Il percorso di partecipazione AGORA' CARNEVALE ha condotto alla elaborazione di un progetto di medio lungo periodo per la valorizzazione del Carnevale Pontecorvese.
Presentazione Torino a cielo aperto festival d'estate 2021
Progetto Carnevale 2014
1. IL CARNEVALE DI PONTECORVO COM’E’ E COME POTREBBE ESSERE
COM’E’ OGGI:
Una Festa di paese, diversa dalle altre ma pur sempre una festa: improduttiva, approssimativa, senza
pianificazione a medio e lungo termine e senza nessun obiettivo.
COSA GENERA OGGI:
Turismo mordi e fuggi, criticità nella viabilità, introiti irrisori e limitati alle solo attività situate lungo il
percorso, main sponsor inesistenti e partner occasionali, attività collaterali assenti.
Commercio
Artigianato
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Intoriti Commerciali Inverno (2 sfilate) Introiti Commerciali Estate (15 giorni)
Affluenza (casuale e variabile)
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Manufatti di Cartapesta (Gesso) Manufatti di Terracotta Prodotti Potenziali Venduti
2. Sartoria
Gli investimenti diretti per generare un valore di circa 80.000 euro l’anno sono 50.000 / 60.000 euro (costruzione dei
Carri Allegorici e Spese Varie).
PUNTI DI FORZA OGGI:
1. Carri allegorici
2. -------------------
La costruzione dei manufatti ha raggiunto in questi ultimi anni dei livelli notevoli, grazie alla sapienza, alla
passione, alla manualità, all’innovazione e all’abnegazione dei maestri carristi, e questa tradizione si è
protratta per oltre un sessantennio.
COME POTREBBE ESSERE DOMANI
Analizziamo i vari aspetti che un radicale rinnovamento della manifestazione potrebbe apportare:
IMPATTO CULTURALE SUL TERRITORIO
La valorizzazione di un evento si consegue mediante:“la costituzione ed organizzazione stabile di risorse,
strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali,
finalizzate all'esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità” (art. 11 Cod. Beni Culturali e del
paesaggio)
Nell’ambito del più generale processo di valorizzazione della cultura, si va progressivamente affermando la
necessità di ricorrere ad azioni coordinate e collettive di organizzazione delle attività culturali.
In generale, mancano strategie che consentano alle attività culturali di diventare parte integrante di un
processo di sviluppo urbano sostenibile e si preferiscono, di norma, approcci che comportano ritorni nel
breve periodo, come l’organizzazione di feste fine a se stesse e di eventi una tantum, i cui costi sono
comunque così elevati da assorbire la maggior parte delle risorse pubbliche disponibili.
Agorà, in generale, riconosce alla cultura il ruolo di motore di sviluppo; nello specifico, il Carnevale di
Pontecorvo è, anche sotto tale aspetto, un evento dotato di un altissimo potenziale qualitativo e
quantitativo.
Bisogna sviluppare un programma di crescita locale a partire dalla vocazione specifica che Pontecorvo ha
verso il Carnevale e progettare azioni in grado di valorizzarne le caratteristiche. Coinvolgere persone e
agenti locali in un piano di sviluppo, marketing e promozione, puntando sui settori che per storia e
tradizione sono ad essa legati, quali la terracotta e la sartoria.
La qualità del valore culturale delle iniziative legate al progetto trarranno nuova linfa dall’aumento del
numero di visitatori, le iniziative potranno godere di un nuovo rinascimento ed il nome della città, legandosi
indissolubilmente al Carnevale, avrà una connotazione d’obbligo nel panorama degli eventi regionali
divenendo un modello da seguire.Altra positività del progetto è sicuramente la divulgazione culturale
indirizzata alle scuole, sia esse della città che del comprensorio; la valorizzazione, lo sviluppo ed il
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Sartroria per Sfilate Sartoria del "Gran Gala del Carnevale"
Vestiti Prodotti (Casuale e variabile)
3. potenziamento della tradizione carnevalesca passa anche per una serie di interventi mirati sulla
popolazione scolastica di ogni ordine di scuola e di tutte le età.
Entrare nelle scuole produrrebbe un duplice beneficio: la divulgazione della tradizione e l’avvicinamento
dei ragazzi al mondo della realizzazione dei manufatti.
