MoveCare integrates an existing robotic platform with a domotic system, smart objects, a virtual community and an activity center, to provide, through artificial intelligence, assistance, activities and transparent monitoring to the elder at home. MoveCare can be tailored to each elder thanks to a modular design. It is completely unobtrusive as MoveCare does not require the elder to wear any particular device.
Roma Tre Forum PA Challenge in ottica di genere Sostegno alla prevenzione medica
Movecare premio salute2017 documentazione
1. con il supporto incondizionato di
Premio Innovazione S@lute 2017
Documentazione di progetto della soluzione: MoveCare
1. Il progetto
Nell'Unione Europea stiamo assistendo ad un rapido aumento della popolazione anziana. La
mancanza di soluzioni di assistenza domiciliare efficaci comporta che gli anziani con problemi fisici
e cognitivi (cosidetti pre-fragili) siano trasferiti troppo presto nelle case di cura o di riposo. Si fa
troppo poco invece per farli rimanere a casa più a lungo.
I recenti sviluppi delle ICT consentono di affrontare questa sfida con l’ausilio di nuove soluzioni
tecnologiche.
Tuttavia, finora, non esiste una soluzione completa in grado di fornire in maniera integrata sia
strumenti per il monitoraggio che la possibilità di svolgere attività fisico-cognitive e di socializzazione
che promuovano uno stile di vita sano, aiutando così l'anziano a gestire meglio la sua vecchiaia.
Il progetto MoveCare (Multiple-actOrs Virtual Empathic CARegiver for the Elder) si propone di
sviluppare, e testare sul campo, un'innovativa piattaforma basata sull'integrazione di diversi
componenti all'interno di una struttura gerarchica:
Un activity center
Una comunità virtuale
Un assistente (badante) virtuale
Un sistema robotizzato esistente
Oggetti intelligenti dotati di sensori
Sensori domotici
L'ecosistema eterogeneo risultante è finalizzato a fornire assistenza, monitoraggio trasparente e
partecipazione degli anziani alle attività cognitive e fisiche a casa, preferibilmente con coetanei,
attraverso un approccio completo, modulare, personalizzato e conforme che non richiede
all'anziano di indossare alcun dispositivo particolare o di cambiare le proprie abitudini di vita.
2. con il supporto incondizionato di
La metodologia MoveCare sfrutta componenti standard, impiegati e aggregati in modo robusto e
affidabile tramite un terapeuta virtuale che si basa su tecniche e algoritmi di intelligenza artificiale.
Il risultato è un sistema gerarchico a basso costo che potrà essere distribuito massicciamente nelle
case degli anziani.
Fig. 1 - Struttura delle componenti MoveCare
2. Il team di progetto, le risorse e le competenze
MoveCare è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del H2020 Framework
Programme realizzato da un Consorzio di Università, Aziende ed Enti coordinate dall’Università degli
Studi di Milano. Segue una breve descrizione di ciascun partner.
Università degli Studi di Milano (www.unimi.it) partecipa in particolare con il Dipartimento
di Informatica (DI, http://www.di.unimi.it), impegnato sia alla ricerca teorica che applicata
nelle ICT, e in particolare con il laboratorio di Sistemi Intelligenti Applicati (AIS-Lab,
http://ais-lab.di.unimi.it) e con quello di Informatica Civica (LIC).
Fondazione RCM – Rete Civica di Milano (www.fondazionercm.it) partecipa coinvolgendo la
community di partecipaMi.it (www.partecipami.it) nella sperimentazione delle attività di
socializzazione degli anziani.
Ab.Acus srl (www.ab-acus.eu) è un’azienda basata sulla ricerca e orientata al mercato il cui
obiettivo principale è quello di diffondere e sfruttare le ICT e le metodologie basate
sull’ingegneria nel campo delle scienze sociali, umanistiche e della medicina.
Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico (www.policlinico.mi.it), uno dei
più grandi ospedali di Milano, partecipa con l'Unità Geriatrica che ogni anno
3. con il supporto incondizionato di
gestisce circa 1.000 nuovi rinvii di anziani nella clinica ambulatoriale e segue più di 2.500
pazienti.
Fundació Eurecat (www.eurecat.org) è il Centro Tecnologico della Catalogna, fornisce al
settore industriale e aziendale tecnologie differenziate e competenze avanzate, offre
soluzioni alle loro esigenze di innovazione e aumenta la loro competitività.
Camanio Care AB (www.camanio.com) è un'azienda innovativa che sviluppa robotica e ausili
per assistenza sanitaria, tra cui Giraff.
SignalGeneriX Ltd (www.signalgenerix.com) è un’azienda cipriota leader nella ricerca e
sviluppo high-tech che opera nei settori del Digital Signal Processing (DSP) e
Communications.
Politecnico di Milano (www.polimi.it) partecipa in particolare con il Laboratorio di
Neuroingegneria e medicina robotica (NearLab; www.biomed.polimi.it/nearlab0).
Smart Com (www.smart-com.si) è una PMI innovativa, il cui core business è lo sviluppo e
l'integrazione dei sistemi nel settore delle ICT.
