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Cooperative Management ® &
Coaching for Integral Formation (IC-IF)
2
AGENDA (interventi)
Javier Fiz Perez, Università Europea di Roma. Saluti Istituzionali
(La globalizzazione dell’essere umano).
Fabio Desideri, Presidente di Confimprese World
(La mediazione commerciale internazionale).
Luciano Giustini, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
(La comunicazione in rete).
Vittorio D'Orsi, Presentazione del Corso «Cooperative Management ®
& International Coaching for Integral Formation»
I saluti dell’Università
Europea di Roma
3
La Globalizzazione
dell’Essere Umano
A cura del Prof. J. Fiz Pérez.
Università Europea di Roma
4
Javier Fiz Perez Ph.D., Professor of Psychology at the European University of Rome,
where he cooperates also as Delegate for International Research Development. He is Co-
Director of the Laboratory of Applied Business and Health (Organizational Psychology. He
is a Member of the Advisory Board of the Academic Senate of the Accademia Tiberina.
Professor Fiz Perez is Coordinator of the Scientific Committee of The International School
of Economics and Ethics (Italy) and collaborates with the International Academy for
Economic and Social Development (AISES), for which he has been Vice President for Spain
and Latin America. He is a Scientific Research Director for the European Institute of
Positive Psychology in Madrid (IEPP) and also a Member of the Scientific Committee of the
International Institute Jacques Maritain. He is a Member of several Committees of
Scientific Journals and Director of the International Network for Social and Integrated
Development (INSID).
With more than 200 national and international pubblications, he is Chief Editor of
“Sviluppo Integrale” (Persiani Editori, Bologna), “Human Sciences: From Training to
Practice” (NeP Edizioni, Roma). He is International Director for Development in Italy,
Spain and Latin America for SoEI - UK (Society of Emotional Intelligence - UK). Actually he
is Member of the International Society of Business Leadership (ISOBL – USA).
https://www.linkedin.com/in/javier-fiz-p%C3%A9rez-ph-d-54621426/
5
Javier Fiz Perez
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Nell’era dell’intelligenza artificiale.
 Incidenza sui governi, gli stati e ogni essere umano.
 Un intento di pianificare tutto nell’era dell’incertezza in
una società mutevole, complessa, incerta e ambigua
abbiamo bisogno di modelli flessibili e adattativi per la
pianificazione e la gestione della vita.
 Benefici auspicabili: Risparmiare tempo e denaro
pubblico e privato fornendo servizi migliori a tutti i
cittadini; rendere i servizi inter-operabili tra Stati
aumentando l’efficienza e migliorando la trasparenza.
16
Nel contesto del lavoro.
 Pianificazione e gestione dei processi: i tradizionali
metodi del Project Management e di Business Planning
(Gerarchici/Water fall)
 Valore relativo del tempo. Tutto potrebbe cambiare tra
qualche ora.
 La dignità del lavoro e l’uso del tempo in assenza del
lavoro (risvolti economici)
17
Attenzione!
RAGIONE SENTIMENTO
MOBBING
STRESS BURNOUT
Effetti dei rischi psicosociali
IL TRIPODE DELLE 3P NELLA POLITICA DEL PERSONALE
POSIZIONE
PRESTAZIONE
POTENZIALE
Implicazioni Manageriali
La mediazione
commerciale
internazionale
A cura del dott. Fabio Desideri, Presidente di
CONFIMPRESE WORLD
23
24
Gestione globalizzata dei processi internazionali
 Interazioni globalizzate
 Sistemi di gestione dell’internazionalizzazione
nazionale
 Sistemi di gestione globalizzati
dell’internazionalizzazione
 di impronta cooperativistica
 di impronta business
25
Modi e forme di approccio alla competizione globalizzata
 dal punto di vista delle MPMI
 dal punto di vista della grandi aziende
 suddivisione ed appartenenze per aree geoeconomiche
dei diversi stati
26
L’accompagnamento individualizzato…
…come strumento di competitività nella competizione globale
 formazione
 conoscenza dei players internazionali
 le forme di cooperazione
 business opportunità
 financing and resources
 indicatori macroeconomici
 l’economia digitale e le sue correlazioni con il commercio estero
 il concetto di “export oriented”
 internazionalizzazione e legami tra imprese ed università
 l’esempio dei “vaucher per l’internazionalizzazione delle PMI”
 la riforma della cooperazione allo sviluppo- strumenti per le imprese
La comunicazione in rete
A cura del prof. Luciano Giustini, Ateneo Pontificio
Regina Apostolorum, Università di Roma Tor Vergata
27
28
La comunicazione in rete
VIVIAMO NELL’ERA DELLA COMUNICAZIONE?
