Carta Anna, Volpe Pietro (RC), Gallucci Massimo (Roma), Di Martino
Maria Gabriella (Roma), Martinelli Ombretta (Roma), Alessandro Pieri (FI)
• Intermezzo
Cosa cambia con l’introduzione di una nuova figura professionale: “IL FLEBOLOGO”
- Riflessioni medico-legali - E. Giorgilli (LT)
Presenta: G. Giglio (FG)
Tavola rotonda: La formazione continua in flebologia nella realtà della Regione Lazio:
La formazione on line (Il partenariato con l’Università Telematica San Raffaele –
Roma)
• Lettura introduttiva: Storia della Flebologia nel Lazio. - E. Marchitelli (Roma)
Presenta: Mauro Di Fresco (Roma)
Presidente: S. Camilli (Roma)
Moderatori: S. Di Rosa (LT) – A. Izzo (Roma)
Partecipano: Ricci Giuseppe (Roma), Proia Tonino (LT), Pomella Federica (FR), Rita
Pepe (Roma), P. Di Cello (FR), Gattuso Roberto (Roma),
• La formazione - Luca Di Marzio (Roma)
• La Formazione dei Formatori - Felice Arcuri (Roma)
• Formazione 2.0 Master di 1° e 2° livello e sportello del Flebologo - A. Orsini
(LT)
• Corsi di formazione SEPh-HOT (hands on trainig) 2016 – G. Vettorello (UD)
Tavola rotonda: La ricerca in flebologia
• Lettura introduttiva: Lettura introduttiva: Il futuro della flebologia tra
tecnologia e ricerca: la SEPh - S. Venosi (Roma)
• Presenta: G. Guarnera (Roma)
Presidente: U. Alonzo (Roma)
Moderatori: A. Di Folca (Roma), Irace Luigi (Roma),
Partecipano: E. Oliva (Roma), P.E.Mollo (FR), S. Molfetta (LT), Lucchi Massimo (FR),
Apollonio Alessandro (VT), Gallucci Massimo (Roma), Mandolesi Dimitri (Roma), M.
Farina (NA)
Ore 13.00
CHIUSURA DEL CONVEGNO
AUGURI DI NATALE
Ore 13.30
QUESTIONARIO ECM
II° CORSO SEPh-HOT: La Diagnostica Strumentale
Coordinatore: G. Vettorello Direttore Scientifico SEPh
Venerdì 18 Dicembre
Ore 08.30 - 10.30
SALA ROSSA (Creativity Room)
ON TRAINING 1° GIORNO PARTE PRIMA– COSA FARE (tutti gli argomenti)
5. Anatomia: Nomenclatura Internazionale
Circolo Venoso Profondo Imaging
Circolo Venoso Superficiale maging
Ore 17.00 - 19.00
On Training 1° giorno PARTE SECONDA
Circolo Venoso Pelvico Imaging
Circolo Venoso Cerebro-Spinale Imaging
Definizione eventuale dei gruppi con analoga richiesta di livello formativo ( base -
medio - alto).
Sabato 19 dicembre
ON TRAINING 2° GIORNO – COME FARE (tutti gli argomenti) con esperti che lavorano
con voi a quattro mani e poi vi conducono ad eseguire la procedura con gli strumenti
più innovativi su pazienti o “avatar”.
Ore 08.30 - 10.00
GRUPPO BASE
Livello base: identificare l’anatomia del sistema venoso superficiale e profondo degli
arti inferiori e del tessuti circostanti con l’eco-Doppler
Circolo Venoso Profondo Imaging
Circolo Venoso Superficiale maging
Circolo Venoso Pelvico Imaging
Ore 10.00 - 11.30
GRUPPO MEDIO
Livello medio: descrivere e classificare i disturbi del sistema venoso secondo le
indicazioni dell’eco-Doppler
Il simbolismo classico
La rappresentazione cartografica
Ore 11.30 - 13.00
GRUPPO ALTO
Livello alto: manovre e test per la diagnosi e l’interpretazione dell’emodinamica
ai fini terapeutici (lo studio e la quantificazione dei reflussi e la loro mappatura)
l’incannulazione venosa ecoguidata con eco-Doppler.
