1. La costruzione delle descrizioni
territoriali
• L’acquisizione delle conoscenze
• La rilevazione delle problematiche
• L’individuazione delle soluzioni
• La decisione politica
2. Possiamo definire
l’ANALISI TERRITORIALE
come il processo cognitivo
di raccolta, elaborazione ed interpretazione di dati
ed informazioni, per la costruzione di
“DESCRIZIONI” DEL TERRITORIO
utili alla definizione di strategie di intervento
e per la formulazione di politiche
PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO
3. “Descrizioni”
Strumenti per il governo
del territorio:
Programmi,
Progetti, Piani,
Politiche
Governo del territorio
4. «CONOSCERE PER GOVERNARE»
Le analisi territoriali servono per la costruzione
di “descrizioni” che sono alla base
della definizione delle politiche di programmazione
e delle strategie di pianificazione
L’analisi territoriale rappresenta un supporto alla decisione
Perché permette di “conoscere” e “prevedere” e quindi
elaborare, valutare e decidere
5. OBIETTIVI RISULTATI ED
DI PIANI, INDICAZIONI
PROGRAMMI E DELL’ANALISI
PROGETTI TERRITORIALE
DI CARATTERE “POLITICO” DI CARATTERE “SCIENTIFICO”
6. Limiti delle
“Descrizioni territoriali”
ESTREMA DINAMICITÀ
DEI PROCESSI ECONOMICI E SOCIALI
DEFICIT INFORMATIVO
FORME DI CONFLITTO
7. ESTREMA DINAMICITÀ
Limiti delle “Descrizioni territoriali” DEI PROCESSI ECONOMICI E SOCIALI
Il tempo
La mutevolezza dei processi economici
L’indeterminatezza dei processi sociali in corso
8. DEFICIT INFORMATIVO
Limiti delle “Descrizioni territoriali”
Indisponibilità dei dati statistici
Incomparabilità di dati provenienti da fonti diverse
Tempi di elaborazione dei dati
Limiti delle tecniche di elaborazione
Limiti delle elaborazioni e delle interpretazioni
9. Limiti delle “Descrizioni territoriali” FORME DI CONFLITTO
Tra “possibili” (e verosimili) “descrizioni
territoriali” non coincidenti
Tra tecnici ed esperti di differenti discipline
Tra tecnici e politici
Tra obiettivi “politici” e output “scientifici”
dell’analisi territoriale
Mancanza di condivisione delle “descrizioni
con i cittadini
10. L’acquisizione delle conoscenze
• Interdisciplinarietà
• Livello di approfondimento
• Linguaggio
• “Operatività” delle informazioni
• Costi
11. La rilevazione delle problematiche
• Il piano territoriale/urbano come sintesi
delle problematiche derivanti da tutte le
analisi territoriali e specialistiche
• Tutte le problematiche?
• Il piano territoriale come “tavolo” di
confronto/scontro/accordo tra esperti,
istituzioni e cittadini
• Quale ruolo per gli attori del piano”
12. L’individuazione delle soluzioni
• Un progetto o tanti progetti?
• Progetto autoritativo?
• Il ruolo del progettista:
“demiurgo”?
esecutore esperto?
consulente “di parte”
• Progetto top down?
• Soluzioni bottom-up?:
Da chi?
Su quali aspetti?
13. La decisione politica
• Le relazioni tra tecnico e politico
• Il ruolo del politico
• Il problema della rappresentanza
• I problemi della scelta e della decisione
• Il consenso
• Il “rischio” della decisione