SlideShare a Scribd company logo
1 of 16
Download to read offline
Regione Toscana
        Settore Formazione e Orientamento




  Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73

Norme in materia di sostegno alla innovazione delle
         attività professionali intellettuali




                                                      1
Regione Toscana
                Settore Formazione e Orientamento


Linee di intervento del legislatore regionale:

a.   Istituzione   e   disciplina   della   Commissione   regionale   dei   soggetti
professionali

b. Costituzione del soggetto consortile multidisciplinare di servizi per le
professioni e finanziamento start-up

c. Istituzione del fondo regionale di rotazione per la concessione di
agevolazioni finanziarie a favore di giovani professionisti e per interventi
innovativi proposti da Ordini o Collegi ed Associazioni professionali

d. Promozione delle attività professionali, con particolare attenzione alle
problematiche inerenti l’accesso ai fondi comunitari e l’utilizzo dell’arbitrato.

                                                                                       2
Regione Toscana
       Settore Formazione e Orientamento




   Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65
       Legge finanziaria per l’anno 2011


                      Art. 131
“Sostituzione dell’articolo 9 della L.R. 73/2008”




                                                    3
Regione Toscana
             Settore Formazione e Orientamento


             FINALITÀ DEL LEGISLATORE REGIONALE:

 Dare    maggiore    rilievo  al    sistema   professionale     toscano,
  incentivandone migliorie organizzative e convergenze

 Responsabilizzare il sistema professionale toscano,          agevolando
  maggiormente il processo di sviluppo e di cambiamento

 Rendere il mondo professionale toscano strutturalmente in grado di
  sostenere quanto richiesto per gestire i finanziamenti europei ed
  affrontare le richieste comunitarie di cofinanziamento

 Innovare i servizi professionali mediante progetti, azioni o attività,
  che incidano positivamente sul rapporto professionista/utente




                                                                            4
Regione Toscana
             Settore Formazione e Orientamento




                  Art. 9 come da ultima modifica

 secondo Delibera della Giunta Regionale 434 del 30-05-2011

                    FONDO REGIONALE DI ROTAZIONE

“Interventi finanziari a favore del sistema professionale. Istituzione di
            fondo regionale di rotazione per le professioni”




                                                                            5
Regione Toscana
             Settore Formazione e Orientamento




    Dotazione del fondo 1.000.000 di Є per un
    ammontare di garanzie rilasciabili pari a
    4.000.000 Є


    Ripartizione risorse

   50% per i giovani professionisti

   50% per progetti innovativi
Regione Toscana
         Settore Formazione e Orientamento



                    COSA CAMBIA

    prestiti d’onore, per esercenti pratica o tirocinio
a   professionale e per appartenenti ad associazioni
    professionali non ordinistiche di età inferiore a 30
    anni, per spese di acquisizione di strumenti
    informatici, aumentano da 3000 fino a 4500 Є

    prestiti a giovani professionisti, con età inferiore
b   a 40 anni per supporto spese di impianto nuovi
    studi professionali anche on line, aumentano da
    9000 fino a 13500 Є



                                                           7
Regione Toscana
         Settore Formazione e Orientamento



    Obiettivi dei finanziamenti per i giovani

    avvio e sviluppo di studi professionali, con
1   priorità per quelli organizzati in modo associato
    od intersettoriali

    acquisizione di beni strumentali innovativi    e
2
    tecnologie per l’attività professionale

3   garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro




                                                        8
Regione Toscana
             Settore Formazione e Orientamento



                    NUOVE OPPORTUNITÀ
con particolare riguardo a quei progetti orientati a sostenere
direttamente i giovani professionisti nel loro ingresso e nella loro
attività autonoma nel mondo delle professioni

       finanziamento di progetti innovativi         per la     migliore
 a     strutturazione od organizzazione di           Ordini/   Collegi/
       Associazioni fino a 50.000 Є

       cofinanziamento di quote di progetti europei od azioni od
 b     attività che innovino i servizi professionali verso gli utenti
       fino a 100.000 Є




