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NORMATIVA
                                     SICUREZZA                                                                                        www.bibliodigital.eu/sicurezza
                                                                                                                                       www.bibliodigital.eu/normativa




                                                     Data center, alle retiDCS
                                                      Connessione CED e
                                                      elettriche pubbliche
                                                     Protezione da
                                                     sovratensioni
                                                        Normativa per la connessione alle reti elettriche pubbliche di AT, MT e BT
                                                        degli utenti passivi
                                                                     L’entità dei danni dovuti al fuori servizio di Data Center impone
                                                                         misure di protezione importanti. Le sovratensioni di origine
                                                        ■ di ANDREA GULINELLI
                                                                      atmosferica e i disturbi elettromagnetici in alta frequenza sono
                                                                la causa degli eventi più “catastrofici”: proteggersi è imprescindibile



                                                        I
                                                            n data 29-12-2011 l’Autorità per l’Energia Elet- ❚ il Testo integrato delle disposizioni dell’AEEG
                                                         A cura di:e il Gas Passavanti assunto la delibera Claudio l’erogazione del servizio di misura dell’e-
                                                            trica Andrea (AEEG) ha - Davide Marinoni -         per Spinelli
                                                         CON.TRADE199/11 - Disposizioni dell’Autorità
                                                            ARG/elt S.r.l. Bergamo                             nergia elettrica per il periodo di regolazione
                                                          per l’energia elettrica e il gas per l’erogazione dei                   2012-2015 (TIME -Allegato B);
                                                          servizi di trasmissione, distribuzione e misura del- ❚ il Testo integrato delle disposizioni dell’AEEG
                                                         ENTITÀ DEI DANNI IN DATA CENTER                                 dell’evento più negativo è stata quantificata in
                                                          l’energia elettrica per il periodo di regolazione                       delle condizioni economiche per l’erogazio-
                                                     La dimensione dei costi dovuti a guasti € 625.000.
                                                          2012-2015 e disposizioni in materia di condi-                           ne del servizio di connessione (TIC - Allega-
                                                     (Blackout) dei Data Center ha reso necessaria Lo stesso Istituto, analizzando in dettaglio 51
                                                          zioni economiche per l’erogazione del servizio                          to C).
                                                     la conduzione di studi specifici inerenti a que- casi di Blackout di Data Center 1di dimensioni
                                                          di connessione. Contestualmente sono stati resi Le disposizioni in argomento si applicano agli
                                                     sta problematica.                                                   medio-grandi attivi in 15 diversi settori tra Indu-
                                                          esecutivi, in quanto parti integranti e sostanziali utenti passivi. Per quelli attivi (utenti produttori)
                                                     Negli detto Uniti ed in Inghilterra è attiva da di- strialecondizioni tecniche ed economiche sono sta-
                                                          di  Stati provvedimento, i seguenti documenti:                      le
                                                                                                                                   e Terziario, ha riscontrato che in caso di
                                                     versi anni la tabulazione a fini statistici di que- downtime il tempo medio di ripristino è di circa
                                                          ❚ il Testo integrato delle disposizioni dell’AEEG bilite dalla delibera 4-8-2010- ARG/elt 125/10,
                                                     sti costi, che vengono generalmente espressi in e più in particolarecosto all’Aziendageneralmente
                                                              per l’erogazione dei servizi di trasmissione 130 minuti con un dall’Allegato A, che può
                                                              distribuzione dell’energia elettrica, per il pe- noto a € 480.000. pari ad una perdita di €
                                                     Importo Perso per Record.                                           arrivare come TICA2
                                                     Nell’anno 2010 il Ponemon Instute del Mi- 3.690 al minuto. Per Aziende chen. 348/073 e suc-
                                                              riodo di regolazione 2012-2015 (TIT - Alle- Conseguentemente la delibera operano nel
                                                              gato quantificato in € 215 la Perdita per settore delle Telecomunicazioni e nell’e-com-
                                                     chigan ha A);                                                            cessive integrazioni e modificazioni continuano
                                                     Record. La Perdita complessiva in occasione merce essere applicate limitatamente alla definizio-
                                                                                                                              ad le perdite possono anche raggiungere gli
                                                                                                                              ne delle partite di competenza del periodo an-
                                                           Figura 1: scaricatore di sovratensioni per Scariche dirette, indirette e fitroall’1-01-2012.
                                                                                                                              teriore di rete CON.TRADE®
                                                                                                                              Particolare interesse riveste il TIC che regolamenta,
                                                                                                                              per il prossimo quadriennio, le condizioni eco-
                                                                                                                              nomiche per la connessione dei clienti finali al-
                                                                                                                              le reti di distribuzione. Esso è strutturato in quat-
                                                                                                                              tro parti:
                                                                                                                              ❚ Parte I Introduzione, definizioni e ambito di
                           ELETTRIFICAZIONE 6-7/12




                                                                                                                                  applicazione;
     ELETTRIFICAZIONE 11/12 12




                                                                                                                              ❚ Parte II Disposizioni per il servizio di connes-
                                                                                                                                  sione alle reti elettriche;
                                                                                                                              ❚ Parte III Regole per le prestazioni specifiche;
                                                                                                                              ❚ Parte IV Disposizioni finali.
                                                                                                                              In questo contesto si dà conto delle regole e dei
                                                                                                                              contributi che devono essere corrisposti per la
                                                                                                                              realizzazione delle connessioni permanenti or-
                                                                                                                              dinarie in BT, MT e AT, le connessioni tempora-
                                                                                                                              nee in BT e MT, i corrispettivi a copertura dei co-
                                                                                                                              sti delle connessioni permanenti particolari, non-
      16                                                                                                                      ché altre prestazioni specifiche quali gli sposta-

40
Figura 2: danni da sovratensioni in un server           Figura 3: icone identificative del tipo di prestazione
                                                           degli scaricatori tipo ILF 4P 250 / 400




                                                       ILF 4P 400, realizzati per elevate correnti nomi-
                                                       nali rispettivamente di 250 e 400 A, sono appa-
                                                       recchiature che assolvono a tutte le funzioni pre-
                                                       cedentemente indicate.
                                                       Sono inoltre provati in classe di prova I, II e III
                                                       secondo la normativa IEC 61643-11 (2011-03).

