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Anita reyes
1. MODALIDAD VIRTUAL
TAREA:
Instructivo Tarea Academica II
CURSO:
Herramienta de Elearning
PERTENECE:
Reyes Loroña, Anita Maria
PROFESOR:
Córdova Solís, Miguel Angel
FACULTAD:
Contabidad
2. SATIPO SELVA CENTRAL
La Provincia de Satipo es una provincia situada en la parte oriental del Departamento
de Junín, bajo al administración del Gobierno regional de Junín, en la parte central del
Perú. Limita al norte con el Departamento de Pasco, al este con el Departamento del
Ucayali y el Departamento del Cuzco, al sur con el Departamento de Ayacucho y al
oeste con las provincias de Chanchamayo, Jauja, Concepción y Huancayo.
HISTORIA DE SATIPO
El 18 de septiembre de 1940, mediante Ley 9171, promulgada por el presidente Manuel
Prado Ugarteche, se creó el distrito de Satipo como parte de la provincia de Jauja.
El 26 de marzo de 1965, en el primer gobierno del Presidente Fernando Belaúnde y
mediante Ley 15481, adquiere la categoría de provincia; contando con 8 distritos y
siendo la más extensa del departamento de Junín.
Provincia de Satipo
Provincia del Perú
Coordenadas: 11°15′15″S 74°38′17″OCoordenadas:
11°15′15″S 74°38′17″O (mapa)
Capital Satipo
Idioma oficial Español
• Co-oficiales Ashaninka
Entidad Provincia
• País Perú
• Departamento Junín
Alcalde
Cmdte(R) César Augusto
Merea Tello
(2011-2014)
Distritos 8
Eventos históricos
• Fundación
Creación
Ley 15481 del 26 de marzo
de 1965
Superficie
• Total 19 219,48 km²
Población (2007)
• Total 193 872 hab.
• Densidad 10,09 hab/km²
Gentilicio Satipeño
3. División política
La Provincia de Satipo está dividida en ocho distritos:
Satipo
Coviriali
Llaylla
Mazamari
Pampa Hermosa
Pangoa
Río Negro
Río Tambo
4. Napoli- Italia
Napoli (IPA: ['napoli][4][5]
ascolta[?·info]
; Nàpule in napoletano, pronuncia ['nɑ ːpələ]
oppure ['nɑ ːpulə]) è una città italiana di 960.593 abitanti,[1]
capoluogo dell'omonima
provincia e della regione Campania. Situata in posizione pressoché centrale
nell'omonimo golfo, tra il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei, è il terzo
comune italiano per popolazione dopo Roma e Milano, nonché cuore di una delle aree
metropolitane più popolose d'Europa.[N 2]
Fondata intorno alla metà dell'VIII secolo a.C.,[6]
fu tra le città egemoni della Magna
Graecia,[7]
grazie al rapporto privilegiato con Atene,[8]
ed esercitò una notevole
influenza commerciale, culturale e religiosa sulle popolazioni italiche circostanti[9]
tanto
da diventare il centro della filosofia epicurea. Dopo il crollo dell'Impero
romano, nell'VIII secolo la città formò un ducato autonomo
indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per
circa seicento anni, fu capitale del regno di Napoli. Divenuta capitale del
Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone, conobbe un lungo periodo di
sviluppo socioeconomico culminato in una serie di primati civili e
tecnologici[10]
tra cui la costruzione della prima ferrovia in Italia.[11]
Dopo l'annessione al Regno d'Italia soffrì di un sensibile declino, esteso
anche a tutto il sud Italia.
Dati amministrativi
Stato Italia
Regione Campania
Provincia Napoli
Sindaco Luigi de Magistris(Indipendente dell'Italia dei Valori) dal 30/05/2011
5. Territorio
Coordinate 40°50′0″N 14°15′0″ECoordinate: 40°50′0″N 14°15′0″E (Mappa)
Altitudine 17 m s.l.m.
Superficie 117,27 km²
Abitanti 960 100[1]
(31-12-2012)
Densità 8 187,09 ab./km²
Comuni
confinanti
Arzano, Casandrino, Casavatore, Casoria, Cercola, Marano di Napoli,
Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Portici, Pozzuoli, Quarto, San
Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Volla
Nel 536 Napoli fu conquistata dai bizantini durante la guerra gotica e rimase saldamente in
mano all'impero anche durante la susseguente invasione longobarda, divenendo in seguito
ducato autonomo. Il primo duca, secondo la tradizione, sarebbe stato Basilio, nominato nel
660-61 dall'Imperatore bizantino Costante II,[66]
anche se è probabile che egli fosse stato
preceduto da altre persone con stesse mansioni, le quali erano comunque espressione delle
cosiddette "famiglie magnatizie" cittadine. La vita del ducato fu caratterizzata da continue
guerre, principalmente difensive, contro i potenti principati longobardi vicini e i corsari
musulmani (genericamente definiti Saraceni), provenienti per lo più dal Nordafrica o dalla
Sicilia, che era stata conquistata dagli Aghlabidi a partire dall'827.