Il lavoro suggerisce una proposta per migliorare qualitativamente la manifestazione "Milano Unica" e al tempo stesso si propone come nuova iniziativa per far collaborare il settore dei tessuti con le scuole di moda.
2. “ Milano unica” è una manifestazione tessile di richiamo internazionale che riunisce tutte le imprese ed attività che si occupano di una o più fasi fondamentali della filiera del settore tessile. Giunta alla VIII edizione è promossa ed organizzata da i più importanti saloni della tessitura confermando la vitalità e la centralità del “made in Italy” riconosciuto in tutto il mondo. Si è inoltre rivelata un ottimo strumento di promozione e di marketing del tessile italiano volto a consolidare l’unicità dei prodotti del Bel Paese sui mercati internazionali.
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4. -Target? Visitatori: possono ammirare una sfilata non convenzionale in cui gli abiti sono realizzati da studenti delle scuole di moda. Espositori: vedono realizzati i vestiti con i propri tessuti premiando la qualità degli studenti e allo stesso tempo ricavando visibilità all’interno della fiera. Stranieri: assistono, durante un momento di relax, ad una sfilata “nostrana” dall’indubbia qualità. -Sponsor Gli svariati tessutai presenti in fiera. -Patrocinio? Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano. -Pubblicità? Volantini, catalogo “Milano Unica, Internet, cartelloni pubblicitari.
5. Una sfilata nel regno del tessuto L’evento, che avverrà in concomitanza dell’aperitivo in fiera, sarà sia un’occasione per mostrare il buon livello delle scuole di moda italiane sia di vedere realizzati abiti con i nuovi materiali proposti. Basterà installare una passerella e delle luci per creare l’atmosfera giusta nella sala apposita. Le scuole a cui verrà fornito il solo tessuto dovranno ingegnarsi e dedicare molto del proprio tempo per confezionare uno splendido vestito che rappresenterà non solo la scuola ma anche l’azienda tessile che gli ha procurato la materia prima. Mentre, dal canto loro, i vari tessutai avranno la possibilità di esibire non più solo pezzi di stoffa ma veri e propri abiti che dovrebbero essere in grado di sottolineare le caratteristiche intrinseche dei nuovi prodotti.
6. Il risultato che si vuole ottenere è una dimostrazione, agli occhi degli stranieri, in primis, di come il brand “made In Italy” sia un marchio d’eccellenza e in seguito di come questi valori qualitativi siano radicati nei nostri allievi fin dalla gioventù; in pratica un marchio di fabbrica. Ovviamente lo scopo è quello di intrattenere, stupire e mostrare la nostra bravura in un contesto di scala internazionale. Le sfilate, accompagnate da una buona musica di sottofondo, saranno presentate rispettivamente dagli alunni delle scuole che saranno altresì i protagonisti della passerella. Insomma un modo efficace ed efficiente per migliorarsi e migliorare un prodotto già eccellente.