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Edilizia - Rivista specilizzata per i professionisti del settore edile
1. Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS S1/BA - Stampa: Sagraf Srl Capurso(BA) - Iscr. al ROC del 27/02/2008 - € 2,00 - Anno 2008 Numero 1
EDILIA2000.it
Quotidiano online di edilizia dedicato ai professionisti del settore
Speciale Aprile 2008
“Involucro Edilizio”
Le facciate in vetro strutturale
Edilizia luminosa ma sostenibile
I processi fotocatalitici
Il biossido di titanio e la fotocatalisi
Architettura verde
Collaborazione, integrazione, fusione di saperi
I rivestimenti di facciata
Materiali e tecnologie innovative
Il MART di Rovereto
Quando l’esterno diventa interno
5. EDiToriaLE
L’involucro edilizio
interfaccia tra edificio e ambiente urbano
s
i può affermare con serenità co dell’edificio. delle metodologie progettuali. E’ ab-
che oggi il mondo dell’archi- Come superficie di confine, quindi, bandonata la vecchia cultura proget-
tettura e dell’edilizia in genere l’involucro ha la funzione di control- tuale energeticamente dissipativa, e
avverte l’esigenza di una comunicazio- lare i flussi di energia al fine di garan- si creano importanti innovazioni nel-
ne “integrata” con approfondimenti tire le condizioni di comfort termico, la concezione dell’involucro edilizio,
sempre più rapidi. visivo, acustico e la qualità dell’aria che da semplice elemento di protezio-
Ecco quindi come la necessità di ag- negli ambienti confinati, contenendo ne diviene dispositivo per lo sfrutta-
giornarsi professionalmente non piò nel contempo i consumi energetici e mento delle energie naturali. Arch. Lorenzo Margiotta
lasciare indifferenti chi opera da anni gli impatti ambientali. In molti edifici contemporanei l’invo-
nel campo dell’informazione, dell’ag- E questo ha portato ad avere compre- lucro è realizzato con sistemi di fac-
giornamento, dei contenuti tercnici. senti, nella normale prassi di costru- ciata che permettono di accumulare
In questi ultimi anni l’attenzione ge- zione, una svariata possibilità di ese- l’energia solare incidente, trasformarla
nerale si è rivolta prevalentemente cuzione. in calore e ridurre il fabbisogno ener-
verso nuove sfide tecnologoche mira- Se a questo poi si aggiunge che ogni getico invernale
te ad un miglioramento della qualità progetto di costruzione è un fatto a sé dell’edificio.
della vita presente e futura. stante, ci si trova di fronte ad una va- In altre strut-
Per l’attualità contingente si è punta- rietà di costruzioni che rendono diffi- ture l’involucro
to su una diversa concezione dell’edi- cile una semplificazione di controllo diviene un ve-
lizia, dando molta importanza al e valutazione anche solo dal punto di ro e proprio ele-
comfort abitativo e alle sue derivan- vista energetico. mento attivo di
ti conseguenze in merito all’economia Infatti la qualità della costruzione dal produzione di
di produzione e di manutenzione. punto di vista energetico dipende an- energia, grazie
Per la risoluzione dei vari problemi che da come l’edificio è stato costru- all’integrazione
energetici mondiali e nazionali si è fi- ito. di sistemi tecno-
nalmente resa pubblica una esigenza L’abbandono dei muri portanti per la logici legati al-
di vera cultura di massa in merito a realizzazione delle strutture edilizie ha le fonti energeti- Palazzo di uffici “Spherion”
rischi, obiettivi e soluzioni a medio e rivoluzionato completamente conce- che rinnovabili (fotovoltaico e solare Düsseldorf - Germania
Arch. Deilmann Koch
lungo termine. zioni consolidate e, fra di esse, quella termico).
Foto: HG Esch
E per le previsioni di lungo periodo, che vedeva la partizione esterna come Le chiusure verticali opache e traspa-
ma con interventi che non possono barriera visiva tra interno ed esterno. renti sono sviluppate come compo-
più essere differiti, si discute ormai ap- Le architetture trasparenti realizzate nenti tecnologiche complesse capaci
profonditamente su sostenibilità am- da figure operanti all’interno del Mo- di interagire con le condizioni am-
bientale e di sviluppo, toccando inevi- vimento Moderno come Le Corbu- bientali a contorno, in grado
tabilmente i vari campi del costruire: sier o Mies van der Rohe hanno da di ridurre il fabbisogno energe-
bioarchitettura, edilizia sostenibile, subito dimostrato la raggiunta possi- tico dell’edificio. Facciate ven-
progettazione bioclimatica, ecc. bilità di annullare quasi del tutto la tilate (opache o doppia pelle),
Tra le problematiche architettoniche materialità dell’involucro. sistemi di schermatura solare,
più interessanti di questi ultimi anni Negli ultimi trent’anni, poi, l’involu- sistemi solari attivi (collettori
troviamo il tema dell’involucro edili- cro edilizio è progressivamente dive- solari e celle fotovoltaiche) e si-
zio diviso tra soluzioni costruttive tra- nuto una superficie di confine dina- stemi solari passivi (serre solari)
dizionali, contemporanee e futuri- mica. Essa muta le proprie prestazioni diventano elementi ricorrenti
stiche, con sempre nuove tecnologie al mutare delle esigenze di coloro che nella progettazione dell’involu-
realizzative. vivono l’ambiente interno, ma in gra- cro architettonico.
Le esperienze dell’architettura mo- do ormai di interagire con dispositivi
derna conquistano per l’involucro impiantistici di varia natura. La tecnologia sta progreden-
edilizio la possibilità di un definiti- do velocemente e si aprono di
vo affrancamento dalla sua funzio- Ma per rispondere anche ad approcci continuo nuove opportunità.
ne strutturale; infatti, oltre a separa- bioclimatici e sostenibili vengono og- Anche le nostre idee tradizio-
re l’interno dall’esterno, funge ormai gi proposte soluzioni tecnologiche as- nali sull’aspetto esterno degli
anche da interfaccia tra edificio e am- sai complesse che comportano note- edifici vengono messe in di- Gruppo DORMA
biente urbano. voli costi di costruzione e di gestione. scussione e va affermandosi uno spi- Ennepetal - Germania
Le sue funzioni principali sono sem- Appare opportuno quindi effettuare rito di sperimentazione architettonica Architetti
pre quelle di proteggere dagli agenti una lettura critica del propblema, per che rafforza ulteriormente questa ten- KSP Engel e Zimmermann
atmosferici (freddo, caldo, pioggia e capire quali vantaggi effettivi possano denza. Foto: Stefan Schilling
vento), definire i volumi e creare una offrire gli involucri edilizi a tecnolo- Tutto ciò, unito all’aumentata auto-
sfera privata. gia avanzata. nomia della facciata e della sua strut-
Ma se dal punto di vista architettoni- Va ricordato che la ricerca da parte tura di supporto nonchè alle crescen-
co l’involucro edilizio è una pelle ric- degli specialisti, di soluzioni tecniche ti esigenze di flessibilità, ha portato ad
ca di suggestioni, dal punto di vista per razionalizzare l’uso dell’energia una maggiore attenzione nei confron-
fisico esso è la superficie di controllo e sfruttare le energie rinnovabili, ha ti delle superfici esterne e delle pro-
che delimita il sistema termodinami- provocato un radicale ripensamento prietà dei materiali usati.
