2. FRENI A TAMBURO
I principali componenti di
un freno a tamburo sono
due ceppi curvi (detti
usualmente ganasce),
ricoperti con materiale di
attrito e vincolati a una
piastra (piastra portaceppi)
collegata alla parte fissa
del veicolo, e una parte
rotante in ghisa chiamata
tamburo.
Sulla piastra, tra i due
ceppi, vi sono anche uno o
due cilindretti idraulici con il
relativo pistone, e, sui freni
posteriori soltanto, il
dispositivo di comando
meccanico che è azionato
dalla leva del freno a
mano.
3. FRENI A TAMBURO
Quando si preme il pedale del freno, il fluido
idraulico viene spinto dalla pompa del freno
verso i cilindretti delle ruote, dove provoca lo
spostamento del pistone verso l'esterno. I
pistoni spingono i ceppi contro la superficie
interna del tamburo, frenando il movimento
delle ruote fino ad arrestarle.
Tirando la leva del freno a mano, i ceppi
vengono spinti allo stesso modo contro il
tamburo dal sistema di cavi e tiranti che li
collega alla leva.
Quando si rilascia il pedale del freno (o la leva
del freno a mano), una o più molle di
richiamo, collegate ai ceppi, li riportano alla
condizione di riposo.
Quando viene utilizzato un solo cilindretto
attuatore, i due ceppi ruotano sullo stesso
perno e sono azionati dall'unico cilindretto. Le
molle di richiamo possono essere una (come
in questo caso), oppure due.
Quando si frena, il ceppo avvolgente viene
spinto cóntro il tamburo con maggior forza
(più esattamente, esso tende a 'incastrarsi'),
esercitando, così, una forza frenante
maggiore di quella dell'altro ceppo.
4. FRENI A DISCO
L’altro freno presente su tutte le
autovetture è quello a disco;
l’elemento mobile, quello collegato
alla ruota, è costituito da un disco
di ghisa o acciaio, mentre quello
fisso è costituito da una pinza che
avvolge la parte periferica del
disco stesso.
Il disco in ghisa o in acciaio
solidale alla ruota viene frenato
tramite un sistema a pinza che
spinge contro di esso una coppia
di pastiglie composte da materiale
d’attrito, che, premendo contro il
disco contemporaneamente da
entrambi i lati, ne causano il
rallentamento assieme a quello
della ruota. La pressione di spinta
della pinza è generata grazie ad
un dispositivo idraulico.
5. Ed ancora….
Questa immagine riportata qui sotto
rappresenta la pompa del freno.
Essa è costituita da un corpo in ghisa in
cui al suo interno ospita 2 pistoni
collegati tra loro da delle molle,dentro il
corpo della pompa passa l’olio che
viene introdotto dalla coppetta dell’olio
situata nella parte superiore del corpo
della pompa.
La grande pressione che si esercita
attivando la leva del freno il primo
pistone che a sua volta spinge l’olio
dentro una falla che collega la pompa
tramite dei tubicini direttamente alle
pinze dei freni(anteriori).
6. FRENI A
DISCO
Premendo più a fondo la leva del
freno il primo pistone spinge a sua
volta il 2 pistone, quindi l’olio
compresso entra nella seconda
falla che grazie a un tubicino porta
l’olio direttamente alle pinze(o ai
freni a tamburo posteriori)
effettuando cosi il rallentamento e
la fermata delle ruote