Principali novità introdotte dalla legge 22 novembre 2017 n. 175 "Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia"
1. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE
DALLA LEGGE 22 NOVEMBRE 2017 N.
175 «DISPOSIZIONI IN MATERIA DI
SPETTACOLO E DELEGHE AL
GOVERNO PER IL RIORDINO DELLA
MATERIA»
2. (ART. 1)
Ha dato una definizione generale delle attività di spettacolo svolte in maniera professionale
che la Repubblica intende promuovere e sostenere, individuandole in:
- attivita' teatrali;
- attivita' liriche, concertistiche, corali;
- attivita' musicali popolari contemporanee;
- attivita' di danza classica e contemporanea;
- attivita' circensi tradizionali e nelle forme contemporanee del circo di creazione, nonché attività di
spettacolo viaggiante;
- attivita' a carattere interdisciplinare e multidisciplinare quali espressioni della pluralita' dei linguaggi
artistici;
- carnevali storici e rievocazioni storiche.
3. (ART . 2)
Ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il
coordinamento ed il riordino delle disposizioni legislative e regolamentari al fine
di predisporre un Codice dello Spettacolo
4. (ART. 3)
Ha istituito il Consiglio Superiore dello Spettacolo quale organo avente compiti di
consulenza e di supporto nella elaborazione ed attuazione delle politiche di settore
5. (ART. 4 COMMA 1)
Ha incrementato progressivamente le risorse da destinarsi al Fondo Unico per
lo Spettacolo nella misura di:
+ 9.5 milioni di euro per gli anni 2018 e 2019
+ 22.5 milioni di euro dall’anno 2020
6. (ART 4 COMMA 3)
Ha destinato specifiche risorse (4 milioni di euro) a favore di attività culturali in regioni
colpite da terremoti quali Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.
7. (ART. 5 COMMA 1)
Ha esteso il meccanismo dell’ART BONUS (credito di imposta del 65% per
incentivare le erogazioni liberali a favore della cultura), in precedenza riservato a
fondazioni lirico-sinfoniche e teatri di tradizione, a:
- istituzioni concertistico-orchestrali;
- teatri nazionali;
- teatri di rilevante interesse culturale;
- festival;
- imprese e centri di produzione teatrale e di danza;
- circuiti di distribuzione.
8. (ART. 5 COMMA 3)
Ha stabilizzato l’agevolazione fiscale riconosciuta alle imprese produttrici di
fonogrammi e videogrammi musicali e produttrici di spettacoli di musica dal vivo
per la promozione di artisti emergenti (cd. tax credit musica)