Gruppi istituzionali per l'integrazione scolastica
1. I GRUPPI ISTITUZIONALI PER
L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Presentazione strutturata a partire dal materiale
reperito sul sito dell'Ausilioteca della provincia di
Frosinone
3. Art. 15 Legge 104/92
Gruppi di lavoro per l'integrazione scolastica.
comma 1.
Presso ogni ufficio scolastico provinciale è istituito un
gruppo di lavoro composto da: un ispettore tecnico
nominato dal provveditore agli studi, un esperto della scuola
utilizzato ai sensi dell'articolo 14, decimo comma, della
legge 20 maggio 1982, n. 270, e successive modificazioni,
due esperti designati dagli enti locali, due esperti delle unità
sanitarie locali, tre esperti designati dalle associazioni delle
persone handicappate maggiormente rappresentative a
livello provinciale nominati dal provveditore agli studi sulla
base dei criteri indicati dal Ministro della pubblica istruzione
entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della
presente legge. Il gruppo di lavoro dura in carica tre anni.
4. Art. 15 Legge 104/92
Gruppi di lavoro per l'integrazione scolastica.
comma 2.
Presso ogni circolo didattico ed istituto di scuola secondaria
di primo e secondo grado sono costituiti gruppi di studio e di
lavoro composti da insegnanti, operatori dei servizi, familiari
e studenti con il compito di collaborare alle iniziative
educative e di integrazione predisposte dal piano educativo.
5. DPR 24/02/94 art. 6
Comma 1. Con frequenza, preferibilmente, correlata all'ordinaria
ripartizione dell'anno scolastico o, se possibile, con frequenza
trimestrale (entro ottobre-novembre, entro febbraio-marzo, entro
maggio-giugno), i soggetti indicati al comma 6 dell'art. 12 della legge
n. 104 del 1992, verificano gli effetti dei diversi interventi disposti e
l'influenza esercitata dall'ambiente scolastico sull'alunno in situazione
di handicap.
Comma 2. Le verifiche di cui al comma precedente sono finalizzate a
che ogni intervento destinato all'alunno in situazione di handicap sia
correlato alle effettive potenzialità che l'alunno stesso dimostri di
possedere nei vari livelli di apprendimento e di prestazioni
educativo-riabilitative, nel rispetto della sua salute mentale.
6. DPR 24/02/94 art. 6
Comma 3.
Qualora vengano rilevate ulteriori difficoltà (momento di crisi
specifica o situazioni impreviste relative all'apprendimento) nel
quadro comportamentale o di relazione o relativo all'apprendimento
del suddetto alunno, congiuntamente o da parte dei singoli soggetti
di cui al comma 1, possono essere effettuate verifiche straordinarie,
al di fuori del termine indicato dallo stesso comma 1. Gli esiti delle
verifiche devono confluire nel P.E.I.
8. ● GLIP presso Ufficio Scolastico
Provinciale
● Gruppo H presso Ufficio Scolastico
Provinciale
● GLH di Istituto
● GLH operativo
9. GLIP
Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale
costituito presso l'Ufficio Scolastico Provinciale (ex CSA)
● Art 15 Legge 104/92
● D.M. 122/94 [PDF]
Criteri per la costituzione dei gruppi di lavoro provinciali interistituzionali
a nomina del provveditore agli studi, ai sensi dell'art. 15 della legge-
quadro 5 febbraio 1992, n. 104 , sull'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate
10. GRUPPO H
Gruppo di programmazione per l’Integrazione
scolastica degli alunni in situazione di handicap
costituito presso l’Ufficio Scolastico Provinciale (ex CSA)
● C.M. 227/75
● D.M. 122/94
● C.M. 123/94
11. GLH DI ISTITUTO
Gruppo di studio e lavoro costituito
presso le singole scuole
● C.M. 262/88
● Legge 104/92 (art. 15 comma 2)
● D.M. 122/94
12. GLH DI ISTITUTO
COMPOSIZIONE
● DIRIGENTE SCOLASTICO
● DOCENTE COORDINATORE
● DOCENTI CURRICOLARI E DI SOSTEGNO
● REFERENTE ASL
● RAPPRESENTANTI DEI GENITORI
● RAPPRESENTANTE ALUNNI DISABILI
● RAPPRESENTANTE STUDENTI
Possono farne parte anche rappresentanti di Enti ed
Associazioni
13. IL GLH DI ISTITUTO...
● ...si riunisce in media 2 volte l’anno
● ...la sua costituzione rientra tra gli obblighi che
riguardano direttamente il Dirigente Scolastico
● ...presiede alla programmazione generale dell’
integrazione scolastica nella scuola ed ha il compito
di “collaborare alle iniziative educative e di
integrazione previste dal piano educativo
individualizzato” dei singoli alunni (Legge 104/92)
14. COMPITI DEL
GLH DI ISTITUTO
Interviene per
● analizzare la situazione complessiva nell’ambito dei
plessi di competenza (numero degli alunni in
situazione di handicap, tipologia degli handicap,
classi coinvolte)
● analizzare le risorse dell’Istituto, sia umane che
materiali
● predisporre una proposta di calendario per gli
incontri dei GLH operativi
15. COMPITI DEL
GLH DI ISTITUTO
Interviene per
● verificare periodicamente gli interventi a livello di
istituto
● formulare proposte per la formazione e l’
aggiornamento, anche nell’ottica di prevedere corsi
di aggiornamento “comuni” per il personale delle
scuole, delle ASL e degli Enti locali, impegnati in
piani educativi e di recupero individualizzati
16. COMPETENZE DI TIPO
ORGANIZZATIVO DEL
GLH DI ISTITUTO
● Gestione delle risorse personali (assegnazione delle ore di
attività di sostegno ai singoli alunni; utilizzo delle compresenze
tra i docenti; pianificazione dei rapporti con gli operatori
extrascolastici; reperimento di specialisti e consulenze
esterne;…)
● Definizione delle modalità di passaggio e di accoglienza dei
minori in situazione di handicap; gestione e reperimento delle
risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, biblioteche
specializzate e/o centri di documentazione, ecc…)
17. COMPETENZE DI TIPO
ORGANIZZATIVO DEL
GLH DI ISTITUTO
● Censimento delle risorse informali (volontari,
famiglie, alunni..)
● Competenze di tipo progettuale e valutativo
● Formulazione di progetti di continuità fra ordini di
scuole
● Progetti specifici per l’handicap
● Progetti relativi all’organico
● Progetti per l’aggiornamento del personale
18. GLH OPERATIVO
COMPOSIZIONE
● DIRIGENTE SCOLASTICO O DELEGATO
● DOCENTE COORDINATORE
● DOCENTI CURRICOLARI E DI SOSTEGNO
● REFERENTE E PERSONALE ASL
● GENITORI
19. FUNZIONI E COMPITI DEL
GLH OPERATIVO
● Un'esaustiva descrizione è presente nelle slides (a partire
dalla numero 7) della presentazione a cura di L. Crialesi, a cui
rimando.