www.edilia2000.it Speciale “Involucro edilizio” 5
6. NoTiZiE
Premio innovazione e Qualità Urbana 2008
Prorogata al 2 maggio la scadenza al Premio IQU
Si svolgerà a Rimini la consegna del de come protagonista la città in consi- re i progetti e/o realizzazioni - uno
Premio IQU 2008, un evento che ve- derazione di tutti gli aspetti innovativi per area tematica (Tecnologie, Mo-
e strategici della profonda bilità, Città e Architettura) - ritenuti
trasformazione urbanisti- migliori; alla Fiera di Rimini, duran-
ca che la riguarda. te il Salone delle Autonomie Locali:
Una città che sappia in- EuroP.A. 2008, dal 4 al 7 giugno.
terrogarsi e rispondere ef- I progetti vincitori saranno presen-
ficacemente alle novità di tati nel corso del congresso conclu-
cambiamento, una città sivo “Innovazione e qualità urbana”
dove l’esternalità riesca ad che si svolgerà sempre all’interno di
incontrare le esigenze dei EuroP.A. 2008.
cittadini: un corollario di Saranno assegnati un 1°, 2° e 3° pre-
proposte nel complesso mio per ciascuna delle tre aree tema-
organigramma di svilup- tiche (Tecnologie, Mobilità, Città e
po urbano. Architettura) e per ciascuna delle due
Un “ambito di conte- sezione “opere già realizzate” e “nuovi
nuto” per affrontare gli utilizzi e progettazioni”.
aspetti strategici della tra-
sformazione delle città e Rimini: 4-7 giugno 2008
dello spazio pubblico. Info Contatto:
Il pubblico potrà vota- http://www.euro-pa.it
Lamiera 2008
Affermatasi come una delle più qua- centrata su “RTDI-in-Forming: ricer-
lificate rassegne internazionali del ca, sviluppo tecnologico e innovazio-
comparto produttore di macchine la- ne”, e darà spazio al dibattito dei temi
voranti per deformazione, LAMIE- di maggior interesse e attualità setto-
RA terrà la sua quattordicesima edi- riali.
zione, dal 14 al 17 maggio 2008, nel L’edizione 2008 della mostra orga-
quartiere espositivo della Fiera di Bo- nizzata da CEU-CENTRO ESPO-
logna. SIZIONI UCIMU saprà, dunque,
Accanto alla sintesi esaustiva della of- concentrare sui propri espositori l’at-
ferta mondiale, la manifestazione pro- tenzione degli operatori dell’industria
mossa da UCIMU-SISTEMI PER utilizzatrice mondiale, proponendo-
PRODURRE, l’associazione dei co- si come irrinunciabile occasione per
struttori italiani di macchine uten- definire nuovi, più proficui, rapporti
sili, robot e automazione, presenterà tecnico-commerciali.
una nuova versione di Lambda, in-
Fullmetalday
Una giornata interamente dedicata ai progettisti
I più importanti produttori di sistemi FA, le reti in acciaio inox per facciate Settori e presenze
metallici per coperture e facciate e re- ARTOS, i rivestimenti Ugitop e Ugi- Coperture
lativi accessori sono presenti (02-04- nox di Arcelormittal (realizzati con la - ArcelorMittal
2008) con proprie aree espositive per nuova lega di acciaio al molibdeno - Prefa
fornire informazioni di carattere tec- Kara), e le coperture metalliche per - Puren
nico/applicativo. basse pendenze Sintech 530. - Rheinzink
- Sintech 530
Numerosi pannelli espositivi daranno Sede Alpewa Brescia - Tecu
Facciate
l’opportunità ai visitatori di verificare Traversa di Via Caduti del Lavoro, 1
- Alpewa
direttamente e dal vivo la resa esteti- 25046 Cazzago S. Martino (BS) - Allface
ca e funzionale di ogni tipo di coper- Tel. 030 7751429 - Fax 030 7751431 - ArcelorMittal
tura e facciata. Dalle 09.00 alle 18.00 - Artos
Ingresso gratuito - Montana
Nel corso della giornata avrà luogo un - Prefa
workshop esplicativo di tutti i siste- - Promoclad
mi e la presentazione delle novità tra - Rheinzink
le quali: i sistemi fotovoltaici PRE- - Tecu
6 Speciale “Involucro edilizio”
7. Componenti delle facciate
d’epoca
Porte e portoni vecchi ed antichi
Da qualche anno oramai, chi ristrut- risultare come veramente antiche!
tura (ma anche chi edifica) cerca per Peraltro risulta molto interessante il
la Sua vecchia casa, villa, cascina o fatto che a Portantica si restaurano
rustico, perlomeno una vecchia o porte e portoni con le tecniche anti-
antica porta, vuoi per chiudere un che del Restauro Classico Conserva-
passaggio tra ambienti, vuoi per rea- tivo; cioè con le stesse tecniche con
lizzare una piccola dispensa-creden- le quali si restaurano i mobili.
za a muro nell’anticucina (cosiddet- Gli interventi sono mirati alla con-
to stipo). servazione massima delle parti ori-
La domanda di questo tipo di porte ginali, gli stucchi vengono fatti in
vecchie ed antiche è sempre più in laboratorio con pangesso e colorati
crescita e l’offerta diminuisce; lo di- con ossidi e terre. La “vernice” per
mostra anche il fatto che sempre più eccellenza è la gomma lacca e non
persone si accingono spesso a salva- si usano solventi tossici e non pre-
re, cioè a restaurare, o a laccare a ma- giati. Anzi tutti i solventi tradizio-
no, vecchie porte malandate, tarlate, nali sono stati sostituiti dal Terpene
con parti mancanti in basso, tipico d’arancio, una sostanza profumatis-
del calcione dato per bussare o apri- sima che si ottiene dalla spremitura
re o far uscire il gatto. delle bucce d’arancio.
I trattamenti antitarlo contro gli at-
tacchi biologici (i tarli!) sono tratta-
menti a bassissima tossicità ed a base
di petrolio più altre sostanze... segre-
te, ma naturali.
La laccatura artistica oltre che pre-
vedere l’uso di colori a tempera ed
idropitture, viene anticata con terre
ed ossidi minerali e cerata con cera
d’api e cera carnauba.
Poi lì si imparano cose fantastiche,
visto che oramai signore e signorine
usano i vecchi portoni e portoncini
non più all’esterno, ma all’interno,
come porta di una cucina magari ru-
Tali porte, se ben restaurate, co- stica che dà su una sala!
sì come si dovrebbe restaurare un Oppure, a volte, con un’anta di un
bel mobile, con i criteri del restauro portone posizionato in orizzontale si
classico conservativo ed attenzione realizza una splendida testiera di let-
alla non tossicità delle sostanze usa- to, o ancora il piano di un tavolino
te, divengono dei veri e propri com- da mettere davanti alla televisione!
plementi di arredo di esclusivo sapo- E’ un po’ la logica del riutilizzo di
re e che strappano il sorriso. oggetti che in origine sono nati con
Portantica a Vignola in provincia uno scopo ed ora ne hanno un’altro,
di Modena, è una ditta individuale peraltro, fantasioso e divertente.
specialistica che si occupa di questo Poi a Vignola, con professionalità
certosino restauro, recupero, acqui- e se ne avete necessità, Vi daranno
sto e vendita; in mezzo alle colline gratuitamente tutti i suggerimenti
dalle quali ci giunge lambrusco, ace- sulla collocazione di queste splendi-
to balsamico, tortellini, parmigiano de porte vecchie ed antiche.
e salumi troviamo anche chi si oc- Cosa dire... andateci è veramente in-
cupa di sole porte e portoni vecchi teressante e se amate queste cose, Vi
ed antichi. Ma anche di ante, anti- diverterete.
