3. Benedetta Italiano 3
Storia in pillole
L'immigrazione in Italia, se ci si riferisce allo stato unitario, appare
come un fenomeno relativamente recente, che ha cominciato a
raggiungere dimensioni significative all'incirca nei primi anni
settanta, per poi diventare un fenomeno caratterizzante della
demografia italiana nei primi anni del XXI secolo[1]. Secondo
Eurostat, nel 2012 l'Italia era il terzo Paese europeo per numero
assoluto di stranieri residenti, con 4,8 milioni, dopo Germania (7,4
milioni) e Spagna (5,6 milioni) insieme al Regno Unito (4,8 milioni).
In termini percentuali invece si collocava all'undicesimo posto.
5. Benedetta Italiano 5
Richiedenti asilo
Da non confondersi con la maggioranza degli stranieri, immigrati in
Italia quasi sempre per motivi economici, i richiedenti asilo sono
stranieri che hanno chiesto all'Italia protezione ed ospitalità in base
alle convenzioni internazionali, perché perseguitati nel loro paese
di origine per le loro opinioni, o la loro attività politica o religiosa,
ovvero perché provenienti da zone di guerra totalmente insicure, o
ancora oggetto di discriminazioni o persecuzioni per motivi di
appartenenza etnica. Se in questa categoria rientravano nel secolo
scorso prima persone rimpatriate da ex colonie italiane (accusati di
collaborazionismo con i colonizzatori italiani) e poi persone
perseguitate nell'Est Europa per l'opposizione ai regimi comunisti
ivi allora imperanti, nel nuovo secolo la provenienza è
prevalentemente da zone di guerra, soprattutto Somalia, Sud
Sudan, Eritrea e Siria,[senza fonte] non senza la presenza di
perseguitati per motivi politici o religiosi.
6. Benedetta Italiano 6
Condizione economica degli stranieri
Un rapporto dell'Istat relativo agli anni 2008/2009 sugli stranieri nati all'estero e residenti in Italia
rileva che due terzi sono immigrati per motivi di lavoro.
Le condizioni economiche delle famiglie straniere sono in generale peggiori di quelle delle famiglie
italiane. Infatti, le prime dispongono di un reddito netto mediano di 14.469,00 euro contro i 24.631
dei secondi. Le famiglie con un reddito netto più vicino a quello delle famiglie italiane sono, tra le
comunità più numerose, quelle albanesi (70,1% del reddito medio delle famiglie italiane), filippine
(68,3%) e cinesi (67,1%). Al contrario, quelle più lontane dal tenore di vita degli italiani sono le
famiglie ucraine (40,8%), moldave (48,6%) e romene (47,6%).
Nel complesso, quasi la metà (49,1%) delle famiglie composte da soli stranieri è a rischio povertà
(tale percentuale è il 17,4% per le famiglie di soli italiani). Come nel caso degli italiani, tuttavia, il
rischio povertà è considerevolmente più elevato al Sud che al Centro o al Nord.
Tuttavia, le condizioni economiche degli stranieri migliorano con l'allungarsi della permanenza in
Italia. Infatti, il reddito di una famiglia di soli stranieri residente nel Paese da più di 12 anni è in
media superiore del 40% rispetto a quello di una famiglia arrivata da soli due anni. Inoltre, le entrate
delle famiglie straniere dipendono per oltre il 90% da redditi da lavoro, mentre per le famiglie
italiane tale quota si attesta solo al 63,8%. I redditi da capitale incidono appena per l'1,1% (contro il
5,5%) e le pensioni contano solo per l'1,9% (contro quasi il 30% delle famiglie italiane). Da
osservare anche che il possesso di una laurea si traduce, in media, in un reddito solo dell'8% più
elevato rispetto a quello di chi possiede la licenza elementare. Gli italiani laureati, al contrario,
guadagnano in media il 75% in più di quelli con una licenza elementare.
7. Benedetta Italiano 7
Immigrati nel 2013
STATO 2005 Variazione 2005-
2013
2013
Albania 316.659 47 464.962
Bangladesh 35.785 159 92.695
Cina 111.712 100 223.367
Ecuador 53.220 56 82.791
Egitto 52.865 45 76.691
Filippine 82.626 69 139.836
India 54.288 137 128.903
Macedonia 58.460 31 76.608
Marocco 294.945 45 426.791
8. Benedetta Italiano 8
Grafico immigrazione 2005-2013
ALBANIA BANGLADESH CINA ECUADOR EGITTO FILIPPINE INDIA MACEDONIA MAROCCO
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
450000
500000
2005
2013