21 ottobre 2011. In edicola con LEFT, la nuova uscita di BABEL, il periodico Cospe di notizie dal mondo. Inquesto numero, speciale Sovranità Alimentare e PAC, progetto Earth4All e Terra di Tutti Film Festival ed esclusiva intervista ad Aminata Traorè.
www.cospe.it
3. S TAY H U N GR Y
Il sole in — L an d g r abb in g , d u m p in g , p r o d o t t i f in a n z ia r i d i u n m e r ca t o
ag r obu si n e ss, O GM, g o ld e n r ice , v ir t u a le . I l r is u l t a t o è la p o v e r t à
terrazza I n d i r e c t l an d Us e C ha n g e … e s t r e m a d i chi n o n p u ò d if e n d e r s i
------------- Tan ti m od i p e r d ir e s a cche g g io , n é s ce g l ie r e a l t e r n a t iv e . “ St a y
sfr u ttam e n to, u s o in d is cr im in a t o e hu n g r y” d ice v a J o b s e f o r s e co n lu i l e
sommario Fame
c r i m i n al e d e l l a t e r r a . E i s u o i f r u t t i, m u lt in a z io n a li che , u n iche , r ica v a n o
di terra
di babel COME E PERCHÉ IL LAND GRABBING
PORTA VIA IL PANE AI CONTADINI
a i n sap u ta d ei co n t a d in i che a n co r a p r o f it t i d a l l a f a m e d i u n m ilia r d o d i
l a c ol ti van o e l a d if e n d o n o , s o n o persone.
argomenti dossier a colpo d'occhio
LA CORSA ALLA TERRA
IN AFRICA
SOVRANITÀ ALIMENTARE
› La soluzione Campesina
di Cristina Puppo
› EARTH4ALL
DIRITTO DI PROPRIETÀ
› Land grabbing in cifre
di Ernesto Pagano
POLITICHE AGRICOLE
Le recensioni di babel
di Pamela Cioni / Erika Farris di Marco Lenzi
ritratti
Silvia Pérez-Vitoria,
CINEMA & CULTURA
Il Ritorno dei
— intervista
Contadini
Aminata Traorè
di Jonathan Ferramola IL FALLIMENTO DELL'OCCIDENTE
di Pamela Cioni
a margine
Luca Colombo,
graphic review Antonio Onorati
ZUCCHERO AMARO
Diritti al cibo!
visto!
sh!
G20 AGRICOLTURA
..le serre sono state messa a “questo è un eldo
ff! punto da ingegneri spagnoli, i ferti- uff! un investitore ag
ff! lizzanti arrivano dall
’europa.
resisti
amico ci sia-
mo quasi!
GALLINE FELICI
3
4. IL PARERE DELL'ESPERTA
Se col cibo
si fa politica
di puppo@cospe-fi.it
Cristina Puppo.
Referente COSPE
per la sovranità — Per combattere la fame i contadini africani
alimentare.
vogliono produrre fuori da logiche di mercato
D
a sempre la alimentari, al disfacimento dei dei fagiolini in Burkina
cooperazione modelli colturali ecosostenibili, Faso. Questi processi, causa
internazionale si alla spoliazione delle risorse dell’ulteriore marginalizzazione
è occupata della naturali. Piccoli contadini dediti o esclusione di contadini, piccoli
“fame nel mondo”, a un’agricoltura famigliare hanno e medi produttori di cibo, hanno
soprattutto a partire dagli anni dovuto cambiare il loro sistema determinato l’attivazione di
70, periodo in cui molti Paesi, di produzione e insieme anche il una mobilitazione collettiva
in particolare quelli dell’Africa loro modo di vita, con una perdita transnazionale, che ha finalmente
sub sahariana, sono stati colpiti di biodiversità, anche in termini portato a inquadrare la questione
da gravi carestie. Per far fronte culturali e dei saperi tradizionali, della Sicurezza Alimentare in
a queste crisi, nel corso degli capaci di adattarsi con più termini alternativi.
anni, gli organismi internazionali facilità ai cambiamenti climatici. Si arriva così teorizzare la
hanno messo a punto politiche che Molti gli esempi: l’introduzione “sovranità”: un concetto che
miravano a risolvere il problema in nei mercati locali di riso intende dare una vera e propria
maniera definitiva. I risultati non d’importazione a prezzi inferiori connotazione politica alla
sono stati finora incoraggianti: nel discussione intorno al cibo.
