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Gazzetta

iciale

DEL REG.NO D' IT.A I-TA
Anno 1897

Roma

DIREZIONE
in Via Larga

--

Lunedi 15 Marzo

Si pubblica in Roma tutti i giorni

nel Palazzo .Baleani

Numero 01
AMMINIST,RAZIONE

festivi.

non

in .Via Law

.am:>onaznenez
In Rorna, presso l'Amministrazione: anno L. SS; semestre L. SW; trimestreL. O
a domicilio e nel Regno:
>
> 80;
»
> to;
• go
Per gli Stati dell'U1ione
>
> 80;
•
a
. Sa
postale:
45;
Pe. yli altri Stati si
aggiungono le tasse po.stall
f.li abbonamenti si prendono
gareste l'Amministrazione e gli
Emel postali; decorl•ono dal i d'ogni mese.
•

»

nel

a

ggggs

Basippgi

xxwepermu>nx
Atti giudiziarii.
Altri annunzi

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

L. O.35
*

ogni linea

per

O.30

o

spasie tÏi Unea,

girigere le richieste per le inserstepi esclusivgmytp aUIÿ
1
i
Agrassagesists•dssiossa «WetWa Gaiks†ffe
Per le alodalità delle richieste d'insenzioni vedansi le
avvertege in
testa al foglio tiegli annunzi.

Un numero separato in Roma cent. fO
nel Regno cent. £5
arretrato in Roma cent. SO
nel Regno cent. BO
ße il giornale si compone d'oltre 16 pagine, il pr¢zzo si aumenta
proporzionatamçute.
-

-

-

-

all'Estero -cent. BS.
i

chiede la

OlVIM.A.RIO

di Gaeta
PART E UFFICIALE

Leggi

decreti:

distinto;

Regio

decreto n. 82 cAe separa la frazione
Borgo Gaeta dal Comune di Gaeta e la costituisce in Comune autonomo
decreto n. 83 che sostituisce con altro il ruolo
Regio
organico del personale del R. Istituto femminile di Montaÿnana
(Pa ova)-Bègio decreto n 84 ghe porta modigcazioniaquello
in data 16 giugno 1895
uantõ riguarda le promozionidegli
Ispettori scolastici
R
decreto n. 85 sul Consorzio degli
Istituti d'istruzione super re, esistenti in AIilano
Regio decreto n. 89 col quale tiene abrogato l'articolo 2 del regolamento per l'esecuzione della leggesull'Amministrazione comunale
e provinciale
Regio decreto n. LXIII (Parte supplementare)
che costituisce in Ente morale la fondazione denominata « Premio Virginia Pietra Cantù » « favore di un'alunna povera della
Scuola Normale di Pavia e ne approva lo Statuto
Regi decreti nn. LXIVe LXV (Parte supplementare) riflettenti applicazione di tassa di famiglia e sul bestiame in due Comuni
Relazione e Regio decreto che proroga i poteri del Commissario straordinario di Grottaminarda (Avellino)
Ministero
délla Guerra: Chiamata alla leva dei giovani nati nel 1877
Rassegne speciali pei militari di la categoria della classe 1879
Ministero della Marina: Avviso
Ministero del Tesoro
Direzione generale del Debito Pubblico: Rettifiche d'intestazione
Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio
Conferma in carica del R. Commissario presso la Cassa di
risparmio di
Mondavio.
e

della detta frazione dal Comune
la costituzione della medesima in Comune

separazione
e

-

Viste le deliberazioni 16 maggio 1892 e 14 novem1890 del Consiglio comunale di Gaeta, o 16 dicembre 1893 del Consiglio provinciale di Caserta;
bre

gli

Visti

-

-

-

-

-

altri atti comunicati;

Visto l'articolo 17 della

provinciale;
Sulla proposta

del

vigente legge

Nostro

comunalo

o

Ministro

Segretario di
Stato per gli Aff'ari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri;
Abbiamo decretato e decretiamo :

-

Art. 1.

-

-

-

-

-

-

Discorso di S. E. il Ministro on. Prinetti
Notizie varie
Telegrammi dell'Agenzia Stefani
Bollet-

tino meteorico
sersiori.

Listino

-

p.

v.,

la frazione

Borgo

in Comune autonomo

con

di

la denominazione di Comune

Art. 2.

ufficiale

della Borsa di Roma

-

In•

A termini di

legge e non più tardi del 31 luglio
procederà alle elezioni per la costituzione
prossimo
dei due Consigli comunali di Gaeta e di Elena.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale
delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, agandando
a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
si

LEGGI
Il Numero 83 della

E

DEORETI

Raccolta

ugiciale delle leggi

e

dei dc-

contiene a seguente decreto:

UMBERTO
per grazia

aprile

dal Comune di Gaeta ed è costituita

-

PARTE UFFICIALE

Regno,

i'

separata

-

-

creti del

Gaeta ò
di Elena.

PARTE NON UFFICIALE

Diario Estero

A datare dal

di Dio

e

Dato

a

Roma, addì 18 febbraio 1897.

I

per volontà

UMBERTO.

della Nazione

RUDINÏ.

RE D'ITALIA

Vista la domanda

con

gli elettori appartenenti

la

quale

la

maggioranza de-

alla frazione

Borgo

di Gatta,

Visto,

Il

Guardesigilli:

G. Cosn.
1222

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
I

Il Numero 88
creti del

della Raccolta

Regno, contiene

UMBERTO

grazia

per

delle leggi

Ufficiale

e

dei de-

Il Numero

il seguente decreto:

di Dio

dreti del

per

RE

Veduto il
Veduto lo Statuto organico ed il ruolo del pysonale del Real òollegio femminile di Montagnana, in
2

Segretario

di

gillo

Stato,

dello

delle

leggi

a

e

sia inserto nella
dei decreti del Regno

chiunque spetti
Dato

a

Roma, addi 21

munito del

Raccolta

giugno 1895;
;

ufficiale

di farlo
gennaio 1807.

dello

delle

loggi
chiunque

osservare.

a

Dato

Seo

da

a

il presento decreto, munito del sisia inserto nolla Raccolta ufficiale
e dei decreti dol Regno d'Italia, man lando
spotti di osservarlo e di farlo osservaro.
Roma, addi 25 febbraio 1897.

Stato,

E.

GUNTURCO,

Visto, Il Guardasigilli: G. CosTA.

G. Cosn,

Guardasigilli:

Il Numero 85 della Raccolta
RUOLO
di

di

UMBERTO.

E. GRNTURCO.
Il

Segretario

Ordiniamo che

gillo

UMBERTO.
Visto,

5181

Divisione per l' Istruzione elementare, dal Capo
zione a cui è affidato il servizio degli Ispottori
un Ispettore Centrale.

mandando

e

n.

Commissione presieduta dal Sotto Segretario di
Stato per la P. I., e composta dal Direttore Generale
dell' Istruzione primaria e normale, dal Direttoro Capo

si-

d'Italia,

di osservarlo

1888

una

unito al presente decreto e firmato,
dal Nostro Ministro proponente.

presento decreto,

dei ae-

e

Il R. decreto 16 giugno 1895,
per la parte riguardante gli Ispettori scolastici, è modificato nel senso
che le promozioni di essi devono essere proposto da

personale del Real collegio femminile
Montagnana, approvato col Nostro decreto del 2
giugno 1895 n. 394, è sostituito, a partire dal 1° ago-

Ordiniamo che il

gennaio

proposta del Nostro Ministro
Stato per la Pubblica Istruzione ;
Abbiamo decretato e decretiamo:

Al ruoÏo del

1897, quello
d'ordine Nostro,

leggi

D'ITALIA

decreto 2

Sulla

di

sto

Nostro

Veduto il Nostro decreto 16
Sentito il Consiglio di Stato

Riconosciuta la convenienza di modificare in qualche pàrte il detto ruolo del personale per ronderlo
più rispondente ai bisogni dell'Istituto ;
Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro
Stato per la Pubblica Istruzione ;
Abbiamo decretato o decretiamo:

delle

(sorie 3a)

di Padova, approvato col Nostro decreto del
1895 n. 394;

giugno

ugiciale

UMBERTO I
di Dio e per volonth della Nazione

grazia

RE D'ITALIA

provincia

Raccolta

contiene il seguente decreto:

I

per volontà della Nazione

e

Si della

Regno,

organico del personale
Montagnana.

del R. Islituto femminile
Totale

Stipentlio

creti del

'

per

annuo

Regno,

grazia

u/ßciale

delle

contiene il septeente decreto

leggi

e

dei de-

:

UMBERTO I
di Dio e per volonth della Nazione
RE D'ITALIA

1
2

Direttrice

Insegnanti

.

.

del

.

1200

L.

1200

>

1700

»

.

.

150

superiora,

corso

delle quali ha l' incarico di
Vice Direttrice
una

.

.

Retribuzione

annua

.

850

.

a'lla Vice Di-

rettrico
2 Maestre dello classi superiori del
corso inferiore
.

.

.

.

2 NIaestre delle classi

.

.

.

.

corso inferiore
Maestra di,tavägi donneschi.
1 Maestra di lingua francese
.

Medico

chirurgo

1

hiedico

chirurgo

chirurgiche
<li
1
1

donti

e
.

.

700

»

1100

600

»

1200

700

»

700

750

>

750

400

>

400

200

>

200

600

>

600

400

.

.
.

.
.

.

1

.

.

.

.

per

le

»

400

L.

8703

malattie

per

le

malattie

.

.

.

Segretario-Economo-Cassiere
Direttore spirituale
.

.

.

.

.

Totale

Vista,

lano;
Visto il R. decreto 6 agosto 1880 n. 5505 (serie 2a
quale si aggiunse alla Scuola di Magistero della
R. Accademia scientifico-letteraria di Milano una sezione por abilitazione all'insegnamento delle lingue e
col

inferiori del

1

Visto il R. decreto 10 novembre 1875 n. 2787 (serie 2a), col quale venne approvato il coordinamento
degli Istituti d'istruzione superiore esistenti in Mi-

d'or<lino di S. M.

11 3Iinistro della Pubblica

E. GIANTUltCO.

Istruzione

letterature straniero moderne ;
Visto il R. decreto 14 agosto 1881 n. 397 (serie 32
col quale fu modificato il ruolo organico della R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ;
Visti i RR. decreti 15 luglio 1888 n. 5603 e n. 5607

(serie 3') coi quali fu riordinata la Senola Superiore
Agricoltura in Milano o fu stabilito il ruolo organico del personalo insegnante della me lesima
;
Ritenuto che per accordi intervenuti fra le parti
di

nel corso del 1895 la durata del Consorzio istituito
col succitato decreto 10 novembro 1875 fu prorogata
di un anno;

Riconosciuta,

nell interesse

degli studi,

la

conve-
GAZZETTA UFFICIÀLE DEL REGNO

IÝITALIA

1223

I

I

nienza di prorogare per un
la durata del Consorzio;
Viste lo deliberazioni

più lungo periodo

di

Tabella A.

tempo

Concorso della

del

Consiglio provinciale di
30 ottobre 1896 e del Consiglio comunale
del giërni 30 luglio e 9 novembre 1896,

Milano del
di Milano

e

del Comune di Milano nelle spese
Provincia

Per il R.

approvate dalla Giunta ainministrativa in seduta del
9 dicembre 1896, colle quali si obbligano per un ventennio, a partire dal novembre 1896, a concorrere

Istitiato

superiore

.

.

Comune

Totale

20000

30000

tecnico

L.
Per la R. Accademia seientifico letterar.ia
»
,

10000

.

,

-

--

-

5783 33

11566 67

17350

30666 67

15333 33

46000

533 33

1066 67

1600

--

933 33

1866 67

2800

-

»

733 33

1466 67

2200

Totale L.

4?649 99

51300 01

99950

.

nelle speso per gli istituti d'istruzione superiore esi•
stenti in Milano, nelle quote stabilite dall'annessa ta-

Per la

R.

Scuola

coltura

.

.

-

d'Agri»

.

-

Per il R. Conservatorio A-

bella A;
Sulla

Provincia

Nostri

proposta dei

Ministri, Segretari

stronomico

di Stato

por la Pubblica Istruzione e per l'Agricoltura, Indu.
stria e Commercio;
Abbiamo decretato e decretiamo:

riores.
,.
speselcomuni
nistrazione'

»

.

>

..

.

er

Art. 1.
Il Consorzio degli Istituti d'istruzione superiore esistenti in Milano, creato e regolato dal R. decreto 10
novembre 1875 n. 2787 (serie 2a) e dagli altri decreti

-

d'ammi-

.

.

--

--

Visto: d'ordine di S. M.
Il Ministro della Pubblica Istru.ione
E. GIANTURCO.

Reali sopra indicati, continuerà ad avere vigore per
un secondo periodo di venti anni dal to novembre 1896.
Art. 2.
L'Amministrazione del Consoi•zio continuerà ad

.

Per posti di studio per lo.
Istituto tecnico supe--

Il Ministro

d'Agricoltura, Industria

es-

e

Commerc:o

GUICCIARDINI.

affidata ad un Consiglio composto del Direttore
Regio Istituto tecnico superiore, di un rappresentante della Provincia e di un rappresentante del Coy
mune, salvo per l'Accadomia scientifico-letteraria, per
la quale rimarrà in vigoro quanto dispone il R. desere

del

creto 6

agosto

1880

n.

5595

Il Numero
areti del

80 della

Regno,

(serie 2a

Art. 3.

i

per

grazia di

rispettivo

del loro

contributo.
Art. 4.

di studio fondati dalla Provincia
di Milano saranno conferiti dal Con-e dal Comune
siglio di Amministrazione sopra indicato, a quegli

quattro posti

I

Allievi dello Istituto tecnico superiore i quali, nati
nella Provincia stessa, abbiano dato sicura prova di
attività

di

e

di L.

400,
premi

dici

e

profittà.
le

Il valore di

rimanenti

ciasctina horsa

sarà

L. 1200 costituiranno do-

da L. 100 ciascuno, da distribuirsi annualmente dallo stesso Consiglio ai dodici allievi che nelI'anno

ottennero

precedente
di punti.

negli

esami il

maggior

numero

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale
delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
a

chiunque spetti
Dato

a

Roma,

di osservarlo
addì 24

e

gennaio

di farlo

osservare.

Visto il Nostro decreto 10 giugno 1889 che .apil regolamento per la esecuzione della legge

provò

sull'Amministrazione comunale

Guardasipilti

:

G.

Costa,

provinciale

;

emesso

Abbiamo decretato

e

decretiamo

:

Il capoverso dell'articolo 2 del Regolamento per la
esecuzione della legge sull'Amministrazione comunale
e

provinciale, approvato col
giugno 1889, è abrogato.

Nostro

Ordiniamo che il presente
gillo dello Stato, sia inserto

decreto,
nella

decreto

del

Raccolta ufficiale

delle
a

10

munito del si-

leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato

a

Roma, addì 21 febbraio 1897.
UMBERTO.

-

in

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di
Stato per gli Afl'ari dell' Interno, Presidente del Con•
siglio dei Ministri;

RUDINÏ.

GolcotAnnuu.
Il

e

Visto il parero del Consiglio di Stato,
adunanza generale del 10 novembre 1896;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

1897.
E. GIANovaco.

,

dei de-

D'ITALIA

UMBERTO.

Visto

e

UMBERTO I
e per volonta della Nazione

Scuolg

ragione

e/jiciale delle leggi

Dio

RE

Le tasse scolastiche pagate dagli allievi della
preparatoria annessa al R. Istituto tecnico superiorg
continueranno ad essere riscosse a beneficio della Provincia e del Comune di Milano o divise tra essi in

Raccolta

contiene il seguente decreto:

Visto, Il Guardasigilli:

G. Cosu.
1224

GAZZETTA UFFICIALE DEL ÏtEGNO D'ITALIA

Il Numero
ciale

delle

IÆIH (Parte supplementare) della Raccolta
offidei decreti del Regno, contiene il seguente
e

5

010 di lire 140 (eentoquaranta) e da investirsi in
intëstato (Preûlio Virginia Pietra Cantù ».

leggi

decreto:

Certificato

Art. 4.

UMBERTO

I
per grazia di Dio e per volonta della Nazione
RE D'ITALIA
Veduta la deliberazione del Consiglio comunale di
Pavia, in data 21 gennaio 1895 n. 1547, con la quale
si accetta un premio annuo, istituito dal
incomm.

Pio Pietra

a

ricordo della defunta

Virginia Cantù, preinio È

consorte

conferirsi

a) appartonere

negli

che

corso degli studi,
grado superiore, di condotta illiprofitto nell'istruzione, educazione e lavori

Art. 5.
Avvenendo il caso, non presumibile, che venisse soppressa od
altrove trasferita la detta Scuola Normale femminile, il premio
sopra istituito si devolverà a vantaggio di un'alunna poclasso superiore della scuola primaria
femminile di Pavia, che presenti i requisiti ilmanzi accennati.
come

vera, inseritta ad âna

Udito il parere emesso dal Consiglio di Stato
(Sezione dell'Interno) nell'adunanza del 12
giugno ultimo

Art. 6.
Il

premio sarà conferito dalla Giunta Municipale di Pavia, sulla
proposta che sark fatta dal Direttore della Scuola Normale fem-

scorso;

i

minile ód etentuulniënto dal Direttore della Seuola Primaria femminile con I condizioni e formalità che saranno prescritte nel

I

Regolamento

cui accenna il seguente articolo.

in Pavia il

Art. i.
Virginia Pietra-Cantà > istituito como
a favore di una alunna
sopra
povera della R. Scuola
Normal.e femminile di Pavia è eretto in Eute morale;

premio

fortuna,

dei Comuni che

donneschi.

un'allieva povera della R. Scuola Normale feriminile
aperta nella detta città;
Veduta la deliberazione del Consiglio scolastico
proVinciale di Pavia, in data 9 febbraio 1895 n. 229;

giorno 20 agosto ultimo scorso sotto il numero di repertòrio "/388;
Sulla proposta del Nostro Ministro
Segretario di
Stato per la Pubblica Istruzione;
Abbiamo decretato e decretiamo :

ristretta

esami di patente di

di attitudine e

bata,

Í

Visto l'istrumento di fondazione del detto
premio
rogato dal notaio dott. Emiliano Ganassini, residente

povera, o di

famiglia

a

del Comune di Pavia, o di uno
il Mandamento di Corteolona;
compongono
b) avere dato prove non dubbie tanto nel

preferibilmente

sua
a

al premio debbonol

aspiranti

Le

signor

gegnere

Il

un

Art. 7.
Un

Regolamento

approvarsi dal Consiglio comunale di Paquello che attualmente regola il conferimento del premio 4 D. Luigi Sacchi », fissarà le norme necessai•ie, affinchè il presente Statuto, nella sua pratica attuazione,
soddisfi agli scopi, condizioni e desideri del fondatore,

via,

modellato

Roma,

da

sopra

addi 18 febbraio 1897.

«

Visto, d'ordine di S. M.
17 Minis¢ro della Pfebblica Istreesione
B. GIANTURGO.

Art. 2.

È approvato l'unito

Statuto, pel conferimento del
di sette articoli e firmato, d'ordine Nostro, dal predetto Nostro Ministro.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale
detto

préinio, comþosto

leggi eÀei decreti del Regno d'Italia,
chiunque spetti di osservarlo e di farlo

delle
a

Dato

a

mandando

La Raccolta

Ufficiale delle leggi e dei decreti del
contiene i seguenti Regi decreti, sotto il
niemero a caduno preposto ed emanati :
Sulla proposta del Ministro delle Finanze:
Regno

N. LXIV.

quale

osservare.

»

«

4

massimo

1897),

di

col

Sestino

marzo

Comune

di

della tassa

di lire settanta-

LXV. (Dato

a Roma, addì 4 marzo 1897), col quale
d'ata facoltà al Comune di Celano di applicare,
nel (896, la fassa sul bestiame in base alla tariffa stabilita nella deliberazione consigliare del

STATUTO
fondazione denominaté < Premio Virginia~Pietra
»

addì

al

1897, nell'applicazione

famiglia, il limite
cinqû (L 75).

E. Gurrenco.

Cantie

Roma,

di

UMBERTO.

della

a

mantenere nel

R ma, addi 18 febbraio 1897.

Visto, Il Guardasigilli: G. Cosn.

(Dato

à data facolta

16 dicembre i896.

favore di un'alunna povera della Scuola

Normale di Pavia.
Art. 1.
La fondazione scolastica

istituita

dal comm. Pio Pietra con
atto notarile del 20 ägosto 1896 pet• il notato dott Emiligno Ganassini di Pavia, ha pei incopo di assicurare un préinio ahnso
yierpetuo di L. 1
(cento) ad una giovinetta di ristretta fortuna

che, airendo compnite

gli studi nella R. Scuola Normale di Pavia,
si sia segnalátà per ingegno, per profitto e per condotta.
Art. 2.
Questa fondazione a ricordo della consorte del fondatore ð denominata

Premio Virginia Pietra Canto. »
Art. 3.
Il fondo che assicura l'annaa erogazione del premio 6 costitaito da una rendita del Dobìto Pubblico Italiano Consolidato
«

Relazione di s. E. il Ministro delfInterno a S. M.
il Re, in udienza delli 7 marzo 1897, sul decreto
che proroga i poteri del R. Commissario straordinario
di Gi·ottaminarda (Avellino).
·

Smm t
d' ordine amministrativo porsuadono della convenienza di prorogare di altri due mesi i poteri del Commissario
straordinario por la provvisoria Alnministrazione del Comune di
Grottaminarda, il cui Consiglio comunalo fu sciolto con Regio
Gravi inutivi

decreto del 6 dicembre ultimo

porre

a

scorso.

collo schema di decreto, che mi
Vostra Maesta per l'Augusta firma.

All'ttopo þrovvedesi

onoro

sotto-
1225

GAZZETTA UPPICIALE DEL REGNO D'ITALIA

giorni per l'esamo definitivo ed arruoà da aversi presente che gli inscritti dei singoli manlamento,
damen‡i dovranno essera ripartiti in modo che ogni perito sanitario debba visitarne per ciascun giorno un numero di circa 100,
I
di leva di Bologna, Firenze, Genova, Mantova, Mi1° Nello stabilire i

UMBERTO I
per

di Dio

grazia

e

per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Consigli

proposta del Nostro hiinistro Segretario di
del Conper gli Affari dell'Interno, Presidente

Sulla
Stato

dei Ministri;
Veduto il Nostro decreto 6 dicembró 1890, con cui
venne sciolto il Consiglio comunale di Grottaminarda,

siglio

in

Avellino:
legge comunale

Vista la

Abbiamo decretato

e

due mesi.
Il Nostro Ministro
cuzione del
Dato

a

presente

e

provinciale

;

decretiamo:

quale dovrebbesi,ricost uire
Grottaminarda, ð prorogato

Il termine entro il
Consiglio comunale di

proponente

il
di

ð incaricato dell'ese-

decreto.

Roma, addi

7

marzo

1897.

UMBERTO.

DELLA

3° Tra le singole sedute:del Consiglio di leva non si devono
lasciare che gli intoryalli pyrAmente necessari,.di maniera ohe
le operazioni per l'esame, definitivo aiano: altimate el più breve
tempo possiþile, e cosi gli uŒciali delegati e gli uficialL medici
non

rimangano soverchiamente distolti dal

loro servizio ordinario

presso i corpi dell' esercito.
4° Afinchè i Consigli siano

in grado di decidere circa la
che sataano stati rimandati allo.seduto supdegli inseritti
ýletive per malattie temporanee, o circa diritti di esenzione non
comprovati nelle precedenti seduto, sarà opportuno che sia stabilito on. samciente numero di tali sedute prossime alla chiusura
sorte

della sessione, e non una. sola seduta.
5° Accade sovente che nonostante le tassative disposialoni
del § 6 del regolamento sul reclutamento alcuni sindaci, quando
inscrivono sulle. liste di lova per ragione di domicilio giovani

Rvyyt
MINISTERO

giorno.
2° Gli inscritti dovranno essere chiamati all'esame deflaitie
yo ed arruolamento per Comune, secondo le norme segulte nelle

quattro leva.precedenti.

di

provincia

lano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Treviso, Udine,
Verona e Vicenza, presso.i quali saranno destinati due ufBeiali
medici come pariti sanitari, potranno visitarne 200 in ciascun

GUERRA

d' informarne il sindaco del
che quoi giovani vengono doppiaguisa
mente inseritti sulle liste e dichiarati renitenti in una di quelle

nati

altro Comune

in

non at

curino

Comune di nascita, di

Chiamata alla leva dei

,qiovani

nati nel

1877

sui
Questo Ministaro ordina che sia eseguita la leva militare
nati nel 1877 e determina :
giovani
Che a tutti gli effetti dell'artieplo 30 del testa unico delle
leggi sul reclutamento del R. esercito, approvato con R. decro188
le sessione di questa leva sia aperta il giorno
to 6

liste.

