7. BENEFICI
1) SEMPLIFICAZIONE LEGISLATIVA
approvazione monocamerale del 97% delle leggi
(Camera dei Deputati):
In casi eccezionali e tassativi di particolare importanza,
rimane la procedura bicamerale
2) RIDUZIONE RISCHI INSTABILITÀ
conseguente al voto di sfiducia al Governo di due
Camere dall’elettorato disomogeneo
(Il Senato è eletto solo da i maggiori di 25 anni)
8. BENEFICI
3) RIDUZIONE NUMERO SENATORI a 100
* 95 eletti con sistema di 2° grado
(da Consiglieri Regionali fra consiglieri e sindaci)
* 5 nominati dal Presidente della Repubblica
4) INDENNITÀ SOPPRESSE
I membri percepiscono già il reddito in funzione
del proprio ruolo a livello locale.
10. BENEFICI
6) VOTO A DATA CERTA
Termine imposto dal Governo alla Camera per
l’esame di una determinata legge.
OBBLIGO DI ESAMEOBBLIGO DI ESAME
70 giorni
➢ Approvare
➢ Modificare
➢ Respingere
RIMEDIO
all’abuso della decretazione d’urgenza
11. BENEFICI
7) TUTELA DIRITTI ALLE OPPOSIZIONI
per controbilanciare l’incremento di potere del
Governo
8) EFFICIENZA BUROCRATICA
centralizzazione di alcuni grandi temi (es.
infrastrutture) che erano stati attribuiti alle
autonomie locali con la riforma del 2001
12. OSSERVAZIONI
1) PROCEDURA ELEZIONE SENATO
è prevista la promulgazione di una legge ad hoc
di cui al momento si ignorano principi e
presupposti
2) TUTELA DIRITTI ALLE OPPOSIZIONI
idem
3) LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE
si richiedono 150.000 firme contro le precedenti
50.000
MA è controbilanciato dall’OBBLIGO DIMA è controbilanciato dall’OBBLIGO DI
DISCUSSIONE in parlamentoDISCUSSIONE in parlamento