Riprendendo le basi di quanto già realizzato con gli NVG durante l'anno 2017 in Piemonte, EMSpedia ed Emergency Live hanno concluso una interessante intervista con il dottor Roberto Vacca del 118 di Torino
2. Argomenti:
• Il servizio Hems notturno in Piemonte e Valle d’Aosta
• Equipaggiamento NVG
• L’addestramento
• Le procedure
• L’esperienza Rigopiano
3. Il servizio notturno HEMS in Piemonte e Valle d’Aosta
Airgreen inizia il servizio HEMS notturno in occasione delle
Olimpiadi Invernali dell’anno 2006 con elicottero AW139
presso la base di Torino Aeritalia, Collegno
4. Il servizio notturno HEMS in Piemonte e Valle d’Aosta
• Airgreen ha cominciato l’addestramento degli equipaggi
NVG ed ottenuto l’approvazione NVG sul COA con
elicottero AW139 marche I-NOST nel Novembre 2015
• Attualmente sono qualificati nvg 15 piloti e tecnici di volo
5. Il servizio notturno HEMS in Piemonte e Valle d’Aosta
• In Piemonte sono attivi circa
100 siti raggiungibili seguendo
rotte e quote pre-pianificate
• Tipologia dei siti:
- Piazzole notturne di Ospedali
- Campi sportivi
- Aree di atterraggio (anche non
illuminate)
6. Il servizio notturno HEMS in Piemonte e Valle d’Aosta
Validazione del sito di Elva (Cn)
7. Il servizio notturno HEMS in Piemonte e Valle d’Aosta
• In Valle d’Aosta sono attivi
10 siti presso le località con
più alta densità demografica e
turistica
• Vengono effettuati trasporti
secondari in tutta Italia presso
Aeroporti o strutture ospedaliere dotate di piazzola di
atterraggio notturna
8. Il servizio notturno HEMS in Piemonte e Valle d’Aosta
• Ogni sito è stato oggetto di
ricognizione a terra e volo test di
validazione
• Per ogni sito è stata disegnata
una cartina con procedura di
avvicinamento
• La procedura è inserita nell’FMS
dell’elicottero
9. Equipaggiamento
• I visori utilizzati sono del
tipo ITT 4949, 3^ generazione
• Peso circa 700 grammi
• Autonomia 30 ore
10. Equipaggiamento
• Faro Trakkabeam 800
- Brandeggiabile da pilota e cpl.
- Ampiezza raggio 4°-13,3°
- 22500 lumen
- Luce bianca nvg friendly
- IR compatibile
11. Addestramento
• Per quanto concerne gli aspetti operativi (SOP NVIS) ed
addestrativi (predisposizione materiale formativo ed
erogazione formazione teorico-pratica) si è ricorso a
personale istruttore militare di volo proveniente dalle Forze
Armate qualificato sin dal 2001 all’impiego NVG presso U.S.
Army Aviation Center di Fort Rucker (Alabama)
• L’addestramento è diviso in tre fasi:
- fase 1 addestramento teorico apparati NVIS e riesame
procedure avvicinamento siti HEMS particolarmente critici
- fase 2 addestramento basico in volo
- fase 3 addestramento avanzato per operare in ambiente
HEMS e HSAR presso aree di atterraggio sconosciute, in
ambiente montano e con l’impiego del verricello
12. Procedure
• Gli equipaggi svolgono attività NVG durante le missioni di volo
notturno HEMS secondo le modalità descritte
precedentemente (rotte e quote pre pianificate, siti censiti e
con procedura validata, atterraggio in siti anche non illuminati)
nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta
• Nell’estate 2018 è prevista l’estensione del servizio ad alcune
piazzole di rifugi alpini.
• Nel prossimo futuro è previsto il completamento della fase 3
dell’addestramento
• L’attività HEMS e HSAR al di fuori di queste aree può essere
svolta anche in zone non censite direttamente da Airgreen
13. Procedure
• La transizione NVG al suolo viene effettuata
contemporaneamente da tutti i membri dell’equipaggio
• La transizione NVG in volo viene effettuata alternativamente
dai due piloti con il tecnico di volo
• Il tecnico di volo può non utilizzare i visori durante i
trasferimenti
• E’ facoltà del comandante, in funzione delle caratteristiche del
sito di atterraggio e delle condizioni ambientali, stabilire se
effettuare l’atterraggio utilizzando i visori oppure in modalità
unaided
14. Rigopiano
• Nel mese di Gennaio 2017 il 118 Piemonte ha inviato un
elicottero AW139 con equipaggio di volo NVG, equipe
medica e Tecnico del Soccorso Alpino a supporto dei
soccorsi durante l’emergenza Rigopiano
• L’equipaggio è stato schierato sull’Aeroporto di Pescara
presso la base della Guardia Costiera
• Equipaggio operativo durante tutto l’arco notturno per
evacuazione di superstiti dal luogo dell’emergenza
15. Rigopiano
• Area dell’intervento a circa 15 minuti di volo NW
dall’aeroporto di Pescara in zona montana, quota circa
1100 metri
• Condizioni meteorologiche marginali in tutta l’area. Molto
variabili specialmente nella zona dell’hotel con continua e
rapida alternanza di neve, pioggia e nebbia.
• Vengono inizialmente individuate due possibili aree di
atterraggio: pianoro antistante hotel e campo sportivo
Farindola
17. Rigopiano
• L’estrema variabilità del meteo nella zona dell’albergo, la
presenza di moltissimo personale impegnato nelle
operazioni di soccorso sul posto ed il concreto pericolo di
ulteriori distacchi di neve rendono sconsigliabile
l’atterraggio in quota.
• Anche il campo sportivo di Farindola viene presto scartato
perché il grande accumulo di neve lo rende irraggiungibile
dai mezzi di soccorso
• Viene individuato un incrocio stradale in fondovalle nei
pressi di Farindola.
19. Rigopiano
• Il sito si trova a soli 3,5 Km. in linea d’aria dall’albergo ma circa
700mt. di quota più in basso. Aumentano così notevolmente le
possibilità di raggiungere in volo il sito.
• La strada, chiusa al traffico, è stata liberata il giorno
precedente dalla neve dai mezzi di soccorso che hanno
raggiunto l’albergo.
• Gli ostacoli ed i fili lungo la valle sono ben conosciuti dai piloti
della Guardia Costiera che forniscono tutte le informazioni
necessarie. Ulteriori informazioni vengono ricavate da Google
Map.
• Richiediamo la presenza di una vettura dei Carabinieri con fari
e lampeggianti accesi al limite dell’incrocio per facilitare
l’individuazione del sito.
20. Rigopiano
• Intorno alle 22:30 del 20/1/17 avvisati dalla Centrale Operativa
che sotto le macerie sono stati individuati dei superstiti.
• Non si conosce né il numero dei sopravvissuti né il tempo
necessario per raggiungerli ed estrarli
• Monitoriamo ad intervalli regolari le condizioni meteorologiche
che variano tra i 3 ed i 4km, foschia, pioggia da debole ad
intensa con copertura overcast a 1200 – 1500 ft.
21. Rigopiano
Alle 02:30 del 21/1/17
la Centrale Operativa
chiede la disponibilità
ad effettuare la
missione. Valutate le
ultime condizioni meteo
il decollo alle 3:10.
24. Rigopiano
Il decollo con i pazienti a bordo
avviene alle 4:30 per il rientro a
Pescara.
La Centrale conferma il ritrovamento
dell’ultimo superstite e l’equipaggio
ridecolla poco prima dell’alba.
Il rientro avverrà in VFR diurno alle
ore 08:00.