Metodiche di Mappaggio
La cartografia condivisa - La SEPh-Map
L’incannulazione venosa ecoguidata con eco-Doppler
Ore 13.00 - 13.30
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
CRITERI E RIFERIMENTI
• EQF - European Qualifications Framework
Quadro europeo di riferimento elaborato allo scopo di rendere confrontabili le
qualifiche conseguite nell’ambito dei diversi sistemi di istruzione e formazione
vigenti;
• School of Excellence in Phlebology SEPh Educational - Progetti di sviluppo
per la formazione
1.THE FLEBOLOGIST formazione continua in flebologia
• ECVET - European credit system for
Definizione, obiettivi, funzioni e campo di applicazione dell’ECVET può essere inteso
nei termini di un sistema di accumulazione e di trasferimento di unità di competenza
(units of learning outcomes) che consente di validare e capitalizzare i risultati di
apprendimento di soggetti in transizione tra differenti contesti formali, non formali
ed informali nella VET (Vocational Educational Training). Al tempo stesso l’ECVET
si propone quale quadro metodologico per la descrizione delle qualifiche in termini
di unità dei risultati dell’apprendimento trasferibili e capitalizzabili (conoscenze,
abilità e competenze) ai quali siano associati determinati punti di credito sulla base
di regole condivise.
6. • IL SISTEMA DEGLI STANDARD
Sul piano metodologico viene adottato il nuovo sistema degli Standard che comprende
diverse tipologie:
• Standard professionali, definiti come insieme delle caratteristiche minime che
descrivono i contenuti di professionalità di una Figura Professionale;
• Standard formativi, definiti come insieme dei parametri e dei riferimenti, finalizzato
al rilascio dei diversi tipi di attestazione;
• Standard di assessment, definiti come insieme delle caratteristiche minime che le
prove, per la verifica del possesso dei risultati di apprendimento, devono possedere;
• Standard di qualità del sistema di certificazione: indicano le condizioni minime
per la gestione di ogni singolo servizio componente il sistema di certificazione
(procedure, professionalità, metodologie, ecc.) e concorrono a garantire la validità di
quanto certificato in termini di coerenza rispetto al sistema complessivo di standard.
L’adozione di standard nei sistemi integrati Istruzione-Formazione-Lavoro consente
la rappresentazione univoca delle Figure Professionali, delle loro competenze, delle
competenze di base e delle caratteristiche dei percorsi formativi necessari per
garantire adeguati percorsi di apprendimento.
• RISULTATI DI APPRENDIMENTO (learning outcomes)
Appare chiaro che, adottando il sistema degli Standard, si assume la logica dei
risultati di apprendimento (learning outcomes) così come l’Europa invita a fare
(RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sulla
costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente -
Bruxelles, 29 gennaio 2008 – PECONS 3662/07.)
Essi sono intesi come descrittori di conoscenze, capacità e competenze e sono
definiti come descrizione di ciò che un discente conosce, capisce ed è in grado di
realizzare al termine di un processo d’apprendimento.
L’espressione risultati di apprendimento, presente nei documenti europei rimanda
a risultati effettivamente dimostrati, osservati, documentati, e non semplicemente
“attesi”.
Comitato Scientifico - Direttivo Nazionale SIFCS
Aldo d’Alessandro Presidente
Augusto Orsini Past President
Annalisa Di Folca Vice Presidente
Gianfranco Vettorello Vice Presidente
Biancamaria Ligas Segretario
Silvia Benazzi Consigliere
Luigi Di Pino Consigliere
Massimiliano Farina Consigliere
Annamaria Izzo Consigliere
Francesco Lione Consigliere
Segreteria Scientifica:
A. d’Alessandro, M. Fini, E. Garaci, A. Orsini, S. Venosi
Segreteria Organizzativa:
PROEVENTI srl
Tel/Fax: (+39) 0882.242151
Mobile: (+39) 335.8382107
Via Milano 33 - Garbagnate (MI)
V.le Matteotti 36 - San Severo (FG)
info@proeventi.it
Provider – Micom srl
Quota di iscrizione € 100,00; giovani 35 anni gratis; cena sociale € 40-50,00