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REGOLAMENTO TECNICO
CCAATTEEGGOORRIIEE::
Categoria Locale L8
Categorie F.I.C.S. Nazionali
Categorie F.I.S.D. Internazionali
Per l’iscrizione dei piloti minorenni è richiesta l’autorizzazione dei genitori
LLEE GGAARREE::
CCAALLOOZZIIOOCCOORRTTEE ((LLCC)) ((77 MMAAGGGGIIOO)) -- AASSTTRRIIOO ((2211 MMAAGGGGIIOO)) -- CCEETTOO ((1111 GGIIUUGGNNOO))
-- LLUUMMEEZZZZAANNEE ((11--22 LLUUGGLLIIOO)) -- CCIIVVIINNEE DDII GGUUSSSSAAGGOO ((1100 SSEETTTTEEMMBBRREE))
Tassa iscrizione per singola gara 25€ adulti e 10€ per i minorenni
Abbonamento(con priorità sugli altri iscritti) a 5 gare 100€ (Minorenni 40€) .
IISSCCRRIIZZIIOONNII::
Possono partecipare al campionato tutti gli atleti tesserati dal CSI attraverso le proprie ASD
(Associazioni Sportive Dilettantistiche). L’iscrizione al campionato (o alla singola gara) deve
essere formalizzata presso la segreteria del CSI o dell’ASD organizzatrice entro il Giovedi
antecedente la gara. Iscrizioni giornaliere tipo “free sport” prevedono una tariffa aggiuntiva di
2 euro a copertura assicurativa legale. S’invitano i concorrenti, interessati a possedere un
solo numero gara(CSI e FICS), ad avanzare le richieste di assegnazione entro i termini stabi-
liti. La manifestazione è considerata attività sportiva NON AGONISTICA.
CCLLAASSSSIIFFIICCHHEE EE PPRREEMMIIAAZZIIOONNII::
In ogni gara verranno premiati i primi 3 concorrenti di ogni categoria regolarmente costituita
dalla partenza di almeno 5 concorrenti, altrimenti verranno assegnati solo i punti senza pre-
mio. Tutti i piloti che concorreranno ad almeno 4 gare del campionato riceveranno un premio
di partecipazione. La classifica finale del campionato risulterà dalla somma di tutti i punti ac-
quisiti dal pilota nelle sue 5 gare (per le gare in cui il pilota non partecipa verranno assegnati
0 punti). Verranno premiate le categorie che, in almeno 4 gare, si saranno regolarmente co-
stituite. A parità di punteggio sarà preferito il concorrente che avrà effettuato il miglior pun-
teggio nell’ultima gara (o a seguire penultima, terzultima, ecc.). Verranno assegnati a fine
campionato degli attestati sportivi ai primi tre classificati..
I PUNTEGGI VERRANNO ASSEGNATI CON IL SEGUENTE CRITERIO
1° class. = 50 pt. 2° class. = 40 pt. 3° class. = 35 pt. 4° class. = 30 pt. 5° class. = 27 pt.
6° class. = 24 pt. 7° class. = 21 pt. 8° class. = 18 pt. 9° class. = 16 pt. 10° class. = 14 pt.
11° class. = 12 pt. 12° class. = 10 pt. 13° class. = 8 pt. 14° class. = 7 pt. 15° class. = 6 pt.
16° class. = 5 pt. 17° class. = 4 pt. 18° class. = 3 pt. 19° class. = 2 pt. dal 20° cl. = 1 pt.
CAMPIONATO
PROVINCIALE10° SSPPEEEEDD DDOOWWNN
22001177
Pagina 2
RREEGGOOLLAAMMEENNTTOO GGEENNEERRAALLEE::
GESTIONE, CONTROLLO E RESPONSABILITÀ
La singola gara viene organizzata da una ASD affiliata al CSI o alla FICS, che predispone il percorso e gli annessi
logistici, le relative protezioni ed assume tramite un proprio Direttore di Gara la responsabilità intrinseca della mani-
festazione così come previsto dagli appositi articoli del C.C. Nel caso non venisse segnalato nessun nominativo
s’intende attribuito l’incarico al presidente della ASD organizzatrice. Tutte le gare sono coperte da Assicurazione
contro infortuni e R.C. verso terzi.
LA GARA
1. Le gare si svolgeranno utilizzando la formula delle gare a 4 turni di discesa, uno di prova (obbligatoria) e la
somma delle migliori due delle altre tre.
2. È riconosciuta al Direttore di Gara la facoltà di annullare, per cause di forza maggiore, ed all’Ispettore di gara,
per cause sportive, una o due manche ed in tal caso si terrà conto dei risultati ottenuti nella/e manche rimanen-
te/i. I tempi della discesa di prova non si possono usare.
3. I tempi si conteggeranno in decimi con cronometraggio manuale ed in centesimi per quello elettronico.
4. Le gare si effettueranno con qualsiasi condizione meteorologica ritenuta praticabile dalla direzione gara.
5. L’ordine di partenza, che dovrà essere rispettato ad ogni discesa, sarà comunicato dall’Ispettore di Gara 10 mi-
nuti prima dell’inizio della manche. La sequenza di allineamento dei mezzi in partenza sarà stabilito per catego-
ria, con conseguente posizionamento dei concorrenti, appartenenti alla stessa, secondo l’ordine decrescente
dei numeri di gara assegnati.
6. Ogni concorrente è tenuto a rispettare l’orario di ritrovo e gli equipaggi devono essere presenti alla partenza
almeno 10 minuti prima del via. I ritardatari scenderanno al termine della propria categoria e subiranno una
sanzione fissa di 10 €. Una volta partita la categoria successiva solo l’Ispettore di Gara potrà autorizzare la di-
scesa del ritardatario e la sanzione verrà comunque raddoppiata. Partito il primo concorrente di una manche
non sarà più possibile ne produrre reclami ne tantomeno recuperare discese relative alla manche precedente.
7. Alla partenza i mezzi dovranno essere posizionati in corrispondenza degli appositi segni stabiliti..
8. E’ vietato spingersi in partenza e lungo il percorso (tranne che dopo un fermo completo o per uscita di pista ed
in tal caso il percorso va ripreso dal punto esatto in cui è stato abbandonato). L’infrazione corrisponderà
all’esclusione dalla classifica di manche. I concorrenti che abbiano a fermarsi lungo il percorso a causa di una
rottura o di un incidente, che non ne permetta l’immediata ripartenza, devono velocemente sgomberare il suolo
stradale in modo da non intralciare i concorrenti successivi e creare pericolo. Questi dovranno mettersi a dispo-
sizione degli addetti ufficiali della gara.