1996 si stimavano circa 840 milioni L’innovazione risiede innanzi
di affamati nel mondo e l’ultimo tutto in una chiara critica al
rapporto Fao parla di circa un sistema di produzione agricolo
miliardo di persone che soffrono di I sei principi della di tipo industrializzato; e poi
fame cronica. Ma di cosa parliamo Sovranità alimentare nella de-mercificazione del cibo
quando parliamo di politiche e e infine nella ridefinizione della
di soluzioni per far fronte alla 1. Focalizzarsi sul Cibo per le Persone sovranità e del diritto al cibo
“fame”? Per anni gli interventi si 2. Valorizzare i produttori di cibo nella prospettiva delle comunità
sono concentrati sulla “Sicurezza 3. Localizzare i sistemi alimentari locali, passando cosi da un bisogno
Alimentare” (la cui definizione 4. Ricondurre il controllo al locale individuale a un diritto collettivo.
viene ufficializzata durante 5. Costruire conoscenza e competenza Anche questo concetto debutta
World Food Summit Fao del 6. Lavorare con la natura nel 1996, durante il “Forum della
1996), concetto con cui si intende Società Civile” a Roma organizzato
l’accesso sia fisico sia economico parallelamente a quello della Fao
al cibo, per rispondere ai bisogni con organizzazioni e movimenti
della dieta delle popolazioni, contadini di tutto il mondo, ma fa
senza nessun ragionamento (dumping) a quello locale (perché più fatica ad affermarsi, proprio
sull’origine e la qualità del cibo e proveniente da un’agricoltura per la sua portata politica e di
dei prodotti agricoli, tantomeno sovvenzionata), la scomparsa del revisione dei modelli produttivi,
sul sistema di produzione. riso “kobe” coltivato da migliaia sociali e economici. Negli anni
Questo ha portato a conseguenze di persone lungo le sponde del la definizione viene perfezionata
devastanti: si è assistito alla fiume Niger, l'introduzione fino ad arrivare alla dichiarazione
distruzione dei sistemi produttivi, dell’allevamento di polli di razze del “Forum di Nyéléni” (Mali
alla distorsione dei mercati locali, europee in paesi come Benin, 2007), con la partecipazione di 500
allo smantellamento delle riserve Togo e Ghana, o la coltivazione delegati da 80 paesi del mondo.
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6. I vecchi vizi della Pac
G20 AGRICOLTURA
— La bozza di riforma non taglia col passato ARIA DI FALLIMENTO
di Pamela Cioni e di Erika Farris
cioni@cospe-fi.it con cui le aziende per ricevere fondi Tira aria di discordia per il G20
erika.farris84@gmail.com diretti saranno costrette ad adottare dell'agricoltura, previsto per in
vincoli ambientali”. Ma sono proprio autunno a Cannes. In cima all'agenda
questi due punti ad aver incontrato c'è l'abattimento della volatilità dei
“
Niente di nuovo sotto il sole”. dure critiche da parte di chi teme di prezzi e l'aumentare della trasparenza
Andrea Ferrante, il presidente perdere terreno nella corsa alla produt- del settore dei beni alimentari. Ma
dell’Aiab, l’Associazione Italiana tività. Timore che trova riscontro nelle dopo gli incontri preparatori di fine
per l’Agricoltura Biologica, ne è con- parole di De Castro: “Greening sì, ma giugno, a Parigi, il ministro francese
vinto: l’attesa proposta di riforma della non a tutti i costi”, dice il presidente. delle Politiche agricole, Bruno Le
Politica Agricola Comune non cambia “Non vogliamo che questo si trasformi Maire, ha parlato di “profonde
di molto le cose. Il testo, presentato lo in nuove spese e intralci burocratici per divergenze” che difficilmente
scorso 12 ottobre dal Commissario Eu- le nostre aziende”. condurranno ad un accordo condiviso
ropeo per l’Agricoltura e lo sviluppo ru- Ferrante e De Castro, distanti sul terre- contro il problema della speculazione.
