1. Economia e lavoro
Amsterdam, Paesi Bassi. Deposito di oro nella Banca centrale politici europei, per non parlare delle stesse
banche, che in molti casi cercano disperata-
mente di evitare la vergogna del salvataggio
statale. Il ministro delle nanze francese
François Baroin ha detto che “la reazione,
se necessaria, sarà europea e collettiva, non
francese”, ma alcuni funzionari europei so-
stengono che una soluzione comune a tutta
l’area sarebbe legalmente impossibile. Gli
investitori ritengono che alla fine i paesi
della periferia dell’eurozona potrebbero ri-
correre al Fondo europeo di stabilità nan-
AD VAN DENDEREN VU BLOB CG
ziaria (Efsf ), mentre nelle economie più
grandi l’iniezione di liquidità potrebbe arri-
vare dai governi nazionali. “Una possibilità
a cui stiamo pensando in Germania”, ha
detto il viceministro delle nanze tedesco
Jörg Asmussen, “è il ripristino del fondo di
salvataggio delle banche So n”, istituito
nel 2008 con una dotazione di 480 miliardi
Quanto costa salvare di euro e chiuso alla ne del 2010.
La situazione della Grecia
le banche europee Anche paesi periferici come la Grecia sono
nervosi. Atene ha già accesso a dieci miliar-
di di euro forniti dal Fondo monetario inter-
nazionale per le prime quattro banche del
paese. Se i detentori di titoli di stato greci
P. Jenkins e G. Wiesmann, Financial Times, Gran Bretagna
dovessero accettare una perdita di valore
I leader europei hanno capito nanziario? Secondo gli analisti della JPMor- del 50 per cento, gli istituti avranno bisogno
che bisogna ra orzare il capitale gan, ci vogliono 150 miliardi di euro, che di venti miliardi di euro.
salirebbero a 230 se la crisi si aggravasse. La Come saranno raccolti i soldi per la rica-
degli istituti di credito del Nomura parla invece di 200 miliardi di eu- pitalizzazione? Chi ha partecipato ai collo-
continente. L’operazione ro, mentre la stima della Morgan Stanley è qui a Bruxelles sostiene che sono allo studio
presenta di coltà non solo di 190 miliardi. Secondo la JPMorgan, gli strumenti per evitare che gli stati acquisi-
nanziarie, ma anche politiche istituti più colpiti potrebbero essere la scano una partecipazione diretta nelle ban-
Deutsche Bank (dieci miliardi di euro), Uni- che. “Tra le soluzioni c’è l’emissione di
credit (otto miliardi) e Société Générale (sei azioni privilegiate senza il diritto di voto”,
A
prescindere da quale sarà il miliardi). Ma se si rapportano le perdite al ha scritto la Morgan Stanley in una nota ai
meccanismo scelto dai leader valore di mercato degli istituti, i casi più suoi clienti. Le banche avrebbero un perio-
europei per ricapitalizzare le gravi sono la belga Kbc, la tedesca Com- do pre ssato, per esempio di tre anni, per
banche del continente servirà merz Bank e la britannica Barclays. riacquistare queste quote. In alternativa le
molto denaro: quasi 200 miliardi di euro, se Come avverrebbe la ricapitalizzazione? azioni privilegiate si convertirebbero in
gli analisti hanno ragione. Con l’aggravarsi Questo è un motivo di forti contrasti tra i azioni ordinarie. fp
della crisi i governi, le autorità di vigilanza e
alcuni banchieri europei si sono convinti
che l’unico modo di evitare il disastro sia
Da sapere
ra orzare il capitale degli istituti. Le nan- Il 9 ottobre la cancelliera L’intervento sarà al centro del L’11 ottobre la trojka
ze pubbliche greche sempre più incerte e il tedesca Angela Merkel e il prossimo vertice dell’Unione formata da Commissione
declassamento del debito italiano rendono presidente francese Nicolas europea il 23 ottobre. europea, Banca centrale
più probabile la ristrutturazione dei debiti Sarkozy hanno annunciato per Il 10 ottobre anche il europea e Fondo monetario
la ne del mese un pacchetto parlamento di Malta ha internazionale ha raggiunto
pubblici, che provocherà delle perdite ai
di misure per le banche e i rati cato la nuova versione del un accordo con il governo
possessori dei titoli di stato.
