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Università degli Studi di Roma
Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e
Statistica
Corso di Laurea Magistrale in
Ingegneria delle Comunicazioni
Titolo:
Reti Auto organizzate In Sistemi 5G
Tesi di Laurea Magistrale
Candidato:
Marco Taormina
Matricola 1103047
Relatore:
Prof. Enzo Baccarelli
Anno Accademico 2015-2016
Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni di Marco Taormina
2
INDICE:
INTRODUZIONE
1 COSA SARÀ IL 5G
1.1 AUMENTARE LA VELOCITÀ DI TRASMISSIONE DI MILLE VOLTE
1.2 ASSOCIAZIONE DI MULTI TECNOLGIE DI ACCESSO RADIO IN SUPPORTO
ALLA MOBILITÀ
1.3 PROBLEMI DI PROPAGAZIONE
1.4 PROBLEMI DI PROGETTAZIONE PER IL 5G
2 ARCHITETTURA 5G BASATA SU CLOUD
2.1 STRUTTURA DELLA CLOUD RAN
2.2 ORCHESTRAZIONE E GESTIONE DELLE C-RAN
2.3 VIRTUALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DI RETE E RETI BASATE SU
SOFTWARE NFV/SDN
2.4 ARCHITETTURA 5G CROSSHAUL: PIANO DI CONTROLLO E PIANO DI
UTENTE E DATI
2.5 REGOLAMENTAZIONE E POLITICHE DI CONDIVISIONE DELLO SPETTRO SU
BASE CONGIUNTA
3 RETI AUTOORGANIZZATE IN ARCHITETTURA 5G
3.1 GENERALITÀ SULLE RETI AUTOORGANIZZATE
3.2 STANDARDIZZAZIONE NGMN e 3GPP
3.3 ARCHITETTURA IBRIDA
3.4 CONTROLLO E COORDINAMENTO FUNZIONALITÀ SON
3.5 SFIDE NELLE S.O.N. PER ABILITARE IL 5G
4 APPLICAZIONI DELLE RETI AUTOORGANIZZATE
4.1 MLB MOBILITY LOAD BALANCING: BILANCIAMENTO DEL CARICO IN
MOBILITÀ
4.2 DTM DRIVE TEST MINIMIZATION:ALGORITMO PER MINIMIZZAZIONE DEI
DRIVE TESTS
4.3 ANR AUTOMATIC NEIGHBOUR RELATION
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA
LISTA DELLE FIGURE, FORMULE E TABELLE
Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni di Marco Taormina
3
INTRODUZIONE
L’obiettivo di questa Tesi è di descrivere le reti auto-organizzate in ambito delle future
implementazioni nella rete mobile 5G.
Si inizia con una descrizione generale delle caratteristiche generali che dovrà avere la
rete 5G in termini di analisi delle sfide tecniche e di costi per arrivare ad un aumento
della velocità di trasmissione di 1000 volte. Per ottenere questo ci sarà bisogno di un
aumento massivo della frequenza passando quindi dalla situazione attuale delle
centinaia di MegaHZ alle decine di GHZ introducendo quindi onde millimetriche, con
una descrizione delle principali problematiche che questo porterà a livello di
propagazione e di impatto energetico.
Si passa successivamente alla descrizione dei sistemi Cloud Ran distribuiti con
particolare attenzione all’architettura 5G CrossHaul necessaria per arrivare ad una
effettiva densificazione della rete attraverso Small Cell.
Nel futuro sarà sempre più necessaria l’introduzione del paradigma SON all’interno
delle reti per minimizzare l’intervento umano nelle operazioni di configurazione
ottimizzazione e risoluzione degli allarmi e guasti, questo comporterà l’introduzione
di algoritmi che attraverso un’implementazione remotizzata si occuperanno
dell’autoconfigurazione dei paramenti principali e delle principali interfacce,
autoconfigurazione delle relazioni di adiacenza mediante procedure attraverso le quali
l’EnodeB può scoprire nuove celle adiacenti mediante procedure di Handover
segnalate dall’utente .
Nel futuro ci sarà sempre più bisogno di una migliore attenzione verso problematiche
di tipo ambientale di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO-2 a tal
proposito viene proposto un algoritmo che si propone come obiettivo quello di
migliorare e potenziare la raccolta dei dati a livello prestazionale basandosi su reali
situazioni , sfruttando al massimo l’interazione tra utente e EnodeB, tali processi
rientrano nei casi di utilizzo che riguardano la minimizzazione dei drive test per un
reale miglioramento della copertura che ha come principale obiettivo l’eliminazione o
almeno una reale diminuzione del fenomeno chiamato Digital-Divide.
Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni di Marco Taormina
4
CAPITOLO 1
COSA SARÀ IL 5 G?
Quello che non sarà è un incremento del 4G. Le prime 4 generazioni di
tecnologie Cellulari sono state ciascuna un importante cambiamento di
paradigma che ha rotto con la precedente in termini di retro compatibilità.