rale Dacian Ciolos “rimane abbastanza no ambientale, sono invece d'accordo Nella bozza di dichiarazione finale
uguale a se stesso”. nel minimizzare la perdita del 6% degli si prevedono maggiori investimenti
La nuova Pac, che dovrà essere adot- aiuti all’Italia: “Non mi sembra grave - per la ricerca e lo sviluppo anche con
tata dall’ Unione Europea per il perio- dice De Castro - se in 7 anni il nostro “trasferimenti di tecnologia dal Nord
do 2014 – 2020, “si sostiene ancora su paese ha perso 255 milioni su 4 miliar- al Sud del mondo”; un database della
un’agricoltura basata sul petrolio”, os- di di manovra. Dobbiamo concentrarci Fao per “incrementare la trasparenza
serva Ferrante. In più “non è stata presa sull’utilizzo dei fondi e sulla qualità e le informazioni nei mercati fisici”;
una posizione ben definita sulla regola- della proposta, perché possiamo anco- un “maggiore coordinamento delle
mentazione dei mercati, mentre è sta- ra lavorare per migliorarla”. Dal canto politiche internazionali” per prevenire
to alzato il co-finanziamento da parte suo Ferrante la considera “una ridistri- misure commerciali che provochino
delle Regioni nei progetti di sviluppo buzione dei fondi ai paesi europei che volatilità nel mercato; delle "riserve
rurale dal 30% al 50%”. Questo vorrà si sono aggiunti nella riforma (da 15 a d'emergenza" di cibo per ridurre
dire che “se alle Regioni non converrà 27 ndr) e questo è un bene per la salute "gli effetti della vulnerabilità" con
più investire in questo ambito il primo dell’agricoltura europea”. facilitazioni nell’accesso al credito
a risentirne sarà il biologico”, lamenta Tra i suoi dieci punti, questa riforma garantite dalla Banca Mondiale.
il presidente di Aiab. non dice niente sui controlli dei mer- Riguardo ai mercati finanziari, invece,
Anche per Paolo De Castro, presidente cati, sull’impatto della Pac sui paesi dei i 20 si sono limitati a delegare la
della Commissione europea per l’agri- Sud del mondo, né tanto meno sulle responsabilità dei controlli ai ministri
coltura e lo sviluppo rurale, la propo- coerenze delle politiche allo sviluppo, delle Finanze e ai governatori delle
sta presenta diversi punti deboli: “Non tanto da far insorgere Olivier Consolo, il Banche centrali, di fatto ricalcando
tiene conto degli strumenti di gestione direttore di Concord, la Confederazione l’attuale sistema di vigilanza. (ef)
contro la volatilità dei prezzi e non sem- europea delle ong di sviluppo. E men-
bra essere molto flessibile verso le diffe- tre De Castro liquida la questione rite-
renze dei paesi a cui verrà applicata”. nendo che non sia la Pac lo strumento
› EARTH4ALL - Una Terra per tutti
Nessuna novità positiva dunque? “Oltre più idoneo a rispondere ai problemi di
E’ una campagna COSPE di
a uno storico riconoscimento degli agri- paesi extraeuropei, Ferrante concorda
informazione sull’agricoltura
coltori attivi e dei piccoli e medi pro- con Consolo e trova debole la posizione
sostenibile, la biodiversità e la
duttori finora invisibili - dice Ferrante dell'UE soprattutto nel monitoraggio
protezione ambientale che si
- ci sono il tetto agli aiuti e il greening, dei mercati, ma aggiunge che “lo sce-
propone di approfondire i temi
nario globale è cambiato e il sostegno
«Si sostiene ancora principali relativi alla Politica
alle esportazioni previsto non supera i Agricola Comune (Pac). L’obiettivo
un'agricoltura due miliardi. Non sono gli stati a fare è quello di analizzare le nuove ed
basata sul petrolio, dumping, ma gli istituti finanziari che importanti sfide dell’agricoltura
comprano e vendono le commodities, i europea: dalla responsabilità
senza arginare la beni alimentari, causando la volatilità della Pac nei confronti dei
volatilità dei prezzi» dei prezzi”. paesi del Sud del mondo alle
opportunità per gli agricoltori in
Europa e in Italia.
