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Una fondazione ordinale per i gradi di verità 
Rossella Marrano 
Scuola Normale Superiore 
Firenze, 16 maggio 2014 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 1 / 29
Motivazione 
Nozione graduata di verità 
Gradi di verità come numeri reali 
We shall assume that the truth degrees are linearly ordered, with 1 
as maximum and 0 as minimum. Thus truth degrees will be coded 
by (some) reals. And even if logics of finitely many truth degrees 
can be developed we choose not to exclude any real number from the 
set of truth degrees. We shall always take the set [0; 1] with its 
natural (standard) linear order. (Petr Hájek, Metamathematics of 
Fuzzy Logic, 1998) 
Precisione artificiale 
I arbitrarietà della scelta 
come si giustifica la scelta di 0.23 e non 0.24? 
I implausibilità dell’interpretazione 
cosa significa che un enunciato è vero con grado 1=? 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 2 / 29
Problema più generale 
Posso dire “il dente malato mi duole oggi più di ieri” ma 
naturalmente sono ben lontano dall’aver dato un senso preciso a 
frasi come: “la quantità di dolore legata al mio dente malato è oggi 
74,189”. (Roberto Magari, 1982) 
In presenza di nozioni graduate: 
I interesse in un’analisi numerica (o quantitativa) 
I maggiore plausibilità di giudizi comparativi (o qualitativi) 
Teoria della misurazione (Euclide, Hölder) 
Partire da una struttura relazionale e trovare le condizioni che questa deve 
soddisfare per essere immersa in una struttura numerica. 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 3 / 29
Un esempio: il caso dell’utilità 
Bisogna trovare il modo di sottoporre i gusti degli uomini al calcolo. 
Perciò si ebbe l’idea di dedurli dal piacere che certe cose fanno 
provare all’uomo. Se una cosa soddisfa bisogni o desideri dell’uomo 
si disse che aveva un valore d’uso, un’utilità. (Pareto) 
Bentham (1789) la quantità di piacere o di dolore che un bene provoca ad un 
individuo è misurabile. 
Pareto (1906) un individuo può al massimo dire tra due beni quale preferisce 
(‘rivoluzione ordinale’). 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 4 / 29
Un esempio: il caso dell’utilità 
Utilità ordinale 
I preferenza o indifferenza 
I confronto tra alternative 
I   X2 
Utilità cardinale 
I misura esatta della soddisfazione 
I rappresentazione numerica 
I U : X ! R 
Teoremi di rappresentazione 
Se  soddisfa certi assiomi allora esiste una funzione a valori reali U (unica a 
meno di trasformazioni lineari) tale che per ogni x; y 2 X 
x  y () U(x)  U(y): 
I von Neumann, J.,  Morgenstern, O. (1947). The Theory of Games and 
Economic Behavior (2nd ed). Princeton: Princeton University Press. 
I Savage, L. J. (1954). The Foundations of Statistics. Wiley. 
I Debreu, G. (1954). Representation of a preference ordering by a numerical 
function. Cowles Foundation Paper 97. 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 5 / 29
Tornando alla verità come nozione graduata 
Qualitativa o ordinale 
I “più vero di” 
I confronto fra alternative 
I nessuna scala d’insentità 
Quantitativa o cardinale 
I “gradi di verità” 
I valutazione puntuale 
I qualunque scala d’intensità 
Problema 
È possibile una fondazione ordinale per i gradi di verità? 
Primo passo teorema di rappresentazione 
Secondo passo giustificare gli assiomi e l’interpretazione 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 6 / 29
La logica di Łukasiewicz a valori reali 
Linguaggio 
I L = fp1; p2; : : : g 
I ? 
I :, ! 
I SL 
Connettivi definiti 
I  := :? 
I    := : !  