ne, stipi murali, di laccatura artistica
di porte (alla veneziana), con quel- Portantica di Tortora Vittorio
la artistica anticatura delle eventuali via per Spilamberto 610
nuove dipinture e coloriture esegui- 41058 - Vignola(Mo)
te solo a mano e realizzando le om- Tel. 059776633 - Fax 3282733083
bre, il finto uso e consumo tali da www.portantica.com
www.edilia2000.it Speciale “Involucro edilizio” 7
8. arTiCoLi
Le facciate in vetro strutturale
Edilizia luminosa ma sostenibile
L’
Arch. Lorenzo Margiotta
impiego di vetro e nuovi Ma l’innovazione importante si ebbe costruire.
materiali ha generato anche nella metà del Novecento, con la mes- Ed ecco che le facciate strutturali in
nell’involucro edilizio una sa a punto del Float System, metodo vetro a lastre appese, con fissaggio
nuova cultura della costruzione. con il quale il vetro fuso viene cola- puntiforme, diventano un’importan-
L’idea di realizzare facciate più lumi- to su un bagno di stagno in fusione, te espressione della più alta tecnologia
nose riducendo al minimo la presenza su cui va spandendosi e galleggiando, nell’architettura contemporanea, co-
di telai, montanti e strutture in mate- per poi essere trasformato in una la- me dimostrano anche i recenti esem-
Le prime due foto sono del riali diversi dal vetro, ha portato allo stra continua. pi -tra gli altri- della sede degli uffici
Crystal Palace di Londra
sviluppo di prodotti o insiemi di pro- Più o meno nello stesso periodo si Torno a Milano: un palazzo dall’im-
(1851), progettato da Joseph
Paxton, prima della sua com-
dotti che consentono di creare invo- può far risalire quella che è l’anticipa- patto decisamente futuristico con
pleta distruzione nel 1936 cau- lucri continui di vetro dall’ecceziona- zione delle odierne facciate strutturali progetto curato dalla Dante O.Benini
sata da un grande incendio. le impatto visivo. in vetro: la Maison De La Radio di
Henry Bernard dove fu usato per la
prima volta un sistema che usava con-
Le due foto sotto sono della
Galerie des Machines (1889) Le origini troventi verticali in vetro fissati per-
progettata dall’architetto pendicolarmente al piano della vetra-
Charles Léon Stephen Con la nascita della produzione in- ta.
Sauvestre, anche progettista dustriale del vetro all’inizio del No- La vetrata risultava sospesa e sempre
della Torre Eiffel. vecento fecero il loro in- in tensione; il piano di vetro veniva
gresso in architettura trattenuto da una serie di pinze fissa-
le grandi superfici ve- te a bilancieri che assicuravano una
trate. uguale ripartizione dei carichi su tutti
L’imponente mole del i punti di sospensione.
Crystal Palace, pro-
gettata da Joseph Pa-
xton nel 1851 per Oggi
l’Esposizione Uni-
versale di Londra, ad L’utilizzo di lastre di vetro (anche fora-
Hide Park, mutò ra- te e con opportuni agganci) consente
dicalmente l’uso del di realizzare facciate continue intera-
materiale vetro all’in- mente in vetro di grande trasparenza
terno dell’architettu- ed uniformità, lasciando al contempo
ra civile e in un certo varie opzioni al progettista nella scelta
senso il modo stesso delle strutture.
di pensare all’involu- Questo concetto di design nell’in-
cro edilizio; da “sca- gegneria del vetro offre all’architetto
tola” forata, resa per- un’ineguagliabile libertà creativa nel
meabile alla luce in rivestire qualsiasi superficie, dalle aree & Partners Architects di Milano; il fa-
alcuni punti specifici, più limitate all’intera area esterna di moso Ferrari Store disegnato da Iosa
a vero “involucro” to- un edificio. Ghini a Maranello; l’Ospedale a For-
talmente trasparente. I differenti materiali, infatti, hanno lì del 2004 - Manfroni Engineering
L’impatto del Chry- sempre condizionato la forma e l’im- Workshop.
stal Palace fu davvero magine dell’architettura. L’uso delle facciate strutturali infat-
notevole, soprattut- Oggi però il condizionamento mag- ti permette anche di realizzare faccia-
to nel mostrare, co- giore deriva dalle innovazioni tecno- te di edifici completamente in vetro,
me affermato da Zevi, celebre critico logiche e dallo sviluppo delle tecniche grazie ad ancoraggi ai quattro ango-
dell’architettura, le possibilità di lin- esecutive attraverso le quali sembra li con il sistema di facciata strutturale
guaggio totalmente inesplorate che la che tutto diventi possibile, anche sov- puntiforme a vetri appesi con elemen-
tecnologia dell’epoca arrivava ad of- vertire le tradizionali norme del buon
frire, aprendo ad un periodo di spe-
rimentazione fertilissimo, culminato
Torno International
– verso la fine degli anni ’80 – con Milano
l’exploit strutturale della Galerie des Dante O.Benini &
Machines, realizzata per l’Esposizione Partners Architecs
Universale di Parigi.
E’ in questo periodo che venne in-
trodotto il processo Forcault, il qua-
le consiste nell’estrarre verticalmente
un piano di vetro fuso da un bagno
metallico a mezzo di rulli ricoperti di
amianto.
8 Speciale “Involucro edilizio”
9. ti in acciaio inox, evitando così la po- Ogni singolo pannello appare indi- sviluppo di un notevole bagaglio teo-
sa in opera dei serramenti. pendente da quelli limitrofi, e la rot- rico e tecnologico attorno al vetro co-
Infatti con il termine “vetro struttura- tura o il danneggiamento di uno o più me materiale da costruzione.
le” si definiscono quei sistemi in cui il lastre ha scarse conseguenze sulla fac- Ormai facciate in vetro, coperture,
telaio metallico non è visibile ciata. scale, passerelle, vani ascensore, ed
dall’esterno e i pannelli vitrei sono La tipologia a lastre sospese, invece, altri elementi di edifici sono sempre
sorretti in corrispondenza dei 4 ango- ha una diversa modalità di trasmissio- più presenti nell’edilizia contempora-
li da appositi morsetti. ne dei carichi: il peso di ogni elemen- nea. Non va poi dimenticato il grande
Dall’esterno si colgono solo le lastre to di vetro, infatti, viene sostenuto, contributo di questo materiale nel re-
di vetro, il che fa percepire estetica- tramite appositi dispositivi detti “ra- cupero di edifici storici permettendo
mente l’intera struttura come unifor- gni”, da quello immediatamente su- interventi poco invasivi ma di gran-
memente vitrea, interrotta fra l’una periore ad esso fino a raggiungere gli de impatto. Al centro pagina il
e l’altra lastra soltanto dalla fuga dei elementi di sospensione. Purtroppo tali ricerche, spesso con- Centro visitatori di St. Patrick
In questo caso, dotte in ambito accademico o dagli Downpatrick, Ireland del Nord
dunque, ogni la- stessi produttori, non sono approdate Arch. Consarc
stra è solleci- a metodi di calcolo e verifica univer-
tata indipen- salmente riconosciuti come è accadu-
dentemente to per i materiali tradizionali quali il
dall’applicazione cemento armato o l’acciaio.
dei carichi ester- Questo fatto ha anche portato ad ave-
ni e costituisce es- re una normativa frammentata e lacu-
sa stessa il canale nosa (attualmente è in fase di svilup-
statico attraverso po un futuro Eurocodice ma non è
il quale i carichi certo quando sarà disponibile).
vengono trasferi- E la situazione italiana purtroppo
ti alla parte por- sconta un ritardo notevole rispetto ad
tante. altri paesi europei, ma si spera sem-
E’ evidente come pre in una prossima e precisa norma-
oggi oltre allo svi- tiva nazionale.
luppo architetto-
nico si assiste allo
Samsung HQ, Seoul
giunti di silicone.
