R. Monducci - Le imprese italiane nella transizione versola ripresa: La doma...
Corriere della Sera - Storie d'Eccellenza: Polynt
1. QUESTO INSERTO È STATO REALIZZATO PER INIZIATIVA DI PUBLIADIGE | Concessionaria di Pubblicità: Brescia, via Eritrea 20/a - tel. 030 2911211
Settori d’eccellenza nel contesto
dell’industria e dell’artigianato
lombardo: i comparti della gomma
plastica e della chimica hanno
marcato, anche nell’anno appena
concluso, un ulteriore incremento nei
risultati, confermandosi una volta di
più come attività fondamentali per
l’economia del territorio regionale.
L’hanno ribadito, di recente, anche i
risultati dell’indagine congiunturale
sul quarto trimestre 2017 diffusi
da Unioncamere Lombardia, che
hanno scattato una fotografia
senz’altro positiva della situazione,
con numeri decisamente orientati
verso il segno più. Qualche dato?
La produzione industriale lombarda
ha accelerato sensibilmente nel
quarto trimestre, con un incremento
congiunturale dell’1,9%. Su base
annua la produzione è cresciuta del
3,7% (media annua), incremento
decisamente superiore al +1,3 del
2016. In accelerazione anche gli
ordini (+2,5% congiunturale l’interno
e +2,3% l’estero) e il fatturato
(+2,6%). Anche l’artigianato ha
conseguito un risultato positivo, con
un incremento congiunturale dei
livelli produttivi dello 0,7% e una
crescita media annua del 2,6%.
Stringendo la lente e ragionando
dal punto di vista settoriale, si
può osservare ancora meglio la
performance positiva dei comparti
della gomma-plastica e della chimica.
Lo scorso anno si è infatti chiuso
con un risultato complessivo della
produzione che ha mostrato un’unica
variazione ancora negativa per il
tessile (-0,8%), mentre tutti gli altri
settori sono in crescita con siderurgia
(+5,9%) e pelli-calzature (+5,8%)
più dinamici, seguiti da meccanica
(+4,7%) e quindi gomma-plastica
(+4,4%), chimica (+4,2%) e minerali
non metalliferi (+4,2%). Sotto la
media, ma in sua prossimità, si trova
il legno-mobilio (+3,4%), seguito
dalle industrie varie (+2,3%) e
dagli alimentari (+2,3%). Infine, gli
incrementi più contenuti si registrano
per la carta-stampa (+1,6%),
l’abbigliamento (+1,3%) e i mezzi di
trasporto (+0,9%).
Nel “conteggio” dei risultati finali,
quindi, non si può prescindere
dall’importante apporto dato da
questi comparti, che partecipano
all’accelerazione tendenziale della
crescita della produzione industriale
(+5,1%), che sale a quota 109,7
(dato destagionalizzato, base anno
2010=100) riducendo lo scarto
dal massimo pre-crisi a 3,5 punti
percentuali (pari a 113,2 registrato
nel 2007).
Il tutto senza dimenticare lo
spaccato dimensionale, che presenta
un quadro tendenziale positivo per
tutte e tre le classi considerate con
risultati inversamente proporzionali
alla dimensione d’impresa: le
piccole e medie imprese riescono ad
incrementare i livelli produttivi del
6,0% le prime e del 5,2% le seconde,
mentre le grandi imprese (con oltre
200 addetti) registrano una crescita
inferiore, ma comunque significativa
(+3,7%). A ulteriore dimostrazione di
come le aziende di questi comparti
siano una vera ricchezza per il
tessuto economico regionale.