Infatti il 5G dovrà essere un cambiamento di paradigma che includerà molte
altre frequenze portanti ed enormi larghezze di Banda aumentando la
densificazione di BaseStation e devices oltre che un inaudito numero di
antenne. Comunque a differenza delle prime 4 generazioni cellulari il 5G sarà
molto più integrativo legando tutte le nuove interfacce 5G/4G e WI-FI al fine
di fornire un’alta percentuale di copertura e un utilizzo da parte dell’utente
finale senza
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RETI AUTO ORGANIZZATE IN SISTEMI 5G

  • 1. Università degli Studi di Roma Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni Titolo: Reti Auto organizzate In Sistemi 5G Tesi di Laurea Magistrale Candidato: Marco Taormina Matricola 1103047 Relatore: Prof. Enzo Baccarelli Anno Accademico 2015-2016
  • 2. Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni di Marco Taormina 2 INDICE: INTRODUZIONE 1 COSA SARÀ IL 5G 1.1 AUMENTARE LA VELOCITÀ DI TRASMISSIONE DI MILLE VOLTE 1.2 ASSOCIAZIONE DI MULTI TECNOLGIE DI ACCESSO RADIO IN SUPPORTO ALLA MOBILITÀ 1.3 PROBLEMI DI PROPAGAZIONE 1.4 PROBLEMI DI PROGETTAZIONE PER IL 5G 2 ARCHITETTURA 5G BASATA SU CLOUD 2.1 STRUTTURA DELLA CLOUD RAN 2.2 ORCHESTRAZIONE E GESTIONE DELLE C-RAN 2.3 VIRTUALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DI RETE E RETI BASATE SU SOFTWARE NFV/SDN 2.4 ARCHITETTURA 5G CROSSHAUL: PIANO DI CONTROLLO E PIANO DI UTENTE E DATI 2.5 REGOLAMENTAZIONE E POLITICHE DI CONDIVISIONE DELLO SPETTRO SU BASE CONGIUNTA 3 RETI AUTOORGANIZZATE IN ARCHITETTURA 5G 3.1 GENERALITÀ SULLE RETI AUTOORGANIZZATE 3.2 STANDARDIZZAZIONE NGMN e 3GPP 3.3 ARCHITETTURA IBRIDA 3.4 CONTROLLO E COORDINAMENTO FUNZIONALITÀ SON 3.5 SFIDE NELLE S.O.N. PER ABILITARE IL 5G 4 APPLICAZIONI DELLE RETI AUTOORGANIZZATE 4.1 MLB MOBILITY LOAD BALANCING: BILANCIAMENTO DEL CARICO IN MOBILITÀ 4.2 DTM DRIVE TEST MINIMIZATION:ALGORITMO PER MINIMIZZAZIONE DEI DRIVE TESTS 4.3 ANR AUTOMATIC NEIGHBOUR RELATION CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA LISTA DELLE FIGURE, FORMULE E TABELLE
  • 3. Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni di Marco Taormina 3 INTRODUZIONE L’obiettivo di questa Tesi è di descrivere le reti auto-organizzate in ambito delle future implementazioni nella rete mobile 5G. Si inizia con una descrizione generale delle caratteristiche generali che dovrà avere la rete 5G in termini di analisi delle sfide tecniche e di costi per arrivare ad un aumento della velocità di trasmissione di 1000 volte. Per ottenere questo ci sarà bisogno di un aumento massivo della frequenza passando quindi dalla situazione attuale delle centinaia di MegaHZ alle decine di GHZ introducendo quindi onde millimetriche, con una descrizione delle principali problematiche che questo porterà a livello di propagazione e di impatto energetico. Si passa successivamente alla descrizione dei sistemi Cloud Ran distribuiti con particolare attenzione all’architettura 5G CrossHaul necessaria per arrivare ad una effettiva densificazione della rete attraverso Small Cell. Nel futuro sarà sempre più necessaria l’introduzione del paradigma SON all’interno delle reti per minimizzare l’intervento umano nelle operazioni di configurazione ottimizzazione e risoluzione degli allarmi e guasti, questo comporterà l’introduzione di algoritmi che attraverso un’implementazione remotizzata si occuperanno dell’autoconfigurazione dei paramenti principali e delle principali interfacce, autoconfigurazione delle relazioni di adiacenza mediante procedure attraverso le quali l’EnodeB può scoprire nuove celle adiacenti mediante procedure di Handover segnalate dall’utente . Nel futuro ci sarà sempre più bisogno di una migliore attenzione verso problematiche di tipo ambientale di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO-2 a tal proposito viene proposto un algoritmo che si propone come obiettivo quello di migliorare e potenziare la raccolta dei dati a livello prestazionale basandosi su reali situazioni , sfruttando al massimo l’interazione tra utente e EnodeB, tali processi rientrano nei casi di utilizzo che riguardano la minimizzazione dei drive test per un reale miglioramento della copertura che ha come principale obiettivo l’eliminazione o almeno una reale diminuzione del fenomeno chiamato Digital-Divide.
  • 4. Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni di Marco Taormina 4 CAPITOLO 1 COSA SARÀ IL 5 G? Quello che non sarà è un incremento del 4G. Le prime 4 generazioni di tecnologie Cellulari sono state ciascuna un importante cambiamento di paradigma che ha rotto con la precedente in termini di retro compatibilità. Infatti il 5G dovrà essere un cambiamento di paradigma che includerà molte altre frequenze portanti ed enormi larghezze di Banda aumentando la densificazione di BaseStation e devices oltre che un inaudito numero di antenne. Comunque a differenza delle prime 4 generazioni cellulari il 5G sarà molto più integrativo legando tutte le nuove interfacce 5G/4G e WI-FI al fine di fornire un’alta percentuale di copertura e un utilizzo da parte dell’utente finale senza Figura 1