Logica di Łukasiewicz 
(Ł1)  ! ( ! ) 
(Ł2) ( ! ) ! (( ! ) ! ( ! )) 
(Ł3) (: ! :) ! ( ! ) 
(Ł4) (( ! ) ! ) ! (( ! ) ! ) 
(MP) 
I ` 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 7 / 29
Preliminari 
Definizione: MV-algebra (A;:;; 0) tale che per ogni x; y 2 A 
I x  (y  z) = (x  y)  z 
I x  y = y  x 
I x  0 = x 
I ::x = x 
I x  :0 = :0 
I :(:x  y)  y = :(:y  x)  x 
Esempio 
([0; 1];:;; 0) con :x = 1  x e x  y = minf1; x + yg. 
Teorema 
Se M è una MV-algebra non banale allora esiste almeno un omomorfismo 
m: M ! ([0; 1];:;; 0): 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 8 / 29
Due modi per valutare le formule 
I Valutazioni di Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] 
1. v(?) = 0. 
2. v(:) = 1  v() 
3. v( ! ) = 
 
1; se v()  v(); 
1  v() + v(); altrimenti. 
4. v(  ) = minf1; v() + v()g 
I Valutazione ordinale (‘non più vero di’)   SL  SL 
I    ()def    e   : 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 9 / 29
Condizioni su  
Vincoli strutturali 
(A.1)  è un preordine 
(A.1a)    
(A.1b)   ;    =)    
Vincoli logici 
(A.2) `  !  =)    
(A.3)    =)  !    
(A.4)    
Vincoli sui connettivi 
(A.5) 1  2; 1  2 =) 1  1  2  2 
(A.6)    =) :  : 
Non banalità 
(A.7)   ? 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 10 / 29
Alcune conseguenze 
Proposizione 
Se (A.6) è soddisfatto, allora l’assioma (A.5) è equivalente al seguente: 
(A.50) 1  2; 1  2 =) 1 ! 1  2 ! 2 
Proposizione 
1. `  =)    
2. `  $  =)    
Proposizione 
1.  è una relazione d’equivalenza 
2. 1  1; 2  2 =) 1  2  1  2 
3.    =) :  : 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 11 / 29
Un teorema di rappresentazione 
Teorema 
Se  SL2 soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7) allora esiste almeno una 
valutazione di Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] tale che per ogni ;  2 SL: 
   =) v()  v(): 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 12 / 29
Corollari 
(A.1c)    oppure    
Corollario 1 
Se  SL2 soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7), (A.1c) allora esiste esattamente 
una valutazione che lo rappresenta. 
(A.A) se    e   ? allora 9n |  {z  } 
n 
  
Corollario 2 
Se  SL2 soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7), (A.1c), (A.A) allora esiste una 
valutazione di Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] tale che per ogni ;  2 SL: 
   () v()  v(): 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 13 / 29
Un’algebra su (SL;) 
I    ()def    e    
I SL== f [] j  2 SL g 
I [] = f  j    g 
 
? := [?] := ? 
I : 
I 
[] := [:] 
I [] 
 
[] := [  ] 
I []  [] ()def 9i 2 []; i 2 [] i  i 
Lemma 
 
e :sono ben definite. 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 14 / 29
Verso una rappresentazione 
q m 
(SL;) (SL=; 
: 
; 
 
; 
 
?;) ([0; 1];:;; 0;) 
V 
Lemma 
(SL=; 
: 
; 
 
; 
 
?) è una MV-algebra non banale. 
Lemma 
I Esiste V : SL ! [0; 1]. 
I V è una valutazione di Łukasiewicz. 
I V preserva , cioè:    =) V()  V(): 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 15 / 29
Riepilogo 
I Implausibilità dei gradi numerici di verità. 
I Analogia con l’utilità: fondazione ordinale. 
I Formalizzazione del concetto ‘più o meno vero’: l’ordine . 
I Teorema: se l’ordine soddisfa alcuni assiomi allora esiste una valutazione 
numerica compatibile con esso. 
Feedback 
Se le alternative si possono confrontare ‘abbastanza bene’ allora è come se 
valutassimo numericamente. 