                                                          PARAMETRI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA
                                                          SELEZIONE DEGLI SPD
                                                       Per comprendere l’elevato grado delle prestazio-
                                                       ni di queste apparecchiature nei confronti del
                                                       LEMP (Impulso elettromagnetico del fulmine),
€ 8.000 al minuto.                                     dei disturbi elettromagnetici in alta frequenza e
Queste cifre parlano da sole e spiegano chia-          di come brillantemente affrontano e superano
ramente perché la protezione deve essere rea-          le sollecitazioni generate dalla stessa rete di ali-
lizzata al massimo livello possibile e presa in        mentazione (quali le sovratensioni temporanee
considerazione sin dalla fase progettuale.             e gli impulsi di Commutazione) è fondamentale
                                                       analizzare e valutare i seguenti parametri:
   SORGENTI DEI DANNI                                     sovratensioni e sovracorrenti di origine atmo-
I fenomeni di fulminazione diretta sono le sor-           sferica e da commutazione;
genti principali di devastanti effetti distruttivi;       sovratensioni temporanee UTOV ;
le scariche indirette ed i disturbi elettromagne-         livelli di protezione;
tici condotti in alta frequenza sono le sorgenti          tenuta alla corrente di corto circuito;
di numerosi danni la cui origine non è di facile          capacità d’estinguere autonomamente la cor-
identificazione, ma i cui effetti sono altrettanto        rente seguente Ifi alla tensione Uc ;
terribili per gli impianti in cui la continuità d’e-      tempo d’intervento;
sercizio è indispensabile.                                attenuazione dei disturbi di modo comune
Tutti questi fenomeni devono essere opportu-              (attenuazione asimmetrica);
namente intercettati al fine di proteggere gli im-        attenuazione dei disturbi di modo differenzia-
pianti collegati alla rete e garantirne così l’inte-      le (attenuazione simmetrica).
grità e l’indispensabile continuità di esercizio.      I sopracitati punti vengono di seguito presi in
Tale aspetto è particolarmente rilevante quan-         considerazione individualmente.
do le apparecchiature da proteggere sono ser-
ver collocati all’interno di Data Center, CED,           SOVRATENSIONI E SOVRACORRENTI DI
impianti di TLC o DCS per la supervisione e il           ORIGINE ATMOSFERICA E COMMUTAZIONE
controllo dei processi industriali dove la conti-      Gli SPD, in funzione dei parametri della corrente
                                                                                                                    ELETTRIFICAZIONE 11/12 12




nuità di servizio e l’integrità del dato sono ele-     del fulmine che sono chiamati a condurre a terra,
menti imprescindibili.                                 sono provati e quindi classificati in modo diverso
Alla luce di tali problematiche è essenziale in-       secondo la norma IEC 61643-11 (2011-03) che li
serire in questi impianti dispositivi di protezio-     suddivide come segue:
ne preposti non solo alla gestione della scarica         SPD di classe di prova I: provati con la corren-
diretta o indiretta (SPD di prestazioni elevate),        te impulsiva Iimp (10/350 µs);
ma è indispensabile inserire anche dei filtri ad         SPD di classe di prova II: provati con la corren-
ampio spettro in grado di attenuare i disturbi           te nominale di scarica In (8/20 µs);
elettromagnetici condotti che, nella definizio-          SPD di classe di prova III: provati con il gene-
ne più conservativa, coprono un intervallo di            ratore combinato che applica a vuoto una ten-
frequenza da 150 kHz a 30 MHz.                           sione Uoc (1,2/50 µs) ed in corto circuito una
Gli scaricatori CON.TRADE® ILF 4P 250 e                  corrente presunta I cw (8/20 µs);
                                                                                                                                         41
Figura 4: valori di prova in corrente e tensione impulsive degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 (per polo)
      SICUREZZA




                                    SOVRATENSIONI TEMPORANEE UTOV                                 Livello di protezione con impulso combinato
                                 Le sovratensioni temporanee TOV sono carat-                      6 kV (1,2/50 µs): ≤ 1500 V
                                 terizzate da due parametri: Tempo e Ampiezza.
                                 Il tempo dipende primariamente dal tipo di                        TENUTA ALLA CORRENTE DI CORTO
                                 messa a terra del sistema di alimentazione (ciò                   CIRCUITO
                                 include entrambi i sistemi, sia quello di media               SPD, durante la funzione di protezione dalle so-
                                 che quello di bassa tensione), mentre l’ampiez-               vratensioni è attraversato anche dalla corrente
                                 za dipende dalla massima tensione continua-                   di corto circuito. Il valore di tale corrente deve
                                 tiva del sistema di alimentazione di bassa ten-               essere sopportato dall’SPD con il suo fusibile di
                                 sione Ucs.                                                    protezione installato a monte. Il parametro qua-
                                 I parametri qualificanti in tensione e tempo re-              lificante relativo alla tenuta al c.c. degli ILF 4P
                                 lativi alle TOV degli ILF 4P 250 e 400 sono:                  250 e 400 è:
                                    Tensione massima continuativa per linee a                     Corrente max. di corto circuito con fusibile di
                                    230/400 V c.a. (Uc): 335 V;                                   protezione: 50 kA eff.
                                    Comportamento alle TOV: totalmente immu-
                                    ni, indipendentemente dalla loro durata.                      CAPACITÀ D’ESTINGUERE
                                                                                                  AUTONOMAMENTE LA CORRENTE
                                     LIVELLI DI PROTEZIONE                                        SEGUENTE I fi ALLA TENSIONE U c
                                 Il livello di protezione in funzione del livello              E’ la capacità dell’SPD di estinguere autonoma-
                                 di tenuta agli impulsi dell’utilizzatore (livello             mente la corrente di corto circuito prospettica
                                 di resistibilità), va coordinato con la tensione              nel punto d’installazione dell’SPD senza l’inter-
                                 d’isolamento delle apparecchiature da proteg-                 vento del fusibile di sostegno. Gli SPD del tipo
                                 gere (la verifica viene condotta alimentando il               NFC No Follow Current ®, per loro caratteristica
                                 carico).                                                      intrinseca, impediscono la circolazione della
     ELETTRIFICAZIONE 11/12 12




                                 Il livello di protezione in funzione dell’im-                 corrente seguente di rete evitando così il rischio
                                 munità dell’utilizzatore (livello di immunità),               dell’intervento intempestivo della limitazione di
                                 va coordinato con la tensione impulsiva che                   sovracorrente e la conseguente perdita di con-
                                 determina malfunzionamenti, errori o guasti                   tinuità d’esercizio. La caratteristica qualificante
                                 dell’apparecchiatura da proteggere.                           relativa alla capacità d’estinguere autonoma-
                                 Anche in questo caso la verifica viene condotta               mente la corrente seguente di rete degli ILF 4P
                                 alimentando il carico e le prove condotte con                 250 e 400 è:
                                 il generatore “combinato”.                                       NFC No Follow Current ® : Impedisce la cir-
                                 I parametri qualificanti relativi al livello di pro-             colazione della corrente seguente di rete.
                                 tezione degli ILF 4P 250 e 400 sono:
                                    Livello di protezione con I 25 kA (8/20 µs):                   TEMPO D’INTERVENTO
                                    ≤ 1000 V                                                   Il tempo d’intervento dell’SPD è trascurato dal-
42
Figura 5: schema di principio di un filtro per l’attenuazione dei disturbi di modo comune




