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Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
PERCORSO PROGETTUALE
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
Progettare un libro visivo:
“L’anno del giardiniere”
di Karel Capek
TESI DI LAUREA
PERCORSO PROGETTUALE
UN LIBRO VISIVO
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
ANALISI
CONCEPT
SVILUPPO
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
ANALISI
COMPRENDERE
ilmessaggioeitemi
dellibro
ANALIZZARE
ilprofilodell’autore
eilcontestodell’opera
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI
L'ANNO DEL GIARDINIERE
TEMA
Il libro è il racconto delle avventure di
un giardiniere in erba nel microcosmo
del suo piccolo giardino in crescita.
Il libro è scritto in tono leggero, pra-
tico e comico.
Raccolta di articoli pubblicati mensil-
mente sul giornale ceco “Lidové No-
viny”, che nel 1929 vengono riuniti in
un solo libro.
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI
CARATTERISTICHE
La struttura del libro è scandita dal
susseguirsi dei mesi
Evoluzione del protagonista: il giardi-
niere acquisisce pazienza e impara a
rispettare i ritmi della natura.
L'ANNO DEL GIARDINIERE
Gli elenchi: lunghe liste di vocaboli.
La loro funzione è di:
-enfatizzare la varietà della natura
-prendere in giro la specificità dei
manuali di giardinaggio.
Le riflessioni sulla vita del giardino,
metafore della vita dell’uomo.
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI
L'AUTORE
KAREL CAPEK
Karel Capek è un noto scrittore ceco
vissuto tra la fine dell’800 e i primi
decenni del ‘900.
Tratti principali del suo stile:
-amore per la semplicità
e la chiarezza
-temi frequenti: natura e quotidianità
-centralità dell’essere umano,
grande sensibilità e interesse
verso il prossimo;
-una visione ottimista della vita
e dell’umanità.
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI
GRAFICA
	 LE ILLUSTRAZIONI DI JOSEF CAPEK
-tratto semplice
-pochi ma efficaci dettagli
-grafica tipica delle illustrazioni dei
bambini
-trattamento specifico: devono esse-
re pubblicate su un giornale.
Altri vignettisti contemporanei a Ca-
pek e che collaborano con Lidové No-
viny: insieme di caratteristiche stili-
stiche comuni
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI
ILLUSTRATORI DI LIDOVÉ NOVINY
CARATTERISTICHE COMUNI
-spesse linee scure di contorno alle figure
-vincolo pratico: illustrazioni destinate a giornali
stampati su carta di bassa qualità
-semplicità: ridotto numero di segni
-orientamento fumettistico.
GRAFICA
Ondrej Sekora
Adolf HoffmeisterJosef Lada
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
CONCEPT
IDENTIFICARE
iconcetti
fondamentalidellibro
Sviluppareun
CONCEPT
EffettuareunaRICERCA
pertrovarecasestudies
affinialconcept
CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
IL TEMPO, LA PAZIENZA
TEMI PRINCIPALI DEL LIBRO
PAZIENZA
Il giardiniere, mese dopo mese, ac-
quisisce saggezza, data dall’acqui-
sizione di una grande pazienza e dal
rispetto dei tempi della natura.
TEMPO
-la suddivisione per mesi scandisce
la narrazione e determina un tempo
di lettura.
-le riflessioni sulla vita umana e sul-
le sue fasi sono parallele alle stagio-
ni del giardino.
CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
LA CHIUSURA, LA CURIOSITÀ
TEMI PRINCIPALI DEL LIBRO
CURIOSITÀ
Il piacere della scoperta
contraddistingue il tipo di uomo
curioso di conoscere, che Capek
spera sia presente in ognuno di noi.
CHIUSURA
-la siepe sul confine del giardino
chiude al di fuori la negatività e
protegge l’innocenza del giardiniere.
-con lo scorrere del tempo, con un
compromesso la natura accetta
di svelare i suoi segreti.
CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
LO SPAGO
IDEA PROGETTUALE 1
Uno spago viene utilizzato per stringere dei nodi, uno per
ognicapitolo/mesedell’anno,inmododachiudernelepagine
corrispondenti: il lettore deve cominciare il libro partendo
dal primo capitolo, sciogliendo il nodo corrispondente, sen-
za la possibilità di “ingannare” leggendo per primo un altro
capitolo. Infatti per sciogliere un nodo è per forza necessa-
rio sciogliere tutti quelli prima.
CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
GIARDINIERE/LETTORE
IDEA PROGETTUALE 1
» impara a rispettare
i tempi della natura.
» deve adeguarsi alla
scansione temporale
del libro.
» impara ad avere
pazienza.
» idea di chiusura
uomo-mondo reale
e uomo-natura
» è spinto dalla curiosità
a infrangere la barriera
della natura
» deve avere la pazienza
di leggere interamente
ogni capitolo
» i nodi chiudono interi
capitoli
» è stimolato a scoprire
i contenuti nascosti
Il giardiniere
Il lettore
CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
29%
20%
IDEA PROGETTUALE 1
SONDAGGIO
51%
qualche volta
sempre
mai
Leggi mai l'ultima pagina di un libro
quando sei ancora all'inizio?
Quando ti succede,
cosa leggi?
63%
28%
9%
solo l'ultima
frase
tutta l'ultima
pagina
più pagine
Ti sei mai pentito?
41% 45%la cosa
non mi ha
particolarmente
sconvolto
sì, mi sono
pentito
14%no, mi sono
tranquillizzato
CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
LIBRI CHIUSI: AMBITI
IDEA PROGETTUALE 1
MODA
Antonio Marras, noto stilista
sardo, ha come segno distin-
tivo un nastro rosso.
RILEGATURE CINESI E
GIAPPONESI
Al fukuro toji, stereotipo del
libro giapponese, viene abbi-
nato un nastro.
BOOK ART
Dennis Yuen, artista e desi-
gner, predilige i libri legati da
corde o nastri.
CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
GLI ELENCHI VISIVI
IDEA PROGETTUALE 2
Lunghi elenchi di piante e fiori vengo-
no resi più agevoli da una rappresen-
tazione visiva.
Ad ogni voce dell’elenco viene attribu-
ito un disegno con relativa didascalia.
I disegni sono un'integrazione visiva
del contenuto testuale e suggerisco-
no in modo efficace l’ordine di lettura.
Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
PROGETTARE
il libro visivo
REALIZZARE
e TESTARE
il prodotto finale
SVILUPPO
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
LAYOUT
7372
innaffia e si lascia spaccare al sole, dopodiché decidiamo
che si deve solo falciare.
Il giardiniere inesperto, presa questa decisione, si incam-
mina verso la periferia più vicina, finché non trova, in un
viottolo tutto rosicchiato e spoglio, una vecchia con una
capra magra,che bruca un biancospino o la rete di un cam-
po da tennis.
«Nonnetta» dice gentilmente il giardiniere, «vorrebbe una
bella erbetta per la sua capra? Può venire da me a tosare
l’erba, quanta ne vuole».
«E che cosa mi dà in cambio ?» replica la vecchia, dopo
aver riflettuto per un po’.
«Venti corone» dice il giardiniere e torna a casa ad aspetta-
re la vecchia con la capra e la falce,ma la vecchia non arriva.
Allora il giardiniere si compra una falce e una cote e an-
nuncia che non pregherà nessuno e toserà la sua erba da
solo. Ma la falce è così spuntata o l’erba di città è tanto
dura o chissà che cosa, insomma la falce non prende; ogni
filo d’erba si deve tenere per la punta, tirare verso l’alto e
fendere con la falce in basso con grande forza, nel farlo, di
solito si strappano anche le radici. Con le forbici da cucito
si procede in modo fondamentalmente più veloce.Quando
infine il giardiniere ha tagliato, spennacchiato e devastato
il suo prato, se è andata bene, ha rastrellato solo un fastello
di fieno, allora prende e va di nuovo a cercare la vecchietta
con la capra.
«Nonnetta» dice con voce mielosa, «non vorrebbe venire a
prendere da me una gerla di fieno per la sua capra? E un
Giugno è l’epoca principale della fienagione, ma per quan-
to riguarda noi, giardinieri di città, non vi immaginate,
per favore, che una mattina rugiadosa affiliamo la falce e
poi con la camicia aperta davanti, con poderose bracciate
falciamo l’erba scintillante, fino a farla sibilare, cantando
intanto canzoni popolari.
