1. Gazzetta
iciale
DEL REG.NO D' IT.A I-TA
Anno 1897
Roma
DIREZIONE
in Via Larga
--
Lunedi 15 Marzo
Si pubblica in Roma tutti i giorni
nel Palazzo .Baleani
Numero 01
AMMINIST,RAZIONE
festivi.
non
in .Via Law
.am:>onaznenez
In Rorna, presso l'Amministrazione: anno L. SS; semestre L. SW; trimestreL. O
a domicilio e nel Regno:
>
> 80;
»
> to;
• go
Per gli Stati dell'U1ione
>
> 80;
•
a
. Sa
postale:
45;
Pe. yli altri Stati si
aggiungono le tasse po.stall
f.li abbonamenti si prendono
gareste l'Amministrazione e gli
Emel postali; decorl•ono dal i d'ogni mese.
•
»
nel
a
ggggs
Basippgi
xxwepermu>nx
Atti giudiziarii.
Altri annunzi
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
L. O.35
*
ogni linea
per
O.30
o
spasie tÏi Unea,
girigere le richieste per le inserstepi esclusivgmytp aUIÿ
1
i
Agrassagesists•dssiossa «WetWa Gaiks†ffe
Per le alodalità delle richieste d'insenzioni vedansi le
avvertege in
testa al foglio tiegli annunzi.
Un numero separato in Roma cent. fO
nel Regno cent. £5
arretrato in Roma cent. SO
nel Regno cent. BO
ße il giornale si compone d'oltre 16 pagine, il pr¢zzo si aumenta
proporzionatamçute.
-
-
-
-
all'Estero -cent. BS.
i
chiede la
OlVIM.A.RIO
di Gaeta
PART E UFFICIALE
Leggi
decreti:
distinto;
Regio
decreto n. 82 cAe separa la frazione
Borgo Gaeta dal Comune di Gaeta e la costituisce in Comune autonomo
decreto n. 83 che sostituisce con altro il ruolo
Regio
organico del personale del R. Istituto femminile di Montaÿnana
(Pa ova)-Bègio decreto n 84 ghe porta modigcazioniaquello
in data 16 giugno 1895
uantõ riguarda le promozionidegli
Ispettori scolastici
R
decreto n. 85 sul Consorzio degli
Istituti d'istruzione super re, esistenti in AIilano
Regio decreto n. 89 col quale tiene abrogato l'articolo 2 del regolamento per l'esecuzione della leggesull'Amministrazione comunale
e provinciale
Regio decreto n. LXIII (Parte supplementare)
che costituisce in Ente morale la fondazione denominata « Premio Virginia Pietra Cantù » « favore di un'alunna povera della
Scuola Normale di Pavia e ne approva lo Statuto
Regi decreti nn. LXIVe LXV (Parte supplementare) riflettenti applicazione di tassa di famiglia e sul bestiame in due Comuni
Relazione e Regio decreto che proroga i poteri del Commissario straordinario di Grottaminarda (Avellino)
Ministero
délla Guerra: Chiamata alla leva dei giovani nati nel 1877
Rassegne speciali pei militari di la categoria della classe 1879
Ministero della Marina: Avviso
Ministero del Tesoro
Direzione generale del Debito Pubblico: Rettifiche d'intestazione
Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio
Conferma in carica del R. Commissario presso la Cassa di
risparmio di
Mondavio.
e
della detta frazione dal Comune
la costituzione della medesima in Comune
separazione
e
-
Viste le deliberazioni 16 maggio 1892 e 14 novem1890 del Consiglio comunale di Gaeta, o 16 dicembre 1893 del Consiglio provinciale di Caserta;
bre
gli
Visti
-
-
-
-
-
altri atti comunicati;
Visto l'articolo 17 della
provinciale;
Sulla proposta
del
vigente legge
Nostro
comunalo
o
Ministro
Segretario di
Stato per gli Aff'ari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri;
Abbiamo decretato e decretiamo :
-
Art. 1.
-
-
-
-
-
-
Discorso di S. E. il Ministro on. Prinetti
Notizie varie
Telegrammi dell'Agenzia Stefani
Bollet-
tino meteorico
sersiori.
Listino
-
p.
v.,
la frazione
Borgo
in Comune autonomo
con
di
la denominazione di Comune
Art. 2.
ufficiale
della Borsa di Roma
-
In•
A termini di
legge e non più tardi del 31 luglio
procederà alle elezioni per la costituzione
prossimo
dei due Consigli comunali di Gaeta e di Elena.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale
delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, agandando
a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
si
LEGGI
Il Numero 83 della
E
DEORETI
Raccolta
ugiciale delle leggi
e
dei dc-
contiene a seguente decreto:
UMBERTO
per grazia
aprile
dal Comune di Gaeta ed è costituita
-
PARTE UFFICIALE
Regno,
i'
separata
-
-
creti del
Gaeta ò
di Elena.
PARTE NON UFFICIALE
Diario Estero
A datare dal
di Dio
e
Dato
a
Roma, addì 18 febbraio 1897.
I
per volontà
UMBERTO.
della Nazione
RUDINÏ.
RE D'ITALIA
Vista la domanda
con
gli elettori appartenenti
la
quale
la
maggioranza de-
alla frazione
Borgo
di Gatta,
Visto,
Il
Guardesigilli:
G. Cosn.
2. 1222
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
I
Il Numero 88
creti del
della Raccolta
Regno, contiene
UMBERTO
grazia
per
delle leggi
Ufficiale
e
dei de-
Il Numero
il seguente decreto:
di Dio
dreti del
per
RE
Veduto il
Veduto lo Statuto organico ed il ruolo del pysonale del Real òollegio femminile di Montagnana, in
2
Segretario
di
gillo
Stato,
dello
delle
leggi
a
e
sia inserto nella
dei decreti del Regno
chiunque spetti
Dato
a
Roma, addi 21
munito del
Raccolta
giugno 1895;
;
ufficiale
di farlo
gennaio 1807.
dello
delle
loggi
chiunque
osservare.
a
Dato
Seo
da
a
il presento decreto, munito del sisia inserto nolla Raccolta ufficiale
e dei decreti dol Regno d'Italia, man lando
spotti di osservarlo e di farlo osservaro.
Roma, addi 25 febbraio 1897.
Stato,
E.
GUNTURCO,
Visto, Il Guardasigilli: G. CosTA.
G. Cosn,
Guardasigilli:
Il Numero 85 della Raccolta
RUOLO
di
di
UMBERTO.
E. GRNTURCO.
Il
Segretario
Ordiniamo che
gillo
UMBERTO.
Visto,
5181
Divisione per l' Istruzione elementare, dal Capo
zione a cui è affidato il servizio degli Ispottori
un Ispettore Centrale.
mandando
e
n.
Commissione presieduta dal Sotto Segretario di
Stato per la P. I., e composta dal Direttore Generale
dell' Istruzione primaria e normale, dal Direttoro Capo
si-
d'Italia,
di osservarlo
1888
una
unito al presente decreto e firmato,
dal Nostro Ministro proponente.
presento decreto,
dei ae-
e
Il R. decreto 16 giugno 1895,
per la parte riguardante gli Ispettori scolastici, è modificato nel senso
che le promozioni di essi devono essere proposto da
personale del Real collegio femminile
Montagnana, approvato col Nostro decreto del 2
giugno 1895 n. 394, è sostituito, a partire dal 1° ago-
Ordiniamo che il
gennaio
proposta del Nostro Ministro
Stato per la Pubblica Istruzione ;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Al ruoÏo del
1897, quello
d'ordine Nostro,
leggi
D'ITALIA
decreto 2
Sulla
di
sto
Nostro
Veduto il Nostro decreto 16
Sentito il Consiglio di Stato
Riconosciuta la convenienza di modificare in qualche pàrte il detto ruolo del personale per ronderlo
più rispondente ai bisogni dell'Istituto ;
Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro
Stato per la Pubblica Istruzione ;
Abbiamo decretato o decretiamo:
delle
(sorie 3a)
di Padova, approvato col Nostro decreto del
1895 n. 394;
giugno
ugiciale
UMBERTO I
di Dio e per volonth della Nazione
grazia
RE D'ITALIA
provincia
Raccolta
contiene il seguente decreto:
I
per volontà della Nazione
e
Si della
Regno,
organico del personale
Montagnana.
del R. Islituto femminile
Totale
Stipentlio
creti del
'
per
annuo
Regno,
grazia
u/ßciale
delle
contiene il septeente decreto
leggi
e
dei de-
:
UMBERTO I
di Dio e per volonth della Nazione
RE D'ITALIA
1
2
Direttrice
Insegnanti
.
.
del
.
1200
L.
1200
>
1700
»
.
.
150
superiora,
corso
delle quali ha l' incarico di
Vice Direttrice
una
.
.
Retribuzione
annua
.
850
.
a'lla Vice Di-
rettrico
2 Maestre dello classi superiori del
corso inferiore
.
.
.
.
2 NIaestre delle classi
.
.
.
.
corso inferiore
Maestra di,tavägi donneschi.
1 Maestra di lingua francese
.
Medico
chirurgo
1
hiedico
chirurgo
chirurgiche
<li
1
1
donti
e
.
.
700
»
1100
600
»
1200
700
»
700
750
>
750
400
>
400
200
>
200
600
>
600
400
.
.
.
.
.
.
1
.
.
.
.
per
le
»
400
L.
8703
malattie
per
le
malattie
.
.
.
Segretario-Economo-Cassiere
Direttore spirituale
.
.
.
.
.
Totale
Vista,
lano;
Visto il R. decreto 6 agosto 1880 n. 5505 (serie 2a
quale si aggiunse alla Scuola di Magistero della
R. Accademia scientifico-letteraria di Milano una sezione por abilitazione all'insegnamento delle lingue e
col
inferiori del
1
Visto il R. decreto 10 novembre 1875 n. 2787 (serie 2a), col quale venne approvato il coordinamento
degli Istituti d'istruzione superiore esistenti in Mi-
d'or<lino di S. M.
11 3Iinistro della Pubblica
E. GIANTUltCO.
Istruzione
letterature straniero moderne ;
Visto il R. decreto 14 agosto 1881 n. 397 (serie 32
col quale fu modificato il ruolo organico della R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ;
Visti i RR. decreti 15 luglio 1888 n. 5603 e n. 5607
(serie 3') coi quali fu riordinata la Senola Superiore
Agricoltura in Milano o fu stabilito il ruolo organico del personalo insegnante della me lesima
;
Ritenuto che per accordi intervenuti fra le parti
di
nel corso del 1895 la durata del Consorzio istituito
col succitato decreto 10 novembro 1875 fu prorogata
di un anno;
Riconosciuta,
nell interesse
degli studi,
la
conve-
3. GAZZETTA UFFICIÀLE DEL REGNO
IÝITALIA
1223
I
I
nienza di prorogare per un
la durata del Consorzio;
Viste lo deliberazioni
più lungo periodo
di
Tabella A.
tempo
Concorso della
del
Consiglio provinciale di
30 ottobre 1896 e del Consiglio comunale
del giërni 30 luglio e 9 novembre 1896,
Milano del
di Milano
e
del Comune di Milano nelle spese
Provincia
Per il R.
approvate dalla Giunta ainministrativa in seduta del
9 dicembre 1896, colle quali si obbligano per un ventennio, a partire dal novembre 1896, a concorrere
Istitiato
superiore
.
.
Comune
Totale
20000
30000
tecnico
L.
Per la R. Accademia seientifico letterar.ia
»
,
10000
.
,
-
--
-
5783 33
11566 67
17350
30666 67
15333 33
46000
533 33
1066 67
1600
--
933 33
1866 67
2800
-
»
733 33
1466 67
2200
Totale L.
4?649 99
51300 01
99950
.
nelle speso per gli istituti d'istruzione superiore esi•
stenti in Milano, nelle quote stabilite dall'annessa ta-
Per la
R.
Scuola
coltura
.
.
-
d'Agri»
.
-
Per il R. Conservatorio A-
bella A;
Sulla
Provincia
Nostri
proposta dei
Ministri, Segretari
stronomico
di Stato
por la Pubblica Istruzione e per l'Agricoltura, Indu.
stria e Commercio;
Abbiamo decretato e decretiamo:
riores.
,.
speselcomuni
nistrazione'
»
.
>
..
.
er
Art. 1.
Il Consorzio degli Istituti d'istruzione superiore esistenti in Milano, creato e regolato dal R. decreto 10
novembre 1875 n. 2787 (serie 2a) e dagli altri decreti
-
d'ammi-
.
.
--
--
Visto: d'ordine di S. M.