                                                                          9
Regione Toscana
               Settore Formazione e Orientamento


                    CARATTERISTICHE DEL FONDO:

 Il fondo garantisce finanziamenti di durata non superiore ai 5 anni;

 Il soggetto gestore del fondo è ARTEA TOSCANA;

 Sul sito web di Artea Toscana sarà disponibile la modulistica per la
  domanda di ammissione al fondo http://www.artea.toscana.it/;

 Il soggetto incaricato di delineare modelli uniformi e metodologie comuni
  per la presentazione dei progetti è il CONSORZIO PROFESSIONAL
  SERVICE;

 Sul sito web del Consorzio Professional Service è rinvenibile il documento
  di definizione di tali linee metodologiche http://www.cpstoscana.it/.



                                                                               10
Regione Toscana
              Settore Formazione e Orientamento



         PROCEDURE PER L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI:

 La domanda di finanziamento deve essere presentata c/o una delle
  banche aderenti all’iniziativa, il cui elenco è disponibile sul sito web di
  ARTEA TOSCANA;

 La banca provvederà a verificare con ARTEA TOSCANA che il soggetto
  richiedente il finanziamento sia in possesso dei requisiti richiesti;

 Entro 30 giorni viene comunicato l’esito dell’ammissione o meno al
  finanziamento




                                                                                11
Regione Toscana
              Settore Formazione e Orientamento



               REQUISITI PER L’ACCESSO AL FONDO

A. Prestiti ai professionisti fino a 4.500 Є e a 13.500 Є

1.    La domanda di ammissione deve essere presentata da giovani
     professionisti o da esercenti la pratica o il tirocinio professionale con
     domicilio prevalente in Toscana e che siano:
      iscritti in albi o elenchi o registri tenuti da Ordini o Collegi professionali
      iscritti ad Associazioni o Fondazioni con personalità giuridica,
        espressione di professionisti prestatori d’opera intellettuale che
        esercitano professioni non ordinistiche

2. la domanda di ammissione deve contenere le generalità ed il codice
   fiscale del professionista;
Regione Toscana
          Settore Formazione e Orientamento

3.  alla domanda di ammissione deve essere allegata una
 dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il
 professionista attesta che ha domicilio professionale prevalente in
 Toscana;

4.  alla domanda di ammissione deve essere allegata una
 dichiarazione sostitutiva di certificazione con la quale il
 professionista dichiara:
   l’iscrizione ad albi o elenchi o registri tenuti da Ordini o Collegi
    professionali;
   alternativamente, l’iscrizione ad Associazioni o Fondazioni
    riconosciute espressioni di prestatori d’opera intellettuali;
   di non aver riportato condanne penali o sentenze di condanna
    passate in giudicato;
   di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico.
Regione Toscana
          Settore Formazione e Orientamento



       REQUISITI PER L’ACCESSO AL FONDO

B. Prestiti ai soggetti professionali fino a 50.000 e a 100.000 Є


1. la domanda di ammissione deve essere presentata da Ordini e
 Collegi professionali o Associazioni professionali, anche di 2°
 grado, aventi sede in Toscana;

2. la domanda di ammissione deve contenere le generalità ed il
 codice fiscale del legale rappresentante dell’Ordine/ Collegio/
 Associazione professionale o il codice fiscale/ partita IVA dei
 soggetti giuridici ammessi;
Regione Toscana
         Settore Formazione e Orientamento

3. alla domanda di ammissione deve essere allegata l’attestazione
 rilasciata dal soggetto giuridico, relativa alla natura innovativa e
 alla conformità del progetto ai modelli uniformi ed alle metodologie
 comuni;

4.  alla domanda di ammissione deve essere allegata una
 dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il legale
 rappresentante attesta:
    la sede in Toscana del soggetto giuridico;
    di non aver riportato condanne penali o sentenze di condanna
     passate in giudicato
    di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico
Regione Toscana
Settore Formazione e Orientamento




