The first human-electronic creature: CreminoRita Pizzi
Description of how it is possible to connect a humen neural network with electronics, make it learn and answers commands. "Cremino" is the first hybrid human-electronic creature.
The first human-electrinic creature: Cremino.rita.pizzi
The presentation describes how to interface a network of human neurons to electronics, make them learn and answer commands. The name of this first hybrid human-electronic creature is "Cremino".
The first human-electronic creature: CreminoRita Pizzi
Description of how it is possible to connect a humen neural network with electronics, make it learn and answers commands. "Cremino" is the first hybrid human-electronic creature.
The first human-electrinic creature: Cremino.rita.pizzi
The presentation describes how to interface a network of human neurons to electronics, make them learn and answer commands. The name of this first hybrid human-electronic creature is "Cremino".
Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio dell...Giulio Bigliardi
G. Bigliardi, M. Bottacchi, S. Cappelli, L. Carmignani, Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio della Paleosuperficie 3a di Isernia la Pineta, convegno “INFOMOBILITY CULTURAL HERITAGE - Documentazione, valorizzazione museale, movimentazione e gestione delle emergenze per il Patrimonio mobile” (Organizzato da: TekneHub Università di Ferrara), Salone del Restauro, Ferrara.
Studio del comportamento di swarm intelligence ai fini di ottenere la sincronizzazione di un sistema. Analisi sperimentali relativi ad un software sviluppato tramite Netlogo.
Il 20 aprile 2003, presso la Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno, Vincenzo Calabrò ha tenuto un seminario dal titolo: Sicurezza in Rete. Questo seminario introduce ai principi, la metodologia ed alcune applicazioni pratiche relative alla Sicurezza in Rete.
https://www.vincenzocalabro.it
UNA NUOVA RAPPRESENTAZIONE SEMANTICA CON GLI ALGORITMI GENETICI PER LA PROGET...Fausto Intilla
UNA NUOVA RAPPRESENTAZIONE SEMANTICA CON GLI ALGORITMI GENETICI PER LA PROGETTAZIONE AUTOMATIZZATA DI FILTRI ANALOGICI CON VINCOLI REALIZZATIVI: L’ALGORITMO CAMBRIANO (Francesco Napoli)
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet NetworkOlesiaRonzon
This research proposes a methodology for the exploration of the design space (DSE) of a Human Intranet (HI), or a network architecture, consisting of a Wireless Body Area Network (WBAN).
Leverage Mixed Integer Linear Programming (MILP) to generate possible network configurations based on energy estimates. In addition, an accurate simulation of discrete events is used to verify the feasibility of the proposed configurations based on reliability constraints.
Tesi laurea Cristian Randieri: TECNICHE DI SOFT COMPUTING PER LA MODELLISTICA...Cristian Randieri PhD
L’approccio classico nella modellizzazione matematica della realtà fisica si basa sull’utilizzo di leggi che descrivono il comportamento del sistema in studio. Tali leggi si esprimono generalmente nella imposizione di condizioni di equilibrio di forze agenti su parti infinitesime del sistema in esame. Le equazioni che così si ricavano sono tipicamente equazioni differenziali alle derivate parziali. Tali modelli però risultano molto complessi e di difficile applicazione quale ad esempio nella previsione degli inquinanti atmosferici. Pertanto molte delle volte non riescono a dare dei risultati in piccola scala ma si riferiscono ad osservazioni macroscopiche del sistema in esame.
Nell’ultimo decennio sono nate alcune tecniche diverse da quelle convenzionali di tipo analitico, per la modellizzazione di sistemi fisici. Ci si riferisce alle tecniche di relative alla fuzzy logic, alle reti neurali artificiali, alle tecniche di ottimizzazione globale (ad esempio algoritmi di ottimizzazione globale ed evoluzionistici) e ai sistemi distribuiti non lineari (ad esempio le CNN) che messe assieme originano una metodologia denominata Soft Computing. Esso mira a fondere in modo sinergico i differenti aspetti delle varie discipline al fine di implementare sistemi ibridi che riescono a fornire soluzioni innovative nei settori più svariati della scienza.
Nel presente lavoro si portano due applicazioni di uso scientifico che fanno uso di tecniche di Soft Computing. La prima si riferisce alla previsione della concentrazione di particolari inquinanti atmosferici quali O3, NMHC, NO2 e NOx . La seconda, mira invece a risolvere un problema pratico di conteggio di oggetti a partire da immagini, nella fattispecie verrà descritta l’implementazione si un sistema per la conta di cellule e batteri mediante l’uso delle reti neurali cellulari (CNN).
Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio dell...Giulio Bigliardi
G. Bigliardi, M. Bottacchi, S. Cappelli, L. Carmignani, Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio della Paleosuperficie 3a di Isernia la Pineta, convegno “INFOMOBILITY CULTURAL HERITAGE - Documentazione, valorizzazione museale, movimentazione e gestione delle emergenze per il Patrimonio mobile” (Organizzato da: TekneHub Università di Ferrara), Salone del Restauro, Ferrara.
Studio del comportamento di swarm intelligence ai fini di ottenere la sincronizzazione di un sistema. Analisi sperimentali relativi ad un software sviluppato tramite Netlogo.
Il 20 aprile 2003, presso la Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno, Vincenzo Calabrò ha tenuto un seminario dal titolo: Sicurezza in Rete. Questo seminario introduce ai principi, la metodologia ed alcune applicazioni pratiche relative alla Sicurezza in Rete.
https://www.vincenzocalabro.it
UNA NUOVA RAPPRESENTAZIONE SEMANTICA CON GLI ALGORITMI GENETICI PER LA PROGET...Fausto Intilla
UNA NUOVA RAPPRESENTAZIONE SEMANTICA CON GLI ALGORITMI GENETICI PER LA PROGETTAZIONE AUTOMATIZZATA DI FILTRI ANALOGICI CON VINCOLI REALIZZATIVI: L’ALGORITMO CAMBRIANO (Francesco Napoli)
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet NetworkOlesiaRonzon
This research proposes a methodology for the exploration of the design space (DSE) of a Human Intranet (HI), or a network architecture, consisting of a Wireless Body Area Network (WBAN).
Leverage Mixed Integer Linear Programming (MILP) to generate possible network configurations based on energy estimates. In addition, an accurate simulation of discrete events is used to verify the feasibility of the proposed configurations based on reliability constraints.
Tesi laurea Cristian Randieri: TECNICHE DI SOFT COMPUTING PER LA MODELLISTICA...Cristian Randieri PhD
L’approccio classico nella modellizzazione matematica della realtà fisica si basa sull’utilizzo di leggi che descrivono il comportamento del sistema in studio. Tali leggi si esprimono generalmente nella imposizione di condizioni di equilibrio di forze agenti su parti infinitesime del sistema in esame. Le equazioni che così si ricavano sono tipicamente equazioni differenziali alle derivate parziali. Tali modelli però risultano molto complessi e di difficile applicazione quale ad esempio nella previsione degli inquinanti atmosferici. Pertanto molte delle volte non riescono a dare dei risultati in piccola scala ma si riferiscono ad osservazioni macroscopiche del sistema in esame.
Nell’ultimo decennio sono nate alcune tecniche diverse da quelle convenzionali di tipo analitico, per la modellizzazione di sistemi fisici. Ci si riferisce alle tecniche di relative alla fuzzy logic, alle reti neurali artificiali, alle tecniche di ottimizzazione globale (ad esempio algoritmi di ottimizzazione globale ed evoluzionistici) e ai sistemi distribuiti non lineari (ad esempio le CNN) che messe assieme originano una metodologia denominata Soft Computing. Esso mira a fondere in modo sinergico i differenti aspetti delle varie discipline al fine di implementare sistemi ibridi che riescono a fornire soluzioni innovative nei settori più svariati della scienza.
Nel presente lavoro si portano due applicazioni di uso scientifico che fanno uso di tecniche di Soft Computing. La prima si riferisce alla previsione della concentrazione di particolari inquinanti atmosferici quali O3, NMHC, NO2 e NOx . La seconda, mira invece a risolvere un problema pratico di conteggio di oggetti a partire da immagini, nella fattispecie verrà descritta l’implementazione si un sistema per la conta di cellule e batteri mediante l’uso delle reti neurali cellulari (CNN).
Il web tra contenuti e usi sociali 1. Ipertesto e web
Neural Network per la composizione musicale
1. Relazione di Corinne Schillizzi
Università degli Studi di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Corso di laurea in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
NEURAL NETWORK FORMUSIC COMPOSITION
Intelligenza Artificiale
2016-2017
2. PENSARE UMANAMENTE
Approcci all’IA
AGIRE UMANAMENTE
PENSARE RAZIONALMENTE
AGIRE RAZIONALMENTE
L’intelligenza creativa ricade nell’approccio dell’agire umanamente
“Lo studio di come far eseguire ai computer le attività in cui, al mo-
mento, le persone sono più brave”
(Rich e Knight, 1991)
3. La composizione algoritmica ha messo alla prova differenti tecniche di
Intelligenza artificiale:
rappresentazione grammaticale,
metodi probabilistici,
network neurali,
sistemi basati su regole ecc.
La tecnologia più utilizzata è quella delle
Neural Network
4. Un ANN consiste di semplici unità di elaborazione, i neuroni, e di con-
nessioni dirette ed aventi un peso (weight).