1° del mese di

liinscrizione stessa sia stato

agosto

,

aprile

p. v. ;

Che l'estrazione a sorte abbia a cominciare dal
mese di aprile e sia compiuta senza ritardo;
Che le sedute dei Consigli di leva per l'esame
il

giorno

26

dql

definitivo 44
giorno 1° del

priacipio
degli inseritti,
successivo mese di giugno;
E che infine la sessione della leva sia chiusa il 15 ottobre p. v.
I signori prefetti e sottoprefetti convocheranno pertanto pel
detto giorno 1° aprile i Consigli di leva alP oggetto di proclasessione suindiesta, e precedere.in pari
mare l'apertura della
alle operazioni di cui ai §§ 75 e seguenti del regolamento
tempo
abbiano

arruolamento

sul reclutamento.
Il manifesto per l'ordine della leva che i prefetti e sottoprefetti
pubblicare sarà conforme al modello annesso alla
presente circolare e dovra essore pubblicato colla data del 1
dovranno far

1897.
Di questo manifesto i signori prefetti e sottoprefetti trasmetteranno due esemplari al Ministero, uno al comandante del corpo
d'armata ed un altro al comandante della divisione militare nella
le dicui
ciasena circondario si troya, q

aprile

giurisdizione
sposizioni di cui
clutamento,

e

giþrper

nei §§ 5& a 59 del regolamente sul ry
nel capo I dell' Istruzione complementare al regoè

cenno

lamento stesso.

Qualo.'a poi, per qualsiasi circostanza, il manifesta suddetto
debba essere in seguito modißcatp nella indiçasione doi giorni
par l'esame definitivo ed arruolamqato, i signori
toprefetti dovranno trasmetterne subito un'altra

prefetti e sotcopia rettifica-

al comandante del corpo d'armata, ed al comandanto della divisione militare.
Intanto per meglio assicurare la regogrità delle operazioni
Ministera stima opportdoo di dare le seguendella leva,
ta al

Ministero,

Ad evitare siffatto inconveniente il Ministero prega i signori
e sottoprefetti d'invitare i sindaci a verificare subito se
sulle liste di leva del rispettivo Comune figurino inscritti per
ragione di domicilio giovani nati in altri Comuni senza che del-

prefetti

Comune di

6° Per

origine.
quanto concerne

avvertenze

la verificazione definitiva delle liste

articoli 5, 8 e 10 del Codice civile, facciano istanza di escancellati dalle liste di leva, i fr. di. commissari di leva si
gere
limiteranno a ritirare i documenti che gli inscritti stessi prosenforanno a corredo della loro domanda per trasmetterli, insieme

degli

alle informazioni necessarie per la risolquione, della promossa
questione di cittadinanza, al Ministero, che dark le opportune

istruzioni.
Riguardo poi agli inscritti che risultano, gaarti, prima delPestrazione i sindaci, giusta il § 26 del regolamento, qqale veque
prodificato col citato R. decreto 16 agosto 1801,, doyranno asibire la copia dell'atto di morte di essi inscritti al if.gi commis,
gario di ipva, percha possa provocare det, Consiglio di leva la
relativa decisione di cancellazione dalla lista, a senso del dispo•
sto dal §

153, lettera b)
sjgnori prefetti

del

gegolamento.
sottoprefetti favoriranno rinnovare ai
sindaci l'avvertenza di cui al N. 8 della circq1are 1° aprile 189¢,
ehe cioë, per le.considerazioni stesse ivi indicate, qualora ritengano non aussistente il diritto all'assegnazione alla 3* categoria,
7* I

e

potranno astenersi dal rilasciare i documenti che dovrebbero
corredare la situazione di famiglia, ma che non dovranno mai in
nessun
meno

:

il sindaco del Comune di

di leva i ff, di commissari di leva si alterranno alle disposizioni
dal § 95 del regolamento sul reclutamento quale fu modificato
col R. decreto 16 agosto 1891 n, 503.
cho, essendo reputati cittadini ai terinini
: Per gli iscritti per

.

questo
ti speciali istruzioni ed

inÉormato

grigine e, In caso af¶çrmativo, a fare senza indugio la partecipazione di cui al.citato § 6 del regolamento,in modo che i giovani stessi non debbano prendere parte alla estraziono anche nel

caso

che,

rifiutare il rilascio

ben

della

inteso, il rifiuto sia

situazione

giustifiesto

di
dalla

famiglia

a

mancanza
GA22xTTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

1226

del

regolare

cortificato

di

matrimonio tra

i

genitori

dello in-

documenti che sono del

la

legalizzaziono.

del Ministero

affari

degli

caso e

specialmente

se

12

degli
goria

rien1ta essere numerosissimi gli inseritti che non posfornire la detta prova per il fatto che non fu loro possibile
di ultimare durante la sessione le pratiche per la formaziond o
sono

trattasi di diritti

rettificazione di atti

scritti od i loro

al Ministero che per

ritengano di

se

avere

diritto

contrario, ad iniziare al più presto le pratiche per otprima della chiusura della sessione stessa la sentenza di
formazione o rettificazione degli atti medesimi.
13° Si avverte che anche in quest'anno gli inscritti di leva
potranno fruire delle riduzioni ai prezzi di viaggio nei trasporti
tanto sulle ferrovie che sui piroscafi della « Navigazione Gene-

morti
cause

rale italiana » per recarsi dal Comune al capoluogo di circondario tanto al tempo delle sedute ordinarie, quanto in occasione

devono rivolgersi
la morte sia at-

dipendenti

tutori

tenere

di servizio.

venuta in conseguenza di ferite o di inferblità

o

e, in caso

eiali in

congedo i sindaci non
quelli soltanto pel quali

genitori

alla assegnazione alla 3* categoria e, se dalle loro risposte possa
presumersi la sussistenza del diritto, di eceitarli ad assicurarsi
subito che gli atti dello stato civile cho dovranno esibire per la
prova del diritto stesso sussistano e siano pienamente regolari,

portuno avvertire che tali richieste debbono essere limitate :
a) a tutti indistintamente gli stati di seerizio degli ufn-

Pei militari morti in

dello stato civile, il Ministero prega i si-

gnori prefetti e sottoprefetti di rinnovare ai sindaci l'invito di
interrogare, ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, gli in-

di fronte al servizio militare.
8' Accadendo sovente che i sindaci richiedano direttamente
al Ministero copie di fogli individuali di militari che non troVansi nei casi previsti dal § 427 del regolamento, si crede op-

qualunque posizioni essi si trovino ;
b) a tutti i fogli matricolari de' militari di truppa
le armi o collocati a riposo ;
c) a quelli dei riformati per informitä provenienti da

Allo scopo di diminuire per quanto a possibile il numero
inseritti che rimangono decaduti dal diritto alla 3a cateper non averlo chiesto e comprovato in tempo utile, o

poich&

invocati pel disposto dell'ärticolo 87 o dell'articolo 88 della legge
sul reclutamento, per la applicazionee dei quali occorre prinoipalmente aver riguardo alla posizione dei fratelli del richiedente

dal

di

ser-

quelle suppletive e straordinarie
pioprio comune.

dei consigli

di

leva,

e

per

ritornare al

VizlO.

9° Con la stessa circostanza i

signori prefetti

e

A questo "rigdardo if Ministero si riserva d'impartire a suo
tempo le istruzioni che saranno opportune.
14° A modificazione di quanto fu detto col n. 7 della circolare 22 febbraio 1895 il Ministero avverte che, in seguito alla
convenzione stipulata il 22 luglio 1896 fra i Ministeri delli guerra
e della tnarina e la Società « Navigazione generale italiana » ed
approvata con R. decreto 30 ottobre 1896, gli inscritti di leva e
i militari di" frulilì¾ residenti a'11'estero, i quali rimpatriano per

sottoprefetti

loro di dover
vorranno far conoscere ai sindaci che occorrendo
in relazione al § 414 del regolamènto hul reclutarichiedere,

mento, certificati di inserisione
facevasi

come
seun

occorra

estori.

Si dovrà pure tener presente che nei casi in cui siasi rilaseista
la sola situazione di famiglia, il consiglio di leva, prima dPrisolvere negativamente una domanda disassegnazione alla 3*categoria in base a quel solo doenmento, dovrà chiedere, ad ogni
minimo dubbio che si presenti circa la sussistenza del diritto i

sotto

che

senza

scritto.

prima

del

at ruoli,. modello 32, dovranno,
1891, rivolgersi alle autorità per cia-

indicate dal detto paragrafo : al quale fino sarà in breve
municipi la tabella della stanza dei Corpi.
10° È stato mosso il dubbio se agli effetti dei §§ 413 e sedel regolamento sul réelutamento, i consigli di araminicaso

trasmessa at

ai loro obblighi di servizio m•litai•e o ritornano alla
loro residenza dopo avere soddisfatto agli obblighi stessi, hanno
diritto ad essere trasportati, ai prezzi e con lo norme stabilite

adempiero

guenti

strazione del oorpi possano rilasciare i certificati di inscrizione
ai ruoli, mod. N. 43, anche nel secondo periodo della leva.
Siccome anche nel secondo periodo della leva possono occorrare i

predetti certificati, sia per corrodare domande di assegnacategoria d'inscritti arruolati nel periodo stesso

zione alla 3a

.

già renitenti o rimandati, sia per corredare domando di
congedo a norata del § 692 dellTstruzione complementare sul regolamento modèsimo, questo Ministero avvërte che i certificati
come

parola possono essere rilasciati fino al terniine del secondo
periodo di ogni leva, sempre quando, ben'inteso, siano richiesti
nel giorno stabiper comprovare un diritto acquisito e perfetto
lito per l'apertura della sessione dolla leva stessa.
in

Quando si tratta, invece, di comprovare un diritto che risalga
ad una leva giå chiusa, dovrà in tutti i casi essere richiesta, in
luogo del cetilleato d'inscrizione ai ruoli, la copia del fogÏio
matricolare omlollo stato di servizio in analogia a quanto dialinea dol § 436 del regolamento sul recluta:
spone il penultimo
mento per la prova dei diritti del gik rivedibili, degli omess'
presentatisi e dei rimandati per canse diverse.
11. Consta al hiÎnistero che, non ostante il disposto del
sul reclutamento quale fu modificato col
352 del

regolamento
regio decreto 8 giugno 1893,
§

n. 2TT, molti uflizi di leva e specialmente molti uffel comunali chiedono al Ministero degli ailkri
estéri la legalizzazlone di documenti loro pervenuti dalle regio
autorità diplomatiche o conúolari. Ad evitare un inutile carteggio ed a sbanso altreal di possibili smarrimenti, il Ministero
di tener presente e di
prega 1 signora prefetti e sottoprefetti
rammentare ai sindael che, giusta la citata disposizione, i docu-

menti di cui

sopra, quando pervengono loro

direttamente,

e

in

qualanguo modo, dalla regia autorita che li ha rilasciati, debbono
essere prodotti al donsiglio di leva uiiitamente al foglio.di accompagniaento o «nclie alla semplico busta con cui pervennero,

nella convenzione stessa, fra i vari porti nazionali ed esteri toecati dai piroscafi di detta Societh.
Quelli poi fra i detti inseritti o militari che siano indigenti,
hanno diritto, a norma della citata convenzione, al passaggio

gratuito,

escluso

pero

il

vitto,

tanto

nel

viaggio

dall'estero in

Italia quanto nel viaggio di ritorno all'estero, sui piroscafi della
detta societå che percorrono tutte le linee contemplata dai quaderni d'oneri A eB allegati alla legge 22 aprile 1893, n. 193,
sulle convenzioni

servizi postali e commerciali marittimi: e
che toccano porti della Tripolitania, della Tunisia, di Malta, della Corsica, del Levante, dell'Egitto, del Mar
Rosso e delle Indio.
15° AfHnchè tutti gli inseritti siano per tempo informati

pei

cioëlsui piroscafi

elie hanno di chiedere e comprovare durante la sessione il diritto alla assegnazione alla 3a categoria ed allo scopo
di fornire a coloro che risiedono all'estoro tutte quello indicazioni che possano loro tornar utili per poter fruire delle facilitazioni condeuse dalle disposizioni in vigore, il Ministero deter-

dell'obbligo

11 þrecetto modello n. 7 per l'esame definitivo ed arruolamonto kenga sostituito col modello che fa seguito alla pres9hte circolare, nel qttale furono introdotte al riguardo speciali
mina che

avvertenze.

Si rammenta che, secondo venne disposto col n. 7 della circolare del 7 febbraio 1896, il precetto di cui sopra dovra essere
inviato agli iriscritti residenti all'estero non appena sia stata
aperta la leva sulla classe 1877, afinchð essi abbiano il maggiore termine possibile per regolare la loro posizione.
166 Per quanto concerne gli inscritti nati in Francia o in
colonie francesi dovranno tenersi presenti le norme impartite con
la circolare a. 7 delli 11 gennaio 1895: alla quale, dopo il n. 24,
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

essere aggiunto il seguente paragrafo, su cui il Ministero
richiama l'attenzione delle competenti autorità.
Inscritti nati in Francia o colonie da padre ita« § 2 bis.

E siccome

dovra

-

«
«

liano nato altrove, che assumono il servizio militare nel regno
dopo di aver compito il 21° anno di etd.

Francia o colonie
il vigesimo primo
compiano
anno di eta senza che abbiano peranco impreso il servizio nel
regio esercito cui sono obbligati, od assumano poscia tale servizio prima di aver fatto la dichiarazione di rinunzia alla cittadinanza francese avanti le competenti autorità francesi, nella

«

¢
4
«

cittadini

che

talvolta

Avviene

«

«

nati

in

durante la loro dimora all'estero

«

persuasione che anche por essi il termine utile per fare la dichiarazione stessa scada il giorno in cui compiono il vegesimo

«

sottoposti

ciali

in

«
«

o

«
«
«
«

<
«
«

questi

la

e

francese

casi

la dichiarazione
non sia quindi più per loro il caso di fare
di rinuncia alla detta cittadinanza, essi debbano restare tuttavia soggetti in Francia alle pene comminate a coloro che si

sottraggono agli obblighi della legge

militare.

«

signori prefetti e sottoprefetti e regi agenti diplomatici e
consolari avranno quindi cura di avvertire gli inscritti di leva

«

nati in Francia

«

I

essoro

compiono

che

e

il

stati chiamati alle

«

senza

«

razione di rinunzia alla

«

non

appena

abbiano

qualità

compito

vigesimoprimo anno di età
armi, che per essi la dichiadi francesi

il

21°

anno

deve essere
di

età,

ed

in

fatta

ogni

prima di intraprendere il servizio militare nel regno ».
17° Giusta l'articolo 86 della leggo sul reclutamento, i dirŠti all'assegnazione alla 3a categoria per gli inseritti della

<

e

modo

presente leva dovranno essore acquisiti e perfetti nel giorno 1°
aprile prossimo, fissato par l'apertura della sessione della leva;
e perciò gli aspiranti all' arruolamento volontario, i quali si fos-

proposti di procacciare col
l'assegnazione alla 3= categoria
sero

ai

goria,

i

1877

ad un fratello

maggiore

che alcuno

non

essere

signori prefetti

essere

non

sia pervenuto al Ministero il relativo risultato.

a
rassegna speciale e ad ogni modo non più tardi del 29
tutti quelli che fossero giudicati inabili sia in modo per-

mente
marzo

manente sia in modo

temparaneo.
degli ospedali militari presso

quali

i

venissero in-

viati in osservazione militari della classe 1876 si
se

possibile,

ad omettere il

ailitetteratino,
giudizio sul'idoneitå dei medesimi in

modo che possano essere sottoposti a rassegna entro il 31 vigente quelli di essi che fossero dichiarati inabili.
Occorre infine che i comandanti di

giorni prima

divisione

di

militare

della chiusura dell'attuale leva si affrettino

finire le rassegne speciali che fossero ancora in
dire al ministero i relativi atti, onde vi possa

provvedere,

a

rimpiazzamento

mente del § 548 del

corso
essere

alcuni
do-

a

ed a.spe11 tempo

precitato regolamento,

al

dei militari stati

dichiarati rivedibili o rifor·
mati, mediante il passaggio alla 16 categoria di altrettanti inscritti di 2a categoria della stessä classe 1876.

Negli ultimi giorni del

corrente mese

poi

i comandanti di di-

visione faranno conoscere al Ministero telegraficamente le decisioni di riforma o di rivedibilità prese in rassegna speciale,

trasmettergli successivamente copia degli olenchi moo dei fogli matricolari.
In queste segnalazioni telegrafiche dovrà essaro indicato il
nome, cognome, anno di nascita, mandamento e numero di estrazione del militare e la decisiono prosa a suo riguardo, se cioò
salvo

a

dello 13

fu riformato

Roma,

5

o

mandato rivedibile.

marzo

::

1897.
Il Ministro

PELLOUX.

MINISTERO

e

dei detti aspiranti non abbia
volontario entro il 1° aprile

DELLA

MARINA

possa al fratello inscritto della leva
l'assegnazione alla 3a cate-

concessa

sottoprefetti

ne

riferiranno

subito al

Avviso.
Gli esami di concorso per otto

posti

di

nale del Ministero della Marina, stabiliti
data 7 febbraio

ultimo,

avranno

pr¡ncipio

Volontario

nel persoia
anzichè il 15. marze

con

le notiilcazioni

corrente, il 5 aprile p. v.
Roma, li 4 marzo 1897.

n. 6 del manifesto.
Si prega di accusare ricevuta della presente Circolare, assicurando nel tempo stesso questo Ministero di aver date le opportune istruzioni alle Autorith Municipali.

MINISTERO

3

DEL

TESORO

Direzione Generale del Debito Pubblico

1897.
Il

Ministro

RETTIFICA D' INTESTA2KONE

PELLOUX.

Si ð dichiarato che la rendita
cioè: N. 857886 d'iscrizione sui

Rassegne speciali pei

militari di fa

categoria della classe 1879.

n. 29 del 2 corrento essendosi stabilito che
della loya sulla classe 1877 sia aperta il giorno 1°
la sessione
del prossimo mese di aprile, questo Ministero stima opportuno
avvertire che i militari di la categoria stati arruolati in conto

Con la

militari dovrebbero

stessi assegnati abbiano tutti i requisiti fisici per esritenuti idonei al servizio militare e proporraano immediata-

al

marzo

e

concot-

Ministero che provvederà a regolarizzare la posizione dell'inscritto ammettendo il fratello arruolatosi volontario a convertire
il proprio arruolamento in quello di surrogato, come vien detto

Roma, 2

i detti

rimando

giorno.

caso

potuto conseguito
prossimo e che percib
classe

di

detto arruolamento il diritto al-

l'arruolamento

sulla

giorno

corpi

sere

1877, dovranno presentarne domanda
affinchè questo loro arruolamento sia comtempo

Verificandosi il

rassegna

A tale scopo i comandanti dei corpi procureranno di accertarsi
con la massima sollecitudine se i militari dolla classe 1876 stati,

rente alla leva sulla classe
abbastanza in
pluto prima di detto

ne

a

I direttori

giurisprudenza
ritengono
che, pel fatto dell'avere risieduto in Francia quando
raggiunsero l'età maggiore, i giovani in parola siano, per
l'art. 8, § 4, del codice civile modificato, divenuti francesi veri
seguito assunto il sere propri, elechè sebbene con l'avere in
vizio militare nel regno essi siano incorsi nella perdita della
cittadinanza francese in forza dell'art. 17, § 4, del codice citato
«

«

Invoce il Governo

tal

potrebbero essere più
rimpiazzati nel contingente, giusta il disposto del § 536 del regolamento sul reclutamento, cosi è necessario che pel giorno
stesso sieno compiute le operazioni relative alle rassegne spe-

secondo anno di eth.

«

dopo

1227

Circolare

della classe 1876 che sieno ritenuti assolutamente o temporaneamonte inabili al servizio militare, potranno essera sottoposti a
rassegua speciale soltanto fino al 31 marzo corrente

(ga Pubblicazione).

seguente del Consolidato 5 Olg

registridellaDirezione

Generale

per L. 85, al nome di Dassori Enrichetta fu Sebastiano, minore
sotto la tutela di Repetto Francesco fu Angelo, domiciliata in
fu così intestata per errore occorsonelle indicazionidate
dai richiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico, meAtrechè doveva invece intestarsi a Dassori Emilia fu Sebastiano, mi-

Garova,

nore, ecc., vera proprietaria della rendita stessa.
A termini dell'art. 72 del Regolamento sul Debito Pubblico, si
diflida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese
1228

dálla

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

p?ima pubblicazione

di questo avviso,

ove

non

sieno state

notificate opposizioni a questa Direzione Generale, si
lla rettiha di detta iscrizione nel modo richiesto.

Roma, il 13

marzo

procederà

1897.

Con. R decreto 18 febbraio, 1897 registrato alla Corte dei Conti
il 25 febbraio 1897, 11 sig. cav. uff. prof. Ivo Clavarini Doni è
conformato per altri tre mesi nella carica di R. Commissario,
presso la Cassa di risparmio di Mondavlo.

Il Direttore Generale
NOVELLI.
I

MINISTERO

AGRICOLTURA, INI)USTRIA E COMMERCIO

DI

i

n'mozstazioNs (la Pubblicazione).
Si è dichiarato che le rendite seguenti del Consolidato 5 010
cioè: 1° N. 26639 d' iscrizione sui registri della Direzione Generale per L. 800, al norme d.i Crema Federico fu Sigismondo, doRxormoa

miciliato in Firenze e vincolata di usufrutto vitalizio
di Ter¢sina Montanari fu Gaetano.
2° N. 26660 di

L.

200,

a

PAgg NON

intestata come come la

precedente, e
favore di Montanari Luigia di

Da Londra si annuncia

vincolata di usufrutto vitalizio a
Gaetano , furono cosi vincolate per errore occorso nelle indicazioni date del richiedenti all'Amministrazione del Debito Pub-

ufficiosa

mentrechh dovevano invece vincolarsi la la a favore di
Montanari Luig.ia-Maria-Teresa detta Teresa di Gaetano, la 2a
a favore di Montañari Elisabetta-Maria detta Luigia di Gaetano,

Grecia

blico,

usufruttuario delle rendito stesso.
A termini dell'articðlo 72 del Regolamento sul Debito Pubblico,
si didida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese
vere

dalla. prima pubblicazione di questo avviso, ove non sieno state
notincate opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà
alla rettinca di detti vincoli nel modo richiesto.
Roma, il 13 marzo 1897.
Il Direttore Generale
NOVELLl.

fee Ambroyio, minore sotto la tutela di Bonola Antonio, domieiliata in Milano, fu così intestata per errore occorso nelle indicazioni date dai Nehiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico,
mentrech
doveva invece intestarsi a Benola Fulvia fie Luigi,
minore sotto la tutela di Bonola Antonio domielliata in Milano,

proprietaria

della rendita stessa.

A termini dell'art. 72 del

Regolamento

sul

Debito

Pubblico,

si

difida

chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese dalla
prima pubblicazione di questo avviso, ove non sieno state notificate
opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà alla rettifica
di detta iscrizione nel modo richiesto.

Roma,

il 13 marzo 1897.
Il Direttore

Generale

NOVELLI.
RETTIFicA »'INTESTAZIONE (ga Ptebblicaziotte).
Si è dichiarato che la rendita seguente del Consolidato mista
5 0¡O, cioè: N. 001?69 d'iserizione sui registri della Direzione
Generale per L. 25, al nome di Zozio Prachinet Vittorio fu BatPiedicavallo (Novara), fu così intestata per
errore occorso nelle itudicazioni date dai richiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico, mentrechè doveva invece intestarsi

tista,

domiciliato

a

Zorio Prachinet Vittorio fu Battista, ece.,
della rendita stessa.
a

A termini dell'art. 73 del

Regolamento

sul

vero

proprietario

Debito]Pubblico,

si

diffida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese
dalla prima pubblicazione di questo avviso, ove non siano state
notificate opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà
alla rettifica di detta iscrizione nel modo richiesto.

Roma,

il 17 febbraio 1897.

Il .Direttore Generale
NOVELLI.

«

che

all'Agenzia

impressione generale
parecchie Potenze hanno
E

un

la

costringere
le

circoli

seguonte

nota

sue

truppe

non

deve

essere com-

da

ritirare

a
non

nella

questo fatto che, per il
proposte dagli Ammiragli per

severe

Grecia

politici di Londra
risposta della

ravvisato

Risulta

trascurato.

momento, le misure
e

nei

desiderio di conciliazione che

pletamente

flotta

Havas la

:

dall'isola di Creta la

saranno

sua

probabilmente adottate,

almeno fino

a che un nuovo
passo presso il Governo greco
sia stato fatto dalle Potenze.

non
«

In

questo pensiero

ravvisare

perb

una

I

causa

di

conciliazione

non

bisognerebbe

di disaccordo nel concerto europeo.
sono risoluti di procedere d'accordo,

governi dell'Europa
in passato ed i negoziati attuali, la cui conclusione non
potrebbe tardare lungamente, sono diretti a mantenere questo
accordo, tenendo conto, nella misura del possibile, dello spirito di conciliazione da cui sembra animata la risposta della
<

come

RaTTIFICA n'INTySTAZIONE. (la Peebblicazioree)
Si & dichiarato che la rendita seguente del Consolidato 5 0¡O
cio& : N. 772819 d'iserizione per L. 110, al nome di Bonola Fulvia

vera

EÉ3TÉRO

DI.A.RIO

favore

UFFICIALE

Grecia.