9. Al termine della gara e per 15 minuti dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente, tutti i mezzi partecipanti dovranno ri-
manere a disposizione dei giudici di gara presso il parco chiuso della manifestazione. L’Ispettore di Gara avrà la
facoltà di aumentare il tempo di fermo per quei mezzi passibili di ispezione o verifica tecnica e la durata sarà
proporzionale al tipo di intervento programmato. La non osservanza di tali dettami comporta l’immediata esclu-
sione dalla gara ed una sanzione variabile da 50 a 150 €.
10. La localizzazione del parco chiuso verrà comunicata ai partecipanti all’atto dell’iscrizione e potrà cambiare col-
locazione, durante la manifestazione, a seconda delle esigenze dell’organizzazione.
GARA A MATCH RACE
1. La gara a match race produce gli stessi punteggi di classifica delle gare a svolgimento “classico”.
2. La gara a match race si svolge secondo il regolamento FICS.
ABBIGLIAMENTO
1. Ogni concorrente ha l’obbligo di osservare tutte le indicazioni valide per le gare FICS.
2. Nel caso in cui la risalita avvenga con mezzo trainato è fatto obbligo al conducente dello stesso di indossare
correttamente il casco. La risalita è parte della gara e non è esente da pericoli.
3. Saranno ammessi alla gara i piloti in regola con l’iscrizione (tesseramento) e che si siano puntualmente e per-
sonalmente accreditati presso la segreteria organizzativa sul campo.
ILLUMINAZIONE
1. E permessa solo in caso di gara notturna con batteria a secco, le luci posteriori rosse non dovranno essere del
tipo abbagliante. La batteria e i fari fanno parte integrante del mezzo, come tale viene calcolata nelle operazioni
di peso alle verifiche.
MECCANICA GENERALE
1. Alla gara ogni partecipante dovrà partecipare con un proprio mezzo che non potrà ne cedere ne sostituire in to-
to (in caso di rottura il concorrente che non può ripresentarsi al via con il proprio mezzo riparato non verrà fatto
scendere e la sua posizione in classifica verrà calcolata in relazione alle manche percorse). Solo l’Ispettore di
gara ha competenza giuridica sull’entità delle riparazioni o sostituzioni di componenti del mezzo meccanico,
quindi ogni concorrente che intenda intervenire sul proprio mezzo anche a seguito di incidente deve sempre
chiedere all’ispettore di gara l’omologazione provvisoria delle sostituzioni effettuate. È possibile cambiare total-
Pagina 3
mente un mezzo incidentato solo dietro avvallo dell’IDG e solo se il nuovo mezzo non sia stato usato preceden-
temente, nella stessa gara, da altro concorrente.
2. Il pilota e la sua ASD si rendono responsabili di ogni particolare realizzato ed installato sul mezzo meccanico. Il
pilota è inoltre responsabile di eventuali accorgimenti non regolamentari riscontrati durante tutto l’arco della ga-
ra.
3. I mezzi devono prevedere anteriormente uno spazio minimo di 12 cm di larghezza x 12 cm di altezza. per la
collocazione del numero di gara (la dimensione minima dei numeri è prevista con carattere a 10 cm., Il ricono-
scimento spetta al concorrente e nel caso sia i commissari che i cronometristi non riuscissero con certezza a ri-
conoscere il concorrente transitato potrà essere avviata la procedura che per quella manche potrà prevedere
una sanzione tra l’imposizione del peggiore tempo registrato e la squalifica in caso di recidiva.
4. Il telaio deve essere costruito utilizzando solamente dei materiali solidi che garantiscano l’invariabilità dei para-
metri tecnici previsti dal regolamento. Tutti gli assemblaggi devono essere solidi e realizzati tramite saldature,
viti, rivetti o colle di resistenza sufficiente. I dadi devono essere assicurati da coppiglie, da controdadi, da dadi
autobloccanti, da colle o dai mastici per le filettature.
5. E’ vietato applicare sistemi di spinta meccanici o manuali. E’ vietata la lubrificazione durante la discesa. E’ vie-
tata la guida con il corpo sdraiato in avanti. E’ vietato sporgersi sia in partenza sia lungo il percorso. E’ consen-
tito spingersi solo in caso di ripresa della gara dopo un incidente che comporti l’arresto completo del mezzo.
6. Il parabrezza, se utilizzato, deve essere realizzato con un materiale infrangibile. Se esso è di uno spessore in-
feriore a 4 mm. deve essere protetto sul bordo scoperto da un profilo di plastica o di gomma. Se lo spessore è
superiore a 4 mm. è sufficiente arrotondare il bordo (vedi figura 1).
Figura 1
RECLAMI, CONTESTAZIONI E SANZIONI
1. Ogni contestazione tecnica dovrà essere inoltrata in forma scritta e controfirmata ai giudici di gara entro e non
oltre 15 minuti (30 nel caso di ultima manche) dalla fine di ogni manche e comunque prima che sia iniziata la
successiva, accompagnata dalla cauzione di 50,00 euro che verranno restituiti in caso di accoglimento anche
parziale delle mozioni sollevate. Nel caso di mancata soddisfazione delle pretese avanzate è possibile proporre
ricorso, entro 4 giorni, presso il Giudice Unico. Mentre la contestazione può essere avanzata da qualsiasi tes-
serato partecipante al campionato, il ricorso o altro reclamo dovrà essere impugnato solo dal legale rappresen-
tante della ASD di appartenenza. Se la contestazione viene sollevata sull’esclusione tecnica (non disciplinare) il
concorrente può chiedere di partecipare comunque “sub judice” versando in tal caso una cauzione di 50,00 €.
Non è contestabile l’esclusione dalla gara per motivi disciplinari (comportamento maleducato o peggio ingiurio-
so o violento) o per motivi d’insufficiente sicurezza riscontrata sul mezzo o sul pilota (es. mancanza di casco o
tuta o freni inadeguati).
