Analisi e risoluzione degli esami corneali che il Casia2 ci permette di fare. E' il seguito di un'altra presentazione

1. Analisi
corneale con
Casia2

2. Analisi cornea con Casia2
• L'ultima presentazione
l'abbiamo chiusa con il
report Pre-Cataratta.
• La finestra Pre-cataratta dà
tutti i parametri necessari ad
uno sguardo veloce.
• Soffermiamoci sui parametri
più significativi

3. Valori biometrici
1. Analisi cheratometrica
2. Parametri refrattivi per la
scelta della IOL
3. Parametri biometrici
della camera anteriore
321

4. Considerazioni prima della
• FRCyl Fourier real cylinder. Astigmatismo totale
aberrometrico, importante nella decisione per una lente
torica.
• ECC Eccentricity corneal index. Un valore positivo indica
una cornea prolata, un valore negativo indica una cornea
oblata.
• HOAs High Order Aberr. Un valore alto è da tenere in
considerazione per l'eventuale impianto di una lente
multifocale. Il valore alto può inficiare la qualità visiva.
• SA Spherical Aberration. Il valore medio misurato di una
cornea che non ha subito chirurgie è di 0,27 µm. La scelta
della IOL deve tenere in considerazione il valore SA, nella
scelta della IOL il valore totale SA deve poter essere il più
possibile basso. Con SA alto la scelta della IOL dovrebbe
ricadere su una lente ad aberrazione sferica negativa. Un
valore più basso della media potrebbe far scegliere una
IOL con aberr. sferica neutra. La scelta è orientata ad una
qualità della visione.
IOL Choice

5. Cosa ci può dare una topografia OCT
• Come per tutti gli strumenti
che analizzano la curvatura
anteriore e posteriore si
possono avere queste mappe:
• Assiale
• Tangenziale
• Pachimetria
• Elevazione
• ACD

6. Qual'è la differenza?
• La differenza è nell' Axial Power (Keratometric) map.
• Da non confondere con l' Axial anterior map.
• L'Axial ant. Power map (Casia2) è la misurazione diretta della
curvatura assiale della superficie ant corneale, senza nessun rapporto
medio con la curvatura posteriore. (Keratometric index 1.376)
Topografi convenzionali hanno sempre dato la curvatura anteriore,
tenendo in considerazione le informazioni stimate della curvatura
posteriore, in modo da calcolare le IOL considerando il potere refrattivo
corneale.
• Con il Casia2 la curvatura posteriore viene misurata direttamente
• L' Axial Power [Keratometric] è la mappa assiale ricorretta tenendo
conto del rapporto della curvatura assiale posteriore. (Keratometric index
1.3375) (Topografia convenzionale)
• Il Casia2 ci dà quindi 4 mappe assiali: Axial power keratometric, Axial
power anterior, Axial power posterior, Axial power real.
• Le costanti per il calcolo delle IOL sono fatte con la curvatura Axial
Power Keratometric.

7. Analisi aberrometrica
della cornea con Casia2
• La rappresentazione aberrometrica può essere fatta
sulla base di più modelli
• I modelli di rappresentazione vengono sviluppati per
semplificare la lettura di funzioni o segnali
complicati (come l'aberrometria ottica)
• Nelle prossime slides diamo le informazioni di base
su come il Casia2 rappresenta l'aberrometria
corneale, ma non temete, nell'ultima slide ci sarà
l'applicazione pratica

8. Fourier e
Casia2
• Cosa c'entra il Casia2 con Fourier?
• In analisi matematica, l'analisi di Fourier, nota anche
come analisi armonica, è una branca di ricerca che ha
preso avvio dalle ricerche di Jean Baptiste Joseph
Fourier che, nei primi anni dell'Ottocento, riuscì a
dimostrare matematicamente come una
qualunque funzione periodica poteva essere scomposta
in una somma di infinite "opportune" funzioni o
componenti sinusoidali (seno e coseno) dette armoniche.
Da tale constatazione nasce dunque l'idea di scomporre
funzioni complicate in una serie di funzioni, nota
come serie di Fourier, rendendone l'analisi più semplice e
vantaggiosa. Dal concetto matematico di serie di Fourier
discende anche la nozione di trasformata di Fourier ed il
relativo concetto associato di dominio della
frequenzadominio della frequenza
E' l'idea di scomporre
funzioni complicate in una
serie di funzioni più
semplici
Il numero delle
componenti semplici sarà
maggiore quanto più fine
sarà la campionatura
Il Casia2 utilizza le 4 funzioni
semplici più incidenti rispetto
a una campionatura più
amplia e complessa come il
polinomio di Zernike