Il peso della connessione tra il neurone i ed il neurone j è definito come
wij
7. Topologie
Feedforward Network
i livelli sono completamente separati, ogni neurone di questa topologia
di rete è collegato direttamente ai neuroni del livello successivo.
input layer
hidden layer
output layer
9. Paradigmi di apprendimento
Non Supervisionato : input
Per Rinforzo : input (e valutazione successiva dell’output)
Supervisionato : input, output desiderato, vettore d’errore
Nell’apprendimento supervisionato viene utilizzato il backpropagation
method, una procedura di apprendimento che utilizza la tecnica del
gradiente discendente, per determinare i cambiamenti dei pesi
necessari per la minimizzazione dell’errore.
10. Metodo del gradiente discendente
La funzione del gradiente discendente è il passaggio da un valore iniziale al valo-
re desiderato tramite step di dimensioni sempre più piccole.
gradiente è il vettore definito ad ogni punto della funzione rispetto all’obiettivo
11. Network per la composizione musicale
La topologia RNN è la più utilizzata per questo task
Problema del vanishing gradient
i livelli e gli step dei Neural Network sono legati
l’un l’altro tramite funzioni moltiplicative, l’errore
è suscettibile alla diminuzione o esplosione espo
nenziale.
Hochreiter & Schmidhuber nel 1997 introducono la rete
LSTM(Long Short Term Memory)
12. LSTM (LONG SHORT-TERM MEMORY)
La memoria a lungo termine è resa possibile da una struttura differente:
il CEC (Costant Error Carousel)
forget gate layer input gate layer output gate layer
13. LSTM
Lo stato della cella mantenuto dal “nastro trasportatore” lungo tutta
la catena del network, sul quale l’informazione può proseguire
invariata, o essere rimossa o aggiunta.
i gates bloccano o passano l’informazione
agendo su di essa tramite i propri set e pesi
Il metodo di apprendimento è realizzato tramite la
Truncated Backpropagation
che divide la sequenza al quale viene riportato il gradiente in più step.
14. ESEMPIO COMPOSIZIONE CON LSTM
Tra i primi esperimenti: A first look at Music Composition using
LSTM Recurrent Neural Network di Douglas e Schmidhuber (IDSIA)
input: 12 barre musica blues
network: suddivisione in celle per la struttura e celle per la
melodia
errore: note attivate rispetto alle attivabili
task raggiunto: composizione di una struttura di accordi e
melodie su tale struttura
15. PROGETTI IN CORSO
Avviato da Google Brain Team ed oggi Open Source.
Google Brain team that asks:
Can we use machine learning to create compelling art
and music?
Sviluppato sulla libreria per la computazione
numerica tramite grafo, TensorFlow,
open source dal 2016
16. PROGETTI IN CORSO
Tra gli esperimenti di MAGENTA:
il primo risultato è stato la composizione di 90 secondi di melodia
per piano
NSinth (Neural Synthetizer) -> sviluppa i suoni a partire dai dati
AI duet -> risponde alle melodie del musicista con altre melodie
Jam session-> ha richiesto l’uso di sei Neural network
17. PROGETTI IN CORSO
IBM WATSON BEAT
Applicazione cloud-based compone brani
a partire da 30 caratteristiche, apprende
live dagli utenti o dai brani forniti in input
Il maggiore risultato in collaborazione con il produtto-
re Alex da kid per la realizzazione del brano “not easy”, trami-
te l’uso di altre API Watson (Tone Analyzer e Alkemy Language)
18. PROGETTI IN CORSO
FlowComposer
Parte del progetto FlowMachine
(François Pachet), per
realizzare una macchina che
sappia creare uno stile a partire da
quelli dati in input.
Uso del modello di Markov, uno dei primi modelli utilizzati per la com-
posizione automatica, ma con dei vincoli.
Constrained Markov Model
19. PROGETTI IN CORSO
AIVA
Progetto della startup omonima,
le cui tracce di musica classica ven-
gono già utitilizzate per vari contenuti pubblicitari e cinematografici.
È stata riconosciuta come compositore ed ha registrato il suo primo
album Genoma.
20. PROGETTI IN CORSO
SHIMON
È un robot con 4 braccia e 8 baston
cini, realizzato nel laboratorio dell’
istituto di tecnologia in Georgia.
input di 5000 canzoni ed altre piccole tracce musicali, è in grado di
comporre generando la melodia e la struttura armonica autonomamen-
te.
21. CONCLUSIONI
La creatività è una capacità molto complessa
e continua, nonostante i risultati ottenuti, ad
essere una vera sfida.
L’uso combinato di tecnologie di apprendi-
mento automatico con tecnologie semanti-
che per la comprensione della struttura e si-
gnificato della composizione potrebbe essere
una soluzione.