2. Per i reclami si hanno a disposizione 4 giorni, come previsto dal regolamento di giustizia sportiva, ma dovranno
sempre ed obbligatoriamente essere preceduti da un preannuncio. Il preannuncio non ha altri formalismi ma da
solo non produce alcun reclamo, questo ultimo dovrà essere invece essere sempre formalizzato secondo quan-
to previsto dal RGS vigente (tassa reclamo di 50,00 euro + copia inviata alla controparte + stesura firmata dal
legale rappresentante della società nel quale si evidenzino le pretese lese). Sarà rigettato, senza valutazione di
merito, un Reclamo non preceduto da preannuncio o mancante dei formalismi previsti.
3. A seguito di verifiche le eventuali spese di montaggio e smontaggio dei mezzi saranno addebitate al ricorrente
o al proprietario a seconda se portatori o meno di diritto. Se la verifica fosse decisa d’ufficio dall’Ispettore di Ga-
ra spetterebbero al concorrente le spese d’intervento solo nel caso in cui fossero riscontrate le anomalie prece-
dentemente contestate. Ogni verifica d’ufficio va obbligatoriamente finalizzata (dichiarazione dell’intervento) e
non può essere generica.
4. Ogni concorrente a seconda della natura e gravità dell’infrazione o del proprio comportamento potrà subire una
delle seguenti sanzioni: ammonizione, ammonizione con diffida, esclusione dalla gara, squalifica da una a più
gare, esclusione dal campionato.
5. Le Società sportive a seconda della gravità delle infrazioni e/o dei comportamenti tenuti da propri tesserati potrà
subire le seguenti sanzioni: ammenda da un minimo di 10 ad un massimo di 150 euro, sanzione aumentata di
1/6 al ripetersi di qualsiasi infrazione operata dallo stesso concorrente aumentata di 1/3 nel caso l’infrazione
commessa sia anche la stessa, esclusione da una o più gare di tutti i propri piloti.
6. L’Ispettore di gara ha facoltà disciplinare solo per la durata della singola gara.
7. CATEGORIE: Se una categoria non è costituita i concorrenti potranno essere inglobati in categoria similare. Un
concorrente che possiede un mezzo (es. C4) che può correre in più categorie dovrà optare per una o per l’altra
categoria, se l’opzione non viene esercitata in forma scritta varrà la scelta effettuata alla prima gara disputata.
Pagina 4
8. L’albo ufficiale della manifestazione è allestito presso la segreteria della manifestazione che risulterà collocata
nei pressi del parco chiuso, prima della gara, e nella zona del traguardo durante la competizione e della pre-
miazione al termine della stessa. Il Comitato Organizzatore ha la facoltà di modificare il presente regolamento
dandone opportuna comunicazione ai partecipanti prima dell’inizio del campionato, inoltre per cause particolari
potrà spostare o annullare determinate manifestazioni cercando di adottare la massima tempestività nelle co-
municazioni. I partecipanti alle gare, all’atto dell’iscrizione, accettano il presente regolamento nonché le modifi-
che e/o integrazioni affisse all’albo di comitato o all’albo della manifestazione.
NNOORRMMEE SSPPEECCIIFFIICCHHEE PPEERR LLAA CCOOSSTTRRUUZZIIOONNEE DDEEII MMEEZZZZII
FFOOLLKK ((categoria aperta a tutti i mezzi gommati che non si iscrivono nelle CATEGORIE FISD))
1. Le dimensioni non devono superare i 2500 mm per la lunghezza e i 1500 mm per la larghezza ed i 220 kg di
peso con pilota annesso in assetto da gara, le eventuali zavorre devono essere fissate (meccanicamente) alla
struttura in modo che per nessun motivo possano staccarsi durante la gara.
2. Se l’altezza massima della carrozzeria dal suolo supera i 50 cm (per il sedile si considera solo il piano di ap-
poggio coscia-gluteo e non l’altezza dello schienale) si rendono obbligatori i seguenti punti 9 e 10.
3. Le ruote che appoggiano a terra devono essere minimo 4 (2 anteriori e due posteriori).
4. Sono obbligatori dei freni efficaci, a disco o a tamburo, che agiscano su due o quattro ruote.
5. Sono vietate appendici sporgenti e taglienti come alettoni e simili.
6. Sono obbligatori dei punti di attacco (agganci) fissati solidamente nella parte anteriore ed in quella posteriore di
ogni veicolo. Ogni veicolo deve possedere un proprio cavo o cinghia per il rimorchiaggio che abbia una lun-
ghezza minima di almeno 1,5 m., una resistenza non inferiore a 700 kg. e che deve essere munita ad ogni sua
estremità di un moschettone della stessa resistenza. E’ vietato l’uso di cavi metallici.
7. La posizione di guida deve essere da seduti o sdraiati con piedi in avanti ed appoggiati a pedane solidali alla
struttura ed avere anteriormente ulteriori protezioni che funzionino da paraurti.
8. Il roll-bar è obbligatorio se si eccedono i limiti imposti dal comma 2. Esso deve essere fissato in maniera solida
al telaio su ogni lato e rinforzato da una barra fissata nella parte posteriore del mezzo (vedi figura 2).
9. Il tubo utilizzato deve avere un diametro minimo di 25 mm., lo spessore minimo della parete non deve essere
inferiore a 2 mm. La linea immaginaria fra la parte superiore del roll-bar e la parte più alta del davanti del mezzo
deve passare almeno 10 cm. sopra il casco del pilota in posizione di partenza (vedi figura 3).
10. E’ consentito un rialzo del roll-bar, a condizione che esso sia saldato al roll-bar esistente e che le misure interne
non superino i 20 cm di altezza ed i 10 cm di larghezza (vedi figura 4).
11. I raccordi dei contrafforti del roll-bar devono essere saldati o bullonati ad esso senza forarlo (vedi figura 5).
Figura 6
Figura 2 Figura 3
Figura 4
Pagina 5
Figura 5
12. Il fissaggio del roll-bar sul telaio del veicolo non deve diminuire la resistenza della protezione. Conseguente-
mente il tipo di fissaggio descritto nella figura 6 non sarà consentito.
13. Per i fissaggi consigliati del roll-bar sul telaio del veicolo vedi la figura 7. Se il veicolo è costituito da una carroz-
zeria autoportante, il roll-bar deve essere fissato a livello della parte inferiore del veicolo.
14. Le cinture di sicurezza sono obbligatorie se si eccedono i limiti imposti dal comma 2 e devono essere fissate al
telaio in non meno di 3 punti d’attacco di tipo rally. Gli arrotolatori sono vietati anche se bloccati. Le cinture di
sicurezza devono essere allacciate in modo solido durante tutta la gara. Le cinture di sicurezza del pilota deve
passare sul roll-bar o sul sedile se lo stesso è sufficientemente solido. La distanza tra i punti di attacco posterio-
ri delle cinture di sicurezza sul telaio non deve essere superiore ai 20 cm (vedi figura 8).
