Spreading waterpolo sport+immagine - il caso della asd fanfulla waterpolo
Waterpolo Valley by Vezio Pizzo
1. Pro Recco, Golfo Paradiso: Waterpolo Valley
Consideriamo che nella regione Liguria per tutta una serie di circostanze geografiche, ambientali, di
tradizione ha trovato naturale sviluppo lo sport della Pallanuoto.
Infatti partendo da Ventimiglia arrivando fino a Lerici non c’è paese ligure grande o piccolo,
soprattutto rivierasco, che non abbia una o più squadre di pallanuoto che militino nelle diverse serie
dei campionati italiani maschili e femminili , anche a livello amatoriale.
Molte di queste squadre , nonostante le molteplici difficoltà in cui naviga lo sport e la pallanuoto in
modo particolare, hanno raggiunto anche a livello internazionale dei livelli di eccellenza e delle
tradizioni prestigiose che forse solo poche altre nazioni “pallanuotisticamente” molto evolute
possono vantare: Ferla Pro Recco , R.N. Bogliasco, Carisa Savona, R.N. Camogli, Ellevi Nervi,
Asd Rapallo, R.N. Imperia, Chiavari Nuoto, S.C. Quinto, R.N. Sori, S.S. Mameli, Lavagna 90,
Lerici Sport, R.N. Arenzano, Crocera Stadium, SG Andrea Doria, Sportiva Sturla, ……………
Questo vero ed eccezionale fiore all’occhiello della Regione Liguria , per diversi ragioni
tipicamente liguri, trova con molta difficoltà un adeguato risalto nei suoi diversi aspetti: sportivo,
sociale, educativo, turistico, ect perdendo così delle occasioni che potrebbero generare anche dei
vantaggi per l’economia.
In questi ultimi anni, si è sviluppata in particolare a Recco , ma non solo, una vera leadership nella
pallanuoto che ha la Liguria come suo centro, una leadership che ha permesso di raggiungere degli
importanti obiettivi a tutti i livelli.
Grazie ai risultati raggiunti in particolare dalla Pro Recco a livello nazionale ed internazionale
possiamo dire che ci sia una vera Scuola di Pallanuoto ligure e recchese, che rappresenta un vero
patrimonio di risultati sportivi , un patrimonio che deve essere valorizzato, salvaguardato e non
disperso nel prossimo futuro.
1960 – Eraldo Pizzo – il mitico Caimano -, con Antonio Ferro il Presidente dei primi scudetti della
Pro Recco e Franco Lavoratori
2. Partendo da queste considerazioni potremmo affermare che se la Liguria fosse la California ebbene
Recco , assieme agli altri comuni del Golfo Paradiso : Camogli e Sori, fino a Bogliasco ,
inserendovi Rapallo e Nervi, sarebbe la sua Silicon Valley o meglio la sua Waterpolo Valley.
Questi dati di fatto reali fanno diventare di fondamentale importanza cercare di cogliere questa
opportunità, questo momento , sfruttare le vittorie e l’entusiasmo che circonda l’ambiente della Pro
Recco, utilizzandone le capacità e l’esperienza dell’attuale Dirigenza, per concretizzare e dare
forma e sostanza nel tempo a tutto quanto di significativo è stato costruito con molti sacrifici di
diverso tipo in molti anni, per far condividere un patrimonio che non deve assolutamente andare
disperso, che deve essere inserito in un vero progetto a livello di territorio, che può promuovere il
nome di Recco e di tutto il Golfo Paradiso.
Un progetto che certamente coglierebbe anche l’interesse della Regione Liguria, perché può portare
un concreto contributo al raggiungimento di alcuni obiettivi delle politiche in alcuni settori quali:
gioventù, salute, inclusione sociale e politica regionale, istruzione. Inoltre considerato che lo sport è
tra l’altro un settore economico con un notevole potenziale di sviluppo, che può contribuire in
misura significativa alla crescita e all’occupazione, il progetto può servire per dare un nuovo
impulso e sviluppo futuro non solo allo sport ma in qualche misura anche all’economia.
Una collaborazione di eccellenza potrebbe nascere con l’Università degli Studi di Genova che
rappresenta per la Regione Liguria un prestigioso punto di riferimento, in particolare con la facoltà
di Scienze Motorie e Tecniche dello Sport, con l’organizzazione ad esempio di stage sul tema della
prevenzione degli infortuni sportivi, dell’ alimentazione sportiva, di corsi per la formazione del
management dello sport e dell’ attività motorie. Tenendo conto che prossimamente, come promesso
a tutti i livelli politici comunali e regionali, si dovrebbe concretizzare finalmente a Recco la
costruzione del nuovo polo sportivo nel area ex-Iml e la ristrutturazione della mitica piscina di
Punta Sant’Anna, a questo punto Recco ed il Golfo Paradiso possono diventare il centro di
riferimento della pallanuoto.
Quindi al centro di questo progetto non ci sarebbe solamente la società Pro Recco con i suoi
importanti trofei , conosciuta in tutta in mondo per le sue vittorie sportive, ma tutto il territorio del
Golfo Paradiso come Waterpolo Valley, come Accademia della Waterpolo, centro prestigioso di
eventi sportivi, di incontri di persone, di interscambio di idee e di esperienze, di studi, di masters, di
stage, per la pallanuoto in particolare, ma anche per altri sport acquatici.
Considerati gli ottimi contatti già attivi della Pro Recco con importanti società di waterpolo europee
, sicuramente un passo successivo potrebbe essere quello di formalizzare una rete, anche con alcune
società delle principali scuole di pallanuoto europee ( es. croata, serba, ungherese, etc.etc) ed
istituire un circuito internazionale di campus.
A tal proposito la Ue finanzia progetti sportivi transnazionali al fine di individuare e valutare le reti
di società e le buone pratiche più addotte nel settore dello sport che riguardino ad esempio la
prevenzione e la lotta contro la violenza , l’intolleranza nello sport e promuovano approcci
innovativi per rafforzare l’organizzazione dello sport in Europa.
Con questa nuova immagine e tipo di organizzazione l’Accademia di pallanuoto di Recco e del
GolfoParadiso potrebbe anche diventare un importante punto di riferimento per tutta la waterpolo
nazionale, mettersi a capo di un movimento e far crescere con un progetto ambizioso finalmente
tutto il mondo della pallanuoto.