La cosa si presenta in modo alquanto diverso. In primo
luogo, noi giardinieri vogliamo avere il prato all’inglese,
verde come un biliardo e folto come un tappeto, un prato
perfetto, un tappeto verde intatto, una zolla erbosa simile
a velluto, una prateria simile a un tavolo. Orbene, fin dalla
primavera constatiamo che il prato all’inglese è composto
da qualche chiazza spoglia, da denti di leone, trifoglio, ar-
gilla, muschio e da alcuni ciuffi duri e ingialliti di erba.
In primo luogo, si deve sarchiare; ci accovacciamo e strap-
piamo dal prato l’immonda erbaccia, lasciando dietro di
noi un terreno deserto, battuto e così spoglio, come se ci
avessero ballato dei muratori o un branco di zebre. Poi si
Il giugno
del giardiniere
7372
innaffia e si lascia spaccare al sole, dopodiché decidiamo
che si deve solo falciare.
Il giardiniere inesperto, presa questa decisione, si incam-
mina verso la periferia più vicina, finché non trova, in un
viottolo tutto rosicchiato e spoglio, una vecchia con una
capra magra,che bruca un biancospino o la rete di un cam-
po da tennis.
«Nonnetta» dice gentilmente il giardiniere, «vorrebbe una
bella erbetta per la sua capra? Può venire da me a tosare
l’erba, quanta ne vuole».
«E che cosa mi dà in cambio ?» replica la vecchia, dopo
aver riflettuto per un po’.
«Venti corone» dice il giardiniere e torna a casa ad aspetta-
re la vecchia con la capra e la falce,ma la vecchia non arriva.
Allora il giardiniere si compra una falce e una cote e an-
nuncia che non pregherà nessuno e toserà la sua erba da
solo. Ma la falce è così spuntata o l’erba di città è tanto
dura o chissà che cosa, insomma la falce non prende; ogni
filo d’erba si deve tenere per la punta, tirare verso l’alto e
fendere con la falce in basso con grande forza, nel farlo, di
solito si strappano anche le radici. Con le forbici da cucito
si procede in modo fondamentalmente più veloce.Quando
infine il giardiniere ha tagliato, spennacchiato e devastato
il suo prato, se è andata bene, ha rastrellato solo un fastello
di fieno, allora prende e va di nuovo a cercare la vecchietta
con la capra.
«Nonnetta» dice con voce mielosa, «non vorrebbe venire a
prendere da me una gerla di fieno per la sua capra? E un
Giugno è l’epoca principale della fienagione, ma per quan-
to riguarda noi, giardinieri di città, non vi immaginate,
per favore, che una mattina rugiadosa affiliamo la falce e
poi con la camicia aperta davanti, con poderose bracciate
falciamo l’erba scintillante, fino a farla sibilare, cantando
intanto canzoni popolari.
La cosa si presenta in modo alquanto diverso. In primo
luogo, noi giardinieri vogliamo avere il prato all’inglese,
verde come un biliardo e folto come un tappeto, un prato
perfetto, un tappeto verde intatto, una zolla erbosa simile
a velluto, una prateria simile a un tavolo. Orbene, fin dalla
primavera constatiamo che il prato all’inglese è composto
da qualche chiazza spoglia, da denti di leone, trifoglio, ar-
gilla, muschio e da alcuni ciuffi duri e ingialliti di erba.
