Con il sotto titolo "il poliedrico contributo dell’RFID nel mosaico interconnesso di servizi, persone ed oggetti nella nuova cornice urbana", l'intervento mira a declinare le prestazioni distintive della tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) nell’articolato sistema Smart City, proponendo casi applicativi che ne toccano i punti cardine: dall’infomobilità di Traffid alla gestione smart dei rifiuti, dalla società alla governance di ASM Card, quali cambiamenti e vantaggi genera l’adozione di progetti RFID sia per la PA che per l'utente/cittadino? Quale il ruolo e coinvolgimento degli attori nella filiera implementativa, dalle aziende tecnologiche alle istituzioni e cittadini? Incipit della nostra testimonianza sono le parole di Luca De Biase «la città piattaforma è costruita a layer non a silos, in modo che su una base comune si generino applicazioni le cui componenti sono riutilizzabili e interoperabili. Una modalità che favorisce l’impensato e l’innovazione continua»: in questa visione, l'RFID si inserisce come componente del layer nella piattaforma tecnologica della smart city...