I In che misura questa è una fondazione ordinale? 
1. quella generata da  è una semantica per la logica? 
2. come s’interpreta la relazione ? 
3. alla luce dell’interpretazione, gli assiomi sono desiderabili? 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 16 / 29
Adeguatezza 
I j=  ()def 8  SL2 che soddisfa (A.1)–(A.7)    
I  j=  ()def 8  SL2 che soddisfa (A.1)–(A.7) se 8 2    
 allora   : 
Adeguatezza 
8 2 SL j=  () ` : 
Adeguatezza forte 
8 2 SL; 8  SL  j=  ()  ` : 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 17 / 29
Interpretazione 
  SL  SL 
Relazione tra coppie ordinate di enunciati interpretata come ‘non più vero di’. 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 18 / 29
Verità6= credenza 
CONCETTUALMENTE 
Verità fondata su degli stati di fatto oggettivi 
Credenza attitudine di un agente verso quegli stati di fatto 
FORMALMENTE 
Verità valori di verità composizionali 
Credenza gradi di probabilità soggettiva non composizionali 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 19 / 29
L’ordine ‘più o meno probabile’ 
Bruno de Finetti 
(1906-1985) 
A volte invece sembra preferibile partire da una 
relazione puramente ordinale, ossia qualitativa, 
che o sostituisce la nozione quantitativa (se la si 
ritiene priva di senso, o comunque la si vuole 
evitare), o si usa come primo passo per la sua 
definizione. Così fra due beni (o due situazioni 
economiche) A e B, si può chiedere quale dei 
due è preferibile (o se sono indifferenti) prima 
di definire l’utilità (o anche rifiutando la 
nozione di utilità misurabile), e lo stesso dicasi 
per la temperatura, per l’altezza di un suono, per 
la lunghezza di segmenti, ecc. ecc. 
Si potrebbe procedere allo stesso modo anche per 
le probabilità. (de Finetti, 1931) 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 20 / 29
Lezioni da Shakespeare: b6= t 
That handkerchief which I so loved and gave thee. Thou gavest to 
Cassio. 
Othello 
A A Desdemona è stato rubato il fazzoletto. 
B Desdemona ha perso il fazzoletto. 
C Desdemona ha regalato il fazzoletto. 
I Otello: A b B b C 
I Shakespeare: C t A t B 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 21 / 29
Chi ordina? 
I Otello: incerto 
I Shakespeare: informazioni complete sulla storia 
Non c’è un agente che ordina gli enunciati. Se si vuole pensare in termini di 
agente si deve pensare ad un agente onnisciente. 
La relazione è oggettiva: 
I indipendente dal soggetto 
I intersoggettiva 
The opinion which is fated to be ultimately agreed to by all who 
investigate, is what we mean by the truth. (Peirce) 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 22 / 29
Rilevanza filosofica: non solo vaghezza! 
I ‘meno sbagliato di’ nel linguaggio quotidiano 
I vicinanza alla verità (truthlikeness) 
I fallibilismo scientifico 
John, when people thought the Earth was flat, they were wrong. 
When people thought the Earth was spherical, they were wrong. 
But if you think that thinking the Earth is spherical is just as 
wrong as thinking the Earth is flat, then your view is wronger 
than both of them put together. (Isaac Asimov, The Relativity 
of Wrong, 1989) 
I modellazione matematica 
All models are wrong, but some models are more wrong than 
others. 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 23 / 29
Giustificare gli assiomi: vincoli strutturali 
(A.1a)    
I Riflessività 
(A.1b)   ;    =)    
I Transitività 
(A.1c)    oppure    
I Totalità 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 24 / 29
Vincoli logici 
In two-valued logic, the implication  !   is true iff the truth-value 
of  is less than or equal to the truth-value of  . (Hájek, 1998) 
(A.2) `  !  =)    
I l’implicazione si dimostra nella pura logica, quindi se 
l’antecedente è vero allora anche il conseguente lo è. 
(A.3)    =)  !    