Il Ministro della Pubblica Istru.ione
E. GIANTURCO.
Reali sopra indicati, continuerà ad avere vigore per
un secondo periodo di venti anni dal to novembre 1896.
Art. 2.
L'Amministrazione del Consoi•zio continuerà ad
.
Per posti di studio per lo.
Istituto tecnico supe--
Il Ministro
d'Agricoltura, Industria
es-
e
Commerc:o
GUICCIARDINI.
affidata ad un Consiglio composto del Direttore
Regio Istituto tecnico superiore, di un rappresentante della Provincia e di un rappresentante del Coy
mune, salvo per l'Accadomia scientifico-letteraria, per
la quale rimarrà in vigoro quanto dispone il R. desere
del
creto 6
agosto
1880
n.
5595
Il Numero
areti del
80 della
Regno,
(serie 2a
Art. 3.
i
per
grazia di
rispettivo
del loro
contributo.
Art. 4.
di studio fondati dalla Provincia
di Milano saranno conferiti dal Con-e dal Comune
siglio di Amministrazione sopra indicato, a quegli
quattro posti
I
Allievi dello Istituto tecnico superiore i quali, nati
nella Provincia stessa, abbiano dato sicura prova di
attività
di
e
di L.
400,
premi
dici
e
profittà.
le
Il valore di
rimanenti
ciasctina horsa
sarà
L. 1200 costituiranno do-
da L. 100 ciascuno, da distribuirsi annualmente dallo stesso Consiglio ai dodici allievi che nelI'anno
ottennero
precedente
di punti.
negli
esami il
maggior
numero
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale
delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
a
chiunque spetti
Dato
a
Roma,
di osservarlo
addì 24
e
gennaio
di farlo
osservare.
Visto il Nostro decreto 10 giugno 1889 che .apil regolamento per la esecuzione della legge
provò
sull'Amministrazione comunale
Guardasipilti
:
G.
Costa,
provinciale
;
emesso
Abbiamo decretato
e
decretiamo
:
Il capoverso dell'articolo 2 del Regolamento per la
esecuzione della legge sull'Amministrazione comunale
e
provinciale, approvato col
giugno 1889, è abrogato.
Nostro
Ordiniamo che il presente
gillo dello Stato, sia inserto
decreto,
nella
decreto
del
Raccolta ufficiale
delle
a
10
munito del si-
leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato
a
Roma, addì 21 febbraio 1897.
UMBERTO.
-
in
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di
Stato per gli Afl'ari dell' Interno, Presidente del Con•
siglio dei Ministri;
RUDINÏ.
GolcotAnnuu.
Il
e
Visto il parero del Consiglio di Stato,
adunanza generale del 10 novembre 1896;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
1897.
E. GIANovaco.
,
dei de-
D'ITALIA
UMBERTO.
Visto
e
UMBERTO I
e per volonta della Nazione
Scuolg
ragione
e/jiciale delle leggi
Dio
RE
Le tasse scolastiche pagate dagli allievi della
preparatoria annessa al R. Istituto tecnico superiorg
continueranno ad essere riscosse a beneficio della Provincia e del Comune di Milano o divise tra essi in
Raccolta
contiene il seguente decreto:
Visto, Il Guardasigilli:
G. Cosu.
4. 1224
GAZZETTA UFFICIALE DEL ÏtEGNO D'ITALIA
Il Numero
ciale
delle
IÆIH (Parte supplementare) della Raccolta
offidei decreti del Regno, contiene il seguente
e
5
010 di lire 140 (eentoquaranta) e da investirsi in
intëstato (Preûlio Virginia Pietra Cantù ».
leggi
decreto:
Certificato
Art. 4.
UMBERTO
I
per grazia di Dio e per volonta della Nazione
RE D'ITALIA
Veduta la deliberazione del Consiglio comunale di
Pavia, in data 21 gennaio 1895 n. 1547, con la quale
si accetta un premio annuo, istituito dal
incomm.
Pio Pietra
a
ricordo della defunta
Virginia Cantù, preinio È
consorte
conferirsi
a) appartonere
negli
che
corso degli studi,
grado superiore, di condotta illiprofitto nell'istruzione, educazione e lavori
Art. 5.
Avvenendo il caso, non presumibile, che venisse soppressa od
altrove trasferita la detta Scuola Normale femminile, il premio
sopra istituito si devolverà a vantaggio di un'alunna poclasso superiore della scuola primaria
femminile di Pavia, che presenti i requisiti ilmanzi accennati.
come
vera, inseritta ad âna
Udito il parere emesso dal Consiglio di Stato
(Sezione dell'Interno) nell'adunanza del 12
giugno ultimo
Art. 6.
Il
premio sarà conferito dalla Giunta Municipale di Pavia, sulla
proposta che sark fatta dal Direttore della Scuola Normale fem-
scorso;
i
minile ód etentuulniënto dal Direttore della Seuola Primaria femminile con I condizioni e formalità che saranno prescritte nel
I
Regolamento
cui accenna il seguente articolo.
in Pavia il
Art. i.
Virginia Pietra-Cantà > istituito como
a favore di una alunna
sopra
povera della R. Scuola
Normal.e femminile di Pavia è eretto in Eute morale;
premio
fortuna,
dei Comuni che
donneschi.
un'allieva povera della R. Scuola Normale feriminile
aperta nella detta città;
Veduta la deliberazione del Consiglio scolastico
proVinciale di Pavia, in data 9 febbraio 1895 n. 229;
giorno 20 agosto ultimo scorso sotto il numero di repertòrio "/388;
Sulla proposta del Nostro Ministro
Segretario di
Stato per la Pubblica Istruzione;
Abbiamo decretato e decretiamo :
ristretta
esami di patente di
di attitudine e
bata,
Í
Visto l'istrumento di fondazione del detto
premio
rogato dal notaio dott. Emiliano Ganassini, residente
povera, o di
famiglia
a
del Comune di Pavia, o di uno
il Mandamento di Corteolona;
compongono
b) avere dato prove non dubbie tanto nel
preferibilmente
sua
a
al premio debbonol
aspiranti
Le
signor
gegnere
Il
un
Art. 7.
Un
Regolamento
approvarsi dal Consiglio comunale di Paquello che attualmente regola il conferimento del premio 4 D. Luigi Sacchi », fissarà le norme necessai•ie, affinchè il presente Statuto, nella sua pratica attuazione,
soddisfi agli scopi, condizioni e desideri del fondatore,
via,
modellato
Roma,
da
sopra
addi 18 febbraio 1897.
«
Visto, d'ordine di S. M.
17 Minis¢ro della Pfebblica Istreesione
B. GIANTURGO.
Art. 2.
È approvato l'unito
Statuto, pel conferimento del
di sette articoli e firmato, d'ordine Nostro, dal predetto Nostro Ministro.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale
detto
préinio, comþosto
leggi eÀei decreti del Regno d'Italia,
chiunque spetti di osservarlo e di farlo
delle
a
Dato
a
mandando
La Raccolta
Ufficiale delle leggi e dei decreti del
contiene i seguenti Regi decreti, sotto il
niemero a caduno preposto ed emanati :
Sulla proposta del Ministro delle Finanze:
Regno
N. LXIV.
quale
osservare.
»
«
4
massimo
1897),
di
col
Sestino
marzo
Comune
di
della tassa
di lire settanta-
LXV. (Dato
a Roma, addì 4 marzo 1897), col quale
d'ata facoltà al Comune di Celano di applicare,
nel (896, la fassa sul bestiame in base alla tariffa stabilita nella deliberazione consigliare del
STATUTO
fondazione denominaté < Premio Virginia~Pietra
»
addì
al
1897, nell'applicazione
famiglia, il limite
cinqû (L 75).
E. Gurrenco.
Cantie
Roma,
di
UMBERTO.
della
a
mantenere nel
R ma, addi 18 febbraio 1897.
Visto, Il Guardasigilli: G. Cosn.
(Dato
à data facolta
16 dicembre i896.
favore di un'alunna povera della Scuola
Normale di Pavia.
Art. 1.
La fondazione scolastica
istituita
dal comm. Pio Pietra con
atto notarile del 20 ägosto 1896 pet• il notato dott Emiligno Ganassini di Pavia, ha pei incopo di assicurare un préinio ahnso
yierpetuo di L. 1
(cento) ad una giovinetta di ristretta fortuna
che, airendo compnite
gli studi nella R. Scuola Normale di Pavia,
si sia segnalátà per ingegno, per profitto e per condotta.
Art. 2.
Questa fondazione a ricordo della consorte del fondatore ð denominata
Premio Virginia Pietra Canto. »
Art. 3.
Il fondo che assicura l'annaa erogazione del premio 6 costitaito da una rendita del Dobìto Pubblico Italiano Consolidato
«
Relazione di s. E. il Ministro delfInterno a S. M.
il Re, in udienza delli 7 marzo 1897, sul decreto
che proroga i poteri del R. Commissario straordinario
di Gi·ottaminarda (Avellino).
·
Smm t
d' ordine amministrativo porsuadono della convenienza di prorogare di altri due mesi i poteri del Commissario
straordinario por la provvisoria Alnministrazione del Comune di
Grottaminarda, il cui Consiglio comunalo fu sciolto con Regio
Gravi inutivi
decreto del 6 dicembre ultimo
porre
a
scorso.
collo schema di decreto, che mi
Vostra Maesta per l'Augusta firma.
All'ttopo þrovvedesi
onoro
sotto-
5. 1225
GAZZETTA UPPICIALE DEL REGNO D'ITALIA
giorni per l'esamo definitivo ed arruoà da aversi presente che gli inscritti dei singoli manlamento,
damen‡i dovranno essera ripartiti in modo che ogni perito sanitario debba visitarne per ciascun giorno un numero di circa 100,
I
di leva di Bologna, Firenze, Genova, Mantova, Mi1° Nello stabilire i
UMBERTO I
per
di Dio
grazia
e
per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Consigli
proposta del Nostro hiinistro Segretario di
del Conper gli Affari dell'Interno, Presidente
Sulla
Stato
dei Ministri;
Veduto il Nostro decreto 6 dicembró 1890, con cui
venne sciolto il Consiglio comunale di Grottaminarda,
siglio
in
Avellino:
legge comunale
Vista la
Abbiamo decretato
e
due mesi.
Il Nostro Ministro
cuzione del
Dato
a
presente
e
provinciale
;
decretiamo:
quale dovrebbesi,ricost uire
Grottaminarda, ð prorogato
Il termine entro il
Consiglio comunale di
proponente
il
di
ð incaricato dell'ese-
decreto.
Roma, addi
7
marzo
1897.
UMBERTO.
DELLA
3° Tra le singole sedute:del Consiglio di leva non si devono
lasciare che gli intoryalli pyrAmente necessari,.di maniera ohe
le operazioni per l'esame, definitivo aiano: altimate el più breve
tempo possiþile, e cosi gli uŒciali delegati e gli uficialL medici
non
rimangano soverchiamente distolti dal
loro servizio ordinario
presso i corpi dell' esercito.
4° Afinchè i Consigli siano
in grado di decidere circa la
che sataano stati rimandati allo.seduto supdegli inseritti
ýletive per malattie temporanee, o circa diritti di esenzione non
comprovati nelle precedenti seduto, sarà opportuno che sia stabilito on. samciente numero di tali sedute prossime alla chiusura
sorte
della sessione, e non una. sola seduta.
5° Accade sovente che nonostante le tassative disposialoni
del § 6 del regolamento sul reclutamento alcuni sindaci, quando
inscrivono sulle. liste di lova per ragione di domicilio giovani
Rvyyt
MINISTERO
giorno.
2° Gli inscritti dovranno essere chiamati all'esame deflaitie
yo ed arruolamento per Comune, secondo le norme segulte nelle
quattro leva.precedenti.
di
provincia
lano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Treviso, Udine,
Verona e Vicenza, presso.i quali saranno destinati due ufBeiali
medici come pariti sanitari, potranno visitarne 200 in ciascun
GUERRA
d' informarne il sindaco del
che quoi giovani vengono doppiaguisa
mente inseritti sulle liste e dichiarati renitenti in una di quelle
nati
altro Comune
in
non at
curino
Comune di nascita, di
Chiamata alla leva dei
,qiovani
nati nel
1877
sui
Questo Ministaro ordina che sia eseguita la leva militare
nati nel 1877 e determina :
giovani
Che a tutti gli effetti dell'artieplo 30 del testa unico delle
leggi sul reclutamento del R. esercito, approvato con R. decro188
le sessione di questa leva sia aperta il giorno
to 6
liste.