      Grazie per l’attenzione

More Related Content

Similar to Slide, Biagi Dirigente regione toscana. modifiche fondo rotazione01

Workshop Cultura Crea - Europportunity
Workshop Cultura Crea - EuropportunityWorkshop Cultura Crea - Europportunity
Workshop Cultura Crea - EuropportunityFrancesco Nappi
 
Coworking tor vergata_panvini_def
Coworking tor vergata_panvini_defCoworking tor vergata_panvini_def
Coworking tor vergata_panvini_defArmando Panvini
 
Smau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWA
Smau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWASmau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWA
Smau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWASMAU
 
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...Cultura Digitale
 
Invitalia a TBIZConference2014
Invitalia a TBIZConference2014Invitalia a TBIZConference2014
Invitalia a TBIZConference2014TechnologyBIZ
 
Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016
Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016
Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016FipaTunisiaMilano
 
Scheda Sintetica Attuazione OT1
Scheda Sintetica Attuazione OT1Scheda Sintetica Attuazione OT1
Scheda Sintetica Attuazione OT1DipProg
 
MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...
MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...
MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...Salomone & Travaglia Studio Legale
 
Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...
Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...
Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...Salomone & Travaglia Studio Legale
 
La toscana che innova: imprese, ricerca e competenze
La toscana che innova: imprese, ricerca e competenzeLa toscana che innova: imprese, ricerca e competenze
La toscana che innova: imprese, ricerca e competenzePOR FESR Toscana
 
STUDIO NATILLO / Programma AMVA
STUDIO NATILLO / Programma AMVASTUDIO NATILLO / Programma AMVA
STUDIO NATILLO / Programma AMVAstudionatillo
 
Circ 04 17 raffor compet prof
Circ 04 17 raffor compet profCirc 04 17 raffor compet prof
Circ 04 17 raffor compet profFernanda Amante
 

Similar to Slide, Biagi Dirigente regione toscana. modifiche fondo rotazione01 (20)

Bando startup innovative
Bando startup innovativeBando startup innovative
Bando startup innovative
 
E. Nannicini: L'innovazione si fa impresa
E. Nannicini: L'innovazione si fa impresaE. Nannicini: L'innovazione si fa impresa
E. Nannicini: L'innovazione si fa impresa
 
Workshop Cultura Crea - Europportunity
Workshop Cultura Crea - EuropportunityWorkshop Cultura Crea - Europportunity
Workshop Cultura Crea - Europportunity
 
Coworking tor vergata_panvini_def
Coworking tor vergata_panvini_defCoworking tor vergata_panvini_def
Coworking tor vergata_panvini_def
 
Milano 28 aprile 2015: intervento di Giancarlo Bianchi
Milano 28 aprile 2015: intervento di Giancarlo BianchiMilano 28 aprile 2015: intervento di Giancarlo Bianchi
Milano 28 aprile 2015: intervento di Giancarlo Bianchi
 
Smau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWA
Smau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWASmau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWA
Smau Napoli 2015 - Pasquale Popolizio-IWA
 
Obbligo formativo
Obbligo formativoObbligo formativo
Obbligo formativo
 
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...
 
Invitalia a TBIZConference2014
Invitalia a TBIZConference2014Invitalia a TBIZConference2014
Invitalia a TBIZConference2014
 
Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016
Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016
Presentazione Fipa Tunisia Smau Milano 2016
 
Its ifts
Its iftsIts ifts
Its ifts
 
IL DECRETO BANCHE: DECRETO LEGGE 3 MAGGIO 2016, N. 59
IL DECRETO BANCHE: DECRETO LEGGE 3 MAGGIO 2016, N. 59IL DECRETO BANCHE: DECRETO LEGGE 3 MAGGIO 2016, N. 59
IL DECRETO BANCHE: DECRETO LEGGE 3 MAGGIO 2016, N. 59
 
Scheda Sintetica Attuazione OT1
Scheda Sintetica Attuazione OT1Scheda Sintetica Attuazione OT1
Scheda Sintetica Attuazione OT1
 
MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...
MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...
MiFID 2: GOVERNANCE DEI PRODOTTI FINANZIARI E COMPLIANCE, INFORMATIVA E PROFI...
 
Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...
Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...
Le nuove disposizioni di Banca d'Italia sui gruppi bancari e sulle partecipaz...
 
News SSL 16 2016
News SSL 16 2016News SSL 16 2016
News SSL 16 2016
 
La toscana che innova: imprese, ricerca e competenze
La toscana che innova: imprese, ricerca e competenzeLa toscana che innova: imprese, ricerca e competenze
La toscana che innova: imprese, ricerca e competenze
 
STUDIO NATILLO / Programma AMVA
STUDIO NATILLO / Programma AMVASTUDIO NATILLO / Programma AMVA
STUDIO NATILLO / Programma AMVA
 
Amva avviso apprendistato
Amva avviso apprendistatoAmva avviso apprendistato
Amva avviso apprendistato
 
Circ 04 17 raffor compet prof
Circ 04 17 raffor compet profCirc 04 17 raffor compet prof
Circ 04 17 raffor compet prof
 

Slide, Biagi Dirigente regione toscana. modifiche fondo rotazione01

  • 1. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali 1
  • 2. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Linee di intervento del legislatore regionale: a. Istituzione e disciplina della Commissione regionale dei soggetti professionali b. Costituzione del soggetto consortile multidisciplinare di servizi per le professioni e finanziamento start-up c. Istituzione del fondo regionale di rotazione per la concessione di agevolazioni finanziarie a favore di giovani professionisti e per interventi innovativi proposti da Ordini o Collegi ed Associazioni professionali d. Promozione delle attività professionali, con particolare attenzione alle problematiche inerenti l’accesso ai fondi comunitari e l’utilizzo dell’arbitrato. 2
  • 3. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 Legge finanziaria per l’anno 2011 Art. 131 “Sostituzione dell’articolo 9 della L.R. 73/2008” 3
  • 4. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento FINALITÀ DEL LEGISLATORE REGIONALE:  Dare maggiore rilievo al sistema professionale toscano, incentivandone migliorie organizzative e convergenze  Responsabilizzare il sistema professionale toscano, agevolando maggiormente il processo di sviluppo e di cambiamento  Rendere il mondo professionale toscano strutturalmente in grado di sostenere quanto richiesto per gestire i finanziamenti europei ed affrontare le richieste comunitarie di cofinanziamento  Innovare i servizi professionali mediante progetti, azioni o attività, che incidano positivamente sul rapporto professionista/utente 4
  • 5. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Art. 9 come da ultima modifica secondo Delibera della Giunta Regionale 434 del 30-05-2011 FONDO REGIONALE DI ROTAZIONE “Interventi finanziari a favore del sistema professionale. Istituzione di fondo regionale di rotazione per le professioni” 5
  • 6. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Dotazione del fondo 1.000.000 di Є per un ammontare di garanzie rilasciabili pari a 4.000.000 Є Ripartizione risorse  50% per i giovani professionisti  50% per progetti innovativi
  • 7. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento COSA CAMBIA prestiti d’onore, per esercenti pratica o tirocinio a professionale e per appartenenti ad associazioni professionali non ordinistiche di età inferiore a 30 anni, per spese di acquisizione di strumenti informatici, aumentano da 3000 fino a 4500 Є prestiti a giovani professionisti, con età inferiore b a 40 anni per supporto spese di impianto nuovi studi professionali anche on line, aumentano da 9000 fino a 13500 Є 7
  • 8. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Obiettivi dei finanziamenti per i giovani avvio e sviluppo di studi professionali, con 1 priorità per quelli organizzati in modo associato od intersettoriali acquisizione di beni strumentali innovativi e 2 tecnologie per l’attività professionale 3 garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro 8