I parziale inverso del precedente. In tutte le logiche a infiniti 
valori questo vale. 
L’ordine di verità deve essere compatibile con l’ordine dato dall’implicazione. 
(A.4)    
I si fissa il massimo (e il minimo) 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 25 / 29
Vincoli sui connettivi 
(A.5) 1  2; 1  2 =) 1  1  2  2 
(A.5*)    =)          
I additività o invarianza per traslazioni 
(A.6)    =) :  : 
I la negazione è idempotente 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 26 / 29
Assioma archimedeo 
I numeri reali soddisfano la 
Proprietà Archimedea 
se h  g e h6= 0 allora 9n 2 N tale che h| + {z + h} 
n volte 
 g 
I non ci sono elementi infinitamente grandi o infinitamente 
piccoli 
Se vogliamo un’immersione iniettiva della struttura (SL;) nella struttura 
(R;) allora  deve soddisfare il seguente: 
(A.A) se    e   ? allora 9n 2 N |  {z  } 
n 
  
I Non esistono enunciati infinitamente più veri di altri 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 27 / 29
Conclusione 
Teorema 
Se  soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7) allora esiste almeno una valutazione di 
Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] tale che per ogni ;  2 SL: 
   =) v()  v(): 
I  può essere considerato una semantica alternativa (corretta e completa). 
I  come ‘non più vero di’: 
I non è un ordine di probabilità: verità6= credenza 
I non c’è un agente che ordina: verità come intersoggettività 
I rilevanza per l’analisi filosofica 
I Data l’interpretazione, gli assiomi su  sono condizioni desiderabili. 
Una fondazione ordinale per i gradi di verità (nel caso di Łukasiewicz). 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 28 / 29
Riferimenti bibliografici 
Roberto L. O. Cignoli, Italia M. L. D’Ottaviano and Daniele Mundici. 
Algebraic foundations of many-valued reasoning, 
Trends in Logic – Studia Logica Library, Kluwer Academic Publishers, 2000. 
B. de Finetti. 
Sul significato soggettivo della probabilità. 
Fundamenta Mathematicae, 17:289–329, 1931. 
Petr Hájek. 
Metamathematics of Fuzzy Logic, 
Kluwer Academic Publishers, 1998. 
George J. Stigler. 
The Development of Utility Theory. I 
The Journal of Political Economy, Vol. 58, No. 4. (Aug., 1950), pp. 307-327. 
George J. Stigler. 
The Development of Utility Theory. II 
The Journal of Political Economy, Vol. 58, No. 5. (Oct., 1950), pp. 373-396. 
Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 29 / 29

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  • 1. Una fondazione ordinale per i gradi di verità Rossella Marrano Scuola Normale Superiore Firenze, 16 maggio 2014 Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 1 / 29
  • 2. Motivazione Nozione graduata di verità Gradi di verità come numeri reali We shall assume that the truth degrees are linearly ordered, with 1 as maximum and 0 as minimum. Thus truth degrees will be coded by (some) reals. And even if logics of finitely many truth degrees can be developed we choose not to exclude any real number from the set of truth degrees. We shall always take the set [0; 1] with its natural (standard) linear order. (Petr Hájek, Metamathematics of Fuzzy Logic, 1998) Precisione artificiale I arbitrarietà della scelta come si giustifica la scelta di 0.23 e non 0.24? I implausibilità dell’interpretazione cosa significa che un enunciato è vero con grado 1=? Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 2 / 29
  • 3. Problema più generale Posso dire “il dente malato mi duole oggi più di ieri” ma naturalmente sono ben lontano dall’aver dato un senso preciso a frasi come: “la quantità di dolore legata al mio dente malato è oggi 74,189”. (Roberto Magari, 1982) In presenza di nozioni graduate: I interesse in un’analisi numerica (o quantitativa) I maggiore plausibilità di giudizi comparativi (o qualitativi) Teoria della misurazione (Euclide, Hölder) Partire da una struttura relazionale e trovare le condizioni che questa deve soddisfare per essere immersa in una struttura numerica. Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 3 / 29
