Per agevolare il processo di smart-working abbiamo elaborato un flusso con l'obiettivo di verificare l'adozione di specifiche misure per la sua corretta implementazione.
Siamo partiti dall'analisi della proprietà degli strumenti informatici fino ad arrivare alla verifica delle regole che permettono la protezione delle informazioni riservate dell'azienda e una corretta applicazione del GDPR.
Per ciascuna fase è prevista, in caso di necessità, un confronto con i propri professionisti di fiducia.
2. Per agevolare il processo di
implementazione dello smart-working
è stato elaborato un flusso con
l’obiettivo di verificare l’adozione di
specifiche misure per la sua corretta
realizzazione.
3. PRIMA FASE: PROPRIETÀ DEGLI STRUMENTI
INFORMATICI USATI PER LO SMART WORKING
Chi è il proprietario
degli strumenti informatici usati
per lo SW?
AZIENDA
PASSA ALLA
FASE 2
DIPENDENTE
CONFRONTO
NECESSARIO
4. SECONDA FASE: POLICY STRUMENTI INFORMATICI
L’azienda ha adottato
delle policy sull’utilizzo
degli strumenti
informatici?
CONFRONTO
NECESSARIO
Sì
La policy
prevede regole
sull’uso del PC?
La policy prevede
regole sull’uso
dell’email?
NO
La policy prevede
regole sull’uso dei
social?
La policy prevede
regole sull’uso dello
smartphone/tablet?
PASSA ALLA
FASE 3
Sì
Sì
NO
NO
Sì
NO
NO
5. L’azienda ha adottato
una strategia per la
tutela delle
informazioni riservate
aziendali?
Da valutare se
aggiornata allo
smartworking
CONFRONTO
NECESSARIO
TERZA FASE: PROTEZIONE RISERVATEZZA AZIENDALE
Sì
NO
6. NO
L’azienda ha
consegnato ai
dipendenti
l’informativa sul
trattamento dei loro
dati personali?
Da valutare se
aggiornata allo
smartworking
QUARTA FASE:INFORMATIVA DEL TRATTAMENTO DEI
DATI DEI DIPENDENTI
Sì
CONFRONTO
NECESSARIO
7. L’azienda ha adottato
una policy sull’utilizzo
degli strumenti
cartacei?
Da valutare se
aggiornata allo
smart working
QUINTA FASE: POLICY SULL’USO DEGLI STRUMENTI
CARTACEI
Sì
NO
CONFRONTO
NECESSARIO
8. Per saperne di più sul processo di
implementazione dello Smart Working,
scrivici a info@crescoagile.it