2. I draghi sono stati da sempre gli animali fantastici più emblematici, oltre che i
più temibili, diventando in Occidente emblema del male e del diavolo, basti
pensare alla storia di san Giorgio. In Oriente, invece hanno simboleggiato
saggezza e forza, anche se non mancano draghi cattivi.
3. I draghi sono nati senz'altro
come risposta irrazionale ai
ritrovamenti di ossa dei
dinosauri. Fu solo
nell'Ottocento, con Charles
Darwin, ma prima ancora con le
due paleontologhe Mary Anning
e Elizabeth Philpot che
influenzarono il suo lavoro, che
si passò ad un approccio
scientifico sull'evoluzione e la
vita animale.
La storia di queste due
scienziate è stata raccontata nel
libro Strane creature di Tracy
Chevalier.
4. L'immaginario fantastico moderno, tra Oriente e Occidente, si è impossessato
dei draghi e li ha inseriti in molte storie, sia come bravi che come cattivi, con
risultati sempre intriganti.
Anche qui in origine e per tanti anni i draghi sono stati visti però come cattivi.
5. I draghi cattivi sono stati molto
presenti al cinema, a cominciare da
uno dei più celebri, quello della
Bella addormentata nel bosco di
Walt Disney, senza dimenticare Il
drago del lago di fuoco, cult da
riscoprire, e Il regno del fuoco, in
cui si immagina una Terra del
futuro dominata dai draghi.
6. Tra i film che
hanno contribuito
a cambiare la
percezione dei
draghi, ci sono
stati Elliott il drago
invisibile del 1977,
una produzione
Disney, rifatto poi
nel 2016, e il
cartone animato da
riscoprire Il volo
dei draghi, di Jules
Bass e Arthur
Rankin jr. un
gioiellino del 1983.
7. Il film che ha cambiato
l'idea di drago è
Dragonheart del 1996, dove
il drago si rivela il vero eroe.
Un film da riscoprire, dove
in originale Draco parla
grazie a Sean Connery e in
italiano grazie a Gigi
Proietti.
8. Anche in manga
e anime, che
arrivano
dall'Oriente, dal
Giappone che li
vede
importantissimi, i
draghi hanno un
ruolo spesso
ambiguo, tra
bene e male.
Abbiamo il
Signore del drago
di Jeeg, ma
anche il drago de
La città
incantata, o quelli
ambigui di X.
9. I draghi continuano
ad essere comunque
ogni tanto cattivi,
basti pensare a
quelli di Harry Potter
e ovviamente a
Smaug de L'hobbit.
10. Anche i draghi di Game of
thrones non sono molto
rassicuranti, anche se
fondamentali, ma in fondo
fanno parte di un mondo
senza eroi.
Bello comunque il legame che
stabiliscono con un
personaggio femminile, una
vera e propria regina che
diventa la loro madre.
11. Tra i draghi più popolari oggi ci sono quelli della serie animata di Dragon
Trainer, il cui capitolo conclusivo, il terzo, è uscito in questi giorni. Sdentato, il
protagonista drago, ha consolidato pupazzi e giochi a forma di drago.
12. I draghi comunque continuano a
piacere e a affascinare. Tra i draghi
presenti e futuri, sono da segnalare
quelli presenti. nella serie Netflix
The Dragon Prince, ottimo esempio
di animazione occidentale che
riprende gli anime e rilegge il
fantasy.
Nel 2020 uscirà il film d'animazione
Dragon Rider, dal romanzo di
Cornelia Funke, tutto europeo. E
poi tornerà Mushu nel live action di
Mulan!
13. Quindi sentiremo ancora parlare dei
draghi, tra l'altro segnalo questo bel libro
uscito per Odoya in tema qualche mese
fa.
Possiamo anche tenere in casa un drago,
esiste un simpatico sauro, il drago
barbuto, una versione in miniatura dei
draghi e dei dinosauri.