Comparti fondamentali
con numeri da record
IL PANORAMA | Settori in costante crescita e in accelerazione
Know-how e innovazione:
ecco la formula di Polynt
GRUPPO LEADER A LIVELLO MONDIALE: SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA PER MOLTI SETTORI
Da Scanzorosciate al mondo L’azienda bergamasca è leader di settore a livello mondiale
PRODUZIONE DI POLIMERI E INTERMEDI
E
sperienza, know-how e in-
novazione: sono questi i
punti di forza di Polynt,
Gruppo internazionale con se-
de a Scanzorosciate, in provincia
di Bergamo, specializzato nel-
la produzione di polimeri e inter-
medi. Un comparto, quindi, ad al-
to valore aggiunto, in cui l’azien-
da ha saputo ritagliarsi un ruolo
di assoluto primo piano a livel-
lo mondiale, grazie anche a una
lunga storia sempre contraddi-
stinta dalla lungimiranza e dal-
la capacità di rispondere concre-
tamente alle esigenze dei tanti
settori che hanno bisogno di un
produttore e un fornitore di fi-
ducia per quel che riguarda spe-
cialità chimiche, prodotti chimici
intermedi e materiali compositi.
Tra i clienti dell’azienda figurano
quindi grandi nomi dell’industria,
dei trasporti, dell’edilizia e delle
costruzioni, ma anche della nau-
tica, del settore medicale e far-
maceutico, dei prodotti di con-
sumo e degli additivi alimentari.
Nata nel 1955, Polynt può con-
tare ora su stabilimenti produtti-
vi in Nord e Sud America, Europa
e Asia. L’ultima tappa di questo
processo di crescita e di amplia-
mento verso un numero sempre
maggiore di mercati si è avuto lo
scorso anno, quando si è forma-
lizzata l’aggregazione con Rei-
chhold, uno di principali produt-
tori internazionali di resine polie-
stere insature, nonché un prima-
rio fornitore di resine per rivesti-
menti destinate all’industria, ai
trasporti, all’edilizia e alle co-
struzioni, alla nautica, ai prodotti
di consumo e alla grafica.
AMPIA OFFERTA
Il risultato? Non solo un fattu-
rato che supera i 2 miliardi di eu-
ro e un ulteriore consolidamento
della leadership a livello mondia-
le, ma anche una gamma di pro-
dotti e soluzioni sempre più inno-
vative e tagliate su misura per
le necessità di un settore in co-
stante evoluzione: basti pensare
che, mediamente, l’azienda rin-
nova la propria offerta ogni cin-
que anni.
Un altro dei punti di forza di
Polynt è poi la capacità di gestire
internamente tutta la filiera pro-
duttivo-distributiva articolata
nelle attività di ricerca e svilup-
po; pianificazione della produzio-
ne e approvvigionamento delle
materie prime; processo produt-
tivo, controllo qualità e logistica;
stoccaggio; vendita e assisten-
za post vendita dei prodotti finiti.
Tra le referenze principali si tro-
vano anidridi (ftalica, maleica e
trimellitica), plastificanti gene-
rali (GPP), plastificanti specia-
li (SPP), anidridi speciali, este-
ri speciali, catalizzatori e acidi;
compositi, come resine polieste-
re insature, compounds, SMC-
BMC, gel coats, paste adesive
e coatings. Senza dimenticare i
grandi investimenti in Ricerca &
Sviluppo che permettono all’a-
zienda di vantare la più grande
base formulativa nel settore in-
dustriale dei compositi a matrice
fibra di vetro e fibra di carbonio.
L’adesione ai principi HSE (salu-
te, sicurezza e ambiente), infine,
non solo guidano il lavoro quo-
tidiano, ma dettano anche la di-
rezione futura, orientata verso
prodotti sempre più sostenibili e
a basso impatto ambientale.
1955
Polynt è
stata fondata
nel 1955. Allo
stato attuale
può contare
su stabilimenti
produttivi in
Nord e Sud
America,
Europa e Asia
2 mld
Dopo
l’aggregazione
con Reichhold,
il fatturato del
Gruppo supera
i 2 miliardi di
euro
I comparti
Dall’industria
ai trasporti, passando
da nautica, edilizia
e medicale
STORIE D’ECCELLENZA:
Chimica
comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige