2. OBIETTIVO DELLA
RIFORMA
Assicurare un processo
equo a tutti i cittadini
Garantire la parità tra
accusa e difesa
3. IL GIUSTO PROCESSO
A ciascuno il proprio lavoro
• il pm accusa
• l’avvocato difende
• il giudice decide
4. SEPARAZIONE DELLE
CARRIERE
Una doppia garanzia per il cittadino
• Giudice e pm distinti e separati
come in tutte le democrazie
occidentali
• L’imputato è giudicato da un
giudice davvero terzo
5. SEPARAZIONE VERA:
DUE CSM
Un Csm per i giudici e uno per i pm
• amministrano separatamente le
carriere dei giudici e dei pm
• sono indipendenti dal potere politico e
dalle correnti della magistratura
• non possono fare atti di indirizzo
politico
6. RAPPORTI TRA POLIZIA
GIUDIZIARIA E PUBBLICO
MINISTERO
Regolato dalla legge il
rapporto tra il pubblico
ministero e la polizia
giudiziaria
8. GIUSTIZIA GIUSTA
Se un cittadino viene
riconosciuto innocente lo
Stato non può perseguirlo
ulteriormente
9. RESPONSABILITÀ
RESPONSABILITÀ
CIVILE DEI MAGISTRATI
Il magistrato che sbaglia
deve renderne conto
direttamente come ogni
altro funzionario e
dipendente dello Stato
10. CORTE DISCIPLINARE
INDIPENDENTE
Il magistrato che compie
illeciti disciplinari è
giudicato da una corte
indipendente ed autonoma
11. STOP AI VUOTI IN
ORGANICO
Mai più vuoti in procura e in
tribunale: se nessun
magistrato è disponibile ad
andare volontariamente,
spetterà al Csm decidere i
trasferimenti
12. LA MAGISTRATURA
ONORARIA
Ampliata la possibilità di
procedere alla nomina
elettiva dei magistrati onorari