la norma di prodotto IEC 61643-11 (2011-03).                  vede l’impiego della classica configurazione a
Tuttavia i tempi di danneggiamento dei semi-                  pigreco π essenzialmente costituita da uno sta-
conduttori presenti nelle apparecchiature elet-               dio primario e secondario di condensatori e da
troniche fanno si che esso costituisca un aspet-              un mutuo induttore tra i due stadi.
to non secondario. Le sovratensioni impulsive
che si manifestano nell’impianto sono nell’or-                   ATTENUAZIONE DEI DISTURBI DI MODO
dine dei µs, i tempi d’intervento degli SPD sono                 COMUNE (ATTENUAZIONE ASIMMETRICA)
nell’ordine dei ns., i tempi di danneggiamento                Con riferimento al caso monofase ideale, il circui-
di alcuni semiconduttori sono nell’ordine dei                 to equivalente del filtro per le correnti di modo
ps. Questa semplice considerazione ci porta                   comune è riportato in figura 5. Il mutuo induttore
ad asserire che maggiore è la velocità dell’SPD               è essenzialmente preposto alla attenuazione dei
nello svolgere la funzione di protezione, mi-                 disturbi di modo comune, senza interferire con
gliore è la sua prestazione.                                  la corrente di carico e senza generare cadute di
I parametri qualificanti relativi al tempo d’inter-           tensione sull’alimentazione dell’utilizzatore, che
vento degli ILF 4P 250 e 400 sono:                            inevitabilmente influenzerebbero negativamente
   Tempo d’intervento L →N: ≤ 25 ns;                          la Power Quality. Infatti i flussi magnetici di se-
   Tempo d’intervento N →PE: ≤ 100 ns.                        gno opposto associati alla corrente di carico (di
                                                              natura differenziale e dell’ordine anche di qual-
    COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA                            che decina o centinaio di ampere) tendono ad
Dal punto di vista della compatibilità elettro-               elidersi ottenendo così il duplice effetto di non
magnetica i fenomeni che devono essere atte-                  saturare il materiale ferromagnetico e di non ab-
nuati possono essere ricondotti a:                            battere la tensione di alimentazione del carico.
   Correnti di modo comune (fase – terra);                    L’andamento dell’attenuazione in funzione della
   Correnti di modo differenziale (fase – fase);              frequenza per le correnti di modo comune è rap-
Il filtro, inserito in serie rispetto al carico, pre-         presentato nel seguente diagramma, dal quale si

    Figura 6: curve di attenuazione asimmetrica degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400
                                                                                                                    ELETTRIFICAZIONE 11/12 12




                                                                                                                                         43
Figura 7: schema di principio di un filtro per l’attenuazione dei disturbi di modo differenziale
      SICUREZZA




                                 evince che nel range compreso tra 150 kHz e                     è compresa tra i 27 e i 71 dB.
                                 30 MHz l’attenuazione è compresa tra i 20 e i
                                 73 dB (figura 6).                                                  PARTICOLARI COSTRUTTIVI DEGLI SPD
                                                                                                     TIPO ILF 4P 250 E 400
                                     ATTENUAZIONE DEI DISTURBI DI MODO                           La corretta installazione degli scaricatori di so-
                                    DIFFERENZIALE (ATTENUAZIONE                                  vratensione è determinante per non vanificarne
                                    SIMMETRICA)                                                  l’uso: la norma IEC 60364-5-534 fornisce im-
                                 Sempre con riferimento al caso monofase ide-                    portanti indicazioni in merito ai collegamenti.
                                 ale, il circuito equivalente del filtro per le cor-             Esse sono finalizzate a ridurre ai minimi termini
                                 renti di modo differenziale è riportato in figura               le cadute di tensione dinamiche che si hanno
                                 7. Per le correnti di modo differenziale, i con-                sui cavi. In questi scaricatori di sovratensione
                                 tributi di auto e mutua induttanza tendono ad                   è stata prestata la massima attenzione anche
                                 annullarsi tanto più efficacemente quanto più                   ai particolari di collegamento: è infatti possibi-
                                 il coefficiente di accoppiamento tende a 1 (nel                 le collegare due cavi da 120 mm 2in parallelo
                                 caso di accoppiamento ideale L = M). L’atte-                    direttamente sui morsetti d’ingresso e d’uscita
                                 nuazione dei disturbi di modo differenziale è                   dell’SPD evitando così di dover adottare dei
                                 quindi demandata principalmente agli stadi                      morsetti per l’adeguamento delle sezioni. Il col-
                                 primari e secondari costituiti da condensatori                  legamento a terra è effettuato tramite due bullo-
                                 derivati tra fase e neutro. L’andamento dell’at-                ni M8 posti ad entrambi i lati dello scaricatore
                                 tenuazione in funzione della frequenza per le                   al fine di facilitare ed ottimizzare la connessio-
                                 correnti di modo differenziale è rappresentato                  ne. Lo scaricatore di sovratensioni è anche do-
                                 nel seguente diagramma, dal quale si rileva che                 tato di un contatto di segnalazione guasto privo
                                 nel range tra 150 kHz e 30 MHz l’attenuazione                   di potenziale per il collegamento ad un sistema


                                     Figura 8: curve di attenuazione simmetrica degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400
     ELETTRIFICAZIONE 11/12 12




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Figura 9: particolari di connessione degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400




di supervisione (figura 9).                                 del particolare di collegamento è possibile rile-
                                                            vare che è stato collegato anche il contatto di
    ESEMPIO TIPICO DI INSTALLAZIONE DEGLI                   segnalazione guasto per fornire al sistema di
    SPD TIPO ILF 4P 250 E 400                               supervisione l’indicazione dello stato di funzio-
L’esempio di collegamento sottostante eviden-               namento della protezione da sovratensioni (foto
zia l’inserzione in serie di questi scaricatori,            11b).
fondamentale per il corretto funzionamento del
filtro ad ampio spettro di frequenza.                           CONSIDERAZIONI IN MERITO ALL’IMPIEGO
                                                               DEGLI ILF 4P 250 E ILF 4P 400 IN
   FOTO D’INSTALLAZIONE DI UN ILF 4P 250 IN                    SOSTITUZIONE DEI TRASFORMATORI DI
   UN PICCOLO DATA CENTER                                      ISOLAMENTO
In questo caso lo scaricatore è stato installato,           L’utilizzo delle apparecchiature di protezione
in un secondo tempo, a fianco del quadro di                 CON.TRADE® tipo ILF 4P 250 e ILF 4P 400 con-
alimentazione del CED (foto 11a). Dalla foto                sente una protezione a 360° dalle interferenze