  • 4. Un esempio: il caso dell’utilità Bisogna trovare il modo di sottoporre i gusti degli uomini al calcolo. Perciò si ebbe l’idea di dedurli dal piacere che certe cose fanno provare all’uomo. Se una cosa soddisfa bisogni o desideri dell’uomo si disse che aveva un valore d’uso, un’utilità. (Pareto) Bentham (1789) la quantità di piacere o di dolore che un bene provoca ad un individuo è misurabile. Pareto (1906) un individuo può al massimo dire tra due beni quale preferisce (‘rivoluzione ordinale’). Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 4 / 29
  • 5. Un esempio: il caso dell’utilità Utilità ordinale I preferenza o indifferenza I confronto tra alternative I X2 Utilità cardinale I misura esatta della soddisfazione I rappresentazione numerica I U : X ! R Teoremi di rappresentazione Se soddisfa certi assiomi allora esiste una funzione a valori reali U (unica a meno di trasformazioni lineari) tale che per ogni x; y 2 X x y () U(x) U(y): I von Neumann, J., Morgenstern, O. (1947). The Theory of Games and Economic Behavior (2nd ed). Princeton: Princeton University Press. I Savage, L. J. (1954). The Foundations of Statistics. Wiley. I Debreu, G. (1954). Representation of a preference ordering by a numerical function. Cowles Foundation Paper 97. Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 5 / 29
  • 6. Tornando alla verità come nozione graduata Qualitativa o ordinale I “più vero di” I confronto fra alternative I nessuna scala d’insentità Quantitativa o cardinale I “gradi di verità” I valutazione puntuale I qualunque scala d’intensità Problema È possibile una fondazione ordinale per i gradi di verità? Primo passo teorema di rappresentazione Secondo passo giustificare gli assiomi e l’interpretazione Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 6 / 29
  • 7. La logica di Łukasiewicz a valori reali Linguaggio I L = fp1; p2; : : : g I ? I :, ! I SL Connettivi definiti I := :? I := : ! Logica di Łukasiewicz (Ł1) ! ( ! ) (Ł2) ( ! ) ! (( ! ) ! ( ! )) (Ł3) (: ! :) ! ( ! ) (Ł4) (( ! ) ! ) ! (( ! ) ! ) (MP) I ` Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 7 / 29
  • 8. Preliminari Definizione: MV-algebra (A;:;; 0) tale che per ogni x; y 2 A I x (y z) = (x y) z I x y = y x I x 0 = x I ::x = x I x :0 = :0 I :(:x y) y = :(:y x) x Esempio ([0; 1];:;; 0) con :x = 1 x e x y = minf1; x + yg. Teorema Se M è una MV-algebra non banale allora esiste almeno un omomorfismo m: M ! ([0; 1];:;; 0): Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 8 / 29
  • 9. Due modi per valutare le formule I Valutazioni di Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] 1. v(?) = 0. 2. v(:) = 1 v() 3. v( ! ) = 1; se v() v(); 1 v() + v(); altrimenti. 4. v( ) = minf1; v() + v()g I Valutazione ordinale (‘non più vero di’) SL SL I ()def e : Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 9 / 29
  • 10. Condizioni su Vincoli strutturali (A.1) è un preordine (A.1a) (A.1b) ; =) Vincoli logici (A.2) ` ! =) (A.3) =) ! (A.4) Vincoli sui connettivi (A.5) 1 2; 1 2 =) 1 1 2 2 (A.6) =) : : Non banalità (A.7) ? Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 10 / 29
  • 11. Alcune conseguenze Proposizione Se (A.6) è soddisfatto, allora l’assioma (A.5) è equivalente al seguente: (A.50) 1 2; 1 2 =) 1 ! 1 2 ! 2 Proposizione 1. ` =) 2. ` $ =) Proposizione 1. è una relazione d’equivalenza 2. 1 1; 2 2 =) 1 2 1 2 3. =) : : Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 11 / 29
  • 12. Un teorema di rappresentazione Teorema Se SL2 soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7) allora esiste almeno una valutazione di Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] tale che per ogni ; 2 SL: =) v() v(): Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 12 / 29