Essi di solito misurano 20 mm circa
e svolgono sia la funzione di sigillan-
ti resistenti agli agenti atmosferici, sia
quella di assorbire i carichi statici e/o
dinamici ai quali la struttura è sotto-
posta.
Il reticolo interno, quindi, aggancia
solamente il vetro interno, al quale il
vetro esterno viene incollato median-
te l’impiego di un materiale chiamato
sigillante strutturale.
Le tipologie di facciate strutturali in
vetro più diffuse nell’odierna architet-
tura sono essenzialmente due: quella
a “lastre indipendenti” e quella a “la-
stre sospese”.
La soluzione a lastre indipendenti
permette di costruire ampie superfi-
ci vetrate in cui ogni lastra viene ag-
ganciata, tramite elementi intermedi
di giunzione alla struttura portante in
quattro o più punti a seconda del peso
e della dimensione della stessa.
www.edilia2000.it Speciale “Involucro edilizio” 9
10.
11.
12. arTiCoLi
il marT di rovereto
Quando l’esterno diventa interno
i
l MART, Museo di arte moderna particolari studi statici, in quanto pri- gresso si trova protagonista al centro
e contemporanea di Trento e Ro- va di una capriata in coincidenza con di uno spazio teatrale attorniato dal
vereto, è nato nel 1987, come ente l’area pedonale d’accesso al Museo. museo stesso.
autonomo della Provincia Autonoma Scrisse Mario Botta, poco prima
di Trento, ma continua ad essere una dell’inaugurazione del Mart: “La nuo- Come non considerare quest’opera
modernissima realizzazione museale va piazza, coperta da una cupola ve- architettonica come una seria risposta
progettata dall’Arch. Mario Botta. trata, diviene il “cuore” baricentrico progettuale alla grande avanguardia
Il Mart insiste su un’area arretrata ri- del nuovo complesso e nel contempo italiana, e quindi proprio al Centro
spetto al fronte strada, alle spalle di anche immagine dell’insieme museale Internazionale di Studi sul Futurismo
due palazzi di pregio del ‘700, che che si organizza tutto intorno. (CISF) ivi insediato.
quasi “nascondono” la struttura mo- É quindi lo spazio “vuoto”, la piazza Non va dimenticato che il CISF ha
derna del museo. coperta, la vera matrice della compo- proprio lo scopo di promuovere la co-
Lo spazio che separa i due palazzi è sizione architettonica che proprio nel- noscenza del Futurismo Italiano e del-
stato trasformato in un largo corri- la sua centralità focalizza l’idea prima- le relazioni intercorse tra il Futurismo
doio d’accesso ad una piazza circola- ria di questo progetto.” e le correnti artistiche dell’avanguar-
re, coperta da una cupola di vetro e L’immagine del Mart di Rovereto, dia internazionale.
acciaio, dalla quale il visitatore acce- quale Polo culturale ed architettoni- Il Mart sviluppa così una delle sue vo-
de al Museo. co, inaugurato il 15 dicembre 2002 e cazioni originarie.
E’ una scelta di forte impatto sensa- progettato dall’architetto ticinese Ma- Il museo nasce infatti dalla confluen-
zionale: un cuore baricentrico di un rio Botta in collaborazione con l’inge- za del Museo Provinciale d’Arte con il
museo che si organizza tutt’intorno. gnere Giulio Andreolli di Rovereto, è primo museo futurista d’Italia -realiz-
Infatti siamo in un’area all’aperto, ma ormai entrata nella galleria ideale del- zato da Fortunato Depero- arricchito-
già si percepisce di essere entrati in un le grandi architetture italiane. si poi del lascito dell’architetto futuri-
MART, Museo di arte moderna ambito teatrale: sentiamo di essere già Infatti, ricordando le parole dello stes- sta Angiolo Mazzoni.
La grande cupola in vetro e ac- all’interno di una operazione che non so Mario Botta, il nuovo museo “non Il Mart quindi, anche con la sua im-
ciaio con i suoi giochi di luce. è solo architettonica. potendosi configurare come fronte ur- magine architettonica, ha rilanciato
Immediatamente si apprezzano i gio- bano lungo la viabilità di transito” ri- su scala nazionale ed internazionale la
Foto di Simone Capretti chi di luce che crea la grande cupola corre all’artificio di una corte interna valorizzazione dell’opera di Depero e
Brescia
in acciaio e vetro che sovrasta la piaz- che disegna un’immagine inconsueta, con essa del Futurismo.
za, e si comprende che è il risultato di dove il visitatore al momento dell’in- Non per niente ha organizzato ras-
12 Speciale “Involucro edilizio”
13. segne su altri esponenti della vicen-
da futurista, ha acquisito diversi fondi
documentari prodotti da artisti o te-
stimoni del movimento, ha integrato
infine le collezioni museali con opere
futuriste di Carrà, Balla, Prampolini,
Severini, Crali ed altri artisti.
Ma il Mart è stato pensato e proget-
tato come un museo adatto a speri-
mentare oltre che ad ospitare; vi con-
vivono infatti ampi spazi dedicati alla
ricerca e alla didattica e sale interne
più raccolte e intime in cui prendono
vita mostre permanenti e a tema.
E questo approccio museale dinami-
co si materializza proprio nell’edifi-
cio grandioso di Mario Botta che si
inserisce quasi magicamente nel cuo-
re della Rovereto settecentesca.
L’architettura fascinosa di Botta, con
la sua grande cupola in vetro e accia-
io, sembra quindi dialogare proprio
con lo spirito geniale e anticonfor-
mista del roveretano Fortunato De-
pero che aveva a suo tempo mirato
all’utopia della ricostruzione futurista
dell’universo.
Grattacieli arabi
Architettura come icona del tempo
D
alla sabbia del deserto sta sorgendo a un aspetto immediatamente riconoscibile,
Dubai il grattacielo più alto del mon- se fanno parte del nuovo stile del deserto:
do. l’architettura iconica.
Negli Emirati Arabi si spreca il denaro di su- Ed anche il nuovissimo erigendo grattacielo
per-ricchi anche con l’ausilio delle superstar non fa eccezione.
dell’architettura. Il Burj Dubai sarà un edificio slanciato e
L’architettura segue le vicende del petrolio de- raggiungerà il Guiness dei primati: avrà
gli Emirati Uniti. un’altezza di poco inferiore agli 820 metri.
Infatti a Dubai le costruzioni sorgono come Con la sua altezza primeggerà sullo skyli-
funghi e secondo i capricci dei clienti più fa- ne dell’intera città e vincerà così la massima
coltosi al mondo assecondati dalle idee fanta- concorrenza caotica della nuovissima edifi-
siose dei progettisti più accreditati. cazione realizzata.
