1. lunedì Anno 84
23 Maggio 2011 i n p r i m o p i A n o n. 21
tasse & dintorni l'esPerto risPonde raccolta meccanica
Dal 2014 scatta il federalismo Sottoprodotti della vinificazione: L'era delle vendemmiatrici
municipale. Ecco i probabili piccolo vademecum intelligenti. Tutte
effetti sulle imprese per le destinazioni consentite, le novità (e i vantaggi)
di Imu e “sorelle” nuove e vecchie Pag. 19 ~ t e c n i c a v i t i c o l a ~
Pag. 11 ~ l e g a l e & t r i bu ta r i o ~ Pag. 18 ~ d o c u m e n ta z i o n e ~
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vino e ristorazione
Il conto? Lo paga il produttore
ritardi nei Pagamenti
in alcuni settori
commerciali in italia
2010
alla scadenza fino a 30 gg.
30-60 gg. 60-90 gg.
Una nostra inchiesta mette il dito nella piaga dei ritardi 90-120 gg. oltre 120 gg.
nei pagamenti. Un fenomeno acuito dalla recente crisi,
ma nel quale sguazzano sempre più furbi. Una recente indagine COMMERCIO AL DETTAGLIO
DI GENERI ALIMENTARI
della società specializzata Cribis D&B conferma: se i termini
di pagamento concordati si allungano sempre più verso i 60 giorni, 3,7% 1,2%
0,4%
9,5%
i ristoranti che saldano alla scadenza sono solo il 19% del totale, 24,9%
il tasso peggiore in Europa. Ma anche la Grande distribuzione…
di cArlo FlAmini
60,3%
di forza vuol dire il più delle vol- cavano gli italiani? A eccezione di Paesi come
te la sospensione del rapporto di Spagna e Portogallo, dove si radunano i peggiori
fornitura e l’automatica sostitu- pagatori (oltre i 120 giorni troviamo il 18 e il 15%
zione in lista con un concorrente. del totale), nel nostro Paese il tasso dei pagatori RISTORANTI E BAR
Nell’inchiesta si dà conto anche regolari è il più basso in assoluto. Il 18,5% italiano
delle varie strategie – tutte perso- impallidisce nei confronti del 31% della media eu- 3,3% 0,5%
6,9% 1,3%
nalissime - poste in essere dalle ropea, con Paesi virtuosissimi come Olanda (58%
18,5%
(
aziende per arginare il fenomeno di puntuali), Svizzera (61%), Germania (42%). Tas-
che, nelle parole di un produtto- si di puntualità altissimi anche in Canada (54%),
re intervistato, assume ormai i Usa (38%) e a Hong Kong (il 36%).
connotati di una vera e propria Specchio di questi dati sono le diverse abitudini
moda, di un modo di fare com- nella regolazione delle transazioni commerciali. 69,5%
mercio: quelli che pagano sotto Mentre agli estremi troviamo la Germania che
I
i 30 giorni ormai sono sempre continua a utilizzare termini di pagamento mol-
meno, con tempi dilatati a 60, 90, to ristretti (0-30 giorni) e la Spagna che, invece,
l problema dei pagamenti da parte 120 giorni dalla scadenza dei termini concordati. predilige scadenze ben più dilazionate nel tempo
della ristorazione sta assumendo di- (90-120 giorni), l’Italia, insieme a Belgio, Francia
mensioni sempre più rilevanti. A dirlo, Numeri impietosi e Regno Unito, si distingue per una propensione
ABBIGLIAMENTO
con un pizzico di rassegnazione, sono i E a guardare i dati appena prodotti da Cribis D&B, verso il pagamento compreso fra i 30 e i 60 giorni,
h
produttori di vino intervistati nell’in- società specializzata nello studio del fenomeno, il mentre Olanda e Portogallo evidenziano un range 1,4% 0,3%
chiesta che i lettori trovano all’interno del gior- settore bar e ristoranti nel 2010 risulta quello con di variazione più ampio (da 0 a 90 giorni). 4,4% 0,6%
nale (pagina 3). Un fenomeno, quello del ritardare la percentuale più bassa di pagatori alla scadenza, Per chiudere il cerchio, due notazioni: al di là dei
sempre più fino all’insolvenza totale, che la crisi appena il 18,5%, contro una media Italia del 38%. buoni e cattivi Paese per Paese, la ristorazione è 44,5%
economica ha sicuramente amplificato, essen- La maggior parte dei ristoranti paga con un ritar- comunque quella che vanta i peggiori ranking in
1
48,8%
dosi abbattuta come una scure proprio sul set- do sui termini compreso nei 30 giorni (il 70% circa), assoluto a confronto con gli altri settori indagati:
tore ristorazione. Ma dietro al quale si nasconde mentre da 30 a oltre 120 giorni c’è una quota del in una scala con vertice 1, la forchetta nei vari Pa-
un sottobosco di “furbi”, di coloro che della crisi 12%,con quelli sopra 120 giorni allo 0,5%,il tasso più esi è 50-70 (in Italia si è a 63). Ma non è da meno
stanno approfittando per accumulare fatture che alto in assoluto (la media dei vari settori è 0,2%). In la Grande distribuzione, almeno in Italia, dove su-
pagano sistematicamente una volta ogni tanto, tutto questo, se consideriamo che per “scadenza” si per e ipermercati risultano i peggiori pagatori in
fino a prendere per sfinimento il fornitore. Spesso intende il momento pattuito con il fornitore (nel assoluto con un ranking di 65. Assieme al 63 dei ARREDAMENTO
un piccolo produttore, che con i ristoranti fa gran 93% dei casi si va da 30 a 60 giorni, ma si era all’86% ristoranti e bar e al 64 del commercio al dettaglio E ARTICOLI PER LA CASA
parte del business e che a fine mese si vede stretto nel 2007, vedi la tabella in basso a destra), si può ben di generi alimentari, il settore è davvero la pecora
tra il dilemma: aspettare o far causa? E in questo intuire che da quando la merce viene consegnata nera in fatto di pagamenti, dato confermato ri- 1,5% 0,3%
#
caso, per una fattura da qualche migliaio di euro, a quando si incassano i soldi, come minimo e se va spetto alla rilevazione 2009. All’estremo opposto, 4,2% 0,2%
con quali speranze e tempi di vedersela pagare? bene passano il più delle volte dai due ai tre mesi. invece, esempi di virtuosismo sono la Grande di-
Si resta per lo più immobili, anche perché l’atto E a confronto con i colleghi esteri, come se la stribuzione in Olanda (ranking 2) e in Polonia (1). 48,4%
45,4%
≠ †
ritardi nei Pagamenti nel settore ristoranti e bar in alcuni Paesi - 2010 termini di Pagamento in italia
Alla scadenza pattuita Fino a 30 gg. 30-60 gg. 60-90 gg. 90-120 gg. Oltre 120 gg. Scadenze pattuite tra fornitore e cliente
100%
fino a 30 gg. 30-60 gg. oltre 60 gg.
90%
2007 5,9% 85,7% 8,4% TUTTI I SETTORI
80%
70% 2008 4,7% 82,6% 12,7%
2009 3,8% 84,6% 11,6% 1,1% 0,4%
60% 3,8% 0,2%
50% 2010 1,3% 93,1% 5,6%
40% Fonte grafici e tabella: Cribis D&B, 37,5%
30% “Studio pagamenti 2011” 57%
20%
10%
0
italia olanda svizzera germania UK Usa canada Hong Kong Belgio francia
s o m m a A pAg.o –
– r i 3
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