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7. (S)vendesi
L'AFRICA ASSEDIATA DAGLI INVESTITORI STRANIERI
— Dal Mali all'Etiopia, milioni di ettari strappati ai contadini
Testo er.pagano@gmail.com / Foto www.contrasto.it
8. a2
IL SIGNORE DELLE ROSE
FOTO DOSSIER
(da sinistra verso
destra) “Nel San Valentino del '95 non ero riuscito a comprare delle rose
per mia moglie, così l'anno dopo ho aperto un piccolo vivaio a
In copertina. Bangalore”. Il signor Karuturi, un giovane indiano baffuto in polo
Roberto Caccuri,
bianca, usa l'aneddotica per spiegare il debutto della sua avventura
deserto occidentale,
Egitto, coltivatori
imprenditoriale. Oggi il suo cognome è diventato quello del più
spargono pesticida grande esportatore di rose al mondo.
su una coltivazione Davanti alla macchina da presa del documentarista Alexis Marant,
2. "Il signore delle autore del film “Planete à vendre”, sciorina i successi della sua
rose" Sai
azienda. Alle sue spalle operai silenziosi potano le foglie delle
Ramakrishna
Karuturi, Planete
rose dal bocciolo ancora chiuso. La serra è immensa e gli operosi
à vendre 3. giardinieri non sono indiani, ma etiopi, come la terra in cui “i fiori di
Roberto Caccuri, San Valentino” vengono coltivati. LAND GRABBING IN CIFRE
Egitto, la posa di “Questa è una terra vergine”, commenta Karuturi, deciso a non
i milioni di ettari acquistati o presi
un impianto di
irrigazione per una
fermarsi alle rose: “In programma abbiamo la coltivazione di cibo 60 in affitto nel 2009 da privati in
su un milione di ettari in Sudan. Vogliamo nutrire il mondo, perché Africa. Si tratta di un'area uguale
nuova coltivazione
di zucchine per qualcuno dovrà pur farlo”. Al riparo dai teloni di plastica del suo alla Francia.
la Trade Holding vivaio la carestia nel Corno d'Africa sembra lontana. Eppure, mentre
Company 4.
Riccardo Venturi,
Karuturi cammina tra le rose parlando di progetti faraonici, circa 12 371 i milioni di ettari consumati
dall'Europa fuori dal suo territorio.
milioni, tra somali, etiopi e keniani soffrono la fame a causa di un Vale a dire 1,3 ettari procapite contro
Kenya, donne Masai
anno particolarmente secco. gli 0,4 di Cina e India
5. Riccardo Venturi,
Kenya, pastore Ma come è possibile - viene da chiedersi - che mentre un pezzo
per cento, è l'aumento del prezzo
Masai 6. Roberto
Caccuri, deserto
d'Etiopia muore di fame, un imprenditore indiano fa affari d'oro
coltivando rose da esportare in tutto il mondo?
166 del riso dal 2005 al 2008. Nello
occidentale, Egitto stesso arco di tempo il prezzo del
La prima risposta sembra venire dal Pil. Sotto l'impulso della politica grano è aumentato del 74 per cento
un operaio agricolo
neoliberista del presidente Zenawi, l'Etiopia cresce in media del 7%
della Kadco 7.