In primo luogo, si deve sarchiare; ci accovacciamo e strap-
piamo dal prato l’immonda erbaccia, lasciando dietro di
noi un terreno deserto, battuto e così spoglio, come se ci
avessero ballato dei muratori o un branco di zebre. Poi si
Il giugno
del giardiniere
larghezza pagina
singola:
14 cm
titolo: variazione
dell'illustrazione
dello spago
altezza pagina:
19 cm
Ottimizzazione per:
risparmio carta
spazio per i buchi
leggibilità
ARCHITETTURA DELLA PAGINA
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
GRAFICA
FONT
testo e didascalie
ADOBE CASLON PRO
Regular
The quick brown fox jumps
over the lazy dog
Small caps
The quick brown fox jumps
over the lazy dog
titoli e copertina
MOUSSE SCRIPT
Regular
The quick brown fox
jumps over the lazy
dog
leggibile
familiare
rétro
calligrafica
caratteristiche
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
GRAFICA
COLORI
C: 63%
M: 30%
Y: 100%
K: 58%
Capitolo
di botanica
C: 12%
M: 70%
Y: 100%
K: 75%
Il luglio
del giardiniere
colori naturali
MARRONE VERDE
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
ASPETTO
MATERIALI
Carta: Flora Giglio 120 g/m2
(gruppo Cordenons)
resistente agli strappi
colore ingiallito, naturale
proporzionato livello di assorbimento
presenza di fibrille: aspetto più grezzo
Spago di juta
fibra naturale
maneggevole
resistente
proprietà antistatiche
costo molto ridotto ((7,20 €/kg)
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
COPERTINA
coerenza con lo stile grafico complessivo del libro
anteprima del contenuto
essenzialità
matrice di 9 disegni: regolarità, razionalità
ASPETTO
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
RILEGATURA E BUCHI
ASPETTO
» posizionati in modo da non invadere
percettivamente la parte testuale
ma da evitare il rischio di strappi
» dimensioni sufficienti da agevolare
il passaggio dello spago
» adatta al peso della copertina
e della retrocopertina
» impedisce che i fogli si stacchino
se sottoposti a pressione
durante lo scioglimento dei nodi
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
STILE
DISEGNI
Richiamo allo stile dei disegni originali
di Josef Čapek e dei vignettisti di Lidové Noviny
-semplicità e ironia
-forte immediatezza e imprecisione
-immagini molto simili a uno schizzo
-colorazione delicata
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
PROCESSO
DISEGNI
Punto di partenza: fotografie di piante e oggetti
Schizzi a mano
Trattamento cromatico con Adobe Photoshop
Inserimento delle icone nella parte testuale
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DISEGNI
PROCESSO
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DISEGNI
28
cenere
di legna
ossa
macinate
polvere
di corno
vecchio
scolo
di letame
carbone
di legna
terreno di
brughiera
stallatico
di cavallo
calce
sfagno
residui
marciti
di ceppi
fertilizzanti
a base di
azoto
fertilizzanti
a base di
magnesio
e fosfato
PROCESSO
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DISEGNI
PROCESSO
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SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
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RISULTATO
UTILIZZO DEL PRODOTTO FINALE
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L'anno del giardiniere: un libro visivo

  • 1. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 PERCORSO PROGETTUALE Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 Progettare un libro visivo: “L’anno del giardiniere” di Karel Capek TESI DI LAUREA
  • 2. PERCORSO PROGETTUALE UN LIBRO VISIVO Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI CONCEPT SVILUPPO
  • 3. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI COMPRENDERE ilmessaggioeitemi dellibro ANALIZZARE ilprofilodell’autore eilcontestodell’opera
  • 4. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI L'ANNO DEL GIARDINIERE TEMA Il libro è il racconto delle avventure di un giardiniere in erba nel microcosmo del suo piccolo giardino in crescita. Il libro è scritto in tono leggero, pra- tico e comico. Raccolta di articoli pubblicati mensil- mente sul giornale ceco “Lidové No- viny”, che nel 1929 vengono riuniti in un solo libro.
  • 5. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI CARATTERISTICHE La struttura del libro è scandita dal susseguirsi dei mesi Evoluzione del protagonista: il giardi- niere acquisisce pazienza e impara a rispettare i ritmi della natura. L'ANNO DEL GIARDINIERE Gli elenchi: lunghe liste di vocaboli. La loro funzione è di: -enfatizzare la varietà della natura -prendere in giro la specificità dei manuali di giardinaggio. Le riflessioni sulla vita del giardino, metafore della vita dell’uomo.
  • 6. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI L'AUTORE KAREL CAPEK Karel Capek è un noto scrittore ceco vissuto tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900. Tratti principali del suo stile: -amore per la semplicità e la chiarezza -temi frequenti: natura e quotidianità -centralità dell’essere umano, grande sensibilità e interesse verso il prossimo; -una visione ottimista della vita e dell’umanità.
