The document summarizes a 3D printed structure called "The Fabulous Printer". It lists the plastic materials needed to build the printer, including tubes and triangles. It explains that the structure's elements were digitally fabricated and 3D printed using a Makerbot machine. It also briefly mentions several other 3D printing projects, such as the E-NABLE project, Helping Hand Project, and an "intelligent shoe" called Esole. It concludes by thanking the reader and providing a contact email.
3D Communication software for Design and Engineering Professionals.
Makerbot machine is an affordable, open source 3D printer. It's a machine that can make things.
We Used the ABS plastic which is the same thing Lego is made out of
In ambito biologico le stampanti 3D hanno due ruoli: uno di ricerca, per favorire gli studi anatomici, e uno clinico. “Ma anche qui va fatta una distinzione: da una parte c’è il medical device, i dispositivi medici – gli impianti, le protesi –, dall’altra ci sono i tessuti ingegnerizzati, gli innesti viventi”. E se le protesi stampate sono già una realtà, i tessuti ingegnerizzati – artificiali, ottenuti seminando cellule su apposite strutture – no.
Il fatturato del mondo che ruota attorno alle stampanti 3D nel 2013 è stato di 2,2 miliardi di dollari. Si stima che nel 2015 sarà di 3,7 miliardi. Nel 2018 di quasi 11 miliardi. Una crescita esponenziale, dovuto ai costi bassi e alla versatilità di stampanti che sono la vera novità tecnologica dell’anno.
Ci sono due tecniche per stampare in 3D: quella a getto d’inchiostro e la modellazione a deposizione fusa, il cosiddetto bioprinting. Il getto d’inchiostro è perfetto per stampare tessuti ossei, perché utilizza le polveri. Ma non può stampare cellule. Il bioprinting, invece, non utilizza polveri e permette la stampa delle cellule: consiste nella deposizione strato per strato di materiali biologici”. Per farlo, utilizza due tipi di testine: uno per depositare cellule, uno per depositare biomateriali: questa stampa garantisce anche la creazione di una microvascolatura funzionale.
Ci ha pensato Jose Delgado che è nato con una malformazione che ha impedito lo sviluppo completo della sua mano sinistra. Jose ha chiesto a un amico, Jeremy Simon, di aiutarlo a mettere a punto una protesi per la sua mano che fosse personalizzata e che costasse possibilmente meno delle soluzioni utilizzate finora. Una protesi con un dispositivo che consente il movimento con un meccanismo mioelettrico costa circa 42000 dollari, l'equivalente di oltre 30000 euro.
Delgado aveva qualche problema nell'uso della protesi soprattutto durante il lavoro quotidiano che comporta il sollevamento di scatole e confezioni di un certo peso e nella guida dell'auto, specie nella presa del volante. La protesi fatta in casa con la stampante 3D è di plastica nera e non ha la pretesa di imitare forma e colore dell'arto umano.
e-NABLE viene dal nome della comunità che ha permesso la realizzazione di questo progetto e che mette insieme volontari con diverse competenze (soprattutto quelle tecniche) per realizzare progetti benefici. Tra i beneficiari del progetto per lo sviluppo di una protesi c'è anche un bambino: Liam.
Gennaio 2014
Ora 5000 volontari
e-NABLE viene dal nome della comunità che ha permesso la realizzazione di questo progetto e che mette insieme volontari con diverse competenze (soprattutto quelle tecniche) per realizzare progetti benefici. Tra i beneficiari del progetto per lo sviluppo di una protesi c'è anche un bambino: Liam.
Gennaio 2014
Ora 5000 volontari
Uno studente di college in North Carolina ha recentemente creato protesi di mano per i bambini . Costano molto meno rispetto ai modelli normali . E lo ha fatto tutto con una stampante 3-D .
La vita di sette anni, Holden Mora cambiata in meglio con la sua nuova mano , fatta di plastica per circa $ 20 .
Jeff Powell studia ingegneria biomedica presso la University of North Carolina a Chapel Hull. Ha preso il progetto dopo aver appreso Holden da un professore . Powell ha voluto Holden per essere in grado di fare le cose di tutti gli altri dà per scontate .
Undici più bambini sono ora in attesa per le nuove mani .
Powell ha lanciato una campagna di raccolta fondi denominata Helping Hand per aiutare protesi di fondi per i bambini
L' obbiettivo di Open hand project è fare protesi robotiche accessibili per gli amputati. I costi si aggirano intorno ai 100.000 $ ma stampate in 3D siamo sui 1000 $
OHP, è un progetto OpenSource, che significa che tutto cio che hai bisogno per costruire la tua protesi è tutto nella web.
Dextrus hand è una mano robotica che offre molte delle funzionalità della mano umana, usa motori elettrici invece dei muscoli e cavi invece dei tendini
Tutte le parti sono controllate elettronicamemte e collegate a protesi esistenti con connettori standar.