In quelle nuovissime realtà l’Architettura deve Ma queste icone riusciranno mai a diventa-
essere necessariamente una icona. re “nuove centralità urbane” come si diceva
Ma il vero simbolo dell’architettura icona di durante il Convegno internazionale tenuto-
Dubai resta l’albergo di lusso Burj Al Arab si a Bologna nel 2004 sul tema: “Abitare il
dello studio SOM (Skidmore, Owings e Mer- futuro”?
rill) con la sua rigida e gigantesca vela prote- Questi cosiddetti “contenitori urbani” riu-
sa verso il mare. sciranno a generare “innovazione” all’inter-
In realtà lo stesso albergo è diventato, oltre che no della città contemporanea?
un esempio di architettura locale moderna, un Credo proprio di no.
vero e proprio gadget-ufficiale della città: è or- L’architettura iconica, sperimentando tec-
mai l’icona di Dubai city. nologie e materiali innovativi, dovrebbe de-
Ma cosa avviene all’intorno? terminare nuovi poli attrattivi della vita ur-
Non c’è bisogno di molta fantasia per imma- bana.
ginare che ci sia una vera e propria frenesia co- Ma ciò non sempre avviene nelle utopie dei
struttiva. super-ricchi da petrolio. Essi si accontenta-
Si deve progettare, proporre ed edificare tutto no di realizzare e vivere nuove Disneyland
nel più breve tempo possibile; e le costruzioni urbane per affermare al mondo che la loro
sono considerate riuscite solamente se hanno potenza economica non ha limiti.
www.edilia2000.it Speciale “Involucro edilizio” 13
14. arTiCoLi
architettura verde
F
ino a quando il ‘verde’ sarà con- dell’arch. Boeri presentato a PRO- propri giardini, senza necessariamen-
Arch. Maurizio Corrado
siderato un ‘servizio’ non sare- GETTI & PAESAGGI di Bologna, te ricorrere ai tradizionali rampican-
mo in grado di fare un salto di che magistralmente coniuga la cultura ti e proponendo soluzioni modulari
qualità. E’ necessario spostare l’atten- architettonica con quella agraria, mo- e plurifunzionali adatti ad interventi
zione dal come e dal cosa al perché. strando così una ormai inevitabile e di grandi, medie e piccole dimensio-
E’ necessario cominciare a parlare di auspicata integrazione fra i due sape- ni. Il dato che “per ogni tetto ci sono
piante, alberi, mondo vegetale come ri. Lo sviluppo dell’agricoltura si leg- quattro pareti” ci dà immediatamen-
di qualcosa di intrinsecamente con- ge poi magistralmente nell’idea che te il quadro delle grandi proporzioni
nesso alla natura dell’uomo e in quan- ha fatto nascere l’Area della Multifun- di questo mercato e della sua poten-
to tale non sostituibile con nulla, qual- zionalità in agricoltura di Verona, che ziale efficacia in relazione ad elementi
cosa di irrinunciabile, ‘geneticamente’ coraggiosamente mostra nuove dire- come la dispersione e assorbimento di
connesso alla nostra specie, al no- zioni per un settore che di fatto detie- calore, e gli interventi di inverdimen-
stro essere biologico e culturale. Per la ne il controllo del paesaggio italiano. to interno senza sacrificare lo spazio
maggior parte della nostra evoluzione Collaborazione, integrazione, fusione abitabile, o esterno, in assenza di am-
il nostro ambiente è stato quello del- di saperi, culture e discipline limitro- pi spazi circostanti. E’ un mercato che
le foreste, si può affermare che più dei fe, di settori commerciali che intrave- non si basa solo su di un trend esteti-
9/10 della vita dell’Homo Sapiens sia dono in un cammino sostenibile co- co, ma è strettamente legato all’impe-
trascorsa con una connessione più che mune una maggiore opportunità di rativo ecologico di risparmio energe-
intima con i boschi e le praterie, con sviluppo. tico, di mitigazione ambientale e della
quello che oggi chiamiamo ‘la natu- D’altra parte, l’unica vera novità riduzione dell’inquinamento dell’aria,
acustico e visivo. Queste ed altre im-
portanti caratteristiche qualitative
delle pareti verdi sono state scientifi-
camente convalidate sia nelle applica-
zione in esterno che in interno.”
Ma la frontiera del lusso oggi si chia-
ma biopiscina, un vero e proprio la-
ghetto naturale controllato in cui tuf-
farsi ad ogni ora del giorno e della
notte. “Una piscina biologica è innan-
zitutto un modo nuovo e antico allo
stesso tempo di immergersi nella na-
tura, di diventarne parte. - dice Mau-
ro Lajo, autore insieme a Paull Luther
del primo manuale tecnico sulle bio-
piscine edito da sistemi Editoriali nel
2008 - Un modo nuovo perché uti-
lizza conoscenze moderne, ma mol-
to antico perché non fa che cercare di
ricreare ciò a cui la natura aveva già
pensato. Nella piscina biologica la de-
purazione dell’acqua non avviene ad
opera di sostanze chimiche, che non
ra’. Molta parte del senso di ‘spaesa- nell’architettura degli ultimi tempi, sono in alcun modo presenti, ma gra-
mento’ tipico dei nostri tempi deriva viene da un biologo, Patrik Blanc, che zie a principi esclusivamente naturali.
dall’abbandono pressoché completo ha fatto scoppiare la moda del verde Questo grazie all’approfondita cono-
del mondo naturale a totale vantaggio verticale. Non si parla d’altro, il ver- scenza delle tecniche costruttive e al il
di quello artificiale. In questo pano- de verticale è sulla bocca di tutti e sta sapiente utilizzo delle scienze natura-
rama, il ‘verde’ assume un’importanza per arrivare nelle nostre case passando li e dell’esperienza. L’acqua risulta co-
ben diversa che non quella di un sem- dai negozi più alla moda e dai grandi sì morbida sulla pelle, leggera, persi-
plice ‘servizio’. Si carica di significa- centri commerciali. Abbiamo chiesto no profumata.
ti che affondano le proprie radici nel- a Christian Inderst, uno dei pochissi- In questo panorama è fondamenta-
la nostra evoluzione di specie umana e mi italiani che ha cognizione di causa le il ruolo della formazione dei tec-
ci offre al contempo una possibilità di sull’argomento e che, non a caso, è un nici, una formazione che integri le
soluzione concreta agli inquinamenti agronomo: “Uno scenario fino a poco discipline, è quello che propone MA-
e ai problemi peculiari della moderni- tempo fa immaginario e virtuale, ora JA natura & architettura, che, ol-
tà e postmodernità. rappresenta una reale necessità per la tre a seminari su biopiscine e ver-
In questa direzione si può leggere il vivibilità e la qualità estetica nei nostri de verticale propone temi di grande
grande interesse che da qualche tem- centri urbani. Una nuova generazio- attualità e novità sul suo catalogo
po il ‘verde’ sta riscuotendo. Esem- ne di tecnologie e prodotti rende og- di offerte formative consultabile su
pio simbolo di questa nuova conside- gi possibile “coltivare” la salute sfrut- www.majaformazione.net.
razione può essere il Bosco Verticale tando le superfici verticali come veri e
14 Speciale “Involucro edilizio”
15. Saint-Gobain Weber
professional partner for architecture
Nel 2008 Torino ospita il 23°
congresso Mondiale di Ar-
chitettura, il più importante
evento dell’anno del setto-
re, che si tiene per la prima
volta in Italia.
BPB Italia, Isover e Weber
del gruppo Saint-Gobain
sono Title sponsor (cioè
sponsor principali) della
manifestazione che terrà a
Torino nel quartiere fieristico
del Lingotto dal 29 Giugno
al 3 Luglio 2008.
Un prestigioso evento per
ribadire la collaborazione
quotidiana con il mondo
dell’architettura e per pre-
sentare le soluzioni compe-
titive BPB, Isover e Weber.
Le tre aziende offrono infat-
ti soluzioni che si basano sui
principi dell’architettura, sia
nuova che da rinnovare.