    Figura 10: esempio di uno schema d’inserzione degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400




                                                                                                                ELETTRIFICAZIONE 11/12 12




                                                                                                                                     45
elettromagnetiche, sia ad alto e basso conte-                       Figura 11a: foto di un installazione e di un particolare
                                                nuto energetico sia a quelle in alta frequenza                      degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400
      SICUREZZA


                                                presenti sulle nostre reti.
                                                Esse possono anche essere impiegate brillante-
                                                mente in sostituzione dei trasformatori di iso-
                                                lamento, quando adottati con la funzione di
                                                filtro. Secondo l’inserzione classica, l’introdu-
                                                zione del trasformatore d’isolamento modifica
                                                il sistema di distribuzione dell’energia gene-
                                                rando a valle un sistema IT che costringe all’a-
                                                dozione di complesse misure per il controllo
                                                dell’isolamento.
                                                L’adozione degli ILF consente di evitare questa
                                                problematica in quanto il sistema di distribu-
                                                zione TN non viene modificato.
                                                Questa famiglia di scaricatori di sovratensione
                                                CON.TRADE®, confrontata con i trasforma-                       ed.7(2012-06). Impianti elettrici utilizzatori a tensione no-
                                                tori d’isolamento, consente anche una minor                    minale non superiore a 1000 V in ca. e a 1500 V in cc. -
                                                                                                               Scelta ed installazione dei componenti elettrici - Limitatori
                                                dissipazione di energia con un conseguente                     di sovratensioni (SPD).
                                                risparmio economico. Solitamente, infatti, il                  3) CEI 64-8/1 131.7.3, ed. 7 (2012-06)
                                                rendimento di un trasformatore di isolamento è                 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non su-
                                                di circa 96%-97%; viceversa i rendimenti degli                 periore a 1000 V in ca. e a 1500 V in cc. – L’impianto deve
                                                                                                               avere un livello di immunità adeguato contro i disturbi elet-
                                                ILF 4P 250 e 400 si attestano oltre il 99%. Per                tromagnetici in modo da funzionare correttamente nell’am-
                                                maggiori informazioni è possibile scaricare la                 biente specificato. Il progetto dell’impianto deve tenere
                                                scheda tecnica dal sito www.contrade.it.                       conto delle prevedibili emissioni generate dall’impianto e
                                                                                                               dai suoi componenti, le quali devono essere tollerabili dagli
                                                                                                               apparecchi utilizzatori alimentati dall’impianto.
                                                Bibliografia:                                                  4) CEI 64-8/4 443.2.2 ed. 7 (2012-06) Impianti elettrici uti-
                                                1) Norma IEC 61643-11 Ed.1.0 (2011-03) - Low-voltage           lizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in ca.
                                                surge protective devices – Part 11: Surge protective devices   e a 1500 V in cc. -
                                                connected to low-voltage power systems –Requirements           Protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica
                                                and test methods.                                              o dovute a manovra (Definizione in categorie della tenuta
                                                2) Norma IEC 60364-5-534 vedi Norma CEI 64-8/5 534             all’impulso delle apparecchiature).

                                 Figura 11b: foto di un installazione e di un particolare degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400
     ELETTRIFICAZIONE 11/12 12




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Scaricatori di sovratensioni con filtro
                                     di rete per scariche dirette e indirette

     ILF 4P
     ILF 4P 250
     ILF 4P 400




                             ILF 4P 250 / 400 è uno scaricatore di sovratensioni multipolare per scariche dirette ed indirette con filtro
                             di rete integrato per transienti ad alta frequenza con le seguenti caratteristiche:
                             Impiego tipico: all’ingresso dei circuiti d’alimentazione di Control Room, Data Center e CED.
                             • Capacità di scarica di correnti da fulmine fino a 50 kA (10/350) 4 poli.
                             • Tensione massima continuativa Uc calibrata per una totale insensibilità alle TOV.
                             • Lo speciale mutuo induttore, pur garantendo un'ottima attenuazione ai disturbi in alta frequenza di modo comu-
                             ne, non genera cadute di tensione significative ed ha una dissipazione d'energia trascurabile.
                             • È adatto alla protezione contro sovratensioni d'apparecchiature elettroniche in categoria I alla prova d'impulsi.
     • ILF 4P 250 / 400 sono SPD di Classe di prova I, II e III sec. IEC 61643-11 ed. 1 (2011-03) o T1, T2 e T3 sec. CEI EN 61643-11/A11.
     Dati tecnici
     tipo ILF 4P ...                                                                       250                                400
     Cod.                                                                                219 374                            219 344
     Tensione nominale del circuito d'alimentazione                     UN                               230/400 V~
     Tensione massima continuativa                                      Uc                               335/570 V~
     Corrente nominale del carico                                        IL                250                                400
     Classe di prova sec. IEC 61643-11 ed. 1 (2011-03)                                                     I, II e III
     Tipo sec. CEI EN 61643-11/A11                                                                       T1,T2 e T3
     Corrente impulsiva totale (10/350 μs) [L1+L2+L3+NPE] ITotal 10/350                                    50 kA
     Corrente impulsiva (10/350 μs) [LN]                              Iimp                               12,5 kA
     Corrente impulsiva (10/350 μs) [NPE]                             Iimp                                 50 kA
     Corrente di scarica totale (8/20 μs) [L1+L2+L3+NPE]           ITotal 8/20                           100 kA
     Corrente di scarica nominale (8/20 μs)                               In                             25/100 kA
     Impulso combinato totale [L1+L2+L3+NPE]                        UocTotal                               10 kV
     Impulso combinato [LN]                                           Uoc                                   6 kV
     Livello di protezione con I (8/20 μs)                     5 kA     Up                825 V                            850 V
                                                              10 kA     Up                850 V                            875 V
                                                            12,5 kA     Up                875 V                            900 V
                                                              20 kA     Up                925 V                            950 V
                                                              25 kA     Up                975 V                            1000 V
     Livello di protezione con impulso combinato             [LN]      Up                850 V                            900 V
                                                           [NPE]       Up                1250 V                           1500 V
     Tempo d'intervento L N                                            ta                                  ≤ 25 ns
     Tempo d'intervento N PE                                           ta                                 ≤ 100 ns
     Corrente max. di c.c. con fusibile di protezione                   Icc                                 50 kA eff
     Impedisce la circolazione corrente seguente di rete                                           NFC No Follow Current®
     Attenuazione asimmetrica 50 Ω/50 Ω                                   f          a 2 MHz: ≥ 78 dB
     Attenuazione simmetrica 50 Ω/50 Ω                                    f         a 0,2 MHz: ≥ 73 dB
     Attenuazione asimmetrica 50 Ω/50 Ω                                   f                                                a 2 MHz: ≥ 73 dB
     Attenuazione simmetrica 50 Ω/50 Ω                                    f                                               a 0,2 MHz: ≥ 71 dB
     Costanti del filtro                                            CX1 e CX2              2,2μF                                  2,2μF
                                                                        CY               2 x 50 nF                             2 x 50 nF
                                                                     RX e RY               1 MΩ                                   1 MΩ
                                                                       LSIM               4,3 μH                                 2,4 μH
     Potenza dissipata a 20°C (ventilato)                                                 160 W                                 380 W
     Fusibile/interruttore, se non già presente nell'impianto                              250 A                                  400 A
     Temperatura d'esercizio                                                                            - 40 … + 55 °C
     Sezione di collegamento del morsetto per conduttore                          35-240 mm2 (35-120 mm2 / 26 Nm; 150-240 mm2 / 55 Nm)
     Montaggio                                                                                  a parete (fori areazione verticali)
     Involucro                                                                                              metallico
     Grado di protezione                                                IP                                      10
     Contatto di tele-segnalazione                                                                              NC
     Peso                                                                                 9,6 kg                                  11 kg
     Dimensioni                                                                                     b530 x h202 x p160mm

