1. Programma della Festa "Per il bene
comune"
Il tema di questa prima festa della coalizione "per il bene comune" è stato suggerito ai responsabili delle 4
formazioni politiche che ne fanno parte (Solidarietà e Partecipazione, SEL, FDS e Italia dei Valori) dai
giovani che durante la recente campagna elettorale si sono ritrovati e riconosciuti nelle stesse formazioni
politiche.
Un viaggio, un excursus tra pasato presente e futuro che tenesse conto delle loro esigenze, delle loro
speranze e delle loro aspettative.
Un tema vasto e incredibilmente difficile da sviluppare in due giorni di festa senza snaturarne i contenuti.
Quando si è arrivati alla sintesi tra esigenze di una festa e quelle dei contenuti politici il dilemma è stato
risolto.
Il passato, il presente e il futuro sono legati tra loro, esattamente come lo sono le generazioni. E sono legati
da un filo resistente e solido: la memoria.
Ci siamo chiesti: la memoria è un bene comune? Racchiude le illusioni, le speranze, la passione politica, il
rispetto reciproco e quello per l'ambiente circostante, la lotta ai privilegi per una distribuzione equa della
ricchezza, l'aiuto e il sostegno ai giovani come agli anziani?
La memoria è anche fatta di sviluppo, di lavoro, di studio, di ricerca?
La memoria è anche l'Economia, quindi.
Tutti questi temi sono i temi su cui si sono confrontati i partiti della coalizione "Per il bene comune" e sui quali
hanno trovato, nella loro diversità originaria, punti di vista simili e condivisi.
La Festa quindi sarà una festa dove questi temi affioreranno sia negli aspetti più propriamente ludici che nei
dibattiti.
Parlare di Economia durante una festa è cosa ardua ma non impossibile.
2. La questione è stata risolta facendo ricorso a quel bene comune che è la memoria e che tutto racchiude.
Per cui si è deciso di considerare un periodo ben definito della Storia sia Nazionale che locale.
Esattamente quello del boom economico che a partire dalla fine degli anni '50 del secolo scorso ha
accompagnato fino al 1963 la crescita della Nazione.
Un periodo che ha dato enormi soddisfazioni all'economia nazionale e che ha giustamente alimentato le
illusioni e anche le speranze di più generazioni. Trasferendole a quelle successive sul filo della memoria.
Nel 1963 avvenimenti drammatici bloccarono quell'esplosione di ottimismo: qualche mese prima morì Enrico
Mattei (forse eliminato) che stava dando autonomia energetica all'Italia, fu bloccata la ricerca sull'energia
alternativa legata al fotovoltaico che vedeva l'italia all'avanguardia a livello mondiale, finì la spinta propulsiva
delle innovazioni nel campo della produzione e delle relazioni industriali introdotte da Adriano Olivetti che
morì nel 1960, fu stroncata sul nascere una fiorente industria farmaceutica che aveva contribuito
singolarmente alla più grande invenzione di quelli anni che avrebbe in seguito rivoluzionato il mercato
mondiale, la plastica.
Nasce allora la crisi profonda che si è sviluppata e cresciuta fino ai nostri giorni, al nostro presente.
Un presente pieno di incognite che sono risolvibili solo con buona volontà, legalità, giustizia ed equità che
possa realizzare e consegnare alle nuove generazioni un futuro diverso e prospero, senza illusioni ma da
costruire giorno dopo giorno con proposte di cambiamento e l'eliminazione dei privilegi di pochi a danno dei
più.
Per rendere tutto questo in una festa la coalizione "Per il bene comune" ha chiesto a chi è depositario e
custode della memoria visiva collettiva, la RAI, di poter esporre una interessante mostra che spiega
l'evoluzione economica e di progresso di quegli anni formidabili in modo singolare e divertente ma anche
rigorosamente puntuale nei riferimenti storici e dei cambiamenti sociali in atto.
La mostra che celebra gli oltre 50 anni della nascita di "Carosello" (1957), lo spettacolo pubblicitario che ha
segnato la nostra storia recente. E che lega, sempre sul filo della memoria, più di una generazione, i padri ai
figli.
In occasione della festa sarà inoltre proiettato uno straordinario documento, un filmato inedito di poco più di
30 minuti che ritrae Gioia del Colle così com'era nel 1963 nei giorni in cui si celebrava la festa di San Rocco.
Anche in questo filmato ci sono tutti gli elementi che non spezzano il ponte tra generazioni, che potranno
divertirsi - e commuoversi - riconoscendosi o riconoscendo parenti, amici, conoscenti che innumerevoli si
vedono e/o intravedono per le strade del centro storico di Gioia e durante una processione che attraversa
il resto del paese con la magia del Mercato Coperto di Piazza Plebiscito e il Mercato di Piazza XX
settembre che i giovani non hanno mai potuto vedere.
Ancora, sempre sul solco dei ricordi e del ponte tra passato, presente e futuro, la festa sarà arricchita da una
azione teatrale di Vito Osvaldo Angelillo che riproporrà una puntata "da vedere" della fortunatissima
trasmissione radiofonica degli anni presi in considerazione nella festa: Le interviste impossibili.
L'intervista è quella immaginata dall'intellettuale e sociologo Manganelli a Nostradamus (a suo tempo
interpretato dal grande Carmelo Bene).
Per l'aspetto meramente politico la festa sarà arricchita oltre che dai consueti dibattiti - uno sulla Scuola e le
prospettive per i giovani - e un'altra sulle azioni propositive messe in atto dal Consigliere Comunale Enzo
Cuscito, rappresentante istituzionale della coalizione, da alcuni spazi in cui i partiti e le associazioni della
coalizione esporranno le loro argomentazioni e il loro impegno sulle problematiche che attanagliano Gioia e
l'Italia.
Non mancherà il consueto Mercatino dei prodotti di artigianato locale, in cui giovani artigiani esporranno
la loro produzione di oggetti artigianali e ne mostreranno anche le fasi della lavorazione.
Non mancheranno la degustazione di prodotti locali e la musica. Sabato infatti a termine serata si esibiranno
i Camera con vista, gruppo musicale gioiese di estrazione e formazione rock a cui sarà chiesto, se possibile
3. e coerentemente con il loro repertorio, di suonare musica cronologicamente vicina al periodo storico di cui si
occuperanno i vari eventi.
Buon divertimento a tutti e buona fortuna con l'estrazione dei biglietti
vincenti della sottoscrizione a premi volontaria.