»

L'ufficioso Fremdemblatt di Vienna, invece scrive:
« Il punto
di vista di tutte le Potenze di fronte alla
nuova fase

in cui è entrata la questione di Creta, pare sia
risposta della Grecia alla nota collettiva non
quello
formare la base per ulteriori trattative, ma offra piutpossa
che la

tosto

un

motivo per intervenire

energicamente

nella

que-

Stionë.
vero che la Russia abbia fatto la proposta di
alla Grecia una seconda nota, in cui, come già nella
inviare
prima, la si esorterebbe a ritirare le sue truppe dall'isola di
Creta; in ogni caso perb una tale intimazione non verrebbe
ritentata se non dopo che le annunciate misure coercitive fossero stato attuate.
il coman« Pare accertato che la Russia abbia incaricato
dante delle due navi 'da guerra nélle acque di Creta di effettuare, assionie alle navi delle altre Potenze, il blocco del«

Pub esser

L'Austria-Ungheria e la Germania pero avrebbero imprima della Russia gli stessi ordini ai rispettivi ammiragli. L'Inghilterra pure si e pronunciata favorevole al blocco, PItalia aveva dichiarato in precedenza, phe
essa prenderà parte a tutte le misure che saranno adottate
dalle altre Potenze; il governo francese poi non si lascierà
atterrire dalle eventuali minacce d'una piccola minoranza
l'isola.

partiti

ancora

_

della Camera.
Secondo il

»

Daily Chronicle

la

comunicazione

suppletoria

fatta dal Governo greco alle Potenze, sotto forma di Nota
verbale, suonerebbe in sostanza com'appresso :

Signor Ministro, vogliate

comunicaro al Govenno presso
GAZZETTA UFFICIALË DËL REGÑÒ D' ITALÏA

quale

il

siete

accreditato, la

del Governo reale

seguente

da

Castagneto, Bonfadini, Pessina, De Martino, Da Siervo,
Baracco, D'Antona, Nunzia.nte, Gallozzi e Cardarelli;
il Prefetto, il Sindaco, i Presidenti del Consiglio e
della Daputazione Provinciale, gli ex-deputati o candidati Rosano, Alife, De Renais, Placido, Paroncelli,
Della Rocca, Giusso, Rocco, Mazzella, Visocchi, Zainy,
Morelli, Dentice, Bianchi, Senise, Grossi, Patamia,
Flauti, Vagliasindi, Maury, Capozzi, Lo RA, Arlotta,
Sirignano, Di Giorgio, Paolucci, De Cesare, Ourati,
De Luca Anania, De Nava, Mezzacapo, Summonte,
Guerritore, Pocoraro, Marvasi, Di Fazio, Abigndnto,
Cicarelli, Venditti, Calabria, Guardati e Bruno.

parte

:

Maesta,

Il Governo di Sua

«

dichiarazione

pure

proponendo

grandi

che le

Potenze conferiscano alle

tualmente
be

con

a

truppe elleniche che si trovano atCreta il mandato di ristabilire l'ordine, vedreb-

piacere

che i distaccamenti di marina

Potenze europee, cooperassero al
sione colle
mettere

trappe greche,
questa misura.

Se viene ammesso il

<

cretese,
posta di

noi

non

lasciare

Sultano fino

a

se

sbarcati

compimento

le Potenze

principio

del

dalle

questa

di

consentono

plebiscito

mis-

ad

che il

popolo

creteso si sia

am-

popolo

del

nulla da obbiettare contro la
l'isola di Creta sotto l'alta sovranità

avremo

pronunciato

prodel
».

Aderirono con lettere o telegrammi le LL. EE. gli
Ministri Branca e Gianturco, gli on. Sottosegre-

corrispondente del 29mes ad Atene, l'accordo
provvisorio seguente avrebbe la probabilità di essere accetSecondo il

tato dal governo ellenico :
1. Ritiro immediato delle

truppe

on.

tari di Stato

Serena, Mazziotti, Palumbo, Arcoleo ed
Afan de Rivera, e gli ex-deputati o candidati Simeoni, Laudisi, Conte Emilio, Testa, Lucernari, Detilla, Torraca, Lojodice, Barracco Alberto, Materi,
Masci, Fede, Giunti, De Niccolo e Balenzano.

dall'isola di

turche

Creta ;

2. Ristabilimento

dell'ordine

delle Potenze europee che
dell'isola ;

ai

distaccamenti

colle

truppe greche

affidato

coopererebbero

Alle ore 22 il Sindaco fece un brindisi a S. M. il
Re, accolto da vive acclamazioni. L'on. Senatoro
Siacci ringrazio S. E. il Ministro di avere ac.cettato

Se l'occupazione mista fosse decisa, l'esercito greco sarebbe
posto sotto gli ordini dell'ufficiale comandante della guarnigione internazionale;
3. Gli insorti si sottometterebbero alle Potenze;
4. Alla scadenza del termine di tre mesi che sarebbe

l'invito.
S. E. l'on. Prinetti
discorso :

ne-

cessario per il completo ristabilimento dell'ordine nell'isola,
un plebiscito deciderebbe tra
queste dûe alternative: auto-

parola

era

pronto

truppe greche
a

frontiera,
truppe se
procedere nella

ritirare le sue

pegnava, da canto suo, di
guardo alle truppe turche concentrate

alla

eleganti e immaginose, che sola po.
felicita di frase pittoresca, il sentimento
mio, che sola potrebbe dire con quanta sincerità di affetto io
porga il mio saluto alla vostra grande e popolosa città, cool
splendida di naturali magnificenze, cosi giustamente altera della
esprimere

trebbe

di forme

con

miracolose divinazioni dei suoi filosofl, cosi magnificamente coroaata dall'aureola della poesia, cosi mirabilmente illuminata
dal

di un'arte che ha

raggio
il

pendo

la Porta si im-

Ma per quantoisia vivo
l'espressione al sentimento,

stessa

guisa

frontiera

ri-

segreto

di

dichiarando che

una

mace-

al sole del vostro cielo stu-

io debbo contentarmi di dirvi dimes.
ho sentito l'incanto, anche
questa
di conoscerla, attraverso le note della musica piû schiat-

prima

tamente

gloria delle tale che celebrano nel
maravigliosa bellezza del suo mare e delle sue
genialità schietta e spontanea della sua popola-

italiana,

mondo,
colline, la

con

»

rapito

possente originalità.
il mio desiderio di poter avvicinare

sua

vostra citta

samente che di

done. Questa oil'erta fatta dal governo greco ð stata rinnovata due volte in questi ultimi tempi, ma sempre senza successo.

como oggi coal vivo il desiderio di quella
affascinante, onde hanno vanto i grandi oratori
contrade, eredi naturali dell'ingegno ellenico, di

quella parola ricca

una

11 governo greco ha risposto alle rimostranze che gli
sono state faite ultimamente dalla Porta a proposito del conesso

seguente

colorita e

delle vostre

«

alla

il

SIGNORI,

A proposito di questo quinto punto, sí telegrafa da Costantinopoli all'ufBciosa Politische Corresponden; di Vienna:

centramento di

rispose pronunziando

Non ho mai sentito

nomia od annessione ;
5. Le Potenze dovrebbero indurre il governo turco a ritirare una parte delle sue truppe dalla frontiera greca; il
governo greco, da.canto suo, si impegnebbe a richiamare
parte delle sue truppe in una proporzione equivalente.

1229

e

nella

la

zione.

Discorso di S. E. 11 Ministro

on.

Prinetti
.

Invitato da quella Associazione Costituzionale,
S. E. il Ministro dei Lavori Pubblici, on. Prinetti, si
recò ieri a Napoli, ove venne ricevuto dalle autorità
e

dai membri del sodalizio invitante.
S. E. il Ministro discese all'Hátel Royal

il'giorno
In

parecchie persone.
del Ministro ebbe ieri sera

Bernardis, gli

on.

un

ban-

dell'Hotel

al
le

di Stato De Martino

Senatori Siacci,

Atenolfi,

Di

ringrazio dell'invito vostro;
che voi mi riconoscete gramai
nella devozione alla vostra Regione, nella

vi

secondo
ebbi la ventura di incontrare l'amico

a nessuno

quale

e

il collaboratore del-

ð insieme una novella prova di quella simpatia
vostra che considero come uno dei premi pia graditi per l'azione

l'opera mia, ed

coscienziosa che ho dedicata agli interessi dello Stato.
Quando io assuasi il Ministero dei lavori pubblici, fra le molte

cagioni

luogo

Royal,
convitati, presero parte

Vega

fra oltre duecento
LL. EE. gli on. Sottosegretari

quale,
De

durante

ricevò

onore

chetto nella storica sala

e

e

Doppiamente quindi, o Signori,
poichè questo invito mi dimostra

di

trepidanza,

che mi si afFollavano

nell'animo,

non

era

accoglionza che la gestione sovagheggiata nel dicastero afBdato

ultima l'incertezza intorno alla

parsimoniosa, da mo
alle mie cure, avrebbe avuta in queste vostre contrade dove sono
pur grandi ancora e numerose le opere che attendono dallo Stato
vera e

il compimento. E fu per me conforto grandissimo l'aver trovato
invece in voi e nelle vostre correnti d'opinione un consenso così
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

1230

incoraggiante

da rendore assai

larga

e

pin sicura

ed

efBeace la

ceda älmeno il 37

modesta opera mia.

Societh,

PámÄtetemi adunque che io no tragga argomento ad osporvi
oggi tutto il mio pensiero ed i miei intendimenti con assoluta

62

schiettezza, anche laddove essi potranno riuscire contrari a desideri, pur meritovoli di considerazione, ma cho à mio dovere
subordinare a quanto nella coscienza mia ritengo essero interesse
generale del Paese.
Sono passati 23 anni dal giorno in cui uno dei vostri maggiori
uomini, Silvio Spaventa, si affermð fautore autorevole dell'esercisio di Stato e ne inizið, come ministro dei lavori pubblisi, l'attuazione. Malgrado il rispetto grandissimo che professavo per
l'illustre uomo, col
in

politica,
oggi

non

egli

forse

quale

questo argomento

mi

pur comuni le finalità della vita
già allora io dissentiva da lui, ed

avevo

eccessivo

parrebbe

il supporre

che,

se

rivivesse,

stessa modificherebbe il suo

pensiero.
parlamentari sovente

Più tardi nelle discussioni
ho avuto occasione di affermare, essere oramai tempo di adottare la massima,
dalla quale non si son mai allontanati gli altri paesi del mondo
latino e del mondo anglo-sassone, e che forse a maggior ragione
avrebbe dovuto seguire fino da principio lTtalia, date lo condibilancio

zioni del suo
che cioè l'esercizio
considerare

un

e
o

cðmpipo

zione di Stato.

della sua costituzione

politica

o

sociale,

costruzione delle ferrovie si debbono
dell'iniziativa privata e non già una funla

Avevo anche

afformata

pia

volte che

nell'appli-

cazione di questa massima l'Italia avrebbe potuto trovare il modo
di pareggiare il proprio bilancio non solo, ma benanco quello di
migliorare il suo esereizio ferroviario e di renderlo un più efficace

strumento per lo

sviluppo

della sua vita economica. Quando

ministro ebbi campo di misurare da vicino i risultati del
sistema che, specialmente dopo il 1879, era prevalso in Italia, di
valutare i disordini che esso aveva generato nell'amministrazione
dello Stato, gli oneri che esso aveva imposto all'erario od all'e-

come

conomia nazionale e le condizioni d'eserciaio ferroviarie che n'eantico
erano derivate, dovetti conformarmi sempre più nel mio
convincimento.

sono

i risultati ottenuti in loro confronto.

E non à nemmeno veramete esatta l'affermazione 'di coloro che
ritengono l'azione diretta dello Stato resa necessaria dalla asso-

luta

mancanza

E

a

non

carico loro.

quando

assai mite
scirvi

112 Olg

di loro

giustamente volle facilitare, con tariffa
dei vostri vini, ogli dovette por riuquei trasporti alla partecipazione che gli

il Governo

l'esportazione

rinunciare su

spettava; e lo Stato si prepara ad aumentare ancora
del suo sacrificio, poichè appunto di questi giorni ho

la

misura

acconsen-

tito la estensione della stessa tariffa anche alla esportazione per
via di mare.
Questi provvedimenti prolussero e produrranno effetti vantagvostre provincie, in ragione
legittimo desiderio di altre tariffe consimili; senonchè come voi facilmente comprenderete,
questo sacrificio da parte dello Stato non può applicarsi che in

glosi

ed hanno fatto

nascere

della crisi che le ha

nelle

colpito,

il

casi assolutamente eccezionali.
Su

che

questo argomento

basso,

cui le Societa

quindi limitarmi

io devo

solo la mia adesione

non

manchera mai

non

consentissero,

quelle
presumibile uno sviluppo
promettersi in futuri aumenti il
scurero di studiare tutte

ma

promettervi
qualunque ria

a

insieme con esso non

tra-

facilitazioni

fetto

che, avendo per efnotevole di traffico, possono ri-

compenso ad

immediata di-

una

minuzione d'introiti.
Cosi spero in breve poter soddisfare il desilerio manifestato
dalla vostra benemerita Societa degli agricoltori meridionali di
vedere agevolati i trasporti della canapa, la cui produzione si è
tanto sviluppata a Benevento, e Caserta e ad Avellino.

parte, poiché in pratica, quando i
come finora avvonne, non bastano,

fondi

contratto,
riva

lotta diuturna

alle

D'altra

previsti

dal

e lo Stato che provvede alla manutenzione delle linee ed ai nuovi impianti, ne deuna

e

non

certo favorele

buone

condi-

zioni dell'esercizio, fra lo Stato, che cerca risparmiare l'esecuzione di opere talvoha necessarie, ma che per lui rappresentano
oneri senza liènefici, o le Soàetà che ne reclamano sovente di
esse
non necessarie, ma che per
rappresentano benefici senza
onori.

riflette, o Signori, ai miliardi dispersi specialmente negli
ultimi quindici anni, agli abusi, pur troppo oramai innegabili,
che accompagno questa dispersione, è forza convenire che ben
Se si

scarsi

1¡2 010,

sono

di margine utile, perché altrimenti le
parte percepiscono dell'introito lordo il
sarebbero compensato delle spese di esercizio che

quali

lo

d'iniziativa

privata.

Quando la legge del 1887 sopravvenne al integrare con la promessa di
opportune sovvenzioni l'iniziativa privata, questa si
subito dal letargo nel quald era rimasta lungamente assveglið
sopita, ed ormai numerose domande di concessioni, per più di
due mila chilometri di ferrovie, aspettano o hanno recentemente
ottenuto dal Governo l'pprovazione e il sussidio. Di esse, circa
mille chilometri risguardano le vostre provincie. Sintomo questo
tanto più importante, o Signori, in quanto che à evidente che le
linee ferroviarie, che si trovano ancora in queste condizioni d'aspetla più gran parte di quelle a cui sorride
tiva in Italia, sono
per

minore la prospettiva del traffico.
E cosi pura studiando i molti difetti del nostro esercizio ferroviario e ricercandone con cura le cagioni, mi sono sempre più
convinto che esse si devono più specialmente ascrivere all'indole

completamante'privata di questo esercizio.
Così ad esempio, la compartecipazione dello Stato nei proventi
delle ferrovie è un ostacolo quasi insuperabile alla applicazione
di quelle tariffe mitissime, che negli altri paesi concorrono a vinon

vificare il traffico delle merci di maggior peso e di minor valore
nella vostra
e che tanto gioverebbero a rianimare la produzione
difPondendo in essa i beneficii di una più continua ed

Itegione,
estesa operosità.
Infatti qualunque tariffa in Italia, per effetto del contratto viche non congente, non può scendere sotto un limite minimo,

Coorente a questi principii ð stata e sark la mia azione di Ministro sia nel dicastero, sia dinnanzi al Parlamento.
All'infuori di pochi chilometri, alla cui costruzione dovetti
provvedere per dare una relativa testa di linea a tronchi già co-

struiti, non ho appaltato nð appalterð la costruzione di alcuna
ferrovia; ma nella stessa legge, che avrò l'onore di presentaro
alla Camera per chiedere gli stanziamenti necessaril a liquidare
tutti gl'impegni del passato, chiedero altresi che venga elevato
per chilometro il massimo di sovvenzione che il goRe può concedere a terniini della legge vigente, univerno del
camente s'intende per quelle linee che, promesse al Paese colle
a

lire

leggi

4,500

del 1879

e

del

1888,

non

furono ancora

costrutte

Stato e rappresentano per lui un impegno morale.
Intanto mi sono dato cura di esaminaro con la massima

totale cui ammontano oggi

genza l'importo
zienda ferroviaria, di

gl'impegni

contestazioni,

dallo

dili-

della

a-

di
transigerno
gestione. Sono lioto di potervi dire
che questo esame, oramai compiuto, mi ha condotto a risultati
titolo dovrà
abbastanza soddisfacenti, e l'onere eho per questo
ancora il bilancio dei lavori pubblici sarà completasopportare
mente liquidato in sei anni con uno stanziamento complessivo

mano

in

mano

le

di ridurre

le spese di

di 85 milioni.

Riguar3o

all'esercizio, ho iniziato trattative colle Società per
quelli in corso o aventi por ob-

nuovi contratti da sostituirsi a

completamente privato, pur conservaudo
trattative hanno
allo Stato la proprietà delle ferrovie. Questo
dei risultati
dovuto subira un periodo d'interruzione in attesa
biettivo

un

esercizio

dell'inchiesta, che una Commissione Reale, come voi s apate, sta
facondo intorno alla questione del Personale, perchè 10 sue conclusioni possono variara di molto uno degli elementi più importanti per la soluzione del

problema.
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

Ma anche

le Società intendessero

qualora

continuare nel

con--

vigente floo al termine del pritno ventennio, è necessario
procedore can sollecitu lino alla preparazione delle future combinazioni per non essera poi dalla ristrettezza del tempo costretti
tratto

subire il dilomma di

a

un

esercizio interinale

o

di un

esercizio

bandono tante estonsioni

strette

oggi

E questo,

Signori,
generazione e

sidua opera mia.
Percorrendo or non

Puglia

come

le

leggi

namenti dellesereizio e con

prodotto

Comunque, fino a quando
plicherð a sorvegliarne la

durerà il

mi ap-

vigente contratto,

nell'interesso del
dello Stato. La vigilanza sull'esercizio
rigorosa

esecuzione

pubblico o nell'interesso
ho provvo3uto perchè sia d'ora innanzi costante e minuta, e polchè i regolamonti presenti si manifestarono deficienti, ne ho proposto al Consiglio di Stato la modificazione.
E cosi pure intendo che sia diligente la tutela del diritti dello
Stato come

dalle

proprietario

ai

compartecipo

linee e

prodotti.

questo scopo minutamente le
contabilità delle Società esereenti e questo esame ha già prodotto
risultati vantaggiosi al pubblico erario.
Infine quanto ai lavori di carattere patrimoniale che si domandano sulle reti ferroviarie, l'amministrazione si applica con
ridurli nelle proporzioni giustificate da reali bisogni
cura
a
le modesto risorso accordatemi dal Parlamento,
e ad essi, can
sono in grado di provvedere.
L'applicazione risoluta di questo diverso indirizzo in materia
ferroviaria, noncha una gestione molto parsimoniosa del pubNon ho esitato

far

a

esaminare a

blico denaro, tale da
finora

trarne

mi

conseguito,

un

hanno

effetto

utile

in

messo

maggiore
di

grado

di

quello

soddisfare alle

giuste esigenze del mio collega del Tesoro, e in pari tempo di
provvelere all'adempimento di tutti gli oneri,'che al mio dicastero incombono, per le
per quelle opere finora

generale
Il mio

leggi già
non

saneite

non

solo,

ma

anche

deliberata che interessi veri d'ordine

reclamano.

collega

del

Tesoro, così vigile

autorevole custodo

ed

della finanza, incominciò dal chiedermi una economia di 7 milioni e mezzo, poi mi chiese un altro milione, e da ultimo fece
nuovamente appello al mio buon volere ; ed io sono stato ben
lieto di poter corrispondere alle sue domande. Nell'esercizio 1897-98
il mio bilancio presenterà un'economia di 9 milioni e mezzo, e
nel successivo

quella

di 8 milioni

e

mezzo,

che intendo sia

con-

solidata.

Eppure

nonostante

queste

riduzioni

assicurare

posso

che

la

mia amministraziano non dovrà mai cecepire la mancanza di
fondi per rifiutarvi la esecuzione di quei lavori, poi quali concorrano tutti gli altri requisiti richiesti dalle leggi con cui furano

votati,

o

di

quelli

nuovi che siano

genze.
Cosi per le strade ordinarie,

svolgimento gradatamente
zione del fatto devono

so

meno

essere

i

giustificati

lavori

intenso,

cercate

procedono

la causa

nella

da nuove esi-

e

scarsezza

con

la

uno

spiega-

crescente

dei mezzi di cui le

provincie, pur troppo esauste, dispongono e
nell'ossersi oramai in gran parte compiute quelle strade, che
erano imposte da più urgenti bisogni, e non già nella mancanza
di fonli da parte del mio dicastero.
Per le bonifiche poi ð mio intendimento in questo ramo di lavori provocare una peculiare attività, convinto come sono che
non

solo considerazioni

e civili

impongono

economiche,

ma

anche

ragioni igieniche

all'Italia di redimere dalla malaria

e

dall'ab-

a

una

ð

un

quale ritengo
molto,

cómpito

circondato
i

miet

che

mio debito

spetta alla

dodicare

l'as-

da

affettuose accoringraziamenti, il versante

di questa vostra Regione attrala Calabria, ho dovuto pur troppa accorgermi
votate dal Parlamento italiano all'intento di boni-

la

delle lora tariffe alle mutevoli esigenze del traffico, riescano ad
attivara con successo e con utilità di tutti, anche le più deboli
correnti.

condannato

tirreno o il versanto adriatico
verso

adattamento costante e sollecito

al

di cui a tutti esprimo

glienze,

pliamenti, e di creare sopratutto una condizione di cose per la
quale lo Societa, sospinte dal loro interesse, più libere nella loro industria, più sicure di lungo avvenire con continui perfezioun

mio enedore,

a

Queste combinazioni dovranno, a mio avviso, prefiggersi di aumentare e sottrarre ad ogni oscillazione il reddito patrimonialo
ferroviario dello Stato, di assicurare all'infuori di questo reddiam-

ora

alla ricerca di sudate mercedi fuori del suolo natio.

o

nostra

i mezzi necessari alla manutenzione delle linee e ai loro

di fertili terre,

1231

storilità che ð un'onta por il paese, una jattura per la pubblica
salute ; redente, esse daranno lavoro fecondo a quelle braccia co-

di Stato.

to

,

e

le contrade meno

fleare

scarsissimi

fortunate

frutti,

e

tanto

che in altre

parti d'Italia queste
spregevoli effetti.

dotto non

abbiano

pilt

ne

in

quelle provincie

fui addolorato in

medesimo

quanto
leggi hanno già pro-

nella vostra

Regione certamente più abbondano vastispiit urgento e più utile sarebbo quest'opera
di redenzione. Egli ò, o Signori, che l'istituto del Consorzio, sul
quale sono specialmente fondate le leggi in vigore per provvedere
alle bonifiche, se trova tradizioni antiche in altre Regioni, che
ne facilitano le applicazioni, questo
trad¡zioni non trova nella
storia o nel genio <lelle vostre popolazioni.
Io mi propongo quindi, o Signori, di presentare al Parlamonfo
un disegno di legge che si adatti all'indole differente delle Regioni italiane, per modo da assicurare uno svolgimonto armonico
Eppure

sime

plaghe

su

cui

delle opere di Lonifica in tutta la Penisola.
Naturalmente ciò non si potrà ottenere senza aumentare di alcuni milioni la spesa annua che per le bonifiche oggi il bilancio
sopporta, ma questo aumento ho già accertato che sarà contenuto senza difficoltà nei

limiti del bilancio dei lavori

consolidarsi, como già dissi, nella sua elfra
di cui vi parlo sarà formulata in modo da
suo

seno

alle

quali

E

ridotta.

pubblici
E

la

da

legge

nascondere nel

non

per la finanza italiana nessuna delle dolorose sorprese,
essa è stata finora condannata.

parmi

che converra pure studiare con cura so una riforma
più efficaci le disposizioni intese

della legge 1893 possa renderne

alla sistemazione dei vostri torrenti che col loro corso
arrecano

private

danni cotanto considerevoli alle opere

impetuoso

pubbliche

e

alle

fortune.