1° del mese di
liinscrizione stessa sia stato
agosto
,
aprile
p. v. ;
Che l'estrazione a sorte abbia a cominciare dal
mese di aprile e sia compiuta senza ritardo;
Che le sedute dei Consigli di leva per l'esame
il
giorno
26
dql
definitivo 44
giorno 1° del
priacipio
degli inseritti,
successivo mese di giugno;
E che infine la sessione della leva sia chiusa il 15 ottobre p. v.
I signori prefetti e sottoprefetti convocheranno pertanto pel
detto giorno 1° aprile i Consigli di leva alP oggetto di proclasessione suindiesta, e precedere.in pari
mare l'apertura della
alle operazioni di cui ai §§ 75 e seguenti del regolamento
tempo
abbiano
arruolamento
sul reclutamento.
Il manifesto per l'ordine della leva che i prefetti e sottoprefetti
pubblicare sarà conforme al modello annesso alla
presente circolare e dovra essore pubblicato colla data del 1
dovranno far
1897.
Di questo manifesto i signori prefetti e sottoprefetti trasmetteranno due esemplari al Ministero, uno al comandante del corpo
d'armata ed un altro al comandante della divisione militare nella
le dicui
ciasena circondario si troya, q
aprile
giurisdizione
sposizioni di cui
clutamento,
e
giþrper
nei §§ 5& a 59 del regolamente sul ry
nel capo I dell' Istruzione complementare al regoè
cenno
lamento stesso.
Qualo.'a poi, per qualsiasi circostanza, il manifesta suddetto
debba essere in seguito modißcatp nella indiçasione doi giorni
par l'esame definitivo ed arruolamqato, i signori
toprefetti dovranno trasmetterne subito un'altra
prefetti e sotcopia rettifica-
al comandante del corpo d'armata, ed al comandanto della divisione militare.
Intanto per meglio assicurare la regogrità delle operazioni
Ministera stima opportdoo di dare le seguendella leva,
ta al
Ministero,
Ad evitare siffatto inconveniente il Ministero prega i signori
e sottoprefetti d'invitare i sindaci a verificare subito se
sulle liste di leva del rispettivo Comune figurino inscritti per
ragione di domicilio giovani nati in altri Comuni senza che del-
prefetti
Comune di
6° Per
origine.
quanto concerne
avvertenze
la verificazione definitiva delle liste
articoli 5, 8 e 10 del Codice civile, facciano istanza di escancellati dalle liste di leva, i fr. di. commissari di leva si
gere
limiteranno a ritirare i documenti che gli inscritti stessi prosenforanno a corredo della loro domanda per trasmetterli, insieme
degli
alle informazioni necessarie per la risolquione, della promossa
questione di cittadinanza, al Ministero, che dark le opportune
istruzioni.
Riguardo poi agli inscritti che risultano, gaarti, prima delPestrazione i sindaci, giusta il § 26 del regolamento, qqale veque
prodificato col citato R. decreto 16 agosto 1801,, doyranno asibire la copia dell'atto di morte di essi inscritti al if.gi commis,
gario di ipva, percha possa provocare det, Consiglio di leva la
relativa decisione di cancellazione dalla lista, a senso del dispo•
sto dal §
153, lettera b)
sjgnori prefetti
del
gegolamento.
sottoprefetti favoriranno rinnovare ai
sindaci l'avvertenza di cui al N. 8 della circq1are 1° aprile 189¢,
ehe cioë, per le.considerazioni stesse ivi indicate, qualora ritengano non aussistente il diritto all'assegnazione alla 3* categoria,
7* I
e
potranno astenersi dal rilasciare i documenti che dovrebbero
corredare la situazione di famiglia, ma che non dovranno mai in
nessun
meno
:
il sindaco del Comune di
di leva i ff, di commissari di leva si alterranno alle disposizioni
dal § 95 del regolamento sul reclutamento quale fu modificato
col R. decreto 16 agosto 1891 n, 503.
cho, essendo reputati cittadini ai terinini
: Per gli iscritti per
.
questo
ti speciali istruzioni ed
inÉormato
grigine e, In caso af¶çrmativo, a fare senza indugio la partecipazione di cui al.citato § 6 del regolamento,in modo che i giovani stessi non debbano prendere parte alla estraziono anche nel
caso
che,
rifiutare il rilascio
ben
della
inteso, il rifiuto sia
situazione
giustifiesto
di
dalla
famiglia
a
mancanza
6. GA22xTTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
1226
del
regolare
cortificato
di
matrimonio tra
i
genitori
dello in-
documenti che sono del
la
legalizzaziono.
del Ministero
affari
degli
caso e
specialmente
se
12
degli
goria
rien1ta essere numerosissimi gli inseritti che non posfornire la detta prova per il fatto che non fu loro possibile
di ultimare durante la sessione le pratiche per la formaziond o
sono
trattasi di diritti
rettificazione di atti
scritti od i loro
al Ministero che per
ritengano di
se
avere
diritto
contrario, ad iniziare al più presto le pratiche per otprima della chiusura della sessione stessa la sentenza di
formazione o rettificazione degli atti medesimi.
13° Si avverte che anche in quest'anno gli inscritti di leva
potranno fruire delle riduzioni ai prezzi di viaggio nei trasporti
tanto sulle ferrovie che sui piroscafi della « Navigazione Gene-
morti
cause
rale italiana » per recarsi dal Comune al capoluogo di circondario tanto al tempo delle sedute ordinarie, quanto in occasione
devono rivolgersi
la morte sia at-
dipendenti
tutori
tenere
di servizio.
venuta in conseguenza di ferite o di inferblità
o
e, in caso
eiali in
congedo i sindaci non
quelli soltanto pel quali
genitori
alla assegnazione alla 3* categoria e, se dalle loro risposte possa
presumersi la sussistenza del diritto, di eceitarli ad assicurarsi
subito che gli atti dello stato civile cho dovranno esibire per la
prova del diritto stesso sussistano e siano pienamente regolari,
portuno avvertire che tali richieste debbono essere limitate :
a) a tutti indistintamente gli stati di seerizio degli ufn-
Pei militari morti in
dello stato civile, il Ministero prega i si-
gnori prefetti e sottoprefetti di rinnovare ai sindaci l'invito di
interrogare, ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, gli in-
di fronte al servizio militare.
8' Accadendo sovente che i sindaci richiedano direttamente
al Ministero copie di fogli individuali di militari che non troVansi nei casi previsti dal § 427 del regolamento, si crede op-
qualunque posizioni essi si trovino ;
b) a tutti i fogli matricolari de' militari di truppa
le armi o collocati a riposo ;
c) a quelli dei riformati per informitä provenienti da
Allo scopo di diminuire per quanto a possibile il numero
inseritti che rimangono decaduti dal diritto alla 3a cateper non averlo chiesto e comprovato in tempo utile, o
poich&
invocati pel disposto dell'ärticolo 87 o dell'articolo 88 della legge
sul reclutamento, per la applicazionee dei quali occorre prinoipalmente aver riguardo alla posizione dei fratelli del richiedente
dal
di
ser-
quelle suppletive e straordinarie
pioprio comune.
dei consigli
di
leva,
e
per
ritornare al
VizlO.
9° Con la stessa circostanza i
signori prefetti
e
A questo "rigdardo if Ministero si riserva d'impartire a suo
tempo le istruzioni che saranno opportune.
14° A modificazione di quanto fu detto col n. 7 della circolare 22 febbraio 1895 il Ministero avverte che, in seguito alla
convenzione stipulata il 22 luglio 1896 fra i Ministeri delli guerra
e della tnarina e la Società « Navigazione generale italiana » ed
approvata con R. decreto 30 ottobre 1896, gli inscritti di leva e
i militari di" frulilì¾ residenti a'11'estero, i quali rimpatriano per
sottoprefetti
loro di dover
vorranno far conoscere ai sindaci che occorrendo
in relazione al § 414 del regolamènto hul reclutarichiedere,
mento, certificati di inserisione
facevasi
come
seun
occorra
estori.
Si dovrà pure tener presente che nei casi in cui siasi rilaseista
la sola situazione di famiglia, il consiglio di leva, prima dPrisolvere negativamente una domanda disassegnazione alla 3*categoria in base a quel solo doenmento, dovrà chiedere, ad ogni
minimo dubbio che si presenti circa la sussistenza del diritto i
sotto
che
senza
scritto.
prima
del
at ruoli,. modello 32, dovranno,
1891, rivolgersi alle autorità per cia-
indicate dal detto paragrafo : al quale fino sarà in breve
municipi la tabella della stanza dei Corpi.
10° È stato mosso il dubbio se agli effetti dei §§ 413 e sedel regolamento sul réelutamento, i consigli di araminicaso
trasmessa at
ai loro obblighi di servizio m•litai•e o ritornano alla
loro residenza dopo avere soddisfatto agli obblighi stessi, hanno
diritto ad essere trasportati, ai prezzi e con lo norme stabilite
adempiero
guenti
strazione del oorpi possano rilasciare i certificati di inscrizione
ai ruoli, mod. N. 43, anche nel secondo periodo della leva.
Siccome anche nel secondo periodo della leva possono occorrare i
predetti certificati, sia per corrodare domande di assegnacategoria d'inscritti arruolati nel periodo stesso
zione alla 3a
.
già renitenti o rimandati, sia per corredare domando di
congedo a norata del § 692 dellTstruzione complementare sul regolamento modèsimo, questo Ministero avvërte che i certificati
come
parola possono essere rilasciati fino al terniine del secondo
periodo di ogni leva, sempre quando, ben'inteso, siano richiesti
nel giorno stabiper comprovare un diritto acquisito e perfetto
lito per l'apertura della sessione dolla leva stessa.
in
Quando si tratta, invece, di comprovare un diritto che risalga
ad una leva giå chiusa, dovrà in tutti i casi essere richiesta, in
luogo del cetilleato d'inscrizione ai ruoli, la copia del fogÏio
matricolare omlollo stato di servizio in analogia a quanto dialinea dol § 436 del regolamento sul recluta:
spone il penultimo
mento per la prova dei diritti del gik rivedibili, degli omess'
presentatisi e dei rimandati per canse diverse.
11. Consta al hiÎnistero che, non ostante il disposto del
sul reclutamento quale fu modificato col
352 del
regolamento
regio decreto 8 giugno 1893,
§
n. 2TT, molti uflizi di leva e specialmente molti uffel comunali chiedono al Ministero degli ailkri
estéri la legalizzazlone di documenti loro pervenuti dalle regio
autorità diplomatiche o conúolari. Ad evitare un inutile carteggio ed a sbanso altreal di possibili smarrimenti, il Ministero
di tener presente e di
prega 1 signora prefetti e sottoprefetti
rammentare ai sindael che, giusta la citata disposizione, i docu-
menti di cui
sopra, quando pervengono loro
direttamente,
e
in
qualanguo modo, dalla regia autorita che li ha rilasciati, debbono
essere prodotti al donsiglio di leva uiiitamente al foglio.di accompagniaento o «nclie alla semplico busta con cui pervennero,
nella convenzione stessa, fra i vari porti nazionali ed esteri toecati dai piroscafi di detta Societh.
Quelli poi fra i detti inseritti o militari che siano indigenti,
hanno diritto, a norma della citata convenzione, al passaggio
gratuito,
escluso
pero
il
vitto,
tanto
nel
viaggio
dall'estero in
Italia quanto nel viaggio di ritorno all'estero, sui piroscafi della
detta societå che percorrono tutte le linee contemplata dai quaderni d'oneri A eB allegati alla legge 22 aprile 1893, n. 193,
sulle convenzioni
servizi postali e commerciali marittimi: e
che toccano porti della Tripolitania, della Tunisia, di Malta, della Corsica, del Levante, dell'Egitto, del Mar
Rosso e delle Indio.
15° AfHnchè tutti gli inseritti siano per tempo informati
pei
cioëlsui piroscafi
elie hanno di chiedere e comprovare durante la sessione il diritto alla assegnazione alla 3a categoria ed allo scopo
di fornire a coloro che risiedono all'estoro tutte quello indicazioni che possano loro tornar utili per poter fruire delle facilitazioni condeuse dalle disposizioni in vigore, il Ministero deter-
dell'obbligo
11 þrecetto modello n. 7 per l'esame definitivo ed arruolamonto kenga sostituito col modello che fa seguito alla pres9hte circolare, nel qttale furono introdotte al riguardo speciali
mina che
avvertenze.
Si rammenta che, secondo venne disposto col n. 7 della circolare del 7 febbraio 1896, il precetto di cui sopra dovra essere
inviato agli iriscritti residenti all'estero non appena sia stata
aperta la leva sulla classe 1877, afinchð essi abbiano il maggiore termine possibile per regolare la loro posizione.