  • 13. Corollari (A.1c) oppure Corollario 1 Se SL2 soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7), (A.1c) allora esiste esattamente una valutazione che lo rappresenta. (A.A) se e ? allora 9n | {z } n Corollario 2 Se SL2 soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7), (A.1c), (A.A) allora esiste una valutazione di Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] tale che per ogni ; 2 SL: () v() v(): Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 13 / 29
  • 14. Un’algebra su (SL;) I ()def e I SL== f [] j 2 SL g I [] = f j g ? := [?] := ? I : I [] := [:] I [] [] := [ ] I [] [] ()def 9i 2 []; i 2 [] i i Lemma e :sono ben definite. Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 14 / 29
  • 15. Verso una rappresentazione q m (SL;) (SL=; : ; ; ?;) ([0; 1];:;; 0;) V Lemma (SL=; : ; ; ?) è una MV-algebra non banale. Lemma I Esiste V : SL ! [0; 1]. I V è una valutazione di Łukasiewicz. I V preserva , cioè: =) V() V(): Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 15 / 29
  • 16. Riepilogo I Implausibilità dei gradi numerici di verità. I Analogia con l’utilità: fondazione ordinale. I Formalizzazione del concetto ‘più o meno vero’: l’ordine . I Teorema: se l’ordine soddisfa alcuni assiomi allora esiste una valutazione numerica compatibile con esso. Feedback Se le alternative si possono confrontare ‘abbastanza bene’ allora è come se valutassimo numericamente. I In che misura questa è una fondazione ordinale? 1. quella generata da è una semantica per la logica? 2. come s’interpreta la relazione ? 3. alla luce dell’interpretazione, gli assiomi sono desiderabili? Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 16 / 29
  • 17. Adeguatezza I j= ()def 8 SL2 che soddisfa (A.1)–(A.7) I j= ()def 8 SL2 che soddisfa (A.1)–(A.7) se 8 2 allora : Adeguatezza 8 2 SL j= () ` : Adeguatezza forte 8 2 SL; 8 SL j= () ` : Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 17 / 29
  • 18. Interpretazione SL SL Relazione tra coppie ordinate di enunciati interpretata come ‘non più vero di’. Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 18 / 29
  • 19. Verità6= credenza CONCETTUALMENTE Verità fondata su degli stati di fatto oggettivi Credenza attitudine di un agente verso quegli stati di fatto FORMALMENTE Verità valori di verità composizionali Credenza gradi di probabilità soggettiva non composizionali Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 19 / 29
  • 20. L’ordine ‘più o meno probabile’ Bruno de Finetti (1906-1985) A volte invece sembra preferibile partire da una relazione puramente ordinale, ossia qualitativa, che o sostituisce la nozione quantitativa (se la si ritiene priva di senso, o comunque la si vuole evitare), o si usa come primo passo per la sua definizione. Così fra due beni (o due situazioni economiche) A e B, si può chiedere quale dei due è preferibile (o se sono indifferenti) prima di definire l’utilità (o anche rifiutando la nozione di utilità misurabile), e lo stesso dicasi per la temperatura, per l’altezza di un suono, per la lunghezza di segmenti, ecc. ecc. Si potrebbe procedere allo stesso modo anche per le probabilità. (de Finetti, 1931) Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 20 / 29
  • 21. Lezioni da Shakespeare: b6= t That handkerchief which I so loved and gave thee. Thou gavest to Cassio. Othello A A Desdemona è stato rubato il fazzoletto. B Desdemona ha perso il fazzoletto. C Desdemona ha regalato il fazzoletto. I Otello: A b B b C I Shakespeare: C t A t B Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 21 / 29