Por le opere portuali io proseguo o proseguirò ad eseguire la
legge del 1889, che ad esse provvede, pur riducendo dove l'espe·
rienza consiglia, a più modeste proporzioni quelle opore che assai
sovente la legge suddetta previde non già in base alla realtå
delle cose, ma ad un soverchio ottimismo, il quale dimonticava
la distinzione necessaria fra i porti destinati per ragioni geografiche ad un commercio puramente locale

e

quelli

chiamati alla,

legittima ambizione degli scambi mondiali.
Ma se la legge del 1880 ha lirovvisto con larghezza al maggior
numero dei porti della Penisola, se essa mi mette
in grado di
contribuire a creare in Palermo un grande contro d'industria
marinara con una combinazione, cho arriverà, spero, presto a
compimento grazie all'alaerità del mio collega il Commissario
Civile per la Sicilia, se essa mi permette di provvedere prontain Brindisi

a quelle
opere che vi sono richieste, onde rimanga durevolmente lo scalo più diretto per le Indie, se essa mi
ha consentito di fronteggiare, con l'aiuto degli enti interessati,

mente

al traffico del

porto di Venezia sviluppatosi in modo lusinghiero,
provveduto completamente alle esigenze di due porti
principali: Napoli e Genova.
Qui, in questo vostro porto, dei cui lavori dovetti personalmente occuparmi or sono pochi mesi, e quasi assumere la grave
essa

non

ha

responsabilità
tecnici, havvi

di decidere

fra

le

opposto opinioni di autorevoli

opera ancora da compiere, per la quale chiederb al Parlamento i fondi necessari: assicurare, cioè, la tranun

quillità delle aeque nell'avamporto. Anche a questo lavoro da.
compiersi in alcuni anni sopperirà il bilancio dei lavori pubblici, come prima accennai, consolidato,
123$

Sono
cini di

ÖA22BTÌA UFFÏCÏALÈ DEL REGNO

poi lieto

di annunciarvi che il nuovo

progetto

dei ba-

carenaggio, modificato, come voi sapate, nell'intento di
non turbare la piccola industria, della quale vivono molte delle
vostre famiglie di pescatori, avendo ormai riportato l'approva-

D'ITALIA

Nelle Nazioni, dove la istituzioni parlamentari hanno raggiunto
il loro porfatto svolgimento e sono state più fecondo di utili risultati, la politica ð dalla amministrazione completamente di-

sgiunta

e

l'una l'altra non turba o corrompe.

zlone di tutti gli alti corpi tecnici dello Stato, sta par entrare
finalmento nel periodo della esecuzione.
Il meraviglioso sviluppo del porto di Genova, che ha superato

Se a noi non a dato nell'ora prosente aspirare a codesta
perfezione, corto però dobbiamo volere che le funzioni amministra-

maggiori previsioni, impone allo Stato il dovere di mantenere pari alla sua grande missione questo, che è il cuore del
commercio italiano, ed anche a ciò nutro fondata speranza di
potere provvodere, mediante il concorso di tutti gli enti interossati, dan le risorse del mio bilancio.

di

tutte le

e

Poichè non bisogna dimenticare che col traforo del Sempione
con i valichi alpini glå compiuti del Cenisio, del Brennero e

del Gottardo, le Alpi
diventi veramente il

non

sono

uno

ostacolo

grande molo dall'Europa
definiva, molti anni addietro,

come

la

cui

Oriente,
tista, di

più

oggi

targli l'espressione

non

posso

del

mio

evocare

più

che l'Italia

a

verso

l'estremo

insigno

un

la memoria

senza

sta-

tribu-

affetto: Stefano Ja-

riverente

cim.

Di questo gran molo,

Napoli

i

sono

questo pensiero,
concordare le

o Signori, Genova e Venezia, Brindisi
e
principali punti d'ormeggio. E, preoccupato da

io

mi

sono

piå rapide

lusingo

questi

in

comunicazioni fra essi

giori dell'Europa.
Col 16 di giugno in parte,
mente, mi

applicato

saranno

o

e

ultimi mesi a
i centri mag-

l'anno prossimo

con

completa-

attuati nuovi treni internazionali

ra-

quali partendo da Berlino, dove si rannodano le comunicazioni di Russia, Danimarca e Svezia, e da Calais, si concentreranno a Basilea e per Milano giungeranno da un lata a
Genova e dall'altro a Roma e Napoli. Il percorso da Berlino a
Napoli si compira in 40 ore, e quello da Calais a Napoli in 41.
Prima di laseiare il tema dei lavori pubblici havvi un'altra
opera grandiosa, intorno alla quale intendo dirvi alcune parole.:

pidissimi,

i

provvedere di acgga potabile le tre provincie di Puglia. Certo
ossas non può essere considerata un ebmpito dello Stato, perb lo
Stato non pub disinteressarsi dinanzi ad una suprema necessità
distro nobili provihele.
Il Governo al quale appartengo ha nominato, da tempo,

come

voi sapete, una Commissione Realo a cui ha afB lato l'incarico
di studiare il difficile problema. Presieduta da un uomo di alto
alaeremente il

valore, Giuseppe Pavoncelli,
proseguito
io mi riserbo
suo lavoro. Quando questo lavoro sarå compiuto,
di esaminarlo con il maggio.- desiderio di affrettare l'esecuzione
delle sue proposte; che, se esse saranno superiori a quanto oggi
le forze delle provincie interessate, anche integrate da un sussidio dello Stato, potranno compiere, sicuro ð che provvedimenti
transitorii potranno e dovranno almeno essere escogitati per renha

essa

dere

meno

Signori,

dura l'ansia dell'attesa.
vi parlai fin qui di

non

quelle

politica;

di

politica

anche

delle

emvinzioni schiettamente conservatrici

e

liberali,

in

ho sempro combattuto ed alle quali sono sempre
stato fedele nella mia vita parlamentare.
Ma io penso, o Signor , che, nelle condizioni presenti della
politica italiana, il miglior fondamento che si possa dare ad una
azione conservatrice à di amministrare il Paese. Amministrarlo

nome

quali

nei lavori pubblici e nella finanza, nella giustizia e nella gestione
interna, e ravvivare cosi negli Italiani la fede che non alle nostre
istituzioni, ma agli uomini che furono chiamati ad esplicarle risalo la

responsabilità

dei mall che il Paese lamenta.

manifestati agli Elotquesto
tori dall'illustre uomo i Stato, al quale mi legano oltro ai vincoli della disciplina politica, quelli di una lunga consuetudine
di devota amicizia. Egli ha compreso questo bisogno urgento del
A

Paese cui

concetto

rispondono

i

egli promette appunto

mancato: una

amministrazione la

ogni loro atto quotidiano di quei dissensi
parte, che nel Parlamento possono inspirarsi.al conditto di
grandi tendenze capaci di agitare utilmente lo spirito umano, ma
che nelle minuscole manifestazioni della vita locale si traducono
in una competizione volgare d'interessi e di persor.o.

raggiungere questo

A

trale trovi in sð stesso
tare nelle sue influenze
strativa

agl'interessi

scopo a necessario
una
e

virtù che lo

dal

che il Governo

trattenga dallo

subordinare

l'opera

sua

propositi

cið che da

quale

lungo tempo gli è

sia fine

a

så stessa.

cen-

esorbi-

ammini-

della

parte politica che lo sostiene.
II Governo deve tener presente a så stesso ch' esso amministra
con le idee di un partito, ma che non è un
partito, e cið b tanto
più importante per le vostro provincie, dove l'azione del Governo
trova resistenza in tenaci tradizioni di autonomie locali.
E necessario altresi che poco a poco le nostre
leggi si riformino in modo da diminuire l' ingerenza del
potere centrale in

non

tutti i

nascosti fenomeni della nostra amministrazione.
infine che la riforma dell' elettorato prevenga il pericolo che le Aule amministrative diventino il campo chiuso delle
lotte di classe.
All'inizio di questo riforme corrisponde appunto il programma
E

piå

occorre

del Governo enunciato con franca

parola

dal Presidente del Con-

siglio.
Queste riforme possono perfettamente coordinarsi a quelle nofondamentali, alle quali noi dobbiamo serbare intatta la fede.
stre istituzioni

Da

decolo oramai

esse ci reggono, ed errano grandemente
compiacciono a sminuirne il prostigio e col cuore
legiero invocano poteri più diretti e più semplici.
Dimenticano che ad esse è dovuto quel mirabile accordo di
Principe e di Popolo che traverso alle più fortunose vicende ei
ha dato una patria; confondono le istituzioni parlamentari colle
vegetazioni parassitarie che intorno ad esse sono nate e che dobbiamo estirpare.
mezzo

coloro i

quali

si

E per fortuna non furono nemmeno ben consigliati colo:•o i
quali accusarono il Governo di avere con la sua politica sminuito
il prestigio e l'influenza dell'Italia. Non è conipito mio analizzare
le finalita e i metodi dell'¡ndirizzo, che in questo periodo segue
il Governo in mezzo alle gravi complicazioni della politica internazionale. Questo indir¡zzo è afBdato ad
rith

o

al cui valore tutti rendono

glia giudicare questo indirizzo,

un

omaggio.
pub

niuno

alla cui autoMa comunque si vonegare che mai nel
uomo

delle grandi Nazioni l'Italia ha occupato il suo
nð mai fu circondata da maggtore
derazione.
consesso

e

poca feci finora nell'esercizio delle mie funzioni di ministro. Ma
ciò non vuol dire che in me, giunto al Governo, si siano affievolite

tivo meno risentano in

con

maggiore dignità,

posto
consi-

Signori, l'Italia a cui aveva per lungo tempo sorriso una non
fortuna, ha attraversato un non breve periodo di avversità. A queste avversitä ha opposto una forza di resistenza,
che dimostra la saldezza della compagine sua e che deve esserci
affidamento di sorti migliori. Alla visione di queste sorti migliori,
o Signori, v'invito a volgere fiduciosi lo sguardo.
Serbiamo alta
e immacolats la fede in quell'ideale di una Italia felice e grande
che ha inspirato il sacrificio ed il martirio ad una intiera generazione di pensatori e di eroi.

interrotta

Questo discorso fini circa le
interrotto

applausi.

o

ore

salutato alla fine da

23

o

fragorosi

venne

spesso
ed unanimi
-

GAZZETTA ÜÈ'FICIALE DEL

NOTIZIE V A.RI2il

Il

genetliaco di S. M. il Re, come si rileva dai
numerosi telegrammi che abbiamo sott'occhio, fu ieri
festeggiato in tutta l'Italia con riviste militari, salve
di artiglieria, luminarie, banchetti e balli.
Anche in tutte le colonie, fu festeggiato con ricevimenti, banchetti ed opere di beneficenza il giorno
natalizio di S. Maestà, e pervennero al Ministro degli esteri numerosi telegrammi di felicitazione e di

omaggio per Sua Maestà il Re dalle Ambasciate e
Legazioni all'estero, dai Consolati, dalle Colonie e dai
Corpi insegnanti italiani all'estero.
A Roma, favoriti da una giornata primaverile, i
festeggiamenti non potevano riuscire più animati.
Fin dalle prime ore del mattivo dagli edifici pubblici, dalla Torre capitolina, dalle dimore dei rapprosentanti esteri e da molte case privato sventolavano
le bandiere nazionali.
Alle

9,45

ore

Stato

in rivista le

S. M. il

Maggiore,

truppe

della

Re, seguito

da brillante

si recò al Macao

al comando del

guarnigione

piazza dell'Indipendenza

e

passò

ove

Generale San Marzano. Terminata la rivista, le

sfilarono in

innanzi

il Re, che erasi situato a destra della
trovavasi S. M. la Regina.

truppe

a

carrozza

S. M.
in cui

erasi recata ad assistere al militare

Il prezzo del cambio
settimana dal 15

superiori

gli augurî

LL. EE. i Ministri

di Stato,

dalle

Segretari

LL. EE. il Presidente del Senato

Conti, dal Sindaco con
Deputazione provinciale
Nella

sera

le

principali piazze
molte

la

della

e

Giunta

di Roma.
musiche militari

della

città;

gli

Corte

comunale

e

suonarono

edifici

dei
dalla
nelle

'pubblici

ed ieri l'altro

parte

il Presidente del

gretari

di Stato

Consiglio,
presenti

i Ministri ed i Sotto Sein Roma, le grandi cariche

di Corte ed il Sindaco di Roma, principe
In fine del pranzo S. E. il sig. Billot,
tore di Francia, brindò

a

S. M. il Re

nistro Visconti Venosta ai Sovrani

e

e

Ruspoli.
AmbasciaS. E. il Mi-

Capi

delle

na-

zioni straniere.
Flora desi monumenti romani. -"Leggiamo nel Bolleuino
del Ministere della Pubblica Istruzione:
Or,este Mattirolo, direttore dell'Istituto botanico della
< Il

prof.

R. Universita di Bologna, ha inviato venti piantinal di viburno,
O
Altre specie di piante italiche.

dafag, gurgo

poi cortifloati di
oggi, 15 marzo, a

lo dogano del

Regno

il 21

marzo, per i daziati non
in biglietti, 6 fissato in L. 105,90.

il

piroscafo Arno,

della N. G. I,,

Per

giunse

Santos.

a

11 Sindaco di Venezia,
l'Esposizione di Venezia.
Grimani, ha ricevuto un telegramma da Parigi, il quale
annunzia cho Giorgio Lutz prestera all'Esposizione internazionalo
di Venezia la sua splendida collezione di pittori francesi de11830,
tra cui Corot, Daubigny, Troyon, Fromentin, Diaz, Duprd, Decamps, Servin, Courbet e Rousseau.
-

conte

ES TE RO
I decani del Parlamento inglese.
Poich6 S. M. la Re•
Vittoria è alla vigilia di compiereilano60°anno di regno,
stimiamo opportuno il dire che sono i decani dei due rami del
-

gina

Parlamento inglese che entrarono nella carriera politica prima
che la figlia del Duca Kont salisse sul trono.
Il decano di età della Camera doi lordi, il conte Mansfield,
che ha la

patriarcale

oth di 92 anni non fa

della Camera

part,o

alta che da 57 anni, ma, prima di essere nominato pari, era
stato per 11 anni membro della Camera dei Comuni. In quanto
poi all'on. Carlo Pelham Villiers, il decano di etå della Camera
elettiva, egli nacque nel 1802, e, dal 1835 in poi, rappresentó
sempre il distretto elettorale di
semblea.

Wolverhampton

in

quella

As-

TELE GEE..A.MMI
(AGENZIA STEFANI)
CZERNOVITZ

(BUCOVINA),

14.

-

Nell'elezione

della

quinta

suffragio universale, à stato eletto deputato di
Vienna Straucher, socialista-democratico.
Si ha dall'Avana: Le truppe spagnuole sor..
MADRID, 14.
presero in Reforma Spiritus un accampamento d'insorti. Questi
curia,

a

base di

-

ebbero 30 morti.
a Vaquitas e a Palanque (Villas).
presentati all'indulto.
II generale Polavieja continuorà a dirigore
Cavito, finchð gliolo permotterà il suo stato

Altri scontri avvennero
41

insorti si

sono

Si ha da Manilla:

particolari

tutti i Capi delle Missioni estere accreditati presso S. M. il Re ed il R. Governo, le LL. EE.
sero

applicheranno

tutto

100, pagabili

L.

prezzo del cambio
ò stato fissato por

-

e

furono illuminate.
Al Ministero degli Afl'ari Esteri S. E. il Ministro
Visconti Venosta diede un pranzo. Ad esso precase

che
a

1233

Marina mercantile.
Il giorno 11 il piroscafo Sarnia, del.
l'A. L., parti da New-York per Napoli e Genova; il piroscafo Attivita, della Veloce, parti il giorno 12 da Rio-Janeiro per Genova,

dalle

Sotto

a

spet-

tacolo.
Nel pomeriggio S. M. il Re ricevette
e

-

nella

Durante la sfilata gli Augusti Sovrani e lo truppe
furono vivamente applauditi dalla popolazione che,

ilumerosa,

Il
doganali.
dazi doganali

Cambi

pagamento di
lire 105,90.

ITALIA

numeroso

REGNO D'ITALIA

le

operazioni

contro

di salute.

BERLINO, 14.
di Stato per la
sue

-

Socondo la National Zeitung,

marina, ammiraglio

dimissioni, ieri

nel

pomeriggio,

Hollmann,
in

seguito

il

Segretario

avrobbe

al

dato le

voto

della

Commissione del bilancio del Reichstag, che rifiutð i crediti per
due nuovi incrociatori.

LONDRA, 14.

Le Potenze hanno definitivamente deciso di
alla Nota greca o di ordinara agli Ammiragli di
procedere subito al blocco dei porti dell'isola di Candia.
E stato firmato ieri un accordo commercialo
SOFIA, 14.
provvisorio fra l'Italia e la Bulgaria per la durata di un anno.
non

-

rispondere

-

LA CANEA, 14.
Gli Ammiragli hanno chiesto ai loro ri..
pettivi Governi d'inviare offettivi di marinai uguali a quelli
abareati a La Canea, Retimo, Candia o Sitia.
MAÐRID, 14.
L'agitazione carlista si ostende nelle Pro-

-

vincia del Centro.

PIETROBURGO, 14.
risposta del

-

stata che la

Il

Journal de

Saint-Pétersbourg

Governo ellenico

tenze non è certamente soddisfacente.

alla

con-

Nota dello Po-
1234

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

Le Potenze non avevano da consultare Popinione del Governo
ellenico. Essa hanno soltanto manifestato ad Atene la loro volontà nettamente formulata.

Il Governo ollenico,
mostra

pretesto
dia, mira ad annettere, por sorpresa, l'isola alla Grecia.
Le Potenze sono troppo unanimemente decise a mantonero la
pace per sanzionare tali progetti. Esso di fronte alla risposta
della Grecia si vedranno contrette a ricorrere a misure di rigoro.
Esse allo stesso tempo troveranno nelle risorso di cui dispongono
largamente il mezzo certo per pacificare l'isola di Candia, senza
il

delle truppe elleniche.

concorso

Per l'occasione del genetliaco di Ro UmLISBONA, 14.
berto, i Sovrani hanno dato un banchetto, al quale intervennero
il Ministro plenipotenziario italiano, conte De Sonnaz, ed il
personale della Legazione italiana. Dopo il banchetto vi fu un
-

concerto.

ZURIGO, 14.

Il

---

lità di arbitro nello

consigliere

federale

di

Portogallo
posto di Mini-

Compagnia

dei ferrovieri della rete

selopero

in contormità
ferrovia dolla

della Svizzera centrale.

gennaio

I nuovi contratti d'ammissione dateranno dal 1°
aumenti di salari che no

risulteranno,

troattivo dal 1° gennaio 1896.
ATENE. 14.--11 Re Giorgio ha diretto
a

in quadel Nord-

Zemp, agendo

Est, decise che la situazione di quosti sarà definita
di tutti i regolamenti applicati agli impiegati della

gli

offetto

avranno

un

caldo

1897
re-

telegramma

Re Umberto

por la ricorrenza del suo genetliaco.
11 Governo ha incaricato il Ministro ellenico a Roma,

riotis,

di

*

STAZIONI

presentare

le sue felicitazioni

pel genotliaco

di S. M.

Porto Maurizio.
Genova
Massa Carraza
Cuneo
.

.

Torino.

.

.

.

.

.

.

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.

.

.

.

.

.

Alessandria
Novara
Domodossola
Pavia
.

.

.

.

.

.

.

.

.

Cremona

.

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.

.

.

.

Ammiragli
dirigersi al popolo

proclama
proparano
candlotto riguardo l'autonomia dell'isola.
un

da

Il di

13 marzo 1897
L'altezza

della staziono ð di

metri 50,60.
mezzodi,

a

Umidita relativa
Vento

Cielo

a
.

mezzoli
.

.

.

a

.

.

mezzo

.

11

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

750.34
65

Sul forte.

.

.

.

copor

.

.

.

.

.

oro:

-

marzo

1897

Europa pressione ancora elevata [al
bassa sulla Francia, Parigi 748.
In Italia nolle 24 oro:
N

al

N della

barometro diminuito da 13

versanto meridionale

a

4 mm. dal
sull'Italia

Meditorianeo,

in Sicilia ed in Sardegna, coperto o nuvoloso altrove; pioggie
sull'alta Italia; mare mosso od agitato.
Barometro: 752 Genova, 755 Belluno, Pesaro, Sassari; 759 Roma;
760 Bari, Foggia, Napoli, Palermo; 701 Reggio, Siracusa.
Probabilith: Venti forti meridionali, cielo vario al S, coperta
altrove

con

pioggie;

mare

mosso

od

agitato.

-

-

-

-

-

mosso
-

-

.

.

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.

Macerata.
Ascoli Piceno

.

Perugia

.

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.

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.

Lucca.
Pisa

.

Livorno
Firenze
Arezzo
Siena
Grosseto
Roma

.

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.

.

.

.

.

.

Teramo
Chieti.

.
.

coperto
piovoso
coperto
coperto
ooperto
coperto
coperto
3/4 aoperto

-

-

-

-

-

-

-

-

piovoso

-

ealmo

coperto
coperto
coperto
3/4 coperto
coperto
1/4 coperto
piovoso
piovoso

calmo
-

-

-

-

-

-

piovoso

mosso

coperto

-

piovoso
piovoso
coperto

-

-

.

3/4 coperto

-

1/2 ooperto
coperto
1/2 coperto
coperto
3/4 coporto
3/4 coperto
3/4 ooperto

-

-

-

.

.

.

.

.

.

.

.

.

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.

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.

sereno

-

.

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.

sereno

calmo

.

e

.

.

.

.

.

.

.

.

ßgnone
Foggia

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

Bari
Lecce
Caserta

.

.

.

.
.

.

.

Benevento
Avollino
Salerno
Potenza
Cosenza
.

Tiriolo.

Reggio
sul

-

.

Russia, 781;

S; temperatura <lovanque aumentata; pioggia

superiore.
Stamane: cielo vario

-

piovoso

.

.

Napoli.

:

In

-

.

.

Forli
Pesaro.
Ancona

.

9.*9.

-

Li 13

-

.

.

Ravenna

.

in 24

-

.

.

Minimo

Pioggia

-

.

.

A<1uita

o.

Massimo 15.'0.

Tormometro contigralo

-

coperto

.

zero.

-

.

.

ridotto al

ð

-

.

Camerino.

OSSERVAZIONI METEREOLOGICHE
fatte nel R. Osservatorio del Collegio Romano

-

.

Piacenza
Parma.
Reggio Emilia
Modena
Ferrara

Urbino
ed i Consoli esteri

-

.

Grecia.
Gli

mosso

.

Rovigo

Calabria

Travani

.

.

.

Palermo
Porto Empedoelo
Caltanisetta.
Messina
.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

Catania
Siracusa

Ca¿liari
Sassari

.

.

.

.

.

.

.

.

-

-

salmo
-

nobbioso

-

1/4 coperto

-

sereno

-

3/4 coperto

-

-

.

.

.

,

,

.

.

.

.

.

.

-

1/2 aoperto
1/4 coperto
coperto
1/4 coperto
1/4 coperto

-

calmo

legg. mosso
agitato
legg. mosso

sereno

---

1/2 coperto

mosso

calmo

sereno

1/4 coperto

legg.

mosso

calmo

sereno

1/4 coperto

-

,

Afinima

Massima
nelle 24

14 8
15 1
10 2
10 5
11 6
13 2
8 9
13 4
14 0
12 1
11 5
13 9
13 0
11 6
14 9
10 7
14 4
11 8
12 0
11 1
13 0
12 1
12 8
11 0
11 9
12 9
11 2
16 4
14 4

legg.

piovoso

.

8

Temperat.ura

ore

15 0

piovoso
coperto
piovoso
piovoso
piovoso
piovoso
piovoso
piovoso

.

.

.

Mantova
Verona
Belluno
Udine
Treviso
Venezia
Padova

Bologna

Baromotro

1897.

marzo

mosso

provoso

.

Nella scorsa notto vi fa uno scambio di fucilato a Kissamo. Parecchie località rimasero incendiate.
I capi degl'insorti ebbero una conferenza cogli Ammiragli,
nella quale si dichiararorio favorevoli all'annessiono <li Creta alla
-

11 barometro

13

agitato

piovoso
piovoso
piovoso
piovoso

.

MARE

ore

piovoso

.

.

Brescia

.

.

Borgamo

.

8

piovoso
piovoso

.

.

DEL

piovoso

.

.

Milano
Sondrio

.

.

11.

CIELO

coperto
piovoso

.

.

.

.

il Re d'Italia.

ATENE,

DEL

ore

.

Kondu-

STATO

STATO

.

Si assieura che il visconte di Valmor, Ministro
a Vienna, sostituirà Carvalho y Vasconcellos nel
stro plenipotenziario del Portogallo a Roma.

e

Roma,

di questa volonth, di-

di assicurare la sorte dell'isola di Can-

col

che,

tenendo conto

non

BOLLETTINO METEORICO
DELL' UFFICIO CENTRALE DI METEREOLOGIA E GEODINAMICA

14 9
14
12
14
13

13
10
12

11
13
11
14
13
16
14
14
12
11

11
11

0
0
1
0
6
5
G
8
8
8
0
7
8
6
6
2
6
2
8

12 8
14 5
15 0
13 4
13 8
12 1
10 1
9 0

,

,

precedenti
8
9
8
2
6
7
4
2
6
6
5
4
8
6
6
6
4
4
7
7
7
7
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5
3
7
6
4
8
5
8

9
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0
0
8
8
3
5
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3
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2
3

1
8
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2
1
0
7
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0
5
0
5

0
5

7 2
5 1
5
6
3
5
7
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8
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5
5

10
9
6
2
4
4
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6
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8
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3
3

-

10
16
18
17
14
15
16
16

0

6
5

0
1
7
6
8
8
7
3
8
0
9
0
8
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0
6
5
2
9
9
1
0
2

-

0
0
2
6
0
6
2

0
18 7
20 0
10 5

1
9
10
6

2
9
9
0

11 0
6 3

10 9
9 3
7 0
6 5

9 0
1235

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

I ISTINO OFFICIALE della Borsa di Commercio di Roma del dl 13 Harzo 1897.
i

o

VALORI

PREzz I

VALORI AMMESSI

PREZZI
IN LIQU(DAZIONE
Fine corrente

e

g

Cor

1 gen

RENDITA50/o(1agrida
)2agrida

97

f

detta

.

.

.

.

.

.

.

diL.
diL.
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1agrida..............
2agrida..............

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Certificati sul Tesoro Emissione 1860/61.
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Obbligaz.BeniEcclesiastici50/o(stamp.).
Prestito Romano Blount 5 0/o
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1 giu. 95
1 apr. 96

500
500
500 dette 4 6/o 2a e 8a Emissione.
500 Obbl. Comune di Trapani 5 0/o
500
Cred. Fond. Banco S. Spirito
»

1 ott.