 SI E NO
29
La comunicazione in rete
IF «LESS IS MORE»
TOO MUCH
IS NOTHING
(senza filtro)
30
La comunicazione in rete
LA FILTER-BUBBLE: cosa vediamo e cosa non vediamo?
31
La comunicazione in rete
LA NARRAZIONE DIGITALE: qual è la TUA storia?
32
La comunicazione in rete
COSA VEDREMO
 Communication coaching (knowledge management)
 Comunicazione personale in rete (personal branding),
dialogo professionale in rete
 Competenze da conoscere e insidie da evitare (filter-
bubble, echo chambers, bias cognitivi, …)
 Approfondimento sulle piattaforme Social Media
 Piani di comunicazione online (Social, Web et al.)
Cooperative Management®
& Coaching for Integral
Formation. Il CORSO
A cura del dott. Vittorio D’Orsi, Dirigente e membro del
Consiglio Esecutivo della FISMIC/CONFSAL di Roma
33
34
Sociologo, Dottore in “Scienze della Formazione” ed in “Progettazione e Sviluppo degli Interventi Sociali
e Educativi”, Master in Project Management ADFOR in partnership con la Cattolica di Milano, è stato
docente di Information Technology per quattro anni presso la Facoltà di Scienze della Formazione della
Università degli studi Guglielmo Marconi, dove ha coordinato le attività di counseling del Centro di
Consulenza Motivazionale ed alcune iniziative del Centro per l’Innovazione, presentando due progetti
all’esposizione universale di Shanghai. Con una esperienza più che ventennale come project manager di
multinazionali, è attualmente Innovation Manager per un’Agenzia Pubblica.
Insieme al prof. Javier Fiz Perez, si è occupato dei contenuti del Corso di Alta Formazione in Emotional
Intelligence Coaching dell’UNIVERSITA’ EUROPEA DI ROMA, ponendo inoltre le basi per il Cooperative
Management ®. Figura poliedrica, si è occupato di settori eterogenei, dall’intelligenza artificiale alle
telecomunicazioni satellitari, dall’area bancaria a quella assicurativa, al coordinamento sindacale.
In parallelo alla sua esperienza manageriale è stato, a titolo volontario, “Lecturer” presso diverse open
university, mediatore civile, counsellor esistenziale e life coach. I suoi ultimi studi riguardano
l’intelligence collettiva, oltre alla ricerca di nuovi modelli finalizzati a porre la tecnologia a servizio
delle persone, per lo sviluppo di un nuovo umanesimo.
E’ autore di diverse pubblicazioni, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
•Cybernetic Learning Model & Network Learning – Il futuro dell’apprendimento (LaFeltrinelli, 2011);
•Uscire dalla Crisi. Capitale Umano e Capitale Sociale: il Modello delle Varianze Cooperative e
l’Apprendimento Organizzativo (LaFeltrinelli, 2013).
Il CV completo è pubblico sul sito https://it.linkedin.com/in/vittoriodorsi
Vittorio D’Orsi
35
Il contesto industriale del 900
Cooperative Management & Coaching
IMPRESA
(OBIETTIVI)
MERCATO SETTORIALE
COMPETIZIONE
FORTE
SPECIALIZZAZIONE
DEL PERSONALE
PROFITTO
36
Il contesto industriale del terzo millennio
Cooperative Management & Coaching
IMPRESA
(VISIONE)
MERCATO MONDIALE GLOBALE & NUOVI PARADIGMI
PERSONALE CON
COMPETENZE
«OLISTICHE»
STAKE
HOLDER
COMUNICAZIONE
RISULTATI
(BILANCIO
SOCIALE)
37
Forbes, 12 Novembre 2007
2005
2013
38
L’Industry 4.0…. Ma cos’è veramente?
Data Economy
GAFTAM
Google, Facebook, Twitter,
Amazon, Microsoft
Cooperative
Management ®
Smart factory
Cooperative Management & Coaching
39
Past or Future?