166 Per quanto concerne gli inscritti nati in Francia o in
colonie francesi dovranno tenersi presenti le norme impartite con
la circolare a. 7 delli 11 gennaio 1895: alla quale, dopo il n. 24,
7. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
essere aggiunto il seguente paragrafo, su cui il Ministero
richiama l'attenzione delle competenti autorità.
Inscritti nati in Francia o colonie da padre ita« § 2 bis.
E siccome
dovra
-
«
«
liano nato altrove, che assumono il servizio militare nel regno
dopo di aver compito il 21° anno di etd.
Francia o colonie
il vigesimo primo
compiano
anno di eta senza che abbiano peranco impreso il servizio nel
regio esercito cui sono obbligati, od assumano poscia tale servizio prima di aver fatto la dichiarazione di rinunzia alla cittadinanza francese avanti le competenti autorità francesi, nella
«
¢
4
«
cittadini
che
talvolta
Avviene
«
«
nati
in
durante la loro dimora all'estero
«
persuasione che anche por essi il termine utile per fare la dichiarazione stessa scada il giorno in cui compiono il vegesimo
«
sottoposti
ciali
in
«
«
o
«
«
«
«
<
«
«
questi
la
e
francese
casi
la dichiarazione
non sia quindi più per loro il caso di fare
di rinuncia alla detta cittadinanza, essi debbano restare tuttavia soggetti in Francia alle pene comminate a coloro che si
sottraggono agli obblighi della legge
militare.
«
signori prefetti e sottoprefetti e regi agenti diplomatici e
consolari avranno quindi cura di avvertire gli inscritti di leva
«
nati in Francia
«
I
essoro
compiono
che
e
il
stati chiamati alle
«
senza
«
razione di rinunzia alla
«
non
appena
abbiano
qualità
compito
vigesimoprimo anno di età
armi, che per essi la dichiadi francesi
il
21°
anno
deve essere
di
età,
ed
in
fatta
ogni
prima di intraprendere il servizio militare nel regno ».
17° Giusta l'articolo 86 della leggo sul reclutamento, i dirŠti all'assegnazione alla 3a categoria per gli inseritti della
<
e
modo
presente leva dovranno essore acquisiti e perfetti nel giorno 1°
aprile prossimo, fissato par l'apertura della sessione della leva;
e perciò gli aspiranti all' arruolamento volontario, i quali si fos-
proposti di procacciare col
l'assegnazione alla 3= categoria
sero
ai
goria,
i
1877
ad un fratello
maggiore
che alcuno
non
essere
signori prefetti
essere
non
sia pervenuto al Ministero il relativo risultato.
a
rassegna speciale e ad ogni modo non più tardi del 29
tutti quelli che fossero giudicati inabili sia in modo per-
mente
marzo
manente sia in modo
temparaneo.
degli ospedali militari presso
quali
i
venissero in-
viati in osservazione militari della classe 1876 si
se
possibile,
ad omettere il
ailitetteratino,
giudizio sul'idoneitå dei medesimi in
modo che possano essere sottoposti a rassegna entro il 31 vigente quelli di essi che fossero dichiarati inabili.
Occorre infine che i comandanti di
giorni prima
divisione
di
militare
della chiusura dell'attuale leva si affrettino
finire le rassegne speciali che fossero ancora in
dire al ministero i relativi atti, onde vi possa
provvedere,
a
rimpiazzamento
mente del § 548 del
corso
essere
alcuni
do-
a
ed a.spe11 tempo
precitato regolamento,
al
dei militari stati
dichiarati rivedibili o rifor·
mati, mediante il passaggio alla 16 categoria di altrettanti inscritti di 2a categoria della stessä classe 1876.
Negli ultimi giorni del
corrente mese
poi
i comandanti di di-
visione faranno conoscere al Ministero telegraficamente le decisioni di riforma o di rivedibilità prese in rassegna speciale,
trasmettergli successivamente copia degli olenchi moo dei fogli matricolari.
In queste segnalazioni telegrafiche dovrà essaro indicato il
nome, cognome, anno di nascita, mandamento e numero di estrazione del militare e la decisiono prosa a suo riguardo, se cioò
salvo
a
dello 13
fu riformato
Roma,
5
o
mandato rivedibile.
marzo
::
1897.
Il Ministro
PELLOUX.
MINISTERO
e
dei detti aspiranti non abbia
volontario entro il 1° aprile
DELLA
MARINA
possa al fratello inscritto della leva
l'assegnazione alla 3a cate-
concessa
sottoprefetti
ne
riferiranno
subito al
Avviso.
Gli esami di concorso per otto
posti
di
nale del Ministero della Marina, stabiliti
data 7 febbraio
ultimo,
avranno
pr¡ncipio
Volontario
nel persoia
anzichè il 15. marze
con
le notiilcazioni
corrente, il 5 aprile p. v.
Roma, li 4 marzo 1897.
n. 6 del manifesto.
Si prega di accusare ricevuta della presente Circolare, assicurando nel tempo stesso questo Ministero di aver date le opportune istruzioni alle Autorith Municipali.
MINISTERO
3
DEL
TESORO
Direzione Generale del Debito Pubblico
1897.
Il
Ministro
RETTIFICA D' INTESTA2KONE
PELLOUX.
Si ð dichiarato che la rendita
cioè: N. 857886 d'iscrizione sui
Rassegne speciali pei
militari di fa
categoria della classe 1879.
n. 29 del 2 corrento essendosi stabilito che
della loya sulla classe 1877 sia aperta il giorno 1°
la sessione
del prossimo mese di aprile, questo Ministero stima opportuno
avvertire che i militari di la categoria stati arruolati in conto
Con la
militari dovrebbero
stessi assegnati abbiano tutti i requisiti fisici per esritenuti idonei al servizio militare e proporraano immediata-
al
marzo
e
concot-
Ministero che provvederà a regolarizzare la posizione dell'inscritto ammettendo il fratello arruolatosi volontario a convertire
il proprio arruolamento in quello di surrogato, come vien detto
Roma, 2
i detti
rimando
giorno.
caso
potuto conseguito
prossimo e che percib
classe
di
detto arruolamento il diritto al-
l'arruolamento
sulla
giorno
corpi
sere
1877, dovranno presentarne domanda
affinchè questo loro arruolamento sia comtempo
Verificandosi il
rassegna
A tale scopo i comandanti dei corpi procureranno di accertarsi
con la massima sollecitudine se i militari dolla classe 1876 stati,
rente alla leva sulla classe
abbastanza in
pluto prima di detto
ne
a
I direttori
giurisprudenza
ritengono
che, pel fatto dell'avere risieduto in Francia quando
raggiunsero l'età maggiore, i giovani in parola siano, per
l'art. 8, § 4, del codice civile modificato, divenuti francesi veri
seguito assunto il sere propri, elechè sebbene con l'avere in
vizio militare nel regno essi siano incorsi nella perdita della
cittadinanza francese in forza dell'art. 17, § 4, del codice citato
«
«
Invoce il Governo
tal
potrebbero essere più
rimpiazzati nel contingente, giusta il disposto del § 536 del regolamento sul reclutamento, cosi è necessario che pel giorno
stesso sieno compiute le operazioni relative alle rassegne spe-
secondo anno di eth.
«
dopo
1227
Circolare
della classe 1876 che sieno ritenuti assolutamente o temporaneamonte inabili al servizio militare, potranno essera sottoposti a
rassegua speciale soltanto fino al 31 marzo corrente
(ga Pubblicazione).
seguente del Consolidato 5 Olg
registridellaDirezione
Generale
per L. 85, al nome di Dassori Enrichetta fu Sebastiano, minore
sotto la tutela di Repetto Francesco fu Angelo, domiciliata in
fu così intestata per errore occorsonelle indicazionidate
dai richiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico, meAtrechè doveva invece intestarsi a Dassori Emilia fu Sebastiano, mi-
Garova,
nore, ecc., vera proprietaria della rendita stessa.
A termini dell'art. 72 del Regolamento sul Debito Pubblico, si
diflida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese
8. 1228
dálla
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
p?ima pubblicazione
di questo avviso,
ove
non
sieno state
notificate opposizioni a questa Direzione Generale, si
lla rettiha di detta iscrizione nel modo richiesto.
Roma, il 13
marzo
procederà
1897.
Con. R decreto 18 febbraio, 1897 registrato alla Corte dei Conti
il 25 febbraio 1897, 11 sig. cav. uff. prof. Ivo Clavarini Doni è
conformato per altri tre mesi nella carica di R. Commissario,
presso la Cassa di risparmio di Mondavlo.
Il Direttore Generale
NOVELLI.
I
MINISTERO
AGRICOLTURA, INI)USTRIA E COMMERCIO
DI
i
n'mozstazioNs (la Pubblicazione).
Si è dichiarato che le rendite seguenti del Consolidato 5 010
cioè: 1° N. 26639 d' iscrizione sui registri della Direzione Generale per L. 800, al norme d.i Crema Federico fu Sigismondo, doRxormoa
miciliato in Firenze e vincolata di usufrutto vitalizio
di Ter¢sina Montanari fu Gaetano.
2° N. 26660 di
L.
200,
a
PAgg NON
intestata come come la
precedente, e
favore di Montanari Luigia di
Da Londra si annuncia
vincolata di usufrutto vitalizio a
Gaetano , furono cosi vincolate per errore occorso nelle indicazioni date del richiedenti all'Amministrazione del Debito Pub-
ufficiosa
mentrechh dovevano invece vincolarsi la la a favore di
Montanari Luig.ia-Maria-Teresa detta Teresa di Gaetano, la 2a
a favore di Montañari Elisabetta-Maria detta Luigia di Gaetano,
Grecia
blico,
usufruttuario delle rendito stesso.
A termini dell'articðlo 72 del Regolamento sul Debito Pubblico,
si didida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese
vere
dalla. prima pubblicazione di questo avviso, ove non sieno state
notincate opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà
alla rettinca di detti vincoli nel modo richiesto.
Roma, il 13 marzo 1897.
Il Direttore Generale
NOVELLl.
fee Ambroyio, minore sotto la tutela di Bonola Antonio, domieiliata in Milano, fu così intestata per errore occorso nelle indicazioni date dai Nehiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico,
mentrech
doveva invece intestarsi a Benola Fulvia fie Luigi,
minore sotto la tutela di Bonola Antonio domielliata in Milano,
proprietaria
della rendita stessa.
A termini dell'art. 72 del
Regolamento
sul
Debito
Pubblico,
si
difida
chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese dalla
prima pubblicazione di questo avviso, ove non sieno state notificate
opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà alla rettifica
di detta iscrizione nel modo richiesto.
Roma,
il 13 marzo 1897.
Il Direttore
Generale
NOVELLI.
RETTIFicA »'INTESTAZIONE (ga Ptebblicaziotte).
Si è dichiarato che la rendita seguente del Consolidato mista
5 0¡O, cioè: N. 001?69 d'iserizione sui registri della Direzione
Generale per L. 25, al nome di Zozio Prachinet Vittorio fu BatPiedicavallo (Novara), fu così intestata per
errore occorso nelle itudicazioni date dai richiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico, mentrechè doveva invece intestarsi
tista,
domiciliato
a
Zorio Prachinet Vittorio fu Battista, ece.,
della rendita stessa.
a
A termini dell'art. 73 del
Regolamento
sul
vero
proprietario
Debito]Pubblico,
si
diffida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese
dalla prima pubblicazione di questo avviso, ove non siano state
notificate opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà
alla rettifica di detta iscrizione nel modo richiesto.
Roma,
il 17 febbraio 1897.
Il .Direttore Generale
NOVELLI.
«
che
all'Agenzia
impressione generale
parecchie Potenze hanno
E
un
la
costringere
le
circoli
seguonte
nota
sue
truppe
non
deve
essere com-
da
ritirare
a
non
nella
questo fatto che, per il
proposte dagli Ammiragli per
severe
Grecia
politici di Londra
risposta della
ravvisato
Risulta
trascurato.
momento, le misure
e
nei
desiderio di conciliazione che
pletamente
flotta
Havas la
:
dall'isola di Creta la
saranno
sua
probabilmente adottate,
almeno fino
a che un nuovo
passo presso il Governo greco
sia stato fatto dalle Potenze.
non
«
In
questo pensiero
ravvisare
perb
una
I
causa
di
conciliazione
non
bisognerebbe
di disaccordo nel concerto europeo.
sono risoluti di procedere d'accordo,
governi dell'Europa
in passato ed i negoziati attuali, la cui conclusione non
potrebbe tardare lungamente, sono diretti a mantenere questo
accordo, tenendo conto, nella misura del possibile, dello spirito di conciliazione da cui sembra animata la risposta della
<
come
RaTTIFICA n'INTySTAZIONE. (la Peebblicazioree)
Si & dichiarato che la rendita seguente del Consolidato 5 0¡O
cio& : N. 772819 d'iserizione per L. 110, al nome di Bonola Fulvia
vera
EÉ3TÉRO
DI.A.RIO
favore
UFFICIALE
Grecia.