500

500

»

»

»

500500
500500
500500
500500
500500
500
500

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96

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1apr.96
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dell'Ist.Italiano41/20/o

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41/20/,.......

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6/o
41/26/,.......

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Banca d'Italia 4
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Cor.Med.

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Obblig. Municipali e Cred. Fondiario.
Obbl. Municipio di Roma 5 6/o
dette 4 0/e la Emissione

500
500
500
500
500

»

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1ott.96

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>1ncartelledaL.45a180..104

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»

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..95,dettal/2/o.................

>

94,021/205071/10121/).

94,1517*/,202Š271/2)

.

94,15
..94,20.,...

200
25
10
5

a

.

Fine prossimo

Med

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in cartelle di L. 50

§

1 lug. 93
1 ott. 96

nominali

IN CONTANTI

CONTRATTAZIONE IN BORSA
e

..............
-...

..............

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502-

Azioni Strade Ferrate.

1 gen. 97
>

1 gen. 96
1 apr. 96

1gen.9ô

500, 500 Az. Ferr. Meridionali
»
»
500500
Mediterranee.............
250 250
Sarde (Preferenza)
»
»
»
»
Palermo, Marsala, Trapani, la
500 50C
e2aEmissione............
»
»
500500
dellaSicilia.............
-

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660
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Azioni Banche e Società diverse.

1gen.97
1gen.95
1 mar. 97
1

apr. 96

900700Az.Bancad'Italia...............
250250
»BancodiRoma..............
500 500
»
Istituto Italiano di Credito
Fondiario..............
503
Soc. Alti forni fonderie ed accia500
»
ierieinTorni............

15 ott.96

500

500

>

>

500500

»

»

AcquaMarcia.............

>

>

Italiana per condotte

»

»

deiMoliniePastificioPantan.
Telefoni ed Appi. Elettriche
Generale per l'illuminazione.
Anonima Tramvays-Omnibus
delleMin.eFond.Antimonio.
dei Materiali Laterizi.
Navigazione Generale Italiana

..............120-

--

..............·427-

--

..............360-

--

Anglo-Roria.perl'illuminaz.di

Igen.07

..............702-(1)

--

RomacolGasedaltrisistemi.
1 ott.

96

1gen.94
1 gon. 96
>
>

1ott.90
>

250
125
100
300|

250

125
100

»

»

»

»

d'acqua

125'
250
200 200

»

»

»

»

15apr.96
1 gen. 96

300
100

250

300

»

»

»

100
250

.

1gen.95
1apr.96
1gen.97

250
250
500
500
250

250
250

MetallurgicaItaliana

»

»

250
500
250

»

»

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»

»

»

»

»

>

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AcquelottodeFerrari-Galliera.

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238 2371

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135--

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309-

11750
51-

•
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dtCreditood'industriaEdilizia
Industriale della Valnerina
«Creditoltaliano».

.

..............1250176
124-

--

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»

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--

della Piccola Borsa di Roma.
An. Piemontese di Elettricità
Risanamento di Napoli.

>

808

----

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»

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•

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»

>

1 gen. 93

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»

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300
125
250

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1 gen. 97

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17--

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.520.243-

Azioni Societå Assicurazioni

1

gin.

95

>

(1)

ex

100 Az. Fondiarla
Incendio
.
250125>
>
-Vita..............
100

1. 18

-

.

-

(2

ex

L. 22,50.

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101-..
..............215.