CCAATTEEGGOORRIIAA LL88
1. Con la categoria L8G si intende definire un mezzo mosso dalla sola forza di gravità, caratterizzato da ruote di
cuscinetti a sfera rivestiti di materiale gommoso per il contatto con il terreno, condotto da un solo membro di
equipaggio che abbia compiuto 15 anni.
2. Gli ingombri massimi consentiti sono: lunghezza 200 cm, larghezza 130 cm, altezza max 50 cm. escluso il sedi-
le.
3. Il peso del mezzo, in assetto di gara non deve superare i 42 kg senza tolleranza.
4. Nel completo rispetto di tutte le specifiche tecniche descritte nel presente regolamento, per la costruzione del
mezzo viene lasciata la piena libertà nell'impiego dei materiali (materiali ferrosi, plastici, chimici, legnosi ecc.) e
dei sistemi di fissaggio (saldature, collanti, resine, viti, ecc.) e nell’assemblaggio del mezzo stesso al fine di
renderlo regolabile, confortevole e sicuro nell' intento di ottenere le migliori prestazioni sportive.
5. Non viene posto limite all'utilizzo supplementare di cuscinetti purché non siamo impiegati come ruote a contatto
del terreno.
6. Il mezzo non potrà essere attrezzato di ammortizzatori o sospensioni di ogni genere. Sono vietati quindi tutti i
sistemi di regolazione degli angoli di assetto (convergenza, camper, caster, king pin, ecc…) e qualsiasi tipo di
ammortizzatore che agisca direttamente o indirettamente sulle ruote e/o su qualsiasi prolungamento meccanico
annesso alle stesse
7. Il mezzo non dovrà presentare profili e sagome taglienti o comunque pericolose per il pilota o per il pubblico in
caso di fuoriuscita del mezzo , in particolare per gli elementi che sporgono dalla struttura portante del mezzo.
Sono consentite forme arrotondate usate come carenatura nella parte anteriore del mezzo, costruite in materia-
le deformabile, non dovranno essere predisposte come poggiapiedi e non dovranno limitare in alcun modo il li-
bero movimento degli arti inferiori.
8. E’ consentito il montaggio di sedili di tipo automobilistico, sedie, poltroncine o sedute di altro tipo purché abbia-
no uno schienale rigido. I sedili devono essere fissati saldamente al telaio con l’uso di viti o bulloni.
9. Le uniche ruote che si possono utilizzare sono del tipo commerciale, marca CEBORA TIPO AVC con diametro
esterno da 100mm e larghezza 30mm (figura 9). Al loro interno possono essere montati dei cuscinetti a sfera
comunemente in commercio con diametro 35mm larghezza 11mm ,mentre il foro può essere 15 o 10 mm.
10. Le ruote possono essere minimo 3 max 6 per ogni mezzo.
11. Sono ammessi solo sistemi frenanti meccanici con comando a leva o/e piastre in gomma . L'azione frenante ri-
sulta dalla pressione sul manto stradale di una o più piastre rivestite in materiale gommoso, idoneo per spesso-
re e durezza. La superficie complessiva della piastra/e gommata a contatto con il terreno non dovrà essere infe-
riore ai 120 centimetri quadri. Il comando a leva piastra in gomma sarà consentito anche in ferro.La costruzione
del sistema sterzante é libera, é sconsigliato l'uso del volante e di qualsiasi meccanismo che preveda un pian-
tone pericolosamente orientato verso il corpo del concorrente é altresì vietato utilizzare i piedi per guidare.
Figura Figura
Pagina 6
12. E' obbligatoria l'applicazione nella parte anteriore del mezzo di una targa porta numero come descritto nel Re-
golamento Generale. E’ raccomandata l’applicazione di due ulteriori targhe porta numero laterali di uguali di-
mensioni e colore sui fianchi del mezzo.
13. Durante la guida il pilota dovrà assumere una posizione con le gambe in avanti. Non sono consentiti i piedi “a
sbalzo” rispetto agli ingombri del mezzo. Le scarpe del pilota dovranno appoggiare su adeguati supporti, privi di
bordi taglienti , con altezza (misurata dalla battuta del tacco alla parte più alta del poggiapiedi ) sufficiente a co-
prire i due terzi della lunghezza pianta della scarpa del pilota e con sufficiente larghezza per contenere l’intera
larghezza della scarpa del pilota.
14. E' vietato spingersi o farsi spingere in partenza o lungo il percorso per aumentare la velocità in discesa. Solo e
soltanto in due specifici casi questa operazione verrà ammessa:
1) In caso di ripartenza sul percorso di gara dopo un arresto completo per qualsivoglia ragione, tale pratica è
accettata al solo scopo di riavviare il movimento del mezzo;
2) Se la possibilità di spinta venisse esplicitamente indicata dagli organizzatori nella proposta di gara, per moti-
vi di percorso (anche solo da punto a punto) o da consuetudini locali.
Il regolamento specifico della gara dovrà indicare chiaramente le regole di utilizzo della spinta prima dell’avvio
della prima manche ufficiale.
15. Non sono ammessi sistemi di qualsivoglia forma e tipo che aiutino il mezzo nel suo movimento dovuto dalla so-
la forza di gravità; e' vietata qualsiasi forma di lubrificazione dei cuscinetti durante la discesa.
16. Il pilota ed il costruttore si rendono responsabili per quanto costruito ed installato sul
17. Mezzo ai sensi dell’art.2043 C.C. , D.P.R. 24.05.88 N. 224 e d.lgs 206/2005.
18. E’ obbligatorio l’utilizzo del seguente abbigliamento:
- Casco integrale con visiera o mascherina (tipo motocross) ;
- Pantaloni lunghi e indumenti con maniche lunghe di materiale resistente alle abrasioni;
- Guanti resistenti all’abrasione con le dita completamente coperte.
Consigliato:
- Ginocchiere, Gomitiere e Paraschiena;
- Scarpe o stivaletti (è ammesso il rinforzo della suola).
Le protezioni sopra indicate possono essere integrate nell’abbigliamento.