Riccardo Venturi, l'anno, in barba ai milioni di affamati che popolano il paese. Questo Fonti: Oakland Institute / Fao /
Kenya, pastore Masai è possibile grazie all'attrazione di capitali stranieri come quelli di www.farmlandgrab.org
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9. a3
Karuturi. Il governo di Adiss Abeba ha messo in piedi a questo scopo verde. Nonostante gli slogan di sostegno
l'Ethiopian Investment Agency, che offre un allettante pacchetto di ai piccoli coltivatori – recita il rapporto
agevolazioni: dalla registrazione in giornata della propria impresa, – il flusso di finanziamenti finisce
all'esenzione fiscale e doganale. Gambella, Beshangoul e tante sempre nelle mani di attori più grossi
altre terre della vecchia colonia italiana adesso sono di nuovo terre e capaci di stare sul mercato. “La Banca
“vergini” da conquistare. Mondiale cerca di creare il clima adatto
agli investimenti attraverso servizi di
consulenza e supporto tecnico a governi
LA MANO DELLA FINANZA e investitori”, continua il report. E spesso
gli investitori sono “hedge funds, fondi
pensione a altri attori che con la terra
Ma Karuturi e l'Etiopia non sono casi isolati. “Magari fosse così”, non hanno nulla a che vedere e che
premette Anuradha Mittal, che nella parte povera della baia di spesso sono interessati a speculazioni a
San Francisco ha fondato l'Oakland Institute, think tank tra i più breve termine, come il rialzo di prezzi
influenti in materia di “land grabbing.” Il detonatore della corsa della terra”, chiosa Mittal. È il caso, ad
alla terra – ci spiega – è stato l'impennata del prezzo del cibo del esempio, del fondo d'investimento da
2008. In quell'anno, i paesi col portafoglio pieno, come quelli del 1,6 miliardi di dollari Altima che gode del
Golfo, si sono trovati d'un tratto col rischio di vedere la loro dispensa sostegno dell'Ifc e investe in agricoltura
vuota. Mentre “molti paesi in via di sviluppo, per recuperare il duro oltre 600 milioni.
colpo economico, hanno cercato di incrementare l'attrazione di
investimenti esteri, come gli ha indicato la Banca Mondiale”, spiega
Mittal nel suo piccolo ufficio. Ed è proprio l'istituto finanziario di DEPORTATI
Washington che viene messo sotto il vaglio impietoso delle sue
analisi. “Dopo la crisi del 2008 la World Bank ha stanziato miliardi
di dollari in una serie di iniziative contro l'insicurezza alimentare. Il risultato, conclude Mittal, è che le
Ma noi siamo convinti che la sua politica stia sortendo l'effetto acquisizioni di terra si fanno sopra
esattamente contrario”, dice senza mezzi termini. Per dimostrarlo la testa dei piccoli coltivatori, spesso
tira fuori dal cassetto uno degli ultimi report prodotti dall'Oakland costretti a essere “ricollocati” in nuovi
Institute dal titolo: “(Mis)investment in agriculture”, uno studio villaggi costruiti ad hoc, vedendosi
che analizza il ruolo della finanza internazionale nella corsa all'oro trasformati, nel migliore dei casi, in
DOSSIER
10. a4
braccianti salariati.
In Etiopia questa “deportazione volontaria”
viene chiamata “villagization”, come
riferisce un funzionario della cooperazione
italiana. Ma accade anche in molti altri
paesi dell'Africa subsahariana. Come in Mali,
dove nel 2008 l'allora potente colonnello
Gheddafi ha stipulato un accordo bilaterale
col governo di Bamako per lo sfruttamento di
centomila ettari nella fertile zona dell'Office
du Niger. Quando una società cinese ha preso
in appalto i lavori per la costruzione del
canale d'irrigazione lungo svariate decine
di chilometri “non si è curata di quello che
ha trovato davanti alla sua strada”, racconta
Chantal Jacovetti, un'ex contadina francese ospedali, scuole e luoghi di culto. “Ma i contratti spesso sono così
che ha scelto di trasferirsi a Bamako e unirsi vaghi che non c'è da stare sereni”, dice Lorenzo Cotula, autore di
al Cnop, il coordinamento nazionale delle numerosi rapporti sulla contrattazione degli investimenti agricoli
organizzazioni contadine del Mali. “Ci sono in Africa. “Può accadere che una concessione da centomila ettari
contadini andati in galera perché si sono venga data con contratti che non superano le tre pagine, dove
opposti all'arrivo delle ruspe, e altri che inevitabilmente molte cose non vengono spiegate”, avverte
hanno visto la loro casa venire data alle Cotula. In un ufficio di Dakar un attivista della società civile che
fiamme”, dice Jacovetti con voce grave. sceglie di restare anonimo mostra uno di quei contratti di cui
parlava Cotula. Una concessione per 20.000 ettari nel nord del
Senegal stipulata in un contratto di tre pagine in cambio della
CONTRATTI OPACHI non meglio specificata costruzione di – testualmente - “scuole,
moschee ecc..” . Il prezzo dell'affitto? Circa due euro l'ettaro
In cambio di questo trattamento riservato all'anno. Un affare d'oro per chi investe in terra, un'opportunità
alle popolazioni locali, la promessa da di sviluppo e di accrescimento di potere per i governi, una
parte degli investitori è quello di costruire sciagura, a quanto pare, per i piccoli contadini.