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Rg1897 03 15 061

  • 1. Gazzetta iciale DEL REG.NO D' IT.A I-TA Anno 1897 Roma DIREZIONE in Via Larga -- Lunedi 15 Marzo Si pubblica in Roma tutti i giorni nel Palazzo .Baleani Numero 01 AMMINIST,RAZIONE festivi. non in .Via Law .am:>onaznenez In Rorna, presso l'Amministrazione: anno L. SS; semestre L. SW; trimestreL. O a domicilio e nel Regno: > > 80; » > to; • go Per gli Stati dell'U1ione > > 80; • a . Sa postale: 45; Pe. yli altri Stati si aggiungono le tasse po.stall f.li abbonamenti si prendono gareste l'Amministrazione e gli Emel postali; decorl•ono dal i d'ogni mese. • » nel a ggggs Basippgi xxwepermu>nx Atti giudiziarii. Altri annunzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. O.35 * ogni linea per O.30 o spasie tÏi Unea, girigere le richieste per le inserstepi esclusivgmytp aUIÿ 1 i Agrassagesists•dssiossa «WetWa Gaiks†ffe Per le alodalità delle richieste d'insenzioni vedansi le avvertege in testa al foglio tiegli annunzi. Un numero separato in Roma cent. fO nel Regno cent. £5 arretrato in Roma cent. SO nel Regno cent. BO ße il giornale si compone d'oltre 16 pagine, il pr¢zzo si aumenta proporzionatamçute. - - - - all'Estero -cent. BS. i chiede la OlVIM.A.RIO di Gaeta PART E UFFICIALE Leggi decreti: distinto; Regio decreto n. 82 cAe separa la frazione Borgo Gaeta dal Comune di Gaeta e la costituisce in Comune autonomo decreto n. 83 che sostituisce con altro il ruolo Regio organico del personale del R. Istituto femminile di Montaÿnana (Pa ova)-Bègio decreto n 84 ghe porta modigcazioniaquello in data 16 giugno 1895 uantõ riguarda le promozionidegli Ispettori scolastici R decreto n. 85 sul Consorzio degli Istituti d'istruzione super re, esistenti in AIilano Regio decreto n. 89 col quale tiene abrogato l'articolo 2 del regolamento per l'esecuzione della leggesull'Amministrazione comunale e provinciale Regio decreto n. LXIII (Parte supplementare) che costituisce in Ente morale la fondazione denominata « Premio Virginia Pietra Cantù » « favore di un'alunna povera della Scuola Normale di Pavia e ne approva lo Statuto Regi decreti nn. LXIVe LXV (Parte supplementare) riflettenti applicazione di tassa di famiglia e sul bestiame in due Comuni Relazione e Regio decreto che proroga i poteri del Commissario straordinario di Grottaminarda (Avellino) Ministero délla Guerra: Chiamata alla leva dei giovani nati nel 1877 Rassegne speciali pei militari di la categoria della classe 1879 Ministero della Marina: Avviso Ministero del Tesoro Direzione generale del Debito Pubblico: Rettifiche d'intestazione Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio Conferma in carica del R. Commissario presso la Cassa di risparmio di Mondavio. e della detta frazione dal Comune la costituzione della medesima in Comune separazione e - Viste le deliberazioni 16 maggio 1892 e 14 novem1890 del Consiglio comunale di Gaeta, o 16 dicembre 1893 del Consiglio provinciale di Caserta; bre gli Visti - - - - - altri atti comunicati; Visto l'articolo 17 della provinciale; Sulla proposta del vigente legge Nostro comunalo o Ministro Segretario di Stato per gli Aff'ari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri; Abbiamo decretato e decretiamo : - Art. 1. - - - - - - Discorso di S. E. il Ministro on. Prinetti Notizie varie Telegrammi dell'Agenzia Stefani Bollet- tino meteorico sersiori. Listino - p. v., la frazione Borgo in Comune autonomo con di la denominazione di Comune Art. 2. ufficiale della Borsa di Roma - In• A termini di legge e non più tardi del 31 luglio procederà alle elezioni per la costituzione prossimo dei due Consigli comunali di Gaeta e di Elena. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, agandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. si LEGGI Il Numero 83 della E DEORETI Raccolta ugiciale delle leggi e dei dc- contiene a seguente decreto: UMBERTO per grazia aprile dal Comune di Gaeta ed è costituita - PARTE UFFICIALE Regno, i' separata - - creti del Gaeta ò di Elena. PARTE NON UFFICIALE Diario Estero A datare dal di Dio e Dato a Roma, addì 18 febbraio 1897. I per volontà UMBERTO. della Nazione RUDINÏ. RE D'ITALIA Vista la domanda con gli elettori appartenenti la quale la maggioranza de- alla frazione Borgo di Gatta, Visto, Il Guardesigilli: G. Cosn.
  • 2. 1222 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA I Il Numero 88 creti del della Raccolta Regno, contiene UMBERTO grazia per delle leggi Ufficiale e dei de- Il Numero il seguente decreto: di Dio dreti del per RE Veduto il Veduto lo Statuto organico ed il ruolo del pysonale del Real òollegio femminile di Montagnana, in 2 Segretario di gillo Stato, dello delle leggi a e sia inserto nella dei decreti del Regno chiunque spetti Dato a Roma, addi 21 munito del Raccolta giugno 1895; ; ufficiale di farlo gennaio 1807. dello delle loggi chiunque osservare. a Dato Seo da a il presento decreto, munito del sisia inserto nolla Raccolta ufficiale e dei decreti dol Regno d'Italia, man lando spotti di osservarlo e di farlo osservaro. Roma, addi 25 febbraio 1897. Stato, E. GUNTURCO, Visto, Il Guardasigilli: G. CosTA. G. Cosn, Guardasigilli: Il Numero 85 della Raccolta RUOLO di di UMBERTO. E. GRNTURCO. Il Segretario Ordiniamo che gillo UMBERTO. Visto, 5181 Divisione per l' Istruzione elementare, dal Capo zione a cui è affidato il servizio degli Ispottori un Ispettore Centrale. mandando e n. Commissione presieduta dal Sotto Segretario di Stato per la P. I., e composta dal Direttore Generale dell' Istruzione primaria e normale, dal Direttoro Capo si- d'Italia, di osservarlo 1888 una unito al presente decreto e firmato, dal Nostro Ministro proponente. presento decreto, dei ae- e Il R. decreto 16 giugno 1895, per la parte riguardante gli Ispettori scolastici, è modificato nel senso che le promozioni di essi devono essere proposto da personale del Real collegio femminile Montagnana, approvato col Nostro decreto del 2 giugno 1895 n. 394, è sostituito, a partire dal 1° ago- Ordiniamo che il gennaio proposta del Nostro Ministro Stato per la Pubblica Istruzione ; Abbiamo decretato e decretiamo: Al ruoÏo del 1897, quello d'ordine Nostro, leggi D'ITALIA decreto 2 Sulla di sto Nostro Veduto il Nostro decreto 16 Sentito il Consiglio di Stato Riconosciuta la convenienza di modificare in qualche pàrte il detto ruolo del personale per ronderlo più rispondente ai bisogni dell'Istituto ; Udito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Nostro Ministro Stato per la Pubblica Istruzione ; Abbiamo decretato o decretiamo: delle (sorie 3a) di Padova, approvato col Nostro decreto del 1895 n. 394; giugno ugiciale UMBERTO I di Dio e per volonth della Nazione grazia RE D'ITALIA provincia Raccolta contiene il seguente decreto: I per volontà della Nazione e Si della Regno, organico del personale Montagnana. del R. Islituto femminile Totale Stipentlio creti del ' per annuo Regno, grazia u/ßciale delle contiene il septeente decreto leggi e dei de- : UMBERTO I di Dio e per volonth della Nazione RE D'ITALIA 1 2 Direttrice Insegnanti . . del . 1200 L. 1200 > 1700 » . . 150 superiora, corso delle quali ha l' incarico di Vice Direttrice una . . Retribuzione annua . 850 . a'lla Vice Di- rettrico 2 Maestre dello classi superiori del corso inferiore . . . . 2 NIaestre delle classi . . . . corso inferiore Maestra di,tavägi donneschi. 1 Maestra di lingua francese . Medico chirurgo 1 hiedico chirurgo chirurgiche <li 1 1 donti e . . 700 » 1100 600 » 1200 700 » 700 750 > 750 400 > 400 200 > 200 600 > 600 400 . . . . . . 1 . . . . per le » 400 L. 8703 malattie per le malattie . . . Segretario-Economo-Cassiere Direttore spirituale . . . . . Totale Vista, lano; Visto il R. decreto 6 agosto 1880 n. 5505 (serie 2a quale si aggiunse alla Scuola di Magistero della R. Accademia scientifico-letteraria di Milano una sezione por abilitazione all'insegnamento delle lingue e col inferiori del 1 Visto il R. decreto 10 novembre 1875 n. 2787 (serie 2a), col quale venne approvato il coordinamento degli Istituti d'istruzione superiore esistenti in Mi- d'or<lino di S. M. 11 3Iinistro della Pubblica E. GIANTUltCO. Istruzione letterature straniero moderne ; Visto il R. decreto 14 agosto 1881 n. 397 (serie 32 col quale fu modificato il ruolo organico della R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ; Visti i RR. decreti 15 luglio 1888 n. 5603 e n. 5607 (serie 3') coi quali fu riordinata la Senola Superiore Agricoltura in Milano o fu stabilito il ruolo organico del personalo insegnante della me lesima ; Ritenuto che per accordi intervenuti fra le parti di nel corso del 1895 la durata del Consorzio istituito col succitato decreto 10 novembro 1875 fu prorogata di un anno; Riconosciuta, nell interesse degli studi, la conve-
  • 3. GAZZETTA UFFICIÀLE DEL REGNO IÝITALIA 1223 I I nienza di prorogare per un la durata del Consorzio; Viste lo deliberazioni più lungo periodo di Tabella A. tempo Concorso della del Consiglio provinciale di 30 ottobre 1896 e del Consiglio comunale del giërni 30 luglio e 9 novembre 1896, Milano del di Milano e del Comune di Milano nelle spese Provincia Per il R. approvate dalla Giunta ainministrativa in seduta del 9 dicembre 1896, colle quali si obbligano per un ventennio, a partire dal novembre 1896, a concorrere Istitiato superiore . . Comune Totale 20000 30000 tecnico L. Per la R. Accademia seientifico letterar.ia » , 10000 . , - -- - 5783 33 11566 67 17350 30666 67 15333 33 46000 533 33 1066 67 1600 -- 933 33 1866 67 2800 - » 733 33 1466 67 2200 Totale L. 4?649 99 51300 01 99950 . nelle speso per gli istituti d'istruzione superiore esi• stenti in Milano, nelle quote stabilite dall'annessa ta- Per la R. Scuola coltura . . - d'Agri» . - Per il R. Conservatorio A- bella A; Sulla Provincia Nostri proposta dei Ministri, Segretari stronomico di Stato por la Pubblica Istruzione e per l'Agricoltura, Indu. stria e Commercio; Abbiamo decretato e decretiamo: riores. ,. speselcomuni nistrazione' » . > .. . er Art. 1. Il Consorzio degli Istituti d'istruzione superiore esistenti in Milano, creato e regolato dal R. decreto 10 novembre 1875 n. 2787 (serie 2a) e dagli altri decreti - d'ammi- . . -- -- Visto: d'ordine di S. M. Il Ministro della Pubblica Istru.ione E. GIANTURCO. Reali sopra indicati, continuerà ad avere vigore per un secondo periodo di venti anni dal to novembre 1896. Art. 2. L'Amministrazione del Consoi•zio continuerà ad . Per posti di studio per lo. Istituto tecnico supe-- Il Ministro d'Agricoltura, Industria es- e Commerc:o GUICCIARDINI. affidata ad un Consiglio composto del Direttore Regio Istituto tecnico superiore, di un rappresentante della Provincia e di un rappresentante del Coy mune, salvo per l'Accadomia scientifico-letteraria, per la quale rimarrà in vigoro quanto dispone il R. desere del creto 6 agosto 1880 n. 5595 Il Numero areti del 80 della Regno, (serie 2a Art. 3. i per grazia di rispettivo del loro contributo. Art. 4. di studio fondati dalla Provincia di Milano saranno conferiti dal Con-e dal Comune siglio di Amministrazione sopra indicato, a quegli quattro posti I Allievi dello Istituto tecnico superiore i quali, nati nella Provincia stessa, abbiano dato sicura prova di attività di e di L. 400, premi dici e profittà. le Il valore di rimanenti ciasctina horsa sarà L. 1200 costituiranno do- da L. 100 ciascuno, da distribuirsi annualmente dallo stesso Consiglio ai dodici allievi che nelI'anno ottennero precedente di punti. negli esami il maggior numero Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti Dato a Roma, di osservarlo addì 24 e gennaio di farlo osservare. Visto il Nostro decreto 10 giugno 1889 che .apil regolamento per la esecuzione della legge provò sull'Amministrazione comunale Guardasipilti : G. Costa, provinciale ; emesso Abbiamo decretato e decretiamo : Il capoverso dell'articolo 2 del Regolamento per la esecuzione della legge sull'Amministrazione comunale e provinciale, approvato col giugno 1889, è abrogato. Nostro Ordiniamo che il presente gillo dello Stato, sia inserto decreto, nella decreto del Raccolta ufficiale delle a 10 munito del si- leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 21 febbraio 1897. UMBERTO. - in Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli Afl'ari dell' Interno, Presidente del Con• siglio dei Ministri; RUDINÏ. GolcotAnnuu. Il e Visto il parero del Consiglio di Stato, adunanza generale del 10 novembre 1896; Sentito il Consiglio dei Ministri; 1897. E. GIANovaco. , dei de- D'ITALIA UMBERTO. Visto e UMBERTO I e per volonta della Nazione Scuolg ragione e/jiciale delle leggi Dio RE Le tasse scolastiche pagate dagli allievi della preparatoria annessa al R. Istituto tecnico superiorg continueranno ad essere riscosse a beneficio della Provincia e del Comune di Milano o divise tra essi in Raccolta contiene il seguente decreto: Visto, Il Guardasigilli: G. Cosu.
  • 4. 1224 GAZZETTA UFFICIALE DEL ÏtEGNO D'ITALIA Il Numero ciale delle IÆIH (Parte supplementare) della Raccolta offidei decreti del Regno, contiene il seguente e 5 010 di lire 140 (eentoquaranta) e da investirsi in intëstato (Preûlio Virginia Pietra Cantù ». leggi decreto: Certificato Art. 4. UMBERTO I per grazia di Dio e per volonta della Nazione RE D'ITALIA Veduta la deliberazione del Consiglio comunale di Pavia, in data 21 gennaio 1895 n. 1547, con la quale si accetta un premio annuo, istituito dal incomm. Pio Pietra a ricordo della defunta Virginia Cantù, preinio È consorte conferirsi a) appartonere negli che corso degli studi, grado superiore, di condotta illiprofitto nell'istruzione, educazione e lavori Art. 5. Avvenendo il caso, non presumibile, che venisse soppressa od altrove trasferita la detta Scuola Normale femminile, il premio sopra istituito si devolverà a vantaggio di un'alunna poclasso superiore della scuola primaria femminile di Pavia, che presenti i requisiti ilmanzi accennati. come vera, inseritta ad âna Udito il parere emesso dal Consiglio di Stato (Sezione dell'Interno) nell'adunanza del 12 giugno ultimo Art. 6. Il premio sarà conferito dalla Giunta Municipale di Pavia, sulla proposta che sark fatta dal Direttore della Scuola Normale fem- scorso; i minile ód etentuulniënto dal Direttore della Seuola Primaria femminile con I condizioni e formalità che saranno prescritte nel I Regolamento cui accenna il seguente articolo. in Pavia il Art. i. Virginia Pietra-Cantà > istituito como a favore di una alunna sopra povera della R. Scuola Normal.e femminile di Pavia è eretto in Eute morale; premio fortuna, dei Comuni che donneschi. un'allieva povera della R. Scuola Normale feriminile aperta nella detta città; Veduta la deliberazione del Consiglio scolastico proVinciale di Pavia, in data 9 febbraio 1895 n. 229; giorno 20 agosto ultimo scorso sotto il numero di repertòrio "/388; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione; Abbiamo decretato e decretiamo : ristretta esami di patente di di attitudine e bata, Í Visto l'istrumento di fondazione del detto premio rogato dal notaio dott. Emiliano Ganassini, residente povera, o di famiglia a del Comune di Pavia, o di uno il Mandamento di Corteolona; compongono b) avere dato prove non dubbie tanto nel preferibilmente sua a al premio debbonol aspiranti Le signor gegnere Il un Art. 7. Un Regolamento approvarsi dal Consiglio comunale di Paquello che attualmente regola il conferimento del premio 4 D. Luigi Sacchi », fissarà le norme necessai•ie, affinchè il presente Statuto, nella sua pratica attuazione, soddisfi agli scopi, condizioni e desideri del fondatore, via, modellato Roma, da sopra addi 18 febbraio 1897. « Visto, d'ordine di S. M. 17 Minis¢ro della Pfebblica Istreesione B. GIANTURGO. Art. 2. È approvato l'unito Statuto, pel conferimento del di sette articoli e firmato, d'ordine Nostro, dal predetto Nostro Ministro. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale detto préinio, comþosto leggi eÀei decreti del Regno d'Italia, chiunque spetti di osservarlo e di farlo delle a Dato a mandando La Raccolta Ufficiale delle leggi e dei decreti del contiene i seguenti Regi decreti, sotto il niemero a caduno preposto ed emanati : Sulla proposta del Ministro delle Finanze: Regno N. LXIV. quale osservare. » « 4 massimo 1897), di col Sestino marzo Comune di della tassa di lire settanta- LXV. (Dato a Roma, addì 4 marzo 1897), col quale d'ata facoltà al Comune di Celano di applicare, nel (896, la fassa sul bestiame in base alla tariffa stabilita nella deliberazione consigliare del STATUTO fondazione denominaté < Premio Virginia~Pietra » addì al 1897, nell'applicazione famiglia, il limite cinqû (L 75). E. Gurrenco. Cantie Roma, di UMBERTO. della a mantenere nel R ma, addi 18 febbraio 1897. Visto, Il Guardasigilli: G. Cosn. (Dato à data facolta 16 dicembre i896. favore di un'alunna povera della Scuola Normale di Pavia. Art. 1. La fondazione scolastica istituita dal comm. Pio Pietra con atto notarile del 20 ägosto 1896 pet• il notato dott Emiligno Ganassini di Pavia, ha pei incopo di assicurare un préinio ahnso yierpetuo di L. 1 (cento) ad una giovinetta di ristretta fortuna che, airendo compnite gli studi nella R. Scuola Normale di Pavia, si sia segnalátà per ingegno, per profitto e per condotta. Art. 2. Questa fondazione a ricordo della consorte del fondatore ð denominata Premio Virginia Pietra Canto. » Art. 3. Il fondo che assicura l'annaa erogazione del premio 6 costitaito da una rendita del Dobìto Pubblico Italiano Consolidato « Relazione di s. E. il Ministro delfInterno a S. M. il Re, in udienza delli 7 marzo 1897, sul decreto che proroga i poteri del R. Commissario straordinario di Gi·ottaminarda (Avellino). · Smm t d' ordine amministrativo porsuadono della convenienza di prorogare di altri due mesi i poteri del Commissario straordinario por la provvisoria Alnministrazione del Comune di Grottaminarda, il cui Consiglio comunalo fu sciolto con Regio Gravi inutivi decreto del 6 dicembre ultimo porre a scorso. collo schema di decreto, che mi Vostra Maesta per l'Augusta firma. All'ttopo þrovvedesi onoro sotto-
  • 5. 1225 GAZZETTA UPPICIALE DEL REGNO D'ITALIA giorni per l'esamo definitivo ed arruoà da aversi presente che gli inscritti dei singoli manlamento, damen‡i dovranno essera ripartiti in modo che ogni perito sanitario debba visitarne per ciascun giorno un numero di circa 100, I di leva di Bologna, Firenze, Genova, Mantova, Mi1° Nello stabilire i UMBERTO I per di Dio grazia e per volontà della Nazione RE D'ITALIA Consigli proposta del Nostro hiinistro Segretario di del Conper gli Affari dell'Interno, Presidente Sulla Stato dei Ministri; Veduto il Nostro decreto 6 dicembró 1890, con cui venne sciolto il Consiglio comunale di Grottaminarda, siglio in Avellino: legge comunale Vista la Abbiamo decretato e due mesi. Il Nostro Ministro cuzione del Dato a presente e provinciale ; decretiamo: quale dovrebbesi,ricost uire Grottaminarda, ð prorogato Il termine entro il Consiglio comunale di proponente il di ð incaricato dell'ese- decreto. Roma, addi 7 marzo 1897. UMBERTO. DELLA 3° Tra le singole sedute:del Consiglio di leva non si devono lasciare che gli intoryalli pyrAmente necessari,.di maniera ohe le operazioni per l'esame, definitivo aiano: altimate el più breve tempo possiþile, e cosi gli uŒciali delegati e gli uficialL medici non rimangano soverchiamente distolti dal loro servizio ordinario presso i corpi dell' esercito. 4° Afinchè i Consigli siano in grado di decidere circa la che sataano stati rimandati allo.seduto supdegli inseritti ýletive per malattie temporanee, o circa diritti di esenzione non comprovati nelle precedenti seduto, sarà opportuno che sia stabilito on. samciente numero di tali sedute prossime alla chiusura sorte della sessione, e non una. sola seduta. 5° Accade sovente che nonostante le tassative disposialoni del § 6 del regolamento sul reclutamento alcuni sindaci, quando inscrivono sulle. liste di lova per ragione di domicilio giovani Rvyyt MINISTERO giorno. 2° Gli inscritti dovranno essere chiamati all'esame deflaitie yo ed arruolamento per Comune, secondo le norme segulte nelle quattro leva.precedenti. di provincia lano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Treviso, Udine, Verona e Vicenza, presso.i quali saranno destinati due ufBeiali medici come pariti sanitari, potranno visitarne 200 in ciascun GUERRA d' informarne il sindaco del che quoi giovani vengono doppiaguisa mente inseritti sulle liste e dichiarati renitenti in una di quelle nati altro Comune in non at curino Comune di nascita, di Chiamata alla leva dei ,qiovani nati nel 1877 sui Questo Ministaro ordina che sia eseguita la leva militare nati nel 1877 e determina : giovani Che a tutti gli effetti dell'artieplo 30 del testa unico delle leggi sul reclutamento del R. esercito, approvato con R. decro188 le sessione di questa leva sia aperta il giorno to 6 liste. 1° del mese di liinscrizione stessa sia stato agosto , aprile p. v. ; Che l'estrazione a sorte abbia a cominciare dal mese di aprile e sia compiuta senza ritardo; Che le sedute dei Consigli di leva per l'esame il giorno 26 dql definitivo 44 giorno 1° del priacipio degli inseritti, successivo mese di giugno; E che infine la sessione della leva sia chiusa il 15 ottobre p. v. I signori prefetti e sottoprefetti convocheranno pertanto pel detto giorno 1° aprile i Consigli di leva alP oggetto di proclasessione suindiesta, e precedere.in pari mare l'apertura della alle operazioni di cui ai §§ 75 e seguenti del regolamento tempo abbiano arruolamento sul reclutamento. Il manifesto per l'ordine della leva che i prefetti e sottoprefetti pubblicare sarà conforme al modello annesso alla presente circolare e dovra essore pubblicato colla data del 1 dovranno far 1897. Di questo manifesto i signori prefetti e sottoprefetti trasmetteranno due esemplari al Ministero, uno al comandante del corpo d'armata ed un altro al comandante della divisione militare nella le dicui ciasena circondario si troya, q aprile giurisdizione sposizioni di cui clutamento, e giþrper nei §§ 5& a 59 del regolamente sul ry nel capo I dell' Istruzione complementare al regoè cenno lamento stesso. Qualo.'a poi, per qualsiasi circostanza, il manifesta suddetto debba essere in seguito modißcatp nella indiçasione doi giorni par l'esame definitivo ed arruolamqato, i signori toprefetti dovranno trasmetterne subito un'altra prefetti e sotcopia rettifica- al comandante del corpo d'armata, ed al comandanto della divisione militare. Intanto per meglio assicurare la regogrità delle operazioni Ministera stima opportdoo di dare le seguendella leva, ta al Ministero, Ad evitare siffatto inconveniente il Ministero prega i signori e sottoprefetti d'invitare i sindaci a verificare subito se sulle liste di leva del rispettivo Comune figurino inscritti per ragione di domicilio giovani nati in altri Comuni senza che del- prefetti Comune di 6° Per origine. quanto concerne avvertenze la verificazione definitiva delle liste articoli 5, 8 e 10 del Codice civile, facciano istanza di escancellati dalle liste di leva, i fr. di. commissari di leva si gere limiteranno a ritirare i documenti che gli inscritti stessi prosenforanno a corredo della loro domanda per trasmetterli, insieme degli alle informazioni necessarie per la risolquione, della promossa questione di cittadinanza, al Ministero, che dark le opportune istruzioni. Riguardo poi agli inscritti che risultano, gaarti, prima delPestrazione i sindaci, giusta il § 26 del regolamento, qqale veque prodificato col citato R. decreto 16 agosto 1801,, doyranno asibire la copia dell'atto di morte di essi inscritti al if.gi commis, gario di ipva, percha possa provocare det, Consiglio di leva la relativa decisione di cancellazione dalla lista, a senso del dispo• sto dal § 153, lettera b) sjgnori prefetti del gegolamento. sottoprefetti favoriranno rinnovare ai sindaci l'avvertenza di cui al N. 8 della circq1are 1° aprile 189¢, ehe cioë, per le.considerazioni stesse ivi indicate, qualora ritengano non aussistente il diritto all'assegnazione alla 3* categoria, 7* I e potranno astenersi dal rilasciare i documenti che dovrebbero corredare la situazione di famiglia, ma che non dovranno mai in nessun meno : il sindaco del Comune di di leva i ff, di commissari di leva si alterranno alle disposizioni dal § 95 del regolamento sul reclutamento quale fu modificato col R. decreto 16 agosto 1891 n, 503. cho, essendo reputati cittadini ai terinini : Per gli iscritti per . questo ti speciali istruzioni ed inÉormato grigine e, In caso af¶çrmativo, a fare senza indugio la partecipazione di cui al.citato § 6 del regolamento,in modo che i giovani stessi non debbano prendere parte alla estraziono anche nel caso che, rifiutare il rilascio ben della inteso, il rifiuto sia situazione giustifiesto di dalla famiglia a mancanza
  • 6. GA22xTTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 1226 del regolare cortificato di matrimonio tra i genitori dello in- documenti che sono del la legalizzaziono. del Ministero affari degli caso e specialmente se 12 degli goria rien1ta essere numerosissimi gli inseritti che non posfornire la detta prova per il fatto che non fu loro possibile di ultimare durante la sessione le pratiche per la formaziond o sono trattasi di diritti rettificazione di atti scritti od i loro al Ministero che per ritengano di se avere diritto contrario, ad iniziare al più presto le pratiche per otprima della chiusura della sessione stessa la sentenza di formazione o rettificazione degli atti medesimi. 13° Si avverte che anche in quest'anno gli inscritti di leva potranno fruire delle riduzioni ai prezzi di viaggio nei trasporti tanto sulle ferrovie che sui piroscafi della « Navigazione Gene- morti cause rale italiana » per recarsi dal Comune al capoluogo di circondario tanto al tempo delle sedute ordinarie, quanto in occasione devono rivolgersi la morte sia at- dipendenti tutori tenere di servizio. venuta in conseguenza di ferite o di inferblità o e, in caso eiali in congedo i sindaci non quelli soltanto pel quali genitori alla assegnazione alla 3* categoria e, se dalle loro risposte possa presumersi la sussistenza del diritto, di eceitarli ad assicurarsi subito che gli atti dello stato civile cho dovranno esibire per la prova del diritto stesso sussistano e siano pienamente regolari, portuno avvertire che tali richieste debbono essere limitate : a) a tutti indistintamente gli stati di seerizio degli ufn- Pei militari morti in dello stato civile, il Ministero prega i si- gnori prefetti e sottoprefetti di rinnovare ai sindaci l'invito di interrogare, ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, gli in- di fronte al servizio militare. 8' Accadendo sovente che i sindaci richiedano direttamente al Ministero copie di fogli individuali di militari che non troVansi nei casi previsti dal § 427 del regolamento, si crede op- qualunque posizioni essi si trovino ; b) a tutti i fogli matricolari de' militari di truppa le armi o collocati a riposo ; c) a quelli dei riformati per informitä provenienti da Allo scopo di diminuire per quanto a possibile il numero inseritti che rimangono decaduti dal diritto alla 3a cateper non averlo chiesto e comprovato in tempo utile, o poich& invocati pel disposto dell'ärticolo 87 o dell'articolo 88 della legge sul reclutamento, per la applicazionee dei quali occorre prinoipalmente aver riguardo alla posizione dei fratelli del richiedente dal di ser- quelle suppletive e straordinarie pioprio comune. dei consigli di leva, e per ritornare al VizlO. 9° Con la stessa circostanza i signori prefetti e A questo "rigdardo if Ministero si riserva d'impartire a suo tempo le istruzioni che saranno opportune. 14° A modificazione di quanto fu detto col n. 7 della circolare 22 febbraio 1895 il Ministero avverte che, in seguito alla convenzione stipulata il 22 luglio 1896 fra i Ministeri delli guerra e della tnarina e la Società « Navigazione generale italiana » ed approvata con R. decreto 30 ottobre 1896, gli inscritti di leva e i militari di" frulilì¾ residenti a'11'estero, i quali rimpatriano per sottoprefetti loro di dover vorranno far conoscere ai sindaci che occorrendo in relazione al § 414 del regolamènto hul reclutarichiedere, mento, certificati di inserisione facevasi come seun occorra estori. Si dovrà pure tener presente che nei casi in cui siasi rilaseista la sola situazione di famiglia, il consiglio di leva, prima dPrisolvere negativamente una domanda disassegnazione alla 3*categoria in base a quel solo doenmento, dovrà chiedere, ad ogni minimo dubbio che si presenti circa la sussistenza del diritto i sotto che senza scritto. prima del at ruoli,. modello 32, dovranno, 1891, rivolgersi alle autorità per cia- indicate dal detto paragrafo : al quale fino sarà in breve municipi la tabella della stanza dei Corpi. 10° È stato mosso il dubbio se agli effetti dei §§ 413 e sedel regolamento sul réelutamento, i consigli di araminicaso trasmessa at ai loro obblighi di servizio m•litai•e o ritornano alla loro residenza dopo avere soddisfatto agli obblighi stessi, hanno diritto ad essere trasportati, ai prezzi e con lo norme stabilite adempiero guenti strazione del oorpi possano rilasciare i certificati di inscrizione ai ruoli, mod. N. 43, anche nel secondo periodo della leva. Siccome anche nel secondo periodo della leva possono occorrare i predetti certificati, sia per corrodare domande di assegnacategoria d'inscritti arruolati nel periodo stesso zione alla 3a . già renitenti o rimandati, sia per corredare domando di congedo a norata del § 692 dellTstruzione complementare sul regolamento modèsimo, questo Ministero avvërte che i certificati come parola possono essere rilasciati fino al terniine del secondo periodo di ogni leva, sempre quando, ben'inteso, siano richiesti nel giorno stabiper comprovare un diritto acquisito e perfetto lito per l'apertura della sessione dolla leva stessa. in Quando si tratta, invece, di comprovare un diritto che risalga ad una leva giå chiusa, dovrà in tutti i casi essere richiesta, in luogo del cetilleato d'inscrizione ai ruoli, la copia del fogÏio matricolare omlollo stato di servizio in analogia a quanto dialinea dol § 436 del regolamento sul recluta: spone il penultimo mento per la prova dei diritti del gik rivedibili, degli omess' presentatisi e dei rimandati per canse diverse. 11. Consta al hiÎnistero che, non ostante il disposto del sul reclutamento quale fu modificato col 352 del regolamento regio decreto 8 giugno 1893, § n. 2TT, molti uflizi di leva e specialmente molti uffel comunali chiedono al Ministero degli ailkri estéri la legalizzazlone di documenti loro pervenuti dalle regio autorità diplomatiche o conúolari. Ad evitare un inutile carteggio ed a sbanso altreal di possibili smarrimenti, il Ministero di tener presente e di prega 1 signora prefetti e sottoprefetti rammentare ai sindael che, giusta la citata disposizione, i docu- menti di cui sopra, quando pervengono loro direttamente, e in qualanguo modo, dalla regia autorita che li ha rilasciati, debbono essere prodotti al donsiglio di leva uiiitamente al foglio.di accompagniaento o «nclie alla semplico busta con cui pervennero, nella convenzione stessa, fra i vari porti nazionali ed esteri toecati dai piroscafi di detta Societh. Quelli poi fra i detti inseritti o militari che siano indigenti, hanno diritto, a norma della citata convenzione, al passaggio gratuito, escluso pero il vitto, tanto nel viaggio dall'estero in Italia quanto nel viaggio di ritorno all'estero, sui piroscafi della detta societå che percorrono tutte le linee contemplata dai quaderni d'oneri A eB allegati alla legge 22 aprile 1893, n. 193, sulle convenzioni servizi postali e commerciali marittimi: e che toccano porti della Tripolitania, della Tunisia, di Malta, della Corsica, del Levante, dell'Egitto, del Mar Rosso e delle Indio. 15° AfHnchè tutti gli inseritti siano per tempo informati pei cioëlsui piroscafi elie hanno di chiedere e comprovare durante la sessione il diritto alla assegnazione alla 3a categoria ed allo scopo di fornire a coloro che risiedono all'estoro tutte quello indicazioni che possano loro tornar utili per poter fruire delle facilitazioni condeuse dalle disposizioni in vigore, il Ministero deter- dell'obbligo 11 þrecetto modello n. 7 per l'esame definitivo ed arruolamonto kenga sostituito col modello che fa seguito alla pres9hte circolare, nel qttale furono introdotte al riguardo speciali mina che avvertenze. Si rammenta che, secondo venne disposto col n. 7 della circolare del 7 febbraio 1896, il precetto di cui sopra dovra essere inviato agli iriscritti residenti all'estero non appena sia stata aperta la leva sulla classe 1877, afinchð essi abbiano il maggiore termine possibile per regolare la loro posizione. 166 Per quanto concerne gli inscritti nati in Francia o in colonie francesi dovranno tenersi presenti le norme impartite con la circolare a. 7 delli 11 gennaio 1895: alla quale, dopo il n. 24,