»
L'ufficioso Fremdemblatt di Vienna, invece scrive:
« Il punto
di vista di tutte le Potenze di fronte alla
nuova fase
in cui è entrata la questione di Creta, pare sia
risposta della Grecia alla nota collettiva non
quello
formare la base per ulteriori trattative, ma offra piutpossa
che la
tosto
un
motivo per intervenire
energicamente
nella
que-
Stionë.
vero che la Russia abbia fatto la proposta di
alla Grecia una seconda nota, in cui, come già nella
inviare
prima, la si esorterebbe a ritirare le sue truppe dall'isola di
Creta; in ogni caso perb una tale intimazione non verrebbe
ritentata se non dopo che le annunciate misure coercitive fossero stato attuate.
il coman« Pare accertato che la Russia abbia incaricato
dante delle due navi 'da guerra nélle acque di Creta di effettuare, assionie alle navi delle altre Potenze, il blocco del«
Pub esser
L'Austria-Ungheria e la Germania pero avrebbero imprima della Russia gli stessi ordini ai rispettivi ammiragli. L'Inghilterra pure si e pronunciata favorevole al blocco, PItalia aveva dichiarato in precedenza, phe
essa prenderà parte a tutte le misure che saranno adottate
dalle altre Potenze; il governo francese poi non si lascierà
atterrire dalle eventuali minacce d'una piccola minoranza
l'isola.
partiti
ancora
_
della Camera.
Secondo il
»
Daily Chronicle
la
comunicazione
suppletoria
fatta dal Governo greco alle Potenze, sotto forma di Nota
verbale, suonerebbe in sostanza com'appresso :
Signor Ministro, vogliate
comunicaro al Govenno presso
9. GAZZETTA UFFICIALË DËL REGÑÒ D' ITALÏA
quale
il
siete
accreditato, la
del Governo reale
seguente
da
Castagneto, Bonfadini, Pessina, De Martino, Da Siervo,
Baracco, D'Antona, Nunzia.nte, Gallozzi e Cardarelli;
il Prefetto, il Sindaco, i Presidenti del Consiglio e
della Daputazione Provinciale, gli ex-deputati o candidati Rosano, Alife, De Renais, Placido, Paroncelli,
Della Rocca, Giusso, Rocco, Mazzella, Visocchi, Zainy,
Morelli, Dentice, Bianchi, Senise, Grossi, Patamia,
Flauti, Vagliasindi, Maury, Capozzi, Lo RA, Arlotta,
Sirignano, Di Giorgio, Paolucci, De Cesare, Ourati,
De Luca Anania, De Nava, Mezzacapo, Summonte,
Guerritore, Pocoraro, Marvasi, Di Fazio, Abigndnto,
Cicarelli, Venditti, Calabria, Guardati e Bruno.
parte
:
Maesta,
Il Governo di Sua
«
dichiarazione
pure
proponendo
grandi
che le
Potenze conferiscano alle
tualmente
be
con
a
truppe elleniche che si trovano atCreta il mandato di ristabilire l'ordine, vedreb-
piacere
che i distaccamenti di marina
Potenze europee, cooperassero al
sione colle
mettere
trappe greche,
questa misura.
Se viene ammesso il
<
cretese,
posta di
noi
non
lasciare
Sultano fino
a
se
sbarcati
compimento
le Potenze
principio
del
dalle
questa
di
consentono
plebiscito
mis-
ad
che il
popolo
creteso si sia
am-
popolo
del
nulla da obbiettare contro la
l'isola di Creta sotto l'alta sovranità
avremo
pronunciato
prodel
».
Aderirono con lettere o telegrammi le LL. EE. gli
Ministri Branca e Gianturco, gli on. Sottosegre-
corrispondente del 29mes ad Atene, l'accordo
provvisorio seguente avrebbe la probabilità di essere accetSecondo il
tato dal governo ellenico :
1. Ritiro immediato delle
truppe
on.
tari di Stato
Serena, Mazziotti, Palumbo, Arcoleo ed
Afan de Rivera, e gli ex-deputati o candidati Simeoni, Laudisi, Conte Emilio, Testa, Lucernari, Detilla, Torraca, Lojodice, Barracco Alberto, Materi,
Masci, Fede, Giunti, De Niccolo e Balenzano.
dall'isola di
turche
Creta ;
2. Ristabilimento
dell'ordine
delle Potenze europee che
dell'isola ;
ai
distaccamenti
colle
truppe greche
affidato
coopererebbero
Alle ore 22 il Sindaco fece un brindisi a S. M. il
Re, accolto da vive acclamazioni. L'on. Senatoro
Siacci ringrazio S. E. il Ministro di avere ac.cettato
Se l'occupazione mista fosse decisa, l'esercito greco sarebbe
posto sotto gli ordini dell'ufficiale comandante della guarnigione internazionale;
3. Gli insorti si sottometterebbero alle Potenze;
4. Alla scadenza del termine di tre mesi che sarebbe
l'invito.
S. E. l'on. Prinetti
discorso :
ne-
cessario per il completo ristabilimento dell'ordine nell'isola,
un plebiscito deciderebbe tra
queste dûe alternative: auto-
parola
era
pronto
truppe greche
a
frontiera,
truppe se
procedere nella
ritirare le sue
pegnava, da canto suo, di
guardo alle truppe turche concentrate
alla
eleganti e immaginose, che sola po.
felicita di frase pittoresca, il sentimento
mio, che sola potrebbe dire con quanta sincerità di affetto io
porga il mio saluto alla vostra grande e popolosa città, cool
splendida di naturali magnificenze, cosi giustamente altera della
esprimere
trebbe
di forme
con
miracolose divinazioni dei suoi filosofl, cosi magnificamente coroaata dall'aureola della poesia, cosi mirabilmente illuminata
dal
di un'arte che ha
raggio
il
pendo
la Porta si im-
Ma per quantoisia vivo
l'espressione al sentimento,
stessa
guisa
frontiera
ri-
segreto
di
dichiarando che
una
mace-
al sole del vostro cielo stu-
io debbo contentarmi di dirvi dimes.
ho sentito l'incanto, anche
questa
di conoscerla, attraverso le note della musica piû schiat-
prima
tamente
gloria delle tale che celebrano nel
maravigliosa bellezza del suo mare e delle sue
genialità schietta e spontanea della sua popola-
italiana,
mondo,
colline, la
con
»
rapito
possente originalità.
il mio desiderio di poter avvicinare
sua
vostra citta
samente che di
done. Questa oil'erta fatta dal governo greco ð stata rinnovata due volte in questi ultimi tempi, ma sempre senza successo.
como oggi coal vivo il desiderio di quella
affascinante, onde hanno vanto i grandi oratori
contrade, eredi naturali dell'ingegno ellenico, di
quella parola ricca
una
11 governo greco ha risposto alle rimostranze che gli
sono state faite ultimamente dalla Porta a proposito del conesso
seguente
colorita e
delle vostre
«
alla
il
SIGNORI,
A proposito di questo quinto punto, sí telegrafa da Costantinopoli all'ufBciosa Politische Corresponden; di Vienna:
centramento di
rispose pronunziando
Non ho mai sentito
nomia od annessione ;
5. Le Potenze dovrebbero indurre il governo turco a ritirare una parte delle sue truppe dalla frontiera greca; il
governo greco, da.canto suo, si impegnebbe a richiamare
parte delle sue truppe in una proporzione equivalente.
1229
e
nella
la
zione.
Discorso di S. E. 11 Ministro
on.
Prinetti
.
Invitato da quella Associazione Costituzionale,
S. E. il Ministro dei Lavori Pubblici, on. Prinetti, si
recò ieri a Napoli, ove venne ricevuto dalle autorità
e
dai membri del sodalizio invitante.
S. E. il Ministro discese all'Hátel Royal
il'giorno
In
parecchie persone.
del Ministro ebbe ieri sera
Bernardis, gli
on.
un
ban-
dell'Hotel
al
le
di Stato De Martino
Senatori Siacci,
Atenolfi,
Di
ringrazio dell'invito vostro;
che voi mi riconoscete gramai
nella devozione alla vostra Regione, nella
vi
secondo
ebbi la ventura di incontrare l'amico
a nessuno
quale
e
il collaboratore del-
ð insieme una novella prova di quella simpatia
vostra che considero come uno dei premi pia graditi per l'azione
l'opera mia, ed
coscienziosa che ho dedicata agli interessi dello Stato.
Quando io assuasi il Ministero dei lavori pubblici, fra le molte
cagioni
luogo
Royal,
convitati, presero parte
Vega
fra oltre duecento
LL. EE. gli on. Sottosegretari
quale,
De
durante
ricevò
onore
chetto nella storica sala
e
e
Doppiamente quindi, o Signori,
poichè questo invito mi dimostra
di
trepidanza,
che mi si afFollavano
nell'animo,
non
era
accoglionza che la gestione sovagheggiata nel dicastero afBdato
ultima l'incertezza intorno alla
parsimoniosa, da mo
alle mie cure, avrebbe avuta in queste vostre contrade dove sono
pur grandi ancora e numerose le opere che attendono dallo Stato
vera e
il compimento. E fu per me conforto grandissimo l'aver trovato
invece in voi e nelle vostre correnti d'opinione un consenso così
10. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
1230
incoraggiante
da rendore assai
larga
e
pin sicura
ed
efBeace la
ceda älmeno il 37
modesta opera mia.
Societh,
PámÄtetemi adunque che io no tragga argomento ad osporvi
oggi tutto il mio pensiero ed i miei intendimenti con assoluta
62
schiettezza, anche laddove essi potranno riuscire contrari a desideri, pur meritovoli di considerazione, ma cho à mio dovere
subordinare a quanto nella coscienza mia ritengo essero interesse
generale del Paese.
Sono passati 23 anni dal giorno in cui uno dei vostri maggiori
uomini, Silvio Spaventa, si affermð fautore autorevole dell'esercisio di Stato e ne inizið, come ministro dei lavori pubblisi, l'attuazione. Malgrado il rispetto grandissimo che professavo per
l'illustre uomo, col
in
politica,
oggi
non
egli
forse
quale
questo argomento
mi
pur comuni le finalità della vita
già allora io dissentiva da lui, ed
avevo
eccessivo
parrebbe
il supporre
che,
se
rivivesse,
stessa modificherebbe il suo
pensiero.
parlamentari sovente
Più tardi nelle discussioni
ho avuto occasione di affermare, essere oramai tempo di adottare la massima,
dalla quale non si son mai allontanati gli altri paesi del mondo
latino e del mondo anglo-sassone, e che forse a maggior ragione
avrebbe dovuto seguire fino da principio lTtalia, date lo condibilancio
zioni del suo
che cioè l'esercizio
considerare
un
e
o
cðmpipo
zione di Stato.
della sua costituzione
politica
o
sociale,
costruzione delle ferrovie si debbono
dell'iniziativa privata e non già una funla
Avevo anche
afformata
pia
volte che
nell'appli-
cazione di questa massima l'Italia avrebbe potuto trovare il modo
di pareggiare il proprio bilancio non solo, ma benanco quello di
migliorare il suo esereizio ferroviario e di renderlo un più efficace
strumento per lo
sviluppo
della sua vita economica. Quando
ministro ebbi campo di misurare da vicino i risultati del
sistema che, specialmente dopo il 1879, era prevalso in Italia, di
valutare i disordini che esso aveva generato nell'amministrazione
dello Stato, gli oneri che esso aveva imposto all'erario od all'e-
come
conomia nazionale e le condizioni d'eserciaio ferroviarie che n'eantico
erano derivate, dovetti conformarmi sempre più nel mio
convincimento.
sono
i risultati ottenuti in loro confronto.
E non à nemmeno veramete esatta l'affermazione 'di coloro che
ritengono l'azione diretta dello Stato resa necessaria dalla asso-
luta
mancanza
E
a
non
carico loro.
quando
assai mite
scirvi
112 Olg
di loro
giustamente volle facilitare, con tariffa
dei vostri vini, ogli dovette por riuquei trasporti alla partecipazione che gli
il Governo
l'esportazione
rinunciare su
spettava; e lo Stato si prepara ad aumentare ancora
del suo sacrificio, poichè appunto di questi giorni ho
la
misura
acconsen-
tito la estensione della stessa tariffa anche alla esportazione per
via di mare.