Durante i giorni del con-
gresso, Weber BPB e Isover
saranno promotrici, e parte
attiva, di tutta una serie di
attività, sia attraverso inizia-
tive creative che di forma-
zione e informazione.
Weber, così come BPB e
Isover, in occasione del
congresso presenteranno
anche i loro valori comu-
ni che sono anche quelli
dell’architettura moderna:
Rispetto ambientale: con
la realizzazione di opere a
basso impatto energetico
Flessibilità e Durabilità: of-
ferte da materiali che con-
sentono la massima libertà
creativa, sia in fase proget-
tuale che nel tempo.
Qualità della vita: garantita
sia nel comfort acustico e
termico, che da un’esteti-
ca armonica e appagan-
te.
Saint-Gobain Weber Spa
www.weber-broutin.it
16. arTiCoLi
i processi fotocatalitici
r
Arch. Lorenzo Margiotta
iteniamo che siano molti i di scarico delle auto sono tra i princi- La fotocatalisi è quindi un accelerato-
messaggi e le informazioni pali fattori che comportano una catti- re dei processi di ossidazione che già
che riguardano il tema oggi va qualità dell’aria. esistono in natura. Favorisce così la
sempre più sentito del benessere abi- Ma da oggi è possibile arginare que- più rapida decomposizione degli in-
sti problemi grazie ad un quinanti presenti nell’ambiente, evi-
principio attivo conte- tandone l’accumulo.
nuto in pitture, intona- E l’aggravamento del livello di inqui-
ci e rivestimenti in grado namento delle aree urbane ha recen-
di abbattere l’inquina- temente indirizzato la ricerca verso
mento atmosferico, ed l’impiego della capacità di abbatte-
in particolare proprio i re le sostanze nocive presenti nell’at-
biossidi di azoto. mosfera.
I rivestimenti ecoattivi La fotocatalisi contribuisce quindi in
fotocatalitici abbattono modo efficace al miglioramento della
gli inquinanti dell’aria qualità dell’aria perchè utilizza i due
(monossido di carbonio, principali elementi, luce ed aria, in-
biossido nescando un forte processo ossidativo
di azoto, biossido di zol- che porta alla decomposizione e tra-
fo, benzene, particolato sformazione in sostanze innocue (sa-
fine) attraverso il proces- li minerali e calcare) degli inquinanti
so della fotocatalisi, che organici e inorganici che entrano a
si attiva grazie all’azio- contatto con superfici trattate con ri-
ne combinata della luce vestimenti fotocatalitici.
tativo. (solare o artificiale) e dell’aria. Grazie alla fotocatalisi i materiali eco-
Il massiccio inquinamento atmosferi- La fotocatalisi è un fenomeno natura- logicamente attivi, gli ecoattivi, han-
co è senza dubbio fonte di molteplici le in cui una sostanza, detta fotocata- no comprovate proprietà:
problemi per la nostra salute. L’inqui- lizzatore, modifica la velocità di una - antinquinamento: perchè trasforma-
namento da gas di scarico e impian- reazione chimica attraverso l’azione no le sostanze inquinanti in sali mine-
ti di riscaldamento è oggi in crescen- della luce. Sfruttando l’energia lumi- rali innocui;
te aumento. nosa, i fotocatalizzatori inducono la - antisporcamento: perchè garantisco-
E’ perciò indispensabile trovare nuo- formazione di reagenti fortemente os- no caratteristiche estetiche inalterate
ve soluzioni per migliorare la qualità sidanti che sono in grado di decom- nel tempo attraverso un processo di
dell’aria e rendere più vivibile la città. porre le sostanze organiche e inorga- autopulizia;
Gli ossidi di azoto contenuti nei fumi niche presenti nell’atmosfera. - antibatteriche: perchè riducono la
iL BiossiDo Di TiTaNio E La FoToCaTaLisi
Il biossido di Titanio (TiO2) e’ un semiconduttore che, colpito da una radiazione di lunghezza d’onda inferiore a 385 nm (1 nm = un milionesimo di millimetro), libera un elet-
trone. La carica elettrica resa disponibile (una negativa e la corrispondente positiva) provoca reazioni elettrochimiche nelle sostanze con cui viene a contatto. In presenza di
ossigeno e vapore acqueo, vengono generati due radicali liberi: anione superossido O2- e idrossile OH-. Si tratta di agenti chimici in grado di ossidare i componenti organici
volatili (presenti nell’aria inquinata) e persino di uccidere e decomporre i bioaerosoli (come le spore portate dall’aria). In altre parole batteri, virus e funghi vengono attaccati
e distrutti. Infatti i radicali liberi rompono la membrana che avvolge la cellula vivente e ne provocano la morte.
La lunghezza d’onda di 385 nm ca-
de nella radiazione ultravioletta,
presente nella luce solare e in mol-
te lampade di uso domestico. An-
che i dannosi ossidi di azoto (NOx)
vengono scomposti in componen-
ti meno nocivi. E altre reazioni, di-
rette e indirette, contribuiscono ad
una generale purificazione dell’aria
che viene in contatto con il diossi-
do di titanio, in presenza di una mi-
nima radiazione ultravioletta.
Il biossido di titanio è assoluta-
mente innocuo per gli animali e per
l’uomo, in quanto presenta il suo
effetto in maniera aggressiva solo
nei confronti di organismi di com-
posizione cellulare semplice, qua-
li appunto funghi, spore, batteri, vi-
rus etc.
16 Speciale “Involucro edilizio”
17. formazione di batteri, muffe e funghi fetto di ab-
sulle superfici. battimento
In pratica il processo fotocatalitico ri- dei maggiori
produce ciò che avviene in natura du- agenti inqui-
rante la fotosintesi clorofilliana. nanti, organi-
I catalizzatori contenuti in questi pro- ci ed inorga-
dotti ecoattivi sviluppano una attività nici, mediante
ossidativa in brevissimo tempo, sem- l’azione com-
pre in presenza di luce e aria, trasfor- binata del-
mando gli inquinanti organici e inor- la luce sulle
ganici in sostanze innocue. superfici de-
Ecco perchè anche la legislazione ita- gli edifici che
liana ha fatto importanti riconosci- venivano pit-
menti delle proprietà dei materiali turate con
ecoattivi a tutela dell’ambiente, tan- apposite ver-
to che i prodotti fotocatalitici in gra- nici conte-
do di abbattere l’inquinamento atmo- nenti biossi-
sferico sono stati inclusi nelle “Linee do di titanio
Guida per l’utilizzo di sistemi innova- (TiO2).
tivi finalizzati alla prevenzione e ridu- Anche questi
zione dell’inquinamento ambientale” materiali a ba-
indicate dal Ministero dell’Ambiente se di titanio,
e della Tutela del Territorio con decre- infatti, con- In Italia la ricerca sull’argomento se- Chiesa “Dives in Misericordia”
to ministeriale del 1 aprile 2004, pub- sentono un processo di trasformazio- gue l’esempio giapponese. Roma
blicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 ne delle sostanze inquinanti presenti Nel corso degli ultimi anni, infatti, Arch. Richard Meier
del 9 aprile 2004, in attuazione della nell’aria, riducendole a composti bio- l’interesse scientifico sull’applicazione
legge 16 gennaio 2004 n. 45. logicamente inerti, e quindi non più della fotocatalisi è cresciuto esponen-
L’elenco dei Sistemi e delle Tecnolo- dannosi per l’uomo e l’ambiente. zialmente.
gie innovative, redatto dal Ministe- Ma l’efficacia del processo di disin- La letteratura scientifica negli ulti-
ro dell’Ambiente, riporta infatti con quinamento dipende da molti fattori, mi anni si è soffermata nell’analizza-
il Codice ST001, i materiali fotoca- correlati non solo al materiale fotoca- re l’effettiva validità della fotocatalisi
talitici: “malte, pavimentazioni, pittu- talitico ma anche al sito di applicazio- confermando le qualità delle superfi-
re, intonaci e rivestimenti contenenti ne ed alle condizioni meteorologiche ci fotocatalizzanti e riuscendo a calco-
sostanze fotocatalitiche con biossido locali. lare la capacità effettiva di riduzione
di titanio per la riduzione di ossidi di Situazioni di stagnazione, ad esempio dell’inquinamento in aree urbane, at-
azoto, batteri e di altri inquinanti at- causate da un ridotto movimento di traverso la simulazione matematica e
mosferici”. aria e dalla formazione di vortici che la verifica sul campo.
