1. Sindacato Lavoratori Comunicazione
Regionale Friuli V.G.
Via Bassi, 36
33100 Udine
fax 0432 545970
e mail: slcudine.cgil@virgilio.it
Udine 13 settembre 2012
Poste Italiane s.p.a
Resp. RU Nord Est
Dallegno dr. Enrico
30170 Mestre
fax 041 2519792
Resp. R.U.T. Friuli V.G.
Rombola dr. Antonio
34132 Trieste
fax 040 6764566
p.c. SLC – CGIL
Segreteria Nazionale
00100 ROMA
fax 06 – 4824325
Oggetto: Bollettini dematerializzati.
La scrivente Organizzazione Sindacale denuncia che in caso di doppia
accettazione dei bollettini dematerializzati, Poste Italiane pretende che il dipendente
che ha effettuato l'operazione, ripiani la differenza di cassa, sostenendo che la
“normativa per il sospeso di cassa” non contempla gli importi per errata accettazione
dei bollettini dematerializzati.
Si tratta chiaramente di un errore nel quale un lavoratore può incorrere: in
questo caso la procedura non permette di annullare l'operazione (controtransazione).
In alternativa a questa semplice operazione che permetterebbe di risolvere il
problema immediatamente, si indica una procedura da attuare tramite la Filiale che
permette il recupero della somma, ma solo dopo l'invio al CUAS, ed il relativo
accertamento.
Si tratta quindi di un problema contabile, che potrebbe tranquillamente essere
trattato come un sospeso, visto che è necessario trattenere la fotocopia del bollettino
oggetto dell'errore.
Poste Italiane, invece di modificare le procedure, permettendo di correggere un
errore umano che può capitare, sopratutto viste le attuali condizioni di lavoro degli
uffici postali, scarica sui lavoratori il problema.
E' evidente che tale atteggiamento aziendale non è legittimo, e che il riferimento
ad una “normativa” per il ripianamento dei sospesi di cassa non è un richiamo
sufficiente, trattandosi al massimo di una disposizione unilaterale interna all'azienda.
. .
SLC CGIL Regionale Via Bassi, 36 33100 Udine tel. 0432/550321 fax. 0432/545970
2. Peraltro tali somme non possono essere considerate come ammanchi di cassa,
per i quali i dipendenti ricevono l'indennità prevista contrattualmente.
La scrivente pertanto comunica che darà disposizione ai propri iscritti di non
procedere ad alcun ripianamento, assicurando loro le tutele legali e diffida Poste
Italiane dal richiederlo tramite le proprie Filiali ai dipendenti.
Distinti saluti
Coordinatore Regionale SLC CGIL
Bizi Emanuela
. .
SLC CGIL Regionale Via Bassi, 36 33100 Udine tel. 0432/550321 fax. 0432/545970