  • 9. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento NUOVE OPPORTUNITÀ con particolare riguardo a quei progetti orientati a sostenere direttamente i giovani professionisti nel loro ingresso e nella loro attività autonoma nel mondo delle professioni finanziamento di progetti innovativi per la migliore a strutturazione od organizzazione di Ordini/ Collegi/ Associazioni fino a 50.000 Є cofinanziamento di quote di progetti europei od azioni od b attività che innovino i servizi professionali verso gli utenti fino a 100.000 Є 9
  • 10. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento CARATTERISTICHE DEL FONDO:  Il fondo garantisce finanziamenti di durata non superiore ai 5 anni;  Il soggetto gestore del fondo è ARTEA TOSCANA;  Sul sito web di Artea Toscana sarà disponibile la modulistica per la domanda di ammissione al fondo http://www.artea.toscana.it/;  Il soggetto incaricato di delineare modelli uniformi e metodologie comuni per la presentazione dei progetti è il CONSORZIO PROFESSIONAL SERVICE;  Sul sito web del Consorzio Professional Service è rinvenibile il documento di definizione di tali linee metodologiche http://www.cpstoscana.it/. 10
  • 11. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento PROCEDURE PER L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI:  La domanda di finanziamento deve essere presentata c/o una delle banche aderenti all’iniziativa, il cui elenco è disponibile sul sito web di ARTEA TOSCANA;  La banca provvederà a verificare con ARTEA TOSCANA che il soggetto richiedente il finanziamento sia in possesso dei requisiti richiesti;  Entro 30 giorni viene comunicato l’esito dell’ammissione o meno al finanziamento 11
  • 12. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento REQUISITI PER L’ACCESSO AL FONDO A. Prestiti ai professionisti fino a 4.500 Є e a 13.500 Є 1. La domanda di ammissione deve essere presentata da giovani professionisti o da esercenti la pratica o il tirocinio professionale con domicilio prevalente in Toscana e che siano:  iscritti in albi o elenchi o registri tenuti da Ordini o Collegi professionali  iscritti ad Associazioni o Fondazioni con personalità giuridica, espressione di professionisti prestatori d’opera intellettuale che esercitano professioni non ordinistiche 2. la domanda di ammissione deve contenere le generalità ed il codice fiscale del professionista;
  • 13. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 3. alla domanda di ammissione deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il professionista attesta che ha domicilio professionale prevalente in Toscana; 4. alla domanda di ammissione deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di certificazione con la quale il professionista dichiara:  l’iscrizione ad albi o elenchi o registri tenuti da Ordini o Collegi professionali;  alternativamente, l’iscrizione ad Associazioni o Fondazioni riconosciute espressioni di prestatori d’opera intellettuali;  di non aver riportato condanne penali o sentenze di condanna passate in giudicato;  di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico.
  • 14. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento REQUISITI PER L’ACCESSO AL FONDO B. Prestiti ai soggetti professionali fino a 50.000 e a 100.000 Є 1. la domanda di ammissione deve essere presentata da Ordini e Collegi professionali o Associazioni professionali, anche di 2° grado, aventi sede in Toscana; 2. la domanda di ammissione deve contenere le generalità ed il codice fiscale del legale rappresentante dell’Ordine/ Collegio/ Associazione professionale o il codice fiscale/ partita IVA dei soggetti giuridici ammessi;
  • 15. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 3. alla domanda di ammissione deve essere allegata l’attestazione rilasciata dal soggetto giuridico, relativa alla natura innovativa e alla conformità del progetto ai modelli uniformi ed alle metodologie comuni; 4. alla domanda di ammissione deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il legale rappresentante attesta:  la sede in Toscana del soggetto giuridico;  di non aver riportato condanne penali o sentenze di condanna passate in giudicato  di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico
  • 16. Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Grazie per l’attenzione