Figura 9
CCAATTEEGGOORRIIEE FF..II..CC..SS.. NNAAZZIIOONNAALLII
1. Si fa riferimento al regolamento in vigore presso la FICS.
CCAATTEEGGOORRIIEE FFIISSDD IINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLII
1. Si fa riferimento al regolamento in vigore presso la FISD.

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  • 1. Pagina 1 REGOLAMENTO TECNICO CCAATTEEGGOORRIIEE:: Categoria Locale L8 Categorie F.I.C.S. Nazionali Categorie F.I.S.D. Internazionali Per l’iscrizione dei piloti minorenni è richiesta l’autorizzazione dei genitori LLEE GGAARREE:: CCAALLOOZZIIOOCCOORRTTEE ((LLCC)) ((77 MMAAGGGGIIOO)) -- AASSTTRRIIOO ((2211 MMAAGGGGIIOO)) -- CCEETTOO ((1111 GGIIUUGGNNOO)) -- LLUUMMEEZZZZAANNEE ((11--22 LLUUGGLLIIOO)) -- CCIIVVIINNEE DDII GGUUSSSSAAGGOO ((1100 SSEETTTTEEMMBBRREE)) Tassa iscrizione per singola gara 25€ adulti e 10€ per i minorenni Abbonamento(con priorità sugli altri iscritti) a 5 gare 100€ (Minorenni 40€) . IISSCCRRIIZZIIOONNII:: Possono partecipare al campionato tutti gli atleti tesserati dal CSI attraverso le proprie ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche). L’iscrizione al campionato (o alla singola gara) deve essere formalizzata presso la segreteria del CSI o dell’ASD organizzatrice entro il Giovedi antecedente la gara. Iscrizioni giornaliere tipo “free sport” prevedono una tariffa aggiuntiva di 2 euro a copertura assicurativa legale. S’invitano i concorrenti, interessati a possedere un solo numero gara(CSI e FICS), ad avanzare le richieste di assegnazione entro i termini stabi- liti. La manifestazione è considerata attività sportiva NON AGONISTICA. CCLLAASSSSIIFFIICCHHEE EE PPRREEMMIIAAZZIIOONNII:: In ogni gara verranno premiati i primi 3 concorrenti di ogni categoria regolarmente costituita dalla partenza di almeno 5 concorrenti, altrimenti verranno assegnati solo i punti senza pre- mio. Tutti i piloti che concorreranno ad almeno 4 gare del campionato riceveranno un premio di partecipazione. La classifica finale del campionato risulterà dalla somma di tutti i punti ac- quisiti dal pilota nelle sue 5 gare (per le gare in cui il pilota non partecipa verranno assegnati 0 punti). Verranno premiate le categorie che, in almeno 4 gare, si saranno regolarmente co- stituite. A parità di punteggio sarà preferito il concorrente che avrà effettuato il miglior pun- teggio nell’ultima gara (o a seguire penultima, terzultima, ecc.). Verranno assegnati a fine campionato degli attestati sportivi ai primi tre classificati.. I PUNTEGGI VERRANNO ASSEGNATI CON IL SEGUENTE CRITERIO 1° class. = 50 pt. 2° class. = 40 pt. 3° class. = 35 pt. 4° class. = 30 pt. 5° class. = 27 pt. 6° class. = 24 pt. 7° class. = 21 pt. 8° class. = 18 pt. 9° class. = 16 pt. 10° class. = 14 pt. 11° class. = 12 pt. 12° class. = 10 pt. 13° class. = 8 pt. 14° class. = 7 pt. 15° class. = 6 pt. 16° class. = 5 pt. 17° class. = 4 pt. 18° class. = 3 pt. 19° class. = 2 pt. dal 20° cl. = 1 pt. CAMPIONATO PROVINCIALE10° SSPPEEEEDD DDOOWWNN 22001177
  • 2. Pagina 2 RREEGGOOLLAAMMEENNTTOO GGEENNEERRAALLEE:: GESTIONE, CONTROLLO E RESPONSABILITÀ La singola gara viene organizzata da una ASD affiliata al CSI o alla FICS, che predispone il percorso e gli annessi logistici, le relative protezioni ed assume tramite un proprio Direttore di Gara la responsabilità intrinseca della mani- festazione così come previsto dagli appositi articoli del C.C. Nel caso non venisse segnalato nessun nominativo s’intende attribuito l’incarico al presidente della ASD organizzatrice. Tutte le gare sono coperte da Assicurazione contro infortuni e R.C. verso terzi. LA GARA 1. Le gare si svolgeranno utilizzando la formula delle gare a 4 turni di discesa, uno di prova (obbligatoria) e la somma delle migliori due delle altre tre. 2. È riconosciuta al Direttore di Gara la facoltà di annullare, per cause di forza maggiore, ed all’Ispettore di gara, per cause sportive, una o due manche ed in tal caso si terrà conto dei risultati ottenuti nella/e manche rimanen- te/i. I tempi della discesa di prova non si possono usare. 3. I tempi si conteggeranno in decimi con cronometraggio manuale ed in centesimi per quello elettronico. 4. Le gare si effettueranno con qualsiasi condizione meteorologica ritenuta praticabile dalla direzione gara. 5. L’ordine di partenza, che dovrà essere rispettato ad ogni discesa, sarà comunicato dall’Ispettore di Gara 10 mi- nuti prima dell’inizio della manche. La sequenza di allineamento dei mezzi in partenza sarà stabilito per catego- ria, con conseguente posizionamento dei concorrenti, appartenenti alla stessa, secondo l’ordine decrescente dei numeri di gara assegnati. 6. Ogni concorrente è tenuto a rispettare l’orario di ritrovo e gli equipaggi devono essere presenti alla partenza almeno 10 minuti prima del via. I ritardatari scenderanno al termine della propria categoria e subiranno una sanzione fissa di 10 €. Una volta partita la categoria successiva solo l’Ispettore di Gara potrà autorizzare la di- scesa del ritardatario e la sanzione verrà comunque raddoppiata. Partito il primo concorrente di una manche non sarà più possibile ne produrre reclami ne tantomeno recuperare discese relative alla manche precedente. 7. Alla partenza i mezzi dovranno essere posizionati in corrispondenza degli appositi segni stabiliti.. 8. E’ vietato spingersi in partenza e lungo il percorso (tranne che dopo un fermo completo o per uscita di pista ed in tal caso il percorso va ripreso dal punto esatto in cui è stato abbandonato). L’infrazione corrisponderà all’esclusione dalla classifica di manche. I concorrenti che abbiano a fermarsi lungo il percorso a causa di una rottura o di un incidente, che non ne permetta l’immediata ripartenza, devono velocemente sgomberare il suolo stradale in modo da non intralciare i concorrenti successivi e creare pericolo. Questi dovranno mettersi a dispo- sizione degli addetti ufficiali della gara. 9. Al termine della gara e per 15 minuti dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente, tutti i mezzi partecipanti dovranno ri- manere a disposizione dei giudici di gara presso il parco chiuso della manifestazione. L’Ispettore di Gara avrà la facoltà di aumentare il tempo di fermo per quei mezzi passibili di ispezione o verifica tecnica e la durata sarà proporzionale al tipo di intervento programmato. La non osservanza di tali dettami comporta l’immediata esclu- sione dalla gara ed una sanzione variabile da 50 a 150 €. 