Del resto i sistemi di mitigazione favoriscano il ricircolo locale, sono ti- Quindi tali presupposti costituisco-
dell’inquinamento ambientale trami- picamente presupposti di alti livelli di no uno stimolo in più per architetti
te l’applicazione di materiali fotocata- inquinamento ma tendono anche ad e progettisti, sempre più sensibili alle
litici (nello specifico le pitture), fu già esaltare l’effetto disinquinante delle tematiche ecologiche, affinché anche
introdotto in Giappone circa 20 an- superfici fotocatalitiche, perché per- l’architettura dia il proprio (doveroso)
ni fa. mettono un maggior tempo di resi- contributo alla sostenibilità.
Si riusciva infatti ad ottenere un ef- denza dell’aria trattata.
La Comes, opera da oltre un ventennio nel
settore delle costruzioni metalliche, si è spe-
cializzata nella produzione di serramenti,
facciate continue, facciate puntuali, prefab-
bricazione a struttura d’acciaio, l’efficienza
tecnico-produttiva dimostrata ha ottenuto
la fiducia e la preferenza dei più importanti
operatori del settore e studi di progettazione.
Le realizzazioni sono estremamente diversificate e persona-
lizzate: lo studio di allestimenti è infatti in totale sintonia con
le esigenze dell’utilizzatore.
Comes è certificata Iso 9001:2000 ed inoltre l’azienda è in
possesso dell’iscrizione SOA OS18, OS6, OG1.
Comes metalmeccanica srl
www.comesgroup.it
www.edilia2000.it Speciale “Involucro edilizio” 17
18. arTiCoLi
i rivestimenti di facciata
Per rivestimento di facciata si inten- panoramica sistematica dei prodotti finisce i requisiti che interessano le pa-
de di solito un sistema costruttivo e delle tecnologie presenti sul merca- reti perimetrali verticali nel loro com-
esterno al tamponamento primario to ponendo attenzione ai vari mate- plesso, in
dell’edificio, con funzioni essenzial- riali architettonici quali l’impiego del cui sono compresi tutti gli strati fun-
mente di barriera isolante, di scher- legno, dei rivestimenti in pannelli di zionali, individuandoli in base a clas-
mo ottico o di qualificazione estetica fibre di cemento, dell’alluminio, del si di esigenza.
dell’edificio stesso. metallo o acciaio preverniciato, dei Prevalentemente i nuovi interven-
In generale il rivestimento di facciata pannelli multistrato in titanio fotoca- ti architettonici sono caratterizzati
talitico, quelli in acciaio inox, acciaio dall’impiego di elementi ciechi o di
smaltato (porcellanato) e rame. pannelli compositi coibentati.
I centri storici rappresentano certa- Tra i pannelli ciechi c’è un largo uso
mente un mercato potenziale enor- di laminati in alluminio prevernicia-
me, ma spesso si deve intervenire con to in continuo che utilizzano la tec-
materiali più o meno tradizionali o nologia della Verniciatura con speciali
quanto meno più inseribili tra l’esi- polveri termoindurenti a base di resi-
stente, mentre il grosso del mercato ne ad alta flessibilità.
è oggi nei nuovi centri direzionali e La ragione di questa scelta è sempli-
commerciali, nel rifacimento di uffici, ce: l’alluminio, più di qualunque altro
nonché negli edifici pubblici in gene- materiale, possiede doti mimetiche e
re (aeroporti, scuole, università, ospe- di adattabilità che gli consentono di
dali, centri sportivi, ecc.). inserirsi adeguatamente in qualunque
Spesso gli edifici di recente realizza- contesto progettuale.
zione risultano composti da una par- Ma non vanno qui dimenticate intere
te “solida”, in muratura tradizionale o pareti che fungono da vera e propria
cemento armato, e una parte “legge- “pelle” per l’edificio: sono le faccia-
ra”, costituita da una facciata conti- te ventilate, connubio tra tecnologia
Foto di “The Sly Gentleman” nua in vetro rivestita sempre più spes- e forma, che possono “alleggerire” vi-
Edificio a Vienna
caratterizza e identifica un edificio in so da uno schermo di lamiera forata sivamente pareti di grandi dimensio-
maniera molto più evidente rispetto a d’acciaio. ni, possono riqualificare ogni tipo di
serramenti, dettagli o rifiniture varie. Ci troviamo in questo caso di fronte a tamponamento esistente e dare valo-
Il concetto di rivestimento di cui trat- involucri edilizi con due strati sovrap- re architettonico anche all’involucro
teremo non sarà quindi inteso co- posti dove gli ulteriori rivestimenti di edilizio di minor pregio.
me un sistema tradizionale per copri- facciata con pannelli in lamiera fo- Dal punto di vista prestazionale fun-
re semplici strutture industriali: esso rata, bugnata o stirata, rappresenta- gono da “pelle” esterna, che, staccata
richiamerà piuttosto un sistema co- no una soluzione innovativa dal forte dalla muratura retrostante per mezzo
struttivo versatile in grado di espri- tratto tecnologico e d’avanguardia. di idonea sottostruttura di ancorag-
mere differenti concezioni estetiche e Un sistema di rivestimento esterno di gio, crea un’intercapedine areata do-
progettuali, e che trova la propria ap- parete è infatti un insieme, più o me- ve il calore dell’irraggiamento solare
plicazione prevalentemente nel setto- no complesso di strati funzionali, par- viene dissipato e nasconde l’eventuale
foto di Patrick Bolduan
Prefettura di Tokio re terziario dell’edilizia commerciale e te delle chiusure verticali, aventi come strato coibente a “cappotto” che può
Balconi coperti da una facciata pubblica. funzione primaria quella di protegge- quindi assolvere ad esigenze di isola-
in vetro strutturale In quest’ottica si tenterà di offrire una re gli edifici dagli agenti atmosferi- mento termico, acustico, antincen-
ci e dalle sollecitazioni dio.
esterne cui sono sotto- I rivestimenti di facciata hanno infat-
posti nonché di garanti- ti tre grandi utilità:
re al sistema di chiusura - proteggono la costruzione portan-
una uniformità di aspet- te dall’umidità, come per esempio nel
to con eventuale non ul- caso di piogge battenti;
tima, funzione decorati- - offrono la possibilità di montare un
va e rappresentativa. isolamento termico e quindi rispar-
Inoltre il sistema di rive- miare energia;
stimento, per rispondere - consentono di configurare un edi-
a esigenze di resistenza, ficio in maniera originale ed estetica-
di sicurezza, di benesse- mente gradevole.
re igrotermico ed acusti- Si spiega così come i suddetti rivesti-
co, di aspetto e durabili- menti, diventando l’abito di una edi-
tà, deve avere particolari ficio che ne determina l’immagine in
requisiti di stabilità, di maniera incisiva ma essenziale, han-
resistenza al vento, agli no ottenuto la preferenza e l’apprez-
urti, al fuoco, di tenuta zamento di molti progettisti anche in
all’acqua e all’aria. relazione ad interventi di grande im-
La norma UNI 7959 de- pegno espressivo.
