Laureata in Lettere Moderne e in possesso di un Master in Comunicazione e Informatica per le scienze umanistiche, è ora digital coach, dirigente e formatrice per aziende e privati che vogliono gestire le proprie narrazioni online e fare marketing qualitativo. Ha collaborato con diverse agenzie di comunicazione, università (quali l’Università di Trento), aziende e gruppi editoriali (quali RCS Media Group). È autrice di 102 chili sull’anima, la storia di una donna e della sua muta per uscire dall’obesità (Giraldi, 2015) e di Narrarsi online: come fare personal storytelling (Area51 Editore, 2014) che è diventato best seller su Amazon. Collabora inoltre con alcune testate online quali Che futuro!, Network Liquida, Il Fatto Quotidiano – Emilia-Romagna, Donna D e Tech for Kids. Dal 2005 ha un blog personale (www.panzallaria.com) ed è sempre molto attiva su Facebook e Twitter.

1. LA MIA STORIA

2. Francesca Sanzo
Panzallaria
A volte dubbiamo agire il cambiamento
partendo da noi e da 2 domande:
stiamo vivendo come vogliamo?
il nostro stile di vita ci rappresenta?

3. IL CAMBIAMENTO
“L’essenziale è invisibile agli occhi.”

4. DURANTE LA MUTA…
“…sono successe molte cose, per lo più belle. E sono successe perché io ho
lasciato che succedessero, perché mi sono resa disponibile al cambiamento.
Ho scoperto lati di me che non conoscevo, ho ascoltato persone a cui - fino
a quel momento - non avrei dato alcun credito e che mi hanno aiutato a
gettare luci nuove sul mondo. Ho svuotato i tantissimi preconcetti con cui
affrontavo la vita. Ho tolto filtri. Ho ritrovato l’essenziale.
Durante la muta ho usato una nuova narrativa per raccontarmi e l’ho fatto
pubblicamente ma anche privatamente, convinta che il modo in cui ci
narriamo modelli larga parte di quello che siamo e che una narrativa positiva
è forse l’unico modo per uscire dalle sabbie mobili in cui, ciclicamente, si
caccia ogni persona.”
“