Relazione annuale inerente al censimento dei funghi eduli nella zona dell'ospedale "S. Maria degli Angeli" di Sacile, relativa all'anno 2012.
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2. La scelta di effettuare uno studio in un’area di pianura, confinata, è stata dettata
dall’avere a disposizione un bel parco alberato all’interno del quale muoversi con facilità
e alla portata di una persona singola che effettua tale censimento;
inoltre quest’area, fertile sotto tutti i punti di vista anche perché costeggia il fiume
Livenza, è un buon terreno fungino.
Il lavoro comprende, oltre ad una breve storia sulle origini di questo Ospedale,
l’elencazione e la mappatura degli alberi, effettuata con la collaborazione di un esperto
in materia dott. Simone Saro.
La pianta planimetrica è stata suddivisa in quadranti.
All’interno dei quadranti vi sono dei cerchi con dei numeri che corrispondono al tipo di
pianta in elenco.
Oltre alle piante, all’interno dei quadranti, sono stati posti dei simboli rappresentativi
che stanno ad indicare il luogo di ritrovamento dei funghi.
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3. 1/7
Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile
Non è possibile stabilire realmente l’origine dell’Ospedale S.Gregorio di Sacile,
ora S.Maria degli Angeli, perché con il passare dei secoli e delle vicende
storiche andarono smarriti quei documenti che avrebbero potuto stabilire l’epoca
precisa della sua istituzione ed il suo fondatore.
Da documenti raccolti nel passato, questo Istituto serviva di “Ospizio ai
pellegrini” nei tempi delle Guerre Sacre delle Crociate.
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Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile
Da un’iscrizione latina che in caratteri gotici è scolpita sulla facciata dello
Stabilimento Ospedaliero, si sa che nell’anno 1462 venne destinato ad
Ospedale dei Poveri.
“MILLE QUADRAGINTIS SEXAGINTA
DUOBUS IN ANNIS
VICENA TERNA MARCI
QUA CONDITUS ADAM
SCRIBITUR HOSPITIUM
CHRISTI FUNDATUR AEGENIS”
L’anno 1462
Il giorno 23 marzo
In cui scrivesi
Essere stato creato Adamo
Viene fondato l’Ospizio
Per i poveri di Cristo
L’esistenza di questo Ospedale però doveva essere molto precedente a questa
iscrizione.
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Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile
Nel 1362, un certo Almerico, con suo testamento di quell’anno dispose per legato
all’Ospitale S.Gregorio di Sacile un Maso, ossia un’estensione di terreno nella
Villa in frazione Topaligo nel Comune di Sacile ( citata nello statuto dell’Ente
approvato nel 1876).
Alla fine del 1800 l’Istituzione, già comprendente l’Ospedale per i malati comuni e
il reparto psichiatrico, si sviluppò via via in più riprese nell’attuale sede.
Nel 1911, in adempimento anche ad un voto espresso dal Consiglio Comunale fin
dalla seduta del 23 aprile 1893, venne istituita dall’Amministrazione Ospedaliera,
con il concorso del Comune, della Congregazione di Carità e del Monte di Pietà,
una sezione per l’accoglimento degli inabili al lavoro (ora Casa di Riposo).
Sotto l’incalzare dell’invasione nemica, il 5 novembre 1917 l’Istituzione fu costretta
ad abbandonare la sua sede con a carico 77 ricoverati in Ospedale e 257 nel
reparto psichiatrico, a mezzo ferrovia, trovando riparo il 10 dello stesso mese a
Napoli.
Durante l’anno di occupazione nemica, andò distrutto tutto il patrimonio mobiliare,
mentre quello immobiliare fu gravemente danneggiato.
L’allora Amministrazione Fagotto, oltre a sopperire alle necessità del
trasferimento a Napoli, dovette, al rientro in sede, negli anni 1919 e seguenti
provvedere alla iniziale riorganizzazione, partendo dal nulla, del complesso
Aziendale Ospedaliero.
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Durante la successiva Amministrazione Tallon (1923-1930) vennero affrontati i
problemi relativi alla riparazione dei gravi danni di guerra, al ripristino della Casa
di Riposo, alla costruzione: della Chiesetta interna, di appositi locali separati per
la cucina e lavanderia, nonché alla riorganizzazione di tutti i servizi ospedalieri.
Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile
Un comitato cittadino, costituito nel 1925 per il 25° anniversario della salita al
trono del re, fece donazione all’Ente di un edificio costruito nell’area ospedaliera e
destinato a sanatorio antitubercolare.
L’Amministrazione Viotto (1930-1938) provvide alla costruzione: di una nuova ala
del reparto sanatoriale, di un nuovo reparto per dozzinanti comprendente anche
ambulatori e gabinetti scientifici, dei primi reparti per maternità e per infettivi, di un
impianto frigorifero e fabbricatore di ghiaccio, nonché della installazione di un
pozzo artesiano per far fronte alle esigenze idriche interne.
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Negli anni 1938-1943, l’Amministrazione Mantovani, in relazione all’incremento
che andava assumendo il complesso Ospedaliero, provvide a dotare
internamente l’Istituzione di apposito panificio e mattatoio.
Il periodo in cui è rimasta in carica l’Amministrazione Candiani (27 luglio 1943 –
18 luglio 1946) è stato uno dei più difficili , oltre che per le note contingenze
belliche, per gli sconvolgimenti economico finanziari derivanti dalla incessante
variazione dei costi, nonché dalla necessità di far funzionare, in seguito ai continui
bombardamenti aerei, dal 21.11.1944 fino alla fine della guerra, un ospedale
ausiliario per i reparti di medicina e chirurgia nei locali delle scuole elementari
della frazione Trieste-Vistorta.
Durante l’occupazione tedesca furono clandestinamente accolti partigiani e
patrioti. A epilogo di tale generosa solidarietà, vi è il martirio del primario medico-
Direttore Sanitario dell’Istituto- dott. Marco Meneghini, ucciso dai tedeschi il
16.04.1945 poco lontano dall’Ospedale.
Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile
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Appena finita la guerra, in relazione alle mutate esigenze sanitarie ed ai nuovi
indirizzi assistenziali e terapeutici, venne predisposto un piano organico di
massima per il rifacimento dei locali dei reparti di medicina, chirurgia, maternità e
isolamento, nonché dei servizi operatori, ambulatoriali e diagnostici, ormai
inadeguati.
Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile
Le due Amministrazioni che si susseguirono dal 1947 al 1957 provvederono allo
sviluppo dell’Istituzione effettuando i lavori prospettati , con gli aiuti Ministeriali e
degli Americani.
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A tutt’oggi, l’Istituto, pur mantenendo la configurazione originaria, non riveste più
l’importanza primaria che ha avuto nel passato come Ospedale.
Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile
Sacile, gennaio 2008
FINE
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10. USCITA
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l’ingrandimento.
VEDUTA AEREA
INDIETRO LISTA FUNGHI
TABELLA RITROVAMENTI
71. PLANIMETRIA
Cliccare sul giorno di
ritrovamento per
vedere la scheda del
fungo.
USCITA
TABELLA
DEI
RITROVAMENTI
I nomi evidenziati
corrispondono ai
generi che sono stati
trovati anche l’anno
scorso.
Per visualizzare la
tabella di confronto
con i ritrovamenti
dell’anno 2011
cliccare qui.