Nello schema sopra riportato, visivamente si può apprezzare la crescita prevista delle varie iniziative culturali tra 4-7 e
10 anni, e in ultima colonna la qualità culturale degli eventi legati al Carnevale
IMPATTO ECONOMICO SUL TERRITORIO
Un’attrazione unica sul territorio che, partendo dal punto di forza, ovvero i carri allegorici con il Progetto a
medio-lungo termine “Agorà Carnevale Anno Zero” porterebbe benefici economici, culturali e di visibilità
per l’intera cittadina. Attraverso un’ organizzazione dedicata alla gestione del Carnevale di Pontecorvo sarà
possibile definire degli obiettivi di medio-lungo periodo tra i quali l’incremento dell’affluenza, la costanza e
la certezza della manifestazione e un ciclo positivo (Inverno / Estate) che darebbe la possibilità di
valorizzare ed ottimizzare l’investimento dei Carri Allegorici per più manifestazioni .
Inoltre, l’incremento dell’affluenza potrebbe generare un bacino potenziale per la manifattura locale
(Cartepesta e Terracotta) che potrebbe specializzarsi in prodotti che fanno riferimento alla tradizione ed al
Carnevale (ad esempio piccole opere di terracotta con le Maschere di Carnevale, il Marchio Carnevale di
Pontecorvo, etc)
La Sartoria, attraverso una organizzazione efficiente, potrebbe trarre beneficio dalle manifestazioni che
ruotano intorno al carnevale in maniera sistemica. Nel medio periodo sarebbe pensabile la costituzione di
una cooperativa e una attività commerciale che realizzi, venda e affitti i vestiti di Carnevale.
Commercio
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IniziativeCulturali Iniziativesportive Interventi scuole Qualità culturale
tra 4 anni
tra 7 anni
tra 10 anni
Commercio, Artigianto e Sartoria
Obiettivi
Incremento dell'Affluenza (da 10.000 persone a 20.000) incremento del 10% l'anno
Consumo Commerciale Medio per persona da 7 € a 10 € (per miglioramento qualità)
Produzione e Vendita di Prodotti Artigianali di Alta Qualità Prezzo Medio 50 €
Sartoria in Forma Cooperativa per Vestiti di Carnevale (produzione da 200 a 800)
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Intoriti Commerciali Inverno (2 sfilate) Introiti Commerciali Estate (15 giorni) Manufatti di Cartapesta (Gesso)
Manufatti di Terracotta Sartroria per Sfilate Sartoria del "Gran Gala del Carnevale"
Affluenza (casuale e variabile)
4. Artigianato
Sartoria
A parità di investimenti, si aggiungerebbero i ricavi diretti derivanti dall’incremento degli introiti
commerciali, dalla possibilità di generare valore aggiunto con la realizzazione e la vendita di manufatti
durante il Carnevale ed altre manifestazioni quali: Pasqua, Halloween, Carnevale estivo, feste in maschera
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Intoriti Commerciali Inverno (2 sfilate) Introiti Commerciali Estate (15 giorni)
Affluenza (casuale e variabile)
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Manufatti di Cartapesta (Gesso) Manufatti di Terracotta
Prodotti Potenziali Venduti
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Sartroria per Sfilate Sartoria del "Gran Gala del Carnevale"
Vestiti Prodotti (Casuale e variabile)
5. ecc. per incrementare in maniera sistematica i ricavi della Sartoria. Inoltre sarebbe logico prevedere un
possibile aumento dei ricavi da sponsor derivante dal miglioramento qualitativo della manifestazione.
CASA SERVE SUBITO:
I Maestri Carristi Pontecorvesi, loro, il vero cuore pulsante di questa tradizione, sono demotivati.
Ad oggi l’evento 2014 è in una empasse totale, il paese si troverà orfano della sua manifestazione più
rappresentativa, infatti, presumibilmente, ci sarà un evento senza i carri allegorici.
Malgrado tutto Agorà Carnevale è ancora propositiva.
Non sappiamo quale cifra si sarà disposti a spendere per questo “evento”; se invece si ripartisse da questa
edizione del Carnevale come l’edizione zero?
Se i fondi disponibili venissero suddivisi ed utilizzati, unitamente ad azioni amministrative mirate in
un’ottica di crescita e di sviluppo della manifestazione?