  • 7. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA essere aggiunto il seguente paragrafo, su cui il Ministero richiama l'attenzione delle competenti autorità. Inscritti nati in Francia o colonie da padre ita« § 2 bis. E siccome dovra - « « liano nato altrove, che assumono il servizio militare nel regno dopo di aver compito il 21° anno di etd. Francia o colonie il vigesimo primo compiano anno di eta senza che abbiano peranco impreso il servizio nel regio esercito cui sono obbligati, od assumano poscia tale servizio prima di aver fatto la dichiarazione di rinunzia alla cittadinanza francese avanti le competenti autorità francesi, nella « ¢ 4 « cittadini che talvolta Avviene « « nati in durante la loro dimora all'estero « persuasione che anche por essi il termine utile per fare la dichiarazione stessa scada il giorno in cui compiono il vegesimo « sottoposti ciali in « « o « « « « < « « questi la e francese casi la dichiarazione non sia quindi più per loro il caso di fare di rinuncia alla detta cittadinanza, essi debbano restare tuttavia soggetti in Francia alle pene comminate a coloro che si sottraggono agli obblighi della legge militare. « signori prefetti e sottoprefetti e regi agenti diplomatici e consolari avranno quindi cura di avvertire gli inscritti di leva « nati in Francia « I essoro compiono che e il stati chiamati alle « senza « razione di rinunzia alla « non appena abbiano qualità compito vigesimoprimo anno di età armi, che per essi la dichiadi francesi il 21° anno deve essere di età, ed in fatta ogni prima di intraprendere il servizio militare nel regno ». 17° Giusta l'articolo 86 della leggo sul reclutamento, i dirŠti all'assegnazione alla 3a categoria per gli inseritti della < e modo presente leva dovranno essore acquisiti e perfetti nel giorno 1° aprile prossimo, fissato par l'apertura della sessione della leva; e perciò gli aspiranti all' arruolamento volontario, i quali si fos- proposti di procacciare col l'assegnazione alla 3= categoria sero ai goria, i 1877 ad un fratello maggiore che alcuno non essere signori prefetti essere non sia pervenuto al Ministero il relativo risultato. a rassegna speciale e ad ogni modo non più tardi del 29 tutti quelli che fossero giudicati inabili sia in modo per- mente marzo manente sia in modo temparaneo. degli ospedali militari presso quali i venissero in- viati in osservazione militari della classe 1876 si se possibile, ad omettere il ailitetteratino, giudizio sul'idoneitå dei medesimi in modo che possano essere sottoposti a rassegna entro il 31 vigente quelli di essi che fossero dichiarati inabili. Occorre infine che i comandanti di giorni prima divisione di militare della chiusura dell'attuale leva si affrettino finire le rassegne speciali che fossero ancora in dire al ministero i relativi atti, onde vi possa provvedere, a rimpiazzamento mente del § 548 del corso essere alcuni do- a ed a.spe11 tempo precitato regolamento, al dei militari stati dichiarati rivedibili o rifor· mati, mediante il passaggio alla 16 categoria di altrettanti inscritti di 2a categoria della stessä classe 1876. Negli ultimi giorni del corrente mese poi i comandanti di di- visione faranno conoscere al Ministero telegraficamente le decisioni di riforma o di rivedibilità prese in rassegna speciale, trasmettergli successivamente copia degli olenchi moo dei fogli matricolari. In queste segnalazioni telegrafiche dovrà essaro indicato il nome, cognome, anno di nascita, mandamento e numero di estrazione del militare e la decisiono prosa a suo riguardo, se cioò salvo a dello 13 fu riformato Roma, 5 o mandato rivedibile. marzo :: 1897. Il Ministro PELLOUX. MINISTERO e dei detti aspiranti non abbia volontario entro il 1° aprile DELLA MARINA possa al fratello inscritto della leva l'assegnazione alla 3a cate- concessa sottoprefetti ne riferiranno subito al Avviso. Gli esami di concorso per otto posti di nale del Ministero della Marina, stabiliti data 7 febbraio ultimo, avranno pr¡ncipio Volontario nel persoia anzichè il 15. marze con le notiilcazioni corrente, il 5 aprile p. v. Roma, li 4 marzo 1897. n. 6 del manifesto. Si prega di accusare ricevuta della presente Circolare, assicurando nel tempo stesso questo Ministero di aver date le opportune istruzioni alle Autorith Municipali. MINISTERO 3 DEL TESORO Direzione Generale del Debito Pubblico 1897. Il Ministro RETTIFICA D' INTESTA2KONE PELLOUX. Si ð dichiarato che la rendita cioè: N. 857886 d'iscrizione sui Rassegne speciali pei militari di fa categoria della classe 1879. n. 29 del 2 corrento essendosi stabilito che della loya sulla classe 1877 sia aperta il giorno 1° la sessione del prossimo mese di aprile, questo Ministero stima opportuno avvertire che i militari di la categoria stati arruolati in conto Con la militari dovrebbero stessi assegnati abbiano tutti i requisiti fisici per esritenuti idonei al servizio militare e proporraano immediata- al marzo e concot- Ministero che provvederà a regolarizzare la posizione dell'inscritto ammettendo il fratello arruolatosi volontario a convertire il proprio arruolamento in quello di surrogato, come vien detto Roma, 2 i detti rimando giorno. caso potuto conseguito prossimo e che percib classe di detto arruolamento il diritto al- l'arruolamento sulla giorno corpi sere 1877, dovranno presentarne domanda affinchè questo loro arruolamento sia comtempo Verificandosi il rassegna A tale scopo i comandanti dei corpi procureranno di accertarsi con la massima sollecitudine se i militari dolla classe 1876 stati, rente alla leva sulla classe abbastanza in pluto prima di detto ne a I direttori giurisprudenza ritengono che, pel fatto dell'avere risieduto in Francia quando raggiunsero l'età maggiore, i giovani in parola siano, per l'art. 8, § 4, del codice civile modificato, divenuti francesi veri seguito assunto il sere propri, elechè sebbene con l'avere in vizio militare nel regno essi siano incorsi nella perdita della cittadinanza francese in forza dell'art. 17, § 4, del codice citato « « Invoce il Governo tal potrebbero essere più rimpiazzati nel contingente, giusta il disposto del § 536 del regolamento sul reclutamento, cosi è necessario che pel giorno stesso sieno compiute le operazioni relative alle rassegne spe- secondo anno di eth. « dopo 1227 Circolare della classe 1876 che sieno ritenuti assolutamente o temporaneamonte inabili al servizio militare, potranno essera sottoposti a rassegua speciale soltanto fino al 31 marzo corrente (ga Pubblicazione). seguente del Consolidato 5 Olg registridellaDirezione Generale per L. 85, al nome di Dassori Enrichetta fu Sebastiano, minore sotto la tutela di Repetto Francesco fu Angelo, domiciliata in fu così intestata per errore occorsonelle indicazionidate dai richiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico, meAtrechè doveva invece intestarsi a Dassori Emilia fu Sebastiano, mi- Garova, nore, ecc., vera proprietaria della rendita stessa. A termini dell'art. 72 del Regolamento sul Debito Pubblico, si diflida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese
  • 8. 1228 dálla GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA p?ima pubblicazione di questo avviso, ove non sieno state notificate opposizioni a questa Direzione Generale, si lla rettiha di detta iscrizione nel modo richiesto. Roma, il 13 marzo procederà 1897. Con. R decreto 18 febbraio, 1897 registrato alla Corte dei Conti il 25 febbraio 1897, 11 sig. cav. uff. prof. Ivo Clavarini Doni è conformato per altri tre mesi nella carica di R. Commissario, presso la Cassa di risparmio di Mondavlo. Il Direttore Generale NOVELLI. I MINISTERO AGRICOLTURA, INI)USTRIA E COMMERCIO DI i n'mozstazioNs (la Pubblicazione). Si è dichiarato che le rendite seguenti del Consolidato 5 010 cioè: 1° N. 26639 d' iscrizione sui registri della Direzione Generale per L. 800, al norme d.i Crema Federico fu Sigismondo, doRxormoa miciliato in Firenze e vincolata di usufrutto vitalizio di Ter¢sina Montanari fu Gaetano. 2° N. 26660 di L. 200, a PAgg NON intestata come come la precedente, e favore di Montanari Luigia di Da Londra si annuncia vincolata di usufrutto vitalizio a Gaetano , furono cosi vincolate per errore occorso nelle indicazioni date del richiedenti all'Amministrazione del Debito Pub- ufficiosa mentrechh dovevano invece vincolarsi la la a favore di Montanari Luig.ia-Maria-Teresa detta Teresa di Gaetano, la 2a a favore di Montañari Elisabetta-Maria detta Luigia di Gaetano, Grecia blico, usufruttuario delle rendito stesso. A termini dell'articðlo 72 del Regolamento sul Debito Pubblico, si didida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese vere dalla. prima pubblicazione di questo avviso, ove non sieno state notincate opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà alla rettinca di detti vincoli nel modo richiesto. Roma, il 13 marzo 1897. Il Direttore Generale NOVELLl. fee Ambroyio, minore sotto la tutela di Bonola Antonio, domieiliata in Milano, fu così intestata per errore occorso nelle indicazioni date dai Nehiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico, mentrech doveva invece intestarsi a Benola Fulvia fie Luigi, minore sotto la tutela di Bonola Antonio domielliata in Milano, proprietaria della rendita stessa. A termini dell'art. 72 del Regolamento sul Debito Pubblico, si difida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese dalla prima pubblicazione di questo avviso, ove non sieno state notificate opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà alla rettifica di detta iscrizione nel modo richiesto. Roma, il 13 marzo 1897. Il Direttore Generale NOVELLI. RETTIFicA »'INTESTAZIONE (ga Ptebblicaziotte). Si è dichiarato che la rendita seguente del Consolidato mista 5 0¡O, cioè: N. 001?69 d'iserizione sui registri della Direzione Generale per L. 25, al nome di Zozio Prachinet Vittorio fu BatPiedicavallo (Novara), fu così intestata per errore occorso nelle itudicazioni date dai richiedenti all'Amministrazione del Debito Pubblico, mentrechè doveva invece intestarsi tista, domiciliato a Zorio Prachinet Vittorio fu Battista, ece., della rendita stessa. a A termini dell'art. 73 del Regolamento sul vero proprietario Debito]Pubblico, si diffida chiunque possa avervi interesse che, trascorso un mese dalla prima pubblicazione di questo avviso, ove non siano state notificate opposizioni a questa Direzione Generale, si procederà alla rettifica di detta iscrizione nel modo richiesto. Roma, il 17 febbraio 1897. Il .Direttore Generale NOVELLI. « che all'Agenzia impressione generale parecchie Potenze hanno E un la costringere le circoli seguonte nota sue truppe non deve essere com- da ritirare a non nella questo fatto che, per il proposte dagli Ammiragli per severe Grecia politici di Londra risposta della ravvisato Risulta trascurato. momento, le misure e nei desiderio di conciliazione che pletamente flotta Havas la : dall'isola di Creta la saranno sua probabilmente adottate, almeno fino a che un nuovo passo presso il Governo greco sia stato fatto dalle Potenze. non « In questo pensiero ravvisare perb una I causa di conciliazione non bisognerebbe di disaccordo nel concerto europeo. sono risoluti di procedere d'accordo, governi dell'Europa in passato ed i negoziati attuali, la cui conclusione non potrebbe tardare lungamente, sono diretti a mantenere questo accordo, tenendo conto, nella misura del possibile, dello spirito di conciliazione da cui sembra animata la risposta della < come RaTTIFICA n'INTySTAZIONE. (la Peebblicazioree) Si & dichiarato che la rendita seguente del Consolidato 5 0¡O cio& : N. 772819 d'iserizione per L. 110, al nome di Bonola Fulvia vera EÉ3TÉRO DI.A.RIO favore UFFICIALE Grecia. » L'ufficioso Fremdemblatt di Vienna, invece scrive: « Il punto di vista di tutte le Potenze di fronte alla nuova fase in cui è entrata la questione di Creta, pare sia risposta della Grecia alla nota collettiva non quello formare la base per ulteriori trattative, ma offra piutpossa che la tosto un motivo per intervenire energicamente nella que- Stionë. vero che la Russia abbia fatto la proposta di alla Grecia una seconda nota, in cui, come già nella inviare prima, la si esorterebbe a ritirare le sue truppe dall'isola di Creta; in ogni caso perb una tale intimazione non verrebbe ritentata se non dopo che le annunciate misure coercitive fossero stato attuate. il coman« Pare accertato che la Russia abbia incaricato dante delle due navi 'da guerra nélle acque di Creta di effettuare, assionie alle navi delle altre Potenze, il blocco del« Pub esser L'Austria-Ungheria e la Germania pero avrebbero imprima della Russia gli stessi ordini ai rispettivi ammiragli. L'Inghilterra pure si e pronunciata favorevole al blocco, PItalia aveva dichiarato in precedenza, phe essa prenderà parte a tutte le misure che saranno adottate dalle altre Potenze; il governo francese poi non si lascierà atterrire dalle eventuali minacce d'una piccola minoranza l'isola. partiti ancora _ della Camera. Secondo il » Daily Chronicle la comunicazione suppletoria fatta dal Governo greco alle Potenze, sotto forma di Nota verbale, suonerebbe in sostanza com'appresso : Signor Ministro, vogliate comunicaro al Govenno presso
  • 9. GAZZETTA UFFICIALË DËL REGÑÒ D' ITALÏA quale il siete accreditato, la del Governo reale seguente da Castagneto, Bonfadini, Pessina, De Martino, Da Siervo, Baracco, D'Antona, Nunzia.nte, Gallozzi e Cardarelli; il Prefetto, il Sindaco, i Presidenti del Consiglio e della Daputazione Provinciale, gli ex-deputati o candidati Rosano, Alife, De Renais, Placido, Paroncelli, Della Rocca, Giusso, Rocco, Mazzella, Visocchi, Zainy, Morelli, Dentice, Bianchi, Senise, Grossi, Patamia, Flauti, Vagliasindi, Maury, Capozzi, Lo RA, Arlotta, Sirignano, Di Giorgio, Paolucci, De Cesare, Ourati, De Luca Anania, De Nava, Mezzacapo, Summonte, Guerritore, Pocoraro, Marvasi, Di Fazio, Abigndnto, Cicarelli, Venditti, Calabria, Guardati e Bruno. parte : Maesta, Il Governo di Sua « dichiarazione pure proponendo grandi che le Potenze conferiscano alle tualmente be con a truppe elleniche che si trovano atCreta il mandato di ristabilire l'ordine, vedreb- piacere che i distaccamenti di marina Potenze europee, cooperassero al sione colle mettere trappe greche, questa misura. Se viene ammesso il < cretese, posta di noi non lasciare Sultano fino a se sbarcati compimento le Potenze principio del dalle questa di consentono plebiscito mis- ad che il popolo creteso si sia am- popolo del nulla da obbiettare contro la l'isola di Creta sotto l'alta sovranità avremo pronunciato prodel ». Aderirono con lettere o telegrammi le LL. EE. gli Ministri Branca e Gianturco, gli on. Sottosegre- corrispondente del 29mes ad Atene, l'accordo provvisorio seguente avrebbe la probabilità di essere accetSecondo il tato dal governo ellenico : 1. Ritiro immediato delle truppe on. tari di Stato Serena, Mazziotti, Palumbo, Arcoleo ed Afan de Rivera, e gli ex-deputati o candidati Simeoni, Laudisi, Conte Emilio, Testa, Lucernari, Detilla, Torraca, Lojodice, Barracco Alberto, Materi, Masci, Fede, Giunti, De Niccolo e Balenzano. dall'isola di turche Creta ; 2. Ristabilimento dell'ordine delle Potenze europee che dell'isola ; ai distaccamenti colle truppe greche affidato coopererebbero Alle ore 22 il Sindaco fece un brindisi a S. M. il Re, accolto da vive acclamazioni. L'on. Senatoro Siacci ringrazio S. E. il Ministro di avere ac.cettato Se l'occupazione mista fosse decisa, l'esercito greco sarebbe posto sotto gli ordini dell'ufficiale comandante della guarnigione internazionale; 3. Gli insorti si sottometterebbero alle Potenze; 4. Alla scadenza del termine di tre mesi che sarebbe l'invito. S. E. l'on. Prinetti discorso : ne- cessario per il completo ristabilimento dell'ordine nell'isola, un plebiscito deciderebbe tra queste dûe alternative: auto- parola era pronto truppe greche a frontiera, truppe se procedere nella ritirare le sue pegnava, da canto suo, di guardo alle truppe turche concentrate alla eleganti e immaginose, che sola po. felicita di frase pittoresca, il sentimento mio, che sola potrebbe dire con quanta sincerità di affetto io porga il mio saluto alla vostra grande e popolosa città, cool splendida di naturali magnificenze, cosi giustamente altera della esprimere trebbe di forme con miracolose divinazioni dei suoi filosofl, cosi magnificamente coroaata dall'aureola della poesia, cosi mirabilmente illuminata dal di un'arte che ha raggio il pendo la Porta si im- Ma per quantoisia vivo l'espressione al sentimento, stessa guisa frontiera ri- segreto di dichiarando che una mace- al sole del vostro cielo stu- io debbo contentarmi di dirvi dimes. ho sentito l'incanto, anche questa di conoscerla, attraverso le note della musica piû schiat- prima tamente gloria delle tale che celebrano nel maravigliosa bellezza del suo mare e delle sue genialità schietta e spontanea della sua popola- italiana, mondo, colline, la con » rapito possente originalità. il mio desiderio di poter avvicinare sua vostra citta samente che di done. Questa oil'erta fatta dal governo greco ð stata rinnovata due volte in questi ultimi tempi, ma sempre senza successo. como oggi coal vivo il desiderio di quella affascinante, onde hanno vanto i grandi oratori contrade, eredi naturali dell'ingegno ellenico, di quella parola ricca una 11 governo greco ha risposto alle rimostranze che gli sono state faite ultimamente dalla Porta a proposito del conesso seguente colorita e delle vostre « alla il SIGNORI, A proposito di questo quinto punto, sí telegrafa da Costantinopoli all'ufBciosa Politische Corresponden; di Vienna: centramento di rispose pronunziando Non ho mai sentito nomia od annessione ; 5. Le Potenze dovrebbero indurre il governo turco a ritirare una parte delle sue truppe dalla frontiera greca; il governo greco, da.canto suo, si impegnebbe a richiamare parte delle sue truppe in una proporzione equivalente. 1229 e nella la zione. Discorso di S. E. 11 Ministro on. Prinetti . Invitato da quella Associazione Costituzionale, S. E. il Ministro dei Lavori Pubblici, on. Prinetti, si recò ieri a Napoli, ove venne ricevuto dalle autorità e dai membri del sodalizio invitante. S. E. il Ministro discese all'Hátel Royal il'giorno In parecchie persone. del Ministro ebbe ieri sera Bernardis, gli on. un ban- dell'Hotel al le di Stato De Martino Senatori Siacci, Atenolfi, Di ringrazio dell'invito vostro; che voi mi riconoscete gramai nella devozione alla vostra Regione, nella vi secondo ebbi la ventura di incontrare l'amico a nessuno quale e il collaboratore del- ð insieme una novella prova di quella simpatia vostra che considero come uno dei premi pia graditi per l'azione l'opera mia, ed coscienziosa che ho dedicata agli interessi dello Stato. Quando io assuasi il Ministero dei lavori pubblici, fra le molte cagioni luogo Royal, convitati, presero parte Vega fra oltre duecento LL. EE. gli on. Sottosegretari quale, De durante ricevò onore chetto nella storica sala e e Doppiamente quindi, o Signori, poichè questo invito mi dimostra di trepidanza, che mi si afFollavano nell'animo, non era accoglionza che la gestione sovagheggiata nel dicastero afBdato ultima l'incertezza intorno alla parsimoniosa, da mo alle mie cure, avrebbe avuta in queste vostre contrade dove sono pur grandi ancora e numerose le opere che attendono dallo Stato vera e il compimento. E fu per me conforto grandissimo l'aver trovato invece in voi e nelle vostre correnti d'opinione un consenso così
  • 10. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 1230 incoraggiante da rendore assai larga e pin sicura ed efBeace la ceda älmeno il 37 modesta opera mia. Societh, PámÄtetemi adunque che io no tragga argomento ad osporvi oggi tutto il mio pensiero ed i miei intendimenti con assoluta 62 schiettezza, anche laddove essi potranno riuscire contrari a desideri, pur meritovoli di considerazione, ma cho à mio dovere subordinare a quanto nella coscienza mia ritengo essero interesse generale del Paese. Sono passati 23 anni dal giorno in cui uno dei vostri maggiori uomini, Silvio Spaventa, si affermð fautore autorevole dell'esercisio di Stato e ne inizið, come ministro dei lavori pubblisi, l'attuazione. Malgrado il rispetto grandissimo che professavo per l'illustre uomo, col in politica, oggi non egli forse quale questo argomento mi pur comuni le finalità della vita già allora io dissentiva da lui, ed avevo eccessivo parrebbe il supporre che, se rivivesse, stessa modificherebbe il suo pensiero. parlamentari sovente Più tardi nelle discussioni ho avuto occasione di affermare, essere oramai tempo di adottare la massima, dalla quale non si son mai allontanati gli altri paesi del mondo latino e del mondo anglo-sassone, e che forse a maggior ragione avrebbe dovuto seguire fino da principio lTtalia, date lo condibilancio zioni del suo che cioè l'esercizio considerare un e o cðmpipo zione di Stato. della sua costituzione politica o sociale, costruzione delle ferrovie si debbono dell'iniziativa privata e non già una funla Avevo anche afformata pia volte che nell'appli- cazione di questa massima l'Italia avrebbe potuto trovare il modo di pareggiare il proprio bilancio non solo, ma benanco quello di migliorare il suo esereizio ferroviario e di renderlo un più efficace strumento per lo sviluppo della sua vita economica. Quando ministro ebbi campo di misurare da vicino i risultati del sistema che, specialmente dopo il 1879, era prevalso in Italia, di valutare i disordini che esso aveva generato nell'amministrazione dello Stato, gli oneri che esso aveva imposto all'erario od all'e- come conomia nazionale e le condizioni d'eserciaio ferroviarie che n'eantico erano derivate, dovetti conformarmi sempre più nel mio convincimento. sono i risultati ottenuti in loro confronto. E non à nemmeno veramete esatta l'affermazione 'di coloro che ritengono l'azione diretta dello Stato resa necessaria dalla asso- luta mancanza E a non carico loro. quando assai mite scirvi 112 Olg di loro giustamente volle facilitare, con tariffa dei vostri vini, ogli dovette por riuquei trasporti alla partecipazione che gli il Governo l'esportazione rinunciare su spettava; e lo Stato si prepara ad aumentare ancora del suo sacrificio, poichè appunto di questi giorni ho la misura acconsen- tito la estensione della stessa tariffa anche alla esportazione per via di mare. Questi provvedimenti prolussero e produrranno effetti vantagvostre provincie, in ragione legittimo desiderio di altre tariffe consimili; senonchè come voi facilmente comprenderete, questo sacrificio da parte dello Stato non può applicarsi che in glosi ed hanno fatto nascere della crisi che le ha nelle colpito, il casi assolutamente eccezionali. Su che questo argomento basso, cui le Societa quindi limitarmi io devo solo la mia adesione non manchera mai non consentissero, quelle presumibile uno sviluppo promettersi in futuri aumenti il scurero di studiare tutte ma promettervi qualunque ria a insieme con esso non tra- facilitazioni fetto che, avendo per efnotevole di traffico, possono ri- compenso ad immediata di- una minuzione d'introiti. Cosi spero in breve poter soddisfare il desilerio manifestato dalla vostra benemerita Societa degli agricoltori meridionali di vedere agevolati i trasporti della canapa, la cui produzione si è tanto sviluppata a Benevento, e Caserta e ad Avellino. parte, poiché in pratica, quando i come finora avvonne, non bastano, fondi contratto, riva lotta diuturna alle D'altra previsti dal e lo Stato che provvede alla manutenzione delle linee ed ai nuovi impianti, ne deuna e non certo favorele buone condi- zioni dell'esercizio, fra lo Stato, che cerca risparmiare l'esecuzione di opere talvoha necessarie, ma che per lui rappresentano oneri senza liènefici, o le Soàetà che ne reclamano sovente di esse non necessarie, ma che per rappresentano benefici senza onori. riflette, o Signori, ai miliardi dispersi specialmente negli ultimi quindici anni, agli abusi, pur troppo oramai innegabili, che accompagno questa dispersione, è forza convenire che ben Se si scarsi 1¡2 010, sono di margine utile, perché altrimenti le parte percepiscono dell'introito lordo il sarebbero compensato delle spese di esercizio che quali lo d'iniziativa privata. Quando la legge del 1887 sopravvenne al integrare con la promessa di opportune sovvenzioni l'iniziativa privata, questa si subito dal letargo nel quald era rimasta lungamente assveglið sopita, ed ormai numerose domande di concessioni, per più di due mila chilometri di ferrovie, aspettano o hanno recentemente ottenuto dal Governo l'pprovazione e il sussidio. Di esse, circa mille chilometri risguardano le vostre provincie. Sintomo questo tanto più importante, o Signori, in quanto che à evidente che le linee ferroviarie, che si trovano ancora in queste condizioni d'aspetla più gran parte di quelle a cui sorride tiva in Italia, sono per minore la prospettiva del traffico. E cosi pura studiando i molti difetti del nostro esercizio ferroviario e ricercandone con cura le cagioni, mi sono sempre più convinto che esse si devono più specialmente ascrivere all'indole completamante'privata di questo esercizio. Così ad esempio, la compartecipazione dello Stato nei proventi delle ferrovie è un ostacolo quasi insuperabile alla applicazione di quelle tariffe mitissime, che negli altri paesi concorrono a vinon vificare il traffico delle merci di maggior peso e di minor valore nella vostra e che tanto gioverebbero a rianimare la produzione difPondendo in essa i beneficii di una più continua ed Itegione, estesa operosità. Infatti qualunque tariffa in Italia, per effetto del contratto viche non congente, non può scendere sotto un limite minimo, Coorente a questi principii ð stata e sark la mia azione di Ministro sia nel dicastero, sia dinnanzi al Parlamento. All'infuori di pochi chilometri, alla cui costruzione dovetti provvedere per dare una relativa testa di linea a tronchi già co- struiti, non ho appaltato nð appalterð la costruzione di alcuna ferrovia; ma nella stessa legge, che avrò l'onore di presentaro alla Camera per chiedere gli stanziamenti necessaril a liquidare tutti gl'impegni del passato, chiedero altresi che venga elevato per chilometro il massimo di sovvenzione che il goRe può concedere a terniini della legge vigente, univerno del camente s'intende per quelle linee che, promesse al Paese colle a lire leggi 4,500 del 1879 e del 1888, non furono ancora costrutte Stato e rappresentano per lui un impegno morale. Intanto mi sono dato cura di esaminaro con la massima totale cui ammontano oggi genza l'importo zienda ferroviaria, di gl'impegni contestazioni, dallo dili- della a- di transigerno gestione. Sono lioto di potervi dire che questo esame, oramai compiuto, mi ha condotto a risultati titolo dovrà abbastanza soddisfacenti, e l'onere eho per questo ancora il bilancio dei lavori pubblici sarà completasopportare mente liquidato in sei anni con uno stanziamento complessivo mano in mano le di ridurre le spese di di 85 milioni. Riguar3o all'esercizio, ho iniziato trattative colle Società per quelli in corso o aventi por ob- nuovi contratti da sostituirsi a completamente privato, pur conservaudo trattative hanno allo Stato la proprietà delle ferrovie. Questo dei risultati dovuto subira un periodo d'interruzione in attesa biettivo un esercizio dell'inchiesta, che una Commissione Reale, come voi s apate, sta facondo intorno alla questione del Personale, perchè 10 sue conclusioni possono variara di molto uno degli elementi più importanti per la soluzione del problema.