10. La localizzazione del parco chiuso verrà comunicata ai partecipanti all’atto dell’iscrizione e potrà cambiare col- locazione, durante la manifestazione, a seconda delle esigenze dell’organizzazione. GARA A MATCH RACE 1. La gara a match race produce gli stessi punteggi di classifica delle gare a svolgimento “classico”. 2. La gara a match race si svolge secondo il regolamento FICS. ABBIGLIAMENTO 1. Ogni concorrente ha l’obbligo di osservare tutte le indicazioni valide per le gare FICS. 2. Nel caso in cui la risalita avvenga con mezzo trainato è fatto obbligo al conducente dello stesso di indossare correttamente il casco. La risalita è parte della gara e non è esente da pericoli. 3. Saranno ammessi alla gara i piloti in regola con l’iscrizione (tesseramento) e che si siano puntualmente e per- sonalmente accreditati presso la segreteria organizzativa sul campo. ILLUMINAZIONE 1. E permessa solo in caso di gara notturna con batteria a secco, le luci posteriori rosse non dovranno essere del tipo abbagliante. La batteria e i fari fanno parte integrante del mezzo, come tale viene calcolata nelle operazioni di peso alle verifiche. MECCANICA GENERALE 1. Alla gara ogni partecipante dovrà partecipare con un proprio mezzo che non potrà ne cedere ne sostituire in to- to (in caso di rottura il concorrente che non può ripresentarsi al via con il proprio mezzo riparato non verrà fatto scendere e la sua posizione in classifica verrà calcolata in relazione alle manche percorse). Solo l’Ispettore di gara ha competenza giuridica sull’entità delle riparazioni o sostituzioni di componenti del mezzo meccanico, quindi ogni concorrente che intenda intervenire sul proprio mezzo anche a seguito di incidente deve sempre chiedere all’ispettore di gara l’omologazione provvisoria delle sostituzioni effettuate. È possibile cambiare total-
  • 3. Pagina 3 mente un mezzo incidentato solo dietro avvallo dell’IDG e solo se il nuovo mezzo non sia stato usato preceden- temente, nella stessa gara, da altro concorrente. 2. Il pilota e la sua ASD si rendono responsabili di ogni particolare realizzato ed installato sul mezzo meccanico. Il pilota è inoltre responsabile di eventuali accorgimenti non regolamentari riscontrati durante tutto l’arco della ga- ra. 3. I mezzi devono prevedere anteriormente uno spazio minimo di 12 cm di larghezza x 12 cm di altezza. per la collocazione del numero di gara (la dimensione minima dei numeri è prevista con carattere a 10 cm., Il ricono- scimento spetta al concorrente e nel caso sia i commissari che i cronometristi non riuscissero con certezza a ri- conoscere il concorrente transitato potrà essere avviata la procedura che per quella manche potrà prevedere una sanzione tra l’imposizione del peggiore tempo registrato e la squalifica in caso di recidiva. 4. Il telaio deve essere costruito utilizzando solamente dei materiali solidi che garantiscano l’invariabilità dei para- metri tecnici previsti dal regolamento. Tutti gli assemblaggi devono essere solidi e realizzati tramite saldature, viti, rivetti o colle di resistenza sufficiente. I dadi devono essere assicurati da coppiglie, da controdadi, da dadi autobloccanti, da colle o dai mastici per le filettature. 5. E’ vietato applicare sistemi di spinta meccanici o manuali. E’ vietata la lubrificazione durante la discesa. E’ vie- tata la guida con il corpo sdraiato in avanti. E’ vietato sporgersi sia in partenza sia lungo il percorso. E’ consen- tito spingersi solo in caso di ripresa della gara dopo un incidente che comporti l’arresto completo del mezzo. 6. Il parabrezza, se utilizzato, deve essere realizzato con un materiale infrangibile. Se esso è di uno spessore in- feriore a 4 mm. deve essere protetto sul bordo scoperto da un profilo di plastica o di gomma. Se lo spessore è superiore a 4 mm. è sufficiente arrotondare il bordo (vedi figura 1). Figura 1 RECLAMI, CONTESTAZIONI E SANZIONI 1. Ogni contestazione tecnica dovrà essere inoltrata in forma scritta e controfirmata ai giudici di gara entro e non oltre 15 minuti (30 nel caso di ultima manche) dalla fine di ogni manche e comunque prima che sia iniziata la successiva, accompagnata dalla cauzione di 50,00 euro che verranno restituiti in caso di accoglimento anche parziale delle mozioni sollevate. Nel caso di mancata soddisfazione delle pretese avanzate è possibile proporre ricorso, entro 4 giorni, presso il Giudice Unico. Mentre la contestazione può essere avanzata da qualsiasi tes- serato partecipante al campionato, il ricorso o altro reclamo dovrà essere impugnato solo dal legale rappresen- tante della ASD di appartenenza. Se la contestazione viene sollevata sull’esclusione tecnica (non disciplinare) il concorrente può chiedere di partecipare comunque “sub judice” versando in tal caso una cauzione di 50,00 €. Non è contestabile l’esclusione dalla gara per motivi disciplinari (comportamento maleducato o peggio ingiurio- so o violento) o per motivi d’insufficiente sicurezza riscontrata sul mezzo o sul pilota (es. mancanza di casco o tuta o freni inadeguati). 2. Per i reclami si hanno a disposizione 4 giorni, come previsto dal regolamento di giustizia sportiva, ma dovranno sempre ed obbligatoriamente essere preceduti da un preannuncio. Il preannuncio non ha altri formalismi ma da solo non produce alcun reclamo, questo ultimo dovrà essere invece essere sempre formalizzato secondo quan- to previsto dal RGS vigente (tassa reclamo di 50,00 euro + copia inviata alla controparte + stesura firmata dal legale rappresentante della società nel quale si evidenzino le pretese lese). Sarà rigettato, senza valutazione di merito, un Reclamo non preceduto da preannuncio o mancante dei formalismi previsti. 