40
Cooperative Management & Coaching
41
Il Cooperative Management ® come proposta di
sviluppo integrato
L’impresa diventa forte grazie agli altri
Jim Whitehurst, l’Organizzazione Aperta, 2015, Red Hat ©
Cooperative Management & Coaching
42
Gli elementi (assiomi) del Cooperative Management®:
- Condivisione di una vision: gestione etica delle persone, delle
risorse strumentali ed energetiche; disseminazione della psicologia
positiva quale strumento di dialogo fra gli stakeholder;
- Attivazione di ciascun nucleo operativo [interno, esterno]
all’impresa, in competizione costruttiva;
- Integrazione dei sistemi e delle conoscenze all’interno del
«multi gruppo» (non solo nel boarding);
- Creazione di modelli replicabili (ovunque, su scala glo-cale).
E’ il modello della comunità scientifica, della «scuola di
Atene»: è il modello di sviluppo dell’open source.
E’ un modello UMANISTICO, supportato dalla tecnologia.
Cooperative Management & Coaching
Il Corso di Alta Formazione
43
Il percorso formativo in COOPERATIVE MANAGEMENT® & (INTERNATIONAL)
COACHING FOR INTEGRAL FORMATION mira alla formazione del
PROFESSIONISTA DEL COACHING, che si affianca al boarding aziendale, a
supporto della gestione dei cambiamenti dell’impresa (change management) e per
il potenziamento della motivazione del personale, in particolare per affrontare i
periodi di crisi dovuti ad un mercato “liquido”.
Il Cooperative Management®, infatti, si configura come l’attualizzazione del
Project Management nel contesto dell’ “Industry 4.0”. Attraverso il
Coaching, declinato nelle sue varie forme, sarà possibile quindi potenziare le
imprese nello sviluppo delle proprie specificità, specialmente in contesti soggetti
alla Digital Trasformation.
Il completamento del corso con esito positivo consente l’accesso al Registro
Nazionale Coach Professionisti (RENACOP® – marchio registrato presso il
Ministero dello Sviluppo Economico ).
Il contenuto del Corso è liberamente ispirato al testo <<COOPERATIVE
MANAGEMENT® & INTERNATIONAL COACHING FOR INTEGRAL
FORMATION>> di Javier Fiz Perez e Vittorio D’Orsi, edito da NEP Edizioni, Roma,
settembre 2018.
Il Programma formativo
44
AREA COACHING
MODULO 1 - INTRODUZIONE
1. IL COACHING, FINALITA’ ED AMBITO DI APPLICAZIONE
2. L’ORIENTAMENTO FILOSOFICO E PEDAGOGICO DEL COACHING
3. IL PROFILO GIURIDICO DELL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL COACHING
MODULO 2 - COACHING
4. LE DIFFERENZE INDIVIDUALI
5. LA PERSONALITA’ (IL MODELLO BIG FIVE)
6. I VALORI PERSONALI E LA MOTIVAZIONE (IL MODELLO DI MASLOW)
7. LE COMPETENZE
8. L’INTELLIGENZA EMOTIVA
9. NEUROSCIENZE E PROCESSI COGNITIVI
10. DAL CYBERNETIC LEARNING MODEL AL MODELLO DELLE VARIANZE COOPERATIVE
11. IL LIFE DESIGN COACHING: LA GESTIONE DELLE RELAZIONI, L’INDIVIDUAZIONE DI UN
PERCORSO DI CARRIERA
MODULO 3 – L’ESERCIZIO DEL COACHING
12. SAPER “ESSERE” COACH: L’IDENTITA’ DEL COACH
13. IL “CONTRATTO” DI COACHING
14. SESSIONI DI COACHING INDIVIDUALE
15. GROUP COACHING, ROLE PLAY COACHING
Il Programma formativo
45
AREA MANAGEMENT
MODULO 4 – ELEMENTI DI BASE DELLE SCIENZE DELL’ORGANIZZAZIONE
16. CENNI STORICI SUL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE
17. I MODELLI ORGANIZZATIVI AZIENDALI NELLE PRIME DUE RIVOLUZIONI INDUSTRIALI
18. DALLO SCIENTIFIC MANAGEMENT ALLE LEARNING ORGANIZATION
19. LE ORGANIZZAZIONI AZIENDALI AL TEMPO DELL’INDUSTRY 4.0
MODULO 5 – ELEMENTI DI BASE DEL PROJECT MANAGEMENT
20. DEFINIZIONI DI PROGETTO, DI SERVIZIO, DI PROGRAMMA
21. ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PROJECT MANAGEMENT SECONDO IL PROJECT MANAGEMENT
BODY OF KNOLEDGE (PMBOK)
22. ESEMPI DI PROGETTI E RELATIVE ESERCITAZIONI
Il libro…
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  • 1.