  • 11. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA Ma anche le Società intendessero qualora continuare nel con-- vigente floo al termine del pritno ventennio, è necessario procedore can sollecitu lino alla preparazione delle future combinazioni per non essera poi dalla ristrettezza del tempo costretti tratto subire il dilomma di a un esercizio interinale o di un esercizio bandono tante estonsioni strette oggi E questo, Signori, generazione e sidua opera mia. Percorrendo or non Puglia come le leggi namenti dellesereizio e con prodotto Comunque, fino a quando plicherð a sorvegliarne la durerà il mi ap- vigente contratto, nell'interesso del dello Stato. La vigilanza sull'esercizio rigorosa esecuzione pubblico o nell'interesso ho provvo3uto perchè sia d'ora innanzi costante e minuta, e polchè i regolamonti presenti si manifestarono deficienti, ne ho proposto al Consiglio di Stato la modificazione. E cosi pure intendo che sia diligente la tutela del diritti dello Stato come dalle proprietario ai compartecipo linee e prodotti. questo scopo minutamente le contabilità delle Società esereenti e questo esame ha già prodotto risultati vantaggiosi al pubblico erario. Infine quanto ai lavori di carattere patrimoniale che si domandano sulle reti ferroviarie, l'amministrazione si applica con ridurli nelle proporzioni giustificate da reali bisogni cura a le modesto risorso accordatemi dal Parlamento, e ad essi, can sono in grado di provvedere. L'applicazione risoluta di questo diverso indirizzo in materia ferroviaria, noncha una gestione molto parsimoniosa del pubNon ho esitato far a esaminare a blico denaro, tale da finora trarne mi conseguito, un hanno effetto utile in messo maggiore di grado di quello soddisfare alle giuste esigenze del mio collega del Tesoro, e in pari tempo di provvelere all'adempimento di tutti gli oneri,'che al mio dicastero incombono, per le per quelle opere finora generale Il mio leggi già non saneite non solo, ma anche deliberata che interessi veri d'ordine reclamano. collega del Tesoro, così vigile autorevole custodo ed della finanza, incominciò dal chiedermi una economia di 7 milioni e mezzo, poi mi chiese un altro milione, e da ultimo fece nuovamente appello al mio buon volere ; ed io sono stato ben lieto di poter corrispondere alle sue domande. Nell'esercizio 1897-98 il mio bilancio presenterà un'economia di 9 milioni e mezzo, e nel successivo quella di 8 milioni e mezzo, che intendo sia con- solidata. Eppure nonostante queste riduzioni assicurare posso che la mia amministraziano non dovrà mai cecepire la mancanza di fondi per rifiutarvi la esecuzione di quei lavori, poi quali concorrano tutti gli altri requisiti richiesti dalle leggi con cui furano votati, o di quelli nuovi che siano genze. Cosi per le strade ordinarie, svolgimento gradatamente zione del fatto devono so meno essere i giustificati lavori intenso, cercate procedono la causa nella da nuove esi- e scarsezza con la uno spiega- crescente dei mezzi di cui le provincie, pur troppo esauste, dispongono e nell'ossersi oramai in gran parte compiute quelle strade, che erano imposte da più urgenti bisogni, e non già nella mancanza di fonli da parte del mio dicastero. Per le bonifiche poi ð mio intendimento in questo ramo di lavori provocare una peculiare attività, convinto come sono che non solo considerazioni e civili impongono economiche, ma anche ragioni igieniche all'Italia di redimere dalla malaria e dall'ab- a una ð un quale ritengo molto, cómpito circondato i miet che mio debito spetta alla dodicare l'as- da affettuose accoringraziamenti, il versante di questa vostra Regione attrala Calabria, ho dovuto pur troppa accorgermi votate dal Parlamento italiano all'intento di boni- la delle lora tariffe alle mutevoli esigenze del traffico, riescano ad attivara con successo e con utilità di tutti, anche le più deboli correnti. condannato tirreno o il versanto adriatico verso adattamento costante e sollecito al di cui a tutti esprimo glienze, pliamenti, e di creare sopratutto una condizione di cose per la quale lo Societa, sospinte dal loro interesse, più libere nella loro industria, più sicure di lungo avvenire con continui perfezioun mio enedore, a Queste combinazioni dovranno, a mio avviso, prefiggersi di aumentare e sottrarre ad ogni oscillazione il reddito patrimonialo ferroviario dello Stato, di assicurare all'infuori di questo reddiam- ora alla ricerca di sudate mercedi fuori del suolo natio. o nostra i mezzi necessari alla manutenzione delle linee e ai loro di fertili terre, 1231 storilità che ð un'onta por il paese, una jattura per la pubblica salute ; redente, esse daranno lavoro fecondo a quelle braccia co- di Stato. to , e le contrade meno fleare scarsissimi fortunate frutti, e tanto che in altre parti d'Italia queste spregevoli effetti. dotto non abbiano pilt ne in quelle provincie fui addolorato in medesimo quanto leggi hanno già pro- nella vostra Regione certamente più abbondano vastispiit urgento e più utile sarebbo quest'opera di redenzione. Egli ò, o Signori, che l'istituto del Consorzio, sul quale sono specialmente fondate le leggi in vigore per provvedere alle bonifiche, se trova tradizioni antiche in altre Regioni, che ne facilitano le applicazioni, questo trad¡zioni non trova nella storia o nel genio <lelle vostre popolazioni. Io mi propongo quindi, o Signori, di presentare al Parlamonfo un disegno di legge che si adatti all'indole differente delle Regioni italiane, per modo da assicurare uno svolgimonto armonico Eppure sime plaghe su cui delle opere di Lonifica in tutta la Penisola. Naturalmente ciò non si potrà ottenere senza aumentare di alcuni milioni la spesa annua che per le bonifiche oggi il bilancio sopporta, ma questo aumento ho già accertato che sarà contenuto senza difficoltà nei limiti del bilancio dei lavori consolidarsi, como già dissi, nella sua elfra di cui vi parlo sarà formulata in modo da suo seno alle quali E ridotta. pubblici E la da legge nascondere nel non per la finanza italiana nessuna delle dolorose sorprese, essa è stata finora condannata. parmi che converra pure studiare con cura so una riforma più efficaci le disposizioni intese della legge 1893 possa renderne alla sistemazione dei vostri torrenti che col loro corso arrecano private danni cotanto considerevoli alle opere impetuoso pubbliche e alle fortune. Por le opere portuali io proseguo o proseguirò ad eseguire la legge del 1889, che ad esse provvede, pur riducendo dove l'espe· rienza consiglia, a più modeste proporzioni quelle opore che assai sovente la legge suddetta previde non già in base alla realtå delle cose, ma ad un soverchio ottimismo, il quale dimonticava la distinzione necessaria fra i porti destinati per ragioni geografiche ad un commercio puramente locale e quelli chiamati alla, legittima ambizione degli scambi mondiali. Ma se la legge del 1880 ha lirovvisto con larghezza al maggior numero dei porti della Penisola, se essa mi mette in grado di contribuire a creare in Palermo un grande contro d'industria marinara con una combinazione, cho arriverà, spero, presto a compimento grazie all'alaerità del mio collega il Commissario Civile per la Sicilia, se essa mi permette di provvedere prontain Brindisi a quelle opere che vi sono richieste, onde rimanga durevolmente lo scalo più diretto per le Indie, se essa mi ha consentito di fronteggiare, con l'aiuto degli enti interessati, mente al traffico del porto di Venezia sviluppatosi in modo lusinghiero, provveduto completamente alle esigenze di due porti principali: Napoli e Genova. Qui, in questo vostro porto, dei cui lavori dovetti personalmente occuparmi or sono pochi mesi, e quasi assumere la grave essa non ha responsabilità tecnici, havvi di decidere fra le opposto opinioni di autorevoli opera ancora da compiere, per la quale chiederb al Parlamento i fondi necessari: assicurare, cioè, la tranun quillità delle aeque nell'avamporto. Anche a questo lavoro da. compiersi in alcuni anni sopperirà il bilancio dei lavori pubblici, come prima accennai, consolidato,
  • 12. 123$ Sono cini di ÖA22BTÌA UFFÏCÏALÈ DEL REGNO poi lieto di annunciarvi che il nuovo progetto dei ba- carenaggio, modificato, come voi sapate, nell'intento di non turbare la piccola industria, della quale vivono molte delle vostre famiglie di pescatori, avendo ormai riportato l'approva- D'ITALIA Nelle Nazioni, dove la istituzioni parlamentari hanno raggiunto il loro porfatto svolgimento e sono state più fecondo di utili risultati, la politica ð dalla amministrazione completamente di- sgiunta e l'una l'altra non turba o corrompe. zlone di tutti gli alti corpi tecnici dello Stato, sta par entrare finalmento nel periodo della esecuzione. Il meraviglioso sviluppo del porto di Genova, che ha superato Se a noi non a dato nell'ora prosente aspirare a codesta perfezione, corto però dobbiamo volere che le funzioni amministra- maggiori previsioni, impone allo Stato il dovere di mantenere pari alla sua grande missione questo, che è il cuore del commercio italiano, ed anche a ciò nutro fondata speranza di potere provvodere, mediante il concorso di tutti gli enti interossati, dan le risorse del mio bilancio. di tutte le e Poichè non bisogna dimenticare che col traforo del Sempione con i valichi alpini glå compiuti del Cenisio, del Brennero e del Gottardo, le Alpi diventi veramente il non sono uno ostacolo grande molo dall'Europa definiva, molti anni addietro, come la cui Oriente, tista, di più oggi targli l'espressione non posso del mio evocare più che l'Italia a verso l'estremo insigno un la memoria senza sta- tribu- affetto: Stefano Ja- riverente cim. Di questo gran molo, Napoli i sono questo pensiero, concordare le o Signori, Genova e Venezia, Brindisi e principali punti d'ormeggio. E, preoccupato da io mi sono piå rapide lusingo questi in comunicazioni fra essi giori dell'Europa. Col 16 di giugno in parte, mente, mi applicato saranno o e ultimi mesi a i centri mag- l'anno prossimo con completa- attuati nuovi treni internazionali ra- quali partendo da Berlino, dove si rannodano le comunicazioni di Russia, Danimarca e Svezia, e da Calais, si concentreranno a Basilea e per Milano giungeranno da un lata a Genova e dall'altro a Roma e Napoli. Il percorso da Berlino a Napoli si compira in 40 ore, e quello da Calais a Napoli in 41. Prima di laseiare il tema dei lavori pubblici havvi un'altra opera grandiosa, intorno alla quale intendo dirvi alcune parole.: pidissimi, i provvedere di acgga potabile le tre provincie di Puglia. Certo ossas non può essere considerata un ebmpito dello Stato, perb lo Stato non pub disinteressarsi dinanzi ad una suprema necessità distro nobili provihele. Il Governo al quale appartengo ha nominato, da tempo, come voi sapete, una Commissione Realo a cui ha afB lato l'incarico di studiare il difficile problema. Presieduta da un uomo di alto alaeremente il valore, Giuseppe Pavoncelli, proseguito io mi riserbo suo lavoro. Quando questo lavoro sarå compiuto, di esaminarlo con il maggio.- desiderio di affrettare l'esecuzione delle sue proposte; che, se esse saranno superiori a quanto oggi le forze delle provincie interessate, anche integrate da un sussidio dello Stato, potranno compiere, sicuro ð che provvedimenti transitorii potranno e dovranno almeno essere escogitati per renha essa dere meno Signori, dura l'ansia dell'attesa. vi parlai fin qui di non quelle politica; di politica anche delle emvinzioni schiettamente conservatrici e liberali, in ho sempro combattuto ed alle quali sono sempre stato fedele nella mia vita parlamentare. Ma io penso, o Signor , che, nelle condizioni presenti della politica italiana, il miglior fondamento che si possa dare ad una azione conservatrice à di amministrare il Paese. Amministrarlo nome quali nei lavori pubblici e nella finanza, nella giustizia e nella gestione interna, e ravvivare cosi negli Italiani la fede che non alle nostre istituzioni, ma agli uomini che furono chiamati ad esplicarle risalo la responsabilità dei mall che il Paese lamenta. manifestati agli Elotquesto tori dall'illustre uomo i Stato, al quale mi legano oltro ai vincoli della disciplina politica, quelli di una lunga consuetudine di devota amicizia. Egli ha compreso questo bisogno urgento del A Paese cui concetto rispondono i egli promette appunto mancato: una amministrazione la ogni loro atto quotidiano di quei dissensi parte, che nel Parlamento possono inspirarsi.al conditto di grandi tendenze capaci di agitare utilmente lo spirito umano, ma che nelle minuscole manifestazioni della vita locale si traducono in una competizione volgare d'interessi e di persor.o. raggiungere questo A trale trovi in sð stesso tare nelle sue influenze strativa agl'interessi scopo a necessario una e virtù che lo dal che il Governo trattenga dallo subordinare l'opera sua propositi cið che da quale lungo tempo gli è sia fine a så stessa. cen- esorbi- ammini- della parte politica che lo sostiene. II Governo deve tener presente a så stesso ch' esso amministra con le idee di un partito, ma che non è un partito, e cið b tanto più importante per le vostro provincie, dove l'azione del Governo trova resistenza in tenaci tradizioni di autonomie locali. E necessario altresi che poco a poco le nostre leggi si riformino in modo da diminuire l' ingerenza del potere centrale in non tutti i nascosti fenomeni della nostra amministrazione. infine che la riforma dell' elettorato prevenga il pericolo che le Aule amministrative diventino il campo chiuso delle lotte di classe. All'inizio di questo riforme corrisponde appunto il programma E piå occorre del Governo enunciato con franca parola dal Presidente del Con- siglio. Queste riforme possono perfettamente coordinarsi a quelle nofondamentali, alle quali noi dobbiamo serbare intatta la fede. stre istituzioni Da decolo oramai esse ci reggono, ed errano grandemente compiacciono a sminuirne il prostigio e col cuore legiero invocano poteri più diretti e più semplici. Dimenticano che ad esse è dovuto quel mirabile accordo di Principe e di Popolo che traverso alle più fortunose vicende ei ha dato una patria; confondono le istituzioni parlamentari colle vegetazioni parassitarie che intorno ad esse sono nate e che dobbiamo estirpare. mezzo coloro i quali si E per fortuna non furono nemmeno ben consigliati colo:•o i quali accusarono il Governo di avere con la sua politica sminuito il prestigio e l'influenza dell'Italia. Non è conipito mio analizzare le finalita e i metodi dell'¡ndirizzo, che in questo periodo segue il Governo in mezzo alle gravi complicazioni della politica internazionale. Questo indir¡zzo è afBdato ad rith o al cui valore tutti rendono glia giudicare questo indirizzo, un omaggio. pub niuno alla cui autoMa comunque si vonegare che mai nel uomo delle grandi Nazioni l'Italia ha occupato il suo nð mai fu circondata da maggtore derazione. consesso e poca feci finora nell'esercizio delle mie funzioni di ministro. Ma ciò non vuol dire che in me, giunto al Governo, si siano affievolite tivo meno risentano in con maggiore dignità, posto consi- Signori, l'Italia a cui aveva per lungo tempo sorriso una non fortuna, ha attraversato un non breve periodo di avversità. A queste avversitä ha opposto una forza di resistenza, che dimostra la saldezza della compagine sua e che deve esserci affidamento di sorti migliori. Alla visione di queste sorti migliori, o Signori, v'invito a volgere fiduciosi lo sguardo. Serbiamo alta e immacolats la fede in quell'ideale di una Italia felice e grande che ha inspirato il sacrificio ed il martirio ad una intiera generazione di pensatori e di eroi. interrotta Questo discorso fini circa le interrotto applausi. o ore salutato alla fine da 23 o fragorosi venne spesso ed unanimi
  • 13. - GAZZETTA ÜÈ'FICIALE DEL NOTIZIE V A.RI2il Il genetliaco di S. M. il Re, come si rileva dai numerosi telegrammi che abbiamo sott'occhio, fu ieri festeggiato in tutta l'Italia con riviste militari, salve di artiglieria, luminarie, banchetti e balli. Anche in tutte le colonie, fu festeggiato con ricevimenti, banchetti ed opere di beneficenza il giorno natalizio di S. Maestà, e pervennero al Ministro degli esteri numerosi telegrammi di felicitazione e di omaggio per Sua Maestà il Re dalle Ambasciate e Legazioni all'estero, dai Consolati, dalle Colonie e dai Corpi insegnanti italiani all'estero. A Roma, favoriti da una giornata primaverile, i festeggiamenti non potevano riuscire più animati. Fin dalle prime ore del mattivo dagli edifici pubblici, dalla Torre capitolina, dalle dimore dei rapprosentanti esteri e da molte case privato sventolavano le bandiere nazionali. Alle 9,45 ore Stato in rivista le S. M. il Maggiore, truppe della Re, seguito da brillante si recò al Macao al comando del guarnigione piazza dell'Indipendenza e passò ove Generale San Marzano. Terminata la rivista, le sfilarono in innanzi il Re, che erasi situato a destra della trovavasi S. M. la Regina. truppe a carrozza S. M. in cui erasi recata ad assistere al militare Il prezzo del cambio settimana dal 15 superiori gli augurî LL. EE. i Ministri di Stato, dalle Segretari LL. EE. il Presidente del Senato Conti, dal Sindaco con Deputazione provinciale Nella sera le principali piazze molte la della e Giunta di Roma. musiche militari della città; gli Corte comunale e suonarono edifici dei dalla nelle 'pubblici ed ieri l'altro parte il Presidente del gretari di Stato Consiglio, presenti i Ministri ed i Sotto Sein Roma, le grandi cariche di Corte ed il Sindaco di Roma, principe In fine del pranzo S. E. il sig. Billot, tore di Francia, brindò a S. M. il Re nistro Visconti Venosta ai Sovrani e e Ruspoli. AmbasciaS. E. il Mi- Capi delle na- zioni straniere. Flora desi monumenti romani. -"Leggiamo nel Bolleuino del Ministere della Pubblica Istruzione: Or,este Mattirolo, direttore dell'Istituto botanico della < Il prof. R. Universita di Bologna, ha inviato venti piantinal di viburno, O Altre specie di piante italiche. dafag, gurgo poi cortifloati di oggi, 15 marzo, a lo dogano del Regno il 21 marzo, per i daziati non in biglietti, 6 fissato in L. 105,90. il piroscafo Arno, della N. G. I,, Per giunse Santos. a 11 Sindaco di Venezia, l'Esposizione di Venezia. Grimani, ha ricevuto un telegramma da Parigi, il quale annunzia cho Giorgio Lutz prestera all'Esposizione internazionalo di Venezia la sua splendida collezione di pittori francesi de11830, tra cui Corot, Daubigny, Troyon, Fromentin, Diaz, Duprd, Decamps, Servin, Courbet e Rousseau. - conte ES TE RO I decani del Parlamento inglese. Poich6 S. M. la Re• Vittoria è alla vigilia di compiereilano60°anno di regno, stimiamo opportuno il dire che sono i decani dei due rami del - gina Parlamento inglese che entrarono nella carriera politica prima che la figlia del Duca Kont salisse sul trono. Il decano di età della Camera doi lordi, il conte Mansfield, che ha la patriarcale oth di 92 anni non fa della Camera part,o alta che da 57 anni, ma, prima di essere nominato pari, era stato per 11 anni membro della Camera dei Comuni. In quanto poi all'on. Carlo Pelham Villiers, il decano di etå della Camera elettiva, egli nacque nel 1802, e, dal 1835 in poi, rappresentó sempre il distretto elettorale di semblea. Wolverhampton in quella As- TELE GEE..A.MMI (AGENZIA STEFANI) CZERNOVITZ (BUCOVINA), 14. - Nell'elezione della quinta suffragio universale, à stato eletto deputato di Vienna Straucher, socialista-democratico. Si ha dall'Avana: Le truppe spagnuole sor.. MADRID, 14. presero in Reforma Spiritus un accampamento d'insorti. Questi curia, a base di - ebbero 30 morti. a Vaquitas e a Palanque (Villas). presentati all'indulto. II generale Polavieja continuorà a dirigore Cavito, finchð gliolo permotterà il suo stato Altri scontri avvennero 41 insorti si sono Si ha da Manilla: particolari tutti i Capi delle Missioni estere accreditati presso S. M. il Re ed il R. Governo, le LL. EE. sero applicheranno tutto 100, pagabili L. prezzo del cambio ò stato fissato por - e furono illuminate. Al Ministero degli Afl'ari Esteri S. E. il Ministro Visconti Venosta diede un pranzo. Ad esso precase che a 1233 Marina mercantile. Il giorno 11 il piroscafo Sarnia, del. l'A. L., parti da New-York per Napoli e Genova; il piroscafo Attivita, della Veloce, parti il giorno 12 da Rio-Janeiro per Genova, dalle Sotto a spet- tacolo. Nel pomeriggio S. M. il Re ricevette e - nella Durante la sfilata gli Augusti Sovrani e lo truppe furono vivamente applauditi dalla popolazione che, ilumerosa, Il doganali. dazi doganali Cambi pagamento di lire 105,90. ITALIA numeroso REGNO D'ITALIA le operazioni contro di salute. BERLINO, 14. di Stato per la sue - Socondo la National Zeitung, marina, ammiraglio dimissioni, ieri nel pomeriggio, Hollmann, in seguito il Segretario avrobbe al dato le voto della Commissione del bilancio del Reichstag, che rifiutð i crediti per due nuovi incrociatori. LONDRA, 14. Le Potenze hanno definitivamente deciso di alla Nota greca o di ordinara agli Ammiragli di procedere subito al blocco dei porti dell'isola di Candia. E stato firmato ieri un accordo commercialo SOFIA, 14. provvisorio fra l'Italia e la Bulgaria per la durata di un anno. non - rispondere - LA CANEA, 14. Gli Ammiragli hanno chiesto ai loro ri.. pettivi Governi d'inviare offettivi di marinai uguali a quelli abareati a La Canea, Retimo, Candia o Sitia. MAÐRID, 14. L'agitazione carlista si ostende nelle Pro- - vincia del Centro. PIETROBURGO, 14. risposta del - stata che la Il Journal de Saint-Pétersbourg Governo ellenico tenze non è certamente soddisfacente. alla con- Nota dello Po-
  • 14. 1234 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA Le Potenze non avevano da consultare Popinione del Governo ellenico. Essa hanno soltanto manifestato ad Atene la loro volontà nettamente formulata. Il Governo ollenico, mostra pretesto dia, mira ad annettere, por sorpresa, l'isola alla Grecia. Le Potenze sono troppo unanimemente decise a mantonero la pace per sanzionare tali progetti. Esso di fronte alla risposta della Grecia si vedranno contrette a ricorrere a misure di rigoro. Esse allo stesso tempo troveranno nelle risorso di cui dispongono largamente il mezzo certo per pacificare l'isola di Candia, senza il delle truppe elleniche. concorso Per l'occasione del genetliaco di Ro UmLISBONA, 14. berto, i Sovrani hanno dato un banchetto, al quale intervennero il Ministro plenipotenziario italiano, conte De Sonnaz, ed il personale della Legazione italiana. Dopo il banchetto vi fu un - concerto. ZURIGO, 14. Il --- lità di arbitro nello consigliere federale di Portogallo posto di Mini- Compagnia dei ferrovieri della rete selopero in contormità ferrovia dolla della Svizzera centrale. gennaio I nuovi contratti d'ammissione dateranno dal 1° aumenti di salari che no risulteranno, troattivo dal 1° gennaio 1896. ATENE. 14.--11 Re Giorgio ha diretto a in quadel Nord- Zemp, agendo Est, decise che la situazione di quosti sarà definita di tutti i regolamenti applicati agli impiegati della gli offetto avranno un caldo 1897 re- telegramma Re Umberto por la ricorrenza del suo genetliaco. 11 Governo ha incaricato il Ministro ellenico a Roma, riotis, di * STAZIONI presentare le sue felicitazioni pel genotliaco di S. M. Porto Maurizio. Genova Massa Carraza Cuneo . . Torino. . . . . . . . . . . . . . . . . . Alessandria Novara Domodossola Pavia . . . . . . . . . Cremona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ammiragli dirigersi al popolo proclama proparano candlotto riguardo l'autonomia dell'isola. un da Il di 13 marzo 1897 L'altezza della staziono ð di metri 50,60. mezzodi, a Umidita relativa Vento Cielo a . mezzoli . . . a . . mezzo . 11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 750.34 65 Sul forte. . . . copor . . . . . oro: - marzo 1897 Europa pressione ancora elevata [al bassa sulla Francia, Parigi 748. In Italia nolle 24 oro: N al N della barometro diminuito da 13 versanto meridionale a 4 mm. dal sull'Italia Meditorianeo, in Sicilia ed in Sardegna, coperto o nuvoloso altrove; pioggie sull'alta Italia; mare mosso od agitato. Barometro: 752 Genova, 755 Belluno, Pesaro, Sassari; 759 Roma; 760 Bari, Foggia, Napoli, Palermo; 701 Reggio, Siracusa. Probabilith: Venti forti meridionali, cielo vario al S, coperta altrove con pioggie; mare mosso od agitato. - - - - - mosso - - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macerata. Ascoli Piceno . Perugia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lucca. Pisa . Livorno Firenze Arezzo Siena Grosseto Roma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Teramo Chieti. . . coperto piovoso coperto coperto ooperto coperto coperto 3/4 aoperto - - - - - - - - piovoso - ealmo coperto coperto coperto 3/4 coperto coperto 1/4 coperto piovoso piovoso calmo - - - - - - piovoso mosso coperto - piovoso piovoso coperto - - . 3/4 coperto - 1/2 ooperto coperto 1/2 coperto coperto 3/4 coporto 3/4 coperto 3/4 ooperto - - - . . . . . . . . . . . . . . . . sereno - . . . . sereno calmo . e . . . . . . . . ßgnone Foggia . . . . . . . . . . Bari Lecce Caserta . . . . . . . Benevento Avollino Salerno Potenza Cosenza . Tiriolo. Reggio sul - . Russia, 781; S; temperatura <lovanque aumentata; pioggia superiore. Stamane: cielo vario - piovoso . . Napoli. : In - . . Forli Pesaro. Ancona . 9.*9. - Li 13 - . . Ravenna . in 24 - . . Minimo Pioggia - . . A<1uita o. Massimo 15.'0. Tormometro contigralo - coperto . zero. - . . ridotto al ð - . Camerino. OSSERVAZIONI METEREOLOGICHE fatte nel R. Osservatorio del Collegio Romano - . Piacenza Parma. Reggio Emilia Modena Ferrara Urbino ed i Consoli esteri - . Grecia. Gli mosso . Rovigo Calabria Travani . . . Palermo Porto Empedoelo Caltanisetta. Messina . . . . . . . . . . . Catania Siracusa Ca¿liari Sassari . . . . . . . . - - salmo - nobbioso - 1/4 coperto - sereno - 3/4 coperto - - . . . , , . . . . . . - 1/2 aoperto 1/4 coperto coperto 1/4 coperto 1/4 coperto - calmo legg. mosso agitato legg. mosso sereno --- 1/2 coperto mosso calmo sereno 1/4 coperto legg. mosso calmo sereno 1/4 coperto - , Afinima Massima nelle 24 14 8 15 1 10 2 10 5 11 6 13 2 8 9 13 4 14 0 12 1 11 5 13 9 13 0 11 6 14 9 10 7 14 4 11 8 12 0 11 1 13 0 12 1 12 8 11 0 11 9 12 9 11 2 16 4 14 4 legg. piovoso . 8 Temperat.ura ore 15 0 piovoso coperto piovoso piovoso piovoso piovoso piovoso piovoso . . . Mantova Verona Belluno Udine Treviso Venezia Padova Bologna Baromotro 1897. marzo mosso provoso . Nella scorsa notto vi fa uno scambio di fucilato a Kissamo. Parecchie località rimasero incendiate. I capi degl'insorti ebbero una conferenza cogli Ammiragli, nella quale si dichiararorio favorevoli all'annessiono <li Creta alla - 11 barometro 13 agitato piovoso piovoso piovoso piovoso . MARE ore piovoso . . Brescia . . Borgamo . 8 piovoso piovoso . . DEL piovoso . . Milano Sondrio . . 11. CIELO coperto piovoso . . . . il Re d'Italia. ATENE, DEL ore . Kondu- STATO STATO . Si assieura che il visconte di Valmor, Ministro a Vienna, sostituirà Carvalho y Vasconcellos nel stro plenipotenziario del Portogallo a Roma. e Roma, di questa volonth, di- di assicurare la sorte dell'isola di Can- col che, tenendo conto non BOLLETTINO METEORICO DELL' UFFICIO CENTRALE DI METEREOLOGIA E GEODINAMICA 14 9 14 12 14 13 13 10 12 11 13 11 14 13 16 14 14 12 11 11 11 0 0 1 0 6 5 G 8 8 8 0 7 8 6 6 2 6 2 8 12 8 14 5 15 0 13 4 13 8 12 1 10 1 9 0 , , precedenti 8 9 8 2 6 7 4 2 6 6 5 4 8 6 6 6 4 4 7 7 7 7 6 5 3 7 6 4 8 5 8 9 6 0 0 8 8 3 5 6 3 6 0 7 2 3 1 8 5 2 1 0 7 8 3 0 5 0 5 0 5 7 2 5 1 5 6 3 5 7 8 8 8 5 5 10 9 6 2 4 4 7 6 6 7 8 4 7 3 3 - 10 16 18 17 14 15 16 16 0 6 5 0 1 7 6 8 8 7 3 8 0 9 0 8 9 0 6 5 2 9 9 1 0 2 - 0 0 2 6 0 6 2 0 18 7 20 0 10 5 1 9 10 6 2 9 9 0 11 0 6 3 10 9 9 3 7 0 6 5 9 0
  • 15. 1235 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA I ISTINO OFFICIALE della Borsa di Commercio di Roma del dl 13 Harzo 1897. i o VALORI PREzz I VALORI AMMESSI PREZZI IN LIQU(DAZIONE Fine corrente e g Cor 1 gen RENDITA50/o(1agrida )2agrida 97 f detta . . . . . . . diL. diL. diL. » » . .94,0507/210. . . . . . . . > ,.... 3a45..104,20 1agrida.............. 2agrida.............. piccolotaglio.......,.... Certificati sul Tesoro Emissione 1860/61. . . Obbligaz.BeniEcclesiastici50/o(stamp.). Prestito Romano Blount 5 0/o . . 1 giu. 95 1 apr. 96 500 500 500 dette 4 6/o 2a e 8a Emissione. 500 Obbl. Comune di Trapani 5 0/o 500 Cred. Fond. Banco S. Spirito » 1 ott. 500 500 » » » 500500 500500 500500 500500 500500 500 500 » » » » » » » » » » » 96 > 1apr.96 » » » » . . . . . . » » » » » » > . . . . -- .............. -- .............. --- .............. 9405 -- -- .............. --- .......i....... .......!..-..... --- .......,....... . . . . . . -- . . . . . .i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - 10210 9750 10125 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , , . • • • • • • 484 474- · . . . . . . . , . . . . . . . . · · · · 497- . • • • · • • • • -- . . . . . . . . • · • • • • . . . . . -- . · • . 5810 --- . . . . . . . . . diNapoli......... OpadiS.Paolo50/ -- dell'Ist.Italiano41/20/o . . . . . · • · · · · -- • · · • · · • · - · · · · · · · · · · · · · · · · · -- .............. -- .............. -- ....... 41/20/,....... · · - . » · 294461·-••···-······484- --- . 6/o 41/26/,....... » . -- . . . . BancodiSicilia......... » i • -- . · • --- -- -- . . . Banca d'Italia 4 » -- ..............10390 --- . --.... -- -- . . » -- Cor.Med. . . . -- . ............•. -- . . Obblig. Municipali e Cred. Fondiario. Obbl. Municipio di Roma 5 6/o dette 4 0/e la Emissione 500 500 500 500 500 » . . . . -- »incartellediL.4a40......... detta36/o . . .............. .... detta40/4.................. 1ott.96 . . .............. .... >1ncartelledaL.45a180..104 » -- -- > . . -- ......... » ¢ 9407*/4 . > ..95,dettal/2/o................. > 94,021/205071/10121/). 94,1517*/,202Š271/2) . 94,15 ..94,20.,... 200 25 10 5 a . Fine prossimo Med ---. in cartelle di L. 50 § 1 lug. 93 1 ott. 96 nominali IN CONTANTI CONTRATTAZIONE IN BORSA e .............. -... .............. --- . . - - · · • · - · · · · · · · 502- Azioni Strade Ferrate. 1 gen. 97 > 1 gen. 96 1 apr. 96 1gen.9ô 500, 500 Az. Ferr. Meridionali » » 500500 Mediterranee............. 250 250 Sarde (Preferenza) » » » » Palermo, Marsala, Trapani, la 500 50C e2aEmissione............ » » 500500 dellaSicilia............. - • • - • . . . - • • . . . • • . • . • . - · · - · · · · · · · · · · - · -- - . . 660 ·---.........505- - • . . . . . . . . . . .......... - .......... Azioni Banche e Società diverse. 1gen.97 1gen.95 1 mar. 97 1 apr. 96 900700Az.Bancad'Italia............... 250250 »BancodiRoma.............. 500 500 » Istituto Italiano di Credito Fondiario.............. 503 Soc. Alti forni fonderie ed accia500 » ierieinTorni............ 15 ott.96 500 500 > > 500500 » » AcquaMarcia............. > > Italiana per condotte » » deiMoliniePastificioPantan. Telefoni ed Appi. Elettriche Generale per l'illuminazione. Anonima Tramvays-Omnibus delleMin.eFond.Antimonio. dei Materiali Laterizi. Navigazione Generale Italiana ..............120- -- ..............·427- -- ..............360- -- Anglo-Roria.perl'illuminaz.di Igen.07 ..............702-(1) -- RomacolGasedaltrisistemi. 1 ott. 96 1gen.94 1 gon. 96 > > 1ott.90 > 250 125 100 300| 250 125 100 » » » » d'acqua 125' 250 200 200 » » » » 15apr.96 1 gen. 96 300 100 250 300 » » » 100 250 . 1gen.95 1apr.96 1gen.97 250 250 500 500 250 250 250 MetallurgicaItaliana » » 250 500 250 » » . » » » » » > . . . . . . . . . . . . - -- . . . AcquelottodeFerrari-Galliera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -- . - . . . . . . ---- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -- . . --. . . . - . 238 2371 -- . 135-- . . . . . . . . . . . . . . . - . • ---. . . . . . . - . . . . . . . -- . . . . . . . -- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ----. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -. . . . . . . . . 309- 11750 51- • . . dtCreditood'industriaEdilizia Industriale della Valnerina «Creditoltaliano». . ..............1250176 124- -- . . » . -- della Piccola Borsa di Roma. An. Piemontese di Elettricità Risanamento di Napoli. > 808 ---- . . » . . . • . » > 1 gen. 93 . . » . . . 300 125 250 . 1 gen. 97 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -- . . . . -. . . . . . . . . . . -. . . --- . . . . . . -- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -- . . . . . . -- . . . ---- . 17-- . .520.243- Azioni Societå Assicurazioni 1 gin. 95 > (1) ex 100 Az. Fondiarla Incendio . 250125> > -Vita.............. 100 1. 18 - . - (2 ex L. 22,50. . . . . . . . . . -- 101-.. ..............215. . -- . . . . . . . . . . , . .