  • 22. Chi ordina? I Otello: incerto I Shakespeare: informazioni complete sulla storia Non c’è un agente che ordina gli enunciati. Se si vuole pensare in termini di agente si deve pensare ad un agente onnisciente. La relazione è oggettiva: I indipendente dal soggetto I intersoggettiva The opinion which is fated to be ultimately agreed to by all who investigate, is what we mean by the truth. (Peirce) Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 22 / 29
  • 23. Rilevanza filosofica: non solo vaghezza! I ‘meno sbagliato di’ nel linguaggio quotidiano I vicinanza alla verità (truthlikeness) I fallibilismo scientifico John, when people thought the Earth was flat, they were wrong. When people thought the Earth was spherical, they were wrong. But if you think that thinking the Earth is spherical is just as wrong as thinking the Earth is flat, then your view is wronger than both of them put together. (Isaac Asimov, The Relativity of Wrong, 1989) I modellazione matematica All models are wrong, but some models are more wrong than others. Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 23 / 29
  • 24. Giustificare gli assiomi: vincoli strutturali (A.1a) I Riflessività (A.1b) ; =) I Transitività (A.1c) oppure I Totalità Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 24 / 29
  • 25. Vincoli logici In two-valued logic, the implication ! is true iff the truth-value of is less than or equal to the truth-value of . (Hájek, 1998) (A.2) ` ! =) I l’implicazione si dimostra nella pura logica, quindi se l’antecedente è vero allora anche il conseguente lo è. (A.3) =) ! I parziale inverso del precedente. In tutte le logiche a infiniti valori questo vale. L’ordine di verità deve essere compatibile con l’ordine dato dall’implicazione. (A.4) I si fissa il massimo (e il minimo) Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 25 / 29
  • 26. Vincoli sui connettivi (A.5) 1 2; 1 2 =) 1 1 2 2 (A.5*) =) I additività o invarianza per traslazioni (A.6) =) : : I la negazione è idempotente Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 26 / 29
  • 27. Assioma archimedeo I numeri reali soddisfano la Proprietà Archimedea se h g e h6= 0 allora 9n 2 N tale che h| + {z + h} n volte g I non ci sono elementi infinitamente grandi o infinitamente piccoli Se vogliamo un’immersione iniettiva della struttura (SL;) nella struttura (R;) allora deve soddisfare il seguente: (A.A) se e ? allora 9n 2 N | {z } n I Non esistono enunciati infinitamente più veri di altri Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 27 / 29
  • 28. Conclusione Teorema Se soddisfa gli assiomi (A.1)–(A.7) allora esiste almeno una valutazione di Łukasiewicz v : SL ! [0; 1] tale che per ogni ; 2 SL: =) v() v(): I può essere considerato una semantica alternativa (corretta e completa). I come ‘non più vero di’: I non è un ordine di probabilità: verità6= credenza I non c’è un agente che ordina: verità come intersoggettività I rilevanza per l’analisi filosofica I Data l’interpretazione, gli assiomi su sono condizioni desiderabili. Una fondazione ordinale per i gradi di verità (nel caso di Łukasiewicz). Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 28 / 29
  • 29. Riferimenti bibliografici Roberto L. O. Cignoli, Italia M. L. D’Ottaviano and Daniele Mundici. Algebraic foundations of many-valued reasoning, Trends in Logic – Studia Logica Library, Kluwer Academic Publishers, 2000. B. de Finetti. Sul significato soggettivo della probabilità. Fundamenta Mathematicae, 17:289–329, 1931. Petr Hájek. Metamathematics of Fuzzy Logic, Kluwer Academic Publishers, 1998. George J. Stigler. The Development of Utility Theory. I The Journal of Political Economy, Vol. 58, No. 4. (Aug., 1950), pp. 307-327. George J. Stigler. The Development of Utility Theory. II The Journal of Political Economy, Vol. 58, No. 5. (Oct., 1950), pp. 373-396. Rossella Marrano (SNS) Una fondazione ordinale per i gradi di verità 16/05/2014 29 / 29