56
Scaricatori di sovratensioni con filtro
                                   di rete per scariche dirette e indirette

                Curva caratteristica di attenuazione asimmetrica e simmetrica

           90
           80
           70
           60                                                                              ILF 4P 250 Cod. 219 374
a [ dB ]




                                                                                                   asimmetrica
           50
                                                                                                   simmetrica
           40
           30                                                                              ILF 4P 400 Cod. 219 344
                                                                                                   asimmetrica
           20                                                                                      simmetrica
           10
            0
                0,1                          1                           10           30
                                                       f [ MHz ]




                                         a
                                         b
Dispositivo di protezione
          linea                         L1
                                                                                                              L1’
                                        L2
                                                                                                              L2’
                                        L3                                                                              OUTPUT
                                                                                                              L3’    uscita protetta

                                        N
                                                                                                              N

                       INPUT
                ingresso non protetto   PE                                                                    PE
                                                 160




                            202
                                                 202




                                                                                530


                                                                                                                                       57

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CON.TRADE - Protezione da sovratensioni di Data Center, CED e DCS

  • 1. NORMATIVA SICUREZZA www.bibliodigital.eu/sicurezza www.bibliodigital.eu/normativa Data center, alle retiDCS Connessione CED e elettriche pubbliche Protezione da sovratensioni Normativa per la connessione alle reti elettriche pubbliche di AT, MT e BT degli utenti passivi L’entità dei danni dovuti al fuori servizio di Data Center impone misure di protezione importanti. Le sovratensioni di origine ■ di ANDREA GULINELLI atmosferica e i disturbi elettromagnetici in alta frequenza sono la causa degli eventi più “catastrofici”: proteggersi è imprescindibile I n data 29-12-2011 l’Autorità per l’Energia Elet- ❚ il Testo integrato delle disposizioni dell’AEEG A cura di:e il Gas Passavanti assunto la delibera Claudio l’erogazione del servizio di misura dell’e- trica Andrea (AEEG) ha - Davide Marinoni - per Spinelli CON.TRADE199/11 - Disposizioni dell’Autorità ARG/elt S.r.l. Bergamo nergia elettrica per il periodo di regolazione per l’energia elettrica e il gas per l’erogazione dei 2012-2015 (TIME -Allegato B); servizi di trasmissione, distribuzione e misura del- ❚ il Testo integrato delle disposizioni dell’AEEG ENTITÀ DEI DANNI IN DATA CENTER dell’evento più negativo è stata quantificata in l’energia elettrica per il periodo di regolazione delle condizioni economiche per l’erogazio- La dimensione dei costi dovuti a guasti € 625.000. 2012-2015 e disposizioni in materia di condi- ne del servizio di connessione (TIC - Allega- (Blackout) dei Data Center ha reso necessaria Lo stesso Istituto, analizzando in dettaglio 51 zioni economiche per l’erogazione del servizio to C). la conduzione di studi specifici inerenti a que- casi di Blackout di Data Center 1di dimensioni di connessione. Contestualmente sono stati resi Le disposizioni in argomento si applicano agli sta problematica. medio-grandi attivi in 15 diversi settori tra Indu- esecutivi, in quanto parti integranti e sostanziali utenti passivi. Per quelli attivi (utenti produttori) Negli detto Uniti ed in Inghilterra è attiva da di- strialecondizioni tecniche ed economiche sono sta- di Stati provvedimento, i seguenti documenti: le e Terziario, ha riscontrato che in caso di versi anni la tabulazione a fini statistici di que- downtime il tempo medio di ripristino è di circa ❚ il Testo integrato delle disposizioni dell’AEEG bilite dalla delibera 4-8-2010- ARG/elt 125/10, sti costi, che vengono generalmente espressi in e più in particolarecosto all’Aziendageneralmente per l’erogazione dei servizi di trasmissione 130 minuti con un dall’Allegato A, che può distribuzione dell’energia elettrica, per il pe- noto a € 480.000. pari ad una perdita di € Importo Perso per Record. arrivare come TICA2 Nell’anno 2010 il Ponemon Instute del Mi- 3.690 al minuto. Per Aziende chen. 348/073 e suc- riodo di regolazione 2012-2015 (TIT - Alle- Conseguentemente la delibera operano nel gato quantificato in € 215 la Perdita per settore delle Telecomunicazioni e nell’e-com- chigan ha A); cessive integrazioni e modificazioni continuano Record. La Perdita complessiva in occasione merce essere applicate limitatamente alla definizio- ad le perdite possono anche raggiungere gli ne delle partite di competenza del periodo an- Figura 1: scaricatore di sovratensioni per Scariche dirette, indirette e fitroall’1-01-2012. teriore di rete CON.TRADE® Particolare interesse riveste il TIC che regolamenta, per il prossimo quadriennio, le condizioni eco- nomiche per la connessione dei clienti finali al- le reti di distribuzione. Esso è strutturato in quat- tro parti: ❚ Parte I Introduzione, definizioni e ambito di ELETTRIFICAZIONE 6-7/12 applicazione; ELETTRIFICAZIONE 11/12 12 ❚ Parte II Disposizioni per il servizio di connes- sione alle reti elettriche; ❚ Parte III Regole per le prestazioni specifiche; ❚ Parte IV Disposizioni finali. In questo contesto si dà conto delle regole e dei contributi che devono essere corrisposti per la realizzazione delle connessioni permanenti or- dinarie in BT, MT e AT, le connessioni tempora- nee in BT e MT, i corrispettivi a copertura dei co- sti delle connessioni permanenti particolari, non- 16 ché altre prestazioni specifiche quali gli sposta- 40