Ecco la proposta per ottimizzare al massimo quest’anno transitorio:
a) CREAZIONE DI UNA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE PER LA GESTIONE DEL
CARNEVALE
b) FINANZIAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL CARNEVALE ESTIVO
c) BANDO DI CONCORSO, CONTRATTO E ACCONTO CARRISTI OTTOBRE 2014 PER
EDIZIONE 2015
Analizziamo punto per punto;
a) COS’E’ UNA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE
La Fondazione di Partecipazione è un istituto giuridico di diritto privato che costituisce il nuovo modello italiano di
gestione di iniziative nel campo culturale e non profit in genere. E’ un istituto senza scopo di lucro, al quale si può
aderire apportando denaro, beni materiali o immateriali, professionalità o servizi. All’interno di questo strumento
giuridico è possibile prevedere diverse categorie di fondatori e partecipanti anche successivi alla costituzione, i quali,
riuniti nel Collegio dei Partecipanti, nominano i propri rappresentanti negli organi direttivi; ciò permette a chi decide
di partecipare alla Fondazione di controllare in via diretta come viene utilizzato il contributo e di collaborare
attivamente alla realizzazione degli scopi istituzionali, portando in dote alla fondazione le proprie capacità gestionali.
Questa struttura aperta permette da un lato una fattiva collaborazione all’interno dello stesso istituto di soggetti
pubblici e privati e dall’altro l’aggregarsi di privati cittadini che diventano ‘soci’ della Fondazione e come tali sono
dalla stessa considerati. Questa partecipazione potrebbe essere definita come una sorta di “azionariato diffuso
culturale”, che garantisce diritti e stabilità. Possono essere svolte con la Fondazione di Partecipazione attività di
diverso tipo: dalle attività teatrali, alla gestione di musei o biblioteche; dal volontariato alla valorizzazione di beni
culturali.
La struttura organizzativa e i poteri degli organi possono essere definiti in maniera discrezionale. Solitamente si hanno:
Consiglio di Amministrazione: delibera sugli atti essenziali della vita della fondazione ed è formato
da rappresentanti eletti da tutti i soci; decide sull’ammissione di nuovi fondatori, determinando l’entità della
partecipazione al fondo di dotazione, delibera sulle modifiche dello statuto, comprese le proposte di scioglimento
e devoluzione del patrimonio, approva il bilancio d’esercizio e svolge gli altri compiti statutariamente definiti;
Assemblea di partecipazione: se prevista, è formata dai partecipanti donatori e sostenitori, con funzioni consultive
e propositive rispetto al CdA;
Collegio dei fondatori: è composto dai soci fondatori ed ha il compito di deliberare su alcuni atti essenziali alla
vita dell’ente, nomina il Consiglio di Amministrazione, elegge il Presidente e Vice Presidente (con il consenso
unanime dei fondatori);
Presidente della fondazione: è il legale rappresentante dell’ente;
6. Collegio dei revisori: assicura la regolare tenuta della contabilità e dei flussi finanziari della fondazione;
Organo di Sorveglianza: se nominato, controlla l’aderenza dell’operato della fondazione alla legge, allo statuto e al
pubblico interesse e può censurare gli atti contrari agli scopi definiti nell’atto costitutivo; è composto solo da
rappresentanti degli Enti Territoriali o di altri Enti Pubblici.
Il patrimonio si articola di solito in due “parti”:
1. Fondo di dotazione: è composto dai conferimenti iniziali e dai beni successivamente ad esso destinati. È vincolato alla
destinazione statutariamente prevista.
2. Fondo di gestione: è destinato alla gestione corrente dell’ente ed è composto dagli avanzi di gestione, dai contributi
ricevuti non specificamente vincolati, dalle rendite patrimoniali e dai ricavi delle attività istituzionali.
Per un ulteriore approfondimento in materia di FdP si veda Rivista Non Profit Oggi n. 1/2012.
b) CARNEVALE ESTIVO
Da qualche anno Pontecorvo non compete più con i paesi limitrofi, soprattutto nell’offerta del cartellone estivo,
nell’attirare persone con eventi di grandi dimensioni.
Il panorama regionale offre festival in tutte le salse, ogni sorta di percorsi enogastronomici, feste della birra,
spettacoli, concerti, e quant’altro.
Nessuno, però può offrire un evento estivo come il Carnevale concepito da Agorà!