paesi dell’eurozona in crisi. I fondo salvastati dell’eurozona, greco sulle riforme che
Molti addetti ai lavori pensano a una due leader politici, che si sono l’European nancial stability dovrebbero sbloccare la
versione europea del Troubled assets relief incontrati a Berlino, hanno facility (Efsf ). All’appello ora tranche da otto miliardi di
programme (Tarp), il programma di salva- anticipato che il piano manca solo la Slovacchia, che euro dei 110 miliardi di aiuti
taggio introdotto nel 2008 per le banche includerà la ricapitalizzazione però l’11 ottobre ha bocciato il concessi ad Atene nel maggio
statunitensi. Ma quant’è ampio il buco - degli istituti di credito. nuovo Efsf. del 2010. Bbc
100 Internazionale 919 | 14 ottobre 2011
2. CINA
Belgio NOBEL
Allarme Premiati due
per il credito Lo smantellamento di Dexia statunitensi
Nel tentativo di arginare il crollo Thomas Sargent e Christopher
in borsa delle quattro principali Sims hanno vinto il premio No-
banche del paese, il fondo so- bel per l’economia del 2011. I
vrano del governo cinese ha co- due economisti statunitensi,
minciato a comprare i titoli di spiega il Guardian, sono stati
Industrial & Commercial Bank premiati per i loro studi sugli ef-
of China, Agricultural Bank of fetti degli strumenti di politica
China, Bank of China e China economica – come il tasso d’in-
Construction Bank, e prevede teresse e i tagli alle tasse – su va-
altri acquisti l’anno prossimo. riabili macroeconomiche come
THIERRY ROGE REUTERS CONTRASTO
L’operazione, scrive il New la crescita e l’in azione. Sargent
York Times, ha fatto già risalire e Sims hanno condotto le loro ri-
le azioni. Dall’inizio del 2011 i ti- cerche indipendentemente ne-
toli bancari cinesi hanno perso gli anni settanta e ottanta. Sar-
un terzo del loro valore. Sui bi- gent insegna alla New York uni-
lanci degli istituti pesano i pre- versity, mentre Sims è un do-
stiti concessi agli enti locali ci- cente della Princeton university.
nesi, che nel 2010 hanno rag- Bruxelles, la sede del gruppo Dexia
giunto i 1.700 miliardi di dollari.
Il 9 ottobre Francia, Belgio e Lussemburgo hanno siglato AMERICA LATINA
un accordo per smantellare la banca Dexia, sull’orlo del
IN BREVE fallimento. Bruxelles assumerà il 100 per cento della
Lo spettro
Stati Uniti Il senato ha appro- Dexia Banque Belgique e garantirà il 60 per cento delle della recessione
vato una legge per imporre dazi
perdite legate alla bad bank in cui con uiranno i titoli
sulle merci di paesi che svaluta- Le economie dell’America Lati-
no la loro moneta. La legge, che
tossici dell’istituto. Alla Francia, spiega De Morgen,
na sono tra le poche a essere
sarà votata alla camera dei rap- spetterà il 36,5 per cento e al Lussemburgo il 3 per cento. scampate alla crisi globale. Nel-
presentanti, ha provocato dure Secondo alcuni economisti, l’operazione provocherà “il la prima metà del 2011 sono cre-
proteste da parte della Cina. declassamento del debito pubblico dal Belgio”. sciute del 5 per cento. Ma il calo
della domanda asiatica e il crol-
lo dei prezzi delle materie prime
Il numero Tito Boeri sollevano lo spettro della reces-
sione anche in quest’area, scrive
21 per cento il Financial Times. Le conse-
guenze sarebbero la diminuzio-
ne del gettito scale e degli inve-
stimenti e l’aumento del debito.
Il cosiddetto haircut (taglio di fallimento greco ricadano solo che esposte al debito greco, Un altro e etto sarebbe la svalu-
capelli, riduzione del valore sui contribuenti e che venga prevedendo un taglio di queste tazione delle monete locali,
del debito) per i possessori di premiato chi ha investito in dimensioni. Ma non è detto spiega il quotidiano, che favori-
titoli di stato greci dovrebbe modo sconsiderato. Lo scam- che sarebbe vantaggioso per la rebbe paesi esportatori di pro-
essere del 21 per cento secon- bio si pre gge di mobilizzare Grecia. Come nota Paolo Ma- dotti manufatti, come Brasile e
do il piano proposto dalla risorse per 54 miliardi di euro nasse su lavoce.info, il dimez- Messico, ma ridurrebbe il potere
d’acquisto di molti consumatori.
Commissione europea e dal 2011 al 2014, per arrivare a zamento del valore dei titoli in
dall’Institute of international 135 nel 2020, cioè una parte circolazione comporterebbe in Esportazioni di materie prime, in
percentuale del pil, 2011
nance (Iif ). Con un’econo- consistente del debito greco, futuro più costi per il paese de-
0 10 20 30
mia in recessione (il pil è cala- che è di circa 350 miliardi. bitore, in termini sia di mag- Ecuador
to del 5 per cento nei primi sei Tuttavia il taglio proposto è giori tassi d’interesse sia di
Venezuela
mesi del 2011), la questione troppo contenuto per i credito- una più lunga esclusione del
Cile
non è più se si debba ristruttu- ri e troppo oneroso per la Gre- paese dal mercato internazio-
FONTE: FINANCIAL TIMES
Perù
rare il debito, ma quanto co- cia. Secondo molti osservatori, nale dei capitali.
Argentina
sterà farlo. ci vorrebbe un taglio del valore È plausibile quindi che il ta-
Colombia
Il progetto presentato coin- del debito di almeno il 50 per glio di capelli si collocherà a
Messico
volge il settore nanziario pri- cento. Sarebbero già pronti dei un livello intermedio tra il 21 e
vato, evitando che i costi del piani di salvataggio per le ban- il 50 per cento. Brasile
Internazionale 919 | 14 ottobre 2011 101