Sistema complesso che include una interfaccia di controllo web-based che permette la gestione di una serie di processi in funzione in più container j2ee.
In 2013, the World Economic Forum (WEF) called the spread of “massive digital misinformation” a major global risk. WEF’s warning mainly highlighted the effects of media-induced “digital wildfires” — misinformation that spreads quickly through digital means, usually unintentionally and through social media, or intentionally within an echo chamber of like-minded people. But, misinformation isn’t new, and the digital context has brought awareness to it while exacerbating it. The long-term implications are starting to become very clear.
In this talk, I’ll cover what contributes to misinformation, why it’s important to tackle it, examples of long-term implications of misinformation in the context of global access to digital reproductive health care information and services, and strategic design solutions that can be applied to reveal the truth.
Introduction to Blazor and WebAssembly in Christmas sauce. In this session we will see how to create a small demonstration application to send Christmas greetings.
Lo Spring Framework viene ancora una volta incontro agli sviluppatori Java semplificandone la vita, questa volta vedremo come implementare facilmente uno strato servizi stateless da rendere disponibile remotamente nei diversi formati fruibili dalle diverse tecnologie client RIA, introducendo i concetti di Exporter e Proxy di Spring Remoting. Tutto questo tramite pura configurazione, via XML o annotation a seconda dei gusti, e con un esempio specifico in Flex con Spring BlazeDS Integration.
Presentazione alla Google Dev Fest Mediterranean 2016 di Catania con presentazione sulle metodologie di utilizzo di microservices e sui sistemi per monitorare le infrastrutture
In 2013, the World Economic Forum (WEF) called the spread of “massive digital misinformation” a major global risk. WEF’s warning mainly highlighted the effects of media-induced “digital wildfires” — misinformation that spreads quickly through digital means, usually unintentionally and through social media, or intentionally within an echo chamber of like-minded people. But, misinformation isn’t new, and the digital context has brought awareness to it while exacerbating it. The long-term implications are starting to become very clear.
In this talk, I’ll cover what contributes to misinformation, why it’s important to tackle it, examples of long-term implications of misinformation in the context of global access to digital reproductive health care information and services, and strategic design solutions that can be applied to reveal the truth.
Introduction to Blazor and WebAssembly in Christmas sauce. In this session we will see how to create a small demonstration application to send Christmas greetings.
Lo Spring Framework viene ancora una volta incontro agli sviluppatori Java semplificandone la vita, questa volta vedremo come implementare facilmente uno strato servizi stateless da rendere disponibile remotamente nei diversi formati fruibili dalle diverse tecnologie client RIA, introducendo i concetti di Exporter e Proxy di Spring Remoting. Tutto questo tramite pura configurazione, via XML o annotation a seconda dei gusti, e con un esempio specifico in Flex con Spring BlazeDS Integration.
Presentazione alla Google Dev Fest Mediterranean 2016 di Catania con presentazione sulle metodologie di utilizzo di microservices e sui sistemi per monitorare le infrastrutture
Tech Webinar: Come ottimizzare il workflow nello sviluppo di Web AppCodemotion
Luciano Murruni illustra gli strumenti e i tool a disposizione per velocizzare e migliorare la scrittura e la qualità del codice della nostra applicazione.
Iscriviti qui per partecipare ad altri Tech Webinar gratuiti: http://goo.gl/iW81VD
Scrivici a: training@codemotion.it
Tw: http://twitter.com/CodemotionTR
Un CMS vulnerabile può permettere a un attaccante di prendere il pieno controllo del sito (Blog, Forum, e-commerce, etc.), fornendo la possibilità di modificare i contenuti, creare e rimuovere utenti e nel caso peggiore ottenere persino il controllo del server su cui è installato. Sempre più aziende ed enti istituzionali adottano questi strumenti, ma quali sono i vantaggi e che livello di sicurezza garantiscono gli attuali CMS? Affronteremo queste tematiche servendoci di metodologie e strumenti automatici di verifica delle vulnerabilità.
In questa serata cercheremo di capire perchè Blazor ha riscosso così tanto successo, e lo faremo analizzando casi presi da applicazioni reali dove questa tecnologia è stata introdotta, così da capirne meglio le potenzialità (ma anche le eventuali criticità).
Come di consuetudine, faremo poi un confronto, così da condividere i vari punti di vista.
Selenium e testing web - di Alessio BenedettiGiuneco S.r.l
Selenium framework: Selenium è un framework open-source per l'automazione e il testing di applicazioni web che permette di controllare in remoto le istanze del browser ed emulare l'interazione di un utente.
2. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 2
Architettura Crawling Web Distribuito
Dalla figura a destra si ha una chiara
idea su come potrebbe essere una
possibile architettura di Crawling Web
distribuito.
Ha i seguenti componenti:
● Un APP che lavora su dati aperti;
● Un insieme di crawler che si occupa
della collezione dei dati;
● Database esterni;
● Un interfaccia di controllo che permette
di gestire l’insieme dei crawler;
3. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 3
Tecnologie utilizzate
●
Netbeans è un
ambiente di sviluppo
open source scritto
interamente in JAVA; è
l’ambiente scelto da
ORACLE
APPLICATIONS come
IDE ufficiale, da
contrapporre al più
diffuso ECLIPSE.