Quando: fine luglio – inizio agosto
Quanto: dieci/quindici giorni
Dove: Piazza G. Paolo II e via Aldo Moro
Come: sfilate, sfilate notturne, sfilate con animazione, serate a tema mascherate
Con chi:
Cantastorie, artisti di strada, Gruppi folk, Bande musicali, le botteghe artigianali, esposizione di prodotti
artigianali locali, Mostre, animazione per i piccoli.
Momenti istituzionali: presentazione bozzetti e miniature delle opere da realizzare l’anno dopo.
Momenti culturali: Mostre (fotografiche, di pittura ecc,), proiezioni, concerti ecc.
Momenti ludici-sportivi: Tornei di calcio saponato, antichi giochi in costume, giochi d’acqua e, in genere, ogni
tipo di intrattenimento ludico estivo.
Momenti culinari: le cucine del Carnevale, le bevande di Burlicchio e i dolci del Mazzamauro.
Una festa senza dubbio magica, che farà sognare di essere nella capitale brasiliana, un tripudio
di allegria, coriandoli e follia!
c) BANDO DI CONCORSO, CONTRATTO E ACCONTO OTTOBRE 2014 PER EDIZIONE 2015
Unendo in un unico filo conduttore; sfilate invernali-carnevale estivo-presentazione bozzetti/miniature la
continuazione del percorso sarà la stipulazione del contratto con i maestri carristi che si contenderanno il primato nel
carnevale invernale.
L’obiettivo è di dotare i costruttori di un badget in anticipo che, nel breve tempo produrrà il vantaggio di avviare
celermente la costruzione dei carri ed in seconda battuta porterà alla sperata razionalizzazione delle spesa, dando loro
la facoltà di acquistare a prezzi di mercato.
Diventa più che mai cruciale saper gestire l’eredità del passato,
interpretando il presente, per PROGETTARE il futuro.
Agorà Carnevale & Fantastic
Appendice Economica
7. Stato Attuale (assenza di una organizzazione che lavori tutto l'anno)
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
10.000 7.000 8.000 10.000 8.000 7.000 10.000 12.000
70.000 49.000 56.000 70.000 56.000 49.000 70.000 84.000
70.000 49.000 56.000 70.000 56.000 49.000 70.000 84.000
Stato Futuro (con organizzazione che lavori tutto l'anno)
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
10.000 5.000 10.000 11.000 12.100 13.310 14.641 16.105
70.000 35.000 70.000 88.000 108.900 133.100 146.410 161.051
60.000 120.000 132.000 145.200 159.720 175.692 193.261
70.000 95.000 190.000 220.000 254.100 292.820 322.102 354.312
Commercio
Obiettivi
Incremento dell'Affluenza (da 10.000 persone a 20.000) incremento del 10% l'anno
Consumo Medio per persona (da 7 € a 10 €)
Oggi c'è un investimento di circa 50.000 euro che porta sul territorio un'affluenza che NON RAPPRESENTA il valore potenziale della manifestazione.
L'incremento a due sfilate è stata una buona idea, seppur non sia stata seguita dalla giusta comunicazione esterna per produrre maggiore penetrazione e
presenza nelPaese.
Ad oggi il Carnevale è rappresentato da una singola manifestazione invernale cui non è legata nessuna attività secondaria strutturata (sartoria,
merchandising, musei, artigianato)
Intoriti Commerciali Inverno (2 sfilate)
Introiti Potenziali
Introiti Potenziali
Introiti Commerciali Estate (15giorni)
Affluenza (casuale e variabile)
Attraverso una definizione dimedio-lungo periodo e la costituzione di un Ente del Carnevale che si preoccupi di rendere continuo, sostenibile e indipendente
dai fenomeni "politici" si potrebbe pensare di organizzare due Manifestazioni : Carnevale Invernale e Carnevale Estivo.
Ilsecondo sarebbe una rappresentazione estiva delprimo che utilizzerebbe i Carri Allegorici come scenografia di una manifestazione che potrebbe durare
quindici giorni e all'interno della quale tutte le associazioni, commercianti e artigiani del territorio potrebbero contribuire (sotto una comune visione che è
Valorizzare il Carnevale) per definire annualmente un programma di eventiculturali, fiere e eno-gastronomia.