  • 2. Cooperative Management ® & Coaching for Integral Formation (IC-IF) 2 AGENDA (interventi) Javier Fiz Perez, Università Europea di Roma. Saluti Istituzionali (La globalizzazione dell’essere umano). Fabio Desideri, Presidente di Confimprese World (La mediazione commerciale internazionale). Luciano Giustini, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (La comunicazione in rete). Vittorio D'Orsi, Presentazione del Corso «Cooperative Management ® & International Coaching for Integral Formation»
  • 4. La Globalizzazione dell’Essere Umano A cura del Prof. J. Fiz Pérez. Università Europea di Roma 4
  • 5. Javier Fiz Perez Ph.D., Professor of Psychology at the European University of Rome, where he cooperates also as Delegate for International Research Development. He is Co- Director of the Laboratory of Applied Business and Health (Organizational Psychology. He is a Member of the Advisory Board of the Academic Senate of the Accademia Tiberina. Professor Fiz Perez is Coordinator of the Scientific Committee of The International School of Economics and Ethics (Italy) and collaborates with the International Academy for Economic and Social Development (AISES), for which he has been Vice President for Spain and Latin America. He is a Scientific Research Director for the European Institute of Positive Psychology in Madrid (IEPP) and also a Member of the Scientific Committee of the International Institute Jacques Maritain. He is a Member of several Committees of Scientific Journals and Director of the International Network for Social and Integrated Development (INSID). With more than 200 national and international pubblications, he is Chief Editor of “Sviluppo Integrale” (Persiani Editori, Bologna), “Human Sciences: From Training to Practice” (NeP Edizioni, Roma). He is International Director for Development in Italy, Spain and Latin America for SoEI - UK (Society of Emotional Intelligence - UK). Actually he is Member of the International Society of Business Leadership (ISOBL – USA). https://www.linkedin.com/in/javier-fiz-p%C3%A9rez-ph-d-54621426/ 5 Javier Fiz Perez
  • 6. 6
  • 7. 7
  • 8. 8
  • 9. 9
  • 10. 10
  • 11. 11
  • 12. 12
  • 13. 13
  • 14. 14
  • 15. 15
  • 16. Nell’era dell’intelligenza artificiale.  Incidenza sui governi, gli stati e ogni essere umano.  Un intento di pianificare tutto nell’era dell’incertezza in una società mutevole, complessa, incerta e ambigua abbiamo bisogno di modelli flessibili e adattativi per la pianificazione e la gestione della vita.  Benefici auspicabili: Risparmiare tempo e denaro pubblico e privato fornendo servizi migliori a tutti i cittadini; rendere i servizi inter-operabili tra Stati aumentando l’efficienza e migliorando la trasparenza. 16
  • 17. Nel contesto del lavoro.  Pianificazione e gestione dei processi: i tradizionali metodi del Project Management e di Business Planning (Gerarchici/Water fall)  Valore relativo del tempo. Tutto potrebbe cambiare tra qualche ora.  La dignità del lavoro e l’uso del tempo in assenza del lavoro (risvolti economici) 17
  • 19. MOBBING STRESS BURNOUT Effetti dei rischi psicosociali
  • 20. IL TRIPODE DELLE 3P NELLA POLITICA DEL PERSONALE POSIZIONE PRESTAZIONE POTENZIALE
  • 22.
  • 23. La mediazione commerciale internazionale A cura del dott. Fabio Desideri, Presidente di CONFIMPRESE WORLD 23
  • 24. 24 Gestione globalizzata dei processi internazionali  Interazioni globalizzate  Sistemi di gestione dell’internazionalizzazione nazionale  Sistemi di gestione globalizzati dell’internazionalizzazione  di impronta cooperativistica  di impronta business
  • 25. 25 Modi e forme di approccio alla competizione globalizzata  dal punto di vista delle MPMI  dal punto di vista della grandi aziende  suddivisione ed appartenenze per aree geoeconomiche dei diversi stati
  • 26. 26 L’accompagnamento individualizzato… …come strumento di competitività nella competizione globale  formazione  conoscenza dei players internazionali  le forme di cooperazione  business opportunità  financing and resources  indicatori macroeconomici  l’economia digitale e le sue correlazioni con il commercio estero  il concetto di “export oriented”  internazionalizzazione e legami tra imprese ed università  l’esempio dei “vaucher per l’internazionalizzazione delle PMI”  la riforma della cooperazione allo sviluppo- strumenti per le imprese
  • 27. La comunicazione in rete A cura del prof. Luciano Giustini, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Università di Roma Tor Vergata 27
  • 28. 28 La comunicazione in rete VIVIAMO NELL’ERA DELLA COMUNICAZIONE?  SI E NO
  • 29. 29 La comunicazione in rete IF «LESS IS MORE» TOO MUCH IS NOTHING (senza filtro)
  • 30. 30 La comunicazione in rete LA FILTER-BUBBLE: cosa vediamo e cosa non vediamo?