  • 2. Figura 2: danni da sovratensioni in un server Figura 3: icone identificative del tipo di prestazione degli scaricatori tipo ILF 4P 250 / 400 ILF 4P 400, realizzati per elevate correnti nomi- nali rispettivamente di 250 e 400 A, sono appa- recchiature che assolvono a tutte le funzioni pre- cedentemente indicate. Sono inoltre provati in classe di prova I, II e III secondo la normativa IEC 61643-11 (2011-03). PARAMETRI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA SELEZIONE DEGLI SPD Per comprendere l’elevato grado delle prestazio- ni di queste apparecchiature nei confronti del LEMP (Impulso elettromagnetico del fulmine), € 8.000 al minuto. dei disturbi elettromagnetici in alta frequenza e Queste cifre parlano da sole e spiegano chia- di come brillantemente affrontano e superano ramente perché la protezione deve essere rea- le sollecitazioni generate dalla stessa rete di ali- lizzata al massimo livello possibile e presa in mentazione (quali le sovratensioni temporanee considerazione sin dalla fase progettuale. e gli impulsi di Commutazione) è fondamentale analizzare e valutare i seguenti parametri: SORGENTI DEI DANNI sovratensioni e sovracorrenti di origine atmo- I fenomeni di fulminazione diretta sono le sor- sferica e da commutazione; genti principali di devastanti effetti distruttivi; sovratensioni temporanee UTOV ; le scariche indirette ed i disturbi elettromagne- livelli di protezione; tici condotti in alta frequenza sono le sorgenti tenuta alla corrente di corto circuito; di numerosi danni la cui origine non è di facile capacità d’estinguere autonomamente la cor- identificazione, ma i cui effetti sono altrettanto rente seguente Ifi alla tensione Uc ; terribili per gli impianti in cui la continuità d’e- tempo d’intervento; sercizio è indispensabile. attenuazione dei disturbi di modo comune Tutti questi fenomeni devono essere opportu- (attenuazione asimmetrica); namente intercettati al fine di proteggere gli im- attenuazione dei disturbi di modo differenzia- pianti collegati alla rete e garantirne così l’inte- le (attenuazione simmetrica). grità e l’indispensabile continuità di esercizio. I sopracitati punti vengono di seguito presi in Tale aspetto è particolarmente rilevante quan- considerazione individualmente. do le apparecchiature da proteggere sono ser- ver collocati all’interno di Data Center, CED, SOVRATENSIONI E SOVRACORRENTI DI impianti di TLC o DCS per la supervisione e il ORIGINE ATMOSFERICA E COMMUTAZIONE controllo dei processi industriali dove la conti- Gli SPD, in funzione dei parametri della corrente ELETTRIFICAZIONE 11/12 12 nuità di servizio e l’integrità del dato sono ele- del fulmine che sono chiamati a condurre a terra, menti imprescindibili. sono provati e quindi classificati in modo diverso Alla luce di tali problematiche è essenziale in- secondo la norma IEC 61643-11 (2011-03) che li serire in questi impianti dispositivi di protezio- suddivide come segue: ne preposti non solo alla gestione della scarica SPD di classe di prova I: provati con la corren- diretta o indiretta (SPD di prestazioni elevate), te impulsiva Iimp (10/350 µs); ma è indispensabile inserire anche dei filtri ad SPD di classe di prova II: provati con la corren- ampio spettro in grado di attenuare i disturbi te nominale di scarica In (8/20 µs); elettromagnetici condotti che, nella definizio- SPD di classe di prova III: provati con il gene- ne più conservativa, coprono un intervallo di ratore combinato che applica a vuoto una ten- frequenza da 150 kHz a 30 MHz. sione Uoc (1,2/50 µs) ed in corto circuito una Gli scaricatori CON.TRADE® ILF 4P 250 e corrente presunta I cw (8/20 µs); 41
  • 3. Figura 4: valori di prova in corrente e tensione impulsive degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 (per polo) SICUREZZA SOVRATENSIONI TEMPORANEE UTOV Livello di protezione con impulso combinato Le sovratensioni temporanee TOV sono carat- 6 kV (1,2/50 µs): ≤ 1500 V terizzate da due parametri: Tempo e Ampiezza. Il tempo dipende primariamente dal tipo di TENUTA ALLA CORRENTE DI CORTO messa a terra del sistema di alimentazione (ciò CIRCUITO include entrambi i sistemi, sia quello di media SPD, durante la funzione di protezione dalle so- che quello di bassa tensione), mentre l’ampiez- vratensioni è attraversato anche dalla corrente za dipende dalla massima tensione continua- di corto circuito. Il valore di tale corrente deve tiva del sistema di alimentazione di bassa ten- essere sopportato dall’SPD con il suo fusibile di sione Ucs. protezione installato a monte. Il parametro qua- I parametri qualificanti in tensione e tempo re- lificante relativo alla tenuta al c.c. degli ILF 4P lativi alle TOV degli ILF 4P 250 e 400 sono: 250 e 400 è: Tensione massima continuativa per linee a Corrente max. di corto circuito con fusibile di 230/400 V c.a. (Uc): 335 V; protezione: 50 kA eff. Comportamento alle TOV: totalmente immu- ni, indipendentemente dalla loro durata. CAPACITÀ D’ESTINGUERE AUTONOMAMENTE LA CORRENTE LIVELLI DI PROTEZIONE SEGUENTE I fi ALLA TENSIONE U c Il livello di protezione in funzione del livello E’ la capacità dell’SPD di estinguere autonoma- di tenuta agli impulsi dell’utilizzatore (livello mente la corrente di corto circuito prospettica di resistibilità), va coordinato con la tensione nel punto d’installazione dell’SPD senza l’inter- d’isolamento delle apparecchiature da proteg- vento del fusibile di sostegno. Gli SPD del tipo gere (la verifica viene condotta alimentando il NFC No Follow Current ®, per loro caratteristica carico). intrinseca, impediscono la circolazione della ELETTRIFICAZIONE 11/12 12 Il livello di protezione in funzione dell’im- corrente seguente di rete evitando così il rischio munità dell’utilizzatore (livello di immunità), dell’intervento intempestivo della limitazione di va coordinato con la tensione impulsiva che sovracorrente e la conseguente perdita di con- determina malfunzionamenti, errori o guasti tinuità d’esercizio. La caratteristica qualificante dell’apparecchiatura da proteggere. relativa alla capacità d’estinguere autonoma- Anche in questo caso la verifica viene condotta mente la corrente seguente di rete degli ILF 4P alimentando il carico e le prove condotte con 250 e 400 è: il generatore “combinato”. NFC No Follow Current ® : Impedisce la cir- I parametri qualificanti relativi al livello di pro- colazione della corrente seguente di rete. tezione degli ILF 4P 250 e 400 sono: Livello di protezione con I 25 kA (8/20 µs): TEMPO D’INTERVENTO ≤ 1000 V Il tempo d’intervento dell’SPD è trascurato dal- 42