Questi provvedimenti prolussero e produrranno effetti vantagvostre provincie, in ragione
legittimo desiderio di altre tariffe consimili; senonchè come voi facilmente comprenderete,
questo sacrificio da parte dello Stato non può applicarsi che in
glosi
ed hanno fatto
nascere
della crisi che le ha
nelle
colpito,
il
casi assolutamente eccezionali.
Su
che
questo argomento
basso,
cui le Societa
quindi limitarmi
io devo
solo la mia adesione
non
manchera mai
non
consentissero,
quelle
presumibile uno sviluppo
promettersi in futuri aumenti il
scurero di studiare tutte
ma
promettervi
qualunque ria
a
insieme con esso non
tra-
facilitazioni
fetto
che, avendo per efnotevole di traffico, possono ri-
compenso ad
immediata di-
una
minuzione d'introiti.
Cosi spero in breve poter soddisfare il desilerio manifestato
dalla vostra benemerita Societa degli agricoltori meridionali di
vedere agevolati i trasporti della canapa, la cui produzione si è
tanto sviluppata a Benevento, e Caserta e ad Avellino.
parte, poiché in pratica, quando i
come finora avvonne, non bastano,
fondi
contratto,
riva
lotta diuturna
alle
D'altra
previsti
dal
e lo Stato che provvede alla manutenzione delle linee ed ai nuovi impianti, ne deuna
e
non
certo favorele
buone
condi-
zioni dell'esercizio, fra lo Stato, che cerca risparmiare l'esecuzione di opere talvoha necessarie, ma che per lui rappresentano
oneri senza liènefici, o le Soàetà che ne reclamano sovente di
esse
non necessarie, ma che per
rappresentano benefici senza
onori.
riflette, o Signori, ai miliardi dispersi specialmente negli
ultimi quindici anni, agli abusi, pur troppo oramai innegabili,
che accompagno questa dispersione, è forza convenire che ben
Se si
scarsi
1¡2 010,
sono
di margine utile, perché altrimenti le
parte percepiscono dell'introito lordo il
sarebbero compensato delle spese di esercizio che
quali
lo
d'iniziativa
privata.
Quando la legge del 1887 sopravvenne al integrare con la promessa di
opportune sovvenzioni l'iniziativa privata, questa si
subito dal letargo nel quald era rimasta lungamente assveglið
sopita, ed ormai numerose domande di concessioni, per più di
due mila chilometri di ferrovie, aspettano o hanno recentemente
ottenuto dal Governo l'pprovazione e il sussidio. Di esse, circa
mille chilometri risguardano le vostre provincie. Sintomo questo
tanto più importante, o Signori, in quanto che à evidente che le
linee ferroviarie, che si trovano ancora in queste condizioni d'aspetla più gran parte di quelle a cui sorride
tiva in Italia, sono
per
minore la prospettiva del traffico.
E cosi pura studiando i molti difetti del nostro esercizio ferroviario e ricercandone con cura le cagioni, mi sono sempre più
convinto che esse si devono più specialmente ascrivere all'indole
completamante'privata di questo esercizio.
Così ad esempio, la compartecipazione dello Stato nei proventi
delle ferrovie è un ostacolo quasi insuperabile alla applicazione
di quelle tariffe mitissime, che negli altri paesi concorrono a vinon
vificare il traffico delle merci di maggior peso e di minor valore
nella vostra
e che tanto gioverebbero a rianimare la produzione
difPondendo in essa i beneficii di una più continua ed
Itegione,
estesa operosità.
Infatti qualunque tariffa in Italia, per effetto del contratto viche non congente, non può scendere sotto un limite minimo,
Coorente a questi principii ð stata e sark la mia azione di Ministro sia nel dicastero, sia dinnanzi al Parlamento.
All'infuori di pochi chilometri, alla cui costruzione dovetti
provvedere per dare una relativa testa di linea a tronchi già co-
struiti, non ho appaltato nð appalterð la costruzione di alcuna
ferrovia; ma nella stessa legge, che avrò l'onore di presentaro
alla Camera per chiedere gli stanziamenti necessaril a liquidare
tutti gl'impegni del passato, chiedero altresi che venga elevato
per chilometro il massimo di sovvenzione che il goRe può concedere a terniini della legge vigente, univerno del
camente s'intende per quelle linee che, promesse al Paese colle
a
lire
leggi
4,500
del 1879
e
del
1888,
non
furono ancora
costrutte
Stato e rappresentano per lui un impegno morale.
Intanto mi sono dato cura di esaminaro con la massima
totale cui ammontano oggi
genza l'importo
zienda ferroviaria, di
gl'impegni
contestazioni,
dallo
dili-
della
a-
di
transigerno
gestione. Sono lioto di potervi dire
che questo esame, oramai compiuto, mi ha condotto a risultati
titolo dovrà
abbastanza soddisfacenti, e l'onere eho per questo
ancora il bilancio dei lavori pubblici sarà completasopportare
mente liquidato in sei anni con uno stanziamento complessivo
mano
in
mano
le
di ridurre
le spese di
di 85 milioni.
Riguar3o
all'esercizio, ho iniziato trattative colle Società per
quelli in corso o aventi por ob-
nuovi contratti da sostituirsi a
completamente privato, pur conservaudo
trattative hanno
allo Stato la proprietà delle ferrovie. Questo
dei risultati
dovuto subira un periodo d'interruzione in attesa
biettivo
un
esercizio
dell'inchiesta, che una Commissione Reale, come voi s apate, sta
facondo intorno alla questione del Personale, perchè 10 sue conclusioni possono variara di molto uno degli elementi più importanti per la soluzione del
problema.
11. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
Ma anche
le Società intendessero
qualora
continuare nel
con--
vigente floo al termine del pritno ventennio, è necessario
procedore can sollecitu lino alla preparazione delle future combinazioni per non essera poi dalla ristrettezza del tempo costretti
tratto
subire il dilomma di
a
un
esercizio interinale
o
di un
esercizio
bandono tante estonsioni
strette
oggi
E questo,
Signori,
generazione e
sidua opera mia.
Percorrendo or non
Puglia
come
le
leggi
namenti dellesereizio e con
prodotto
Comunque, fino a quando
plicherð a sorvegliarne la
durerà il
mi ap-
vigente contratto,
nell'interesso del
dello Stato. La vigilanza sull'esercizio
rigorosa
esecuzione
pubblico o nell'interesso
ho provvo3uto perchè sia d'ora innanzi costante e minuta, e polchè i regolamonti presenti si manifestarono deficienti, ne ho proposto al Consiglio di Stato la modificazione.
E cosi pure intendo che sia diligente la tutela del diritti dello
Stato come
dalle
proprietario
ai
compartecipo
linee e
prodotti.
questo scopo minutamente le
contabilità delle Società esereenti e questo esame ha già prodotto
risultati vantaggiosi al pubblico erario.
Infine quanto ai lavori di carattere patrimoniale che si domandano sulle reti ferroviarie, l'amministrazione si applica con
ridurli nelle proporzioni giustificate da reali bisogni
cura
a
le modesto risorso accordatemi dal Parlamento,
e ad essi, can
sono in grado di provvedere.
L'applicazione risoluta di questo diverso indirizzo in materia
ferroviaria, noncha una gestione molto parsimoniosa del pubNon ho esitato
far
a
esaminare a
blico denaro, tale da
finora
trarne
mi
conseguito,
un
hanno
effetto
utile
in
messo
maggiore
di
grado
di
quello
soddisfare alle
giuste esigenze del mio collega del Tesoro, e in pari tempo di
provvelere all'adempimento di tutti gli oneri,'che al mio dicastero incombono, per le
per quelle opere finora
generale
Il mio
leggi già
non
saneite
non
solo,
ma
anche
deliberata che interessi veri d'ordine
reclamano.
collega
del
Tesoro, così vigile
autorevole custodo
ed
della finanza, incominciò dal chiedermi una economia di 7 milioni e mezzo, poi mi chiese un altro milione, e da ultimo fece
nuovamente appello al mio buon volere ; ed io sono stato ben
lieto di poter corrispondere alle sue domande. Nell'esercizio 1897-98
il mio bilancio presenterà un'economia di 9 milioni e mezzo, e
nel successivo
quella
di 8 milioni
e
mezzo,
che intendo sia
con-
solidata.
Eppure
nonostante
queste
riduzioni
assicurare
posso
che
la
mia amministraziano non dovrà mai cecepire la mancanza di
fondi per rifiutarvi la esecuzione di quei lavori, poi quali concorrano tutti gli altri requisiti richiesti dalle leggi con cui furano
votati,
o
di
quelli
nuovi che siano
genze.
Cosi per le strade ordinarie,
svolgimento gradatamente
zione del fatto devono
so
meno
essere
i
giustificati
lavori
intenso,
cercate
procedono
la causa
nella
da nuove esi-
e
scarsezza
con
la
uno
spiega-
crescente
dei mezzi di cui le
provincie, pur troppo esauste, dispongono e
nell'ossersi oramai in gran parte compiute quelle strade, che
erano imposte da più urgenti bisogni, e non già nella mancanza
di fonli da parte del mio dicastero.
Per le bonifiche poi ð mio intendimento in questo ramo di lavori provocare una peculiare attività, convinto come sono che
non
solo considerazioni
e civili
impongono
economiche,
ma
anche
ragioni igieniche
all'Italia di redimere dalla malaria
e
dall'ab-
a
una
ð
un
quale ritengo
molto,
cómpito
circondato
i
miet
che
mio debito
spetta alla
dodicare
l'as-
da
affettuose accoringraziamenti, il versante
di questa vostra Regione attrala Calabria, ho dovuto pur troppa accorgermi
votate dal Parlamento italiano all'intento di boni-
la
delle lora tariffe alle mutevoli esigenze del traffico, riescano ad
attivara con successo e con utilità di tutti, anche le più deboli
correnti.
condannato
tirreno o il versanto adriatico
verso
adattamento costante e sollecito
al
di cui a tutti esprimo
glienze,
pliamenti, e di creare sopratutto una condizione di cose per la
quale lo Societa, sospinte dal loro interesse, più libere nella loro industria, più sicure di lungo avvenire con continui perfezioun
mio enedore,
a
Queste combinazioni dovranno, a mio avviso, prefiggersi di aumentare e sottrarre ad ogni oscillazione il reddito patrimonialo
ferroviario dello Stato, di assicurare all'infuori di questo reddiam-
ora
alla ricerca di sudate mercedi fuori del suolo natio.
o
nostra
i mezzi necessari alla manutenzione delle linee e ai loro
di fertili terre,
1231
storilità che ð un'onta por il paese, una jattura per la pubblica
salute ; redente, esse daranno lavoro fecondo a quelle braccia co-
di Stato.
to
,
e
le contrade meno
fleare
scarsissimi
fortunate
frutti,
e
tanto
che in altre
parti d'Italia queste
spregevoli effetti.
dotto non
abbiano
pilt
ne
in
quelle provincie
fui addolorato in
medesimo
quanto
leggi hanno già pro-
nella vostra
Regione certamente più abbondano vastispiit urgento e più utile sarebbo quest'opera
di redenzione. Egli ò, o Signori, che l'istituto del Consorzio, sul
quale sono specialmente fondate le leggi in vigore per provvedere
alle bonifiche, se trova tradizioni antiche in altre Regioni, che
ne facilitano le applicazioni, questo
trad¡zioni non trova nella
storia o nel genio <lelle vostre popolazioni.
Io mi propongo quindi, o Signori, di presentare al Parlamonfo
un disegno di legge che si adatti all'indole differente delle Regioni italiane, per modo da assicurare uno svolgimonto armonico
Eppure
sime
plaghe
su
cui
delle opere di Lonifica in tutta la Penisola.
Naturalmente ciò non si potrà ottenere senza aumentare di alcuni milioni la spesa annua che per le bonifiche oggi il bilancio
sopporta, ma questo aumento ho già accertato che sarà contenuto senza difficoltà nei
limiti del bilancio dei lavori
consolidarsi, como già dissi, nella sua elfra
di cui vi parlo sarà formulata in modo da
suo
seno
alle
quali
E
ridotta.
pubblici
E
la
da
legge
nascondere nel
non
per la finanza italiana nessuna delle dolorose sorprese,
essa è stata finora condannata.
parmi
che converra pure studiare con cura so una riforma
più efficaci le disposizioni intese
della legge 1893 possa renderne
alla sistemazione dei vostri torrenti che col loro corso
arrecano
private
danni cotanto considerevoli alle opere
impetuoso
pubbliche
e
alle
fortune.