  • 31. 31 La comunicazione in rete LA NARRAZIONE DIGITALE: qual è la TUA storia?
  • 32. 32 La comunicazione in rete COSA VEDREMO  Communication coaching (knowledge management)  Comunicazione personale in rete (personal branding), dialogo professionale in rete  Competenze da conoscere e insidie da evitare (filter- bubble, echo chambers, bias cognitivi, …)  Approfondimento sulle piattaforme Social Media  Piani di comunicazione online (Social, Web et al.)
  • 33. Cooperative Management® & Coaching for Integral Formation. Il CORSO A cura del dott. Vittorio D’Orsi, Dirigente e membro del Consiglio Esecutivo della FISMIC/CONFSAL di Roma 33
  • 34. 34 Sociologo, Dottore in “Scienze della Formazione” ed in “Progettazione e Sviluppo degli Interventi Sociali e Educativi”, Master in Project Management ADFOR in partnership con la Cattolica di Milano, è stato docente di Information Technology per quattro anni presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Università degli studi Guglielmo Marconi, dove ha coordinato le attività di counseling del Centro di Consulenza Motivazionale ed alcune iniziative del Centro per l’Innovazione, presentando due progetti all’esposizione universale di Shanghai. Con una esperienza più che ventennale come project manager di multinazionali, è attualmente Innovation Manager per un’Agenzia Pubblica. Insieme al prof. Javier Fiz Perez, si è occupato dei contenuti del Corso di Alta Formazione in Emotional Intelligence Coaching dell’UNIVERSITA’ EUROPEA DI ROMA, ponendo inoltre le basi per il Cooperative Management ®. Figura poliedrica, si è occupato di settori eterogenei, dall’intelligenza artificiale alle telecomunicazioni satellitari, dall’area bancaria a quella assicurativa, al coordinamento sindacale. In parallelo alla sua esperienza manageriale è stato, a titolo volontario, “Lecturer” presso diverse open university, mediatore civile, counsellor esistenziale e life coach. I suoi ultimi studi riguardano l’intelligence collettiva, oltre alla ricerca di nuovi modelli finalizzati a porre la tecnologia a servizio delle persone, per lo sviluppo di un nuovo umanesimo. E’ autore di diverse pubblicazioni, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: •Cybernetic Learning Model & Network Learning – Il futuro dell’apprendimento (LaFeltrinelli, 2011); •Uscire dalla Crisi. Capitale Umano e Capitale Sociale: il Modello delle Varianze Cooperative e l’Apprendimento Organizzativo (LaFeltrinelli, 2013). Il CV completo è pubblico sul sito https://it.linkedin.com/in/vittoriodorsi Vittorio D’Orsi
  • 35. 35 Il contesto industriale del 900 Cooperative Management & Coaching IMPRESA (OBIETTIVI) MERCATO SETTORIALE COMPETIZIONE FORTE SPECIALIZZAZIONE DEL PERSONALE PROFITTO
  • 36. 36 Il contesto industriale del terzo millennio Cooperative Management & Coaching IMPRESA (VISIONE) MERCATO MONDIALE GLOBALE & NUOVI PARADIGMI PERSONALE CON COMPETENZE «OLISTICHE» STAKE HOLDER COMUNICAZIONE RISULTATI (BILANCIO SOCIALE)
  • 37. 37 Forbes, 12 Novembre 2007 2005 2013
  • 38. 38 L’Industry 4.0…. Ma cos’è veramente? Data Economy GAFTAM Google, Facebook, Twitter, Amazon, Microsoft Cooperative Management ® Smart factory Cooperative Management & Coaching
  • 41. 41 Il Cooperative Management ® come proposta di sviluppo integrato L’impresa diventa forte grazie agli altri Jim Whitehurst, l’Organizzazione Aperta, 2015, Red Hat © Cooperative Management & Coaching