●
Le tecnologie
supportate da
netbeans sono: JAVA
SE – JAVA EE – C/C++
– PHP – HTML5
Ambiente di Sviluppo
4. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 4
Tecnologie utilizzate
●
Linguaggio di
programmazione JAVA;
●
J2EE: Piattaforma per
lo sviluppo della web-
application;
●
Application Server
JBoss as 7
●
Componenti server:
Servlet e JSP
Linguaggio di programmazione e relativi strumenti
5. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 5
Tecnologie utilizzate
●
HTML5 per il layout
delle pagine;
●
CSS3 per la
presentazione delle
pagine;
●
Framework jQuery per
uso di AJAX e controlli
sui pulsanti;
Strumenti per il front-end
6. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 6
Interfaccia di Controllo
●
Complessivamente l’applicazione è
costituita da una pagina html iniziale
(index.html) e due pagine JSP.
●
Si possono elencare diverse funzioni
offerte dall’interfaccia:
1. Possibilità di autenticazione nella
pagina iniziale con relativo username
e password;
2. Visualizzazione dei crawler
disponibili con un efficiente sistema
di identificazione, creazione di un
altro crawler e/o cancellazione di
quelli già disponibili;
3. Elenco delle informazioni su un
crawler già disponibile ed eventuale
modifica dello stato di esecuzione
e/o settaggio delle credenziali
relative ad esso;
Presentazione
7. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 7
Interfaccia di Controllo
Il pulsante GetCrawlers chiama la pagina firstpage.jsp che si occupa della
gestione di un insieme di crawler.
Presentazione - codice
8. 30/11/15Titolo Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 8
Interfaccia di Controllo
In questa parte viene offerto all’utente diverse funzioni su un determinato insieme di crawler.
Principalmente le funzioni sono 3:
1. Visualizzazione crawler disponibili: Funzione resa possibile attraverso una chiamata GET al
RestWEB offerto dal professore Leonardo Querzoni. Tutta la funzione è stata implementata
nella pagina JSP, grazie proprio alla sua particolarità che permette l’inserimento diretto di codice
Java nella pagina.
Gestione insieme di Crawler
9. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 9
Interfaccia di Controllo
2. Aggiunta di un nuovo crawler:
Funzione realizzata attraverso un
form html, una chiamata AJAX ed
una servlet specifica che
chiamata da AJAX invia una
richiesta al RestWeb.
3. Eliminazione crawler esistente:
Funzione gestita dai vari pulsanti
adiacenti al pulsante relativo di
un determinato crawler. Ogni
pulsante ha una sua chiamata
AJAX che elimina il crawler
attraverso una richiesta di
DELETE al RestWEB.
Gestione insieme di Crawler
10. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 10
Interfaccia di Controllo
Visualizzazione crawler disponibili
Gestione insieme di Crawler - codice
11. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 11
Interfaccia di Controllo
Eliminazione crawler esistente
Chiamata AJAX alla servlet ServletDeleteCrawler
Gestione insieme di Crawler - codice
12. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 12
Interfaccia di Controllo
Creazione Crawler
Chiamata AJAX alla servlet ServlerCreateCrawler
Gestione insieme di Crawler - codice
13. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 13
Interfaccia di Controllo
●
Informazioni crawler:
1. Status;
2. Email;
3. Data ultima esecuzione;
●
Possibili modifiche del crawler:
1. Stato
2. Email e password
Controllo singolo Crawler
14. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 14
Interfaccia di Controllo
Visualizzazione informazioni crawler
Controllo singolo Crawler - codice
15. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 15
Interfaccia di Controllo
Visualizzazione informazioni crawler
Controllo singolo Crawler - codice
16. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 16
Interfaccia di Controllo
Il crawler si può trovare in 3 diversi stati: STOP, START, PAUSE.
La modifica dello stato è gestita da una chiamata AJAX ad una
servlet che si occupa di cambiare stato al crawler.
Controllo singolo Crawler - codice
17. 30/11/15Progettazione e sviluppo di una
interfaccia di
controllo per Crawling Web distribuito
Pagina 17
Interfaccia di Controllo
La modifica delle credenziali, email e password, avviene al click del pulsante Modify che offre in slideDown una
area riservata all’inserimento in input dei nuovi dati. Tale pulsante ha anche la funzione di slideUp nel caso
l’utente non vuole più modificare le credenziali. Inoltre viene fatto un controllo sui dati affinché porti l’utente a una
scelta corretta delle nuove credenziali.
Per quanto riguarda la parte di codice dell’effettiva modifica di credenziali, i due strumenti utilizzati sono stati una
chiamata AJAX e una servlet apposita per questa funzione. La decisione di usare queste due tecnologie è stata
presa in base al fatto che questa operazione è paragonabile soprattutto alla funzione di creazione di un crawler.
Controllo singolo Crawler - codice