Por le opere portuali io proseguo o proseguirò ad eseguire la
legge del 1889, che ad esse provvede, pur riducendo dove l'espe·
rienza consiglia, a più modeste proporzioni quelle opore che assai
sovente la legge suddetta previde non già in base alla realtå
delle cose, ma ad un soverchio ottimismo, il quale dimonticava
la distinzione necessaria fra i porti destinati per ragioni geografiche ad un commercio puramente locale
e
quelli
chiamati alla,
legittima ambizione degli scambi mondiali.
Ma se la legge del 1880 ha lirovvisto con larghezza al maggior
numero dei porti della Penisola, se essa mi mette
in grado di
contribuire a creare in Palermo un grande contro d'industria
marinara con una combinazione, cho arriverà, spero, presto a
compimento grazie all'alaerità del mio collega il Commissario
Civile per la Sicilia, se essa mi permette di provvedere prontain Brindisi
a quelle
opere che vi sono richieste, onde rimanga durevolmente lo scalo più diretto per le Indie, se essa mi
ha consentito di fronteggiare, con l'aiuto degli enti interessati,
mente
al traffico del
porto di Venezia sviluppatosi in modo lusinghiero,
provveduto completamente alle esigenze di due porti
principali: Napoli e Genova.
Qui, in questo vostro porto, dei cui lavori dovetti personalmente occuparmi or sono pochi mesi, e quasi assumere la grave
essa
non
ha
responsabilità
tecnici, havvi
di decidere
fra
le
opposto opinioni di autorevoli
opera ancora da compiere, per la quale chiederb al Parlamento i fondi necessari: assicurare, cioè, la tranun
quillità delle aeque nell'avamporto. Anche a questo lavoro da.
compiersi in alcuni anni sopperirà il bilancio dei lavori pubblici, come prima accennai, consolidato,
12. 123$
Sono
cini di
ÖA22BTÌA UFFÏCÏALÈ DEL REGNO
poi lieto
di annunciarvi che il nuovo
progetto
dei ba-
carenaggio, modificato, come voi sapate, nell'intento di
non turbare la piccola industria, della quale vivono molte delle
vostre famiglie di pescatori, avendo ormai riportato l'approva-
D'ITALIA
Nelle Nazioni, dove la istituzioni parlamentari hanno raggiunto
il loro porfatto svolgimento e sono state più fecondo di utili risultati, la politica ð dalla amministrazione completamente di-
sgiunta
e
l'una l'altra non turba o corrompe.
zlone di tutti gli alti corpi tecnici dello Stato, sta par entrare
finalmento nel periodo della esecuzione.
Il meraviglioso sviluppo del porto di Genova, che ha superato
Se a noi non a dato nell'ora prosente aspirare a codesta
perfezione, corto però dobbiamo volere che le funzioni amministra-
maggiori previsioni, impone allo Stato il dovere di mantenere pari alla sua grande missione questo, che è il cuore del
commercio italiano, ed anche a ciò nutro fondata speranza di
potere provvodere, mediante il concorso di tutti gli enti interossati, dan le risorse del mio bilancio.
di
tutte le
e
Poichè non bisogna dimenticare che col traforo del Sempione
con i valichi alpini glå compiuti del Cenisio, del Brennero e
del Gottardo, le Alpi
diventi veramente il
non
sono
uno
ostacolo
grande molo dall'Europa
definiva, molti anni addietro,
come
la
cui
Oriente,
tista, di
più
oggi
targli l'espressione
non
posso
del
mio
evocare
più
che l'Italia
a
verso
l'estremo
insigno
un
la memoria
senza
sta-
tribu-
affetto: Stefano Ja-
riverente
cim.
Di questo gran molo,
Napoli
i
sono
questo pensiero,
concordare le
o Signori, Genova e Venezia, Brindisi
e
principali punti d'ormeggio. E, preoccupato da
io
mi
sono
piå rapide
lusingo
questi
in
comunicazioni fra essi
giori dell'Europa.
Col 16 di giugno in parte,
mente, mi
applicato
saranno
o
e
ultimi mesi a
i centri mag-
l'anno prossimo
con
completa-
attuati nuovi treni internazionali
ra-
quali partendo da Berlino, dove si rannodano le comunicazioni di Russia, Danimarca e Svezia, e da Calais, si concentreranno a Basilea e per Milano giungeranno da un lata a
Genova e dall'altro a Roma e Napoli. Il percorso da Berlino a
Napoli si compira in 40 ore, e quello da Calais a Napoli in 41.
Prima di laseiare il tema dei lavori pubblici havvi un'altra
opera grandiosa, intorno alla quale intendo dirvi alcune parole.:
pidissimi,
i
provvedere di acgga potabile le tre provincie di Puglia. Certo
ossas non può essere considerata un ebmpito dello Stato, perb lo
Stato non pub disinteressarsi dinanzi ad una suprema necessità
distro nobili provihele.
Il Governo al quale appartengo ha nominato, da tempo,
come
voi sapete, una Commissione Realo a cui ha afB lato l'incarico
di studiare il difficile problema. Presieduta da un uomo di alto
alaeremente il
valore, Giuseppe Pavoncelli,
proseguito
io mi riserbo
suo lavoro. Quando questo lavoro sarå compiuto,
di esaminarlo con il maggio.- desiderio di affrettare l'esecuzione
delle sue proposte; che, se esse saranno superiori a quanto oggi
le forze delle provincie interessate, anche integrate da un sussidio dello Stato, potranno compiere, sicuro ð che provvedimenti
transitorii potranno e dovranno almeno essere escogitati per renha
essa
dere
meno
Signori,
dura l'ansia dell'attesa.
vi parlai fin qui di
non
quelle
politica;
di
politica
anche
delle
emvinzioni schiettamente conservatrici
e
liberali,
in
ho sempro combattuto ed alle quali sono sempre
stato fedele nella mia vita parlamentare.
Ma io penso, o Signor , che, nelle condizioni presenti della
politica italiana, il miglior fondamento che si possa dare ad una
azione conservatrice à di amministrare il Paese. Amministrarlo
nome
quali
nei lavori pubblici e nella finanza, nella giustizia e nella gestione
interna, e ravvivare cosi negli Italiani la fede che non alle nostre
istituzioni, ma agli uomini che furono chiamati ad esplicarle risalo la
responsabilità
dei mall che il Paese lamenta.
manifestati agli Elotquesto
tori dall'illustre uomo i Stato, al quale mi legano oltro ai vincoli della disciplina politica, quelli di una lunga consuetudine
di devota amicizia. Egli ha compreso questo bisogno urgento del
A
Paese cui
concetto
rispondono
i
egli promette appunto
mancato: una
amministrazione la
ogni loro atto quotidiano di quei dissensi
parte, che nel Parlamento possono inspirarsi.al conditto di
grandi tendenze capaci di agitare utilmente lo spirito umano, ma
che nelle minuscole manifestazioni della vita locale si traducono
in una competizione volgare d'interessi e di persor.o.
raggiungere questo
A
trale trovi in sð stesso
tare nelle sue influenze
strativa
agl'interessi
scopo a necessario
una
e
virtù che lo
dal
che il Governo
trattenga dallo
subordinare
l'opera
sua
propositi
cið che da
quale
lungo tempo gli è
sia fine
a
så stessa.
cen-
esorbi-
ammini-
della
parte politica che lo sostiene.
II Governo deve tener presente a så stesso ch' esso amministra
con le idee di un partito, ma che non è un
partito, e cið b tanto
più importante per le vostro provincie, dove l'azione del Governo
trova resistenza in tenaci tradizioni di autonomie locali.
E necessario altresi che poco a poco le nostre
leggi si riformino in modo da diminuire l' ingerenza del
potere centrale in
non
tutti i
nascosti fenomeni della nostra amministrazione.
infine che la riforma dell' elettorato prevenga il pericolo che le Aule amministrative diventino il campo chiuso delle
lotte di classe.
All'inizio di questo riforme corrisponde appunto il programma
E
piå
occorre
del Governo enunciato con franca
parola
dal Presidente del Con-
siglio.
Queste riforme possono perfettamente coordinarsi a quelle nofondamentali, alle quali noi dobbiamo serbare intatta la fede.
stre istituzioni
Da
decolo oramai
esse ci reggono, ed errano grandemente
compiacciono a sminuirne il prostigio e col cuore
legiero invocano poteri più diretti e più semplici.
Dimenticano che ad esse è dovuto quel mirabile accordo di
Principe e di Popolo che traverso alle più fortunose vicende ei
ha dato una patria; confondono le istituzioni parlamentari colle
vegetazioni parassitarie che intorno ad esse sono nate e che dobbiamo estirpare.
mezzo
coloro i
quali
si
E per fortuna non furono nemmeno ben consigliati colo:•o i
quali accusarono il Governo di avere con la sua politica sminuito
il prestigio e l'influenza dell'Italia. Non è conipito mio analizzare
le finalita e i metodi dell'¡ndirizzo, che in questo periodo segue
il Governo in mezzo alle gravi complicazioni della politica internazionale. Questo indir¡zzo è afBdato ad
rith
o
al cui valore tutti rendono
glia giudicare questo indirizzo,
un
omaggio.
pub
niuno
alla cui autoMa comunque si vonegare che mai nel
uomo
delle grandi Nazioni l'Italia ha occupato il suo
nð mai fu circondata da maggtore
derazione.
consesso
e
poca feci finora nell'esercizio delle mie funzioni di ministro. Ma
ciò non vuol dire che in me, giunto al Governo, si siano affievolite
tivo meno risentano in
con
maggiore dignità,
posto
consi-
Signori, l'Italia a cui aveva per lungo tempo sorriso una non
fortuna, ha attraversato un non breve periodo di avversità. A queste avversitä ha opposto una forza di resistenza,
che dimostra la saldezza della compagine sua e che deve esserci
affidamento di sorti migliori. Alla visione di queste sorti migliori,
o Signori, v'invito a volgere fiduciosi lo sguardo.
Serbiamo alta
e immacolats la fede in quell'ideale di una Italia felice e grande
che ha inspirato il sacrificio ed il martirio ad una intiera generazione di pensatori e di eroi.
interrotta
Questo discorso fini circa le
interrotto
applausi.
o
ore
salutato alla fine da
23
o
fragorosi
venne
spesso
ed unanimi
13. -
GAZZETTA ÜÈ'FICIALE DEL
NOTIZIE V A.RI2il
Il
genetliaco di S. M. il Re, come si rileva dai
numerosi telegrammi che abbiamo sott'occhio, fu ieri
festeggiato in tutta l'Italia con riviste militari, salve
di artiglieria, luminarie, banchetti e balli.
Anche in tutte le colonie, fu festeggiato con ricevimenti, banchetti ed opere di beneficenza il giorno
natalizio di S. Maestà, e pervennero al Ministro degli esteri numerosi telegrammi di felicitazione e di
omaggio per Sua Maestà il Re dalle Ambasciate e
Legazioni all'estero, dai Consolati, dalle Colonie e dai
Corpi insegnanti italiani all'estero.
A Roma, favoriti da una giornata primaverile, i
festeggiamenti non potevano riuscire più animati.
Fin dalle prime ore del mattivo dagli edifici pubblici, dalla Torre capitolina, dalle dimore dei rapprosentanti esteri e da molte case privato sventolavano
le bandiere nazionali.
Alle
9,45
ore
Stato
in rivista le
S. M. il
Maggiore,
truppe
della
Re, seguito
da brillante
si recò al Macao
al comando del
guarnigione
piazza dell'Indipendenza
e
passò
ove
Generale San Marzano. Terminata la rivista, le
sfilarono in
innanzi
il Re, che erasi situato a destra della
trovavasi S. M. la Regina.
truppe
a
carrozza
S. M.
in cui
erasi recata ad assistere al militare
Il prezzo del cambio
settimana dal 15
superiori
gli augurî
LL. EE. i Ministri
di Stato,
dalle
Segretari
LL. EE. il Presidente del Senato
Conti, dal Sindaco con
Deputazione provinciale
Nella
sera
le
principali piazze
molte
la
della
e
Giunta
di Roma.
musiche militari
della
città;
gli
Corte
comunale
e
suonarono
edifici
dei
dalla
nelle
'pubblici
ed ieri l'altro
parte
il Presidente del
gretari
di Stato
Consiglio,
presenti
i Ministri ed i Sotto Sein Roma, le grandi cariche
di Corte ed il Sindaco di Roma, principe
In fine del pranzo S. E. il sig. Billot,
tore di Francia, brindò
a
S. M. il Re
nistro Visconti Venosta ai Sovrani
e
e
Ruspoli.
AmbasciaS. E. il Mi-
Capi
delle
na-
zioni straniere.
