14. Web Semantico
“Con il termine web semantico, termine coniato
dal suo ideatore, Tim Berners-Lee, si intende la
trasformazione del World Wide Web in un
ambiente dove i documenti pubblicati (pagine
HTML, file, immagini, e così via) siano associati
ad informazioni e dati (metadati) che ne
specifichino il contesto semantico in un formato
adatto all'interrogazione e l'interpretazione (es.
tramite motori di ricerca) e, più in generale,
all'elaborazione automatica.”
(wikipedia)
15. L’intento del W3C è quello di standardizzare nuovi
comandi e funzionalità che permettano la
visualizzazione dei contenuti in una determinata
modalità, senza il ricorso a plugin o ad estensioni
di natura proprietaria dei browser. Si punta ad
arrivare a visualizzare lo stesso contenuto,
indipendentemente dalla versione del browser. Si
cerca di avere un tag specifico per ciascun tipo di
informazione così che sia possibile per il browser
comprendere il “contenuto” del documento,
leggendone soltanto la struttura
22. nav
● Contiene elementi di supporto alla navigazione
● Possono essere sia link interni che esterni alla
pagina
● Non tutti i gruppi di link devono per forza essere
dentro elementi nav
24. Piè di pagina
● Un piè di pagina contiene tipicamente
informazioni sulla sua sezione come chi l'ha
scritto, collegamenti a documenti correlati, dati,
diritti d'autore e simili.
● Non è detto che sia in basso, il nome trae in
inganno.
● Possono esserci più sezioni footer come per gli
header
28. article
● Article serve per marcare un contenuto che ha
senso di esistere e di essere distribuito in modo
indipendente, autonomo.
● Gli elementi article possono essere annidati
● Article che contiene il post di un blog annidato con
altri article che contengono i commenti.
30. aside
● Aside serve per dichiarare che la sezione aside
è collegata con la sezione che lo contiene ma
che il suo collegamento è debole.
● Se contenuto in un article esempio può
aggiungere le note a margine.
31.
32.
33. http://html5boilerplate.com/
HTML5 Boilerplate è un template che racchiude
HTML5, CSS e JavaScript per tutti gli sviluppatori
che vogliono un prodotto compatibile anche con i
vecchi browser - qualcuno ha nominato Internet
Explorer 6? - senza però rinunciare alle feature di
HTML5.
34. La paternità del codice è di Paul Irish, membro
nella comunità di sviluppo di Google Chrome e di
jQuery, che mette a disposizione una struttura di
file e directory comprensiva di jQuery, Modernizr
(di cui vi abbiamo parlato in un articolo) e
DD_belatedPNG una "medicina" che consente di
implementare la trasparenza dei files immagini
PNG anche sul vecchio IE6.
http://www.html5today.it/link/boilerplate-template-html5-secondo-paul-irish--prima-parte
35.
36. components
● Classi Condizionali: che permettono di avere
dei fogli di stile ad hoc per vecchie versioni dei
browser
● Mobile: che permette una visualizzazione
migliorata del template nei nuovi device mobili
come smartphone e tablet
● Javascript: potete scegliere se implementare o
no le librerie JQuery o JQuery.min
37. Components [2]
● Attivatore HTML5: una delle feature più
interessanti del progetto. Cosa succede se un
vecchio browser che non conosce HTML5? Ci
pensano Modernizr o html5shiv
● Google Analytics: per avere il codice ottimizzato
per il potente mezzo messo a disposizione da
BigG