3. A seguito di verifiche le eventuali spese di montaggio e smontaggio dei mezzi saranno addebitate al ricorrente o al proprietario a seconda se portatori o meno di diritto. Se la verifica fosse decisa d’ufficio dall’Ispettore di Ga- ra spetterebbero al concorrente le spese d’intervento solo nel caso in cui fossero riscontrate le anomalie prece- dentemente contestate. Ogni verifica d’ufficio va obbligatoriamente finalizzata (dichiarazione dell’intervento) e non può essere generica. 4. Ogni concorrente a seconda della natura e gravità dell’infrazione o del proprio comportamento potrà subire una delle seguenti sanzioni: ammonizione, ammonizione con diffida, esclusione dalla gara, squalifica da una a più gare, esclusione dal campionato. 5. Le Società sportive a seconda della gravità delle infrazioni e/o dei comportamenti tenuti da propri tesserati potrà subire le seguenti sanzioni: ammenda da un minimo di 10 ad un massimo di 150 euro, sanzione aumentata di 1/6 al ripetersi di qualsiasi infrazione operata dallo stesso concorrente aumentata di 1/3 nel caso l’infrazione commessa sia anche la stessa, esclusione da una o più gare di tutti i propri piloti. 6. L’Ispettore di gara ha facoltà disciplinare solo per la durata della singola gara. 7. CATEGORIE: Se una categoria non è costituita i concorrenti potranno essere inglobati in categoria similare. Un concorrente che possiede un mezzo (es. C4) che può correre in più categorie dovrà optare per una o per l’altra categoria, se l’opzione non viene esercitata in forma scritta varrà la scelta effettuata alla prima gara disputata.
  • 4. Pagina 4 8. L’albo ufficiale della manifestazione è allestito presso la segreteria della manifestazione che risulterà collocata nei pressi del parco chiuso, prima della gara, e nella zona del traguardo durante la competizione e della pre- miazione al termine della stessa. Il Comitato Organizzatore ha la facoltà di modificare il presente regolamento dandone opportuna comunicazione ai partecipanti prima dell’inizio del campionato, inoltre per cause particolari potrà spostare o annullare determinate manifestazioni cercando di adottare la massima tempestività nelle co- municazioni. I partecipanti alle gare, all’atto dell’iscrizione, accettano il presente regolamento nonché le modifi- che e/o integrazioni affisse all’albo di comitato o all’albo della manifestazione. NNOORRMMEE SSPPEECCIIFFIICCHHEE PPEERR LLAA CCOOSSTTRRUUZZIIOONNEE DDEEII MMEEZZZZII FFOOLLKK ((categoria aperta a tutti i mezzi gommati che non si iscrivono nelle CATEGORIE FISD)) 1. Le dimensioni non devono superare i 2500 mm per la lunghezza e i 1500 mm per la larghezza ed i 220 kg di peso con pilota annesso in assetto da gara, le eventuali zavorre devono essere fissate (meccanicamente) alla struttura in modo che per nessun motivo possano staccarsi durante la gara. 2. Se l’altezza massima della carrozzeria dal suolo supera i 50 cm (per il sedile si considera solo il piano di ap- poggio coscia-gluteo e non l’altezza dello schienale) si rendono obbligatori i seguenti punti 9 e 10. 3. Le ruote che appoggiano a terra devono essere minimo 4 (2 anteriori e due posteriori). 4. Sono obbligatori dei freni efficaci, a disco o a tamburo, che agiscano su due o quattro ruote. 5. Sono vietate appendici sporgenti e taglienti come alettoni e simili. 6. Sono obbligatori dei punti di attacco (agganci) fissati solidamente nella parte anteriore ed in quella posteriore di ogni veicolo. Ogni veicolo deve possedere un proprio cavo o cinghia per il rimorchiaggio che abbia una lun- ghezza minima di almeno 1,5 m., una resistenza non inferiore a 700 kg. e che deve essere munita ad ogni sua estremità di un moschettone della stessa resistenza. E’ vietato l’uso di cavi metallici. 7. La posizione di guida deve essere da seduti o sdraiati con piedi in avanti ed appoggiati a pedane solidali alla struttura ed avere anteriormente ulteriori protezioni che funzionino da paraurti. 8. Il roll-bar è obbligatorio se si eccedono i limiti imposti dal comma 2. Esso deve essere fissato in maniera solida al telaio su ogni lato e rinforzato da una barra fissata nella parte posteriore del mezzo (vedi figura 2). 9. Il tubo utilizzato deve avere un diametro minimo di 25 mm., lo spessore minimo della parete non deve essere inferiore a 2 mm. La linea immaginaria fra la parte superiore del roll-bar e la parte più alta del davanti del mezzo deve passare almeno 10 cm. sopra il casco del pilota in posizione di partenza (vedi figura 3). 10. E’ consentito un rialzo del roll-bar, a condizione che esso sia saldato al roll-bar esistente e che le misure interne non superino i 20 cm di altezza ed i 10 cm di larghezza (vedi figura 4). 11. I raccordi dei contrafforti del roll-bar devono essere saldati o bullonati ad esso senza forarlo (vedi figura 5). Figura 6 Figura 2 Figura 3 Figura 4