Flora desi monumenti romani. -"Leggiamo nel Bolleuino
del Ministere della Pubblica Istruzione:
Or,este Mattirolo, direttore dell'Istituto botanico della
< Il
prof.
R. Universita di Bologna, ha inviato venti piantinal di viburno,
O
Altre specie di piante italiche.
dafag, gurgo
poi cortifloati di
oggi, 15 marzo, a
lo dogano del
Regno
il 21
marzo, per i daziati non
in biglietti, 6 fissato in L. 105,90.
il
piroscafo Arno,
della N. G. I,,
Per
giunse
Santos.
a
11 Sindaco di Venezia,
l'Esposizione di Venezia.
Grimani, ha ricevuto un telegramma da Parigi, il quale
annunzia cho Giorgio Lutz prestera all'Esposizione internazionalo
di Venezia la sua splendida collezione di pittori francesi de11830,
tra cui Corot, Daubigny, Troyon, Fromentin, Diaz, Duprd, Decamps, Servin, Courbet e Rousseau.
-
conte
ES TE RO
I decani del Parlamento inglese.
Poich6 S. M. la Re•
Vittoria è alla vigilia di compiereilano60°anno di regno,
stimiamo opportuno il dire che sono i decani dei due rami del
-
gina
Parlamento inglese che entrarono nella carriera politica prima
che la figlia del Duca Kont salisse sul trono.
Il decano di età della Camera doi lordi, il conte Mansfield,
che ha la
patriarcale
oth di 92 anni non fa
della Camera
part,o
alta che da 57 anni, ma, prima di essere nominato pari, era
stato per 11 anni membro della Camera dei Comuni. In quanto
poi all'on. Carlo Pelham Villiers, il decano di etå della Camera
elettiva, egli nacque nel 1802, e, dal 1835 in poi, rappresentó
sempre il distretto elettorale di
semblea.
Wolverhampton
in
quella
As-
TELE GEE..A.MMI
(AGENZIA STEFANI)
CZERNOVITZ
(BUCOVINA),
14.
-
Nell'elezione
della
quinta
suffragio universale, à stato eletto deputato di
Vienna Straucher, socialista-democratico.
Si ha dall'Avana: Le truppe spagnuole sor..
MADRID, 14.
presero in Reforma Spiritus un accampamento d'insorti. Questi
curia,
a
base di
-
ebbero 30 morti.
a Vaquitas e a Palanque (Villas).
presentati all'indulto.
II generale Polavieja continuorà a dirigore
Cavito, finchð gliolo permotterà il suo stato
Altri scontri avvennero
41
insorti si
sono
Si ha da Manilla:
particolari
tutti i Capi delle Missioni estere accreditati presso S. M. il Re ed il R. Governo, le LL. EE.
sero
applicheranno
tutto
100, pagabili
L.
prezzo del cambio
ò stato fissato por
-
e
furono illuminate.
Al Ministero degli Afl'ari Esteri S. E. il Ministro
Visconti Venosta diede un pranzo. Ad esso precase
che
a
1233
Marina mercantile.
Il giorno 11 il piroscafo Sarnia, del.
l'A. L., parti da New-York per Napoli e Genova; il piroscafo Attivita, della Veloce, parti il giorno 12 da Rio-Janeiro per Genova,
dalle
Sotto
a
spet-
tacolo.
Nel pomeriggio S. M. il Re ricevette
e
-
nella
Durante la sfilata gli Augusti Sovrani e lo truppe
furono vivamente applauditi dalla popolazione che,
ilumerosa,
Il
doganali.
dazi doganali
Cambi
pagamento di
lire 105,90.
ITALIA
numeroso
REGNO D'ITALIA
le
operazioni
contro
di salute.
BERLINO, 14.
di Stato per la
sue
-
Socondo la National Zeitung,
marina, ammiraglio
dimissioni, ieri
nel
pomeriggio,
Hollmann,
in
seguito
il
Segretario
avrobbe
al
dato le
voto
della
Commissione del bilancio del Reichstag, che rifiutð i crediti per
due nuovi incrociatori.
LONDRA, 14.
Le Potenze hanno definitivamente deciso di
alla Nota greca o di ordinara agli Ammiragli di
procedere subito al blocco dei porti dell'isola di Candia.
E stato firmato ieri un accordo commercialo
SOFIA, 14.
provvisorio fra l'Italia e la Bulgaria per la durata di un anno.
non
-
rispondere
-
LA CANEA, 14.
Gli Ammiragli hanno chiesto ai loro ri..
pettivi Governi d'inviare offettivi di marinai uguali a quelli
abareati a La Canea, Retimo, Candia o Sitia.
MAÐRID, 14.
L'agitazione carlista si ostende nelle Pro-
-
vincia del Centro.
PIETROBURGO, 14.
risposta del
-
stata che la
Il
Journal de
Saint-Pétersbourg
Governo ellenico
tenze non è certamente soddisfacente.
alla
con-
Nota dello Po-
14. 1234
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
Le Potenze non avevano da consultare Popinione del Governo
ellenico. Essa hanno soltanto manifestato ad Atene la loro volontà nettamente formulata.
Il Governo ollenico,
mostra
pretesto
dia, mira ad annettere, por sorpresa, l'isola alla Grecia.
Le Potenze sono troppo unanimemente decise a mantonero la
pace per sanzionare tali progetti. Esso di fronte alla risposta
della Grecia si vedranno contrette a ricorrere a misure di rigoro.
Esse allo stesso tempo troveranno nelle risorso di cui dispongono
largamente il mezzo certo per pacificare l'isola di Candia, senza
il
delle truppe elleniche.
concorso
Per l'occasione del genetliaco di Ro UmLISBONA, 14.
berto, i Sovrani hanno dato un banchetto, al quale intervennero
il Ministro plenipotenziario italiano, conte De Sonnaz, ed il
personale della Legazione italiana. Dopo il banchetto vi fu un
-
concerto.
ZURIGO, 14.
Il
---
lità di arbitro nello
consigliere
federale
di
Portogallo
posto di Mini-
Compagnia
dei ferrovieri della rete
selopero
in contormità
ferrovia dolla
della Svizzera centrale.
gennaio
I nuovi contratti d'ammissione dateranno dal 1°
aumenti di salari che no
risulteranno,
troattivo dal 1° gennaio 1896.
ATENE. 14.--11 Re Giorgio ha diretto
a
in quadel Nord-
Zemp, agendo
Est, decise che la situazione di quosti sarà definita
di tutti i regolamenti applicati agli impiegati della
gli
offetto
avranno
un
caldo
1897
re-
telegramma
Re Umberto
por la ricorrenza del suo genetliaco.
11 Governo ha incaricato il Ministro ellenico a Roma,
riotis,
di
*
STAZIONI
presentare
le sue felicitazioni
pel genotliaco
di S. M.
Porto Maurizio.
Genova
Massa Carraza
Cuneo
.
.
Torino.
.
.
.
.
.
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Alessandria
Novara
Domodossola
Pavia
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Cremona
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.
.
Ammiragli
dirigersi al popolo
proclama
proparano
candlotto riguardo l'autonomia dell'isola.
un
da
Il di
13 marzo 1897
L'altezza
della staziono ð di
metri 50,60.
mezzodi,
a
Umidita relativa
Vento
Cielo
a
.
mezzoli
.
.
.
a
.
.
mezzo
.
11
.
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.
750.34
65
Sul forte.
.
.
.
copor
.
.
.
.
.
oro:
-
marzo
1897
Europa pressione ancora elevata [al
bassa sulla Francia, Parigi 748.
In Italia nolle 24 oro:
N
al
N della
barometro diminuito da 13
versanto meridionale
a
4 mm. dal
sull'Italia
Meditorianeo,
in Sicilia ed in Sardegna, coperto o nuvoloso altrove; pioggie
sull'alta Italia; mare mosso od agitato.
Barometro: 752 Genova, 755 Belluno, Pesaro, Sassari; 759 Roma;
760 Bari, Foggia, Napoli, Palermo; 701 Reggio, Siracusa.
Probabilith: Venti forti meridionali, cielo vario al S, coperta
altrove
con
pioggie;
mare
mosso
od
agitato.
-
-
-
-
-
mosso
-
-
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Macerata.
Ascoli Piceno
.
Perugia
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Lucca.
Pisa
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Livorno
Firenze
Arezzo
Siena
Grosseto
Roma
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.
.
Teramo
Chieti.
.
.
coperto
piovoso
coperto
coperto
ooperto
coperto
coperto
3/4 aoperto
-
-
-
-
-
-
-
-
piovoso
-
ealmo
coperto
coperto
coperto
3/4 coperto
coperto
1/4 coperto
piovoso
piovoso
calmo
-
-
-
-
-
-
piovoso
mosso
coperto
-
piovoso
piovoso
coperto
-
-
.
3/4 coperto
-
1/2 ooperto
coperto
1/2 coperto
coperto
3/4 coporto
3/4 coperto
3/4 ooperto
-
-
-
.
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sereno
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sereno
calmo
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e
.
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.
ßgnone
Foggia
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.
Bari
Lecce
Caserta
.
.
.
.
.
.
.
Benevento
Avollino
Salerno
Potenza
Cosenza
.
Tiriolo.
Reggio
sul
-
.
Russia, 781;
S; temperatura <lovanque aumentata; pioggia
superiore.
Stamane: cielo vario
-
piovoso
.
.
Napoli.
:
In
-
.
.
Forli
Pesaro.
Ancona
.
9.*9.
-
Li 13
-
.
.
Ravenna
.
in 24
-
.
.
Minimo
Pioggia
-
.
.
A<1uita
o.
Massimo 15.'0.
Tormometro contigralo
-
coperto
.
zero.
-
.
.
ridotto al
ð
-
.
Camerino.
OSSERVAZIONI METEREOLOGICHE
fatte nel R. Osservatorio del Collegio Romano
-
.
Piacenza
Parma.
Reggio Emilia
Modena
Ferrara
Urbino
ed i Consoli esteri
-
.
Grecia.
Gli
mosso
.
Rovigo
Calabria
Travani
.
.
.
Palermo
Porto Empedoelo
Caltanisetta.
Messina
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Catania
Siracusa
Ca¿liari
Sassari
.
.
.
.
.
.
.
.
-
-
salmo
-
nobbioso
-
1/4 coperto
-
sereno
-
3/4 coperto
-
-
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
-
1/2 aoperto
1/4 coperto
coperto
1/4 coperto
1/4 coperto
-
calmo
legg. mosso
agitato
legg. mosso
sereno
---
1/2 coperto
mosso
calmo
sereno
1/4 coperto
legg.
mosso
calmo
sereno
1/4 coperto
-
,
Afinima
Massima
nelle 24
14 8
15 1
10 2
10 5
11 6
13 2
8 9
13 4
14 0
12 1
11 5
13 9
13 0
11 6
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10 7
14 4
11 8
12 0
11 1
13 0
12 1
12 8
11 0
11 9
12 9
11 2
16 4
14 4
legg.
piovoso
.
8
Temperat.ura
ore
15 0
piovoso
coperto
piovoso
piovoso
piovoso
piovoso
piovoso
piovoso
.
.
.
Mantova
Verona
Belluno
Udine
Treviso
Venezia
Padova
Bologna
Baromotro
1897.
marzo
mosso
provoso
.
Nella scorsa notto vi fa uno scambio di fucilato a Kissamo. Parecchie località rimasero incendiate.
I capi degl'insorti ebbero una conferenza cogli Ammiragli,
nella quale si dichiararorio favorevoli all'annessiono <li Creta alla
-
11 barometro
13
agitato
piovoso
piovoso
piovoso
piovoso
.
MARE
ore
piovoso
.
.
Brescia
.
.
Borgamo
.
8
piovoso
piovoso
.
.
DEL
piovoso
.
.
Milano
Sondrio
.
.
11.
CIELO
coperto
piovoso
.
.
.
.
il Re d'Italia.
ATENE,
DEL
ore
.
Kondu-
STATO
STATO
.
Si assieura che il visconte di Valmor, Ministro
a Vienna, sostituirà Carvalho y Vasconcellos nel
stro plenipotenziario del Portogallo a Roma.
e
Roma,
di questa volonth, di-
di assicurare la sorte dell'isola di Can-
col
che,
tenendo conto
non
BOLLETTINO METEORICO
DELL' UFFICIO CENTRALE DI METEREOLOGIA E GEODINAMICA
14 9
14
12
14
13
13
10
12
11
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G
8
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14 5
15 0
13 4
13 8
12 1
10 1
9 0
,
,
precedenti
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2
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10 5
1
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9
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11 0
6 3
10 9
9 3
7 0
6 5
9 0