9. Aberrazioni più utili:
• Defocus
• Astigmatismo
• Aberrazione sferica
• Coma
• Trifoglio

10. Aberrazioni più utili:
Eliminiamo tutte
quelle aberrazioni
meno incidenti, che
possono creare
confusione,
raggruppandole come
HOA (Aberrazioni di
alto ordine)

11. Fourier applicato alla topografia
• Questi grafici esprimono le componenti "armoniche"
dell'analisi di Fourier.
• La somma delle varie "armoniche/componenti" dà il
risultato totale
• Spherical eq. È la componente refrattiva di base
• Asymmetry è la prima "armonica" che dà la componente
differenziale tra emisferi (180°)
• Regular astigmatism dà l'armonica per l'astigmatismo
reale (90°)
• Higher order sono tutte le restanti componenti di altro
ordine (rumore)

12. Analisi di Fourier al posto dello Zernike
• I colori della mappa Spherical eq.
evidenziano eventuali aberrazioni
sferiche
• Reguar astigmatism evidenzia il
cilindro puro al netto dalla base sferica
• Asymmetry evidenzia eventuali Coma
• HOA raggruppa tutte le aberrazioni di
alto ordine ed evidenzia molto bene
eventuali aberrazioni Trifoglio o
Quadrifoglio

13. Cheratocono screening
• Come screening del Cheratocono il
Casia2 ha la possibilità di essere il più
fine tomografo sul mercato.
• "Customizzare" ogni tipo di esame
ci permette di poter eseguire una
topografia corneale composta da 128
B-scan (la più dettagliata presente sul
mercato)
• Una precisione di 2,8° (una B-scan
ogni 2,8°) evidenzia ogni minimo
cambio di curvature specialmente
nella parete posteriore della cornea

14. Topografia a
16 B-Scan vs
128 B-Scan

15. Ectasia screening
• ESI Ectasia Screening Index è un
parametro che analizza sia la
curvatura ant che post della
cornea.
• Utile anche per un eventuale
valutazione pre chirurgia
refrattiva.
• Nella slide successiva vediamo
un applicazione pratica sulla
sensibilità dello screening...

16. Trend analisi per il
cheratocono
• Analisi e comparazione delle
mappe nel tempo per capire
l'eventuale evoluzione del
cheratocono

17. Caso clinico 1
• Trattamenti refrattivo
ipermetropico decentrato.
• ESI anteriore 7% di similarità
per l'anomalia del
decentramento.
• La parete posteriore della
cornea non evidenzia nulla di
anomalo.

18. Caso clinico 2
• ESI posteriore anomalo con
indice al 37%.
• Nella assiale posteriore e
nella tangenziale posteriore ci
sono 2 cambi di curvatura
notevoli

19. Caso clinico 2
• Anche l'analisi di Fourier ci dà
delle informazioni importanti.
• Anteriormente nella mappa
completa si nota un cilindro
assimmetrico, come viene
evidenziato nella sola
componente/armonica di
assimmetria (asymmetry map).
• E' sempre consigliabile
confrontare lo screening con un
quadro più completo
topografico/aberrometrico

20. Caso clinico 2
• L'anomalia della curvature
posteriore è data da un tunnel
corneale troppo lungo che và
ad inerferire con una parte
centrale di cornea.
• Per il software non è
possibile distingurne il motivo
ma è sicuramente un anomalia
da segnalare!

21. Il vantaggio di un OCT Vs Scheimpflug nella topografia

22. OCT Vs Scheimpflug

23. OCT Vs Scheimpflug
• Il Casia2 passa attraverso le
opacità corneali garantendo una
ottima precisione di misura nei
tessuti oltre l'opacità.
• Questa precisione non avviene
con una Scheipflug camera in
quanto la luce non passa
attraverso l'opacità in cornea.
Tutte le informazioni dopo
l'opacità sono mancanti o poco
attendibili.

24. OCT Vs Scheimpflug
• Con il Casia2 riusciamo ad andare altre
le semplici opacità corneali

25. In conclusione
Con il Casia2 la topografia rappresenta la
migliore soluzione per studiare la curvatura
corneale in qualsiasi situazione.
La scelta di analizzare la superficie anteriore
o posteriore corneale unita alla
raffiguarazione dell'insieme (mappa reale)
ci dà idea delle varie influenze refrattive.
Lo studio aberrometrico scomposto in
armoniche (Fourier) semplifica molto la
comprensione rispetto ad un scomposizione
più complessa come Zernike. Le aberrazioni
più influenti vengono evidenziate mentre
tutte le altre aberrazioni di alto ordine che
creano (rumore) vengono espresse con un
unico valore.
Tutti i valori (cheratometrici, aberrometrici)
vengono indicati con un codice colore a
seconda degli indici di normalità.
To be continued