  • 7. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI GRAFICA LE ILLUSTRAZIONI DI JOSEF CAPEK -tratto semplice -pochi ma efficaci dettagli -grafica tipica delle illustrazioni dei bambini -trattamento specifico: devono esse- re pubblicate su un giornale. Altri vignettisti contemporanei a Ca- pek e che collaborano con Lidové No- viny: insieme di caratteristiche stili- stiche comuni
  • 8. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ANALISI ILLUSTRATORI DI LIDOVÉ NOVINY CARATTERISTICHE COMUNI -spesse linee scure di contorno alle figure -vincolo pratico: illustrazioni destinate a giornali stampati su carta di bassa qualità -semplicità: ridotto numero di segni -orientamento fumettistico. GRAFICA Ondrej Sekora Adolf HoffmeisterJosef Lada
  • 9. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 CONCEPT IDENTIFICARE iconcetti fondamentalidellibro Sviluppareun CONCEPT EffettuareunaRICERCA pertrovarecasestudies affinialconcept
  • 10. CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 IL TEMPO, LA PAZIENZA TEMI PRINCIPALI DEL LIBRO PAZIENZA Il giardiniere, mese dopo mese, ac- quisisce saggezza, data dall’acqui- sizione di una grande pazienza e dal rispetto dei tempi della natura. TEMPO -la suddivisione per mesi scandisce la narrazione e determina un tempo di lettura. -le riflessioni sulla vita umana e sul- le sue fasi sono parallele alle stagio- ni del giardino.
  • 11. CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 LA CHIUSURA, LA CURIOSITÀ TEMI PRINCIPALI DEL LIBRO CURIOSITÀ Il piacere della scoperta contraddistingue il tipo di uomo curioso di conoscere, che Capek spera sia presente in ognuno di noi. CHIUSURA -la siepe sul confine del giardino chiude al di fuori la negatività e protegge l’innocenza del giardiniere. -con lo scorrere del tempo, con un compromesso la natura accetta di svelare i suoi segreti.
  • 12. CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 LO SPAGO IDEA PROGETTUALE 1 Uno spago viene utilizzato per stringere dei nodi, uno per ognicapitolo/mesedell’anno,inmododachiudernelepagine corrispondenti: il lettore deve cominciare il libro partendo dal primo capitolo, sciogliendo il nodo corrispondente, sen- za la possibilità di “ingannare” leggendo per primo un altro capitolo. Infatti per sciogliere un nodo è per forza necessa- rio sciogliere tutti quelli prima.
  • 13. CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 GIARDINIERE/LETTORE IDEA PROGETTUALE 1 » impara a rispettare i tempi della natura. » deve adeguarsi alla scansione temporale del libro. » impara ad avere pazienza. » idea di chiusura uomo-mondo reale e uomo-natura » è spinto dalla curiosità a infrangere la barriera della natura » deve avere la pazienza di leggere interamente ogni capitolo » i nodi chiudono interi capitoli » è stimolato a scoprire i contenuti nascosti Il giardiniere Il lettore
  • 14. CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 29% 20% IDEA PROGETTUALE 1 SONDAGGIO 51% qualche volta sempre mai Leggi mai l'ultima pagina di un libro quando sei ancora all'inizio? Quando ti succede, cosa leggi? 63% 28% 9% solo l'ultima frase tutta l'ultima pagina più pagine Ti sei mai pentito? 41% 45%la cosa non mi ha particolarmente sconvolto sì, mi sono pentito 14%no, mi sono tranquillizzato
  • 15. CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 LIBRI CHIUSI: AMBITI IDEA PROGETTUALE 1 MODA Antonio Marras, noto stilista sardo, ha come segno distin- tivo un nastro rosso. RILEGATURE CINESI E GIAPPONESI Al fukuro toji, stereotipo del libro giapponese, viene abbi- nato un nastro. BOOK ART Dennis Yuen, artista e desi- gner, predilige i libri legati da corde o nastri.
  • 16. CONCEPTCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 GLI ELENCHI VISIVI IDEA PROGETTUALE 2 Lunghi elenchi di piante e fiori vengo- no resi più agevoli da una rappresen- tazione visiva. Ad ogni voce dell’elenco viene attribu- ito un disegno con relativa didascalia. I disegni sono un'integrazione visiva del contenuto testuale e suggerisco- no in modo efficace l’ordine di lettura.