  • 4. Figura 5: schema di principio di un filtro per l’attenuazione dei disturbi di modo comune la norma di prodotto IEC 61643-11 (2011-03). vede l’impiego della classica configurazione a Tuttavia i tempi di danneggiamento dei semi- pigreco π essenzialmente costituita da uno sta- conduttori presenti nelle apparecchiature elet- dio primario e secondario di condensatori e da troniche fanno si che esso costituisca un aspet- un mutuo induttore tra i due stadi. to non secondario. Le sovratensioni impulsive che si manifestano nell’impianto sono nell’or- ATTENUAZIONE DEI DISTURBI DI MODO dine dei µs, i tempi d’intervento degli SPD sono COMUNE (ATTENUAZIONE ASIMMETRICA) nell’ordine dei ns., i tempi di danneggiamento Con riferimento al caso monofase ideale, il circui- di alcuni semiconduttori sono nell’ordine dei to equivalente del filtro per le correnti di modo ps. Questa semplice considerazione ci porta comune è riportato in figura 5. Il mutuo induttore ad asserire che maggiore è la velocità dell’SPD è essenzialmente preposto alla attenuazione dei nello svolgere la funzione di protezione, mi- disturbi di modo comune, senza interferire con gliore è la sua prestazione. la corrente di carico e senza generare cadute di I parametri qualificanti relativi al tempo d’inter- tensione sull’alimentazione dell’utilizzatore, che vento degli ILF 4P 250 e 400 sono: inevitabilmente influenzerebbero negativamente Tempo d’intervento L →N: ≤ 25 ns; la Power Quality. Infatti i flussi magnetici di se- Tempo d’intervento N →PE: ≤ 100 ns. gno opposto associati alla corrente di carico (di natura differenziale e dell’ordine anche di qual- COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA che decina o centinaio di ampere) tendono ad Dal punto di vista della compatibilità elettro- elidersi ottenendo così il duplice effetto di non magnetica i fenomeni che devono essere atte- saturare il materiale ferromagnetico e di non ab- nuati possono essere ricondotti a: battere la tensione di alimentazione del carico. Correnti di modo comune (fase – terra); L’andamento dell’attenuazione in funzione della Correnti di modo differenziale (fase – fase); frequenza per le correnti di modo comune è rap- Il filtro, inserito in serie rispetto al carico, pre- presentato nel seguente diagramma, dal quale si Figura 6: curve di attenuazione asimmetrica degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 ELETTRIFICAZIONE 11/12 12 43
  • 5. Figura 7: schema di principio di un filtro per l’attenuazione dei disturbi di modo differenziale SICUREZZA evince che nel range compreso tra 150 kHz e è compresa tra i 27 e i 71 dB. 30 MHz l’attenuazione è compresa tra i 20 e i 73 dB (figura 6). PARTICOLARI COSTRUTTIVI DEGLI SPD TIPO ILF 4P 250 E 400 ATTENUAZIONE DEI DISTURBI DI MODO La corretta installazione degli scaricatori di so- DIFFERENZIALE (ATTENUAZIONE vratensione è determinante per non vanificarne SIMMETRICA) l’uso: la norma IEC 60364-5-534 fornisce im- Sempre con riferimento al caso monofase ide- portanti indicazioni in merito ai collegamenti. ale, il circuito equivalente del filtro per le cor- Esse sono finalizzate a ridurre ai minimi termini renti di modo differenziale è riportato in figura le cadute di tensione dinamiche che si hanno 7. Per le correnti di modo differenziale, i con- sui cavi. In questi scaricatori di sovratensione tributi di auto e mutua induttanza tendono ad è stata prestata la massima attenzione anche annullarsi tanto più efficacemente quanto più ai particolari di collegamento: è infatti possibi- il coefficiente di accoppiamento tende a 1 (nel le collegare due cavi da 120 mm 2in parallelo caso di accoppiamento ideale L = M). L’atte- direttamente sui morsetti d’ingresso e d’uscita nuazione dei disturbi di modo differenziale è dell’SPD evitando così di dover adottare dei quindi demandata principalmente agli stadi morsetti per l’adeguamento delle sezioni. Il col- primari e secondari costituiti da condensatori legamento a terra è effettuato tramite due bullo- derivati tra fase e neutro. L’andamento dell’at- ni M8 posti ad entrambi i lati dello scaricatore tenuazione in funzione della frequenza per le al fine di facilitare ed ottimizzare la connessio- correnti di modo differenziale è rappresentato ne. Lo scaricatore di sovratensioni è anche do- nel seguente diagramma, dal quale si rileva che tato di un contatto di segnalazione guasto privo nel range tra 150 kHz e 30 MHz l’attenuazione di potenziale per il collegamento ad un sistema Figura 8: curve di attenuazione simmetrica degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 ELETTRIFICAZIONE 11/12 12 44
  • 6. Figura 9: particolari di connessione degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 di supervisione (figura 9). del particolare di collegamento è possibile rile- vare che è stato collegato anche il contatto di ESEMPIO TIPICO DI INSTALLAZIONE DEGLI segnalazione guasto per fornire al sistema di SPD TIPO ILF 4P 250 E 400 supervisione l’indicazione dello stato di funzio- L’esempio di collegamento sottostante eviden- namento della protezione da sovratensioni (foto zia l’inserzione in serie di questi scaricatori, 11b). fondamentale per il corretto funzionamento del filtro ad ampio spettro di frequenza. CONSIDERAZIONI IN MERITO ALL’IMPIEGO DEGLI ILF 4P 250 E ILF 4P 400 IN FOTO D’INSTALLAZIONE DI UN ILF 4P 250 IN SOSTITUZIONE DEI TRASFORMATORI DI UN PICCOLO DATA CENTER ISOLAMENTO In questo caso lo scaricatore è stato installato, L’utilizzo delle apparecchiature di protezione in un secondo tempo, a fianco del quadro di CON.TRADE® tipo ILF 4P 250 e ILF 4P 400 con- alimentazione del CED (foto 11a). Dalla foto sente una protezione a 360° dalle interferenze Figura 10: esempio di uno schema d’inserzione degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 ELETTRIFICAZIONE 11/12 12 45