  • 42. 42 Gli elementi (assiomi) del Cooperative Management®: - Condivisione di una vision: gestione etica delle persone, delle risorse strumentali ed energetiche; disseminazione della psicologia positiva quale strumento di dialogo fra gli stakeholder; - Attivazione di ciascun nucleo operativo [interno, esterno] all’impresa, in competizione costruttiva; - Integrazione dei sistemi e delle conoscenze all’interno del «multi gruppo» (non solo nel boarding); - Creazione di modelli replicabili (ovunque, su scala glo-cale). E’ il modello della comunità scientifica, della «scuola di Atene»: è il modello di sviluppo dell’open source. E’ un modello UMANISTICO, supportato dalla tecnologia. Cooperative Management & Coaching
  • 43. Il Corso di Alta Formazione 43 Il percorso formativo in COOPERATIVE MANAGEMENT® & (INTERNATIONAL) COACHING FOR INTEGRAL FORMATION mira alla formazione del PROFESSIONISTA DEL COACHING, che si affianca al boarding aziendale, a supporto della gestione dei cambiamenti dell’impresa (change management) e per il potenziamento della motivazione del personale, in particolare per affrontare i periodi di crisi dovuti ad un mercato “liquido”. Il Cooperative Management®, infatti, si configura come l’attualizzazione del Project Management nel contesto dell’ “Industry 4.0”. Attraverso il Coaching, declinato nelle sue varie forme, sarà possibile quindi potenziare le imprese nello sviluppo delle proprie specificità, specialmente in contesti soggetti alla Digital Trasformation. Il completamento del corso con esito positivo consente l’accesso al Registro Nazionale Coach Professionisti (RENACOP® – marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico ). Il contenuto del Corso è liberamente ispirato al testo <<COOPERATIVE MANAGEMENT® & INTERNATIONAL COACHING FOR INTEGRAL FORMATION>> di Javier Fiz Perez e Vittorio D’Orsi, edito da NEP Edizioni, Roma, settembre 2018.
  • 44. Il Programma formativo 44 AREA COACHING MODULO 1 - INTRODUZIONE 1. IL COACHING, FINALITA’ ED AMBITO DI APPLICAZIONE 2. L’ORIENTAMENTO FILOSOFICO E PEDAGOGICO DEL COACHING 3. IL PROFILO GIURIDICO DELL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL COACHING MODULO 2 - COACHING 4. LE DIFFERENZE INDIVIDUALI 5. LA PERSONALITA’ (IL MODELLO BIG FIVE) 6. I VALORI PERSONALI E LA MOTIVAZIONE (IL MODELLO DI MASLOW) 7. LE COMPETENZE 8. L’INTELLIGENZA EMOTIVA 9. NEUROSCIENZE E PROCESSI COGNITIVI 10. DAL CYBERNETIC LEARNING MODEL AL MODELLO DELLE VARIANZE COOPERATIVE 11. IL LIFE DESIGN COACHING: LA GESTIONE DELLE RELAZIONI, L’INDIVIDUAZIONE DI UN PERCORSO DI CARRIERA MODULO 3 – L’ESERCIZIO DEL COACHING 12. SAPER “ESSERE” COACH: L’IDENTITA’ DEL COACH 13. IL “CONTRATTO” DI COACHING 14. SESSIONI DI COACHING INDIVIDUALE 15. GROUP COACHING, ROLE PLAY COACHING
  • 45. Il Programma formativo 45 AREA MANAGEMENT MODULO 4 – ELEMENTI DI BASE DELLE SCIENZE DELL’ORGANIZZAZIONE 16. CENNI STORICI SUL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE 17. I MODELLI ORGANIZZATIVI AZIENDALI NELLE PRIME DUE RIVOLUZIONI INDUSTRIALI 18. DALLO SCIENTIFIC MANAGEMENT ALLE LEARNING ORGANIZATION 19. LE ORGANIZZAZIONI AZIENDALI AL TEMPO DELL’INDUSTRY 4.0 MODULO 5 – ELEMENTI DI BASE DEL PROJECT MANAGEMENT 20. DEFINIZIONI DI PROGETTO, DI SERVIZIO, DI PROGRAMMA 21. ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PROJECT MANAGEMENT SECONDO IL PROJECT MANAGEMENT BODY OF KNOLEDGE (PMBOK) 22. ESEMPI DI PROGETTI E RELATIVE ESERCITAZIONI