  • 17. Caterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 PROGETTARE il libro visivo REALIZZARE e TESTARE il prodotto finale SVILUPPO
  • 18. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 LAYOUT 7372 innaffia e si lascia spaccare al sole, dopodiché decidiamo che si deve solo falciare. Il giardiniere inesperto, presa questa decisione, si incam- mina verso la periferia più vicina, finché non trova, in un viottolo tutto rosicchiato e spoglio, una vecchia con una capra magra,che bruca un biancospino o la rete di un cam- po da tennis. «Nonnetta» dice gentilmente il giardiniere, «vorrebbe una bella erbetta per la sua capra? Può venire da me a tosare l’erba, quanta ne vuole». «E che cosa mi dà in cambio ?» replica la vecchia, dopo aver riflettuto per un po’. «Venti corone» dice il giardiniere e torna a casa ad aspetta- re la vecchia con la capra e la falce,ma la vecchia non arriva. Allora il giardiniere si compra una falce e una cote e an- nuncia che non pregherà nessuno e toserà la sua erba da solo. Ma la falce è così spuntata o l’erba di città è tanto dura o chissà che cosa, insomma la falce non prende; ogni filo d’erba si deve tenere per la punta, tirare verso l’alto e fendere con la falce in basso con grande forza, nel farlo, di solito si strappano anche le radici. Con le forbici da cucito si procede in modo fondamentalmente più veloce.Quando infine il giardiniere ha tagliato, spennacchiato e devastato il suo prato, se è andata bene, ha rastrellato solo un fastello di fieno, allora prende e va di nuovo a cercare la vecchietta con la capra. «Nonnetta» dice con voce mielosa, «non vorrebbe venire a prendere da me una gerla di fieno per la sua capra? E un Giugno è l’epoca principale della fienagione, ma per quan- to riguarda noi, giardinieri di città, non vi immaginate, per favore, che una mattina rugiadosa affiliamo la falce e poi con la camicia aperta davanti, con poderose bracciate falciamo l’erba scintillante, fino a farla sibilare, cantando intanto canzoni popolari. La cosa si presenta in modo alquanto diverso. In primo luogo, noi giardinieri vogliamo avere il prato all’inglese, verde come un biliardo e folto come un tappeto, un prato perfetto, un tappeto verde intatto, una zolla erbosa simile a velluto, una prateria simile a un tavolo. Orbene, fin dalla primavera constatiamo che il prato all’inglese è composto da qualche chiazza spoglia, da denti di leone, trifoglio, ar- gilla, muschio e da alcuni ciuffi duri e ingialliti di erba. In primo luogo, si deve sarchiare; ci accovacciamo e strap- piamo dal prato l’immonda erbaccia, lasciando dietro di noi un terreno deserto, battuto e così spoglio, come se ci avessero ballato dei muratori o un branco di zebre. Poi si Il giugno del giardiniere 7372 innaffia e si lascia spaccare al sole, dopodiché decidiamo che si deve solo falciare. Il giardiniere inesperto, presa questa decisione, si incam- mina verso la periferia più vicina, finché non trova, in un viottolo tutto rosicchiato e spoglio, una vecchia con una capra magra,che bruca un biancospino o la rete di un cam- po da tennis. «Nonnetta» dice gentilmente il giardiniere, «vorrebbe una bella erbetta per la sua capra? Può venire da me a tosare l’erba, quanta ne vuole». «E che cosa mi dà in cambio ?» replica la vecchia, dopo aver riflettuto per un po’. «Venti corone» dice il giardiniere e torna a casa ad aspetta- re la vecchia con la capra e la falce,ma la vecchia non arriva. Allora il giardiniere si compra una falce e una cote e an- nuncia che non pregherà nessuno e toserà la sua erba da solo. Ma la falce è così spuntata o l’erba di città è tanto dura o chissà che cosa, insomma la falce non prende; ogni filo d’erba si deve tenere per la punta, tirare verso l’alto e fendere con la falce in basso con grande forza, nel farlo, di solito si strappano anche le radici. Con le forbici da cucito si procede in modo fondamentalmente più veloce.Quando infine il giardiniere ha tagliato, spennacchiato e devastato il suo prato, se è andata bene, ha rastrellato solo un fastello di fieno, allora prende e va di nuovo a cercare la vecchietta con la capra. «Nonnetta» dice con voce mielosa, «non vorrebbe venire a prendere da me una gerla di fieno per la sua capra? E un Giugno è l’epoca principale della fienagione, ma per quan- to riguarda noi, giardinieri di città, non vi immaginate, per favore, che