  • 5. Pagina 5 Figura 5 12. Il fissaggio del roll-bar sul telaio del veicolo non deve diminuire la resistenza della protezione. Conseguente- mente il tipo di fissaggio descritto nella figura 6 non sarà consentito. 13. Per i fissaggi consigliati del roll-bar sul telaio del veicolo vedi la figura 7. Se il veicolo è costituito da una carroz- zeria autoportante, il roll-bar deve essere fissato a livello della parte inferiore del veicolo. 14. Le cinture di sicurezza sono obbligatorie se si eccedono i limiti imposti dal comma 2 e devono essere fissate al telaio in non meno di 3 punti d’attacco di tipo rally. Gli arrotolatori sono vietati anche se bloccati. Le cinture di sicurezza devono essere allacciate in modo solido durante tutta la gara. Le cinture di sicurezza del pilota deve passare sul roll-bar o sul sedile se lo stesso è sufficientemente solido. La distanza tra i punti di attacco posterio- ri delle cinture di sicurezza sul telaio non deve essere superiore ai 20 cm (vedi figura 8). CCAATTEEGGOORRIIAA LL88 1. Con la categoria L8G si intende definire un mezzo mosso dalla sola forza di gravità, caratterizzato da ruote di cuscinetti a sfera rivestiti di materiale gommoso per il contatto con il terreno, condotto da un solo membro di equipaggio che abbia compiuto 15 anni. 2. Gli ingombri massimi consentiti sono: lunghezza 200 cm, larghezza 130 cm, altezza max 50 cm. escluso il sedi- le. 3. Il peso del mezzo, in assetto di gara non deve superare i 42 kg senza tolleranza. 4. Nel completo rispetto di tutte le specifiche tecniche descritte nel presente regolamento, per la costruzione del mezzo viene lasciata la piena libertà nell'impiego dei materiali (materiali ferrosi, plastici, chimici, legnosi ecc.) e dei sistemi di fissaggio (saldature, collanti, resine, viti, ecc.) e nell’assemblaggio del mezzo stesso al fine di renderlo regolabile, confortevole e sicuro nell' intento di ottenere le migliori prestazioni sportive. 5. Non viene posto limite all'utilizzo supplementare di cuscinetti purché non siamo impiegati come ruote a contatto del terreno. 6. Il mezzo non potrà essere attrezzato di ammortizzatori o sospensioni di ogni genere. Sono vietati quindi tutti i sistemi di regolazione degli angoli di assetto (convergenza, camper, caster, king pin, ecc…) e qualsiasi tipo di ammortizzatore che agisca direttamente o indirettamente sulle ruote e/o su qualsiasi prolungamento meccanico annesso alle stesse 7. Il mezzo non dovrà presentare profili e sagome taglienti o comunque pericolose per il pilota o per il pubblico in caso di fuoriuscita del mezzo , in particolare per gli elementi che sporgono dalla struttura portante del mezzo. Sono consentite forme arrotondate usate come carenatura nella parte anteriore del mezzo, costruite in materia- le deformabile, non dovranno essere predisposte come poggiapiedi e non dovranno limitare in alcun modo il li- bero movimento degli arti inferiori. 8. E’ consentito il montaggio di sedili di tipo automobilistico, sedie, poltroncine o sedute di altro tipo purché abbia- no uno schienale rigido. I sedili devono essere fissati saldamente al telaio con l’uso di viti o bulloni. 9. Le uniche ruote che si possono utilizzare sono del tipo commerciale, marca CEBORA TIPO AVC con diametro esterno da 100mm e larghezza 30mm (figura 9). Al loro interno possono essere montati dei cuscinetti a sfera comunemente in commercio con diametro 35mm larghezza 11mm ,mentre il foro può essere 15 o 10 mm. 10. Le ruote possono essere minimo 3 max 6 per ogni mezzo. 11. Sono ammessi solo sistemi frenanti meccanici con comando a leva o/e piastre in gomma . L'azione frenante ri- sulta dalla pressione sul manto stradale di una o più piastre rivestite in materiale gommoso, idoneo per spesso- re e durezza. La superficie complessiva della piastra/e gommata a contatto con il terreno non dovrà essere infe- riore ai 120 centimetri quadri. Il comando a leva piastra in gomma sarà consentito anche in ferro.La costruzione del sistema sterzante é libera, é sconsigliato l'uso del volante e di qualsiasi meccanismo che preveda un pian- tone pericolosamente orientato verso il corpo del concorrente é altresì vietato utilizzare i piedi per guidare. Figura Figura
  • 6. Pagina 6 12. E' obbligatoria l'applicazione nella parte anteriore del mezzo di una targa porta numero come descritto nel Re- golamento Generale. E’ raccomandata l’applicazione di due ulteriori targhe porta numero laterali di uguali di- mensioni e colore sui fianchi del mezzo. 13. Durante la guida il pilota dovrà assumere una posizione con le gambe in avanti. Non sono consentiti i piedi “a sbalzo” rispetto agli ingombri del mezzo. Le scarpe del pilota dovranno appoggiare su adeguati supporti, privi di bordi taglienti , con altezza (misurata dalla battuta del tacco alla parte più alta del poggiapiedi ) sufficiente a co- prire i due terzi della lunghezza pianta della scarpa del pilota e con sufficiente larghezza per contenere l’intera larghezza della scarpa del pilota. 14. E' vietato spingersi o farsi spingere in partenza o lungo il percorso per aumentare la velocità in discesa. Solo e soltanto in due specifici casi questa operazione verrà ammessa: 1) In caso di ripartenza sul percorso di gara dopo un arresto completo per qualsivoglia ragione, tale pratica è accettata al solo scopo di riavviare il movimento del mezzo; 2) Se la possibilità di spinta venisse esplicitamente indicata dagli organizzatori nella proposta di gara, per moti- vi di percorso (anche solo da punto a punto) o da consuetudini locali. Il regolamento specifico della gara dovrà indicare chiaramente le regole di utilizzo della spinta prima dell’avvio della prima manche ufficiale. 15. Non sono ammessi sistemi di qualsivoglia forma e tipo che aiutino il mezzo nel suo movimento dovuto dalla so- la forza di gravità; e' vietata qualsiasi forma di lubrificazione dei cuscinetti durante la discesa. 16. Il pilota ed il costruttore si rendono responsabili per quanto costruito ed installato sul 17. Mezzo ai sensi dell’art.2043 C.C. , D.P.R. 24.05.88 N. 224 e d.lgs 206/2005. 18. E’ obbligatorio l’utilizzo del seguente abbigliamento: - Casco integrale con visiera o mascherina (tipo motocross) ; - Pantaloni lunghi e indumenti con maniche lunghe di materiale resistente alle abrasioni; - Guanti resistenti all’abrasione con le dita completamente coperte. Consigliato: - Ginocchiere, Gomitiere e Paraschiena; - Scarpe o stivaletti (è ammesso il rinforzo della suola). Le protezioni sopra indicate possono essere integrate nell’abbigliamento. Figura 9 CCAATTEEGGOORRIIEE FF..II..CC..SS.. NNAAZZIIOONNAALLII 1. Si fa riferimento al regolamento in vigore presso la FICS. CCAATTEEGGOORRIIEE FFIISSDD IINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLII 1. Si fa riferimento al regolamento in vigore presso la FISD.