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12. Graphic Review
awassa, nel cuore della fame!
rift valley etiopica a
300 km da addis abeba.
sento
anch’io un
certo lan-
guorino.
fame! ho capito! d’altronde
lasciami pensare case di oggi non abbia-
dove si potreb- vetro! mo ancora rime-
be rimediare diato nulla.
del cibo?
mmm... lo sai
che lì ci sono
troppi uomini.
fame!
Alessio Ravazzani
Classe 1975, abita e ..che presto diventeran-
no 16 e più di un miglia-
lavora a Firenze come speriamo io di dipendenti.
ha! ha!
disegnatore di fumetti vada tutto finestra
ed illustratore. liscio! aperta!
..mille ettari
di terreno,
8 serre...
un supporto informatico non è strabiliante! la nostra in 24 ore possiamo
centralizzato regola non capacità di organizzazione ci per- fare arrivare frutta e
solo l ’irrigazione ma anche mette di esportare velocemente verdura in un risto-
la temperaturra ed il ph tutti i nostri prodotti. rante a dubai.
del terreno.
Land Grabbing
Come il mercato delle
terre crea il nuovo
colonialismo
di Stefano Liberti,
giugno 2011, Minimun Fax là!
babel ott. /11 - n. #3
13. naturalmente tutto
resisti I semi vengono
ciò è stato creato fatica! ancora per dall
’olanda..
per l
’esportazione.
un pò!
appena
saremo
sull ’albero
è il ci sazieremo
pomodoro a dovere!
più grande
che abbia
visto!
gosh!
..le serre sono state messa a “questo è un eldorado per “Land grabbing” è
uff! punto da ingegneri spagnoli, i ferti- uff! un investitore agricolo” il primo reportage
uff! lizzanti arrivano dall
’europa.
italiano che cerca di
spiegare le cause e gli
resisti
amico ci sia- hun! effetti del fenomeno
mo quasi! hun! sempre più dilagante
dell’accaparramento di
terra. Il land grabbing,
è iniziato in modo
massiccio dopo la crisi
finanziaria del 2007,
quando i paesi ricchi
di liquidità ma privi
di terre coltivabili
(o multinazionali
dell’agrobusiness)
non mi
nu! affittano o comprano
abbando-
nu! noooo! che terre fertili in altri paesi
nare!
diavo- per coltivarci generi
lo!
alimentari per i propri
bisogni o prodotti per i
biocarburanti. Il risultato
hai! è quello di un nuovo
colonialismo. Viaggiando
tra Etiopia, Brasile,
Arabia Saudita e Tanzania
(passando per la Borsa di
Chicago e la Fao) dove ha
raccolto dati e interviste,
Liberti ci racconta in
concreto le conseguenze
un oggi è un di un’economia selvaggia
dono dal giorno for- ci! e le lotte dei contadini
..manodopera
cielo! tunato! locale a basso per difendere la propria
peccato! costo, svendita terra.
era davvero delle terre …
il pomodoro
Alessio Ravazzani ne
più grande
che io abbia in Etiopia a breve illustra un episodio
mai visto! saranno 3 milioni indicativo: la visita del
gli ettari di terra
giornalista alle sede
in mano a mul-
tinazionali i cui della multinazionale
prodotti non “Jitto International” in
potranno essere Etiopia. Tutto intorno il
consumati dagli
deserto e la lotta per la
stessi etiopi.
sopravvivenza.
