3. I miti italiani sulla crescita economica
E’ colpa
della crisi
C’è troppa finanziaria
disoccupazione
Lasciar
perdere i
Rafforzare il servizi,
made in ritornare alle
Italy fabbriche
Meno laureati,
più periti
industriali
Solidarietà e
territorio
Troppe
regole
3
4. Una visione per la crescita
Giustizia Riduzione
Istruzione Civile spesapub
Produttività Liberaliz blica
Rule of law zazioni Lotta al
Riformal
sommerso
Meritocrazia avoro
4
5. Una giustizia con i tempi del Gabon
Media giorni necessari per risolvere un
inadempimento contrattuale
1,210
La Cassazione lancia l'allarme processi
e si divide sulle intercettazioni
«Giustizia, tempi da
Terzo Mondo»
Apertura dell'anno giudiziario. «Nel 515
civile siamo solo al 156˚ posto dopo 394 404
il Gabon e la Guinea» 316 331
300
Stati Giappone Francia Germania Regno Spagna Italia
Uniti Unito
5
6. I veri costi delle giustizia civile
Costo pro capite
Euro/anno
Costi • Giudici e tribunali 8mdi
diretti 3-400
• Avvocati 10-15 mdi
Costi
diretti
Ridotta attività economica perchéil
capitaleèimmobilizzato o assente
500-1000
Costi • Investimenti stranieri che mancano: 300 mdi
indiretti • 5mni di case sfitte: 400 mdi di euro 300
• .......
Disincentivo all’innovazione e alla concorrenza
• Contratti protetti da consuetudini più che ????
Costi occulti dalla legge
• Costi elevatissimi dei fallimenti
Totale 1000-2000
6
7. Ruolo giustizia civile nel disastro Rc auto
Influenza
giustizia civile
Regolecheproteggonol’i • Frodi
• Imprudenza
• Difesa a oltranzadanneggiati ncidentato e non
• Tolleranza per non assicurati l’assicuratoprudente e • Rimborsieccessivi
onesto
•Danni esagerati
• Limitiaipremi
Opinionepubbli
Crescitacostodeis
cacontro le
inistri
compagnie
Tariffemediedoppiec
he in Europa,
quadruple a Napoli
7
8. Cosa accadrebbe se funzionasse così
un pronto soccorso?
• Precedenza per le
patologiediinteressescientifico
, non per la gravità
• Gliultimiarrivaticuratisubito,
glialtriaspettano
• Superato un tot
dicasiosiassumonoaltrimedici
osirimandano a casa ipazienti
• Quandoèentratoil signor
Rossi? Boh!
8
9. L’efficienzadellagiustiziacivile nonèun
problemagiuridicodicodicidiprocedura
Le speranze di abbreviare i tempi ...si scontrano con numerosi
cambiando le procedure... problemi pratici
1. II processi iniziati con un rito
devono terminare con quello.
L’arretrato va smaltito con i riti
vecchi
2. Su processi che durano 20 anni ci
sono anche 3-4 generazioni di riti
in parallelo e aumentano gli errori
3. Quando c’è un nuovo tribunale i
giudici vengono presi dai tribunali
esistenti: un arretrato cala, ma
spesso ne cresce un altro
9
10. Un sistema ingolfato da troppe richieste
10
Sentenze
Troppi gradi di giudizio
per tutto (in Cassazione
per una multa)
11. Il caso Torino
• Targaturaprocessi
• FIFO, non LIFO
• Legge Pinto
• Superare la logica del
“tuttionessuno”
• Le 20 regole
11
12. Una “delivery unit” per la giustizia
civile
{
• Estensionemodello Torino
Min • Trasparenzaeconfronto
Giustizia continuo della performance
• Riorganizzazionetribunali
{
• Meritocrazia
CSM • Nuovicriteridivalutazionemagi
strati
12
Editor's Notes
Signore e signori buonasera a tutti; desidero innanzitutto ringraziare il rettore Guido Tabellini, il prof Saita e Denny De Angelis per ospitarci, e i panelisti ospiti per essere presenti a quest’evento di presentazione del saggio “Italia, cresci o esci!”.L’idea di scrivere questo saggio ci e’ venuta quando tanti che avevano letto Meritocrazia e Regole, quando la crisi finanziaria ha iniziato a colpire l’Italia, ci hanno detto che molte cose sui problemi del nostro paese le avevamo anticipate nei nostri due precedenti saggi. E suggerito di riflettere su quanto sta accadendo oggi in Italia alla luce di quelle idee e di fare, da bravi ex-consulenti, qualche proposta
Il primo suggerimento che ci sentiamo di fare e’ quello di articolare e raccontare al paese una “visione per la crescita” che vada al di la’ dei singoli decreti, per far capire agli italiani che c’e’ una luce in fondo al tunnel, e vale la pena di affrontare i sacrifici imposti dalle riforme.Questa visione deve individuare chiaramente le direzioni che l’italia deve seguire per crescere, che a nostro parere sono quelle della crescita di produttivita’, del rafforzamento delle “rule of law” (regole giuste e rispettate da tutti) e della meritocrazia.E’ in quest’ottica che vanno affrontate e discusse le singole riforme che toccano molti dei capitoli affrontati dal governo: mercato del lavoro, liberalizzazioni, lotta al sommerso e all’evasione, riduzione spesa pubblica, piu’ altri due temi essenziali per la crescita come l’istruzione e la giustizia civile.Le nostre proposte sono pero’, come vedremo molto piu’ radicali di quanto presentato finora dal governo. Lo sono perche’ puntano a rovesciare, anche in questo caso, un bel po’ di luoghi comuni e di miti sui problemi del nostro paese
Finora abbiamo affrontato degli argomenti che, seppure con proposte diverse, sono stati gia’ inseriti nell’agenda del governo. Il rilancio delle regole, della meritocrazia e della produttivita’ in italia non puo’ pero’ prescindere da due temi fondamentali di cui il governo Monti finora non si e’ occupato: la giustizia civile e l’istruzione. Che la giustizia civile in Italia sia un problema con i suoi tempi lunghissimi lo sanno tutti (anche se forse non tutti sanno che siamo ai penultimi posti del mondo, lontanissimi da tutti i paesi occidentali per rapidita’, al livello del Gabon). Ma immaginano che per cambiare qualcosa sia necessario rivedere le procedure, e sia percio’ un compito da giuristi