Consejería de Sanidad y Políticas Sociales, Junta de Extremadura è l’istituzione che gestisce
i servizi sanitari e di cura degli anziani nella regione autonoma di Extremadura in Spagna
Università di Örebro - Svezia (www.oru.se) partecipa con il Centro per i Sistemi Sensori
Autonomici Applicati (AASS).
Università di Plymouth (www.plymouth.ac.uk) partecipa con il Centro per la Robotica e i
Sistemi Neurali (CRNS).
Università di Malaga (www.uma.es) partecipa con i ricercatori del gruppo Perception e
Intelligent Robotics (MAPIR: http://mapir.isa.uma.es) del Dipartimento di Ingegneria dei
Sistemi e Automazione.
Università di Oxford (www.ox.ac.uk) partecipa con il Dipartimento di Scienze
Ingegneristiche.
KORIAN (en.groupe-korian.com) è il primo e più grande fornitore europeo di assistenza per
la cura a lungo termine di anziani che vivono in case di cura e in casa.
3. I bisogni che il progetto intende soddisfare
MoveCare si prefigge di fornire un sopporto nel campo dell’assistenza domiciliare agli anziani pre-
fragili.
Questo obiettivo principale può essere declinato e si traduce inoltre in una serie di vantaggi e di
risposte più generali ai problemi dell’assistenza sanitaria agli anziani e del welfare in generale. I
principali sono:
trasformare la terza età in un periodo di vita attivo e aumentare l'inclusione degli anziani
all'interno della società;
rafforzare i legami degli anziani all’interno della loro rete sociale: i parenti e gli altri coetanei;
rafforzare la capacità di leadership e innovazione dell'industria nell'ambito dell’Ambient
Assisted Livinig (Ambiente di vita assistito);
4. con il supporto incondizionato di
allocare meglio le risorse dei servizi sanitari nazionali, favorendo una cura più efficace e
continua;
fornire agli anziani la capacità di sostenere i cambiamenti nel comportamento e
nell'atteggiamento personale per migliorare lo stile di vita e affrontare le sfide della terza
età;
migliorare settori industriali chiave come domotica, Internet delle cose, robotica, exer-
gaming e comunità virtuali;
contribuire a sviluppare nuovi modelli di cura per monitorare e aiutare gli anziani a casa per
un tempo prolungato e senza connessione con i servizi pubblici;
Esplorare l'integrazione della robotica e delle techiche di gioco nell’ambito dell’Ambient
Assisted Living (AAL).
4. I beneficiari del progetto
Come già evidenziato, i principali beneficiari del progetto sono gli anziani pre-fragili autosufficienti
che vivono da soli e che quindi non possono contare su una presenza costante in casa.
Il progetto coinvolge anche le persone che sono vicine all’anziano, parenti o chi si occupa della casa
(caregiver), che sono i primi destinatari di richieste di intervento, aiuto, verifica dei dati di
monitoraggio o delle attività svolte all’interno del sistema.
Infine, il medico che ha in cura l’anziano in caso di necessità potrà consultare i dati del sistema di
monitoraggio al fine di trarre indicazioni sullo stato di salute del paziente.
5. La piattaforma tecnologica
La piattaforma MoveCare si compone dei seguenti componenti integrati tra loro.
L’Activity Center che stimola uno stile di vita attivo consigliando e guidando l'anziano
attraverso un mix personalizzato di attività fisiche, cognitive e sociali che possono essere
svolte tramite gli strumenti messi a disposizione.
La comunità virtuale per mettere in contatto l'anziano con i suoi coetanei e assistenti al fine
di favorirne la socializzazione ed evitare la tendenza ad isolarsi.
Oggetti intelligenti dotati di sensori come penne, bicchieri e palline antistress per il
monitoraggio di alcuni indicatori del declino fisico-cognitivo.
Un assistente (badante) virtuale in grado di:
o proporre attività fisiche, cognitive e sociali, adattando il livello di difficoltà allo status
corrente dell’anziano;
o fornire assistenza sulla dieta e l‘osservanza della terapia;
o fornire informazioni pertinenti sulle condizioni dell’anziano a coloro che lo
accudiscono
o fornire feedback e raccomandazioni.
5. con il supporto incondizionato di
Questo è reso possibile analizzando l'enorme quantità di dati eterogenei forniti dai sistemi
di monitoraggio, dall’activity center e dalla comunità virtuale con un mix unico di tecniche di
apprendimento automatico e di intelligenza artificiale (AI).
Un assistente robot (il Giraff) che sia un “compagno” per l’anziano, una presenza attiva che
si interfacci con gli altri sistemi della casa.
I sensori domotici forniscono analisi del comportamento e dello stile di vita. L'analisi vocale
(da più fonti) consente di individuare modifiche significative nel contenuto emozionale che
possono essere correlate ai cambiamenti dell'umore. Questo, combinato con l'analisi dello
stile di vita (ad esempio, ore di sonno, concatenazione temporale delle attività) e attività
cognitive, può portare a un rilevamento precoce multidimensionale del declino cognitivo.
6. I valori economici in gioco
MoveCare è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del H2020 Framework
Programme - H2020-ICT-26b-2016 System abilities, development and pilot installations - per un
importo di 5.993.611,25 Euro.
7. I tempi di realizzazione
Il progetto ha preso avvio il 1° gennaio 2017 e si concluderà il 31 dicembre 2019.