una mattina rugiadosa affiliamo la falce e poi con la camicia aperta davanti, con poderose bracciate falciamo l’erba scintillante, fino a farla sibilare, cantando intanto canzoni popolari. La cosa si presenta in modo alquanto diverso. In primo luogo, noi giardinieri vogliamo avere il prato all’inglese, verde come un biliardo e folto come un tappeto, un prato perfetto, un tappeto verde intatto, una zolla erbosa simile a velluto, una prateria simile a un tavolo. Orbene, fin dalla primavera constatiamo che il prato all’inglese è composto da qualche chiazza spoglia, da denti di leone, trifoglio, ar- gilla, muschio e da alcuni ciuffi duri e ingialliti di erba. In primo luogo, si deve sarchiare; ci accovacciamo e strap- piamo dal prato l’immonda erbaccia, lasciando dietro di noi un terreno deserto, battuto e così spoglio, come se ci avessero ballato dei muratori o un branco di zebre. Poi si Il giugno del giardiniere larghezza pagina singola: 14 cm titolo: variazione dell'illustrazione dello spago altezza pagina: 19 cm Ottimizzazione per: risparmio carta spazio per i buchi leggibilità ARCHITETTURA DELLA PAGINA
  • 19. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 GRAFICA FONT testo e didascalie ADOBE CASLON PRO Regular The quick brown fox jumps over the lazy dog Small caps The quick brown fox jumps over the lazy dog titoli e copertina MOUSSE SCRIPT Regular The quick brown fox jumps over the lazy dog leggibile familiare rétro calligrafica caratteristiche
  • 20. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 GRAFICA COLORI C: 63% M: 30% Y: 100% K: 58% Capitolo di botanica C: 12% M: 70% Y: 100% K: 75% Il luglio del giardiniere colori naturali MARRONE VERDE
  • 21. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 ASPETTO MATERIALI Carta: Flora Giglio 120 g/m2 (gruppo Cordenons) resistente agli strappi colore ingiallito, naturale proporzionato livello di assorbimento presenza di fibrille: aspetto più grezzo Spago di juta fibra naturale maneggevole resistente proprietà antistatiche costo molto ridotto ((7,20 €/kg)
  • 22. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 COPERTINA coerenza con lo stile grafico complessivo del libro anteprima del contenuto essenzialità matrice di 9 disegni: regolarità, razionalità ASPETTO
  • 23. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 RILEGATURA E BUCHI ASPETTO » posizionati in modo da non invadere percettivamente la parte testuale ma da evitare il rischio di strappi » dimensioni sufficienti da agevolare il passaggio dello spago » adatta al peso della copertina e della retrocopertina » impedisce che i fogli si stacchino se sottoposti a pressione durante lo scioglimento dei nodi
  • 24. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 STILE DISEGNI Richiamo allo stile dei disegni originali di Josef Čapek e dei vignettisti di Lidové Noviny -semplicità e ironia -forte immediatezza e imprecisione -immagini molto simili a uno schizzo -colorazione delicata
  • 25. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 PROCESSO DISEGNI Punto di partenza: fotografie di piante e oggetti Schizzi a mano Trattamento cromatico con Adobe Photoshop Inserimento delle icone nella parte testuale
  • 26. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 DISEGNI PROCESSO
  • 27. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 DISEGNI 28 cenere di legna ossa macinate polvere di corno vecchio scolo di letame carbone di legna terreno di brughiera stallatico di cavallo calce sfagno residui marciti di ceppi fertilizzanti a base di azoto fertilizzanti a base di magnesio e fosfato PROCESSO
  • 28. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 DISEGNI PROCESSO
  • 29. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 30. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 31. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 32. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 33. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 34. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012 RISULTATO UTILIZZO DEL PRODOTTO FINALE
  • 35. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 36. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 37. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012
  • 38. SVILUPPOCaterina Petroni - Laurea di primo livello - Design della comunicazione - Politecnico di Milano - A.A. 2011/2012