18 Speciale “Involucro edilizio”
19. il Parco della musica a roma
Un progetto di rilancio e riqualificazione della città
Un vero centro di iniziativa poliva- ci sono dei negozi, bar e ristoranti. fortissimo potere
lente, un Auditorium complesso che Funzioni tutte che affidano a que- attrattivo.
viene definito, secondo l’espressione sto progetto l’importante funzione di Sono trascor-
di Renzo Piano, una vera “fabbrica di rendere urbano questo luogo (zona ex si quasi sei anni
cultura”. Villaggio Olimpico) che ha bisogno dalla inaugura-
Dalla data di inaugurazione, 21 di- di urbanità.” zione dell’Audi-
cembre 2002, l’Auditorium Parco Ma occorreva dare al luogo una digni- torium Parco del-
della Musica è infatti una consolidata tà urbana e territoriale che si integras- la Musica, ma il
realtà nel panorama della vita cultura- se con le altre aree limitrofe: i Parioli a fascino del luogo
le della città di Roma e del Paese. sud, il quartiere Flaminio ad ovest, il non è mutato.
Ma continuando con le parole dell’Ar- Villaggio olimpico a nord ed il verde Sono sì cambiati
chitetto Renzo Piano ricordiamo: “La di Villa Glori ad est. i colori predomi-
più bella avventura, per un architet- E l’inventiva del progettista non si è nanti dell’invo- Foto di “Di Ianni”
to, è quella di costruire una sala per fatta attendere. lucro totale delle tre sale, ma sicura- Comune di Roma
concerti. La vasta area, strutturata a luogo di mente era anche questo previsto.
Però l’Auditorium di Roma non è un cultura ed incontro, si identifica og- Il progetto di Renzo Piano voleva
semplice Auditorium ma una vera e gi con i grandi liuti delle tre sale di sfruttare la caratteristica stessa del ma-
propria Città della Musica: con tre sa- rappresentazioni: una particolare teriale: l’ossidazione del tempo ha re-
le, un anfiteatro all’aperto, delle gran- configurazione dei volumi, costrui- so infatti il grande complesso musica-
di sale di prova e di registrazione. ti seguendo la intrinseca funzionalità le perfettamente inserito nel contesto
L’avventura, a Roma, si è quindi arric- degli stessi, che riesce a coprire tutte le urbano.
chita di una importante dimensione esigenze musicali richieste. Una bellezza plurale, fatta di tanti ele-
urbana: l’Auditorium non è soltanto I tre volumi, fortemente connotati, menti, per attraversare la Storia ed en-
un impianto musicale; c’è anche una sono tre “casse armoniche” immerse trare da protagonista nella contempo-
piazza, c’è l’Accademia Nazionale di nel verde ma rivestiti totalmente di un raneità.
Santa Cecilia, c’è gente che ci lavora, materiale insolito: il rame, con il suo
www.edilia2000.it Speciale “Involucro edilizio” 19
20.
21. arTiCoLi
La cultura dell’isolamento termico
Bisogna porre rimedi anche al Paese del Sole
a
ffrontare seriamente le pro- fatti permette di ridurre i consumi tuali aggetti.
blematiche connesse con l’in- energetici e di conseguenza anche l’in- Inoltre posizionare all’esterno l’isolan-
volucro edilizio significa an- quinamento atmosferico; consente di te consente di sfruttare la massa delle
che dover constatare che in Italia c’è eliminare il rischio condensa in corri- pareti al fine di incrementare l’inerzia
molta disinformazione tecnica. spondenza dei ponti termici; protegge termica dell’edificio.
Anche il tema delle impermeabiliz- dall’umidità e dalle muffe; ecc. Ciò, oltre a garantire migliori pre-
zazioni e coibentazioni è poco cono- Bisogna in primo luogo intervenire su stazioni di Comfort Termico estivo,
sciuto dall’italiano medio. materiali adeguati, certificati e di lar- comporta vantaggi energetici anche
Le riviste di settore o le riviste a larga go consumo già in fase di costruzione, nel periodo invernale con la riduzione
diffusione ne parlano spesso, ma non e per tutti gli interventi sull’esistente dei moti convettivi di aria legati alla
basta. ormai si sono sviluppate tecnologie temperatura superficiale delle pareti
Se si facesse un’indagine statistica in altamente collaudate. perimetrali.
merito ad una vera cultura sulla coi- La tecnica più conosciuta consiste Ma questo è solo un esempio, c’è
bentazione e l’isolamento termico, si nell’isolamento delle pareti dall’ester- molto da sensibilizzare e da operare,
avrebbero dei risultati alquanto disar-
manti.
E qui non parliamo certamente di
tecnici e specialisti.
Proprio in questi ultimi anni l’aggior-
namento professionale ha evidenziato
la necessità di adeguare tutte le costru-
zioni italiane ad un uso più razionale
dell’energia, ad una scelta più oculata
dei materiali, ad un miglioramento
generale del comfort abitativo.
In Italia vi è uno scarso impegno per
l’isolamento termico, ed ancor più
grave gli italiani non hanno una gran-
de conoscenza delle varie normative
di settore.
E’ anche vero che la Giurispruden-
za italiana è nota per le disposizioni
legislative laboriosissime, spesso in
contrasto tra loro, ed ancor più spesso
con previsione di tempi troppo lun-
ghi (basta ricordare l’uso indiscrimi-
nato dei decreti attuativi da emanare
sempre in fasi successive).
Ma pochissimi sanno esattamente
quando le abitazioni nuove o ristrut-
turate devono rispettare i parametri
energetici minimi o quante possibilità
ci sono per le agevolazioni ad inter-
venti di risparmio energetico.
In Europa, infatti, l’Italia è fanalino
di coda per l’isolamento degli edifici
seguito da Turchia, Slovacchia e Po-
lonia.
Una leggerezza che determina uno Immagine termica di un edificio
spreco di energia di oltre il 40%, con no dell’edificio, di norma tramite anche perchè la disponibilità di ener- da cui si evidenziano le zone
conseguenze enormi per l’inquina- l’applicazione di pannelli isolanti sui gia a basso costo ha fatto sì che tutti calde con maggiore dispersio-
ne (in rosso) e le zone fredde
mento ambientale. quali verrà poi applicato l’intonaco o (costruttori e non) non si siano mai
(in blu)
A breve ogni immobile edilizio dovrà il rivestimento. preoccupati troppo dell’isolamento
essere dotato di un certificato ener- Tramite questa soluzione, chiamato termico degli edifici.
getico per poter essere venduto o ac- isolamento a cappotto esterno, si può E l’aumento indiscriminato dei costi
quistato, quindi ci sarà la possibilità ottenere la continuità dell’isolamento petroliferi ci fa temere il peggio, quin-
di avere abitazioni che consentano di sulla facciata anche in corrispondenza di non si può fare altro che intensifi-
risparmiare energia e di diminuire i di travi e pilastri. care gli sforzi per raggiungere almeno
costi per il riscaldamento e il raffre- Con opportuni accorgimenti la con- le attuali situazioni energetiche degli
scamento. tinuità può proseguire anche sulla co- altri Paesi europei.
L’isolamento termico degli edifici in- pertura e in corrispondenza di even-
www.edilia2000.it Speciale “Involucro edilizio” 21