  • 7. elettromagnetiche, sia ad alto e basso conte- Figura 11a: foto di un installazione e di un particolare nuto energetico sia a quelle in alta frequenza degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 SICUREZZA presenti sulle nostre reti. Esse possono anche essere impiegate brillante- mente in sostituzione dei trasformatori di iso- lamento, quando adottati con la funzione di filtro. Secondo l’inserzione classica, l’introdu- zione del trasformatore d’isolamento modifica il sistema di distribuzione dell’energia gene- rando a valle un sistema IT che costringe all’a- dozione di complesse misure per il controllo dell’isolamento. L’adozione degli ILF consente di evitare questa problematica in quanto il sistema di distribu- zione TN non viene modificato. Questa famiglia di scaricatori di sovratensione CON.TRADE®, confrontata con i trasforma- ed.7(2012-06). Impianti elettrici utilizzatori a tensione no- tori d’isolamento, consente anche una minor minale non superiore a 1000 V in ca. e a 1500 V in cc. - Scelta ed installazione dei componenti elettrici - Limitatori dissipazione di energia con un conseguente di sovratensioni (SPD). risparmio economico. Solitamente, infatti, il 3) CEI 64-8/1 131.7.3, ed. 7 (2012-06) rendimento di un trasformatore di isolamento è Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non su- di circa 96%-97%; viceversa i rendimenti degli periore a 1000 V in ca. e a 1500 V in cc. – L’impianto deve avere un livello di immunità adeguato contro i disturbi elet- ILF 4P 250 e 400 si attestano oltre il 99%. Per tromagnetici in modo da funzionare correttamente nell’am- maggiori informazioni è possibile scaricare la biente specificato. Il progetto dell’impianto deve tenere scheda tecnica dal sito www.contrade.it. conto delle prevedibili emissioni generate dall’impianto e dai suoi componenti, le quali devono essere tollerabili dagli apparecchi utilizzatori alimentati dall’impianto. Bibliografia: 4) CEI 64-8/4 443.2.2 ed. 7 (2012-06) Impianti elettrici uti- 1) Norma IEC 61643-11 Ed.1.0 (2011-03) - Low-voltage lizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in ca. surge protective devices – Part 11: Surge protective devices e a 1500 V in cc. - connected to low-voltage power systems –Requirements Protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica and test methods. o dovute a manovra (Definizione in categorie della tenuta 2) Norma IEC 60364-5-534 vedi Norma CEI 64-8/5 534 all’impulso delle apparecchiature). Figura 11b: foto di un installazione e di un particolare degli SPD tipo ILF 4P 250 e 400 ELETTRIFICAZIONE 11/12 12 46
  • 8. Scaricatori di sovratensioni con filtro di rete per scariche dirette e indirette ILF 4P ILF 4P 250 ILF 4P 400 ILF 4P 250 / 400 è uno scaricatore di sovratensioni multipolare per scariche dirette ed indirette con filtro di rete integrato per transienti ad alta frequenza con le seguenti caratteristiche: Impiego tipico: all’ingresso dei circuiti d’alimentazione di Control Room, Data Center e CED. • Capacità di scarica di correnti da fulmine fino a 50 kA (10/350) 4 poli. • Tensione massima continuativa Uc calibrata per una totale insensibilità alle TOV. • Lo speciale mutuo induttore, pur garantendo un'ottima attenuazione ai disturbi in alta frequenza di modo comu- ne, non genera cadute di tensione significative ed ha una dissipazione d'energia trascurabile. • È adatto alla protezione contro sovratensioni d'apparecchiature elettroniche in categoria I alla prova d'impulsi. • ILF 4P 250 / 400 sono SPD di Classe di prova I, II e III sec. IEC 61643-11 ed. 1 (2011-03) o T1, T2 e T3 sec. CEI EN 61643-11/A11. Dati tecnici tipo ILF 4P ... 250 400 Cod. 219 374 219 344 Tensione nominale del circuito d'alimentazione UN 230/400 V~ Tensione massima continuativa Uc 335/570 V~ Corrente nominale del carico IL 250 400 Classe di prova sec. IEC 61643-11 ed. 1 (2011-03) I, II e III Tipo sec. CEI EN 61643-11/A11 T1,T2 e T3 Corrente impulsiva totale (10/350 μs) [L1+L2+L3+NPE] ITotal 10/350 50 kA Corrente impulsiva (10/350 μs) [LN] Iimp 12,5 kA Corrente impulsiva (10/350 μs) [NPE] Iimp 50 kA Corrente di scarica totale (8/20 μs) [L1+L2+L3+NPE] ITotal 8/20 100 kA Corrente di scarica nominale (8/20 μs) In 25/100 kA Impulso combinato totale [L1+L2+L3+NPE] UocTotal 10 kV Impulso combinato [LN] Uoc 6 kV Livello di protezione con I (8/20 μs) 5 kA Up  825 V  850 V 10 kA Up  850 V  875 V 12,5 kA Up  875 V  900 V 20 kA Up  925 V  950 V 25 kA Up  975 V  1000 V Livello di protezione con impulso combinato [LN] Up  850 V  900 V [NPE] Up  1250 V  1500 V Tempo d'intervento L N ta ≤ 25 ns Tempo d'intervento N PE ta ≤ 100 ns Corrente max. di c.c. con fusibile di protezione Icc 50 kA eff Impedisce la circolazione corrente seguente di rete NFC No Follow Current® Attenuazione asimmetrica 50 Ω/50 Ω f a 2 MHz: ≥ 78 dB Attenuazione simmetrica 50 Ω/50 Ω f a 0,2 MHz: ≥ 73 dB Attenuazione asimmetrica 50 Ω/50 Ω f a 2 MHz: ≥ 73 dB Attenuazione simmetrica 50 Ω/50 Ω f a 0,2 MHz: ≥ 71 dB Costanti del filtro CX1 e CX2 2,2μF 2,2μF CY 2 x 50 nF 2 x 50 nF RX e RY 1 MΩ 1 MΩ LSIM 4,3 μH 2,4 μH Potenza dissipata a 20°C (ventilato)  160 W  380 W Fusibile/interruttore, se non già presente nell'impianto 250 A 400 A Temperatura d'esercizio - 40 … + 55 °C Sezione di collegamento del morsetto per conduttore 35-240 mm2 (35-120 mm2 / 26 Nm; 150-240 mm2 / 55 Nm) Montaggio a parete (fori areazione verticali) Involucro metallico Grado di protezione IP 10 Contatto di tele-segnalazione NC Peso 9,6 kg 11 kg Dimensioni b530 x h202 x p160mm 56
  • 9. Scaricatori di sovratensioni con filtro di rete per scariche dirette e indirette Curva caratteristica di attenuazione asimmetrica e simmetrica 90 80 70 60 ILF 4P 250 Cod. 219 374 a [ dB ] asimmetrica 50 simmetrica 40 30 ILF 4P 400 Cod. 219 344 asimmetrica 20 simmetrica 10 0 0,1 1 10 30 f [ MHz ] a b Dispositivo di protezione linea L1 L1’ L2 L2’ L3 OUTPUT L3’ uscita protetta N N INPUT ingresso non protetto PE PE 160 202 202 530 57