Affluenza (casuale e variabile)
Intoriti Commerciali Inverno (2 sfilate)
Introiti Commerciali Estate (15giorni)
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Intoriti Commerciali Inverno(2 sfilate) Introiti Commerciali Estate (15 giorni)
Affluenza (casuale e variabile)
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Intoriti Commerciali Inverno (2 sfilate) Introiti Commerciali Estate (15 giorni)
Affluenza (casuale e variabile)
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Introiti Potenziali
Introiti Potenziali
Stato Attuale (assenza di una organizzazione che lavori tutto l'anno)
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Stato Futuro (con organizzazione che lavori tutto l'anno)
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
0 0 200 500 700 800 900 1.000
0 0 10.000 25.000 35.000 40.000 45.000 50.000
0 10.000 25.000 35.000 40.000 45.000 50.000
0 0 20.000 50.000 70.000 80.000 90.000 100.000
Introiti Potenziali
Artigianato
Obiettivi
Incremento dell'Affluenza (da 10.000 persone a 20.000) incremento del 10% l'anno
Vendita di Manufatti di Terracotta o Cartapesta (Gesso) di alta qualità
Prezzo Medio (50 €)
Oggi c'è un investimento di circa 50.000 euro che porta sul territorio un'affluenza che NON RAPPRESENTA il valore potenziale della manifestazione.
L'incremento a due sfilate è stata una buona idea, seppur non sia stata seguita dalla giusta comunicazione esterna per produrre maggiore penetrazione e
presenza nelPaese.
Ad oggi il Carnevale è rappresentato da una singola manifestazione invernale cui non è legata nessuna attività secondaria strutturata (sartoria,
merchandising, musei, artigianato)
Prodotti Potenziali Venduti
Manufatti di Cartapesta (Gesso)
Manufatti di Terracotta
Dovrebbe essere incenitivata la nascita di piccoli artigianidella Cartapesta e della Terracotta.
Gli artigiani avrebbero la possibilità attraverso il potenziamento dell'Affluenza diavere un bacino di potenzialiacquirenti deiloro prodotti.
Inoltre, la possibilità di organizzare e costruire percorsi durante tutto l'anno relativi alla Manifestazione darebbe ulteriore risalto all'artigianato.
Prodotti Potenziali Venduti
Manufatti di Cartapesta (Gesso)
Manufatti di Terracotta
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Manufatti di Cartapesta (Gesso) Manufatti di Terracotta Prodotti Potenziali Venduti
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Manufatti di Cartapesta (Gesso) Manufatti di Terracotta Prodotti Potenziali Venduti
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Introiti Potenziali
8. Stato Attuale (assenza di una organizzazione che lavori tutto l'anno)
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
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Stato Futuro (con organizzazione che lavori tutto l'anno)
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
200 200 300 400 500 600 700 800
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0 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000
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Introiti Potenziali
Sartoria
Obiettivi
Incremento dell'Affluenza (da 10.000 persone a 20.000) incremento del 10% l'anno
Vendita e Affitto Abiti di Carnevale di alta qualità
Prezzo Medio di Vendita (50 €)
Oggi c'è un investimento di circa 50.000 euro che porta sul territorio un'affluenza che NON RAPPRESENTA il valore potenziale della manifestazione.
L'incremento a due sfilate è stata una buona idea, seppur non sia stata seguita dalla giusta comunicazione esterna per produrre maggiore penetrazione e
presenza nelPaese.
Ad oggi il Carnevale è rappresentato da una singola manifestazione invernale cui non è legata nessuna attività secondaria strutturata (sartoria,
merchandising, musei, artigianato)
Vestiti Prodotti (Casuale e variabile)
Sartroria per Sfilate
Sartoria del "Gran Gala del Carnevale"
Creare una Cooperativa della Sartoria delCarnevale e un negozio dove si possono trovare i vestiti(per essere comprati e affittati con cauzione).
Restituire alle maschere tipiche la centralità.
Orgainzzare una serata di Gran Gala delCarnevale per la quale verrà premiato il miglior vestito e eletta la Reginetta del Carnevale.
Vestiti Prodotti (Casuale e variabile)
Sartroria per Sfilate
Sartoria del "Gran Gala del Carnevale"
Introiti Potenziali
0
200
400
600
800
1.000
1.200
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
100.000
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Sartroria per Sfilate Sartoria del "Gran Gala del Carnevale"
Vestiti Prodotti (Casuale e variabile)
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60.000
70.000
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90.000
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2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Sartroria per Sfilate Sartoria del "GranGala del Carnevale"
Vestiti Prodotti (Casuale e variabile)
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40.000
50.000
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90.000
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2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Introiti Potenziali