13
15. STILI DI VITA
GALLINE FELICI
Le recensioni di babel
www.legallinefelici.it
di MARCO LENZI marcolenzi@hotmail.com
“Tutto è cominciato circa 15 anni
fa” spiega il fondatore de Le galline
felici Roberto Li Calzi: "Un uomo La rinascita contadina Agricoltura Sapiens
di mezza età che dopo un po'
di anni in giro per il mondo ha
deciso di vivere in campagna e di Silvia Pérez-Vitoria, Luca Colombo,
campagna”, come si legge nella Il Ritorno dei Antonio Onorati,
pagina del sito dedicata alla sua Contadini, Diritti al cibo!,
Jaca Book, Jaca Book,
storia. Roberto vive su un altopiano
Milano, 2007 Milano, 2009
tra Catania e Siracusa: 5 ettari di 205 pagina, ¤ 17.00 272 pagina, ¤ 24.00
aranci e genuinità, in un periodo
in cui il mercato non aveva ancora
scoperto la filiera del biologico.
“Oramai non riuscivo più a fare
l'agricoltore – racconta - perché i
prezzi dei prodotti erano tali da non
coprirci nemmeno le spese. Così
sono entrato in contatto col mondo Lo stretto rapporto fra l’uomo Come trovare un equilibrio in
dei Gas (Gruppi di acquisto solidale, e la terra non è un ricordo che un mondo dove un miliardo di
ndr) e ho iniziato a coinvolgere appartiene al passato ma uno persone soffrono di insicurezza
anche altri amici che avevano le scenario futuro, uno scenario alimentare e altrettante sono
stesse difficoltà e la stessa voglia necessario secondo Silvia affette da obesità? Luca Colombo
di passare da un'economia diversa, Pérez-Vitoria che nel suo libro e Antonio Onorati affrontano
accomunata da quei valori che mette al centro dell’analisi il tema della produzione di
dal 2007 mandano avanti il nostro l’agricoltura, e tutti i temi ad alimenti, a partire dal cibo come
consorzio. Una realtà che oramai essa collegati: l’alimentazione, diritto inalienabile, ospitando
coinvolge 15 aziende e un centinaio la preservazione delle risorse, nel loro volume i contributi di
di lavoratori, che producono l’ambiente, il land grabbing organizzazioni di contadini,
agrumi, olio, frutta secca e altro e e la sovranità alimentare. La pastori, pescatori e popoli
li distribuiscono fra i 200 Gas del scrittrice (economista e sociologa) indigeni di tutto il mondo.
nord Italia”. Una storia romantica, descrive come nel passaggio dalla L’analisi sulla produzione agricola
come anche quella del trentenne società contadina all’agricoltura affronta diverse problematiche:
Mario Giorgio La Rosa che qui si industrializzata sia stata dispersa dalla mercificazione del cibo,
è trasferito: “Dopo un master in gran parte della biodiversità alla questione dei agro
e-business avevo iniziato a fare (i ¾ della diversità genetica carburanti, fino al problema della
ricerche su Nestlé e Danone – è stata distrutta), mettendo a costruzione di un modello di
spiega - senza troppa passione per rischio l’equilibrio ambientale produzione e di consumo di cibo.
il mio lavoro e tanta nostalgia della del pianeta e il ruolo sociale Un modello che non può essere
mia terra. Da tre stagioni ho però di chi lavora la terra. Ma la quello della modernizzazione
ritrovato l'entusiasmo lavorando civiltà contadina non è morta: delle campagne, attraverso
nel consorzio e impegnandomi i contadini sono ancora oggi fertilizzanti, pesticidi, varietà
per i tanti progetti che stanno quasi la metà della popolazione migliorate e un utilizzo
nascendo. Come Arcipelago mondiale, soprattutto nel sud di energie fossili, ma deve
Siqillyah, per creare una realtà del mondo. Ed a loro è dedicato invece andare nella direzione
sostenibile, includendo settori come questo libro: a coloro che hanno della sostenibilità che
turismo, educazione, e gestione del mantenuto le conoscenze garantisca i mercati locali
territorio, per dimostrare che un e i valori legati alla terra, e i piccoli produttori e che
sistema di cooperazione funziona preservando i saperi locali rispetti l’ambiente per un suo
meglio di uno di concorrenza e capaci di risolvere alcuni grandi mantenimento nella produzione
dove i consumatori non sono più problemi attuali come le malattie di risorse per le generazioni
dei clienti, ma persone attive che e i cambiamenti climatici. successive.
contribuiscono a mandare avanti
questa meravigliosa realtà”. (ef)
15